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    Aurispa Libellula perde 3-0, gara 1 della semifinale playoff al Grottazzolina

    Semifinale playoff gara 1 si gioca al Palasport di Grottazzolina, Aurispa Liibellula Lecce che incontra la squadra che ha praticamente dominato il girone bianco e che arriva nelle migliori condizioni, al contrario dei salentini ai quali mancano alcuni elementi del roster.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve fare a meno del lungodegente Corrado e del centrale Fortes, infortunato dell’ultima ora. Il sestetto è formato da Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Rau, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Giaffreda.
    Casaro inaugura il match con un punto che sancisce il primo cambio palla, poi Maccarone dal centro e Vinti da posto 4 portano acqua al mulino di Aurispa Libellula (3-5). La regia di Kindgard, come al solito, smarca bene i compagni in attacco, ma dall’altra parte c’è Nielsen a scatenare la sua verve e ad accorciare le distanze, quindi Vecchi a pareggiare i conti con un ace (10-9). I padroni di casa iniziano ad allungare nel punteggio e i salentini sembrano accusare il colpo, tanto da convincere coach Darraidou a chiamare il primo timeout (14-9). Il servizio di Nielsen è deleterio per Aurispa Libellula che non trova il modo di contrastarlo, ma Grottazzolina si ripete con Marchiani in battuta e con tutti i suoi uomini in ricezione ed in attacco (20-15). Il muro salentino prova a smorzare le offensive avversarie, ma Nielsen non sbaglia un colpo e, coadiuvato da Vecchi e compagni, chiude agevolmente il primo set (25-16).
    Il secondo set riparte con un primo tempo vincente di Focosi e un ace di Vecchi, poi Vinti prova a guidare la reazione ospite che viene smorzata da un turno di battuta infallibile di Focosi e dal muro di Cubito su Scarpi (5-3). Qualche errore dei padroni di casa permette ad Aurispa Libellula di riavvicinarsi ma il Grottazzolina può servirsi di una batteria di battitori che rendono complicata la costruzione del gioco per i ragazzi di coach Darraidou (10-8). Troppi gli errori dei salentini, sia in battuta che in ricezione ed in palleggio, e il vantaggio dei padroni di casa si incrementa (15-10). Ottimo break di Aurispa Libellula con Rau in battuta, poi Maccarone torna a referto con un buon punto e Casaro ribadisce a terra un pallone invitante di Kindgard che spinge coach Ortenzi a chiamare il suo primo timeout (15-14). Il pareggio arriva poco dopo con un Casaro rinvigorito a cui segue, però, la contro reazione di Grottazzolina che riprende a macinare gioco (20-16). Entra Cappio che spariglia un po’ le carte e, prima conquista un punto con un attacco in diagonale, poi mette in difficoltà gli avversari con una battuta insidiosa. Da qui in avanti è Grottazzolina a riprendersi la scena e a chiudere il set con la solita bordata di Nielsen (25-20).
    Due errori di Grottazzolina regalano punti ad Aurispa Libellula, ma per il resto Grottazzolina sembra inarrestabile (5-3). Si segnala un bel primo tempo di Maccarone che poi dà fastidio anche in battuta, seguito dall’ace sporco di Vinti e dal primo tempo di Rau, segnali di una timida reazione (10-9). I padroni di casa si ricompongono immediatamente e ripristinano la distanza di sicurezza, pur senza impressionare (15-11). Lo strapotere tecnico della Videx Grottazzolina è disarmante ed Aurispa Libellula non può che assistere impotente alle offensive avversarie, bloccate solo dalla chiamata del timeout di coach Darraidou (19-13). Lo scoramento è palpabile ed il finale inevitabilmente amaro, con i marchigiani che chiudono agevolmente la sfida a proprio favore (25-18).
    Videx Grottazzolina – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16; 25-20; 25-18).
    Videx Grottazzolina: Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 16, Mandolini 5, Cubito 8, Marchiani 1, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes, Enrico Scarpi 1, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 9, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne, Andrea Bleve (L). All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Deborah Proietti, Giorgia Adamo
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    La famiglia Sabbi al sole della Puglia, Klimets al Colosseo. Grobelna… in love!

    Di Redazione
    Le 10 foto più belle della settimana sono solo su Volley Glamour!
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    LINDA MANGANI 
    Felicità è… lilla! Vero, Linda?

    GIADA CECCHETTO 
    Da Giada per Rossella: buon compleanno!

     Olè ?
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    MAXWELL HOLT 
    Max & Vivi, una cosa sola.

    HANNA KLIMETS 
    Hanna e il Colosseo: che binomio!

    CARLOTTA CAMBI 
    Puglia, sole, mare: il relax di Charlie.

    GIULIO SABBI 
    Dayoff pugliese: la famiglia Sabbi.

    KAJA GROBELNA 
    Kaja & Andrea: che duo!

    DANIELA OHMAN 
    Daniela + Maiorca: viva la libertà.

    BEATRICE AGRIFOGLIO 
    L’estate per Beatrice… è già arrivata!

    JAN ZIMMERMANN 
    Ultimi momenti liberi? Jan se li gode. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellla vince ancora 3-1 con Tuscania e vola in semifinale playoff

    Aurispa Libellula e Maury’s Com Cavi Tuscania si sfidano al Palasport di Tricase per gara 2 dei playoff di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Il match si apre con il classico studio tra le due squadre e il risultato che si mantiene in sostanziale equilibrio (5-4). Casaro e Fortes cominciano a scaldare i motori e Kindgard si disimpegna con alzate imprevedibili. Scarpi e Maccarone si aggiungono al tabellino ma qualche errore di troppo lascia lo score in parità (10-10). Nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco, ma un buon break di Aurispa Libellula, con il turno di battuta di Cappio, regala ai salentini un piccolo margine di vantaggio (15-12). Il primo timeout di giornata lo chiama coach Passaro, ma i padroni di casa incrementano il vantaggio con Scarpi e Fortes, preludio al nuovo timeout ospite (17-13). Si segnala un buon turno di battuta di Persichino, poi Aurispa Libellula torna a far male dal centro con Maccarone e, in battuta, con Casaro (20-16). Il set si chiude senza troppe difficoltà con altre due perle di Fortes, servito egregiamente da Kindgard (25-17).
    Il secondo set vede gli ospiti maggiormente concentrati e, sin dalle prime battute, tentano un piccolo allungo che coach Darraidou prova a stroncare sul nascere chiamando il timeout (3-6). Il leitmotiv non cambia e il Tuscania prende coraggio e margine, rallentato soltanto da qualche punto di Casaro (6-10). Kindgard ci mette del suo, smistando a destra e a manca e piazzando anche un colpo di seconda, ma il ritmo del Tuscania sembra incessante (11-15). Gli ospiti, in questa fase della gara, giocano decisamente meglio grazie soprattutto ad un Marinelli in buona vena e ad un meccanismo di squadra tornato a girare alla perfezione (14-20). Un timeout di mister Passaro interrompe la piccola reazione di Aurispa Libellula che, dopo aver messo a referto qualche punto, cede sotto i colpi avversari (19-25).
    Due diagonali di Scarpi aprono il terzo set, poi Fortes e Kindgard alzano il muro e Casaro rifinisce (5-3). Tuscania ricuce e pareggia, ma Fortes si esibisce nell’ennesimo primo tempo, al quale segue una fase confusa del match che muove il risultato punto su punto (10-10). La sfida non decreta la superiorità di una compagine rispetto all’altra e l’equilibrio non si spezza, tanto che un solo punto di vantaggio per i padroni di casa spinge coach Passaro a rimediare con un timeout (15-14). L’asse Kindgard-Fortes è una delle più prolifiche, poi Tuscania alza il muro con Ceccobello e Aurispa Libellula risponde ancora con Casaro che trascina gli avversari ad un nuovo tiemout (19-17). Reazione immediata e rimonta laziale, quindi mister Darraidou deve giocarsi la carta del timeout. Scarpi attacca in lungolinea e pareggia, poi sono gli errori a spingere il punteggio, sino a quando Fortes dal centro e un errore del Tuscania non decidono il set (25-23).
    Quarto set che comincia con un ottimo turno di battuta di Persichino, con Scarpi a punto e con il doppio monster block di Casaro e Maccarone che diventano invalicabili (5-2). Tuscania non si demoralizza e, dopo una difesa da urlo di Prosperi Turri su Casaro, accorcia le distanze, prima della controreazione affidata a Maccarone e allo stesso Casaro (10-7). Persichino in battuta è un amuleto per portare punti in saccoccia, poi è Scarpi a cercare e trovare l’incrocio delle righe (15-9). Aurispa Libellula dilaga grazie ad un muro insuperabile, all’ottima difesa di Giaffreda e agli attacchi vincenti di Casaro e Fortes (20-13). Il finale è emozionante, con Tuscania che tenta di risalire la china e Aurispa Libellula che deve fare i conti con un pizzico di tensione emotiva, spazzata via da un colpo di seconda di Kindgard e dal punto decisivo di Cappio che proietta i salentini in semifinale playoff (25-17).
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17; 19-25; 25-23; 25-17).
    Aurispa Libellula: Enrico Scarpi 12, Paolo Cappio 4, Enrico D’Alba, Bruno Vinti, Francesco Fortes 11, Martin Kindgard 5, Giancarlo Rau, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne, Nicolò Casaro 19, Graziano Maccarone 7. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 8, Marsili 2, Menichetti 3, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 10, Quagliozzi 12, Marinelli 15, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Arbitri: Marco Colucci, Eustachio Papapietro
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Kosheleva a Istanbul, Nizetich in Marocco. Dzavoronok, Pasqua a Venezia!

    Di Redazione
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    TATYANA KOSHELEVA 
    Tatyana, il Bosforo, Istanbul: what else?

    SYLVIA NWAKALOR 
    Aria… di casa! Bellissima Sylvia.

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    JAN ZIMMERMANN 
    Pallavolista o… studente? Risponde Jan!

    SARAH FAHR 
    Ripartire, ancora una volta: forza Sarah!

    YAS NIZETICH 
    Un’argentina a Marrakech: buongiorno Yas!

    DONOVAN DZAVORONOK 
    Donovan & Kamila: Pasqua a Venezia!

    CAMILLA MINGARDI 
    Buona Pasqua… in viola: auguri Cami!

    FRANCESCA VILLANI 
    Profonda e determinata: la ricetta di Francesca.

    BINTU DIOP 
    Emozione pura: super Bintu!

    RICCARDO SBERTOLI 
    Il day off di Riccardo? Tra i monti! LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
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    Havelkova ricarica le batterie, Vitelli scopre Vinitaly. Egonu & il cibo veneto: è amore!

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    GIADA CECCHETTO  
    Cena di squadra, Vallefoglia mode.

    FRANCESCA BONCIANI  
    Carbonara a Roma: what else?

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    MATTEO PIANO  
    Un poker d’assi… tra le vie di Milano!

    PAOLA EGONU  
    Aperitivo time? Paola sembra apprezzare…

    HELENA HAVELKOVA  
    Ricaricare le batterie? Missione completata per Helena.

    GEORG GROZER  
    Family time… in Italy!

    ALESSIA GENNARI  
    Alessia, Jennifer e… nuovi progetti!

    BRITT BONGAERTS  
    Britt e le altre: perugine in trasferta!

    MKAELA WHITE  
    Mkaela, un paio di occhiali da sole e… il Louvre!

    MARCO VITELLI  
    Marco & Nicolò: che coppia a Vinitaly! LEGGI TUTTO

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    Zannoni si laurea, Guerra vola a Malta. Galassi… sempre in montagna!

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    SARAH FAHR 
    Giorno libero? Sarah sceglie l’arte.

    GIORGIA ZANNONI 
    Congratulazioni, Dottoressa Giorgia!

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    GIANLUCA GALASSI 
    Montagna time: la famiglia Galassi al completo.

    SARA LODA 
    Sara & Tommi… in love!

    MIRIAM SYLLA 
    Day off? Miriam style.

    MARCO RIZZO 
    Fiocco rosa in casa Rizzo: benvenuta Aurora!

    KATERINA ZAKCHAIOU 
    Una cipriota… a Milano! Brava Kate.

    ERICA DI MAULO 
    La primavera è arrivata: Erica… fiorisce!

    ANASTASIA GUERRA 
    Sole, mare, Anastasia e… Malta!

    BRUNO REZENDE 
    Bruno & Yoandy: dentro… e fuori dal campo! LEGGI TUTTO

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    Auirispa Libellula e Galatina: un derby con diversi obiettivi

    Il derby in programma domani, sabato 2 aprile (ore 18), al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Aurispa Libellula ed Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli.
    Il discorso si apre con le due vittorie consecutive di Aurispa Libellula: «Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene ma non è stato facile lavorare con pochi elementi.»
    Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: «La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita.»
    Il team manager spiega la formula dei playoff che partiranno mercoledì 20 aprile: «Si va al meglio delle tre gare, le prime quattro squadre classificate giocheranno la prima partita e l’eventuale gara 3 in casa. Gli accoppiamenti prevedono la prima con l’ottava, la seconda con la settima, la terza con la sesta, la quarta con la quinta. Le fasi finali inizieranno il 1° maggio e si incontreranno le squadre dell’altro girone, sino ad avere le due vincitrici che saranno promosse in Serie A2. Ovviamente – conclude Cestarolli – il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica per sfruttare, nei playoff, il fattore campo e la spinta del pubblico.»
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