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    La Personal Time perde la prima partita della stagione al tie break

    Personal Time 2
    Moyashi Garlasco 3
    (25-15; 25-17; 20-25; 26-24; 13-15)
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 30, Favaro 15, Guastamacchia 6, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini. All.: Moretti.
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tommassini 14, Cavalcanti 14, Chadtchyn, Martinez, Biasotto 5, Vattovaz 15, Calitri, Accorsi, Orlando 7, Puliti 17.  All.: Galimberti
    Arbitri: Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Per la prima volta in stagione  la Personal Time perde al tie break, nelle precedenti cinque occasioni i veneti erano usciti sempre a braccia alzata. Stavolta invece le cose sono andate diversamente con il primo stop al quinto set per i ragazzi di Moretti.
    Prima del match, Stefano Giannotti  è stato premiato  per i suoi 400 muri in carriera in serie A, a consegnare la maglia il vice presidente Fipav Veneto Adriano Bilato.
    Primo set. Parte subito bene la Personal Time che accumula 5 punti di vantaggio (5-1) qui coach Galimberti chiama il primo time out. I padroni di casa allargano la forbice (11-4), gli ospiti sono costretti a chiedere la seconda sospensione che da i suoi frutti (14-10). I veneti sfruttano bene i vari turni di battuta è raggiungono il +9 (23-14). Poi chiudono senza particolari problemi il set con i punti di  Giannotti e Iorno.
    Secondo set. Ai blocchi del secondo parziale va meglio la squadra ospite e sul 2-6 c’è il time out di coach Moretti. Garlasco allunga +7 (4-11).  I lombardi continuano a fare punti (9-16). Il set diventa ancora di più in salita quando si è sul +8 esterno (10-18). La Personal Time prova a rientrare ma consegna l’1-1 ai lombardi che si impongono (17-25).
    Terzo set. Com’era accaduto nel secondo parziale, Garlasco è più reattivo ai blocchi di partenza (1-5). Prova il recupero la Personal Time  (6-9). Sul 6-13 Moretti è costretto a chiamare time out per non far scappare ulteriormente gli ospiti. Si rifanno sotto i veneti (13-16), i ragazzi di Galimberti respingono assalto (15-21), e conquistano il punto dell’1-1 con Cavalcanti (20-25).
    Quarto set. Dopo pochi scambi è parità (3-3), (5-5). Respira la Personal Time che si prende cinque punti di vantaggio (11-6). La Moyashi recupera qualcosa (13-9). Arriva il contro break ospite (13-13), le due squadre sono pari a quota 16, Cavalcanti batte e fa ace (16-17), arriva anche il +2 (16-18). Colpo di coda dei veneti (18-18), rimette il muso avanti la squadra lombarda (18-19), poi il +2 (18-20). Buon muro di casa (19-20), Iorno pareggia (20-20). Sbaglia in battuta il team di casa (20-21), succede uguale dall’altra parte (21-21)., Giannotti per il sorpasso (22-21), lo stesso Giannotti (23-21), due errori Personal Time e pareggio (23-23). Ancor Giannotti e set point interno (24-23), pareggia Garlasco (24-24). Ma arrivano due punti ancora di Giannotti per il tie break (26-24).
    Quinto set. Questa la progressione dei punti del quinto set: 1-0, 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 2-5, 2-6, 3-6, 4-6, 4.7, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 7-9, 8-9, 8-10, 9-10, 9-11, 9-12, 9-13, 9-14, 10-14, 11-14, 12-14, 13-14, 13-15. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Garlasco giovane e squadra tosta”

    Domenica alle 18 la Personal Time San Donà affronterà al PalaBarbazza la Moyashi Garlasco, un match che arriva dopo la vittoria al tie break: “Abbiamo passato una buona settimana –commenta coach Daniele Moretti-, ho visto i ragazzi più carichi di prima. Una vittoria cosi in rimonta da sempre più morale, il gruppo ha lavorato bene tatticamente sulle caratteristiche di Garlasco”.
    Le partite di regular season sono tutte impegnative: “E’ una gara tosta, i nostri avversari vengono da due vittorie consecutive con squadre d’alta classifica. La loro forza è quella di non avere un pallavolista di spicco ma un gioco di squadra, forzano molto in battuta e fanno bene il muro difesa. Dovremo trovare le traiettorie giuste per uscire dalla loro difesa a rete”.
    Moretti indica la rotta ai suoi uomini: “La Personal Time deve giocare a viso aperto,  mi aspetto che i ragazzi siano aggressivi da subito, non va commesso l’errore di domenica scorsa dove la squadra è entrata in campo molle. Sarebbe un errore che può essere pagato a caro prezzo”.
    La gara del PalaBarbazza sarà diretta da Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Serie A3 girone Bianco (6a ritorno): Sarroch-Motta, Monge Savigliano-Geetit Bologna, Salsomaggiore-Belluno, Gamma Chimica Brugherio-Acqui Terme, Gabbiano Mantova-Cus Cagliari, riposa Stadium Mirandola. La classifica. Gabbiano Mantova 43; Personal Time 37; Monge Savigliano 32; Cus Cagliari e Acqui Terme 30; Belluno e Motta 28; Gamma Chimica Brugherio e Sarroch 21; Moyashi Garlasco e Geetit Bologna 16; Stadium Mirandola 15; Salsomaggiore 7.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani è il nuovo allenatore di Modena Volley!

    Si è tenuta oggi pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione di Alberto Giuliani, nuovo allenatore di Modena Volley. Presenti, oltre al neo coach gialloblù, anche il Presidente Giulia Gabana e il Direttore Sportivo Alberto Casadei. Nato a San Severino Marche, Giuliani fa ritorno in Italia dopo l’esperienza di Piacenza vissuta dal 2015 al 2018. Nella sua carriera di allenatore, il tecnico marchigiano ha conquistato tre campionati italiani, un campionato greco, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, una supercoppa turca, una Coppa CEV e una Challenge Cup. In Nazionale, invece, ha ottenuto la medaglia d’argento agli Europei alla guida della Slovenia nel 2019 e nel 2021.
    “È stato un mese complicato – esordisce Giulia Gabana – negli ultimi giorni con lo staff e la dirigenza ci siamo confrontati a lungo per trovare una soluzione e capire come uscire da questo momento negativo. Quando abbiamo capito che non c’era più possibilità di andare avanti con Petrella abbiamo preso una decisione che è stata molto dolorosa. Abbiamo creduto nel progetto triennale lanciato quest’estate, abbiamo lavorato con molto entusiasmo, ma sono subentrate delle difficoltà che non ci aspettavamo e questo ci ha costretto a fare un cambio di rotta. Io credo molto nella squadra che abbiamo costruito, con un gioco migliore e una serenità diversa in campo possiamo rialzarci. Francesco Petrella ha competenza, dedizione, passione e ha fatto tutto quello che ha potuto, gli auguro le cose migliori per la sua carriera professionale. La prima volta che ho parlato con Giuliani è stata ieri pomeriggio, fino alla gara con Padova non c’era mai stata l’idea di un cambio di panchina, dopo quella sconfitta è nato un susseguirsi di situazioni che ci hanno portato a questa scelta. Quello che ci ha spinto a cambiare non sono stati i risultati, ma il modo in cui la squadra andava in campo, sostituire l’allenatore era l’unico grande mezzo a nostra disposizione per dare una scossa e provare a far ritrovare ai ragazzi una maggiore serenità. Con Alberto Giuliani non abbiamo ancora parlato del prossimo anno, cominciamo pensando al presente. La squadra ha sicuramente la voglia di reagire, in questo momento sono in difficoltà ma credo che abbiano tutte le carte in regola per esprimere un gioco migliore”.
    “La scelta di Alberto Giuliani è maturata in breve tempo – prosegue Alberto Casadei – quando abbiamo deciso di cambiare guida tecnica abbiamo pensato a lui, ieri è venuto qui a incontrarci e gli abbiamo presentato la nostra situazione. Nella costruzione della squadra si è voluto puntare su un progetto giovane con alcuni giocatori esperti che potessero supportarli e guidarli. Come società abbiamo sempre cercato di accompagnare Petrella nelle sue scelte ma senza forzarle, abbiamo sempre voluto rispettare il suo ruolo. Dover cambiare rotta fa male, siamo tutti responsabili dell’andamento di questa stagione, alla squadra ora ho chiesto una reazione che è necessaria perché noi crediamo nella continuità di questo progetto tecnico. Il valore della Superlega è indiscusso, noi non abbiamo mai fissato un obiettivo di classifica ma siamo concentrati sul nostro come e sulla nostra identità. L’inizio del campionato aveva dato buoni segnali, l’obiettivo ora è ritrovare quell’identità e per farlo bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Rinaldi?  È fondamentale per noi che lui torni a fare quello che sa, cercheremo di metterlo nelle condizioni migliori per ritrovare il suo gioco”.
    “Quella di questi giorni è stata una trattativa molto veloce – spiega poi Alberto Giuliani – con la dirigenza di Modena Volley ci siamo intesi subito. Sicuramente prendo in mano una situazione difficile, è un onore per me essere di aiuto per risollevare la stagione di un club come questo. Credo che questo gruppo squadra abbia delle ottime possibilità, il mix tra giovani ed esperti mi sembra funzionale, ora dovrò cercare di capire cosa non è andato nell’ultimo periodo. Essere qui è una sfida, queste fanno parte del nostro mestiere e del mio modo di viverlo. Io qui vedo un potenziale nella squadra, conosco bene i giocatori, credo ci sia qualità e che in questo momento non si giochi bene. Sicuramente l’aspetto mentale influisce molto, ma io ora analizzerò la situazione a partire dall’aspetto tecnico. Civitanova? Domenica proverò due bellissime sensazioni: quella di andare lì da avversario e soprattutto quella di sedere per la prima volta sulla panchina di una società unica come Modena Volley. Rinaldi? Quello che apprezzo di lui è il carattere, è molto giovane ma sa stare in campo e sta a lui adesso dimostrare che il suo potenziale può concretizzarsi. Come squadra dobbiamo ritrovare delle certezze, dei punti forti che siano alla base della nostra identità”.
    La scheda
    ALBERTO GIULIANI
    nato a San Severino Marche il 25 dicembre 1964
    2023-2024 Modena Volley
    2023 Hebar Pazardzhik
    2023 Turchia
    2022-2023 Olympiakos
    2020-2021 Asseco Resovia
    2019-2021 Slovenia
    2018-2019 Halbank Ankara
    2015-2018 Piacenza
    2015-2016 Slovacchia
    2011-2015 Lube Macerata
    2009-2011 Cuneo
    2008-2009 BluVolley Verona
    2006-2008 Corigliano
    2000-2006 Loreto
    1998-2000 Libertas Osimo
    1996-1998 San Severino
    Palmares nei club
    3 Campionato italiano
    1 Campionato greco
    3 Supercoppa italiana
    1 Coppa Italia
    1 Supercoppa turca
    1 Coppa Cev
    1 Challenge Cup
    Palmares in nazionale slovena
    1 Challenger Cup
    2 Argenti Europei LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte 3-0 il Gamma Chimica Brugherio

    Personal Time 3
    Gamma Chimica Brugherio 0
    (25-22; 25-13; 25-22)
    Arbitri: Fabio Basan e Giuseppina Trovato
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 12, Guastamacchia 7, Iorno 4, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini.  All. Moretti.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO:  Meschiari 11, Selleri 1, Chinello, Marini, Ichino 11, Prespov 7, Mancini 3, Compagnoni, Carpita 1, Viganò 3, Consonni, Mellano 1, Prada, Grue. All. Dalmati.

    Un’ottima Personal Time ha vinto il posticipo della terza giornata di ritorno, alla squadra di Daniele Moretti sono bastati solamente 3 set per avere la meglio del Gamma Brugherio.
    Una partita comunque bella, ben giocata anche dagli ospiti che sono la squadra più giovane del campionato.
    Con questi tre punti la Personal Time consolida il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova e si può preparare per la sfida di domenica a Belluno.
    Primo set. Non è una partita semplice e la Personal Time lo capisce subito, prova a scappare ma Brugherio è sempre li pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga. Sul 20-20 c’è un colpi di reni dei veneti, nervi saldi e primo set in cascina (25-22).
    Secondo set. Partenza sprint degli ospiti che vanno subito avanti di quattro punti (0-4), coach Moretti si rifugia in time out. Al rientro la Personal Time comincia a macinare punti e Giannotti firma il primo vantaggio di casa (8-7), da qui in avanti è un assolo dei veneziani che arrivano a vincere il secondo set 25-13.
    Terzo set. Prime fasi di set combattute (3-3), (4-4), (5-5). Riesce ad allungare leggermente la Personal Time (8-6). Le due squadre sono pari a quota 16, poi arrivano due attacchi di casa (18-16) e qui coach Dalmati chiama time out, al rientro il pareggio (18-18). Il punto successivo di Giannotti da il là alla vittoria dei veneti, l’ultimo pallone lo mette a terra Gioele Favaro (25-22).
    Ora i san donatesi giocheranno due trasferte consecutive, la prima a Belluno domenica, sette giorni più tardi al PalaSavena con la Geetit Bologna. LEGGI TUTTO

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    Modena esce sconfitta dal match con Verona

    Valsa Group Modena Volley – Rana Verona 0-3 (21-25, 18-25, 13-25)
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Sapozhkov 17, Davyskiba 9, Rinaldi 3, Brehme 3, Sanguinetti 1, Federici (L), Juantorena 3, Stankovic 4, Boninfante 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Gollini (L). All. Petrella.
    Rana Verona: Spirito 2, Esmaeilnezhad 18, Dzavoronok 10, Mozic 10, Zingel 4, Mosca 5, D’Amico (L), Sani 1. N.E.: Cortesia, Jovovic, Keita, Bonisoli (L), Zanotti. All. Stoychev.
    Arbitri: Lot, Cesare. NOTE: durata set: 27’, 25’, 24’; tot 76’
    Spettatori: 3856 MVP: Amin Esmaeilnezhad (Rana Verona)
    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Sanguinetti-Brehme al centro e Federici libero. Verona risponde con Spirito in regia, Esmaeilnezhad opposto, Mozic-Dzavoronok martelli, Zingel-Mosca centrali e D’Amico libero. L’avvio del match è in equilibrio, Modena va avanti 7-6 con l’attacco vincente di Sapozhkov, Verona pareggia i conti e poi va 9-12. La serie al servizio di Juantorena, entrato al posto di Rinaldi, riavvicina i gialloblù, 13-14. Verona guadagna nuovamente margine, il punto di Mozic vale il 15-18. Nel finale di set gli ospiti non mollano la presa e chiudono 21-25 portandosi avanti 0-1. Verona comincia meglio il secondo, Modena resta aggrappata con gli attacchi di Sapozhkov, 5-6. Nella parte centrale del set gli ospiti scappano, 8-12, poi 13-20. Niente da fare per Modena nel finale, Verona continua a spingere e chiude 18-25. Sono ancora i veneti ad andare avanti nel terzo parziale, 5-10 col primo tempo di Mosca. Ormai il match è a senso unico, gli ospiti dilagano ed è 11-18, poi 13-25 con Verona si impone per 0-3 al PalaPanini. LEGGI TUTTO

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    Silva sollevato dall’incarico, affidata a Bua la conduzione tecnica

    Farmitalia Saturnia comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Cezar Douglas Silva, al quale va il ringraziamento per il lavoro svolto fino a questo momento.
    La conduzione tecnica della prima squadra è affidata al signor Giuseppe Bua che sarà coadiuvato da Mauro Puleo nelle vesti di secondo allenatore, dall’assistente allenatore Mauro Lo Deserto e dal preparatore atletico Daniele De Ceglia.
    Dida Foto: Giuseppe Bua  LEGGI TUTTO

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    Modena perde a Milano, ora testa a Perugia per i quarti di Coppa 

    Allianz Milano-Valsa Group Modena 3-0 (27-25, 25-17, 25-18)
    Allianz Milano: Porro 2, Reggers 12, Ishikawa 16, Kaziyski 8, Piano 6, Loser 8, Catania (L), Mergarejo, Zonta, Dirlic, Vitelli 2. N.E.: Starace, Innocenzi, Colombo (L). All. Piazza.
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende, Sapozhkov 14, Davyskiba 11, Juantorena 10, Brehme 3, Sanguinetti 5, Federici (L), Boninfante, Stankovic, Rinald 1i. N.E.: Pinali G, Sighinolfi, Pinali R, Gollini (L). All. Petrella
    ARBITRI: Vagni, Florian. NOTE – durata set: 33’, 26’, 27’; tot: 86’MVP: Yuki Ishikawa (Allianz Milano)
    Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Federici libero. Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa-Kaziyski martelli, Piano-Loser centrali e Catania libero. L’avvio del primo set è punto a punto con entrambe le formazioni subito in palla, 5-5, poi Modena allunga con gli ace di Sanguinetti e Sapozhkov, 10-7. Milano ritrova la parità con la pipe a segno di Kaziyski, 13-13. I padroni di casa passano in vantaggio ma Modena resta vicina, 16-17 dopo l’attacco di Davyskiba. Milano tenta l’allungo finale, l’ace di Juantorena ristabilisce la parità sul 23-23, poi sono i lombardi i più decisi a portare a casa il set, 25-27. Milano parte meglio anche nel secondo parziale, 2-5, ma Modena ritrova subito il contatto col muro vincente di Davyskiba, 8-8. I padroni di casa tornano avanti, 13-16, poi allungano ed è 14-20. Non c’è storia nel finale di set, i lombardi chiudono 17-25 col primo tempo di Loser. Nel terzo Modena mette la testa avanti, attacco di Sapozhkov e 6-4. Milano ribalta subito la situazione, 7-10 col muro di Piano. I padroni di casa scappano, il triplo ace di Ishikawa porta sull’11-19, poi continuano ad accelerare fino al 18-25 che chiude set e match. Il 4 gennaio a Perugia si giocheranno i quarti di finale di Coppa Italia in cui Modena contenderà agli umbri l’accesso alla final four di Bologna. LEGGI TUTTO

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    Petrella: “Con Piacenza daremo il massimo per metterli in difficoltà”

    Questa mattina il coach della Valsa Group Francesco Petrella ha parlato del big match in programma per il 26 dicembre contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    “Ci aspetta una sfida importante – spiega Petrella – vogliamo dare continuità alla vittoria interna con Trento. Questa gara definirà la griglia per la Coppa Italia, ma pensiamo al campo e il nostro primo obiettivo è approcciarla bene e stare in partita nel modo giusto. Abbiamo giocato quattro tie-break in dieci partite e credo che abituarsi a giocare partite lunghe e rimanere concentrati per tanto tempo sia importante, le partite in questa Superlega spesso durano quattro o cinque set ed è bene saperle affrontare. I giocatori di Piacenza si conoscono bene, è una squadra solida con certezze sia individuali che come sistema di gioco, sono abituati ad affrontare partite come quella del 26 dicembre. Noi ci stiamo preparando per arrivare al massimo, starà a noi giocare a un livello alto per poterli mettere in difficoltà. Vogliamo un PalaPanini ancora pieno, sarà una di quelle giornate in cui è più bello vivere l’atmosfera di Modena. Ci stiamo allenando al completo questa settimana, la Superlega mette molto alla prova dal punto di vista fisico ed è importante saper far fronte alla stanchezza che normalmente si presenta durante la stagione”.

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