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    Giammarco Bisogno: “In questo progetto passione, impegno e volontà”. Emma Villas Aubay Siena presentata nella Sala delle lupe di palazzo comunale

    “Noi mettiamo in questo progetto grande passione, impegno e volontà”. Lo ha detto un sorridente Giammarco Bisogno, presidente della Emma Villas Aubay Siena, in occasione della presentazione del team biancoblu che si è tenuta questa mattina nella Sala delle lupe di palazzo comunale, in Piazza del Campo, alla presenza delle istituzioni e delle autorità cittadine. Presentazione che è stata condotta dal giornalista Rai Maurizio Colantoni.

    I giocatori sono stati accolti nel cuore della città di Siena ed è anche stato comunicato il nome del nuovo capitano della squadra, che è lo schiacciatore Nemanja Petric. “Quest’anno, con la nostra partecipazione al campionato di Superlega, avremo una grande visibilità e già per la prima partita del torneo, che disputeremo a Trento, saremo in diretta su RaiSport – ha detto ancora il massimo dirigente del sodalizio senese. – La scelta che abbiamo fatto questa estate è stata presa anche per riavvicinare tifosi, sponsor, amici alla nostra realtà. Io ringrazio sempre Siena che ci ha sempre dato tantissimo affetto, molto pubblico ci ha costantemente accompagnati nel corso di questi anni. Siamo in Superlega anche grazie alla nostra storia. Lavorerò tanto sull’organizzazione, poi per riportare gente e giovani al palazzetto e naturalmente sul settore giovanile”.

    “Per quel che riguarda l’aspetto sportivo – ha dichiarato Bisogno – l’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza. Questo traguardo potrebbe rappresentare l’inizio di un percorso, dobbiamo lavorare sulla progettualità con il supporto di tifosi e imprenditori. La Superlega sarà un cammino molto faticoso, dovremo rimanere calmi e tranquilli”.

    Ci sono applausi per tutti i giocatori e i membri dello staff durante la presentazione. “Essere a Siena è per me una grande opportunità – è il commento dell’opposto Giulio Pinali, campione del mondo con la Nazionale italiana. – Arrivo da un’estate che è stata bellissima, con il gruppo azzurro siamo rimasti uniti e sempre concentrati. Avevamo voglia di dimostrare quel che potevamo fare”.

    “Qui a Siena potremo provare a costruire qualcosa di stabile – ha detto il centrale Daniele Mazzone. – C’è da anni una società che investe e che vuole fare buone cose nel mondo della pallavolo. Noi lavoreremo per centrare i risultati e gli obiettivi posti dalla società”.

    Capitan Nemanja Petric si è detto felice del suo approdo alla Emma Villas Aubay: “È un grande onore essere il capitano della squadra – sono state le sue parole. – Il campionato sarà complicato, servirà pazienza nei momenti più complicati e dovremo essere capaci di soffrire”.

    “Nelle amichevoli che abbiamo giocato – ha detto coach Paolo Montagnani – la squadra ha dimostrato di saper soffrire nei momenti di difficoltà. Le prime quattro partite saranno molto complicate, e ci serviranno comunque per migliorare ancora. Andremo comunque a Trento per la prima gara del torneo, domenica 2 ottobre, per giocarci la gara e fare il meglio possibile”.

    La presentazione della squadra sarà trasmessa questa sera alle ore 22 su Canale3.

    Domani la Emma Villas Aubay Siena disputerà l’ultima amichevole del suo precampionato. Sarà un test match di assoluto prestigio, dato che al PalaEstra arriverà la Sir Safety Susa Perugia di Leon e Giannelli. Via alla gara al PalaSclavo a partire dalle ore 18.

    Il match verrà trasmesso in diretta streaming sull’official broadcaster Olybet.tv: la gara sarà visibile gratuitamente ma è prima necessario effettuare la registrazione al link https://olybet.tv/siena-perugia/ per ricevere una mail contenente il link Youtube dove assistere alla sfida. LEGGI TUTTO

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    Night out per Sorokaite & co. Galassi vola a Mykonos, Lazovic… festeggia!

    Di Redazione I 10 scatti più belli della settimana sono solo su Volley Glamour! Ricordiamo a tutti i lettori di Volley Glamour che è possibile inviarci segnalazioni all’indirizzo redazione@volleynews.it. E’ sufficiente indicarci il link del post Instagram selezionato, unito ad un breve commento. GIUDITTA LUALDI     Oggi è il suo giorno: tanti auguri Giudi! CARLOTTA CAMBI     Charlie […] LEGGI TUTTO

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    Presentato il nuovo Volley Marcianise: “Rappresenteremo al meglio la nostra città”

    La grande famiglia del Volley Marcianise
    Si è svolta ieri sera presso il Cafeinà Eat in Via Mundo 9 la presentazione del Volley Marcianise. Una location curata in ogni dettaglio da Antonio e Riccardo Letizia e Francesco Paolella. L’appuntamento ha richiamato tanti appassionati e tifosi desiderosi di conoscere da vicino i propri beniamini. Presenti al tavolo il Sindaco Antonello Velardi (che ha sottolineato la necessità di costruire il nuovo palasport in città), il Presidente della Fipav Campania Guido Pasciari, il Consigliere Federale Felice Vecchione, il Presidente della Fipav Caserta Gaetano Cinque, il Presidente Dino Sgueglia, Marina Ramelli responsabile relazioni esterne e rapporti istituzionali, Giuseppe Carito top sponsor. Sono stati illustrati obiettivi e programmi per la nuova stagione che è ormai è alle porte. Ovazione per i giocatori e lo staff tecnico che avranno il compito di rappresentare la città di Marcianise in giro per l’Italia della pallavolo. “Onoreremo i colori di questo club – ha detto il tecnico Michele Pacecchi – e siamo pronti per un lungo campionato che ci farà togliere le soddisfazioni che meritiamo”. Un ringraziamento speciale per la Consigliera Francesca Tortora e Raffaele Cangiano, Ceo della Mya Service che da anni ha sposato il progetto biancoblù divenendo ben presto un punto fermo della società. “Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti – ha sottolineato il presidente Sgueglia – e grazie al sostegno dei nostri sponsor riteniamo di aver allestito una squadra competitiva in un girone molto difficile come questo. Un ringraziamento speciale a tutti gli sponsor che hanno creduto in noi come Giuseppe Carito e Raffaele Cangiano ma anche tutti gli altri che non fanno mai mancare il loro sostegno. Grazie all’Amministrazione per la vicinanza dimostrata e non ci resta che riempire il ‘Palamoro’. Dovrà essere il nostro fortino inespugnabile”.

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    Nuovo allenamento per Aurispa Libellula che comincia a prendere il ritmo

    Aurispa Libellula torna in campo per un nuovo allenamento congiunto con la Leo Shoes Casarano, dopo quello della settimana scorsa in cui le due compagini hanno aperto gli incontri preseason.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    Il primo set scorre sui binari dell’equilibrio, con gli ospiti che maturano un leggero vantaggio e lo mantengono sino al ritorno di Aurispa Libellula (13-13). Rispetto alla prima uscita, i padroni di casa sfoggiano una condizione fisica e atletica in netto miglioramento e anche le trame di gioco diventano sempre più fluide. La battuta diventa il fondamentale decisivo in alcune fasi del set, particolarmente efficace quella di Mazzone (17-15). A turno, trovano punti importanti e giocate convincenti i vari Ferrini e Giacomini (22-19). Il palleggio di Ciardo libera bene le bocche di fuoco di Aurispa Libellula che raggiungono il 25-22.
    Si ritorna sul taraflex con Casarano che parte meglio e prova ad allungare ma Aurispa Libellula si rimette subito in corsa (5-5). Si gioca punto a punto, con Ferrini e Giacomini sugli scudi che evitano la fuga avversaria e ricuciono sul 10 pari. Casarano sembra averne di più, poi i padroni di casa trovano qualche spazio al centro con Agrusti e le seconde linee ma senza riuscire a riavvicinarsi (12-15). Gli ospiti, spinti dall’entusiasmo, mettono il piede sull’acceleratore e, nonostante due buoni attacchi di Ferrini e i colpi di Mazzone, conquistano il set (22-25).
    Il terzo set si apre con la solita altalena nel punteggio, che vede però un’Aurispa Libellula maturare un leggero vantaggio (8-5). L’ingresso di Tulone in regia toglie qualche punto di riferimento agli avversari, ma gli errori in battuta non permettono ai padroni di casa di allungare ulteriormente (13-10). Casarano torna a far male con Cianciotta in battuta (ace pregevole), prima di agganciare gli avversari con un monster block (14-14). Ferrini torna a colpire da posto quattro e anche in battuta, con due ace consecutivi che portano in dote alla sua squadra un buon vantaggio (19-15). Una strepitosa difesa di Morciano, appena entrato, permette di costruire un nuovo attacco vincente, cui seguono i punti degli altri neo entrati Bello e Coppola che chiudono il set sul 25-23.
    Ultimo set che riparte col punteggio in bilico e con Coppola e Bello che si esibiscono in nuovi attacchi vincenti (5-5). Ancora bene la difesa di Morciano e la ricostruzione di Tulone, quindi il solito Ferrini in attacco e il ritorno con cattiveria agonistica di Giacomini (11-10). Casarano trova per due volte l’attacco vincente di seconda con Rampazzo, prima dell’allungo decisivo di Aurispa Libellula che, ai vantaggi, porta a casa il set con Pepe e Giacomini (18-16).
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano  (25-22; 22-25; 25-23; 18-16)
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Altro successo in amichevole, Antonio Libraro: “In netta crescita. Ci faremo sempre trovare pronti”

    Antonio Libraro
    Nuovo successo in amichevole per il Volley Marcianise che piega 3-1 Napoli. Altre buone indicazioni per coach Pacecchi a tre settimane dall’inizio del campionato. Tra i migliori contro i partenopei Antonio Libraro, il regista di una squadra che migliora settimana dopo settimana. “Abbiamo dimostrato di aver sistemato qualche tassello rispetto alla gara contro Sorrento. Ed era anche fisiologico perché siamo all’inizio e questi test servono proprio per capire a che punto sei della preparazione e cosa migliorare. Siamo una squadra di livello, uomini in primis, tutti giocatori disposti al sacrificio, a lanciarsi su ogni pallone senza badare alla fatica e al sudore. Fin dal primo giorno ho visto gente che non si è mai risparmiata e questo è molto importante. Vogliamo farci trovare pronti sin dalla prima giornata perché quest’anno vogliamo dare fastidio a chiunque, indipendentemente dal blasone dell’avversario. Un grosso in bocca al lupo a noi, alla società e li ringrazio per lo sforzo che hanno fatto e stanno facendo per non farci mancare niente”. Poi un appello ai tifosi: “Vi invito tutti al Palamoro per sostenerci perché il vostro calore, la vostra passione e il tifo possono essere determinati. Quest’anno più che mai”.

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    Il relax di Balaso, la Slovenia di Mozic. Orro-Sylla… oro di Napoli!

    Di Redazione I 10 scatti più belli della settimana sono solo su Volley Glamour! Ricordiamo a tutti i lettori di Volley Glamour che è possibile inviarci segnalazioni all’indirizzo redazione@volleynews.it. E’ sufficiente indicarci il link del post Instagram selezionato, unito ad un breve commento. KAJA GROBELNA     Gli occhi sono lo specchio dell’anima, vero Kaja? SARAH FAHR     Oggi […] LEGGI TUTTO

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    Il primo allenamento congiunto tra Aurispa Libellula e Casarano

    Primo test stagionale per Aurispa Libellula che affronta la Leo Shoes Casarano per un allenamento congiunto, prequel della prima giornata di campionato (domenica 9 ottobre) che vedrà opposte proprio le due squadre salentine.
    Mister Peppe Bua sceglie di schierare Ciardo in regia, i centrali Coppola e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    Le due compagini si studiano e arrivano appaiate sul 9-9 dopo un allungo del Casarano. Buoni segnali dall’opposto Prespov, già sciolto e determinante negli attacchi, ma anche dalla ricezione di Giaffreda e dalla regia di Ciardo. Gli ospiti ingranano la marcia e tentano un nuovo allungo, ma Mazzone e Ferrini cominciano a prendere le misure e a sferrare le prime offensive vincenti. Seguono Agrusti dal centro e di nuovo Ferrini per il 15 pari. Risale Casarano bucando spesso il muro avversario. Mister Bua prova qualche avvicendamento con l’ingresso di Tulone e Giacomini, poi ritornano Prespov e Ciardo con Aurispa Libellula che riacciuffa il pari, prima dell’allungo definitivo degli ospiti che chiudono sul 24-26.
    Secondo set che inizia con l’inevitabile altalena nel punteggio, in cui si evidenzia un gioco ancora non fluido per entrambe le squadre che pagano l’inevitabile carico di lavoro della preseason. Si giunge al 10 pari quando un muro di Coppola riporta avanti Aurispa Libellula che non riesce però nell’allungo. Si segnala l’ingresso di Bello tra gli innesti di mister Bua. Casarano risale la china e costruisce un buon vantaggio (18-21), sfruttando la battuta e qualche errore avversario. La forbice non si restringe e il set termina 25-22 per i rossoblu.
    È sempre punto a punto, anche nel terzo set, sino ad un buon turno di battuta di Prespov che prova a spezzare gli equilibri (11-9). Cianciotta è sempre tra i più pericolosi tra gli ospiti e il punteggio torna in parità. Marzolla è l’altra bocca di fuoco ospite, ma un monster block di Coppola prova a spegnere l’entusiasmo di Casarano. I padroni di casa difficilmente sbagliano il fondamentale della battuta (vedi ace di Mazzone) e da quello provano a costruire una mini fuga (17-13). Mister Bua lancia nella mischia anche Riccardo Morciano in palleggio, prima di ripristinare il sestetto di partenza che subisce un piccolo contraccolpo, ma poi vince il set 25-21.
    Termina così il primo allenamento stagionale che serviva per mettere minuti nelle gambe e per provare i primi meccanismi. Le due squadre torneranno ad affrontarsi tra sette giorni per un altro allenamento congiunto.
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano 1-2 (24-26; 22-25; 25-21)
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    Fanno la festa a Rocchi

    Più che l’incipit di un fondo, questo è il più banale dei sommari, riassume emozioni domenicali di straordinario e ordinario livello. Siamo un Paese complicato, diviso e fragile, un non-sistema con uno sport che non si merita e per i successi dobbiamo ringraziare chi ogni giorno, settimana, mese e anno riesce a risultare più forte dei blocchi strutturali, mentali e politici.La Juve, ora, l’ordinario. Azzerata la festa, è scattata la rissa e si sono moltiplicate le espulsioni. Elettroshock a parte, anche contro la Salernitana, la migliore del lato destro (potenziale) della classifica, la squadra di Allegri ha mostrato il “bellino” (la ribellione alla sconfitta che stava maturando, la voglia di fare risultato) e il “bruttino” (la mollezza in alcune fasi, le amnesie non solo difensive) di questo inizio di stagione.Mi sto sempre più convincendo che senza quei tre (Di Maria, Pogba e Chiesa) sia una Juve normale, ovvero distante dagli standard naturali, attesi e pretesi. Dopo Parigi lo stesso Allegri ha sottolineato per la prima volta la notevole incidenza su gioco e risultati delle assenze eccellenti: “Provate a togliere l’equivalente di Pogba, Di Maria e Chiesa alle altre squadre” ha detto, “noi dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo, sapendo che le prospettive sono rosee”. Lo vogliamo interpretare come un segno di insicurezza? O, piuttosto, come il modo più chiaro, quasi didascalico, con cui l’allenatore dei livelli, delle categorie che fanno la differenza, ha voluto ricordare che il miglioramento di questo gruppo doveva derivare e ancora deriva dal ritorno del francese e dell’argentino, oltre che dal rientro in pianta stabile di Chiesa?

    Propendo per la seconda opzione. La voglia di antipatia manifestata da Max sabato, poi, altro non è che la reazione all’atteggiamento tenuto dalla stampa dopo il 2-1 in Champions. Nei giorni scorsi una figura di spicco del mondo bianconero si lamentava proprio del fatto che i commenti più benevoli e le manifestazioni di simpatia nei confronti della Juve accompagnino esclusivamente le sconfitte.Ieri ne ha trovata una a metà (il punto non risolve) e adesso i punti sono 10 nelle prime sei partite, 10 su 18, un bilancio preoccupante che, al di là del torto arbitrale, non frena l’ondata critica nei confronti di tecnica e società.

    Di critiche sta facendo la raccolta anche il mondo arbitrale. Marco Giampaolo ha confessato di aver dato del “coglione e arrogante” all’arbitro Fabbri e non soltanto perché sabato sera, dopo l’espulsione di Leao, “ha arbitrato a senso unico” (sono sempre parole sue). Marco è una delle persone più corrette e misurate del nostro calcio: la sua sbroccata mi ha sorpreso, non del tutto però.

    Ieri Daniele Pradè, dirigente pompiere della Fiorentina, dichiarandosi incazzato ha chiesto che in settimana il designatore Rocchi ammetta l’errore commesso da Orsato e collaboratori al Dall’Ara. L’episodio, il gol del 2-1. “Il tocco di Kasius su Dodo (era Quarta, nda) è netto” ha spiegato. “Hanno fatto tre minuti di Var solo per il fuorigioco di Arnautovic. Non va bene”.

    Con gli arbitri se l’è presa anche il presidente del Lecce Sticchi Damiani: “Il Var ci ha già retrocessi, danno grave”. Naturalmente l’avversario, il Monza, ha fatto subito sapere che al 78’ un contrasto Ciurria-Hjulmand avrebbe meritato il rigore.

    È finita l’estate di Gianluca Rocchi che nei giorni scorsi aveva già avvertito i primi effetti del cambiamento climatico quando i suoi Piccinini e Sozza erano stati attaccati da Sarri. Soltanto la sosta per le nazionali e i 50 giorni del Mondiale potranno restituire un minimo di serenità al designatore che in questa fase hot – non potendo pretendere che gli arbitri non sbaglino più e allenatori e dirigenti non protestino – avrebbe bisogno del sostegno pubblico dei presidenti di Figc, Lega e Aia. Non nell’ordine.PS. C’è una dignità meravigliosa, nascosta nella forza che serve a non scendere a compromessi, una dignità costosa e a volte irrinunciabile (cit.). LEGGI TUTTO