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    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
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    Havelkova ricarica le batterie, Vitelli scopre Vinitaly. Egonu & il cibo veneto: è amore!

    Di Redazione
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    GIADA CECCHETTO  
    Cena di squadra, Vallefoglia mode.

    FRANCESCA BONCIANI  
    Carbonara a Roma: what else?

     Olè ?
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    MATTEO PIANO  
    Un poker d’assi… tra le vie di Milano!

    PAOLA EGONU  
    Aperitivo time? Paola sembra apprezzare…

    HELENA HAVELKOVA  
    Ricaricare le batterie? Missione completata per Helena.

    GEORG GROZER  
    Family time… in Italy!

    ALESSIA GENNARI  
    Alessia, Jennifer e… nuovi progetti!

    BRITT BONGAERTS  
    Britt e le altre: perugine in trasferta!

    MKAELA WHITE  
    Mkaela, un paio di occhiali da sole e… il Louvre!

    MARCO VITELLI  
    Marco & Nicolò: che coppia a Vinitaly! LEGGI TUTTO

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    Zannoni si laurea, Guerra vola a Malta. Galassi… sempre in montagna!

    Di Redazione
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    SARAH FAHR 
    Giorno libero? Sarah sceglie l’arte.

    GIORGIA ZANNONI 
    Congratulazioni, Dottoressa Giorgia!

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    GIANLUCA GALASSI 
    Montagna time: la famiglia Galassi al completo.

    SARA LODA 
    Sara & Tommi… in love!

    MIRIAM SYLLA 
    Day off? Miriam style.

    MARCO RIZZO 
    Fiocco rosa in casa Rizzo: benvenuta Aurora!

    KATERINA ZAKCHAIOU 
    Una cipriota… a Milano! Brava Kate.

    ERICA DI MAULO 
    La primavera è arrivata: Erica… fiorisce!

    ANASTASIA GUERRA 
    Sole, mare, Anastasia e… Malta!

    BRUNO REZENDE 
    Bruno & Yoandy: dentro… e fuori dal campo! LEGGI TUTTO

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    Auirispa Libellula e Galatina: un derby con diversi obiettivi

    Il derby in programma domani, sabato 2 aprile (ore 18), al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Aurispa Libellula ed Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli.
    Il discorso si apre con le due vittorie consecutive di Aurispa Libellula: «Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene ma non è stato facile lavorare con pochi elementi.»
    Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: «La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita.»
    Il team manager spiega la formula dei playoff che partiranno mercoledì 20 aprile: «Si va al meglio delle tre gare, le prime quattro squadre classificate giocheranno la prima partita e l’eventuale gara 3 in casa. Gli accoppiamenti prevedono la prima con l’ottava, la seconda con la settima, la terza con la sesta, la quarta con la quinta. Le fasi finali inizieranno il 1° maggio e si incontreranno le squadre dell’altro girone, sino ad avere le due vincitrici che saranno promosse in Serie A2. Ovviamente – conclude Cestarolli – il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica per sfruttare, nei playoff, il fattore campo e la spinta del pubblico.»
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    Pietrini innamorata, Zimmermann in riva al mare. Day off? Wolosz vola a Londra!

    Di Redazione
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    CLAUDIA PROVARONI 
    Godersi la vita, Claudia style…

    HANNA KLIMETS 
    Hanna & l’Italia: è amore.

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    TOBIAS KRICK 
    A casa Krick… è iniziata l’estate!

    LUCILLE GICQUEL 
    Giorno libero? Lucille e le altre lo passano così!

    JOANNA WOLOSZ 
    Pronto Asia? Goditi Londra!

    JAN ZIMMERMANN 
    Domenica in riva al mare: Jan sceglie Jesolo.

    CRISTINA CHIRICHELLA 
    Cristina & Chichi: affetto in riva al lago.

    ELENA PIETRINI 
    Elena, Davide e… la loro libertà!

    ADELINA UNGUREANU 
    Tramonto, lago di Como e… Adelina!

    JEAN PATRY 
    Il sole è alto: Jean se lo gode. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula non sbaglia, con Ottaviano è ancora 3-0!

    A tre giorni dalla sfida vinta con Marigliano, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico di casa per il recupero della 9a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca nella sfida che la vede opposta alla Falù Ottaviano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Cappio.
    Casaro, rientrato in campo dopo un lungo periodo di fermo, scalda subito le mani con un buon attacco e un muro vincente, poi Scarpi al servizio e Vinti in fase offensiva incrementano il vantaggio (10-5). Il muro di Aurispa Libellula si alza con Fortes e Rau che risultano invalicabili, quindi Kindgard si esibisce al meglio in palleggio e serve alla perfezione Vinti e Casaro che fanno il loro dovere (15-7). Arriva un break di Ottaviano grazie ad un ottimo turno di battuta di Lucarelli che porta alla richiesta di timeout di coach Darraidou (15-12). I salentini reagiscono e inducono gli avversari a commettere due errori di seguito che, stavolta, spingono mister Mosca a chiedere timeout. Si prosegue punto a punto, ma con Aurispa Libellula in pieno controllo del set e capace di sfruttare i diversi errori della squadra ospite (20-14). Spiccano il monster block di Bruno Vinti e uno in fotocopia di Rau, quindi c’è l’ace di Ruiz che fa da intermezzo ai punti di Kindgard e Vinti, decisivi per la conquista del set (25-18).
    Il secondo set riparte in maniera più equilibrata: si segnala un bel colpo in lungolinea di Scarpi e un doppio attacco di Casaro, che prima viene difeso e poi mette a terra il pallone sfruttando una freeball (5-3). Ottiaviano prova a dire la sua con Tulone, Lucarelli e Settembre su tutti, ma Aurispa Libellula risponde con Vinti e Casaro che si esprimono al meglio in questa fase della gara (10-8). Si procede con un buon turno di battuta di Kindgard, cui seguono una serie di errori da una parte e dall’altra (15-12). Torna a referto Scarpi con un bel mani-fuori, poi i soliti Vinti e Casaro regalano colpi d’alta classe, coadiuvati dalle ottime alzate di Kindgard e, ancor prima, dalle precise ricezioni di Giaffreda (20-13). La rivelazione Cappio in battuta regala soluzioni sempre imprevedibili, poi è il muro di Aurispa Libellula a risultare determinante, sino ai due punti decisivi di capitan Rau che chiudono il set (25-16).
    Terzo set che inizia con Vinti che conquista due punti spettacolari, il secondo grazie ad un’alzata di Cappio che, con ottimi risultati, si improvvisa palleggiatore (5-2). Anche Casaro ribadisce il proprio ottimo stato di forma, quindi si viaggia bene anche sull’asse Kindgard-Scarpi, ma Ottaviano rialza la testa e, con Lucarelli e Ruiz, raggiunge la parità (10-10). Non smette di sorprendere Cappio che, in battuta, conquista il punto con un ace, a cui seguono Casaro e Rau che provano a dare la svolta definitiva (15-13). I campani fanno il possibile per tentare di rimanere in partita con Pizzichini, ma Kindgard capisce che è il momento di sfruttare l’opposto Casaro e lui risponde sempre “presente” (20-18). Vinti delizia lo sguardo del pubblico di casa con uno straordinario attacco ‘no-look’ che apre la strada per la conquista dei punti decisivi, sino al 25-21 che vale la conquista del match.
    Aurispa Libellula – Falù Ottaviano 3-0 (25-18; 25-16; 25-21).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado, Nicolò Casaro 20, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 5, Paolo Cappio 1 (L), Francesco Fortes 4, Enrico Scarpi 8, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Falù Ottaviano: Lucarelli 14, Ammirati, Tulone 2, Buzzi 6, Titta, Pizzichini 4, Settembre 4, Ruiz 8. All. Mosca
    Arbitri: Christian Palumbo, Marco Colucci

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    Cantù vince al PalaEstra al tiebreak

    Dopo cinque vittorie consecutive la Emma Villas Aubay perde in casa contro Cantù in un match pesante e importante. Poteva essere la gara della salvezza matematica, invece i canturini sbancano il PalaEstra in una partita comunque lottata che dura oltre due ore. Il tutto dopo che la squadra di coach Paolo Montagnani aveva iniziato bene la sfida, conquistando il primo set. Forte è stata la reazione della compagine ospite, capace di ribaltare la situazione e di portarsi sul punteggio di due set a uno in proprio favore. Siena vince con forza il quarto set, ma poi cede al tiebreak. Tutto si deciderà a questo punto all’ultima giornata, con Siena che sarà impegnata a Santa Croce sull’Arno.
    Primo set Siena inizia con Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco in banda, Rossi e Mattei al centro, Sorgente libero.
    Parte bene la Emma Villas Aubay Siena che trova punti da Onwuelo, Parodi, Panciocco e anche al centro da Andrea Rossi. Due punti consecutivi per Siena, firmati da Parodi e Panciocco, portano i locali sul 14-12. Il break prosegue con il muro punto messo a segno da Andrea Rossi per il 15-12. Siena si porta anche sul +5 prima di subire alcune murate da parte dei canturini. Onwuelo aggiusta tutto con la schiacciata del 19-15. E’ ancora l’opposto di Siena a mettere giù il punto numero 20 per Siena. Bene ancora Rocco Panciocco (22-18), che replica poco dopo. Siena chiude il primo set sul 25-20, sono già 8 i punti realizzati da Samuel Onwuelo. I locali terminano il primo set con il 52% come percentuale d’attacco.
    Secondo set Cantù risponde colpo su colpo. C’è assoluto equilibrio. Ad un bel punto di Federico Mazza per la Pool Libertas replica Rocco Panciocco. Onwuelo schiaccia con forza il pallone che vale il 18-16. Cantù pareggia sul 18-18 grazie al muro di Hanzic. Gli ospiti mettono anche la testa avanti, tuttavia è molto pesante il servizio vincente di Ottaviani che porta al 20-19. Pareggia Motzo con un ottimo colpo. Onwuelo riesce a conquistare punto in una situazione complicata. Motzo però non sbaglia assolutamente niente, ospiti sopra di due lunghezze (21-23). Panciocco sì: 22-23. Troppe battute sbagliate per Siena in questo set. Motzo chiude il secondo sul 23-25 in favore di Cantù.
    Terzo set Al centro Mattei colpisce per il 7-5 in favore di Siena. E poi si ripete per l’ottavo punto biancoblu. Ottaviani trova un angolo quasi impossibile e mette giù il punto del 10-8. Break senese firmato da Samuel Onwuelo: 16-14. Da segnalare un’altra bella giocata di Ottaviani. Poco dopo al centro Federico Mazza fa 19-18, Siena mantiene ancora un piccolo vantaggio.
    Ottaviani mette giù in grande stile, molto importante è poi la murata vincente di Pinelli che porta il punteggio sul 21-19. Cantù rimonta e con qualche errore da parte senese si porta sul 22-23. Pareggia Onwuelo: 23-23. Copelli mette giù il 23-24. E’ Cantù ad aggiudicarsi il terzo set per 25-27.
    Quarto set Si parte con un ace di Ottaviani: 3-2. Mazza mura Panciocco: 3-4. Servizio vincente pure per Hanzic, ed è 3-5. Gli ospiti continuano ad attaccare con profitto. I senesi toccano il -5, ma con le unghie e con i denti si portano sul 17-19 grazie ad alcune buone giocate di Ottaviani si portano sul 18-19, con tre punti di fila del numero 8 senese. Muro senese per il 21-20. Ottaviani si erge a protagonista, realizzando l’ace del 22-20. Onwuelo è bravissimo a schiacciare per il 23-21. Out la schiacciata di Motzo: 24-21. Parodi chiude il quarto set sul 25-22.
    Quinto set Cantù avanti 2-5 nel tiebreak. Onwuelo trova bene lo spazio in mezzo al muro canturino. Troppi errori ora da parte senese, gli ospiti volano sul 3-7. Chakravorti al termine di uno scambio lunghissimo beffa la difesa senese per il 3-8. Panciocco schiaccia con forza, ma gli ospiti sono ancora sul +5. Ace di Pinelli: 6-10. Copelli realizza il dodicesimo punto per i suoi. Ancora Copelli: 11-14. L’errore in battuta di Siena chiude il set sul 12-15. Vince Cantù.

    Emma Villas Aubay Siena – Pool Libertas Cantù 2-3 (25-20, 23-25, 25-27, 25-22, 12-15)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 3, Tupone (L), Parodi 5, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 14, Ottaviani 16, Mattei 12, Onwuelo 23, Rossi 7, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Copelli 15, Chakravorti 3, Butti (L), Motzo 27, Bortolini, Sette 8, Mazza 13, Hanzic 16, Salvador, Pietroni, Floris 1, Princi, Frattini, Trovò (L). Coach: Battocchio. Assistente: Zingoni.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso, Serena Salvati.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 48%, Cantù 47%. Muri punto: Siena 9, Cantù 11. Positività in ricezione: Siena 71% (41% perfette), Cantù 55% (24% perfette). Ace: Siena 4, Cantù 4. Errori in battuta: Siena 18, Cantù 17.
    Durata del match: 2 ore e 21 minuti (27’, 28’, 34’, 33’, 19’).
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    Aurispa Libellula dopo lo stop vince 3-0 con Marigliano

    Un lungo stop a causa del Covid ha bloccato per due turni Aurispa Libellula che torna in campo per l’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca e che la mette di fronte alla sfida casalinga con il Marigliano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, il centrale Rau adattato come opposto, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda.
    Il primo set parte con il freno a mano tirato per Aurispa Libellula che deve necessariamente oliare i nuovi meccanismi e, i primi punti, arrivano con una diagonale di Scarpi e un muro di Fortes, ma gli ospiti conducono nel punteggio (3-5). Rau trova il primo punto nel suo nuovo ruolo da opposto, poi Fortes e Vinti tentano di ricucire lo svantaggio (9-10). Un ace di Marigliano e un errore dei padroni di casa rallentano la rincorsa (11-15). Mister Darraidou si vede costretto e chiamare un timeout per impartire nuovi ordini ai suoi che, con orgoglio, accorciano le distanze sino al -1 che porta al timeout della squadra ospite (17-18). Paolo Cappio spariglia le carte in tavola e, grazie ad un turno di battuta fenomenale, trascina i suoi al sorpasso (20-19). Aurispa Libellula ritrova vigore ed entusiasmo in tutti i suoi uomini che, con Vinti prima e Maccarone poi, mettono a terra i palloni per la conquista del set (25-20).
    Marigliano ricomincia con vigore il secondo set mettendo a referto due punti, subito rimontati da Aurispa Libellula, con Scarpi sugli scudi e Kindgard in regia a scegliere alla perfezione i compagni meglio piazzati (5-2). La catena di montaggio gira bene, con la ricezione perfetta di Giaffreda, il palleggio di Kindgard e l’attacco vincente di Scarpi che diventano una costante. Fortes, Rau e Vinti incrementano il proprio score e il vantaggio di Aurispa Libellula diventa importante (10-4). L’asse argentino Kindgard-Vinti si esibisce in colpi di alta classe, coadiuvati da un Cappio fuori ruolo ma incredibilmente determinante, soprattutto in battuta (15-6). Il muro di Aurispa Libellula è invalicabile, Scarpi gioca bene un mani-fuori e Fortes mette a terra un primo tempo che incrementa le distanze (20-9). Finale scontato, ma impreziosito da un ace di Scarpi e da un attacco di Vinti, con Aurispa Libellula che si vede consegnare il set da un errore avversario (25-12).
    Il terzo set riparte con un Marigliano non ancora domo, che tenta di rimettere in piedi la partita, ma che deve fare i conti con un’Aurispa Libellula determinata in tutti i suoi elementi, tra cui uno Scarpi inarrestabile e capitan Rau che torna a referto (5-4). Il monster block di Fortes è un marchio di fabbrica e viene riproposto più volte, ma gli ospiti rialzano la testa e si riavvicinano ai salentini (10-9). Il set prosegue punto a punto ed intanto Scarpi raggiunge la doppia cifra con due punti di fila, poi Kindgard a muro e di nuovo Fortes tentano l’allungo (15-13). Cappio in battuta è sicuramente l’asso nella manica della serata di mister Darraidou, ma i giocatori di esperienza della squadra di casa non tradiscono e lo conferma ancora una volta Vinti con un grande attacco nei tre metri (20-15). Kindgard regala sempre palloni perfetti e lo ringraziano Rau (spostato in posto 4) e Maccarone con un primo tempo decisivo. Vinti mette in mostra tutto il repertorio e va a conquistare un punto con una pipe, quindi capitan Rau da posto 2 mette a terra e Aurispa Libellula chiude il match sul 25-18.
    I salentini vincono la partita rispettando un pronostico non più scontato, alla luce del lungo stop, delle tante assenze e dei diversi giocatori che si sono dovuti adattare ad altri ruoli, sfoggiando carattere e determinazione per la conquista dei tre punti.
    Aurispa Libellula – Con. Crea Marigliano 3-0 (25-20; 25-12; 25-18).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado, Nicolò Casaro, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 6, Paolo Cappio 2 (L), Francesco Fortes 12, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Con Crea Marigliano: Gallo 10, Bianco 4, Rumiano 6, Nappi 1, Casoli, Bongiorno 9, Cantarella, Mautone, Esposito 8, Barone (L2), Ciollaro 1, Citro, Conforti (L1). Allenatore: Cirillo Costantino.
    Arbitri: Walter Stancati, Danilo De Sensi
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO