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    Rana Verona: i valori, le ambizioni, il mercato. Ci racconta tutto il presidente Fanini

    Verona Volley. Anno di fondazione 2021 (27 maggio). 2021/22 prima stagione in Superlega, chiusa al nono posto con 27 punti. Al secondo anno (2022/2023) qualificazione in Coppa Italia, dove viene eliminata quarti, e primo pass per i playoff come quinta forza al termine della regular season (i punti questa volta sono 37). Al terzo anno altra qualificazione ai playoff, questa volta da settima (36 punti). Arriviamo così alla stagione in corso, la quarta in Superlega. Una stagione dove Verona ha già rischiato di mettere in bacheca il suo primo trofeo centrando una clamorosa qualificazione in finale di Coppa Italia ai danni di Perugia (dicasi Perugia!) e mancando l’appuntamento con la storia sono al tiebreak contro Civitanova. In campionato, intanto, attualmente è quinta, ma i punti, con cinque gare ancora da giocare, sono già 30. Che dire, niente male per una realtà così giovane in un campionato così competitivo.

    “Anche in finale abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai, siamo arrivati veramente vicini. Siamo comunque orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Credo che per noi sia l’inizio di un bel percorso. Tre anni fa penso che tutti avremmo firmato per trovarci in questa situazione e perdere una finale così al tiebreak. Credo che abbiamo reso orgogliosa tutta la città di Verona. I ragazzi sono stati meravigliosi e i tifosi ci hanno supportato con un grande seguito. Ovvio, le finali si vogliono vincere e perdere lascia un po’ l’amaro in bocca, ma si comincia sempre così per poi vincerne altre” dichiara a margine della premiazione ai nostri microfoni il presidente degli scaligeri, Stefano Fanini.

    E non sono frasi di circostanza le sue. L’entusiasmo dei veneti in questa due giorni bolognese, giocatori, staff, dirigenti, supporters, era tangibile e assolutamente sincero. D’altronde la prima volta non si scorda mai, anche se vale una medaglia d’argento. Questa Rana Verona, capace di risorgere sia in semifinale che in finale da uno svantaggio di due set, ha fatto innamorare di sé un po’ tutti. Questo è il bello dello sport: al di là della fede, al di là delle simpatie, al di là di tutto, le imprese degli underdog fanno sempre breccia perché rompono gli equilibri, ribaltano i pronostici, generano un sano sentimento di ammirazione.

    Un’etichetta, quella di sfavorita, che però Verona, statene certi, si scrollerà di dosso molto molto presto. Il mercato che stanno portando avanti i dirigenti porterà alla costruzione di una squadra da scudetto. Blindati i due top player, Keita e Mozic, che dalla prossima stagione formeranno regolarmente la coppia (mostruosa) di posto 4, arriveranno il brasiliano Darlan nel ruolo di opposto e lo statunitense Christenson in regia. Due trattative, pare, già fatte e finite. Un altro nome di un certo peso potrebbe essere quello di Simone Anzani, ruolo centrale. Per adesso solo una voce, un rumors di mercato, che abbiamo raccolto proprio in queste ore. E poi chissà, il resto lo scopriremo presto…

    “Sui nomi da confermare è assolutamente prematuro perché la stagione è ancora in corso e ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere. Sicuramente il nostro obiettivo – prosegue Fanini – sarà quello di migliorarci e di avere una squadra sempre più competitiva. Credo che in questi tre anni di vita di Verona Volley sia stato fatto un percorso davvero importante. Tanto che ora, e questa è una cosa molto bella, tantissimi giocatori vogliono venire a Verona perché non ci vedono come un punto di transito ma di arrivo. Sia a livello nazionale che internazionale stiamo acquisendo una grande serietà. Vogliamo sicuramente fare qualcosa di bello per il volley, anche grazie al nostro title sponsor Rana e gli altri nostri partners”.

    Compreso, nonostante il nostro pressing, che di nomi, Fanini, non ne farà, dribblando i nostri tentativi come il Ronaldinho dei bei tempi, “D’altronde ho avuto un passato da calciatore” ci scherza su, proviamo allora ad affrontare con lui il tema delle tempistiche del volley mercato. Giusto o sbagliato che i roster vengano definiti con così largo anticipo, già tra novembre e dicembre? Non sarebbe più funzionale, oltre che mediaticamente più ‘appealing’ (attraente), soprattutto in questo momento storico di grande visibilità per la pallavolo, avere una o due finestre precise di mercato, come avviene nel calcio ad esempio? (per i non calciofili, una finestra principale di mercato dopo la fine dei campionati e una di riparazione a gennaio con date fisse di inizio e fine).

    “Sicuramente si sta sempre più anticipando il volley mercato e questo a volte può anche creare qualche fastidio e destabilizzare le squadre. Regolamentarlo sarebbe comunque relativo perché poi, per quanto possano esserci dei termini, le trattative comunque si muovono come succede anche in altri sport. Però in questo dobbiamo essere bravi anche noi presidenti e le società a tenere un attimo il tutto sotto traccia per tutelare la stagione in corso. Altrimenti diventa tutto un enorme caos. In questo devo dire che un po’ tutti noi presidenti ci siamo dati questo gentlemen’s agreement, cercando di lavorare per il futuro senza però – conclude Fanini – che questo venga troppo pubblicizzato per il bene di tutti e del movimento”.

    Intervista di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Firenze: coach Bendandi sollevato dall’incarico; squadra affidata al secondo allenatore Chiavegatti

    Il Bisonte Firenze ha comunicato nella giornata di lunedì 27 gennaio di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Simone Bendandi. La società ha poi ringraziato coach Bendandi per il lavoro svolto in questi sei mesi da tecnico delle bisontine e gli ha augurato le migliori fortune dal punto di vista umano e professionale.

    Contestualmente il club comunica di aver affidato la guida della prima squadra al secondo allenatore Federico Chiavegatti, che sarà affiancato da Carlo Maria Mitti e da Lorenzo Librio, anch’essi già componenti dello staff tecnico de Il Bisonte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo rinforzo per Taranto, arriva l’opposto tedesco Jannis Hopt

    La Gioiella Prisma Taranto ha annunciato l’ingaggio di Jannis Hopt, opposto tedesco classe ’96 per 2.05 cm che entra a far parte della squadra per affrontare al meglio il rush finale della stagione e contribuire all’obiettivo permanenza in Superlega. Hopt è arrivato per sostituire l’opposto Santangelo e per offrire nuove soluzioni al team rossoblù, che punta a consolidare la propria posizione in SuperLega.

    Hopt, nato e cresciuto nel prestigioso vivaio del VfB Friedrichshafen, è stato uno dei giovani talenti più promettenti della pallavolo tedesca. Con Friedrichshafen ha conquistato il titolo di Campione Tedesco U18 nel 2012 e i titoli U20 nel 2014 e 2015. Ha maturato esperienza nella seconda Bundesliga con i „Volley YoungStars“ e, successivamente, ha esordito in Bundesliga con Chemie Volley Mitteldeutschland. Dopo aver superato una delicata fase di infortunio, è tornato in forma con i United Volleys Rhein-Main, raggiungendo per tre stagioni consecutive le semifinali dei PlayOff.

    Dal 2018 ha vestito diverse maglie prestigiose, tra cui quella del TV Rottenburg, del TSV Giesen (dove si è reinventato come attaccante) e, più di recente, quella dei Blue Volleys Gotha in seconda Bundesliga. Nel 2022 ha sposato il progetto del VC Eltmann, contribuendo alla promozione del club nella 2. Bundesliga Süd nel 2023. Ora, con l’approdo alla Gioiella Prisma Taranto, Hopt avrà la possibilità di misurarsi nel campionato più competitivo al mondo: la SuperLega.

    Hopt ha espresso tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Quando ho saputo che c’era la possibilità di dare il mio contributo alla squadra fino alla fine della stagione, mi sono subito emozionato. Seguo la SuperLega sin da quando ero bambino, giocare qui è sempre stato un sogno! Ho seguito da vicino la stagione di Taranto e sono davvero felice di essere qui per lavorare in palestra con il team. Tutti sono stati gentili con me fin dal primo giorno, e questo rende più facile dare il massimo fin da subito! Abbiamo un calendario difficile per il resto della stagione, ma credo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi e ce la faremo”.

    Anche il Presidente Antonio Bongiovanni, ha voluto dare il benvenuto al nuovo arrivato: “L’arrivo di Hopt rappresenta un rinforzo importante per il nostro team. Si tratta di un giocatore versatile, con un bagaglio di esperienza che sarà fondamentale in questa fase delicata del campionato. Siamo certi che, con il suo entusiasmo e la sua professionalità, saprà integrarsi rapidamente nel gruppo e offrire un contributo prezioso. L’obiettivo della permanenza in Superlega è ogni istante nei nostri pensieri, e con l’aiuto di Hopt siamo determinati a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Infortunio Giulia Gennari, Scandicci corre ai ripari ingaggiando un’altra straniera, la messicana Argentina Ung

    La Savino Del Bene Scandicci ha annunciato l’arrivo nella propria rosa della palleggiatrice messicana Gloria Argentina Ung Enriquez, che si unirà al gruppo per affrontare la seconda parte della stagione 2024/2025. L’acquisto di Ung Enriquez si è reso necessario in seguito all’infortunio occorso il 12 gennaio scorso a Giulia Gennari, con quest’ultima costretta a un lungo periodo di stop per consentirle il pieno recupero.

    La neo giocatrice della Savino Del Bene Volley indosserà la maglia 21 e sarà a disposizione di coach Gaspari già dal prossimo impegno di campionato, in programma domenica 26 gennaio in casa del Volley Bergamo.

    Commentando il suo approdo in Toscana, Ung Enriquez ha dichiarato: “È un onore essere parte di questa squadra e poter imparare dalle migliori al mondo. Sono molto felice di essere qui e di avere questa opportunità. Mi aspetto un sacco di feedback dagli allenatori e dalle ragazze, so che hanno esperienza e che hanno giocato sui più grandi palcoscenici del mondo della pallavolo, quindi sono entusiasta di vedere come andrà. Quando ero piccola guardavo spesso la lega italiana con mio padre, quindi è sempre stato un mio sogno far parte del vostro campionato e giocare in Champions League.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso, dall’Olanda arriva Tieme De Jong: “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni”

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.

    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex. Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.

    “Sono felice di essere in Italia – argomenta il palleggiatore ai microfoni della società – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione”.

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali”.

    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito “di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto”.

    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. “Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io”.

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. “In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare”.

    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: “C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore”.

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. “Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato”.

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. “È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio”.

    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: “Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, rinnovo biennale per Noumory Keita: “Proseguire qui è un onore”

    Verona Volley ha annunciato il prolungamento di contratto dell’atleta Noumory Keita per altre due stagioni, ovvero fino al 2027. 

    Un accordo fortemente voluto da entrambe le parti per continuare assieme il processo di crescita che affida al martello classe 2001 un ruolo centrale all’interno del progetto del Club. A Verona dal 2022, in due anni e mezzo Keita è diventato uno dei protagonisti del campionato di SuperLega, migliorando di stagione in stagione e acquisendo sempre più importanza nelle dinamiche del gruppo. Da quando è in Italia, l’Aquila del Mali ha giocato 80 partite, realizzando 1252 punti, totalizzando 109 ace e 68 muri, con la bellezza di 17 premi MVP. Attualmente, comanda la classifica dei best scorer con 375 timbri. 

    “Sono molto felice di continuare la mia carriera a Verona, perché è la città che due anni fa mi ha accolto con grande calore e proseguire qui è un onore – ha dichiarato Keita ai microfoni della società – La società, la squadra e i tifosi hanno sempre avuto fiducia nei miei confronti e in queste stagioni ho potuto migliorare e crescere tanto, anche grazie al lavoro fatto assieme allo staff e ai miei compagni di squadra. Per me è un orgoglio indossare la maglia di Rana Verona e mi piace dimostrarlo in ogni partita e in ogni allenamento. Sono soddisfatto di proseguire la mia avventura con questi colori addosso per raggiungere altri importanti obiettivi insieme”.

    Questo il commento del direttore sportivo Adi Lami: “Questo rinnovo è sintomo della volontà del nostro Club di crescere costantemente e conferma che qui a Verona ci sono tutti i presupposti per fare bene. Keita è un elemento di assoluto valore della nostra squadra e in queste stagioni ha saputo dimostrare le qualità di cui dispone, tecniche ma anche caratteriali, con il suo modo unico di trascinare compagni e pubblico.

    Sapere che un atleta con le sue capacità continuerà a difendere la nostra maglia ci rende orgogliosi. Quest’anno, i numeri testimoniano che sta trovando anche grande continuità di prestazione e all’interno del roster ha acquisito un ruolo sempre più importante. L’auspicio è quello di toglierci assieme grandi soddisfazioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Giovanni Guidetti è il nuovo ct della nazionale femminile del Canada

    La Federazione di pallavolo del Canada ha reso noto che il nuovo tecnico della nazionale femminile è Giovanni Guidetti. Il coach italiano è subentrato a Shannon Winzer, l’allenatrice che ha portato la squadra canadese ad essere l’ottavo team nel ranking mondiale e che ora ricopre il ruolo di High Performance Director.

    L’era di Guidetti sulla panchina canadese avrà inizio ufficialmente nella tappa di VNL ad Ottawa. Le sue nuove atlete scenderanno in campo, supportate dal pubblico di casa, per la prima volta il 5 giugno contro la Bulgaria, per poi affrontare Paesi Bassi, Giappone e Serbia.

    Queste le prime parole del nuovo ct canadese: “Ho sempre apprezzato il modo in cui il Canada gioca a pallavolo e soprattutto il miglioramento che la squadra ha avuto negli ultimi anni. Arrivare all’ottavo posto nel ranking mondiale è un risultato straordinario ed è un ottimo punto di partenza puntando ai Giochi Olimpici di Los Angeles. Sono convinto che il Canada abbia giocatrici di alto livello internazionale e una nuova generazione molto promettente, perciò sono molto emozionato di iniziare questo nuovo percorso”.

    (fonte: volleyball.canada) LEGGI TUTTO

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    Antonio Valentini prolunga fino al 2027 il contratto con Ravenna, sarà anche direttore sportivo

    La società Porto Robur Costa 2030 di Ravenna ha reso noto il prolungamento del contratto del coach Antonio Valentini. Il tecnico calabrese ha firmato l’accordo per le prossime due stagioni sportive, 2025-26 e 2026-27, nelle quali oltre a continuare il compito di allenatore della prima squadra della Consar, assumerà anche l’incarico di direttore sportivo, con piena operatività sul mercato. L’accordo arriva in un momento particolarmente positivo della squadra, prima in classifica, imbattuta da nove partite e con 15 vittorie all’attivo in 18 gare, a suggello dello straordinario lavoro che Valentini sta portando avanti insieme al suo staff. 

    La società ravennate ha raggiunto l’accordo per il rinnovo anche con Francesco Mollo, a cui affida la responsabilità tecnica e organizzativa del settore giovanile. Il Porto Robur Costa 2030 ha ufficializzato la conclusione del rapporto di lavoro con Marco Bonitta, a cui la società ha indirizzato un grande ringraziamento e un sincero apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto in tutti gli anni di gestione tecnica e societaria targati Consar.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO