consigliato per te

  • in

    Una Farmitalia Saturnia da favola conquista il primo atto della finale per la promozione in A2

    Una vittoria da favola. La Farmitalia Saturnia conquista la vittoria in gara uno della finale per la promozione in Serie A2, regolando davanti a 3mila spettatori il Leo Shoes Casarano (3-0, 25-20, 25-16, 25-20). Una serata speciale, quella vissuta al PalaCatania e dalle emozioni forti, che lancia la formazione del presidente Luigi Pulvirenti a una partita dalla salto di Serie. Nella prossima sfida, in programma a Cutrofiano (domenica, alle 19), Fabroni e compagni proveranno a chiudere i conti.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Stiamo giocando bene, spinti dall’entusiasmo del pubblico. Attenzione a pensare di aver già chiuso i conti. Affronteremo una squadra forte che, anche se in difficoltà, venderà cara la pelle in  casa. Il pubblico? Più di 3mila persone sono un dato straordinario per una partita di Serie A3. Vorrei ringraziare i nostri ragazzi, oltre ad essere atleti importantissimi, hanno dimostrato di essere uomini straordinari. Dopo quella fase di fine stagione non so in quanti sarebbero riusciti a uscire fuori dal buco nero in cui eravamo finiti. Raggiungere la Serie A2 è un’opportunità per tutto il movimento pallavolistico, per tutto il territorio, da cogliere”.
    PRIMO SET. Farmitalia Saturnia in campo con la formazione tipo che ha segnato gli ultimi due mesi: Fabroni in regia, Casaro opposto; Zappoli e Battaglia laterali; Jeroncic e Frumuselu di banda; Zito libero. Disabato, dopo l’operazione, è a bordo campo a sostenere i compagni. Le sensazioni sono quelle speciale del grande giorno. Nel Casarano manca lo schiacciatore Cianciotta.
    Il primo punto della partita porta la firma di Jeroncic a muro. Casarano è un osso duro e conduce le prime operazioni. Zappoli si riporta a meno uno (6-7). Casaro timbra il 7 pari. Straordinario l’apporto del pubblico catanese. La risposta è spettacolare. Nelle tribune del PalaCatania si tifa ogni azione. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione di Kantor vola sul 13-10. Battaglia allunga il passo a più 4. Jeroncic alza il muro su Ulisse. Zappoli è scatenato, ma tutta la squadra gira a mille (20-15). La difesa in rullata di Zappoli e l’attacco di Battaglia esaltano ancora la squadra di Kantor. E sempre l’avolese Battaglia (primo set strepitoso con il 71%) mette in cassaforte il parziale. In attacco (48% contro 45%) e a muro (3 punti contro 1), quindi, la Saturnia costruisce il break decisivo che vale il primo parziale.
    SECONDO SET. La Farmitalia vola anche nel secondo parziale. Frumuselu, chiamato in primo tempo da Fabroni, mette a terra il 7-3. L’errore di Casarano lancia gli etnei sul 9-3. Sbaglia troppo Casarano. Ne approfittano Fabroni e compagni per prendere il largo (15-9). L’ace di Zappoli mette le ali al “jet” Saturnia (17-9). L’italo brasiliano si ripete in pipe. Spettacolare il 19-13 firmato ancora da Battaglia che trasforma il punto dopo una spettacolare difesa del Casarano. Casaro firma gli ultime due punti che consegnano il set alla Saturnia (25-16). L’attacco è certamente il fondamentale tecnico in cui i padroni di casa scavano la differenza con i pugliesi, che si attestano al 38% di efficienza.
    TERZO SET. È subito Jeroncic: suo l’ace che vale il 5-3. È una straordinaria cavalcata. È una bolgia il PalaCatania. Lo spauracchio Casarano è superato da una prova di determinazione e di grande qualità mai offerta. Il muro di Fabroni timbra il 20-15. Casaro regala alla Farmitalia il più sette. Ci pensa Zappoli a far scattare in piedi il PalaCatania.

    Il tabellino: Farmitalia Saturnia – Leo Shoes Casarano 3-0

     Farmitalia Saturnia: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 9, Casaro 16, Battaglia 8, Frumuselu 5, Zito (L), Fichera 0, Nicotra 0. N.E. Smiriglia, Di Grazia, Tasholli. All. Kantor.
    Leo Shoes Casarano: Fanizza 0, Ulisse 9, Peluso 5, Marzolla 13, Ciupa 6, Matani 7, Rampazzo 0, Prosperi Turri (L), Floris 1, Guadagnini 3. N.E. Urso, Cianciotta. All. Licchelli.
    ARBITRI: Nava, Ciaccio.
    SET: 25-20, 25-16, 25-20 LEGGI TUTTO

  • in

    Mister Pelillo già al lavoro per programmare la stagione di Aurispa Libellula

    Arrivano le prime dichiarazioni di Omar Pelillo da nuovo allenatore di Aurispa Libellula. Ieri, dopo essere stato ufficialmente annunciato, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio pronunciando le prime parole da neo tecnico dei salentini: “L’accordo con la società è stato velocissimo, per me è una grande opportunità e un onore guidare una squadra che conosco bene e che ho affrontato da avversario di grandi battaglie quando ero con Siena in A2. Quella salentina è una bellissima società, con un bell’ambiente e un gran tifo che avrò l’onore di avere dalla mia parte, sarà bellissimo vedere il palazzetto con tutto l’entusiasmo che c’è attorno a questa squadra.”
    In merito alla permanenza nel Belpaese, Pelillo spiega: “Mi trovo benissimo in Italia, prima di andare a Siena ho fatto 5 anni a Brolo e al Sud mi sono trovato benissimo. Per me la Puglia è una delle zone più belle d’Italia e sono pronto per questa sfida, non vedo l’ora di cominciare.”

    Il nuovo coach di Aurispa Libellula è già concentrato sul da farsi: “Siamo già al lavoro, sono in contatto da poco con il direttore sportivo, Antonio Scarascia, ma abbiamo cominciato a lavorare con molta intensità. L’obiettivo è quello di costruire un organico adatto alla storia di questo club, abituato ad essere protagonista, quindi stiamo provando ad allestire una squadra che possa giocare una bella pallavolo.”

    Immancabile è il messaggio di benvenuto da parte dei Leones, il gruppo organizzato dei tifosi, che scrivono: “Quando sei venuto a giocare con Siena, hai avuto modo di conoscerci e sai quanto possiamo dare, in termini di entusiasmo, alla squadra. Adesso che sarai dalla nostra parte scoprirai quanto è bello avere l’urlo dei Leones dietro le proprie spalle! Benvenuto Mister Pelillo”. Piacevolmente sorpreso, l’allenatore risponde così: “Grazie per le belle parole, non vedo l’ora di essere là e conoscere tutto l’ambiente.”

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula perde gara 1 agli ottavi playoff con Tuscania

    Cominciano i playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca e Aurispa Libellula è impegnata nell’ottavo di finale in trasferta a Tuscania.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Vaskelis apre le danze con una prima diagonale vincente seguito da quella dell’ex Corrado, quindi Agrusti dal centro, l’ace di Mazzone e il lungolinea di Ferrini provano a rompere gli equilibri in favore dei salentini (3-5). Giaffreda riceve bene e l’alzata in primo tempo di Tulone trova l’attacco puntuale di Fortes, poi è lo stesso palleggiatore di Aurispa Libellula ad andare a punto sfruttando una freeball seguito da Mazzone da posto quattro (7-10). Aurispa Libellula gioca molto bene e sfrutta spesso il centro con Agrusti, poi Giaffreda è autore di un’altra ottima difesa prima dell’alzata di Tulone che libera Ferrini. Un buon turno di battuta di Corrado riporta i laziali sul -1 ma Vaskelis e Mazzone mantengono in vantaggio i salentini (13-15). La sfida è molto equilibrata ma Tulone prova a dare una sferzata conquistando un ace sporco e spingendo coach Passaro a chiamare il timeout (14-17). Il primo tempo di Festi e l’ace dell’altro ex Onwelo accorciano le distanze, poi è Corrado a trovare il pari e Ferrini a regalare il +1 Aurispa Libellula (19-20). Tuscania reagisce e pareggia con Sacripanti ma i salentini sfoggiano una gran giocata con Tulone che serve Mazzone per una pipe spettacolare ed è ancora timeout per Tuscaniia (20-22). Mazzone regala un’altra giocata extralusso con un pallonetto delicato e vincente, poi Agrusti va a muro, Tuscania neutralizza due set point ma regala il punto finale sbagliando la battuta (23-25).

    Il secondo set si apre con Mazzone in lungolinea che risponde a Corrado e Onwelo che in battuta spinge i suoi in avanti (4-1) ma Vaskelis, Agrusti e la pipe di Mazzone ribaltano il punteggio (4-5). Aurispa Libellula è vivace e sempre sul pezzo: Mazzone si ripete con una pipe da manuale prima del monster block di Ferrini e del mani-fuori di Vaskelis che spingono coach Passaro a chiamare timeout (5-8). I padroni di casa prendono fiducia e si riavvicinano, Fortes e Mazzone vanno a punto ma Tuscania raggiunge la parità (10-10). Tulone regala uno splendido colpo servendo con una mano Vaskelis ma i laziali spingono con Corrado e Onwelo sino al timeout chiesto da coach Bua (15-12). Aurispa Libellula non si lascia intimorire e accorcia le distanze con Ferrini, prima del pareggio grazie al muro di Vaskelis (15-15). Il +1 dei salentini porta coach Passaro al timeout poi, nonostante i punti di Vaskelis con un mani-fuori e di Tulone con due freeball, l’equilibrio viene spezzato dal Tuscania che va sul +2 e spinge stavolta al timeout di Aurispa Libellula (21-19). Tuscania guadagna un altro punto e si regala un finale di set agevole, chiuso poi dal punto di Festi (25-22).

    Pronti via e Tuscania va avanti di due punti ma Aurispa Libellula reagisce immediatamente con Mazzone e Vaskelis e il punteggio rimane in parità (5-5). Le due compagini si equivalgono ed è difficile vedere una delle due prendere le redini del gioco, ma un break dei padroni di casa costringe coach Bua al timeout (9-6). Fortes trova un bel punto con un primo tempo e Vaskelis lo segue con una diagonale potente, quindi Agrusti dal centro e l’ace di capitan Mazzone trovano il pareggio (11-11). Vaskelis porta in avanti i suoi con un monster block e sul +2 per i salentini coach Passaro chiama timeout, utile per permettere ai dei padroni di casa di impattare (15-15). Tuscania accelera e Aurispa Libellula ricorre al timeout ma la reazione dei salentini non arriva e i padroni di casa spingono ancora (20-17). Gli ospiti provano a restare in partita ma Corrado sfoggia l’ennesimo attacco vincente e mette in crisi Aurispa Libellula che cede nel finale con una serie di errori che consegnano il set agli avversari (25-19).

    Inizio difficoltoso anche nel quarto set, con Aurispa Libellula che sembra subire il contraccolpo, merito di Tuscania e del suo schiacciatore Corrado (5-3). I padroni di casa diventano padroni anche del taraflex, spingono sul +3 e portano gli avversari al timeout (7-4). I salentini sono in difficoltà e perdono fiducia, soffrendo tantissimo in ricezione ma anche in battuta (10-7). Tuscania si impone a muro e per Aurispa diventa complicato risalire la china, quindi coach Bua prova a dare la scossa con un secondo timeout (13-8). Vaskelis torna a colpire con un pallonetto e un muro ma in battuta i salentini non sono efficaci e rimangono a -4 (15-11). Difficile recuperare lo svantaggio perché Tuscania non sbaglia nulla e trova anche l’ace con una jump float, prima della pipe di Corrado e del muro di Aprile (20-14). Il punto di Agrusti, il mani-fuori di Vaskelis e l’ace di quest’ultimo impensieriscono mister Passaro che chiede timeout (22-18). L’ingresso di Del Campo scombina le carte e Aurispa Libellula si porta sul -2 ma, dopo un altro timeout di coach Passaro, Tuscania chiude agevolmente con il punteggio di 25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-21).

    Stamegna, Parisi 1, Festi 8, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 23, Aprile 8, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 5, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes 9, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula e Palmi si giocano il podio nell’ultima di campionato

    Aurispa Libellula è attesa dall’ultimo appuntamento della regular season, quello di domenica 2 aprile (ore 18) in trasferta contro il Palmi, squadra terza in classifica che precede i salentini di un solo punto.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, questa settimana c’è stato il palleggiatore Calogero Tulone che ha raccontato dell’ottimo momento di forma che sta vivendo la squadra: “Stiamo vivendo un momento d’oro, siamo in una forma fisica smagliante in uno dei momenti più caldi della stagione. L’ultima giornata potrebbe determinare tanto e non si possono fare ancora calcoli”.
    Tulone concentra poi lo sguardo sul percorso di questi mesi e sulla prossima sfida: “Abbiamo fatto 31 punti nel girone di ritorno e puntiamo a farne 34. Giochiamo con una squadra che ha avuto uno scivolone nell’ultima giornata (perdendo 3 a 1 con Sabaudia, ndr) ma ha dei giocatori che sanno rialzarsi subito. Non giocano più al PalaFlorio ma a Reggio Calabria e immagino che ci sarà un pubblico molto caloroso.”
    Sull’andamento di Aurispa Libellula in casa e in trasferta, il palleggiatore siciliano sottolinea: “A volte abbiamo giocato meglio in trasferta, ma è tutto un aspetto mentale, il campo è lo stesso sia in casa che fuori quindi, se sai come giocare a pallavolo, non è un aspetto che ti condiziona. In casa, però, abbiamo il supporto dei tifosi, i Leones in particolare che ci sostengono sempre, dall’inizio alla fine di ogni partita”.
    L’obiettivo playoff è stato raggiunto ma Tulone guarda oltre: “Il traguardo dei playoff a inizio campionato sembrava un obiettivo distante, non si pensava di poter raggiungere questa posizione ma adesso giochiamo spensierati e sicuri dei nostri mezzi, consapevoli della nostra forza”.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Il Volley Marcianise saluta l’A3, il presidente Sgueglia: “E’ un arrivederci. Pronti per una programmazione oculata aspettando il palasport…”

    Il Presidente Dino Sgueglia
    Nell’ultima casalinga il Volley Marcianise l’ha spuntata 3-2 sulla Roma. Un successo che non cambia la classifica né mitiga l’amarezza per la retrocessione, ma evidenzia lo spirito combattivo del gruppo guidato da coach Nacci. A fine gara il presidente Dino Sgueglia ha tirato le somme della stagione proiettandosi anche alla prossima: “Innanzitutto voglio ringraziare il Comune di Sparanise nella persona dell’ex Sindaco Martiello che ci ha magnificamente ospitato facendoci sempre sentire a casa. A tutti i ragazzi che ci hanno sostenuto, tutti quelli che ci hanno dato una mano, i tifosi e gli amici di Marcianise che ogni domenica hanno seguito la squadra del loro paese va il mio grazie a nome dell’intero Volley Marcianise. Per il resto è stata una stagione complicata in cui sono stati commessi tanti errori di cui mi assumo totalmente la responsabilità e in vista del futuro dobbiamo sederci a tavolino per riprogrammare adeguatamente il 2023-2024. Il nostro intento è quello di ripartire dall’A3 attraverso un ripescaggio o un eventuale acquisizione di titolo, ma in ogni caso vorremmo ripartire da coach Nacci che ha dimostrato di essere davvero un grande professionista. Che sia serie A o B la speranza è che il futuro primo cittadino di Marcianise ci consenta di giocare finalmente nel nostro territorio perché in questi due anni ci è mancato proprio questo. Vogliamo dare priorità al settore giovanile il che significa cercare ragazzi del posto che possano essere i futuri atleti della prima squadra. Crediamo molto in questo progetto e investiremo tantissimo sulla linea verde e sullo staff tecnico”. Domenica ultima della stagione in casa di Sorrento e il presidente non ha dubbi: “Il successo al tie break contro Roma ha evidenziato la nostra voglia di lottare sempre anche se non abbiamo purtroppo nulla più da chiedere a questa stagione. Ma a differenza di altri onoreremo al meglio il campionato e sono certo che disputeremo una bella gara per chiudere al meglio il nostro anno”.

    Articolo precedenteDomenica 2 aprile al PalabancaSport con Modena Gara 4 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Da domani via alla prevendita dei biglietti per assistere alla partita. LEGGI TUTTO

  • in

    Pokerissimo di Aurispa Libellula, con Napoli quinta vittoria consecutiva

    L’ultima sfida casalinga di Aurispa Libellula della regular season vede di fronte due tra le squadre più in forma del campionato, Aurispa Libellula e QuantWare Napoli, che si sfidano per la 12a giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua, per il suo sestetto, sceglie la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Del Campo, e il libero Giaffreda.
    Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul +5 e mister calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10). Giaffreda, Tulone e Agrusti confezionano un’altra azione esaltante, con il primo che salva un pallone difficile e il secondo che alza in maniera impeccabile per l’accorrente del centrale che mette a terra in maniera spregiudicata. Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul +5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).
    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il +4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il -3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18). L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).
    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il +5 con Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10). I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illunimato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trans agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).
    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con la sua solita precisione (15-10). Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).
    Aurispa Libellula – QuantWare Napoli 3-1 (25-18; 23-25; 25-17; 25-14).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 8, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo 12, Marinfranco Agrusti 11, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Montò 2, Martino 6, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga, Quarantelli, Monda. All. Calabrese.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula contro Napoli, ultima partita casalinga della regular season

    Ultima partita casalinga della regular season per Aurispa Libellula che domenica affronta la Quantware Napoli, gara valevole per la 12a giornata di Serie A3. Per presentare il match e fare un bilancio, con l’obiettivo già raggiunto dei playoff, ci hanno pensato due dirigenti, il Ds Antonio Scarascia e il vicepresidente Eliseo Aprile, intervenuti ai microfoni di Mondoradio.

    Il Ds esordisce così: “In questo girone di ritorno stiamo vivendo un gran momento, siamo la squadra che ha ottenuto più punti di entrambi i gironi. Domenica scorsa abbiamo gestito la partita a livello tecnico-tattico in maniera eccezionale, mettendo in difficoltà Catania con il fondamentale della battuta e con il cambio palla, e nonostante l’inizio difficile abbiamo rimontato. Dobbiamo tanto a mister Peppe Bua che sta tirando fuori il massimo da tutti gli elementi di questa squadra.”
    “È uno spettacolo veder giocare la nostra squadra anche durante gli allenamenti – incalza il vicepresidente –, quando sono sei contro sei lottano su ogni pallone ed è difficile che lo facciano cadere a terra con facilità, quindi si vede già da questo l’impegno di tutta la squadra.”

    Analizzando la classifica, Eliseo Aprile osserva: “Dal primo al settimo posto è ancora tutto da vedere, anche Catania può perdere il primato, ma sono tante le situazioni da valutare. Noi puntiamo al quarto posto ma potremmo anche tentare di raggiungere il terzo, dipende dai risultati che arriveranno in queste due giornate.”
    “Arrivare quarti sarebbe comunque importantissimo – aggiunge Scarascia- perché giocheremmo in casa l’eventuale spareggio del primo turno playoff.”

    Il Ds parla anche della prossima sfida: “Aurispa Libellula e Napoli, in questo momento, sono le due squadre più in forma del campionato. Loro stanno tentando di salvarsi e hanno trovato il coraggio di osare, ma noi siamo concentrati e la squadra si sta allenando molto bene.”
    Questa la disamina del vicepresidente: “Napoli è una squadra ostica, anche quando perdeva le partite nella prima parte di campionato è sempre stata sul pezzo, con i giocatori che hanno sempre dato il massimo. Oggi si dimostrano all’altezza della situazione ma a noi i punti servono e, pur rispettando l’avversario, abbiamo l’obiettivo di vincere.”

    Dal tifo organizzato dei Leones arriva poi la solita attestazione di stima nei confronti della società, riconoscendo “i tanti sacrifici che compie ogni stagione per regalarci il “giocattolo” con cui passiamo in allegria i pomeriggi domenicali (…) auspicando che il connubio Alessano-Tricase continui.”
    Entrambi i dirigenti colgono l’assist per ringraziare i tifosi: “Sono persone straordinarie – dice Scarascia – e qualsiasi altra società di A3 o A2 ce li invidia”. Aprile aggiunge: “Organizzano un tifo incredibile durante le partite e, che la squadra vinca o perda, loro continuano a tifare e incitare. Noi siamo partiti in questo connubio tra le due società e vogliamo continuare ad andare avanti insieme”, rassicura il vicepresidente.

    Il Ds Scarascia, infine, sollecitato su un bilancio e sul lavoro effettuato dopo aver costruito quasi da zero il roster durante la scorsa estate, conclude così: “Una soddisfazione per me e per tutta la società. Abbiamo costruito una squadra per salvare la categoria e, adesso, tutto ciò che arriva in più è gratificante per noi dirigenti, ma anche per tutti i giocatori e per l’allenatore.”

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula espugna il PalaCatania battendo la capolista Catania

    Dopo la domenica di sosta-campionato, dedicata alle final four di Coppa Italia, la Serie A3 riparte con l’affascinante sfida tra la capolista Farmitalia Catania, che deve difendere il primato in classifica, e Aurispa Libellula che lotta per conquistare il miglior piazzamento playoff.
    Il sestetto scelto da mister Peppe Bua è il seguente: la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, poi i martelli Ferrini e Mazzone, e il libero Giaffreda.
    L’inizio di gara è fulminante per Aurispa Libellula che subisce quattro punti senza reagire e spinge mister Bua a chiedere timeout (4-0). Catania spinge sull’acceleratore e aumenta il vantaggio nonostante i salentini riescano, con i punti di Vaskelis, a mettere a terra qualche pallone (10-5). L’ingresso di Del Campo (al posto di Mazzone) scuote la squadra e Aurispa Libellula, sull’ottimo turno di battuta del neoentrato schiacciatore, si riporta sul -2 e porta mister Kantor a chiedere il primo timeout (12-10). La gara si fa avvincente, Vaskelis e Ferrini colpiscono i siciliani poi Tulone, con un muro, permette di raggiungere la parità (14-14). In battuta ci va Ferrini che si fa rispettare, poi i padroni di casa avanzano di qualche punto ma Aurispa Libellula riaggancia gli ospiti con Del Campo e si avanza punto a punto (19-19). Un salvataggio straordinario di Giaffreda consente a Tulone di alzare in maniera splendida per Vaskelis che mette a terra in modo perentorio, però Catania si risolleva grazie agli errori dei salentini. Agrusti mette a terra due palloni che permettono di tornare in parità (22-22), poi è Zappoli che prima trova un punto prezioso e poi va a muro, seguito dall’attacco di Casaro che chiude il set (25-22).
    Ferrini apre il secondo set con un pallonetto chirurgico, poi Fortes e Vaskelis alzano il muro e lo stesso Fortes ribadisce nella metà campo avversaria, alternandosi negli attacchi con l’opposto lituano (2-5). Aurispa Libellula alza il muro con Del Campo, Agrusti colpisce dal centro e il +4 spinge mister Kantor al timeout. I salentini giocano veramente bene e lo dimostra l’ottimo primo tempo di Agrusti, che poco dopo si esibisce in un monster block nei confronti di Casaro (6-10). La squadra di mister Bua spinge ancora e conquista due punti di fila con Ferrini che va a murare sempre l’opposto di Catania, cui segue un altro timeout di mister Kantor. In casa Aurispa Libellula, però, c’è un Del Campo in più che esegue un bel turno di battuta e conquista anche un ace, interrotto soltanto dal punto di Jeroncic (15-7). I padroni di casa provano la reazione ma i salentini mantengono un buon margine e con i punti di Del Campo e Agrusti tornano a +6 (14-20). Vaskelis e Ferrini risolvono la pratica con quest’ultimo che conquista l’ace e permette ai salentini, autori di uno strepitoso parziale, di chiudere il set (16-25).
    Il terzo set comincia con Aurispa Libellula che attacca a spron battuto grazie a Vaskelis e Ferrini che regalano subito un buon vantaggio (1-5). Tasholli, che sostituisce Casaro dal set precedente, non riesce a superare il muro dei salentini che vanno a punto con un pallonetto di Tulone sfruttando una freeball, poi si vive un momento di alti e bassi da parte di entrambe le squadre con gli allenatori che, a distanza di qualche punto, sfruttano il timeout (7-10). A questo punto Aurispa Libellula torna ad alzare il ritmo e mantiene il vantaggio grazie agli attacchi di Vaskelis e di Ferrini, poi Catania perde per infortunio Di Sabato, sostituito da Battaglia (11-15). L’ennesimo monster block di Fortes e il punto di Del Campo spingono mister Kantor a chiamare un altro timeout ma è nuovamente lo schiacciatore dei salentini a prendersi la scena con una bella diagonale, seguito da Vaskelis ben servito da Tulone (15-20). Il palleggiatore salentino regala poi un pallone preciso a Ferrini che lo sfrutta a dovere, Vaskelis attacca un mani-fuori ma Catania, sul turno di battuta di Fabbroni, accorcia le distanze (19-22). Aurispa Libellula non fa una piega e, con Vaskelis, conquista altri due punti prima di chiudere il set con lo stesso opposto lituano (25-21).
    Uno scatenato Ferrini apre il quarto set con due punti consecutivi, quindi arriva un’altra difesa in extremis di Giaffreda cui segue l’attacco di Vaskelis e il pallonetto di Fortes (1-5). Aurispa Libellula continua sull’asse Tulone-Vaskelis che colpiscono in maniera implacabile (5-10). I salentini giocano in maniera stratosferica con una superiorità tecnica, fisica e psicologica davvero clamorosa e continuano a picchiare duro con l’ace di Vaskelis e il muro di Fortes (7-15). Gli uomini di mister Peppe Bua sembrano inarrestabili, Catania prova a fermare l’emorragia con un timeout ma la diagonale di Vaskelis e il pallonetto di Del Campo regalano ai salentini il clamoroso +9 (11-20). Aurispa Libellula chiude il match con il muro di Fortes e con un punto di Giaffreda a seguito di un intervento difensivo.
    In un pomeriggio di gala di fronte ad un palazzetto stracolmo, Aurispa Libellula espugna il PalaCatania e batte la capolista del girone blu con una prestazione stratosferica, certificando l’approdo matematico ai playoff.
    Farmitalia Saturnia – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 16-25; 21-25; 14-25).
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu, Fabroni 2, Zappoli 12, Jeroncic 7, Casaro 7, Nicotra, Zito (L1), Tasholli 9, Battaglia 7, Di Sabato 4, Smiriglia 4, Fichera, Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 4, Edvinas Vaskelis 29, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 10, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO