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    Aurispa Libellula da urlo, Tuscania battuta nettamente 3-0

    Seconda consecutiva al Palazzetto dello sport di Tricase per Aurispa Libellula che sfida il Tuscania nella 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Per il sestetto iniziale, mister Peppe Bua si affida a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.
    Pronti via: Aurispa Libellula si porta avanti di cinque punti e costringe mister Passaro a fermare il gioco con il primo timeout di giornata. Mazzone in pipe e Fortes a muro incrementano il vantaggio, poi Tuscania prova a rimanere in scia ma Aurispa Libellula accelera ancora con due attacchi di Ferrini e il mani-fuori di Vaskelis (12-5). L’inizio è incoraggiante, la ricezione di Giaffreda sempre corretta, preciso il palleggio di Tulone e infallibili gli attacchi dei salentini. Agrusti mette a terra un bel pallone dal centro e poi va ancora a punto con un muro, quindi Vaskelis colpisce in diagonale prima del monster block di Fortes (17-8). Sono strepitose le alzate di Tulone e clamorose le diagonali vincenti di Mazzone e Ferrini, poi un punto combattutissimo viene conquistato da Aurispa Libellula con un pallonetto di Fortes (22-9). I ragazzi di mister Bua sembrano tarantolati, giocano su ogni pallone con una carica incredibile e una tecnica impeccabile, sfoggiando una grande condizione atletica e un gioco di squadra collaudato. Il set lo porta a casa il mani-fuori di capitan Mazzone che chiude nettamente il parziale (25-11).
    Il secondo set si apre con un muro di Vaskelis al quale risponde l’attacco di Onwelo, poi è ancora l’asse Tulone-Mazzone a colpire dal centro prima del lungolinea dell’opposto italo-nigeriano di Tuscania che regala un piccolo margine di vantaggio agli ospiti (2-5). In casa salentina, invece, si scaldano le mani dell’opposto lituano che conquista un ace, seguito dalla successiva battuta vincente di Ferrini che porta il risultato in parità (6-6). Si gioca punto a punto ma il +1 Aurispa Libellula costringe mister Passaro a chiamare il timeout. La partita diventa molto combattuta e Mazzone sfoggia una diagonale morbida nei tre metri per mettere a terra il 10-9. Il muro di Tuscania si alza e anche Ferrini sceglie il pallone morbido per scavalcare le mani avversarie e portare a casa un punto, prima dell’ennesima pipe vincente di Mazzone e del muro di Fortes che spingono ancora coach Passaro alla chiamata di timeout (13-12). Vaskelis picchia forte e mette a terra un lungolinea imprendibile, poi è Fortes dal centro a tirare fuori dal cappello un primo tempo da cineteca e Ferrini guadagna l’ace (16-13). Un palazzetto entusiasta e il calore del gruppo organizzato dei Leones spinge i salentini che conquistano un altro ace con Fortes e vanno a punto con un muro di Agrusti (20-15). Aurispa Libellula è un uragano, difende bene, riceve precisamente e attacca in maniera imprevedibile e sempre determinante. Il punto vincente del secondo set arriva su ricezione di Giaffreda che permette a Tulone di servire ancora puntualmente Vaskelis, il quale non fa una piega e mette a terra l’ennesimo pallone (25-19).
    Il terzo set comincia con la reazione ospite e due punti di fila messi a segno da Onwelo, poi la controreazione di Aurispa Libellula che impatta sul pari (5-5) con l’attacco calibrato di Vaskelis e il muro vincente di Mazzone. Il capitano torna a colpire nei tre metri ma gli ospiti rispondono con una pipe di Corrado, poi si gioca punto a punto e il match torna equilibrato con Vaskelis da una parte e Onwelo dall’altra sugli scudi (10-10). Tuscania commette due errori di fila ma Aurispa Libellula non scarta i regali e concede il punto, poi si rifà con gli attacchi di Mazzone e Vaskelis e sul +1 arriva il timeout di mister Passaro. Torna a referto Ferrini che colpisce da posto 4 poi Tuscania, dopo un altro timeout, si riavvicina ma i salentini allungano con un colpo di seconda di Tulone e l’attacco di Mazzone (17-15). È qui, però, che arriva il momento di appannamento e mister Bua deve chiamare il timeout, ma Tuscania rimonta e va sul +1 con una freeball sfruttata da Corrado (17-18). Il lungo turno di battuta di Stamegna è interrotto dal punto di Ferrini, poi il muro di Fortes e il mani-fuori di Vaskelis pareggiano i conti (20-20). Finale incerto con Corrado e Vaskelis a punto e Tuscania che si porta avanti di due punti ma, sul set point, trova un Aurispa Libellula immortale che conquista due punti e pareggia. Ai vantaggi sono ancora i laziali a sprecare due set point con Mazzone e Vaskelis che riportano a galla i salentini. Tulone trova Ferrini che va a punto ed è Aurispa Libellula a giocarsi il match point. I salentini trovano il punto vincente ma l’arbitro lo concede al Tuscania, quindi viene fuori l’orgoglio degli uomini di coach Peppe Bua che ricostruiscono e conquistano il successo con l’ultimo punto che arriva su una doppia avversaria.
    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11; 25.19; 29-27).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 16, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 12, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 21, Francesco Fortes 11, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 4, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi, Festi 10, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 13, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
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    È ufficiale: l’opposto polacco Zbigniew Bartman è un nuovo pallavolista dell’Emma Villas Aubay Siena

    L’opposto polacco Zbigniew Andrzej Bartman è un nuovo giocatore della Emma Villas Aubay Siena. La trattativa del team toscano con il pallavolista è andata a buon fine. Il giocatore è stato tesserato e sarà un rinforzo per la compagine senese nei match che rimangono fino alla fine del campionato.
    Bartman è già arrivato a Siena, ha parlato con il Presidente della Emma Villas Aubay Siena Giammarco Bisogno e con il vicepresidente Fabio Mechini. Ha avuto un colloquio anche con lo staff tecnico della compagine biancoblu e ha iniziato ad allenarsi con i nuovi compagni di squadra. Indosserà la maglia numero 87 e sarà già a disposizione per la prossima gara che la squadra senese affronterà, vale a dire il match interno contro Padova che si disputerà domenica 29 gennaio al PalaEstra a partire dalle ore 15,30.
    La prevendita per assistere all’incontro è già iniziata sul circuito della CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta oggi, venerdì 27 gennaio, dalle ore 16 alle 19; sarà poi aperta anche domani allo stesso orario e infine lo sarà anche domenica 29 gennaio, giorno del match, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 in poi.
    Zbigniew Bartman è nato il 4 maggio 1987 in Polonia. L’opposto, alto 198 centimetri, ha una lunghissima carriera e tantissime esperienze professionali nei vari continenti. Ha giocato e vinto in Polonia, il suo Paese, così come in Qatar e in Argentina. Ha militato nel campionato francese, in quello turco, in quello saudita, in quello cinese.

    Siena è la sua quarta squadra italiana dopo che Bartman ha in passato vestito le maglie di Verona (nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007), di Taranto (nell’annata sportiva 2009-2010) e di Modena (nel 2013-2014).
    Nel corso degli anni Bartman si è fatto apprezzare anche per le prestazioni con la sua Nazionale polacca. Nel 2009 Bartman ha vinto l’Europeo con la Polonia e nel 2012 ha vinto la World League ottenendo il premio di miglior attaccante della manifestazione.

    Iniziò le giovanili nel Metro Varsavia, dove è rimasto fino al 2003, per poi passare al Mos Wola Varsavia nell’annata 2003-2004.
    A diciassette anni il trasferimento alla Azs Politecnica Varsavia dove Bartman continua a dimostrare le sue qualità. Poi una stagione nel KP Polska Energia SSA Sosnowiec (2004-2005) e successivamente si materializza la possibilità di un trasferimento in Italia, a Verona.
    Nella città veneta Bartman rimarrà due stagioni. Nel 2006 Verona arriva fino ai quarti di finale dei playoff.
    Nel 2007 Bartman passa alla squadra turca dell’Halkbank Ankara, l’anno seguente torna in patria al Domex Tytan Azs Czestochowa. Nel 2009 va prima in Russia, al Gazprom Ugra Surgut, e poi si concretizza il ritorno in Italia con Bartman che va in Puglia alla Prisma Taranto.
    Poi tre stagioni di nuovo in Polonia: nel 2010-2011 alla Politecnica Varsavia, nel 2011-2012 allo Jastrzębski Węgiel e nel 2012-2013 va a giocare nell’Asseco Resovia Rzeszow. In quella stagione vince il campionato polacco. Nello stesso anno con la Nazionale polacca vince la World League e viene premiato come miglior attaccante della manifestazione.
    Poco dopo torna nuovamente in Italia e va a vestire la maglia di Modena. È la stagione 2013-2014.
    L’anno seguente torna a giocare in Polonia nello Jastrzębski Węgiel, poi prosegue il suo giro per il mondo. Va in Cina al Sichuan (nel 2015-2016) e nella stessa stagione anche in Francia a Poitiers e in Qatar nell’Al Rayyan, compagine con la quale vince la Coppa nazionale.
    Nel 2016 Bartman torna a indossare la maglia di un team turco, quella del Galatasaray.
    Nel 2017 vola in Argentina, dove resterà per due stagioni. Con il team Upcn Voley Club di San Juan l’opposto polacco vince anche il campionato argentino (nel 2017-2018).
    Nel 2019 un altro ritorno per Bartman, all’Asseco Resovia Rzeszow, in Polonia. L’anno successivo passa allo Stal Nysa S.A. e poi conclude la stagione nell’Al Nasr Dubai.
    Le ultime due squadre del giramondo opposto polacco sono state l’Al Hilal in Arabia Saudita e l’Hekimoğlu Global Connect Travel Bursa in Turchia.

    CURRICULUM
    2022-2023 Emma Villas Aubay Siena (Italia)
    2021-2022 Hekimoğlu Global Connect Travel Bursa (Turchia)
    2021-2022 Al Hilal (Arabia Saudita)
    2020-2021 Al Nasr Dubai (Emirati Arabi Uniti)
    2020-2021 Stal Nysa S.A. (Polonia)
    2019-2020 Asseco Resovia Rzeszow (Polonia)
    2017-2018 – 2018-2019 Upcn Voley Club San Juan (Argentina)
    2016-2017 Galatasaray (Turchia)
    2015-2016 Al Rayyan (Qatar)
    2015-2016 Poitiers (Francia)
    2015-2016 Sichuan (Cina)
    2014-2015 Jastrzębski Węgiel (Polonia)
    2013-2014 Modena (Italia)
    2012-2013 Asseco Resovia Rzeszow (Polonia)
    2011-2012 Jastrzębski Węgiel (Polonia)
    2010-2011 Politecnica Varsavia (Polonia)
    2009-2010 Prisma Taranto (Italia)
    2009-2010 Gazprom Ugra Surgut (Russia)
    2008-2009 Domex Tytan Azs Czestochowa (Polonia)
    2007-2008 Halkbank Ankara (Turchia)
    2005-2006 – 2006-2007 Marmi Lanza Verona (Italia)
    2004-2005 KP Polska Energia SSA Sosnowiec (Polonia)
    2003-2004 Mos Wola Varsavia (Polonia)
    1997-98 – 2002-2003 Ks Metro Varsavia (Polonia) LEGGI TUTTO

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    Sfida delicata per Aurispa Libellula alla prova Sabaudia

    Aurispa Libellula si riaffaccia al Palazzetto dello Sport di Tricase per la 4a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 che prevede la sfida con Sabaudia.

    Il centrale Davide Coppola e lo schiacciatore Matteo Bello, due giocatori provenienti dal settore giovanile e promossi quest’anno in prima squadra, si sono presentati ai microfoni di Mondoradio per descrivere il momento della squadra e le impressioni sulla prossima partita in programma.

    L’intervista parte con le considerazioni sull’ultimo match disputato, ovvero il derby di Puglia perso al tiebreak con Bari: “È stata una battaglia vera, lunghissima – spiega Davide Coppola –  siamo partiti un po’ frenati e abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, ma ce la siamo giocata a testa alta. Bari in casa ha il favore del pubblico e gioca sempre bene ma quando si arriva al tiebreak, la vittoria è sempre una questione di dettagli.”
    “Noi venivamo da un periodo positivo con tre vittorie consecutive – incalza Matteo Bello – Bari ha espresso un buon gioco ma abbiamo comunque portato a casa un ottimo punto.”

    L’argomento attuale è, però, la sfida con Sabaudia, avversario ostico anche alla luce della rimonta subita all’andata, come ricorda Coppola: “Vincevamo due set a zero ma poi ci siamo fatti rimontare, probabilmente per un calo di concentrazione ed è stato un peccato perché era una partita che potevamo benissimo chiudere sul 3-0.”
    “Sabaudia sta vivendo una seconda parte di campionato un po’ sottotono – aggiunge Bello – è andato via De Paola che è un gran bel giocatore ma, nonostante questo, hanno vinto l’ultima partita con Roma e verranno qui per fare la loro partita. È, però, una sfida alla nostra portata e possiamo fare risultato.

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    Giulio Pinali mvp a Piacenza: “Il match in Emilia deve essere lo stimolo per mantenere quel livello di gioco”

    Sono preziosissimi i tre punti che la Emma Villas Aubay Siena è riuscita a conquistare a Piacenza contro una Gas Sales Bluenergy che, sebbene scesa in campo senza poter contare su Leal e Lucarelli, aveva appena conquistato successi importanti prima in casa di Trento e poi in Coppa Cev in Romania.
    Siena in Emilia Romagna ha compiuto l’impresa riuscendo ad attaccare con il 48%, tenendo assai bene a muro con 9 murate vincenti (4 ad opera di Fabio Ricci) e toccando tantissimi palloni e difendendo bene su molti attacchi dei piacentini, tenuti al 46% in attacco.
    Giulio Pinali è stato giudicato mvp dell’incontro. L’opposto della Emma Villas Aubay Siena ha terminato la sfida con 25 punti, e ha giocato un quarto set stellare. Spesso nel punto a punto finale, prima del 31-33 conclusivo, Finoli è andato a cercarlo e lui ha risposto presente. “Questi sono tre punti molto importanti per noi e per la nostra classifica – ha commentato Pinali a fine gara. – Stiamo cercando di approcciare ogni match con lo spirito giusto. Dobbiamo imparare tanto da questa gara, da quello che abbiamo fatto e messo in campo e riproporlo poi nelle prossime sfide. Dovremo lavorare tanto per poter ripetere prestazioni di questo tipo anche nelle prossime uscite. Speriamo di prendere maggiore entusiasmo e consapevolezza in noi stessi, avevamo perso un po’ di fiducia, ora la stiamo ritrovando e dobbiamo proseguire su questo cammino”.
    Ancora Pinali: “È stata una partita molto lunga e noi siamo stati bravi a rimanere lucidi e concentrati in ogni momento e situazione. Il quarto set deve insegnarci tanto perché abbiamo mantenuto i nervi saldi e questo deve essere per noi lo spunto giusto per capire quale dovrà essere l’atteggiamento migliore per i prossimi match. Piacenza è una squadra forte e attrezzata, hanno giocato assai bene anche le ultime partite sia in Superlega che in Europa. Noi avevamo tanta voglia di riscatto e siamo riusciti a far vedere una buonissima pallavolo. Siamo stati bravi in tutti i fondamentali, abbiamo fatto bene in attacco, anche a muro toccando tanti palloni e in difesa. Dobbiamo mantenere questo ritmo e questo livello di gioco”.

    Molto bene sono andate anche le bande senesi. Maarten Van Garderen ha chiuso la sfida con 22 punti e il 70% in attacco, Nemanja Petric con 19 punti tra cui 2 murate vincenti e un ace. “Una vittoria così ci voleva, per la società e per noi ragazzi – sono state le parole pronunciate al termine dell’incontro da Van Garderen. – Serviva qualcosa di eccezionale da parte di tutti, cercavamo una prestazione di questo tipo da un po’ di tempo e in questa occasione ci siamo riusciti, firmando una vera impresa. Conosciamo tutti bene l’altissimo livello della Superlega, noi ci siamo sempre detti di non mollare, abbiamo continuato a lavorare duramente e oggi finalmente quel lavoro ha dato i suoi frutti. Spero che questo sia un punto di ripartenza anche in vista delle prossime sette gare da giocare”. “Abbiamo avuto carattere nel quarto set e non solo – ha detto ancora lo schiacciatore olandese. – Siamo rimasti lucidi, anche nel terzo set siamo sempre stati dentro la partita. Abbiamo messo in campo cuore e qualità”.
    È partita intanto la prevendita, sul circuito della CiaoTickets, per assistere al prossimo incontro. Domenica 22 gennaio la Emma Villas Aubay Siena giocherà in casa, al PalaEstra, contro la Top Volley Cisterna. Il match sarà valevole per la quinta giornata del girone di ritorno e prenderà il via in viale Sclavo alle ore 15,30. Sarà la prima di due sfide che i senesi giocheranno tra le mura amiche, dato che la domenica successiva la Emma Villas Aubay Siena ospiterà alla stessa ora la Pallavolo Padova. LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia è una battaglia: Bari supera Aurispa Libellula al tiebreak

    Il girone blu di Seria A3 Credem Banca riserva, per la 3a giornata di ritorno, la sfida tra le due pugliesi Aurispa Libellula e Gruppo Stamplast M2G Green Bari al PalaFlorio, nel capoluogo di regione.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Del Campo, Morciano libero.
    La gara comincia con un errore in battuta di Mazzone che si riscatta un attimo dopo con una pipe (su geniale imbeccata di Tulone), alla quale segue un ace di Del Campo e l’attacco potente di Wojcik (7-4). Lo schiacciatore polacco del Bari si ripete poco dopo e costringe coach Peppe Bua a chiamare il primo timeout di giornata (9-5). Due punti di Agrusti riavvicinano i salentini, ma i biancorossi giocano meglio e mantengono il vantaggio. Emerge Vaskelis con il primo punto personale, seguito da un bel muro di Del Campo che mette a referto anche un attacco in diagonale (13-11). Aurispa Libellula commette troppi errori in battuta ma Vaskelis e Mazzone mantengono a galla la squadra salentina con due attacchi vincenti e, subito dopo, arriva il vantaggio con un muro di Vaskelis (16-17). Il timeout di mister Spinelli permette ai baresi di tornare avanti con Wojcik in battuta, cui seguono altri attacchi vincenti sino al nuovo timeout, stavolta chiamato da Aurispa Libellula (21-19). Un fallo a rete dei salentini permette ai locali di guadagnare tre set point e l’attacco al centro di Fortes vale solo per statistica prima del punto decisivo di Wojcik (25-23).
    Aurispa Libellula prova a riorganizzare le idea ma Bari, nel secondo set, va subito avanti di quattro punti e spinge coach Bua a chiedere un timeout (5-1). Di positivo per i salentini c’è solo un muro di Fortes perché Paoletti mette in difficoltà Morciano e Mazzone viene murato (9-3). Lo stesso capitano dei salentini sfoggia un bell’attacco in diagonale, cui segue il turno di battuta di Fortes che regala un break di tre punti. La rimonta di Aurispa Libellula è inarrestabile e si va sul -1 riaprendo di fatto il set (11-10). Con le due compagini a distanza ravvicinata arriva un attacco in diagonale di Vaskelis, l’ace di Mazzone e i muri dell’opposto straniero e di Agrusti che completano la rimonta (11-12). Un’Aurispa Libellula rigenerata va ancora a punto con l’ace di Mazzone e l’attacco dal centro di Agrusti, prima della diagonale potente di Del Campo e di un altro clamoroso ace del solito Mazzone che spinge Bari a chiamare un nuovo timeout (11-16). Qui c’è il break dei padroni di casa che sfruttano il blackout degli ospiti, quindi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori seguito dal primo tempo di Fortes e dalla pipe di Mazzone, serviti splendidamente da Tulone (15-19). Altro buio dei salentini che commettono errori gratuiti e si lasciano avvicinare costringendo ancora mister Bua al timeout, poi arrivano due attacchi vincenti di Vaskelis e il muro di Mazzone (18-22). Un errore di Bari prima e un muro di Agrusti poi, regalano ai salentini il secondo set (20-25).
    Il terzo set lo apre, guarda caso, un ace di Mazzone che va a punto anche in pipe, ma i successivi muri di Bari concedono ai padroni di casa un piccolo margine di vantaggio (5-3). Tulone smista in maniera imprevedibile e precisa prediligendo capitan Mazzone, che mette a terra il punto del pari e porta coach Spinelli a chiedere timeout (6-6). È un derby che si gioca sui nervi, con entrambe le compagini capaci di gesti tecnici virtuosi e di errori altrettanto clamorosi con il punteggio che rimane in equilibrio (10-10). Mazzone trova l’incrocio delle righe, poi Del Campo mette a terra ma Bari torna a difendere bene e si porta in vantaggio con due punti di Persoglia (15-14). Bari si prende due punti di vantaggio e coach Bua ferma tutto con un timeout, a questo punto arrivano l’ace di Tulone e la freeball di Mazzone (18-19). L’altalena nel punteggio è inarrestabile, Bari si riporta sul +2 e mister Bua chiama ancora timeout. Un punto contestato concesso ai padroni di casa consente loro di prendere ulteriormente coraggio, smorzato però dall’ennesima reazione di Aurispa Libellula che va sul -1 prima di cedere definitivamente le armi e consegnare il set (25-22).
    Ferrini, entrato al posto di Del Campo, prova a spaccare la partita e Aurispa Libellula, nel quarto set, va subito sul +4 spingendo coach Spinelli al timeout, con Bari che ritrova compattezza (4-6). Agrusti e Mazzone mettono a referto altri punti, poi è Ferrini ad attaccare da posto 4 (6-10). Pepe rileva Fortes al centro e le fasi di gioco sono condizionate dagli errori dei baresi con Aurispa Libellula che ne approfitta (10-15). Ennesimo momento down dei salentini e, con Bari a -1, nuovo timeout di mister Bua. Si rivede Vaskelis con un attacco in diagonale, prima dell’ace di Tulone e della mano pesante ancora dell’opposto lituano (14-19). Dopo il timeout di Bari arrivano il muro di Agrusti, la diagonale di Ferrini e quella potente di Vaskelis (15-22). Ferrini è in fase crescente e conquista due punti di fila prima di quello di Pepe che porta le due squadre al tiebreak (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti, anche quello di Puglia si decide al tiebreak. Botta e risposta tra Ciaverella e Vaskelis, poi Bari disinnesca due freeball di Ferrini ma Aurispa Libellula conquista un punto combattutissimo e prevale ancora l’equilibrio (4-4). Sul servizio di Pepe arriva il mani-fuori di Mazzone che si ripete con un lungolinea, ma Bari risponde colpo su colpo (7-7). Vaskelis trova il muro-fuori, poi Persoglia e Paoletti portano in vantaggio i padroni di casa (11-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone vagante senza muro, quindi il primo tempo di Deserio e l’attacco vincente di Paoletti sono il preludio alla chiusura del match a favore della Green Bari che conquista l’ultimo punto con la diagonale di Paoletti (13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Aurispa Libellula 3-2 (25-23; 20-25; 25-22; 19-25; 13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni, Paoletti 25, Wojcik 10, Ciavarella 14, Persoglia 12, Deserio 8, Rinaldi (L), Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac 1, Giorgio. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 23, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone 3, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 7, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 8, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula attesa dal derby di Puglia con la Green Bari

    Dopo tre vittorie consecutive Aurispa Libellula non può abbassare la guardia, perché domenica 15 gennaio è attesa dalla trasferta con la Green Bari, sfida valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di A3. Il derby di Puglia arriva in un momento positivo per entrambe le compagini, con i baresi reduci dalla vittoria esterna con Tuscania e i salentini vincitori con Napoli e vogliosi di riscatto per la sconfitta patita all’andata con i biancorossi.
    A poche ore dal match, ai microfoni di Mondoradio hanno parlato due giovanissimi, la diagonale palleggiatore-opposto Giacomo Carachino-Federico Giacomini e quest’ultimo ha esordito parlando della vittoria con Marcianise: “Abbiamo giocato davvero bene e abbiamo impedito a Marcianise di esprimere il loro vero gioco. Quest’anno vengo chiamato in causa come battitore, cerco sempre di trovarmi pronto e domenica scorsa mi è andata bene, sono contento.” Carachino ha invece analizzato il successo di Napoli: “Nonostante siano ultimi, è una squadra che ha sempre giocato bene, specialmente in casa grazie alla spinta del pubblico, ma noi siamo stati bravi a metterli sotto sin da subito e questo è stato determinante in una piazza del genere. Stiamo cercando di allontanarci dalle zone basse di classifica e avvicinarci alla zona playoff, sappiamo che questo è un momento chiave per il campionato.”
    “All’inizio abbiamo avuto infortuni e abbiamo cambiato un paio di ruoli in rosa – ha aggiunto Giacomini – quindi facevamo fatica a raggiungere il nostro livello di gioco, adesso invece ci stiamo riuscendo e stiamo raggiungendo la posizione in classifica che ci spetta. Guardiamo le squadre che stanno sopra a noi, questo è un campionato dove tutti possono battere tutti o perdere con tutti, quindi possiamo puntare a zone più alte di classifica”.
    La disamina sul Bari arriva da Carachino: “È una squadra che sta giocando bene, nonostante il cambio al palleggio che hanno fatto da poco. A livello tecnico è una squadra superiore a molte altre ma, nonostante questo, è sicuramente alla nostra portata, servirà la massima concentrazione e un approccio alla partita fatto al meglio.
    La chiosa sui tifosi spetta a Giacomini che sottolinea: “In questo girone di ritorno abbiamo la maggior parte delle partite in casa e quindi può essere un vantaggio ma, da questo momento in poi, dobbiamo ragionare su ogni partita come fosse una finale per puntare più in alto. Giocare in casa ci dà una marcia in più grazie ai Leones che sono sempre al nostro fianco e ci sostengono sino a fine partita, si dimostrano il settimo uomo in campo.” La stessa impressione arriva anche da Carachino che ricorda “le testimonianze positive di chi è venuto a giocare negli anni scorsi con Aurispa Libellula” e che “tutti dicono che il tifo qui ha sempre dato una spinta in più.”
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    Trasferta a Piacenza domenica per la Emma Villas Aubay Siena. Mechini: “Mettere in campo la massima determinazione”

    Emma Villas Aubay Siena domenica sera a Piacenza contro la Gas Sales Bluenergy per la quarta giornata del girone di ritorno. Il match prenderà il via alle ore 20,30 e verrà trasmesso in diretta sulla piattaforma Volleyballworld.
    I piacentini, anche senza Leal e Lucarelli, hanno appena sbancato nel campionato di Superlega il palazzetto dello sport di Trento. È stata una vittoria di prestigio quella dei ragazzi allenati da Massimo Botti che in campionato hanno vinto due partite su tre nel proprio girone di ritorno, prima a Verona poi a Trento, perdendo però il match casalingo contro Modena. La classifica vede gli emiliani al quinto posto con 25 punti, dietro a Perugia, a Modena, a un punto di distanza dalla Lube che è terza, e con gli stessi punti di Trento che però vanta un migliore quoziente set.
    Siena cerca un riscatto, consapevole della qualità del team che i biancoblu andranno a sfidare domenica sera. Commenta così il vicepresidente della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini: “Questo non è un ottimo momento per la squadra e per la società. Veniamo da molte sconfitte, non possiamo attenderci miracoli. Ma ci aspettiamo che a Piacenza si scenda in campo con la massima determinazione per mostrare la migliore pallavolo possibile. Contro Milano non siamo riusciti a farlo, mi auguro che si riesca a farlo contro quella che è comunque un’ottima squadra come la Gas Sales Bluenergy. L’auspicio è che si esca dal campo con l’orgoglio di avere giocato a testa alta, tentando di giocare la partita alla pari. Mancano 8 partite alla fine della regular season, quindi ci sono otto possibilità di fare punti per la nostra classifica. Abbiamo ancora tanti scontri diretti da giocare, la matematica non ci condanna e tutto dipende da noi”.

    In questa settimana Piacenza è stata impegnata anche nella Cep Volleyball Cup, e i biancorossi hanno conquistato in Romania contro il Cs Arcada Galati un altro prezioso successo: tre set a zero per la squadra italiana che arriva così ad un passo dal conquistare la qualificazione ai quarti di finale della competizione. Nella circostanza sono stati 14 i punti messi a segno da Simon e 12 da Yuri Romanò, grande ex di giornata nella sfida che verrà giocata in Emilia domenica sera. Nella circostanza Piacenza ha iniziato la gara con Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Recine e Basic alla banda, Scanferla libero. Lucarelli non ha preso parte alla trasferta in Romania, mentre Leal non è entrato in campo dopo essere stato messo a referto come secondo libero.
    A Trento, nella scorsa giornata del campionato di Superlega, l’mvp della gara è stato Yuri Romanò, autore di 16 punti; 14 sono stati messi a segno da Francesco Recine, 13 da Simon (autore anche di 4 servizi vincenti), 10 da Luka Basic.

    Sarà la seconda sfida tra Piacenza e Siena. L’unico precedente tra le due squadre è quello del girone di andata, quando gli emiliani hanno vinto al PalaEstra per tre set a zero. LEGGI TUTTO

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    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO