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    Grottazzolina non molla, Tofoli: “Grande ritmo dai nove metri”

    Di Redazione Una battaglia senza esclusione di colpi, incerta fino alla fine, o meglio, fino al tie-break. Domenica sera il PalaBarbazza ha fatto da cornice ad un match avvincente ed equilibrato, tra Videx Grottazzolina e il Volley Team San Donà di Piave, per niente avaro di emozioni e di belle giocate, conquistato da chi, sul lungo periodo, ha dimostrato di averne di più. Il gruppo di coach Tofoli, forte del fattore campo, ha approcciato la gara con grande aggressività e sostanza, creando non pochi grattacapi a Vecchi e compagni grazie alle bordate di Vaskelis (27 punti), al servizio ficcante di Merlo (5 aces) ed alla concretezza a muro di Bragatto (5 blocchi vincenti). La Videx non si è scomposta, ha serrato i ranghi con un Romiti in gran giornata e Mandolini sempre nel vivo del match (19 punti). I centrali in doppia cifra (15 punti per Cubito, conditi da 4 muri vincenti, e 10 per Focosi) e un capitan Vecchi sempre sul pezzo, con un turno in battuta encomiabile nel quinto set, hanno fatto il resto, restituendo a Grottazzolina due punti ed una bella iniezione di fiducia. “Sapevamo che sarebbe stata dura perché San Donà gioca una buona pallavolo ed è una squadra organizzata che sa mettere molta pressione al servizio. Dal canto nostro abbiamo fatto un po’ di fatica ad entrare in partita proprio in battuta e commesso qualche ingenuità di troppo nel terzo set dove, invece, avremmo potuto fare qualcosa in più – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Nel quarto parziale però ci siamo riscattati, abbiamo risposto punto su punto ed abbiamo saputo soffrire anche quando la gara sembrava in salita. Infine al tiebreak siamo riusciti ad imprimere grande ritmo dai nove metri e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato.” Una squadra coriacea, che nei momenti di difficoltà ha saputo compattarsi restando sempre dentro la partita, con freddezza e lucidità: “Lavoriamo per trovare le giuste soluzioni in ogni momento e i ragazzi da questo punto di vista stanno dimostrando grande applicazione. Bisogna continuare su questa strada perché serve loro soprattutto per crescere individualmente su quegli aspetti dove facciamo ancora un po’ di fatica, dalle situazioni di contrattacco alla gestione di alcuni palloni difficili – ha proseguito Ortenzi –. Al netto di tutto ciò, il modo in cui il gruppo ha lottato è un gran bel segnale che deve farci tornare a lavorare in palestra con ancora maggior consapevolezza e con la voglia di alzare l’asticella per continuare a crescere.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar-San Donà. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Esordio casalingo sfortunato per la Vigilar Fano che, al cospetto del proprio caloroso pubblico, si è dovuta arrendere ad un arrembante San Donà, che ha approfittato dell’assenza pesante in campo virtussino del bomber polacco Pawel Stabrawa.
    Non cerca alibi lo schiacciatore Andrea Nasari che focalizza il momento decisivo della sfida all’inizio di ogni set: “Siamo stati poco aggressivi nei primi punti di ogni parziale – afferma Nasari – ad eccezione del secondo. Questo approccio ha permesso loro di conquistare vantaggi incolmabili, dobbiamo lavorare molto su questo aspetto”. Nota lieta è stato il ritorno del pubblico: “Bellissimo – continua l’ex giocatore di Portomaggiore e Macerata – dispiace non aver portato punti a casa, complimenti però a San Donà che ha giocato bene e ci ha concesso poco”.
    Il terzo parziale è stato decisivo, un punto a punto conclusosi con il successo al fotofinish dei veneti che ha tagliato le gambe ai fanesi: “Hanno certamente avuto più coraggio nei momenti caldi della partita – afferma coach Roberto Pascucci – battendo meglio quando più contava. Noi ci siamo accesi a tratti, non siamo riusciti a dare continuità alla prestazione del secondo set”. Mai recriminare gli assenti, ma giocare senza l’opposto titolare è stata dura: “Purtroppo – conclude il coach virtussino – non è stato semplice inventarsi in poco tempo un nuovo sestetto, con giocatori fuori ruolo”.
    Ora per la Vigilar Fano ci sarà la trasferta a Garlasco, contro la neopromossa squadra locale, sconfitta all’esordio in serie A3 dalla Videx Grottazzolina.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Volley Team San Donà, il taraflex di Fano non ha segreti: si chiude 3-1

    Di Redazione Nell’esordio stagionale arriva una bella vittoria esterna per il Volley Team San Donà di Piave, che ferma la Vigilar Fano per 3-1. Pesa l’assenza nella metà campo fanese dell’infortunato Pawel Stabrawa, opposto, premiato pochi minuti prima dell’inizio del match come miglior realizzatore della Serie A3 2020/2021. Per la prima gara dell’anno, coach Pascucci cambia quindi le carte in tavola rispetto alle amichevoli precampionato e si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Gozzo, in banda Nasari e Chiapello, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, in palleggio Bellucci opposto a Vaskelis, gli schiacciatori sono Merlo e Garofalo, i centrali Basso e Bragatto, il libero Santi. Partenza in equilibrio per le due squadre, che si studiano e giocano bene in cambiopalla, fino al primo strappo in favore di San Donà, che va a +3 (7-10) murando Chiapello. L’allungo arriva sempre con un muro dei veneti sullo schiacciatore virtussino, e San Donà vola sull’8-13. Pascucci inserisce Roberti per Chiapello, ma la situazione non cambia e Fano continua a soffrire. Il turno al servizio di Nasari permette alla Vigilar di accorciare le distanze (16-20), ma Garofalo firma il set point dai 9 metri (18-24) e San Donà può chiudere 19-25, portando a casa il primo set. I veneti tentano di scappare anche in avvio di secondo set, ma la Vigilar riporta subito il punteggio in parità e lo capovolge 8-6, con un break di 4-0. Zonta e Nasari alzano il muro e Fano può allungare (11-7, 13-8), ma un breve passaggio a vuoto dei virtussini consente a San Donà di rifarsi sotto fino al 14-11. Gozzo spinge in attacco e costringe San Donà a fermare il gioco (19-13), quindi è ancora il muro di Fano a dire la sua e a regalare il set point ai padroni di casa: capitalizza subito Nasari, che chiude 25-17. Si ritorna in parità. Terzo parziale in fotocopia al primo, con San Donà che spezza l’equilibrio e si stacca sul 9-6 (vincente l’attacco di Vaskelis), ma la Vigilar non si scompone e impatta a quota 10. Il tira e molla continua con un controbreak degli ospiti, che tornano a +3 (10-13). Chiapello al servizio regala ai suoi l’ennesima parità (14-14) e si procede punto a punto fino agli ultimi scambi, che vedono San Donà tornare in vantaggio 20-22 (out il pallonetto di Chiapello), per poi chiudere 23-25. Parte male la Vigilar in apertura di quarto set ed è subito 0-5 per San Donà. Fano tenta a più riprese di rifarsi sotto, ma i veneti mantengono lucidità e respingono ogni assalto, allungando a +6 (9-15). Roberti rileva di nuovo Gozzo per rinforzare la ricezione, ma il distacco è troppo ampio da colmare e San Donà vede ormai il traguardo. Finisce 19-25 per gli ospiti, che portano a casa il match con il punteggio di 1-3. Il tabellino Vigilar Fano – Volley Team San Donà: 1-3 (19-25, 25-17, 23-25, 19-25) Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini Volley Team San Donà: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo Arbitri: Proietti-Somansino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro, San Donà supera la Vigilar 1-3

    Fano – Nell’esordio stagionale arriva una sconfitta per la Vigilar Fano, superata in casa dal Volley Team San Donà di Piave per 1-3. Pesa l’assenza nella metà campo fanese dell’infortunato Pawel Stabrawa, opposto, premiato pochi minuti prima dell’inizio del match come miglior realizzatore della Serie A3 2020/2021.
    Per la prima gara dell’anno, coach Pascucci cambia quindi le carte in tavola rispetto alle amichevoli precampionato e si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Gozzo, in banda Nasari e Chiapello, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, in palleggio Bellucci opposto a Vaskelis, gli schiacciatori sono Merlo e Garofalo, i centrali Basso e Bragatto, il libero Santi.
    Partenza in equilibrio per le due squadre, che si studiano e giocano bene in cambiopalla, fino al primo strappo in favore di San Donà, che va a +3 (7-10) murando Chiapello. L’allungo arriva sempre con un muro dei veneti sullo schiacciatore virtussino, e San Donà vola sull’8-13. Pascucci inserisce Roberti per Chiapello, ma la situazione non cambia e Fano continua a soffrire. Il turno al servizio di Nasari permette alla Vigilar di accorciare le distanze (16-20), ma Garofalo firma il set point dai 9 metri (18-24) e San Donà può chiudere 19-25, portando a casa il primo set.
    I veneti tentano di scappare anche in avvio di secondo set, ma la Vigilar riporta subito il punteggio in parità e lo capovolge 8-6, con un break di 4-0. Zonta e Nasari alzano il muro e Fano può allungare (11-7, 13-8), ma un breve passaggio a vuoto dei virtussini consente a San Donà di rifarsi sotto fino al 14-11. Gozzo spinge in attacco e costringe San Donà a fermare il gioco (19-13), quindi è ancora il muro di Fano a dire la sua e a regalare il set point ai padroni di casa: capitalizza subito Nasari, che chiude 25-17. Si ritorna in parità.
    Terzo parziale in fotocopia al primo, con San Donà che spezza l’equilibrio e si stacca sul 9-6 (vincente l’attacco di Vaskelis), ma la Vigilar non si scompone e impatta a quota 10. Il tira e molla continua con un controbreak degli ospiti, che tornano a +3 (10-13). Chiapello al servizio regala ai suoi l’ennesima parità (14-14) e si procede punto a punto fino agli ultimi scambi, che vedono San Donà tornare in vantaggio 20-22 (out il pallonetto di Chiapello), per poi chiudere 23-25.
    Parte male la Vigilar in apertura di quarto set ed è subito 0-5 per San Donà. Fano tenta a più riprese di rifarsi sotto, ma i veneti mantengono lucidità e respingono ogni assalto, allungando a +6 (9-15). Roberti rileva di nuovo Gozzo per rinforzare la ricezione, ma il distacco è troppo ampio da colmare e San Donà vede ormai il traguardo. Finisce 19-25 per gli ospiti, che portano a casa il match con il punteggio di 1-3.
    Il prossimo incontro della Vigilar sarà domenica prossima alle ore 18: i virtussini faranno visita al Volley 2001 Garlasco, per la prima trasferta di questo campionato.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Volley Team San Donà: 1-3
    Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Volley Team San Donà: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo
    Parziali: 19-25 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (29’), 19-25 (26’)
    Arbitri: Proietti-Somansino
    Note: Vigilar bs 17, ace 1, muri 8, ricezione 69% (prf 42%), attacco 49%, errori 35. San Donà bs 14, ace 3, muri 12, ricezione 63% (prf 36%), attacco 46%, errori 30.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Fano-San Donà: roster e precedenti tra le squadre che si affrontano oggi pomeriggio

    Di Redazione Il Volley Team San Donà si prepara ad affrontare la sua terza stagione in Serie A con una squadra completamente rinnovata. I cambiamenti partono dalla guida, con l’arrivo del fenomeno della pallavolo italiana Paolo Tofoli direttamente dalla Serie A3 del Tuscania. Insieme a coach Tofoli, lna conferma di Enrico Febo. Per quanto riguarda il roster dei giocatori dalla scorsa stagione ne sono rimasti solo quattro, mentre la restante squadra è atterrata a San Donà da ogni parte d’Italia, o meglio d’Europa. Nonostante la squadra sia giovane, di certo l’esperienza non manca per rendere le cose difficili alle altre squadre e, per dimostrare di essere all’altezza dei primi posti della classifica di Serie A3. Il Volley Team Club ha affidato il ruolo di schiacciatore di posto quattro a Garofalo, Merlo e Palmisano mentre a tessere la tela del gioco troviamo Bellucci, e alle sue spalle un agguerrito Mignano. A rinforzare l’attacco dal centro arrivano direttamente da Motta di Livenza e Portomaggiore, Basso e Bragatto, mentre il libero è Santi, che fungerà da guida al giovane Mondin. Sicuramente ad attirare l’attenzione è l’arrivo del forte opposto lituano Vaskelis, ffiancato dall’ormai veterano Cherin, valido e forte sostituito. Una squadra molto giovane ma sicuramente da non sottovalutare, che metterà i bastoni tra le ruote a molti. I precedenti Due precedenti in Serie A3 tra Fano e San Donà, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche: Serie A3 2020/21 – 9a ritorno: Vigilar Fano – Volley Team San Donà: 3-1 (24-26, 26-24, 25-19, 25-22) Serie A3 2019/20 – 3a ritorno: Gibam Fano – Invent San Donà: 2-3 (20-25, 25-16, 25-23, 23-25, 11-15) Dichiarazioni Stefano Gozzo (schiacciatore Vigilar): “C’è tanta curiosità per la partita di domenica. Prima di tutto soddisfazione per il ritorno del pubblico e poi per l’obiettivo che rimane quello di ripetere il risultato della scorsa stagione quando Fano riuscì a battere la mia ex squadra, Brugherio. Quasi tutte le avversarie hanno rinnovato il proprio organico e si presentano ai nastri di partenza ben attrezzate. Grottazzolina, Macerata e Pineto saranno sicuramente in prima linea come spero lo sia anche Fano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-San Donà. Gozzo: “C’è tanta curiosità”

    Fano – Esordio casalingo per la Vigilar Fano che, domenica alle ore 18 al Palas Allende, affronterà il Team Volley San Donà di Paolo Tofoli e di Alessandro Bellucci. Grande novità quest’anno sarà il ritorno “parziale” del pubblico (max 50% della capienza massima) che pertanto potrà dare una grossa mano ai virtussini, chiamati a ripetere l’esordio della passata stagione (3-0 su Brugherio).
    “C’è tanta curiosità – afferma lo schiacciatore padovano Stefano Gozzo – per la partita di domenica. Prima di tutto soddisfazione per il ritorno del pubblico e poi per l’obiettivo che rimane quello di ripetere il risultato della scorsa stagione quando Fano riuscì a battere la mia ex squadra, Brugherio”.
    Un campionato che vede diverse compagini rinnovate e difficili pertanto da inquadrare tecnicamente: “E’ vero – continua lo schiacciatore virtussino – quasi tutte hanno rinnovato il proprio organico e si presentano ai nastri di partenza ben attrezzate. Grottazzolina, Macerata e Pineto saranno sicuramente in prima linea come spero lo sia anche Fano”.
    San Donà allenato da Paolo Tofoli farà esordire il lituano Vaskelis, ma vanta tra le proprie fila giocatori di spessore come Merlo (ex Superlega), Garofalo (ex Palmi di A3) e i centrali Tassan, Bragatto e Basso. In cabina di regia l’urbinate Alessando Bellucci.
    Per Stefano Gozzo la cosa fondamentale sarà arrivare al top verso primavera: “Dovremo superare il periodo duro di gennaio – conclude Gozzo – quando si giocherà la Coppa Italia e quindi dovremo sostenere anche partite infrasettimanali. In Coppa ci andranno le prime otto classificate alla fine del girone di andata ed è chiaro che noi vogliamo esserci”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Volley Team San Donà, si riparte con la novità Edvinas Vaskelis

    Di Redazione Proprio nel giorno del raduno il Volley Team San Donà di Piave piazza l’ultimo colpo di mercato: si tratta dell’opposto lituano Edvinas Vaskelis, classe 1996, alla prima stagione in Italia. L’attaccante viene da due stagioni nella Bundesliga tedesca con i Bisons Buhl e in precedenza aveva avuto anche esperienze in Estonia e in Belgio, oltre che in patria. “Non vedo l’ora di iniziare – dice Vaskelis – sono molto emozionato e contento di essere qui, e sono certo che sarà una stagione intensa e competitiva. Il mio obiettivo è quello di migliorare e dare il meglio di me stesso, e riuscire a portare tutti insieme la squadra in alto“. Foto Volley Team Club Ieri intanto la formazione sandonatese si è radunata al palazzetto, sotto gli occhi dell’allenatore Paolo Tofoli. “Credo in questa squadra, possiamo fare bene e divertirci – dice il tecnico a La Nuova Venezia – bisogna costruire un mattoncino alla volta, mantenere un profilo basso e lavorare in palestra. Quest’anno il campionato è più lungo, torneranno a esserci le retrocessioni. Ma sono convinto che abbiamo le carte in regola per fare bene“. (fonte: Facebook VolleyTeamClub) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team San Donà fa lo sgambetto a Porto Viro

    Di Redazione L’impresa della penultima giornata di regular season la firma il Volley Team San Donà di Piave: ultima in classifica con una sola vittoria all’attivo, la squadra di Bertocco si riscatta imponendosi al tie break sulla favoritissima Delta Group Rico Carni Porto Viro, che deve così cedere matematicamente il primo posto nel Girone Bianco a Motta di Livenza. Porto Viro irriconoscibile, perlomeno per tre quinti di partita: pur con tutte le attenuanti del caso, come i tanti cambi e le poche motivazioni, la squadra nerofucsia ha fatto fatica a trovare il suo ritmo, è sembrata poco concentrata e soprattutto poco affamata. Lontana da quella belva spietata che dovrà diventare tra tre settimane, quando inizieranno i playoff.La cronaca:La Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi la coppia di liberi. Rossano Bertocco, tecnico del Volley Team San Donà di Piave, schiera Mignano-De Santis sulla diagonale, Esposito-Zonta al centro, Bomben-Palmisano in posto quattro, Bassanello libero. Arbitrano l’incontro Marta Mesiano di Bologna e Matteo Selmi di Modena. Incassati i due ace di Palmisano in apertura (2-0), Porto Viro passa al comando sul servizio di Sperandio (5-6). Kindgard cerca con continuità Aprile e Lazzaretto in attacco, San Donà resta comunque a un tiro di schioppo anche grazie alla consistenza del suo muro. E difatti, block del tandem Esposito-Mignano per il controsorpasso veneziano: 16-15. Mani-out di Bomben, ace di Esposito (19-16), Delta Group Rico Carni poco reattiva e anche molto imprecisa al servizio. Dopo un altro schiaffo di Bomben (23-19) interviene coach Zambonin. La squadra di casa chiude comunque alla seconda palla set: 25-21, 1-0. Cambio campo e cambio passo della formazione ospite: 1-4 con il pallonetto di Cuda, time immediato per Bertocco. Sembra filare tutto nella metacampo nerofucsia adesso (3-7 Sperandio), invece il mirabolante turno in battuta di Bomben mette a nudo le titubanze della linea di ricezione polesana: 9-7 con quattro ace subiti, un tempo già usato da Zambonin. San Dona è pur sempre una squadra giovane, capace di frenate (due brutti errori in attacco per il 9-10, time Bertocco) e accelerazioni improvvise (12-10, block di Esposito), è Porto Viro ad essere abbastanza irriconoscibile fin qui. Di riffa o di raffa, comunque, Cuda e Kindgard tirano i polesani fuori dalle sabbie mobili (14-15), quindi arriva il muro di Sperandio per il più due (16-18). Ora sì che si ragiona, Lazzaretto sfoggia tutto il suo repertorio, anche in battuta, per scavare il solco più profondo che può (19-24), Kindgard mette il sigillo a muro: 19-25, 1-1. Terzo set, Zambonin mescola le sue carte, Dordei e Bellia rilevano Lazzaretto e Cuda. Ottima scelta, Bellia martella subito forte da posto due, alla rumba si aggiunge un ace di Kindgard: 2-6, time Bertocco. Delta Group Rico Carni in grande spolvero ora (triplo Dordei per il 4-12), San Donà cambia metà sestetto senza cavarne un ragno dal buco. Dopo un murone di Bellia, il tecnico di casa si gioca anche il time, ma il break degli ospiti si ferma solo sul 5-14. Parziale già in naftalina praticamente, c’è spazio per i giovani Tiozzo e Marchesan (fuori Sperandio e Vinti) e per due ace di Kindgard (9-20) prima del sipario: 16-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Quarta frazione, Porto Viro sdogana Zorzi in regia e conferma Tiozzo in sestetto, Bernardi unico libero. Così così il nuovo assetto nerofucsia in avvio (8-4), il gap resta a lungo invariato perché agli ospiti manca il guizzo in fase break. E anche quando arriva un muro, di Dordei (14-12), c’è poi un errore a rendere vano il tentativo (18-14, time Zambonin). Sbaglia anche San Donà finalmente (20-18, time Bertocco), gran parallela di Dordei che vale il meno uno (21-20), ma i padroni di casa sfruttano bene l’ingresso di Cherin in battuta: 23-20, time Zambonin. Il pari è dietro l’angolo: 25-22, 2-2. Tie-break, azzecca lo start San Donà con Bomben assoluto protagonista (3-0), ace di Palmisano e Zambonin deve chiamare time (4-0). È 8-4 al cambio campo, segno che Porto Viro non sta riuscendo a trovare le energie per la risalita. Anzi, arrivano un muro di De Santis e due ace di Bomben, tanto per gradire: 11-4, altra interruzione comandata da Zambonin. Il finale è già scritto ed è tutto meno che lieto per la Delta Group Rico Carni: 15-6, 3-2 San Donà. “È stata una partita veramente importante – esordisce a caldo coach Rossano Bertocco nel post partita –. L’incontro mi è piaciuto molto, anche sul piano agonistico. Porto Viro si è dimostrata un’ottima squadra, e la risposta dei nostri giocatori è stata veramente positiva. Questa vittoria consolida un po’ tutta la crescita che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Per me era fondamentale che i giocatori prendessero coscienza della loro forza, e questa sera l’hanno dimostrato“. Una vittoria, quella odierna, conquistata grazie anche ai tanti punti di Mattia Bomben, giovane portento che ha messo in fila ben 7 ace contro gli avversari: “Sono proprio gare come queste che ci aiutano a crescere – commenta Bomben –. Non ci aspettavamo la vittoria, ma certamente ci abbiamo messo tanta voglia, tanta dedizione. Abbiamo lottato per ogni pallone e alla fine siamo riusciti a prenderci questi 2 punti“. L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Non c’è stato il miglior approccio alla gara da parte nostra, ci eravamo dati degli obiettivi, e cioè di dare continuità al lavoro che stiamo facendo in vista della parte decisiva della stagione, ma non li abbiamo raggiunti. La squadra ha fatto fatica ad entrare in partita nel primo set, dopo di che siamo anche riusciti a rimetterla sui binari giusti, ma dal quarto parziale in poi non siamo riusciti a tenere il campo come volevamo. nonostante le rotazioni fossero programmate.  Complimenti a San Donà che ha fatto il suo e vinto con merito, noi abbiamo fatto poco per cercare di raddrizzare la gara. Resettiamo e ripartiamo subito, già da martedì dobbiamo preparare la gara con Brugherio proiettati verso i playoff“. L’opposto nerofucsia Matteo Bellia sintetizza così i “peccati” di Porto Viro: “Non ha funzionato il muro, la loro banda (Bomben, ndr) è passato troppo spesso con facilità, ma abbiamo commesso anche tanti errori, in battuta e in attacco. In certe situazioni abbiamo fatto davvero fatica a mettere giù palla“.Volley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Volley Team San Donà di Piave: Bomben 26, Palmisano e De Santis 13, Zonta 8, Esposito 6, Mignano 4, Busato, Cherin e Scita 0, Lorenzon NE; liberi: Bassanello e Santi. Coach: Rossano Bertocco.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Bellia e Lazzaretto 11, Dordei 10, Aprile 8, Cuda 7, Sperandio 6, Kindgard e Vinti 5, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 1, Marchesan 0, Bargi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Mesiano, Selmi. Note: Durata set: 21′, 24′, 22′, 24′, 13′; tot: 104′. Battute punto/errori: San Donà 11/20, Porto Viro 4/17; Ricezione: San Donà 61%, Porto Viro 44%; Attacco: San Donà 42%, Porto Viro 49%; Muri punto: San Donà 11, Porto Viro 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO