consigliato per te

  • in

    Savigliano lotta e si prende la prima vittoria casalinga: 3-2 su San Donà

    Di Redazione I ragazzi del Volley Team San Donà mancano lo sprint finale per completare la rimonta e vincere contro il Volley Savigliano, che trova la sua prima vittoria casalinga. Sotto 2 a 0 dopo i primi due set Garofalo e compagni vincono il 3° ed il 4° set e si portano sul 2 a 2 per poi perdere il tie-break per 15-12. Una partita che sulla carta poteva essere il viatico per portare alle 4 vittorie consecutive in questo girone d’andata del campionato di Serie A3 che invece si è dimostrata più difficile del previsto e dove Savigliano ha dimostrato di essere squadra ostica. La soddisfazione di aver portato a casa 1 punto che porta i ragazzi di coach Tofoli a raggiungere 14 punti in classifica non compensa il rammarico di una partita condizionata da troppi errori in attacco dove anche dalla defezione di Pietro Merlo, schiacciatore titolare, si è dimostrata importante, defezione causata da un risentimento muscolare alla schiena dell’ultimo minuto. I primi due set, molto sofferti, vedono i ragazzi di San Donà soffrire gli avversare e commettere errori che non hanno permesso di poter guidare nel punteggio perdendoli entrambi, 25-22 e 25-21. La voglia e la consapevolezza di essere squadra – dove anche i sostituti di Merlo hanno dato un ottimo contributo – e poter dare molto di più di quanto visto nei primi due set, grazie anche ad una spinta emotiva importante dalla panchina, ha fatto si che – con ottimi muri e delle buone difese – si sia potuto recuperare il gap accumulato durante i primi due set e portare la partita sul 2-2 con i parziali che dicono 25-22 e 25-21 per i ragazzi di Coach Tofoli. Il tie-break, come poi commenterà il coach di San Donà, è stato costellato da errori che hanno fatto prendere l’abbrivio ai padroni di casa che hanno chiuso il parziale con il risultato di 15-12 ed il match sul 3-2. Il commento di coach Tofoli: “Il tie-break è sempre un terno al lotto, non abbiamo osato, abbiamo sbagliato dei palloni ma in generale tutta la partita abbiamo sbagliato troppo in attacco, molto di più di Savigliano e questa l’abbiamo pagata cara, dove le basse percentuali in attacco, tanti errori, si sono fatti sentire. C’è evidentemente da dire bravo a Savigliano che ha difeso molto e ci ha messo in difficoltà ed ha minato le nostre sicurezze, però noi abbiamo fatto troppi errori in certi frangenti ed in certe situazioni dobbiamo capire che non possiamo sbagliare e in questa partita dovevamo sbagliare il meno possibile e tutto questo ci ha fatto perdere la partita. Noi siamo una squadra che gioca poco con i “primi tempi”, sto insistendo con il Bellucci affinché si sfrutti di più questo fondamentale in quanto il gioco di squadra si costruisce dal “primo tempo” al fine di sfruttare di più i nostri centrali. Fortunatamente siamo “bravini” a muro, nelle operazioni “Muro difesa” e dalle statistiche si vede come abbiamo preso 19 muri contro i 10 di Savigliano i quali però hanno difeso molto di più e purtroppo in questo tipo di gioco vince chi sbaglia meno e noi abbiamo sbagliato di più, se ci aggiungiamo che l’attacco al 36% è basso per poter pensare di vincere. Gli errori in attacco hanno due origini, tecnici e psicologici, dove la tecnica segue la psiche ed è fondamentale essere spietati ed osare di più e sbagliare meno, questo parte tutto dall’allenamento dove dobbiamo essere concentrati nello sbagliare meno ed essere efficaci e questo poi porterà ad esserlo in partita in quanto quest’ultima rispecchia la settimana di allenamento”. “Stiamo procedendo abbastanza bene, ci può stare la sconfitta a Savigliano che sarà sicuramente un campo ostico per tanti. Noi siamo nati per salvarci e questo è il primo obiettivo e poi se riusciremo di fare qualcosa di importante saremo tutti molto contenti. Piedi ben saldi per terra perché dobbiamo crescere ancora tanto nell’insieme del gioco e soprattutto nel non fare errori. Purtroppo ieri mattina prima della partenza durante l’allenamento Pietro Merlo si è bloccato con la schiena, non l’ho voluto rischiare vista anche la distanza da percorrere in pullman ed ho preferito lasciarlo a casa. Pietro è fondamentale per noi ma non voglio che questa sia una scusante ed i sostituti hanno giocato bene e l’importante in questi momenti è far vendere il gioco di squadra dove tutti possono e devono dare il loro apporto, c’è mancato qualcosa e ne parleremo in settimana cercando di determinati e migliorarci di settimana in settimana e vogliosi di costruire la partita della domenica in allenamento perché in partita non ti inventi nulla” chiosa Tofoli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano verso la sfida con San Donà di Piave. Bonifetto: “Mi aspetto più combattività”

    Di Redazione Savigliano si prepara ad affrontare la quarta uscita al Pala San Giorgio: l’ospite atteso dal è San Donà di Piave, quarta forza del girone bianco, reduce da tre vittorie di fila. La squadra guidata da Paolo Tofoli – ex palleggiatore della “generazione di fenomeni”, tra i giocatori più vincenti della storia della pallavolo (342 presenze in nazionale, 27 medaglie internazionali di cui 17 d’oro) – ha in programma di arrivare in Granda al venerdì sera per sostenere la rifinitura in tutta calma al sabato mattino. “San Donà è una squadra con caratteristiche ancora diverse da quelle viste a casa nostra fin qui. Hanno un organico omogeneo, tipo noi, con due giocatori di spicco”, prosegue Roberto Bonifetto, coach di Savigliano. I due indiziati numeri uno sono: il bombardiere lituano Edvinas Vaskelis, opposto che ha fatto ammattire Abba Pineto; e Pietro Merlo, schiacciatore di 22 anni e 2 metri, che nella scorsa stagione ha esordito in Super Lega con la maglia della Kione Padova. Come arginarli? “Per prima cosa essendo molto efficaci in battuta, poi con la correlazione muro-difesa. Anche se gli togli il primo tempo, tirano forte lo stesso e passano con belle traiettorie”, spiega l’allenatore dei biancoblù. Fondamentale, oltre all’aspetto tecnico-tattico, sarà quello caratteriale: “Naturalmente mi aspetto una combattività maggiore rispetto alla partita contro Pineto, anche se non si può non tenere in considerazione quello che l’avversario non ti consente ti fare. Spero di non partire sotto di 3-4 punti e non riuscire e colmarli. Dovremo da subito rimanere attaccati alla partita con un’altra tigna rispetto a sabato scorso“. Ribadendo poi “Non possiamo non cambiare, il trend negativo in casa va spezzato, la pazienza dei tifosi non è eterna e questa cosa mi dispiace”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano, coach Bonifetto: contro San Donà di Piave mi aspetto più combattività

    “Non possiamo non cambiare, il trend negativo in casa va spezzato, la pazienza dei tifosi non è eterna e questa cosa mi dispiace”, ribadisce Roberto Bonifetto. Sennonché anche la quarta uscita al Pala San Giorgio tiene alta l’asticella: l’ospite atteso dal Monge-Gerbaudo Savigliano è San Donà di Piave, quarta forza del girone bianco, reduce da tre vittorie di fila.La squadra guidata da un mostro sacro quale Paolo Tofoli – ex palleggiatore della “generazione di fenomeni”, tra i giocatori più vincenti della storia della pallavolo (342 presenze in nazionale, 27 medaglie internazionali di cui 17 d’oro) – ha in programma di arrivare in Granda al venerdì sera per sostenere la rifinitura in tutta calma al sabato mattino.“San Donà è una squadra con caratteristiche ancora diverse da quelle viste a casa nostra fin qui. Hanno un organico omogeneo, tipo noi,  con due giocatori di spicco”, prosegue il coach del Savigliano.I due indiziati numeri uno sono: il bombardiere lituano Edvinas Vaskelis, opposto che ha fatto ammattire Abba Pineto; e Pietro Merlo, schiacciatore di 22 anni e 2 metri, che nella scorsa stagione ha esordito in Super Lega con la maglia della Kione Padova.Come arginarli? “Per prima cosa essendo molto efficaci in battuta, poi con la correlazione muro-difesa. Anche se gli togli il primo tempo, tirano forte lo stesso e passano con belle traiettorie”, spiega l’allenatore dei biancoblù.Fondamentale, oltre all’aspetto tecnico-tattico, sarà quello caratteriale: “Naturalmente mi aspetto una combattività maggiore rispetto alla partita contro Pineto, anche se non si può non tenere in considerazione quello che l’avversario non ti consente ti fare. Spero di non partire sotto di 3-4 punti e non riuscire e colmarli. Dovremo da subito rimanere attaccati alla partita con un’altra tigna rispetto a sabato scorso”.

    Articolo precedenteFebbre da derbyProssimo articoloTinet vuole prevalere nella sfida gialloblù con Portomaggiore LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà non lascia passare Bologna: 3-0 sul taraflex amico

    Di Redazione La partita tra Volley Team San Donà e Geetit Pallavolo Bologna si conclude per 3-0 a favore dei padroni di casa. Bologna parte subito forte dimostrandosi all’altezza del match ma l’infortunio di Poli e l’aggressività in attacco e a muro dei veneti porta quest’ultimi in vantaggio. Cala l’intensità di gioco degli emiliani che, nonostante la ripresa nel terzo, si inchinano al braccio di Vaskelis. IL MATCH IN PILLOLE La partita in terra Veneta parte con una Bologna molto aggressiva dai nove metri, in particolare il servizio di Cogliati segna il break del 1-4. La Geetit mantiene il vantaggio fino al 5-10 quando coach Tofoli chiama i suoi alla panchina. Vaskelis scalda il braccio e mette a terra punti importanti sia in attacco che al servizio, è 9-11.Soglia aggiusta tutto e con Maretti e Spagnol Bologna riprende il largo, 13-17. Ancora una volta Coach Tofoli interrompe il gioco, sembra un deja-vu: i suoi si riagganciano (18-18) ma Soglia attacca prima in posto 5 poi in uno e riporta Bologna al più 2. Questa volta non basta, costretti a giocare con Dal Monte come libero per l’infortunio di Poli, i felsinei subiscono il muro di San Donà che ferma prima Spagnol e dopo Maretti. Il set si chiude 25-22 a favore della squadra di casa. L’avvio di secondo set cambia totalmente: si gioca punto a punto fino al 4-5. San Dona si impone con un break Point e l’out di Spagnol, che vale l’8-5, costringe coach Andrea Asta a chiamare il primo discrezionale del set.I veneti approfittano dei diversi errori di Bologna (11 nel set) e con il braccio pesante di Vaskelis mantengono largo vantaggio, aggiudicandosi il secondi parziale per 25-16. La terza frazione di gioco riprende con San Donà in forte voga e il braccio dell’opposto che continua a non perdonare. Bologna gioca di nuovo con un libero di ruolo dopo che Ghezzi si toglie la maglietta di schiacciatore e torna ad amministrare la seconda linea. Agli attacchi di Vaskelis e compagni rispondono gli attacchi dei felsinei e da posto due Spagnol chiude la palla del 13-13.L’arma vincente di Bologna alle prime battute del match regala ancora speranze alla squadra, prima con i due ace di Cogliati (15-17) e poi con quello di Spagnol (22-21). Ma l’indiscusso mvp della partita, Vaskelis regala il match point e il punto che vale la vittoria per 3-0. VOLLEY TEAM SAN DONA’- GEETIT PALLAVOLO BOLOGNA 3-0 ( 22-25; 16-25; 22-25) Geetit Bologna: Boesso 7, Soglia 5, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta, Venturi, Cogliati 5, Zappalà, Marcoionni4, Spagnol 17, Dalmonte (L), Trigari, Poli (L), Conci n.e. San Donà: Merlo 11, Vaskelis 19, Garofalo 7, Basso 9, Bragatto 9, Santi (L), Palmisano, Bellucci 2, Mignano, Cherin n.e., Andrei n.e., Tuis n.e., Zonta n.e., Mondin n.e. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano: la sfida con Pineto per perfezionare la lingua della A3

    Terza esibizione casalinga e un’altra montagna da scalare, per il Monge Gerbaudo. Un pelo più bassa rispetto a una settimana fa, avendo Abba Pineto ceduto (per ora) il volante della classifica e nel frattempo il Savigliano accorciato il dislivello con la preziosissima vittoria a Brugherio. “Sicuramente non è un vantaggio che vengano da noi dopo aver perso 3-1. Ma San Donà darà dispiaceri a tanti, è una squadra forse non appariscente ma solidissima che ruota intorno a un opposto fortissimo”, dice Roberto Bonifetto introducendo la sfida di sabato (20,30) al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (e anche la successiva, sempre in casa).“Turno dopo turno diventiamo più attrezzati per affrontare queste sfide, poco per volta impariamo la lingua di questa serie A. Se facciamo bene contro squadre di cosiddetta seconda fascia come noi, cosa che finora ci è riuscita, si riducono le probabilità di essere presi a pallonate da quelle di prima fascia. Come qualità Pineto è da paragonare a Macerata, anche se con caratteristiche un po’ diverse”.Nel roster di coach Rovinelli i top player di categoria non mancano: la banda S1 Bertoli, l’opposto svedese Link, il centrale Calonico, 40 anni suonati la metà dei quali calcando i campi della A, due liberi quali Ludovico Giuliani (figlio d’arte: il padre ha allenato il Cuneo maschile) e Pesare. Tanto per fare dei nomi. Prosegue l’allenatore del Savigliano: “Al solito, l’equilibrio si rompe con le prime palle. Loro hanno una ricezione molto buona, non sarà facile metterli in difficoltà. Servirà una grandissima prestazione sui primi tocchi. Stiamo lavorando tantissimo a difendere certe battute, ché certe battute le devi proprio difendere. Così come ad alzare il livello del nostro servizio”.Malgrado quello generale di Abba Pineto, Bonifetto scalda l’ambiente con un’invocazione: “Il calendario delle partite casalinghe sinora non ci ha certo agevolati, ma vorrei che cominciassimo a raccogliere qualcosa anche da noi, vorrei che fossimo riconoscenti verso il nostro pubblico, che ci segue numeroso e caloroso. Mi spiacerebbe se stavolta non riuscissimo a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Lo dobbiamo a chi siede sugli spalti ma anche alla società, ai volontari che allestiscono e disallestiscono, a noi stessi”.Unico giocatore in forse per sabato sera: il centrale Gonella, alle prese con un’infiammazione al tibiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa di San Donà che espugna il campo di Pineto in quattro set

    Di Redazione Il Volley Team San Donà di Piave batte con un secco 3-1 l’Abba Pineto, una delle favorite del girone e finora imbattuta, grazie ad un immenso lavoro di squadra, uno dei temi più cari al coach Paolo Tofoli. Concentrazione, crescita mentale e fisica, focus sul piano partita, questi sono stati gli elementi chiave che hanno portato il VTC alla vittoria in terra abruzzese mantenendo per quasi tutto il match le redini della partita. Partita quasi perfetta, soprattutto in battuta, il Volley Team Club, trascinato da Merlo e Vaskelis, è riuscito già durante il primo set a recuperare svantaggi che in altre partite erano stati fatali per le sorti della partita, set chiuso sul 19 – 25. Secondo set più equilibrato chiuso sul 22–25 dal VTC, dopo essersi costruite 3 palle set, grazie ad una battuta a rete degli abruzzesi. Vittoria quasi mai in discussione, tranne per il terzo set dove Pineto si aggiudica il parziale per 25–21, ma è questione di tempo, VTC torna in campo per chiudere il match sul 17-25. Partita che, oltre al morale, trasferisce quella convinzione necessaria per affrontare il proseguo del campionato con la consapevolezza di poter affrontare a testa alta tutti i match di questo impegnativo girone. Questo il commento di Coach Tofoli a fine match: “Sono naturalmente molto contento perché abbiamo battuto la prima in classifica, a Pineto non era facile. I ragazzi hanno disputato un’ottima partita, seppur con alcune sbavature, siamo in vera crescita. Siamo riusciti a fermare le loro principali bocche da fuoco ed in particolare abbiamo battuto bene, perché battendo bene abbiamo costretto Pineto a giocare palla staccata e siamo riusciti ad arrivare a muro e difendere in modo più fluido ed organizzato. Siamo cresciuti mentalmente, siamo riusciti a tenere alta la concentrazione nei momenti delicati ed a non prendere i filotti di punto come era successo nelle altre partite. Questa vittoria ci deve dare morale e forza anche per le prossime partite, sempre con i piedi per terra, umili perché il cammino è molto lungo“. Abba Pineto – Volley Team San Donà di Piave 1-3 (19-25, 22-25, 25-21, 17-25) Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 13, Persoglia 10, Link 18, Disabato 1, Calonico 3, Pesare (L), Giuliani (L), Del Campo 7, Fioretti 0, Martinelli 1. N.E. Marolla, Omaggi. All. Rovinelli. Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 2, Garofalo 9, Basso 8, Vaskelis 22, Merlo 20, Bragatto 6, Mondin (L), Santi (L), Mignano 1, Palmisano 0. N.E. Zonta, Andrei, Tuis. All. Tofoli. ARBITRI: Adamo, Feriozzi. NOTE – durata set: 26′, 31′, 26′, 26′; tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A3, Brugherio: tanti errori e poco spirito battagliero nella trasferta a San Donà

    Di Redazione Posticipo delle ore 19 poco fortunato per la Gamma Chimica Brugherio che lascia il campo di San Donà con una sconfitta per 3-0 in una quarta giornata di campionato caratterizzata da tanti errori e poco spirito battagliero da parte dei rosanero. Un peccato il secondo set, chiuso ai vantaggi dalla formazione di casa 29-27, dove Piazza e compagni hanno mancato il punto a punto finale che invece aveva caratterizzato la vittoria contro Portomaggiore la scorsa settimana. Parentesi da dimenticare e reazione da trovare subito per affrontare in casa la neopromossa Savigliano nell’anticipo della 5° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca che si giocherà a Brugherio sabato 6 novembre alle ore 19. LE FORMAZIONICoach Durand parte con Di Marco in palleggio, opposto Calarco, al centro Frattini e Innocenzi, Piazza e Mitkov laterali, Colombo Libero; per San Donà coach Tofoli schiera Bellucci-Vaskelis sulla diagonale, al centro Bragatto e Zonta, Garofalo e Merlo di banda, Santi Libero. PRIMO SET: Assaggio di punto a punto per la Gamma Chimica Brugherio fino al primo allungo di San Donà sul 12-9. Brugherio si tiene in contatto con Mitkov e Frattini (13-11) prima che la squadra di casa, in complicità alle imprecisioni in attacco degli rosanero, spinga sul 15-11. Qui la prima chiamata in panchina di Durand e la seconda arriva subito dopo, sul 17-12. Ancora punti per San Donà (19-12), lungo Garofolo per centrare il 20-13. Mitkov è la fiamma che tiene viva Brugherio (20-14) ma la poca continuità rende difficile la rimonta. Vaskelis realizza il 23-14, chiude Mignano con ace 25-15.  SECONDO SET: Cambio tra le fila di Brugherio, al palleggio Bonacchi su Di Marco. Si porta subito avanti la squadra di casa (2-0) ed aumenta il gap fino al 6-3 con mani out di Merlo. Fa buona guardia Frattini che mura per il 6-5 e trova anche l’ace del 7 pari. Si viaggia in parità, contatto ben mantenuto da Frattini col primo tempo del 14-14. La Gamma Chimica abbozza il vantaggio con l’ace di Innocenzi, ritmo smorzato dalla chiamata in panchina di coach Tofoli. Il rientro in campo riscrive infatti il copione; San Donà guida 21-20 grazie all’ace di Mignano, +2 sul 23-21. Qui una nuova reazione di Brugherio che, con Frattini a muro, concretizza il break del sorpasso 23-24. Purtroppo paga cara l’incostanza Brugherio che sbaglia molto al servizio Brugherio e nei momenti decisivi. Dal 25-25 si apre un punto a punto che sul 29-27 premia i padroni di casa, solidi grazie all’apporto dell’opposto Vaskelis a segno per gli ultimi due punti.  TERZO SET: Accusa il colpo dei primi due set Brugherio che si trova subito a dover riparare un 6-1 in avvio di terzo parziale. Piazza è il primo ad attivarsi, ne segue una bella ricezione di Colombo finalizzata nel mani out di Mitkov che vale il 7-3. È ancora il capitano Piazza a dare sicurezza in attacco, arriva anche l’ace dell’8-5 a cui si aggiunge Biffi col mani out dell’8-6. A smorzare il break di Brugherio ci pensa Bragatto al centro (9-6), arrivano anche due muri e sull’11-6 è di nuovo allerta per i rosanero. Cresce ancora il gap 13-8, 14-8 con mani out di Vaskelis e i Diavoli tornano in panchina da coach Durand. Ancora una presa di coscienza per la Gamma Chimica che con Biffi e Mitkov rallenta San Donà sul 14-12, set sempre aperto dopo la diagonale profonda di Piazza che vale il 16-13. Lo scoramento arriva ora, Vaskelis si scatena in attacco e produce il 20-15. Due imprecisioni dei rosanero in attacco consegnano il 23-18 ai padroni di casa. L’ultimo sussulto è di Piazza (24-20) ma chiude San Donà 25-20 il terzo set e 3-0 l’incontro.  Coach Durand: “È stato un passo indietro rispetto alla gara di settimana scorsa. Abbiamo approcciato male il primo set, siamo stati molto confusionari e abbiamo sbagliato molto. Nel secondo abbiamo avuto l’occasione di rimettere sui giusti binari la partita però probabilmente non avevamo la giusta cattiveria che ci ha invece contraddistinto settimana scorsa nei punti finali di set. Poi nel terzo ci siamo di nuovo spenti. Sono momenti che ci possono stare in un gruppo giovane e nuovo come il nostro, però sicuramente dobbiamo affrontare ogni gara con la dovuta determinazione, cercando di portare a casa punti. L’obiettivo è quello di salvarsi ma con prestazioni di questo tipo diventa difficile. Abbiamo tanti infortunati ma questo va avanti da diverso tempo e non può essere più una scusa, è la realtà e dobbiamo farci i conti. Settimana scorsa abbiamo fatti bene, vincendo, ora bisogna dare anche in trasferta qualcosa in più. Adesso aspettiamo la prossima gara in casa per rifarci da questa brutta prestazione”. TabellinoVolley Team San Donà- Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-15, 29-27, 25-20)Volley Team San Donà: Bellucci 2, Vaskelis 22, Merlo 11, Zonta 4, Garofalo 4, Bragatto 4, Mignano 2, Palmisano, Santi L NE: Cherin, Andrei, Tuis, Tassan, Mondin LGamma Chimica Brugherio: Di Marco, Calarco 4, Piazza 8, Mitkov 14, Frattini 7, Innocenzi 6, Colombo L, Biffi 4, Bonisoli, Bonacchi NE: Chiloiro, EccherNOTE: Volley Team San Donà: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 53% (28% perfetta)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, muri 6, attacco 44%, ricezione 57% ( 34% perfetta)Arbitri: Sabia Emilio, Giglio AnthonyDurata set:20’, 30’, 25‘ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store non ha problemi contro San Donà: è un secco 3-0

    Di Redazione Prestazione da grande squadra per i biancorossi di Macerata che si impongono su un avversario temibile: Volley Team San Donà di Piave. Primo set combattuto poi la Med Store Tunit prende il controllo ma la svolta c’è nel secondo set: San Donà è sul punto di farlo suo, i biancorossi non ci stanno e strappano il set con un recupero miracoloso nel finale. Ancora a metà del terzo set nuovo recupero di Macerata che taglia le gambe agli avversari e chiude la partita. LA CRONACA – Per la Med Store Tunit in campo il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, al centro Pasquali e Robbiati, Longo e il libero Gabbanelli. San Donà con Merlo, Vaskelis e Garofalo, Basso e Bragatto centrali, Bellucci e Santi libero. Le squadre aprono la gara con buoni ritmi, Dennis manda avanti i suoi 5-3, ma gli ospiti restano vicini con la forte schiacciata di Vaskelis che piega le mani a Longo. Muro vincente di Basso su Pasquali e San Donà recupera, 7-7, ma Macerata torna subito avanti constringendo gli avversari a due errori consecutivi. Allungano i biancorossi con Ferri che trova l’ace del 13-9, primo time-out chiesto da coach Tofoli; spettacolo Med Store Tunit, bene in difesa e poi Longo serve con eleganza Dennis per il diagonale del 15-11. Nel momento migliore arriva il break degli ospiti che tornano sul -1, stavolta è Di Pinto a richiamare i suoi. La pausa ricarica i padroni di casa che riprendono a macinare punti e con il diagonale di Ferri si portano sul 20-16: la Med Store Tunit controlla, chiude il set Lazzaretto dal centro. La gara riparte tiratissima, le squadre lottano su ogni pallone ed entusiasmano il pubblico del Banca Macerata Forum con lunghi scambi, avanti 5-4 la Med Store Tunit. San Donà resta in scia e va avanti con il tocco di Merlo a bucare il muro, 7-8; i biancorossi inseguono ma sbattono contro il muro avversario e sono gli ospiti ad allungare, 13-17 e momento di difficoltà per Macerata, confermato dal time-out di Di Pinto. Accorcia le distanze la Med Store Tunit, resta avanti però San Donà e con Basso trova il 17-20, finale acceso: prova di forza di Macerata, stavolta è il muro biancorosso quello decisivo con Dennis e Robbiati che stoppano gli attacchi avversari e ribaltano 24-22, poi sbaglia Garofalo e il secondo set è della Med Store Tunit. Parte forte San Donà, Di Pinto è costretto al time-out che scuote i biancorossi e Dennis firma il 5-8, biancorossi all’inseguimento. Scambio infinito e grande spettacolo al Banca Macerata Forum, lo risolve Margutti che gioca col muro avversario, poi il muro di Robbiati ribalta il risultato, 11-10. In controllo ora la Med Store, bene in difesa, mette pressione agli avversari e con Lazzaretto si porta sul 18-13; prova a restare in partita San Donà ma allunga ancora Macerata e Dennis firma il 20-14. Tocco furbo di Longo dopo la ricezione di Margutti, 24-18, quindi un erroe in battuta chiude la gara. Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA–VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 2, Dennis 17, Margutti 6, Ferri 6, Sanfilippo 4, Scrollavezza, Lazzaretto 11, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Paolucci, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Cherin, Merlo 10, Vaskelis 16, Garofalo 9, Basso 7, Bragatto 7, Santi, Palmisano, Bellucci, Mignano 1. NE: Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan. Allenatore: Tofoli. ARBITRI: Fontini e Marotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO