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    Emma Villas Aubay Siena già in palestra, l’obiettivo è fissato al match di domenica a Piacenza

    La Emma Villas Aubay Siena è tornata già oggi in palestra per preparare la prossima sfida di campionato, che è in programma domenica 15 gennaio alle ore 20,30 a Piacenza. Sarà la quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Superlega, l’avversario sarà la Gas Sales Bluenergy che è attualmente quinta in classifica con 25 punti e con un ruolino di marcia di 8 vittorie e 6 sconfitte fin qui.
    I piacentini hanno appena ottenuto un trionfo importante e prestigioso, a Trento: tre punti che hanno consentito agli emiliani di raggiungere proprio l’Itas a quota 25 punti.
    Per la Gas Sales Bluenergy ci sono stati 16 punti di Yuri Romanò, mvp dell’incontro, 14 di Francesco Recine, 13 di Simon, 10 di Basic. Questi i parziali: 22-25, 25-19, 19-25, 21-25.
    I piacentini, che anche ieri ha giocato senza Leal e Lucarelli, hanno chiuso l’incontro in un’ora e 47 minuti terminando il match con il 49% in attacco. Molto bene Romanò e compagni sono andati al servizio: 10 gli ace realizzati, 4 di Simon, 2 di Romanò e Gironi, 1 per Cester e Recine.
    Siena ha otto partite davanti a sé per centrare l’obiettivo della salvezza. In classifica ci sono Taranto a quota 10 e Padova che dopo il successo di ieri contro Cisterna ha raggiunto quota 11 punti.
    La prossima giornata di campionato vedrà le sfide tra Cisterna e Trento, tra Milano e Modena, tra Lube e Monza, tra Taranto e Verona (l’anticipo del sabato alle ore 18) e tra Perugia e Padova. LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio alla prima dell’anno, Aurispa Libellula batte Marcianise 3-0

    Il 2023 riserva subito uno scontro diretto per Aurispa Libellula che, al Palasport di Tricase, affronta il Volley Marcianise per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua sceglie il sestetto formato da Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    A sbloccare la gara ci pensa capitan Mazzone, poi Marcianise fa sentire la sua voce con i primi acuti, ma l’ace di Agrusti e il monster block di Fortes riportano avanti i salentini sino al timeout chiamato da mister Nacci (6-3). Un Marcianise falloso regala qualche punto ad Aurispa Libellula, ma si registra il pregevole muro a una mano di Tulone e quello successivo di Vaskelis (10-5). Tulone serve a memoria Ferrini che va a punto con una splendida pipe, poi arrivano i primi due attacchi vincenti di Vaskelis che portano i padroni di casa sul +6 (15-9). Gli ospiti tentano una rimonta grazie all’ottimo turno di battuta dell’ex Ciardo, ma sono aiutati anche da qualche errore dei salentini che, per qualche frangente, perdono la concentrazione e si lasciano avvicinare, costringendo coach Bua al timeout (19-16). A riportare entusiasmo ci pensa Giacomini in battuta, dalla quale scaturiscono due punti di Mazzone e l’ace dello stesso opposto (23-16). L’ennesima reazione ospite non impedisce ad Aurispa Libellula di vincere il set, con il punto che arriva grazie all’errore in battuta di Bonina (25-21).
    Secondo set che riparte con la pipe stilisticamente perfetta di Mazzone e il monster block di Fortes che, subito dopo, va a referto con un mani-fuori, prima dell’attacco in lungolinea di Ferrini (5-4). Fortes prende l’ascensore e risponde presente alla chiamata di Tulone con un bell’attacco dal centro, poi è ancora uno scatenato Mazzone a prendersi la scena con un attacco in lungolinea quasi da riscaldamento, quindi ad imitarlo ci pensa Agrusti con un colpo simile che fa volare i salentini sul +4 (10-6). L’ottima ricezione di Morciano permette di ricostruire l’azione per l’attacco vincente di Vaskelis che si ripete poco dopo con un gesto in fotocopia (14-6). Aurispa Libellula vola sulle ali dell’entusiasmo e sfoggia una maturità sempre più convincente, esibendosi alla perfezione in tutti i fondamentali, spinta anche da un tifo incredibile. Sul +10 (18-8) mister Nacci chiede il timeout ma i salentini continuano a murare implacabilmente tutti gli attacchi avversari, poi Fortes dal centro, Mazzone in pipe e il mani-fuori di Ferrini consegnano il set ad Aurispa Libellula (25-15).
    Il terzo set si apre con due muri di Aurispa Libellula che chiude tutti gli spazi e pone le basi per costruire un buon margine di vantaggio grazie all’attacco in lungolinea di Ferrini (5-1). I campani provano a restare in partita ma il muro eretto dai salentini sembra impossibile da superare (10-7). Gran colpo di Agrusti seguito, sempre dal centro, da Fortes e dall’attacco in lungolinea di Vaskelis. C’è gloria anche per Giacomini che entra e conquista un altro ace, stavolta aiutato dal nastro, che spinge mister Nacci a chiedere il timeout (16-10). Giacomini non sbaglia più e Mazzone conquista due punti consecutivi a coronamento di una straordinaria prestazione personale e collettiva, poi è ancora Giacomini a fare un ace da applausi all’incrocio delle righe (20-10). Il finale è tutto in discesa per un’Aurispa Libellula che ha sfoggiato una condizione fisica eccellente e manifestato una padronanza tecnica insuperabile, con i salentini che vincono la partita grazie a una diagonale di Vaskelis e al lungolinea del neoentrato Bello (25-15).
    Aurispa Libellula – Volley Marcianise 3-0 (25-21; 25-15; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 15, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 8, Federico Giacomini 3, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello 1. Allenatore: Peppe Bua.
    Volley Marcianise: Ciardo 1, Lucarelli 12, Ruiz 4, E. Libraro 6, Bonina 6, Orlando 6, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone 1, De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula alla prima partita dell’anno con Marcianise

    Imprevedibile, mai banale e sorprendente: sono le caratteristiche dell’opposto lituano di Aurispa Libellula Edvinas Vaskelis, le stesse che ha sfoggiato anche ai microfoni di Mondoradio, ospite della trasmissione “A Tutto Volley” insieme al centrale Stefano Pepe, nell’inedita veste di traduttore.
    Vaskelis, interpellato sul suo stato di forma dopo le recenti “noie” fisiche, ha risposto così: “sono al 60%, ho avuto qualche problema ma in partita cerco di dare sempre il 100%.”
    In merito alle differenze tra squadre in cui ha militato e all’attuale classifica ha dichiarato: “il livello delle squadre di A3 dove ho giocato è più o meno lo stesso, anche come tipologia di allenamenti, sia fisicamente che tecnicamente. Noi ci saremmo potuti trovare più in alto in classifica, ma sono fiducioso, se riusciamo a giocare da squadra possiamo fare bene.”
    Aurispa Libellula torna in campo domenica al Palazzetto di Tricase per la prima sfida del 2023, quella contro il Volley Marcianise valida per la 2a giornata di ritorno del girone blu di A3. Dopo la vittoria nel derby con Casarano, la squadra di coach Peppe Bua tenta di sfruttare il buon momento di forma per avere la meglio su una diretta concorrente che in classifica ha un punto in meno (con una partita in più). Sul prossimo avversario ha detto la sua anche Pepe: “per noi è una partita importante e rispetto al girone di andata possiamo considerarci una squadra diversa, perché siamo riusciti ad impostare un nostro stile di gioco che prima non avevamo ancora maturato.”
    “Sono prontissimo per la partita, non penso ad altro”, sono state invece le parole determinate di Vaskelis, che alla domanda su come finirà la gara di domenica ha chiosato deciso: “si vince!”
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    Aurispa Libellula chiude l’anno con i migliori propositi per il 2023

    È tempo di bilanci per Aurispa Libellula dopo l’ultima partita dell’anno, il derby vinto in trasferta con il Casarano valido per la 1a giornata del girone blu di Serie A3.
    Ospite negli studi di Mondoradio, l’allenatore Peppe Bua è tornato a parlare proprio dell’ultima sfida di campionato: “Abbiamo approcciato bene alla partita, la squadra ha giocato mantenendo ritmi alti, a dimostrazione dell’ottimo momento di forma, e abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. La classifica – ha aggiunto Bua – non è veritiera perché abbiamo avuto dei passi falsi e abbiamo bruciato delle occasioni importanti. Questo lascia l’amaro in bocca perché qualche punto in più ci avrebbe proiettato in una zona più tranquilla. Dobbiamo ancora recuperare la partita con Napoli, in un campo difficile e con una squadra che sta giocando una buona pallavolo, ma al momento ci troviamo in una posizione di classifica che non rispecchia i nostri valori.”
    Bua ha analizzato la prima parte di stagione: “Abbiamo avuto dei periodi con diversi infortuni e abbiamo svolto la preparazione precampionato con allenamenti a ranghi ridotti. Queste condizioni ci hanno un po’ penalizzato e poi, quando abbiamo raggiunto un buon livello di gioco c’è stato il Covid e altre situazioni che ci hanno messo in difficoltà sempre nei momenti migliori. Speriamo che il 2023 sia diverso, però, al momento la squadra è già in crescita, ha acquisito sicurezza e quindi sono sicuro che ci prenderemo delle belle soddisfazioni.”
    Questa, invece, è la situazione infortuni: “Vaskelis è in via di ripresa, ha avuto una contrattura alla schiena, lo stiamo trattando ma dovrebbe già essere a disposizione martedì alla ripresa degli allenamenti, Fortes sta meglio rispetto alle altre volte e, invece, Mazzone ha avuto un risentimento al ginocchio ma non è un infortunio preoccupante.”
    Infine la lode ai tifosi: “quella è una spinta in più – ha sottolineato coach Bua – un pubblico fantastico che ti sostiene sempre e a prescindere dal risultato è una cosa che ti fa capire quanto è grande la passione e l’amore che hanno per questa squadra.”
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    Il presidente Sgueglia esalta i suoi: “Grande vittoria contro Aversa. Sacrificio e determinazione per risalire”

    Dino Sgueglia
    “Una vittoria meritata giunta al termine di una prestazione meravigliosa”. Queste le prime parole del presidente Dino Sgueglia dopo il 3-1 alla Wow Green House Aversa. “Voglio ringraziare la squadra per lo spirito di sacrificio, la voglia di lottare su ogni pallone. Siamo riusciti a mettere sotto un avversario fortissimo costruito per vincere e salire in A2. Dal secondo set in poi abbiamo giocato in maniera splendida grazie alle direttive di coach Nacci che ha saputo trasformare i ragazzi nonostante i pochi allenamenti visti i tanti impegni del calendario. Alcuni hanno giocato febbricitanti e meritano un elogio perché nonostante tutto sono andati in campo dando il massimo. Ora cerchiamo di recuperare anche Gavino per presentarci alla ripresa del campionato nel migliore dei modi”.

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    È la vigilia del match contro i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia: domani alle ore 18 la partita al PalaBarton

    La Emma Villas Aubay Siena va domani pomeriggio ad affrontare i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, la formazione che è imbattuta in vetta al campionato italiano della Superlega. In questo modo presenta la partita di domani l’assistant coach della formazione senese Simone Cruciani: “Quando sfidi squadre di questo tipo, con un palmares simile, se ti soffermi troppo a guardare gli altri si rischia di ingigantire ancora di più le già eccellenti qualità degli avversari. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e vedere dei miglioramenti anche con formazioni di fascia alta. Se Perugia non ha mai perso e ha anche vinto un Mondiale ci sarà un motivo. Ma noi anche in questi match dobbiamo guardare alla nostra prestazione e fare in modo che pure in queste partite ci sia un percorso di crescita, sia nei singoli giocatori che nell’intero sistema di gioco della squadra. Il tutto per proseguire il nostro cammino e tenendo sempre bene a mente il nostro obiettivo della salvezza. Anche contro una grande squadra come Perugia noi siamo chiamati a fare la prestazione, che sia all’altezza delle nostre capacità. E nel momento in cui Perugia ci concederà qualcosa dovremo sfruttare l’occasione”.
    Ancora Cruciani: “Contro la Lube abbiamo disputato un ottimo primo set. Dobbiamo invece lavorare su quella che è stata la nostra partenza nel secondo set, dato che con squadre di quel tipo non puoi mai concedere il fianco. Ti aggrediscono sempre e non concedono niente, sbagliando assai poco. Quando hai delle opportunità in sfide di quel tipo devi sfruttarle. Dopo la gara contro Perugia avremo poi un po’ di tempo per cercare di affinare la nostra idea di gioco, per noi sarà un momento fondamentale senza lo stress delle partite imminenti. In quel periodo potremo concentrarci su noi stessi e sul nostro gioco. Noi abbiamo delle qualità, dobbiamo fare in modo di esprimerle al massimo delle nostre capacità. Se tutti noi aumentiamo anche dell’1% alla fine la percentuale di crescita complessiva sarà molto più alta”.

    Il match prenderà il via al PalaBarton di Perugia domani alle ore 18. Sarà il classico Santo Stefano pallavolistico, con tutte le partite della seconda giornata di ritorno che verranno giocate in contemporanea. Il programma prevede alla Kioene Arena la gara tra Padova e Civitanova Marche; a Piacenza il derby emiliano tra Simon, Romanò e compagni e Modena. All’Allianz Cloud un altro derby, quello tra Milano e Monza. In Puglia, invece, verrà disputata una sfida molto interessante tra Taranto e Cisterna. Alla Blm Group Arena, infine, Trento ospiterà Verona.
    Dopo la giornata di Santo Stefano il campionato si fermerà e riprenderà domenica 8 gennaio con la terza giornata del girone di ritorno. In quella circostanza la Emma Villas Aubay Siena tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaEstra, l’avversaria sarà l’Allianz Milano in un match che prenderà il via alle ore 15,30.
    Nella scorsa giornata Perugia ha vinto piuttosto agilmente in casa di Monza: tre set a zero per Giannelli e compagni in un’ora e 31 minuti di gioco (19-25, 22-25 e 20-25 i parziali). Nella circostanza Simone Giannelli ha innescato bene le varie bocche da fuoco della Sir: 15 i punti di Plotnytskyi (giudicato mvp della sfida) con il 57% in attacco, 14 quelli di Rychlicki e 13 per Leon. Di 12 punti l’apporto dei centrali, tra i 7 di Solè e i 5 di Flavio Resende, autori anche di 5 delle 9 murate vincenti del team umbro nella gara in Lombardia.
    Sarà la quarta sfida ufficiale tra Perugia e Siena, anche se le due squadre si sono spesso sfidate in passato anche in amichevoli precampionato. I match ufficiali si riferiscono alla stagione 2018-2019, la prima di Siena in Superlega: in quel caso arrivarono due vittorie per la squadra umbra. C’è poi il precedente del girone di andata, con la Sir Safty Susa che lo scorso 9 ottobre si è imposta per tre set a uno al PalaEstra. Siena riuscì a portarsi momentaneamente sull’1-1 vincendo il secondo set, poi Perugia accelerò: 19-25, 25-20, 21-25, 19-25 i parziali.
    Anche in quel caso fu Plotnytskyi il miglior giocatore dell’incontro: 20 punti e addirittura il 76% in attacco i suoi numeri. Furono 21 (con il 63% in attacco) i punti di Leon, 8 a testa per Rychlicki e Flavio Resende.
    Per Siena (che terminò la sfida con il 41% in attacco) non furono sufficienti i 15 punti di Petric, i 14 di Mazzone, e poi furono 12 quelli di Pinali e 10 di Van Garderen. Siena chiuse la partita con 12 murate vincenti, lo stesso numero di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula lavora a Natale per preparare il derby con Casarano

    Vigilia e giorno di Natale al lavoro per Aurispa Libellula che si prepara al derby di Santo Stefano, gara valida per la 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 e occasione per riscattare le ultime due sconfitte tra le mura amiche.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio nella puntata del venerdì, è stato il libero Riccardo Morciano, autore di un’ottima prestazione nella sfida con Catania di due giorni fa. La disamina comincia dal match di sabato scorso con Palmi: “È stata una partita senza storia, loro hanno giocato benissimo e Pavel (Stabrawa, ndr) è stato incredibile, ha fatto 8 ace e attaccato sempre in zona di conflitto. Venivano da ottime prestazioni e noi, invece, eravamo rimasti fermi diversi giorni per il Covid ed è mancato il ritmo partita”.
    L’analisi passa poi alla sconfitta con Catania: “Partita combattuta e lunga, due ore in cui abbiamo lottato, al netto di un momento di calo, ma ce la siamo giocata sino alla fine. Al quarto set, infatti, eravamo sul 21 pari, poi è andato Casaro in battuta ed è stato determinante. Ci sono dei momenti durante le partite in cui caliamo – aggiunge Morciano – ma sono sicuro che nel girone di ritorno sarà tutta un’altra storia.”
    Quindi il tema caldo del derby, con tre giorni a disposizione per recuperare e preparare la partita: “Il 26 c’è il derby con Casarano che è in un periodo molto positivo, sono quarti in classifica e non hanno avuto accesso alla Coppa Italia solo per un set di differenza, ma la condizione di forma è altissima e poi sono tutti atleti giovani e molto forti. I derby, però, hanno una storia a sé e non si guarda mai la classifica.”
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    Un’Aurispa Libellula combattiva non riesce a rimontare Catania e perde 3-1

    Aurispa Libellula è chiamata alla prova Catania, vicecapolista del girone e autentica corazzata, sfida che vale il recupero dell’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fase di studio ad inizio set con Vaskelis che prova a prendere le misure e mette a terra due buoni palloni, ma il muro di Catania è efficace e i siciliani prendono subito un buon margine di vantaggio, costringendo mister Peppe Bua a chiamare il primo timeout (5-9). Il trend non cambia, Aurispa Libellula non riesce a superare il muro avversario e mister Bua chiama un altro timeout per cercare di fermare l’emorragia (5-12). I salentini sembrano in crisi ma provano a reagire con Del Campo (subentrato a Mazzone) e Ferrini (che sfrutta una freeball) imbastendo un tentativo di rimonta (9-14). Il timeout stavolta lo chiede mister Kantor ma Aurispa Libellula sembra aver ritrovato linfa e alza il muro con Ferrini e Agrusti, con quest’ultimo che si ripete con un attacco dal centro (13-15). Il -1 arriva con un ace di Vaskelis che, subito dopo, va a punto con un potentissimo lungolinea, ma Catania riprende a difendere con efficacia e rimane avanti (18-20). Si gioca punto su punto, poi arrivano l’ace di Del Campo, la diagonale vincente di Ferrini, sulla buona ricezione di Morciano, e il muro dello stesso posto 4 (23-24). Il finale, però, è di marca siciliana con l’ex Casaro che, con un mani fuori, conquista il set per la sua squadra (23-25).
    Il secondo set si apre con un Catania agguerrito che mette subito il muso avanti (2-5). Ferrini va a referto con due altri punti, poi è un Del Campo in grande spolvero ad alzare il muro, seguito da Vaskelis che, su alzata perfetta di Tulone, conquista punto con un mani-fuori (6-7). Catania prova ad allungare, ma Aurispa Libellula rimane in scia con il primo punto di Fortes e le due diagonali vincenti di Ferrini (10-12). Casaro trova il lungolinea vincente, poi i salentini si disuniscono commettendo qualche errore di troppo e spingendo mister Bua al timeout (11-15). Persa la fiducia, si precipita a -7, poi Vaskelis, Fortes e Del Campo provano a rimettere in piedi il set (15-20). A Catania basta fare il compitino per chiuderlo, ma sono gli errori di Aurispa Libellula a consegnarlo agli avversari (16-25).
    Nel terzo set capitan Mazzone torna in campo al posto di Ferrini, poi quest’ultimo rileva Del Campo, ma la musica non cambia e Catania parte con il piede sull’acceleratore (3-5). Non è però un Aurispa Libellula arrendevole, anzi, ritrova il pari subito dopo con un attacco di Vaskelis e rimane agganciata al treno (10-10). Splendida la pipe di Mazzone servito in maniera precisa da Tulone e le successive fasi di gioco mantengono un equilibrio che viene spezzato da due ace di Ferrini (14-12). Aurispa Libellula si trova in vantaggio per la prima volta e mister Kantor ricorre al timeout che risulta utile ai siciliani per raggiungere il pari (15-15). Mazzone trova l’incrocio delle linee e, subito dopo, conquista un ace strepitoso intervallato dal punto di Agrusti (19-16). La ricezione perfetta di Morciano consente di ottenere il cambio palla con il punto di Ferrini e lui stesso a mette a terra un altro pallone da posto 4. Aurispa Libellula sembra rinfrancata e ritrova ritmo e automatismi, poi arriva l’ace di Vaskelis e il successivo attacco del lituano, prima dell’errore ospite che consegna il set ai salentini (25-18).
    Mazzone riprende da dove aveva lasciato e cioè a martellare in battuta, ma Catania non si fa spaventare e le due squadre rimangono appaiate (5-5). Blackout Aurispa Libellula che concede un break importante agli ospiti, interrotto soltanto dall’attacco in diagonale di Ferrini e dal lungolinea di Mazzone (7-10). Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle conquistando altri due punti, quindi arriva il pari su una palla combattutissima e portata a casa dai salentini (11-11). Catania buca due volte il muro ma Aurispa Libellula la riprende ancora, poi si va avanti punto su punto ma è Mazzone a prendersi la scena con due pipe da urlo (15-15). Vaskelis da posto 2 e ancora Mazzone portano fieno in cascina ma il risultato è sempre in equilibrio (20-20). Un paio di errori dei salentini e un ace di Casaro risultano, però, fatali per Aurispa Libellula che cede sul finale (21-25).
    Aurispa Libellula – Farmitalia Saturnia 1-3 (23-25; 16-25; 25-18; 21-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 4, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 5, Marinfranco Agrusti 5, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 1, Casaro 22, Disabato 18, Frumuselu 9, Zito (L), Fichera, Nicotra, Maccarrone, Battaglia, Smiriglia 6, Tasholli. All. Kantor.
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