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    Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0

    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta con la Smi Roma, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua schiera il suo sestetto iniziale con Tulone in regia, al centro Pepe e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Aurispa Libellula parte col piede sull’acceleratore e va subito avanti di 3 punti, costringendo coach Budani a fermare il gioco chiamando il timeout (4-7). L’infortunio di Rosso porta i capitolini alla sostituzione con De Fabritiis e la gara riprende con i padroni di casa che trovano ritmo e si avvicinano pericolosamente ai salentini. Poi riemergono gli uomini di coach Peppe Bua che sembrano in fiducia e allungano (13-15). Roma è ancora viva e riprende il suo gioco con decisione agganciando Aurispa Libellula e costringendola al timeout. Si prosegue punto su punto quando arriva il monster block di Tulone seguito dall’attacco potentissimo di Vaskelis (18-20). Finale avvincente in cui viene fuori la classe dei salentini che vincono il set grazie all’ace di capitan Mazzone e al muro impietoso di Vaskelis (21-25).
    Nel secondo set la Smi Roma parte subito forte portandosi avanti di qualche punto, ma Aurispa Libellula non si lascia intimorire. Vaskelis è autore di un attacco perentorio prima dell’errore dei capitolini che riporta tutto in parità (5-5). Mister Bua ordina un cambio: esce Morciano ed entra l’altro libero Giaffreda, poi arriva un bel primo tempo di Agrusti e la diagonale di Vaskelis che mantengono il punteggio quasi in bilico (10-9). Il pari arriva con una diagonale stretta di Ferrini, poi entra Del Campo a rilevare proprio quest’ultimo, ma Roma riesce a trovare un punto incredibilmente combattuto che ridà fiducia alla squadra di casa e costringe mister Bua a chiamare il timeout (14-12). Aurispa Libellula reagisce subito e ritrova il pari, poi Roma di nuovo avanti e Mazzone ricuce con un bel pallonetto vincente sopra al muro. Viene fuori la vena offensiva di Agrusti che conquista due punti di fila, poi è Vaskelis a imporre legge sul buon turno di battuta di Mazzone (19-20). Sul 20-22 mister Budani chiama il timeout, poi arriva un primo tempo fulminante di Pepe seguito dalla freeball vincente di Mazzone e dal punto decisivo dello stesso capitano di Aurispa Libellula che conquista anche il secondo set (22-25).
    Vaskelis riapre le danze con un lungolinea spaventoso, poi arriva l’ottima ricezione di Giaffreda che porta al successivo punto di Agrusti. Mazzone conquista due ace di fila, ispirato dall’atmosfera di casa viste le sue origini capitoline, e Aurispa Libellula si porta sul +3 (4-7). Ispiratissimi, i ragazzi di coach Peppe Bua vanno ancora a punto con Pepe dal centro e con un muro di Ferrini (4-10). Tulone è prezioso nella scelta dei compagni e nella precisione delle sue alzate che, per la maggiore, viaggiano in direzione Vaskelis, autore dell’ennesimo punto vincente (9-15). Altra difesa perfetta di Giaffreda, alla quale seguono la pipe di Mazzone e il muro di Pepe. Aurispa Libellula è implacabile e regala la miglior pallavolo possibile, sfoggiando colpi pregevoli con tutta la squadra protagonista di una prestazione eccelsa (12-20). Nel finale si registra il ritorno di Roma che prova con orgoglio ad accorciare le distanze, ma i salentini chiudono anche il terzo set (20-25).
    Smi Roma – Aurispa Libellula 0-3 (21-25; 22-25; 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 5, Mercanti, Rossi 19, Sablone 6, Antonucci, Barone (L), De Fabritiis 9, Cicchinelli A., Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola 2. All. Budani.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 1, Calogero Tulone 3, Davide Coppola 2, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
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    Trasferta campana per Aurispa Libellula attesa dall’Aversa

    Siamo giunti alla 9a giornata di campionato e il girone blu propone la sfida tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, in programma al Palajacazzi di Aversa. I campani sono reduci da due sconfitte consecutive che hanno portato al cambio di allenatore, con Paolo Falabella che ha lasciato il posto a Massimo Dagioni, approdato proprio in settimana. I salentini, invece, stanno vivendo una situazione diametralmente opposta, con i due successi di fila che hanno riportato fiducia in tutto l’ambiente.
    Entrambe le compagini, però, hanno le motivazioni e gli uomini giusti per giocarsela, come ha confermato Francesco Fortes, centrale di Aurispa Libellula, ai microfoni di Mondoradio: “La classifica è cortissima e le tante partite decise al tiebreak non sono un caso, quindi non bisogna mai dare un risultato per scontato. Noi affrontiamo Aversa che ha appena sostituito l’allenatore, ma non dobbiamo pensare che sarà una partita facile.”
    Nell’analizzare il roster e i punti di forza del prossimo avversario, Fortes ha aggiunto: “È la mia ex squadra e ci sono anche tanti giocatori contro cui ho giocato negli anni. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro situazione, ma dobbiamo solo andare lì e fare il meglio possibile.”
    Il centrale di Aurispa Libellula è poi tornato sull’ultima partita di campionato vinta 3-0 con Sorrento: “Siamo stati molto compatti e cinici nel terzo set e lo stesso mister, nel corso di un timeout, ci aveva detto di non rallentare ma, anzi, di accelerare proprio come facciamo in allenamento e lo abbiamo fatto, quindi dobbiamo continuare su questa scia. Siamo carichi a mille per la prossima partita, non sarà per niente facile ma noi ce la metteremo tutta.”
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    Applausi per il Marcianise, ma a Sparanise passa Catania

    Un momento della gara
    Il Volley Marcianise cede 3-1 alla Famitalia Catania al termine di un incontro combattuto ed emozionante. Spalti gremiti a Sparanise per la ‘prima’ casalinga della compagine di coach Pacecchi.
    Esordio in sestetto per il nuovo palleggiatore Ciardo che ha così subito la fiducia del tecnico. Marcianise parte bene rimontando dallo 0-2. Ruiz in battuta crea non pochi problemi e un suo ace vale il 4-2. Marcianise riesce a tenere testa ad un avversario sulla carta fortissimo mantenendo due lunghezze di vantaggio (10-8). Ruiz appare incontenibile e fa volare i suoi sul 13-9. La difesa è attenta, l’attacco preciso come non mai e Catania crolla sul 22-15. Il primo set è di Marcianise che lo chiude 25-18.
    La Farmitalia torna in campo con un piglio diverso e con i punti di Frumuselu e Casaro si porta in vantaggio (7-11). La super difesa permette ai biancoblù di restare aggrappati al set (14-15) anche grazie alla spinta di un pubblico entusiasta. Jeroncic segna e difende con Catania che ritrova quattro lunghezze di vantaggio. Coach Pacecchi prova a sistemare le cose ma Catania ne ha di più vincendo 21-25 con Zappoli che appoggia comodamente da sotto.
    Un avvincente terzo set tiene gli spettatori col fiato sospeso. Catania parte bene, vola a +4 poi viene ripresa. Libraro e Ruiz si aggrappano agli etnei che accumulano un vantaggio esiguo fino al 16-17 quando Disabato e Jeroncic cambiano marcia e i rossoblù vincono 25-19.
    Nell’ultimo Fromuselu prova a fare immediatamente la voce grossa (2-5), Marcianise si riorganizza e agguanta la parità sul 7-7. E’ punto a punto con grande trasporto dei tifosi sugli spalti. Marcianise mette il naso avanti ma poi sul più bello cede per Catania arriva il 25-23 che vale tre punti. Marcianise a testa altissima, ora testa a Tuscania e Sabaudia nel fortino di Sparanise. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula con Sorrento alla ricerca della prima striscia positiva

    Reduce dal convincente successo in trasferta ad Ortona, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico amico del Palazzetto di Tricase per affrontare la Shedirpharma Sorrento (domenica 20 novembre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, per le anticipazioni sulla gara e per raccontare le ultime novità, si sono presentati il centrale Marinfranco Agrusti e il team manager Marco Cestarolli. Quest’ultimo ha fatto chiarezza sul trasferimento del palleggiatore Federico Ciardo, che giovedì ha salutato la squadra e si è aggregato con il Marcianise: “Federico, già dalla scorsa settimana, ha avuto questa opportunità di andare a giocare titolare in un altro club di Serie A3 e ce l’ha comunicato. A noi dispiaceva perdere un atleta cresciuto con noi e voluto fortemente, quindi abbiamo cercato di convincerlo a rimanere, ma alla fine ha deciso di fare questa esperienza a Marcianise e, a malincuore, dobbiamo prenderne atto e gli facciamo un grande in bocca al lupo.” Cestarolli ha poi specificato che si è già aggregato in prima squadra un altro palleggiatore: “abbiamo deciso di puntare su Giacomo Carachino, un giovane del 2001 della Showy Boys di Galatina molto promettente e già da domenica sarà a disposizione di mister Bua.”
    Il centrale Agrusti si è invece soffermato sul momento di crescita del gioco e della squadra: “Prima della partica con Modica abbiamo fatto una bella settimana di lavoro al completo, poi è arrivato anche Eddy (Edvinas Vaskelis, ndr) e da lì è cominciato un periodo positivo, nonostante la sconfitta con Tuscania. Però contro Ortona abbiamo giocato una bella pallavolo e siamo tutti contenti.”
    Queste, invece, le parole di Agrusti sul prossimo avversario: “Adesso giocheremo contro Sorrento ed è una squadra di alto livello, come tutte in questo campionato, tutti riescono a giocare una buona pallavolo e dobbiamo sempre stare attenti.” In chiusura, non manca di elogiare i tifosi: “È bello giocare con il pubblico di casa, dà sempre una mano in più, come nell’ultima partita quando è arrivata la prima vittoria. Adesso però dobbiamo cercare di alzare ancora di più il livello e crescere come squadra e come gioco.”
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    Capitan Nemanja Petric: “Da parte nostra si sono visti miglioramenti, ma non ci possiamo accontentare”

    “Abbiamo giocato una buona gara di squadra, siamo rimasti lì punto a punto, abbiamo cercato di spingere per tutta la partita e abbiamo fatto alcune cose buone, altre invece meno bene. Ce la siamo giocata, prendiamo le cose positive di questo match”. Parola di Giulio Pinali, opposto della Emma Villas Aubay Siena, che ha chiuso il match contro Modena con 20 punti all’attivo, 9 dei quali realizzati in un bellissimo secondo set che i senesi hanno conquistato in grande stile.
    “Peccato – ha detto ancora Pinali al termine dell’incontro di ieri – per due finali di set nei quali potevamo fare qualcosa di più. Ci è mancata un po’ di lucidità ma dall’altra parte della rete c’era una grande squadra che ha cercato di metterci in difficoltà nei frangenti più delicati. Dobbiamo provare ad essere più pronti in quei momenti. Stiamo comunque facendo dei passi in avanti e non abbiamo vissuto due settimane semplici prima di questa sfida. Sono contento di avere realizzato 20 punti ma purtroppo non sono serviti a conquistare punti in classifica. Stiamo lavorando tanto, non abbiamo vissuto due settimane semplici e certamente miglioreremo”.
    La Emma Villas Aubay Siena ha lottato, e per lunghi tratti lo ha fatto alla pari, con la Valsa Group Modena dei vari Bruno, Earvin Ngapeth e Stankovic. Tuttavia i senesi escono con zero punti in classifica da questa sfida contro la squadra allenata da coach Andrea Giani non riuscendo dunque a dare continuità al successo conquistato nella precedente partita ufficiale disputata dai senesi, a Cisterna, dove i biancoblu toscani si erano imposti per tre set a uno.
    “È stata una partita anche bella in alcuni momenti – è il commento di Nemanja Petric, capitano e schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena. – Modena è stata più concreta, noi abbiamo faticato ancora una volta in attacco e dobbiamo lavorare su questo aspetto. La Valsa Group ha fatto qualcosa in più e ha meritato la vittoria. Abbiamo ancora effettuato alcuni miglioramenti, ma non possiamo accontentarci se vogliamo ottenere vittorie e punti. Credo che Modena crescerà ancora nel corso della stagione e quando si arriverà al momento dei playoff sarà dura per tutti affrontarli”.
    La compagine allenata da coach Paolo Montagnani riprenderà domani i propri allenamenti. La prossima partita in calendario è quella in programma domenica 20 novembre alle ore 18 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Lube che ieri è uscita sconfitta per 3-0 a Cisterna. Il match sarà valevole per l’ottava giornata di campionato. Arbitreranno Vincenzo Carcione e Marco Zavater. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena a lungo alla pari con Modena, ma gli emiliani la spuntano (1-3)

    Foto Paolo Lazzeroni-Siena-: EMMA VILLAS – MODENA
    C’è partita al PalaEstra e la Emma Villas Aubay Siena per lunghi tratti dell’incontro se la gioca alla pari con Bruno, Earvin Ngapeth e gli altri campioni della Valsa Group Modena. Favoloso il secondo set, nel quale Pinali mette giù 9 palloni e guida i senesi alla conquista del parziale. Nel terzo set sono invece i dettagli a fare la differenza, e gli ospiti hanno la meglio solamente ai vantaggi (25-27). È molto lottato anche il quarto set, deciso da alcune giocate di Earvin Ngapeth (mvp dell’incontro). La gara termina 1-3, con gli ospiti che fanno festa per un successo prezioso.
    Prima dell’inizio del match l’arbitro Stefano Cesare è stato premiato per le sue 500 partite da direttore di gara. Incoraggiamenti prima del match tra i due fratelli Swan ed Earvin Ngapeth che per la prima volta nella loro vita hanno disputato un match da avversari.
    Primo set La Emma Villas Aubay Siena inizia l’incontro con Finoli e Pinali sulla diagonale palleggiatore-opposto, Petric e Raffaelli in banda, Mazzone e Ricci centrali, Bonami libero.
    Si parte e il primo punto è realizzato da Earvin Ngapeth. Modena parte subito forte (2-6), risponde Pinali da posto 2. Bella la veloce finalizzata da Ricci. Modena però continua a colpire con Rinaldi e Lagumdzija (6-12). Break senese di 3-0, con i break point firmati da Pinali (ace) e Raffaelli. Earvin Ngapeth chiude il parziale senese con un colpo di grande classe (9-13). Mazzone blocca la strada all’attacco modenese. Lagumdzija guida l’attacco degli ospiti che andranno a terminare il primo set con il 62% in attacco: l’opposto della Valsa Group è produttivo, già con 7 punti nel primo parziale, lo stesso numero totalizzato da Earvin Ngapeth. Il primo parziale si chiude sul 15-25.
    Secondo set Ancora lampi di classe da parte di Earvin Ngapeth in avvio di secondo set, quando comunque Siena si comporta bene nel cambio palla. Il punteggio è in equilibrio. Un grande salvataggio di Ricci e Finoli porta alla splendida murata a due Raffaelli-Mazzone. Le due squadre sono in parità: 9-9. Bene ancora Pinali, che trova l’incrocio delle righe, e Raffaelli che mette giù il pallone con un tocco delicatissimo. Due murate modenesi, opera di Lagumdzija e Rinaldi, consentono agli ospiti di portarsi due lunghezze avanti (12-14). Rinaldi colpisce anche dai nove metri.
    Siena recupera e Pinali fa venire giù il PalaEstra (17-17). Poi per una volta Lagumdzija spara out.
    Quando Ricci mura Earvin Ngapeth la Emma Villas Aubay vola sul +2: 19-17. Siena vola sulle ali dell’entusiasmo: Petric realizza l’ace del 20-17. E si ripete poco dopo, ancora dai nove metri: 21-17. Sale in cattedra Giulio Pinali, che schiaccia al meglio due palloni che avvicinano i padroni di casa alla conquista del secondo set. Pochini, entrato in campo da poco, è protagonista di un salvataggio meraviglioso, il resto lo fa Raffaelli che schiaccia con profitto il 24-19. Sull’errore di Lagumdzija si chiude il secondo set: 25-19.
    Sono stati ben 9 i punti messi a segno da Giulio Pinali in questo set.
    Terzo set Pinali è “on fire” anche nel terzo parziale. Un suo punto dopo una bella giocata personale di Juan Ignacio Finoli dà anche in questo caso la parità nel parziale: 10-10. L’opposto della Emma Villas Aubay Siena è scatenato e va a segno anche con un pallonetto: 11-11. L’ace di Ricci vale il vantaggio senese (12-11). Veloce di Mazzone, che si ripete poco dopo con un altro punto (14-13).
    Pinali è fantastico anche da seconda linea (16-15). Il muro di Stankovic vale il nuovo vantaggio ospite (17-18). Bravo Van Garderen con un pallonetto che elude il muro modenese (18-18). Pinali d’astuzia per il 21-20, ed è ancora lui a colpire poco dopo. Mazzone mura Ngapeth: 23-21.
    Si va ai vantaggi: 24-24. Ed è Modena ad aggiudicarsi il set per 25-27.
    Quarto set Raffaelli protagonista in avvio di quarto set, in attacco e a muro (4-5). Ace di Lagumdzija (6-5). Ed è proprio l’opposto di Modena a guidare i suoi, con Earvin Ngapeth che mostra una bella pipe. Siena non si arrende e con Pinali schiaccia il 14-15. Ancora Lagumdzija a segno: 14-16. Molto bene ancora Raffaelli da posto 4. Mazzone mura per due volte Earvin Ngapeth per la parità: 17-17. Ma il giocatore francese indirizza poco dopo il set in direzione della Valsa Group con giocate di puro talento: 17-20. Petric a segno per Siena: 18-20. Dalla seconda linea spunta Rinaldi: 19-21.
    Lagumdzija chiude uno scambio prolungato: 20-22. Ma Siena lotta e riagguanta la parità: muro a due Raffaelli-Biglino e Lagumdzija trova la strada sbarrata. Rinaldi poco dopo è autore di una murata davvero pesante: 22-23. Petric non sbaglia, ancora parità: 23-23. Earvin Ngapeth in questo momento realizza un grande punto, Rinaldi la chiude con un ace: 23-25.
    Emma Villas Aubay Siena – Valsa Group Modena 1-3 (15-25, 25-19, 25-27, 23-25)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinali 20, Ricci 2, Van Garderen 1, Petric 6, Bonami (L), Raffaelli 10, Biglino, Pinelli, Finoli 1, Pereyra, Swan Ngapeth, Pochini, Fontani (L), Mazzone 14. Coach: Montagnani. Assistente: Pelillo.
    VALSA GROUP MODENA: Bruno 1, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti, Stankovic 5, Earvin Ngapeth 23, Sala, Krick 12, Lagumdzija 21, Bossi, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 17. Coach: Giani. Assistente: Carotti.
    Arbitri: Stefano Cesare, Andrea Pozzato.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 40%, Modena 47%. Muri punto: Siena 9, Modena 12. Positività in ricezione: Siena 52% (32% perfette), Modena 42% (23% perfette). Ace: Siena 5, Modena 6. Errori in battuta: Siena 8, Modena 24.
    Mvp: Earvin Ngapeth.
    Spettatori: 1570. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula ci riprova con Ortona, seconda trasferta consecutiva

    Terza gara in sette giorni per Aurispa Libellula che domenica affronta in trasferta l’Ortona, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3. I salentini sono reduci dalla sconfitta con Tuscania e non possono più permettersi di fare calcoli, necessitando a tutti i costi di punti per la classifica.
    Negli studi di Mondoradio è intervenuto il palleggiatore Calogero Tulone che ha ricordato le ultime due partite disputate, partendo dalla gara con Modica: “È stata una buon prova casalinga, frutto di un buon allenamento in settimana: abbiamo alzato la qualità, il ritmo e in campo è emersa la nostra tecnica. Abbiamo ottenuto questa prima vittoria in campionato che ci ha dato fiducia e morale per proseguire nel miglior modo possibile.”
    L’ottima prestazione con Modica non ha avuto seguito, almeno dal punto di vista del risultato, nella sfida successiva con Tuscania, con cui i salentini non sono riusciti a strappare neanche un punto: “È stata una partita molto difficile – ha spiegato Tulone – loro hanno spinto tanto al servizio, hanno murato, toccato tanti palloni in difesa e in copertura, mentre noi siamo stati pazienti a stare in partita fino al terzo set, ma loro hanno accelerato e messo ancor più qualità, portando a casa il risultato.”
    “Adesso pensiamo alla partita di domenica con Ortona – ha aggiunto il palleggiatore siciliano – ci sono tanti ottimi elementi, un mito come Marshall e tanti altri che ti fanno capire come il campionato di Serie A3 sia molto competitivo. Ortona è una squadra molto fisica, hanno tutti giocatori molto alti, giocano bene a muro e al servizio con due ottimi fondamentali. Per batterli – ha concluso Tulone – ci vorrà tanta fiducia in noi stessi, dovremo giocare di gruppo e far combaciare tutti gli elementi della squadra.”
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    Aurispa Libellula perde 3-1 in trasferta con Tuscania

    Aurispa Libellula affronta il Tuscania, una squadra piena zeppa di ex, nella sfida infrasettimanale di recupero della 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Reduce dal successo in casa con Modica di domenica scorsa, i salentini di coach Peppe Bua affrontano un avversario quotato, del quale conoscono già la forza dei tanti elementi che hanno vestito la maglia di Aurispa Libellula come Corrado, Onwelo, Leoni e Aprile.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Fortes e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Inizio prepotente per Tuscania con un ottimo turno di battuta di Onwelo che permette di maturare un vantaggio di 4 punti (7-3). Aurispa Libellula prova a rispondere con un attacco di Fortes e un lungolinea di Mazzone, non sufficienti per riavvicinarsi (12-7). Arriva una diagonale potente di Vaskelis e un buon turno di battuta di Ferrini, cui segue un muro a tre che permette di guadagnare qualche punto (14-11). Apprezzabile la tesa al centro di Tulone che Mazzone sfrutta al meglio, ma Tuscania riprende la marcia con i due grandi ex Corrado e Onwelo scatenati (20-15). Dopo un timeout chiamato da coach Bua, arriva un attacco vincente di Vaskelis e un mani-fuori di Ferrini che, stavolta, spinge coach Passaro a chiedere timeout sul 20-18. È nuovamente Vaskelis ad andare a punto, ma i padroni di casa vincono una palla contesa e conquistano il successivo punto per un fallo a rete, presupposti per la chiusura del set con due pipe di Corrado (25-21).
    Si ricomincia con un buon piglio dei salentini, con Vaskelis subito aggressivo con un lungolinea e in battuta, Ferrini decisivo in attacco e Mazzone a muro (5-7). Al tabellino si aggiunge Agrusti che mette a terra un bel primo tempo e i tre punti di vantaggio rimangono intatti anche nelle fasi di gioco successive, sino al muro di Tulone e all’attacco di Vaskelis che incrementa il punteggio a favore dei salentini (11-16). Morciano si distingue per l’ottima ricezione che permette ad Aurispa Libellula di ricostruire l’azione e andare a punto con Agrusti, poi arriva un mani-fuori vincente di Ferrini che si ripete subito piazzando un pallone in posto 4 (15-19). Capitan Mazzone mette a terra con potenza un pallone delizioso di Tulone, poi Vaskelis riesce a chiudere un pallone lungamente conteso e poi a chiudere il set (19-25).
    Terzo set che sembra ripartire con un atteggiamento propositivo di Aurispa Libellula, subito in vantaggio di un paio di punti, ma ripresa e rimontata da Tuscania (6-3). Ferrini vince una contesa a rete ma le azioni successive premiano ancora i laziali che sfruttano gli errori di Aurispa Libellula. Vaskelis torna a referto ma a far notizia è l’infortunio di Fortes, sostituito da Pepe, cui segue ancora l’offensiva inarrestabile del Tuscania che si allontana (12-6). Il capitano, Tiziano Mazzone, prova ad accorciare con un bell’attacco in diagonale e con un ace vincente, poi due punti di Ferrini portano sul -4 (14-10). Dall’altra parte, però, torna ad attaccare con continuità il Tuscania che si affida in particolare alla vena di Festi, allungando nuovamente (17-11). Prima Onwelo e poi il primo tempo di Festi portano altri punti ai laziali che portano a termine il set senza troppe difficoltà (25-18).
    Inizio difficile per Aurispa Libellula nel quarto set, quando Tuscania cerca di forzare il servizio mettendo in difficoltà la ricezione salentina, poi Ferrini va a punto con un bel muro ma i padroni di casa mantengono un leggero vantaggio (8-7). Vaskelis prova a sfoggiare il miglior repertorio, ma la difesa di Tuscania sembra insuperabile, poi il solito Corrado ribadisce a terra l’ennesimo pallone (12-9). Serve un cambio di passo e prova a fornirlo l’opposto Vaskelis con un mani-fuori vincente, cui segue un primo tempo di Pepe (12-15). La forbice tra le due squadre non si assottiglia e, anzi, Tuscania sfrutta il momento per allungare (19-13). Vaskelis viene difeso, Mazzone murato e i padroni di casa volano, vincendo la partita con un ace di Onwelo, il lungolinea del migliore in campo Corrado e la chiusura di Festi.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 19-25; 25-18; 25-17).
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni 1, Festi 14, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 6, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 11, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 18, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7.
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