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    Mikhail Nikolaev sostituisce Placì alla guida del Fakel

    Di Redazione
    Dopo la separazione da Camillo Placì, rientrato in Italia per motivi di salute, il Fakel Novy Urengoy sceglie una soluzione interna per il completamento della stagione: il nuovo allenatore sarà Mikhail Nikolaev, in precedenza alla guida della squadra giovanile del club siberiano (con cui ha ottenuto un secondo e un terzo posto a livello nazionale).
    Quello di Nikolaev è un nome che evoca brutti ricordi agli appassionati italiani: lo scorso anno, da CT della nazionale russa, ha infatti strappato la medaglia d’oro degli Europei Under 20 agli azzurrini. In precedenza aveva guidato l’invincibile Russia che ha vinto i Mondiali Under 21 nel 2013 e 2015 e i Mondiali Under 23 nel 2015: di quella squadra facevano parte stelle dell’attuale Fakel come Dmitry Volkov e Denis Bogdan, oltre al libero Ilya Petrushov.
    Negli scorsi mesi, in assenza di Placì, la squadra era stata affidata al suo secondo Roman Yakovlev.
    (fonte: Fakelvolley.ru) LEGGI TUTTO

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    David Smith rinnova con lo Zaksa per un’altra stagione

    Foto Zaksa Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione
    Il centrale David Smith resterà per la terza stagione consecutiva allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra polacca ha annunciato il rinnovo per un altro anno del contratto con il nazionale USA, arrivato nel 2019 dopo altri tre anni trascorsi in PlusLiga (con Czarni Radom, Zawiercie e Asseco Resovia).
    “Il fatto che Kedzierzyn-Kozle sia un ottimo posto per la mia famiglia – ha spiegato Smith – non è stato un fattore secondario per la mia decisione. Non è sempre facile trovare una buona squadra che ti permetta di competere ad alto livello e, al tempo stesso, un luogo che sia adatto ai tuoi cari in tutti gli aspetti. I miei figli vanno a scuola qui e ci sentiamo a nostro agio, questo è qualcosa di molto importante per noi“.
    “Allo Zaksa – ha proseguito il centrale – ho trovato tutto quello che cercavo: staff e giocatori creano tutti un’atmosfera eccellente. Lavorare e allenarsi tutti i giorni con questo gruppo è un piacere, ed è qualcosa che apprezzo molto“. E poi c’è il fattore tecnico, non certo secondario: “Lavorare con Nikola Grbic è fantastico. La sua conoscenza del gioco e l’eccellente comunicazione con la squadra sono impressionanti. Ovviamente, la possibilità di continuare a collaborare con lui nella prossima stagione è stata decisiva per la mia scelta“.
    (fonte: Zaksa.pl) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo per la Sir Safety Conad Perugia: ecco Maciej Muzaj

    Foto Ufficio Stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Come già anticipato ieri ora arriva l’ufficialità da parte della società. La Sir Safety Conad Perugia comunica l’acquisto dell’opposto polacco Maciej Muzaj.
    Mancino classe ’94 di 207 cm, Muzaj arriva al PalaBarton dopo aver terminato anzitempo la sua esperienza in Russia nelle file dell’Ural Ufa ed approda alla corte di Vital Heynen per portare il suo contributo alla causa e per arricchire la batteria di attaccanti a disposizione del tecnico belga.
    Tanta Polonia nella carriera di Muzaj che ha militato in patria nel Gwardia Wroclaw, nello Skra Belchatow, nello Jastrzebski Wegiel, nel Trefl Gdansk e nell’Onico Warszawa vincendo una Plus Liga polacca nella stagione 2013-2014, una Supercoppa di Polonia nella stagione 2014-2015 e chiudendo come miglior realizzatore del campionato nella stagione 2018-2019. Dalla stagione 2019-2020 il passaggio al campionato russo prima nelle file del Gazprom-Ugra Surgut (con il quale chiude la stagione come miglior realizzatore del campionato) ed in questa stagione con la maglia dell’Ural Ufa.
    Muzaj dal 2016 è anche nel giro della nazionale polacca allenata proprio da Vital Heynen con la quale nel 2019 ha conquistato la medaglia d’argento nella World Cup e la medaglia di bronzo alla VNL ed ai campionati europei.
    Ora il salto nella Superlega Italiana per Muzaj che sbarca a Perugia per mettersi a disposizione dello staff tecnico bianconero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore della Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    “Un Dante per la Vita Nova della Tinet Prata“: con questa dotta citazione la società friulana annuncia l’arrivo in panchina di Dante Boninfante, che subentrerà all’esonerato Paolo Mattia alla guida della Tinet Prata di Pordenone. Un allenatore quasi “locale” (abita a Treviso) ma di grandissima esperienza in campo nazionale e internazionale: l’ex palleggiatore, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
    Boninfante, che per tre anni è stato assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino, è ora chiamato a migliorare ulteriormente il rendimento dei “Passerotti”, un’impresa non facile, considerando che la Tinet ha vinto 7 delle ultime 8 gare: “Vivendo a Treviso – spiega – conosco la società da tanti anni, ed è un punto di riferimento per il Triveneto. La storia e la professionalità che dimostra, i giocatori che ci hanno giocato già ai tempi della Serie B, sono una garanzia. Il nostro è un mondo piccolo e le voci, soprattutto quando uno lavora bene, viaggiano in fretta. Oltre alla serietà societaria è stata fondamentale la figura di Luciano Sturam, che è un valore aggiunto per la sua esperienza e per le sue competenze tecniche, che saranno molto utili anche a me per approcciare al meglio questa nuova avventura“.
    Hai avuto la fortuna (e il merito!) di avere tanti bravissimi allenatori. Per fare un breve e non esaustivo elenco citiamo Bagnoli, Piazza, Prandi e  Lorenzetti. Cosa porterai di loro in questa tua prima esperienza da head coach?
    “Si cerca sempre di prendere il meglio da tutti per poi formarsi uno stile molto personale. Oltre a quello che ho vissuto sul campo ho avuto veramente la fortuna di poter lavorare tre anni con Angelo Lorenzetti, che mi ha insegnato praticamente tutto: come gestire la squadra, come organizzare le settimane di lavoro… Quando mi chiese di entrare nel suo staff avrei avuto la possibilità di giocare ancora qualche anno, ma ho colto la palla al balzo perché penso fosse un occasione imperdibile di imparare da uno dei più bravi al mondo. Gli sarò sempre grato per l’opportunità e cercherò di mettere in campo il meglio che ho colto da questi anni di lavoro assieme“.
    Quale sarà la tua filosofia di lavoro e cosa ti aspetti da questa esperienza con la Tinet?
    “Le aspettative sono alte e per me molto belle. Lavorare in un ambiente tranquillo nel quale la società ti mette a disposizione tutto il necessario per fare bene è un’ottima base per poter portare avanti un ottimo finale di stagione. Cercheremo di migliorare tutto il possibile. Sia come giocatore che come allenatore sono convinto che non ci siano limiti al miglioramento e che questo non sia solo una questione di età: anche a trent’anni posso fare cambiamenti significativi. L’importante sarà dare ai ragazzi gli strumenti migliori per giocare una buona pallavolo“.
    Com’è Dante fuori dal parquet?
    “Credo di essere una persona tranquillissima. Ultimamente, stando parecchio, tempo a casa mi sono dedicato alla cucina col barbecue. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere gli allenamenti di mio figlio col Volley Treviso (il figlio Mattia, classe 2004, ha vinto lo scorso anno gli Europei U18 con la nazionale azzurra, n.d.r.), ma ovviamente non era possibile per motivi facilmente intuibili“.
    Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il pubblico di Prata, il calore e la passione attorno alla squadra sono rinomati. Mi ricordo che il palazzetto quando si poteva assistere alle partite era sempre pieno. Mi aspetto di rivederli presto, anche se so che seguono la squadra anche in questa situazione particolare. Cercheremo di fare bene anche per loro sperando di riabbracciarli il prima possibile“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, arriva Karakurt. Ipotesi Venturi e Sirressi per il ruolo di libero

    Di Redazione
    Questa volta ci siamo: dopo il lungo corteggiamento della scorsa stagione, l’Igor Gorgonzola Novara dovrebbe finalmente riuscire ad aggiudicarsi Ebrar Karakurt. La ventenne schiacciatrice, astro nascente del volley turco, è pronta a lasciare il THY per trasferirsi in Italia, dopo aver vissuto tutta la prima parte della sua carriera alla corte di Guidetti nel VakifBank.
    Ma l’attaccante turca non sarà l’unica novità nella squadra di Stefano Lavarini per la prossima stagione: dopo sette anni potrebbe cambiare di “proprietaria” anche la maglia del libero, ormai dal 2014 sulle spalle di Stefania Sansonna. Due le ipotesi sul piatto per la sua sostituzione: Imma Sirressi (Casalmaggiore), che tornerebbe così a 12 anni dalla sua prima esperienza all’Asystel, e Maila Venturi, attualmente al Bisonte Firenze. LEGGI TUTTO

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    Paolo Mattia sollevato dall’incarico di primo allenatore a Prata

    Di Redazione
    Dopo la gara di sabato contro il Volley Team Club S. Donà la dirigenza del Volley Prata ha deciso di sollevare dall’incarico di allenatore della squadra di A3 Paolo Mattia. Una decisione non facile e non basata sui risultati numerici, ma sulla non adeguata crescita della squadra a livello tecnico e di gioco, obiettivo primario stagionale.
    La società aggiunge poi questa nota: “A Coach Mattia al quale vengono sicuramente riconosciute competenza tecnica, correttezza ed un grandissimo impegno vanno un ringraziamento per il lavoro svolto, augurandogli i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera”
    Nel corso della giornata verrà ufficializzato il nuovo allenatore della prima squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano resta made in USA: via Hill e Adams, in arrivo Courtney e Plummer?

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Alessandro Garotta
    Dobbiamo ancora entrare nel vivo della stagione 2020-2021, ma questo è il momento in cui le squadre gettano le basi più importanti per costruire quello che sarà in futuro. Discorso che vale anche per l’Imoco Volley Conegliano, che si sta muovendo sul mercato a fari spenti per mantenere una squadra di altissimo livello. 
    “Squadra vincente non si cambia” sembra essere il motto della società di Piero Garbellotto, pronta a confermare in larga parte le titolari, a partire da Paola Egonu e Miriam Sylla che – pare ormai certo – hanno deciso di declinare i corteggiamenti dall’Italia e dall’estero per restare all’Imoco.  A volare in Turchia sarà McKenzie Adams, che ha già trovato un accordo con l’Eczacibasi VitrA Istanbul.
    Non è invece una sorpresa l’addio di Kimberly Hill, pronta ad appendere le ginocchiere al chiodo dopo le Olimpiadi di Tokyo. A sostituirla sarà la connazionale Megan Courtney, quest’anno alla Savino Del Bene Scandicci. Nel frattempo, l’ultima idea in casa Imoco per rinforzare il reparto dei martelli viene sempre dagli USA. Infatti, potrebbe fare il suo ritorno nel campionato italiano Kathryn Plummer, protagonista nella passata stagione di un breve spezzone con la Saugella Monza e attualmente in forza alle Denso Airybees nella V-League giapponese: la giovane statunitense avrebbe espresso il desiderio di continuare la sua carriera nel ruolo di schiacciatrice di posto 4. LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci conferma: Maciej Muzaj sarà a Perugia in settimana

    Di Redazione
    Le voci arrivate nei giorni scorsi dalla Russia trovano conferma: Maciej Muzaj sarà a brevissimo un giocatore della Sir Safety Conad Perugia. A garantirlo è lo stesso presidente Gino Sirci, che al Corriere dell’Umbria dichiara: “Il giocatore è in arrivo. Avrà ovviamente bisogno di ambientarsi“. Secondo il quotidiano, Muzaj potrebbe sbarcare a Perugia domani (lunedì) ed essere già disponibile per la “bolla” di Champions League, anche se vederlo in campo non sarà facile.
    “Atanasijevic – ha spiegato Sirci – ha alternato alcune cose buone ad altre meno contro Monza. Alcune palle le ha attaccate nella maniera giusta. Anche lui deve ritrovare il ritmo. Mancano due mesi e mezzo alla fine del campionato, tornerà a essere il vero Atanasijevic. Viene da un’operazione al tendine, poi ha avuto il Covid: dobbiamo sperare che torni ai suoi livelli perché ci serve. Lui è il nostro piano A. Quello B è Ter Horst da finto opposto, che si alternerà con Bata. E poi quello C“. Una solenne bocciatura dunque per il canadese Sharone Vernon-Evans, ormai sparito dai radar di Heynen. LEGGI TUTTO