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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore della Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    “Un Dante per la Vita Nova della Tinet Prata“: con questa dotta citazione la società friulana annuncia l’arrivo in panchina di Dante Boninfante, che subentrerà all’esonerato Paolo Mattia alla guida della Tinet Prata di Pordenone. Un allenatore quasi “locale” (abita a Treviso) ma di grandissima esperienza in campo nazionale e internazionale: l’ex palleggiatore, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
    Boninfante, che per tre anni è stato assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino, è ora chiamato a migliorare ulteriormente il rendimento dei “Passerotti”, un’impresa non facile, considerando che la Tinet ha vinto 7 delle ultime 8 gare: “Vivendo a Treviso – spiega – conosco la società da tanti anni, ed è un punto di riferimento per il Triveneto. La storia e la professionalità che dimostra, i giocatori che ci hanno giocato già ai tempi della Serie B, sono una garanzia. Il nostro è un mondo piccolo e le voci, soprattutto quando uno lavora bene, viaggiano in fretta. Oltre alla serietà societaria è stata fondamentale la figura di Luciano Sturam, che è un valore aggiunto per la sua esperienza e per le sue competenze tecniche, che saranno molto utili anche a me per approcciare al meglio questa nuova avventura“.
    Hai avuto la fortuna (e il merito!) di avere tanti bravissimi allenatori. Per fare un breve e non esaustivo elenco citiamo Bagnoli, Piazza, Prandi e  Lorenzetti. Cosa porterai di loro in questa tua prima esperienza da head coach?
    “Si cerca sempre di prendere il meglio da tutti per poi formarsi uno stile molto personale. Oltre a quello che ho vissuto sul campo ho avuto veramente la fortuna di poter lavorare tre anni con Angelo Lorenzetti, che mi ha insegnato praticamente tutto: come gestire la squadra, come organizzare le settimane di lavoro… Quando mi chiese di entrare nel suo staff avrei avuto la possibilità di giocare ancora qualche anno, ma ho colto la palla al balzo perché penso fosse un occasione imperdibile di imparare da uno dei più bravi al mondo. Gli sarò sempre grato per l’opportunità e cercherò di mettere in campo il meglio che ho colto da questi anni di lavoro assieme“.
    Quale sarà la tua filosofia di lavoro e cosa ti aspetti da questa esperienza con la Tinet?
    “Le aspettative sono alte e per me molto belle. Lavorare in un ambiente tranquillo nel quale la società ti mette a disposizione tutto il necessario per fare bene è un’ottima base per poter portare avanti un ottimo finale di stagione. Cercheremo di migliorare tutto il possibile. Sia come giocatore che come allenatore sono convinto che non ci siano limiti al miglioramento e che questo non sia solo una questione di età: anche a trent’anni posso fare cambiamenti significativi. L’importante sarà dare ai ragazzi gli strumenti migliori per giocare una buona pallavolo“.
    Com’è Dante fuori dal parquet?
    “Credo di essere una persona tranquillissima. Ultimamente, stando parecchio, tempo a casa mi sono dedicato alla cucina col barbecue. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere gli allenamenti di mio figlio col Volley Treviso (il figlio Mattia, classe 2004, ha vinto lo scorso anno gli Europei U18 con la nazionale azzurra, n.d.r.), ma ovviamente non era possibile per motivi facilmente intuibili“.
    Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il pubblico di Prata, il calore e la passione attorno alla squadra sono rinomati. Mi ricordo che il palazzetto quando si poteva assistere alle partite era sempre pieno. Mi aspetto di rivederli presto, anche se so che seguono la squadra anche in questa situazione particolare. Cercheremo di fare bene anche per loro sperando di riabbracciarli il prima possibile“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, arriva Karakurt. Ipotesi Venturi e Sirressi per il ruolo di libero

    Di Redazione
    Questa volta ci siamo: dopo il lungo corteggiamento della scorsa stagione, l’Igor Gorgonzola Novara dovrebbe finalmente riuscire ad aggiudicarsi Ebrar Karakurt. La ventenne schiacciatrice, astro nascente del volley turco, è pronta a lasciare il THY per trasferirsi in Italia, dopo aver vissuto tutta la prima parte della sua carriera alla corte di Guidetti nel VakifBank.
    Ma l’attaccante turca non sarà l’unica novità nella squadra di Stefano Lavarini per la prossima stagione: dopo sette anni potrebbe cambiare di “proprietaria” anche la maglia del libero, ormai dal 2014 sulle spalle di Stefania Sansonna. Due le ipotesi sul piatto per la sua sostituzione: Imma Sirressi (Casalmaggiore), che tornerebbe così a 12 anni dalla sua prima esperienza all’Asystel, e Maila Venturi, attualmente al Bisonte Firenze. LEGGI TUTTO

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    Paolo Mattia sollevato dall’incarico di primo allenatore a Prata

    Di Redazione
    Dopo la gara di sabato contro il Volley Team Club S. Donà la dirigenza del Volley Prata ha deciso di sollevare dall’incarico di allenatore della squadra di A3 Paolo Mattia. Una decisione non facile e non basata sui risultati numerici, ma sulla non adeguata crescita della squadra a livello tecnico e di gioco, obiettivo primario stagionale.
    La società aggiunge poi questa nota: “A Coach Mattia al quale vengono sicuramente riconosciute competenza tecnica, correttezza ed un grandissimo impegno vanno un ringraziamento per il lavoro svolto, augurandogli i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera”
    Nel corso della giornata verrà ufficializzato il nuovo allenatore della prima squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano resta made in USA: via Hill e Adams, in arrivo Courtney e Plummer?

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Alessandro Garotta
    Dobbiamo ancora entrare nel vivo della stagione 2020-2021, ma questo è il momento in cui le squadre gettano le basi più importanti per costruire quello che sarà in futuro. Discorso che vale anche per l’Imoco Volley Conegliano, che si sta muovendo sul mercato a fari spenti per mantenere una squadra di altissimo livello. 
    “Squadra vincente non si cambia” sembra essere il motto della società di Piero Garbellotto, pronta a confermare in larga parte le titolari, a partire da Paola Egonu e Miriam Sylla che – pare ormai certo – hanno deciso di declinare i corteggiamenti dall’Italia e dall’estero per restare all’Imoco.  A volare in Turchia sarà McKenzie Adams, che ha già trovato un accordo con l’Eczacibasi VitrA Istanbul.
    Non è invece una sorpresa l’addio di Kimberly Hill, pronta ad appendere le ginocchiere al chiodo dopo le Olimpiadi di Tokyo. A sostituirla sarà la connazionale Megan Courtney, quest’anno alla Savino Del Bene Scandicci. Nel frattempo, l’ultima idea in casa Imoco per rinforzare il reparto dei martelli viene sempre dagli USA. Infatti, potrebbe fare il suo ritorno nel campionato italiano Kathryn Plummer, protagonista nella passata stagione di un breve spezzone con la Saugella Monza e attualmente in forza alle Denso Airybees nella V-League giapponese: la giovane statunitense avrebbe espresso il desiderio di continuare la sua carriera nel ruolo di schiacciatrice di posto 4. LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci conferma: Maciej Muzaj sarà a Perugia in settimana

    Di Redazione
    Le voci arrivate nei giorni scorsi dalla Russia trovano conferma: Maciej Muzaj sarà a brevissimo un giocatore della Sir Safety Conad Perugia. A garantirlo è lo stesso presidente Gino Sirci, che al Corriere dell’Umbria dichiara: “Il giocatore è in arrivo. Avrà ovviamente bisogno di ambientarsi“. Secondo il quotidiano, Muzaj potrebbe sbarcare a Perugia domani (lunedì) ed essere già disponibile per la “bolla” di Champions League, anche se vederlo in campo non sarà facile.
    “Atanasijevic – ha spiegato Sirci – ha alternato alcune cose buone ad altre meno contro Monza. Alcune palle le ha attaccate nella maniera giusta. Anche lui deve ritrovare il ritmo. Mancano due mesi e mezzo alla fine del campionato, tornerà a essere il vero Atanasijevic. Viene da un’operazione al tendine, poi ha avuto il Covid: dobbiamo sperare che torni ai suoi livelli perché ci serve. Lui è il nostro piano A. Quello B è Ter Horst da finto opposto, che si alternerà con Bata. E poi quello C“. Una solenne bocciatura dunque per il canadese Sharone Vernon-Evans, ormai sparito dai radar di Heynen. LEGGI TUTTO

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    Sylla: “All’Imoco mi trovo bene, non sarei qui da tre anni”

    Di Redazione
    È stata al centro delle voci di mercato nelle ultime settimane anche se ancora ferma “ai box” per un infortunio alla spalla. Stiamo parlando della schiacciatrice dell’Imoco Conegliano Miriam Sylla.
    L’attaccante azzurra, intervistata da il Gazzettino Treviso, fa proprio il punto sul suo futuro partendo dal suo ultimo infortunio: “Sto bene, dopo avere vestito la maglia del libero nelle ultime partite ho ripreso a schiacciare in allenamento. Sembra che non manchi molto al mio rientro, sono a disposizione dell’allenatore e quando sarà il mio momento ci sarò. Certo che ne ho lette così tante sul mio infortunio. Sono uscite ipotesi su un mio lungo stop prima ancora che facessi le visite. Ero fiduciosa che non fosse un infortunio serio, ma leggere certe cose mi ha fatto sorridere perché sembrava che la spalla fosse di qualcun’altra“.
    Sulle voci di mercato che la vedono, insieme alla sua compagna Egonu, vicino alla Turchia zittisce tutti così: “Di questo non voglio parlare. Noi atlete siamo personaggi pubblici ed è normale leggere notizie sul nostro conto, ma a volte si dicono di quelle fandonie che mi stupiscono. Secondo voi potrei andare in una squadra perché vogliono un’altra giocatrice? Dire che non mi trovo bene all’Imoco sarebbe una bugia, anche perché altrimenti non sarei qui da tre anni”.Contenta per le quattro squadre italiane tra le migliori otto d’Europa? “Contentissima. Dimostra che quello italiano è un campionato che vale e il nostro movimento fil suo e lo fa anche bene. E per noi è meglio così, perché abbiamo più possibilità di giocare i quarti senza espatriare. Su questo sto scherzando: la nazionalità delle avversarie non ci cambia molto i piani”. LEGGI TUTTO

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    L’Ural Ufa scarica Muzaj: “Non è stato all’altezza, ora andrà a Perugia”

    Di Redazione
    Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, l’Ural Ufa ha confermato ufficialmente il divorzio dall’opposto polacco Maciej Muzaj. Il presidente del club Valery Bagmetov, in un’intervista a BO Sport, ha commentato senza mezzi termini la decisione: “Speravamo che Muzaj sarebbe stato il nostro bomber principale, ma purtroppo non è accaduto. Rybakov lo ha superato, Muzaj non è stato all’altezza delle aspettative. Per molto tempo ci siamo aspettati di più da lui, ma per qualche motivo quest’anno non ha reso, non si è adattato alla nostra squadra. Allora abbiamo capito che non potevamo più attendere“.
    “Muzaj è un campione? Questo titolo bisogna guadagnarselo – ha proseguito Bagmetov –. Di certo è un bravo giocatore, e non abbiamo lamentele sulle sue qualità umane. Ci siamo separati amichevolmente da lui“. Il presidente dell’Ural ha poi ribadito le voci che vorrebbero il polacco pronto al trasferimento alla Sir Safety Conad Perugia, dove ritroverà Vital Heynen: “Va in una buona squadra, per lavorare con l’allenatore della sua nazionale. Lo stanno aspettando lì“.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Maxim Mikhaylov rinnova il contratto con lo Zenit Kazan

    Di Redazione
    Lo Zenit Kazan ha annunciato il rinnovo del contratto con Maxim Mikhaylov per un’altra stagione, proprio all’indomani del raggiungimento di un traguardo storico: nella partita vinta ieri contro lo Yenisei Krasnoyarsk, l’opposto ha infatti toccato le 500 partite disputate con la maglia dello Zenit in 11 stagioni. Soltanto un giocatore, il libero Vladislav Babichev, ha giocato più gare di Mikhaylov nella squadra tatara (578).
    Sebbene il legame tra l’attaccante della nazionale russa e lo Zenit duri ormai dal 2010, il contratto di Mikhaylov – che compirà 33 anni a marzo – è stato rinnovato per un solo anno, fino al termine della stagione 2021-2022.
    (fonte: VC Zenit Kazan) LEGGI TUTTO