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    A Porto Viro l’esordio in A2 per lo schiacciatore Federico Pellegrini

    Il 19enne ha effettuato tutto il percorso del settore giovanile con la formazione biancoblu

    Domenica pomeriggio coach Gianluca Graziosi ha indicato verso di lui e gli ha fatto cenno di entrare in campo. Immaginiamo l’emozione che in quel momento avrà provato lo schiacciatore di 19 anni Federico Pellegrini. Che è un ragazzo che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Emma Villas e che appena pochi mesi fa era impegnato nelle Marche con la casacca biancoblu nella Junior League, il più importante torneo pallavolistico giovanile a livello italiano. In quel contesto ha affrontato e ha sfidato tutti i maggiori talenti pallavolistici del Paese.
    Proprio dopo la Junior League Pellegrini ha fatto il grande salto: è infatti passato stabilmente in prima squadra, allenandosi ogni giorno e vivendo la quotidianità della prima squadra, nella quale sta militando in questa stagione sportiva. Gioca anche nella seconda squadra senese, quella che è allenata da coach Marco Monaci e che milita nel campionato di serie C, insieme ad altri componenti della prima squadra come Martin Coser e Mathia Ivanov.
    A Porto Viro, poi, è arrivata per lui una bella soddisfazione: l’esordio in un match ufficiale del campionato di serie A2. Pellegrini è entrato in campo in una sfida che è stata decisamente importante per il team senese, che è tornato a sorridere e a vincere una gara di campionato dopo tre sconfitte consecutive. Per il 19enne nato a Montepulciano è stata una soddisfazione doppia, ed è stato un giorno impossibile da dimenticare.

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    Il 26 dicembre gli orsetti tornano a volare in campo col Teddy Toss!

    Dopo il grandissimo successo delle precedenti edizioni del “Teddy Toss”, quando migliaia di peluche sono piovuti dagli spalti del PalaPanini, il 26 dicembre in occasione della partita con Piacenza, gli orsetti torneranno a volare verso il campo. In collaborazione con Team Enjoy, siamo felicissimi di annunciare il ritorno degli orsetti e, come per la precedente edizione, la collaborazione e il supporto di tutto il pubblico gialloblù saranno fondamentali per la riuscita di questo evento benefico.

    Quello che chiediamo al pubblico è molto semplice:
    – Trovare un peluche, nuovo o usato, purché sia in ottime condizioni
    – Fargli fare un bel giro in lavatrice, pettinandolo e spazzolandolo per bene, sta per iniziare una nuova vita
    – Portarlo con voi in occasione della partita del 26 dicembre al PalaPanini

    Tra il secondo e il terzo set, lo speaker annuncerà il momento del lancio e gli orsetti torneranno a volare verso il campo. I ragazzi di Team Enjoy li raccoglieranno e si occuperanno di distribuirli al reparto di neonatologia dell’Ospedale civile di Pescara, all’Ospedale pediatrico di Fermo, all’Ospedale pediatrico Grassi di Ostia, alle Ambulanze e Automediche di Modena Soccorso e delle AVAP della montagna e, infine, alla Pediatria del Libano attraverso un progetto internazionale realizzato con il contingente italiano sul territorio e in collaborazione con l’Associazione Regina Margherita.
    Ma non finisce qui! Per celebrare ancora di più quella che sarà una grandissima giornata di festa, in collaborazione con Ninesquared abbiamo realizzato una divisa da gara, dedicata all’evento, con cui la squadra scenderà in campo in occasione della partita. La divisa sarà una limited edition e sarà disponibile all’acquisto presso lo store del PalaPanini e lo store online nei giorni successivi; parte del ricavato derivante dalla vendita di queste divise servirà a finanziare il progetto Enjoy Color Care per l’umanizzazione delle comunità pediatriche patrocinate dall’AUSL di Modena.

    A coronamento dell’iniziativa promossa durante la stagione 2022/2023, il 5 dicembre è avvenuta all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, nel reparto di neuro-gastroenterologia, l’inaugurazione del progetto di umanizzazione e di “colorazione” delle stanze del reparto pediatrico neuro-gastroenterologia dell’istituto Gaslini di Genova per rendere meno traumatico il ricovero dei piccoli pazienti durante la loro degenza.
    Anche la vendita delle maglie usate da Modena Volley l’anno scorso nella gara del 18 dicembre ha contribuito in parte al raggiungimento di questo importante obiettivo.

    È possibile acquistare i biglietti per assistere alla partita con Piacenza di martedì 26 dicembre delle ore 18:00 su Vivaticket o presso la biglietteria del PalaPanini (lun – ven 9:00 – 13.00 e 15:00 – 18:00). LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le parole del presidente Fabio Zuliani

    Domenica sera la Personal Time ha perso la sua prima partita stagionale, fatale agli uomini di Daniele Moretti la sfida interna con la Monge Savigliano che si è imposta 3-1 al PalaBarbazza: “Prima o poi doveva succedere – commenta il presidente Fabio Zuliani-, peccato sia successo sul nostro campo. Come ha già detto il nostro allenatore Daniele Moretti bisogna fare i complimenti agli avversari che hanno giocato una gara perfetta.  Dopo tante  partite i ragazzi hanno accusato il colpo e ci può stare”.
    Nelle prime undici partite la Personal Time San Donà ne ha vinte 10: “Eravamo certi di aver costruito una buona squadra, i risultati ci danno merito, ma sono soddisfatto per la coesione che c’è fra società e squadra, e allo stesso modo per il rapporto allenatore giocatori. Vediamo gli allenamenti, sul campo c’è sempre un grande lavoro”.
    Sabato alle 17 la gara in trasferta con la capolista Mantova: “Nell’ultima del girone di d’andata incontriamo la prima in classifica, loro non hanno mai perso, ci sarà da lottare, e come sempre alla fine vincerà il migliore”.
    Ascolta qui l’intervista completa al presidente Zuliani, seguici sui nostri canali: Spotify, Amazon Music, Youtube, Instagram e Facebook.  LEGGI TUTTO

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    Rinaldi: “Vittoria con Trento voluta e meritata, testa a Catania”

    Questa mattina nella sala stampa del PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con ProDomo Servizi, presenti il CEO dell’azienda Paolo Lutti e lo schiacciatore della Valsa Group Tommaso Rinaldi che ha parlato della vittoria con Trento e della gara in vista contro Catania. 
    “La partnership con Modena Volley dura da sette anni – spiega Lutti – noi ci occupiamo di tutta la gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro e della formazione del personale. Quello che ci unisce alla società gialloblù sono i valori, noi col nostro progetto del brand Protetto ci mettiamo come obiettivo proprio quello di creare valore ed etica per le aziende attraverso la sicurezza negli ambienti di lavoro”.
    “Aspettavo da tanto una serata come quella di domenica – prosegue Rinaldi – ce la meritavamo per il lavoro che stiamo facendo. Ora ci troviamo in un’altra settimana importante, a Catania vogliamo portare a casa i punti per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista della Coppa Italia. Con Trento sapevamo che loro sarebbero partiti forte, siamo stati bravi ad andare oltre al primo set perso e questo ci ha ripagati. Io mi sento bene, domenica è stata anche dal punto di vista tecnico una grande partita e dobbiamo esserne orgogliosi, prendiamolo come punto di partenza per fare sempre meglio. Pensiamo un passo alla volta, ora testa a Catania e poi ci sarà Piacenza in casa, vogliamo fare bene in entrambe le sfide. Catania ha un livello di gioco alto e ha giocatori forti nonostante siano al momento indietro in classifica, possono mettere in difficoltà chiunque e dobbiamo stare concentrati pensando al nostro gioco”.

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    Una Modena sontuosa vince con Trento davanti ai 4600 del PalaPanini

    Modena, che rivede in panchina il libero Federici ma perde Juantorena per influenza, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Sanguinetti-Brehme al centro con Gollini libero. Trento risponde con Sbertoli-Rychlicki, martelli Michieletto-Lavia, centrali Podrascanin-Kozamernik e libero Laurenzano. In avvio Trento prova a scattare in avanti, ma Modena non molla un centimetro e si va 8-8. Gli ospiti prendono qualche break di vantaggio col servizio di Kozamernik, 10-12. Modena non lascia scappare gli avversari, 16-18 col primo tempo di Sanguinetti. Nel finale di parziale Trento riesce a mettere l’allungo decisivo, 21-25 col muro vincente di Rychlicki. L’inizio del secondo set è equilibrato, 5-5 con il mani fuori di Sapozhkov. Trento si stacca, 8-11 col muro di Kozamernik, poi 9-13. Modena recupera la parità con la grande serie al servizio di Sanguinetti, 18-18, poi Rinaldi trova il punto del sorpasso sul 20-19. Il muro di Trento la ribalta di nuovo, 23-24, ma la carica di Bruno e l’ace di Davyskiba trascinano Modena sul 27-25 che vale l’1-1. Nel terzo parziale i gialloblù vanno subito avanti 3-0. Modena spinge, Sapozhkov appoggia il pallone nel campo di Trento e si va 11-8. Con un’altra magia del capitano Bruno i canarini vanno 15-12. Il primo tempo di Sanguinetti manda Modena sul 20-18, poi entra Boninfante e col suo servizio vincente segna il 22-19. Modena schiaccia il piede sull’acceleratore, è Davyskiba a chiudere il terzo set sul 25-22 e a far esplodere il PalaPanini. Modena comincia forte anche nel quarto, subito 5-3. I gialloblù scappano, 10-5, poi l’attacco diagonale di Sapozhkov mette il punteggio sul 14-8. Modena ormai domina in lungo e in largo, si va 20-14. Non c’è scampo per Trento nel finale, l’ace di Sapozhkov chiude il match sul 25-16 che vale il 3-1 per Modena che infligge a Trento la prima sconfitta stagionale. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: l’impegno contro la violenza sulle donne

    Ieri, oggi e sempre: no alla violenza sulle donne. E’ questo il messaggio che accompagnerà la Personal Time San Donà per tutta la stagione. Sabato con Motta per la prima volta i ragazzi di Daniele Moretti hanno indossato la maglia con la patch dove è raffigurata una mano rossa con il fiocco bianco al suo interno. Durante il derby sul ledwall è passato un messaggio per sensibilizzare il pubblico presente sul tema. Inoltre per tutto il match, nei pressi della panchina san donatese è stato messo un paio di scarpe rosse, ormai simbolo della lotta contro questo malcostume che impera non solo in Italia ma pure nel mondo.
    Ma non è finita qui, il prossimo step è l’applicazione della stessa patch su tutte le divise del settore giovanile, questo per sensibilizzare i propri tesserati, tenendo sempre accesa l’attenzione su ogni forma di violenza, fisica o verbale, perpetrata nei confronti delle donne.  Le maglie con la patch verranno consegnate ai ragazzi del settore giovanile da giocatori e staff tecnico del team di serie A3.
    Il Volley Team Club San Donà si è preso un impegno sociale, fare sport non è solo cercare di fare risultati sui campi nel rispetto di regole e avversari, ma è soprattutto dialogare con il mondo circostante facendo la propria parte.

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    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar in trasferta a San Giustino cerca conferme

    L’obiettivo di Aurispa DelCar è quello di confermare gli ottimi risultati casalinghi, dopo l’impeccabile prestazione con Marcianise, anche in trasferta. L’occasione è data dalla sfida con San Giustino (domenica 3 dicembre, ore 16), gara valida per la 9a giornata del girone blu di Serie A3.

    Per affrontare il tema, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto il centrale Massimiliano Matani, che ha aperto con un commento sulla vittoria con Marcianise: “Il primo set stavamo faticando, abbiamo anche rischiato di perderlo, poi la battuta è andata bene, abbiamo fatto dei bei break e siamo riusciti a vincerlo. Marcianise è ultima, ma al momento è inutile guardare la classifica, perché quando scendi in campo contano altri fattori, quindi ogni partita è a sé.”

    L’avversario di turno è San Giustino, che nel roster conta qualche vecchia conoscenza: “Nonostante loro siano bravi a gestire il gioco e nonostante abbiamo attaccanti tutti molto forti – spiega Matani -, Simone Marzolla (ex Leo Shoes Casarano) è il più pericoloso, va molto alto e cerca sempre di passare sopra le mani del muro, quindi bisognerà stare molto attenti. Sarà una bella sfida, la mia mentalità è quella di non pensare ai fattori esterni ma solo ad aiutare la squadra. Noi andiamo lì per spingere e spingeremo, in settimana ci siamo allenati tanto e non vogliamo mollare proprio adesso, proveremo a vincere”.

    Impossibile non fare accenno ai tifosi: “Il pubblico del nostro palazzetto è bello da vedere – aggiunge il centrale -, con i Leones che sono sempre carichi, cantano, battono le mani ed è un vero e proprio spettacolo.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO