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    Mercato Conegliano, sarà Fatoumatta Sillah a completare il reparto di posto 4

    Mancava solo l’ultimo tassello per completare il reparto di posto 4 della Prosecco DOC Imoco Conegliano in vista della stagione 2025-2026. Il club veneto ha scelto di puntare su un talento in forte ascesa: Fatoumatta Sillah, classe 2002, originaria del Gambia ma con cittadinanza sportiva slovena, è pronta a indossare la maglia gialloblu.

    Attualmente in forza al Vasas Obuda, dove si è affermata come una pedina fondamentale, Sillah rappresenta una scommessa interessante in un reparto che potrà contare su nomi del calibro di Gabi, Zhu Ting e Nika Daalderop.

    I lettori più affezionati di Volley News ricorderanno la storia di Sillah, raccontata in un’intervista esclusiva nel 2021: cresciuta in Gambia, ha inseguito il sogno della pallavolo in Slovenia, dove ha esordito tra le “grandi” con il GEN-I Volley di Nova Gorica, per poi passare al Calcit Volley. Nel 2023, è avvenuto il trasferimento in Ungheria e l’approdo al Vasas Obuda, con cui ha conquistato trofei e visibilità. Ora manca solo l’annuncio ufficiale per il grande salto nel campionato italiano.

    foto CEV

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Chieri-Bregoli, il ds Gallo fa chiarezza sui motivi che hanno portato alla separazione

    Dopo sei stagioni di crescita comune, suggellate anche da due Coppe Europee vinte e una terza finale disputata, oltre a cinque qualificazioni di fila ai Play-Off Scudetto e tre alle Final Four di Coppa Italia, Giulio Bregoli ha scelto di non proseguire il suo rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri per accettare la proposta dell’Eczacibasi. L’epilogo di questa storia va raccontato così perché così sono andate le cose.

    A dicembre, insieme, si era già parlato del rinnovo (biennale) del tecnico e a gennaio poi si era iniziato a definire il roster della prossima stagione, sempre seguendo le sue indicazioni. Successivamente Bregoli ha preso tempo prima di porre la sua firma sul contratto, poi su di lui è piombato il club turco e tutto ha preso una piega diversa. Chiarito ciò, “è errato parlare ora di veleni e stracci che volano” ci racconta Max Gallo, direttore sportivo di Chieri.

    “Semplicemente finisce un ciclo durato sei anni. Prima di Bregoli Chieri ha avuto altri allenatori e altri ne avrà dopo di lui. Questo è lo sport, non ci vedo nulla di strano. Né io, né la società abbiamo alcuna voglia di fare polemica sulla sua scelta di dire di sì all’Eczacibasi e sposare un nuovo progetto in Turchia. Chieri è una società seria che continuerà a inseguire i suoi obiettivi come ha sempre fatto”.

    Se da una parte si tenta dunque di abbassare i toni, soprattutto dopo alcuni titoli usciti sulla carta stampata che sono piaciuti poco, restano però quelle dichiarazioni ‘stridenti’ di Bregoli dopo il match contro Vallefoglia: “Servono nuovi stimoli e qui non c’è più il clima che c’era prima. Non mi sentivo più ben voluto”.

    La replica di Gallo: “Parole che ci lasciamo scivolare addosso. Se Bregoli ha bisogno di giustificare le sue scelte in questo modo, io le rigetto al mittente. Sono cose che non mi appartengono. È chiaramente un alibi per giustificare le sue decisioni. Decisioni che hanno sicuramente destabilizzato l’ambiente durante la doppia finale di Challenge Cup, poi però va detto che la squadra ha provato comunque a reagire. A rendere difficoltoso il percorso nei Play-Off sono stati piuttosto, e purtroppo, i due infortuni a Zakchaiou e Lyashko che ci hanno lasciati con solo due centrali, con un regolamento che ci ha impedito di intervenire sul mercato e correre ai ripari”.

    Punto e a capo, ora entrambi prenderanno nuove strade e quella di Chieri vedrà in panchina Nicola Negro: “Il profilo giusto per il nostro progetto” conclude Gallo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev torna subito in pista: ufficiale l’accordo con l’HalkBank Ankara

    Dopo la separazione anticipata con la Rana Verona, Rado Stoytchev ha già trovato una nuova panchina, quella dell’HalkBank Ankara, squadra turca che aveva già allenato nella stagione 2013-14 conquistando tutte le competizioni nazionali (campionato, Coppa di Turchia e Supercoppa) e perdendo la finale di Champions League contro i russi del Belgorod. Per Stoytchev contratto per il finale di questa stagione e la prossima.

    Domenica la società aveva annunciato la separazione da Igor Kolakovic, che ha pagato evidentemente una stagione chiusa al quinto posto in Efeler Ligi dopo il titolo vinto l’anno precedente, la sconfitta 1-3 nel match d’andata delle semifinali del Play-Off 5° posto contro l’Alanya (che aveva chiuso la regular season ottava) e la sconfitta subita pochi giorni fa in finale di Coppa di Turchia contro il Fenerbahce per 0-3.

    Stoytchev sale in sella dunque per il finale di stagione andando a caccia soprattutto di un exploit in Champions League, dove in semifinale il prossimo 16 maggio affronterà la Sir Sicoma Monini Perugia.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

    Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

    Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

    Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

    La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

    Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

    Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

    “Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattori – sono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare”.

    (fonte: Gabbiano Farmamed Mantova) LEGGI TUTTO

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    Perugia punta ancora su coach Giovi: “Una fiducia che mi inorgoglisce tanto”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia mette il primo tassello in vista della stagione di A1 2025/2026. Il club del presidente Antonio Bartoccini e dei vicepresidenti Ciro Iacone e Gianluca Gargaglia, con il supporto di Francesco Covarelli, title sponsor con MC Restauri, annuncia la conferma di Andrea Giovi come prima guida tecnica delle Black Angels. Fiducia rinnovata anche al vice Guido Marangi.

    L’allenatore perugino ha posto la firma su un rinnovo biennale di contratto e così continuerà a guidare la squadra per la sua terza stagione consecutiva con la prospettiva di prolungare ulteriormente il suo impegno per una quarta. Una scelta che testimonia la fiducia della dirigenza nelle capacità tecniche e umane di Giovi, pronto a dare continuità al progetto e a puntare verso nuovi traguardi.

    “Ricevere la fiducia della società dopo questo percorso è sicuramente qualcosa che mi inorgoglisce tanto – afferma il tecnico –. Farlo in questo contesto è ancora più bello per me, è un qualcosa di profondo che muove tutti i sentimenti che posso vivere ogni giorno in un posto come Perugia. Sono entusiasta e felice della possibilità che mi è stata confermata. L’obiettivo? Sempre quello di provare a crescere, ma sotto tanti punti di vista, non solo quello sportivo. Dobbiamo migliorarci in tante cose”.

    La stagione corrente si è chiusa da pochissimi giorni, ma lo sguardo è già proiettato al prossimo anno.“Quello che abbiamo fatto in questa stagione ora va messo via – continua Giovi –. È chiaro che è stato un bel percorso finora, vogliamo continuare su questa strada e avere un’identità nostra sia come società che come squadra. Oltre questo, vogliamo appassionare ancora più persone per provare ad avere un Pala Barton Energy sempre più pieno”.

    La storia tra Andrea Giovi e la Bartoccini MC Restauri Perugia proseguirà ancora verso nuovi lidi. Una storia iniziata nel 2020 quando Giovi è entrato nello staff del club perugino in qualità di collaboratore tecnico. Nella stagione di A2 2023/2024 viene promosso a prima guida e riconduce subito le Black Angels in massima serie dopo appena un anno di purgatorio. Vince anche la Coppa Italia di Serie A2 a Trieste, primo trofeo da allenatore per il classe ’83 e primo trofeo anche per la società.

    Poi l’ultimo capitolo di questa storia, con una salvezza nella massima serie ottenuta con una giornata di anticipo sulla fine della regular season e con annesso record di punti nella storia della Bartoccini MC Restauri. Storia che si annuncia comunque ancora piena di pagine bianche da scrivere con passione, impegno e sacrificio, ingredienti che ormai sono un marchio di fabbrica delle Black Angels di coach Giovi che ricorda così i momenti più belli da “head coach”:

    “Sono stati tanti e non parlo solo di trofei e promozioni, ma di partite vinte, cose fatte, di dolori vissuti… Ma la cosa più bella è sicuramente il viaggio che abbiamo fatto insieme in questi due anni, è quello che alla fine rimane”.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Emma Cagnin fa rotta verso Parigi: giocherà il finale di stagione con Les Mariannes 92

    La società francese Les Mariannes 92, di Levallois-Perret al confine con Parigi, ha ufficializzato l’arrivo della schiacciatrice Emma Cagnin per l’ultima parte della stagione. L’atleta, proveniente da Il Bisonte Firenze, farà parte della squadra per le ultime partite della regular season e i play-off.Cagnin, che vestirà la maglia numero 15 e sostituirà l’infortunata Kateryna Tkachenko, si unirà alla squadra all’interno della quale milita la palleggiatrice Rachele Morello e lavora uno staff per buona parte italiano: il primo allenatore è Alessandro Orefice, l’assistente allenatore è Matteo Pentassuglia, il fisioterapista è Giuseppe Pigliacampo e la team manager è Sara Maurino.

    (fonte: Les Mariannes 92) LEGGI TUTTO

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    Simone Serafini guiderà Savigliano nella prossima stagione: “Credo sia la realtà perfetta per me”

    Il Volley Savigliano ha annunciato che il tecnico della prima squadra, griffata Monge-Gerbaudo, che disputerà il campionato di Serie A3 2025-2026, il quinto consecutivo nella terza serie nazionale, sarà Simone Serafini.

    Classe 1975, Serafini è nativo di Civitavecchia ed è reduce dall’esperienza quadriennale al Gabbiano Mantova, di cui ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più importanti della storia recente, e non solo. Approdato al club lombardo nel 2021, infatti, in quattro stagioni ha condotto il Gabbiano dalla Serie B alla Serie A3, guidandolo poi a traguardi inaspettati.

    Nel biennio 2023-24 e 2024-25, infatti, i mantovani sono stati la vera sorpresa della categoria, capaci lo scorso anno di centrare la semifinale della Del Monte Coppa Italia di A3, la finale della Del Monte Supercoppa oltre alla Finale Play Off Promozione, dopo aver chiuso al primo posto la regular season. Gli ottimi risultati ottenuti nella stagione 2023-24 gli consentirono, inoltre, di conquistare il Premio Costa-Anderlini quale Miglior Allenatore di Serie A3. Il quarto posto dell’annata successiva ha, poi, permesso al club lombardo di accedere nuovamente alla post-season, nella quale Mantova si è arresa a San Giustino ai quarti di finale.

    Alto 184 cm, Simone è stato, in precedenza, anche un palleggiatore di ottime qualità, calcando i campi nazionali per quasi cinque lustri e giocando anche in Serie A1 con le maglie di Sant’Antioco (1994-95), Latina (2004-05), Vibo Valentia (2005-06 e 2011-12), Perugia (2007-2009) e Modena (2013-14). Nel suo lungo curriculum pallavolistico figura anche un biennio in terra cuneese: tra il 2000 e il 2002, con la maglia dell’allora Pallavolo Busca, in Serie B1.

    “Sono molto felice di aver scelto Savigliano e non vedo l’ora di poter iniziare questa nuova avventura. A Mantova ho vissuto esperienze uniche, che resteranno sempre con me, ma, come sempre accade nello sport, il ciclo che avevamo iniziato nel 2021 era ormai volto al termine. Perché ho scelto il Monge-Gerbaudo? Perché credo sia la realtà perfetta per me. Un ambiente sano, ormai stabile in categoria e voglioso di crescere ancora, per togliersi tante altre soddisfazioni”.

    “E poi, sono felice di poter allenare alcuni ragazzi che da avversario ho sempre temuto e rispettato: meglio amici che nemici (ride). La squadra che allenerò spero possa essere composta da ragazzi seri e di qualità. Ho già parlato con la società e sono costantemente in contatto con il Ds “Ciccio” Dutto, con il quale stiamo lavorando per la costruzione di un roster di valore” – le prime parole di Serafini da tecnico biancoblu.

    (fonte: Volley Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Agrifoglio confermata nel reparto palleggiatrici del Bisonte Firenze

    Attaccamento alla maglia e dedizione alla causa. Locuzioni che descrivono perfettamente Beatrice Agrifoglio, che per la terza stagione consecutiva farà parte del reparto delle palleggiatrici de Il Bisonte Firenze: la società ha deciso di confermare la trentunenne regista biturgense anche per il prossimo campionato, suggellando un rapporto con l’ambiente, lo staff e la dirigenza che con il tempo è diventato sempre più stretto.

    Anche nella scorsa stagione, ‘Bea’ si è fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in causa, dando un grande apporto nel suo ruolo prima a Marta Bechis e poi a Ilaria Battistoni, e giocando diverse partite da titolare nell’incredibile finale di campionato, comprese quelle decisive per la conquista della salvezza.

    Beatrice Agrifoglio: “Per me è un onore e un piacere ricominciare qui a Firenze: significa continuare un percorso che abbiamo intrapreso insieme ormai due anni fa, e sono molto felice e fiera perché ne Il Bisonte mi sento a casa. Mi sono sempre trovata bene in tutte le società, ma mai come a Firenze: ho parlato con i dirigenti e sono molto felice di avere questa opportunità, perché gioco in un club in cui mi sento in famiglia”.

    “Mi piace vivere la vita e lo sport con l’adrenalina al massimo, ma nella prossima stagione vorrei evitare di rischiare la retrocessione fino all’ultima giornata come accaduto quest’anno: mi auguro che ci riscatteremo e che riusciremo a portare Il Bisonte nelle posizioni di classifica che merita. Vogliamo fare molto meglio dell’anno scorso, e soprattutto divertirci di più e far divertire chi viene al palazzetto a vederci e a tifarci”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO