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    Igor Kobzar dal Kuzbass Kemerovo allo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione All’indomani dalla terza sconfitta in finale contro la Dinamo Mosca di questa sfortunata stagione, lo Zenit San Pietroburgo pensa già al futuro. Secondo BO Sport, la società ha trovato il sostituto del regista francese Antoine Brizard, ingaggiato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: si tratta di Igor Kobzar, regista del Kuzbass Kemerovo. Il palleggiatore, che compirà 30 anni tra pochi giorni, ritroverebbe così Tuomas Sammelvuo, che oltre a essere il suo CT in nazionale lo ha allenato anche nel Kuzbass, conquistando insieme a lui lo storico titolo nazionale del 2019. A rischio di ridimensionamento dunque la formazione di Kemerovo, che oltre a Kobzar perderà anche Ivan Zaystev. È sempre la testata russa a rivelare il nome del giocatore che prenderà il posto dello Zar: si tratta del 29enne opposto Vitaly Papazov, miglior realizzatore dell’ultima regular season con la maglia dello Ugra Samotlor. Novità, infine, anche per il Belogorie Belgorod, che ha concluso la stagione con un disastroso ultimo posto anche nel girone di play out: in arrivo, proprio dallo Zenit San Pietroburgo, il palleggiatore e ex nazionale Dmitry Kovalev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Salta il ritorno in Cina per Kelsey Robinson: l’Eczacibasi ci pensa

    Di Redazione Non sarà nella Superleague cinese, salvo sorprese, il futuro di Kelsey Robinson: la schiacciatrice americana aveva un accordo di massima con il Guangdong Evergrande per ripetere l’esperienza fatta nella prima parte di questa stagione, ma la trattativa è saltata e il contratto non verrà rinnovato. Robinson diventa a questo punto un pezzo pregiato del mercato, considerando che non verrà confermata dal Fenerbahce, con cui sta disputando la finale scudetto in Turchia. Una possibile destinazione per la statunitense è l’Eczacibasi Vitra Istanbul, che sta seguendo con interesse la vicenda. L’unica possibile controindicazione è che la squadra arancionera si è già assicurata per la prossima stagione McKenzie Adams da Conegliano e quindi dovrebbe gestire con molta attenzione l’eventuale “abbondanza” di posti 4, anche considerando il limite al numero di straniere utilizzabili in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, il ritorno di Simone Parodi: “Sono carico e motivato”

    Di Redazione Come nella vita, anche nel volley “certi amori fanno dei giri immensi…e poi ritornano”. Con estrema soddisfazione, la Prisma Taranto è lieta di annunciare il ritorno, in riva allo Ionio, di Simone Parodi: l’atleta sanremese ritorna nella grande famiglia della Prisma Taranto dopo la sua recente esperienza polacca con la maglia dell’Asseco Resovia. L’esperto schiacciatore riapproda in terra tarantina per la fase più delicata della stagione, quella dei playoff promozione. Dopo aver condiviso una parte importante del cammino della squadra rossoblù nel campionato di Serie A2 Credem Banca, il giocatore ha deciso di sposare, nuovamente, il progetto del Presidente Tonio Bongiovanni: le strade dell’ex Nazionale, classe 1986, e quella della Prisma Taranto si rincontrano anche grazie all’azione del Direttore Generale Adi Lami, che ha curato la trattativa per il ritorno di Parodi nella città dei due mari. Come di consuetudine, il Presidente Tonio Bongiovanni e la vice-Presidente Elisabetta Zelatore hanno voluto aggiungere un tassello importante in vista dei playoff. Parodi, per la Prisma Taranto, può rappresentare un valore aggiunto, non solo per l’esperienza sul parquet ma, soprattutto, per i valori etici e morali dello stesso giocatore che si sposano perfettamente con la deadline della società ionica. Il Presidente Bongiovanni commenta così il ritorno di Simone Parodi: «Oggi per la Prisma Taranto è un giorno significativo. Il ritorno a Taranto di Simone Parodi rappresenta per tutta la famiglia Prisma un importante momento di riconoscimento di quanto i valori umani e sportivi siano un elemento fondamentale del nostro progetto sportivo. A nome di tutti, porgo il bentornato a Simone con la certezza che, anche attraverso la sua presenza, sapremo onorare questi playoff del campionato di volley di Serie A2. La città di Taranto e tutti i tifosi tarantini e pugliesi, che hanno seguito in maniera numerosa e diffusa la prima fase del nostro ritorno nel volley, desiderano fortemente gioire per le vittorie dei nostri magnifici atleti, dello staff dirigenziale e tecnico nonché di tutti i collaboratori. A tutti costoro rivolgo un ringraziamento per l’impegno profuso sinora e per la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile e impegnativo sotto tutti i punti di vista. Fateci sentire tutti orgogliosi di voi e, soprattutto, di essere espressione del territorio tarantino e dell’intera regione». Lo schiacciatore ligure, reduce dall’esperienza polacca con la maglia dell’Asseco Resovia, è entusiasta per il suo ritorno in riva allo Ionio: «Non appena mi ha chiamato il Presidente Bongiovanni, ho subito accettato la proposta: mi sembrava di aver lasciato qualcosa in sospeso. Ho risposto subito positivamente: voglio davvero aiutare i ragazzi in questi playoff e dare il miglior contributo». Sulla sfida con Cantù, valida per i Quarti di Finale playoff, Parodi si esprime così: «Cantù era una squadra che avevo già affrontato nel girone d’andata: la ricordo come una formazione solida, in grado di poter mettere in difficoltà qualunque avversario. Non ho ancora avuto modo di allenarmi con i ragazzi. Sono carico e motivato per questa nuova esperienza nella città dei due mari: sarò a completa disposizione di coach Di Pinto e dell’intero staff tecnico per questa parte delicata della stagione». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Heidy Casanova si trasferisce in Ucraina all’SC Prometey

    Di Redazione In attesa della volata finale per il titolo rumeno con il CSM Targoviste (domani la sfida probabilmente decisiva, contro l’Alba Blaj), l’opposta Heidy Casanova ha già definito il suo futuro, che sarà sempre nell’Europa dell’Est. Manca infatti soltanto l’ufficialità per sancire il trasferimento della giocatrice cubana in Ucraina, dove giocherà con la maglia dell’SC Prometey. La 22enne attaccante, ex Volero e Osasco, sostituirà nella formazione ucraina la connazionale Dayami Sanchez. Curiosamente, Targoviste e Prometey si sono affrontate proprio in questa stagione nel primo turno di CEV Cup, concluso con il passaggio del turno delle rumene. LEGGI TUTTO

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    Fulvio Bertini lascia la panchina del Nantes Rezé

    Di Redazione Si chiude dopo quattro stagioni l’avventura di Fulvio Bertini alla guida del Nantes Rezé Métropole, nella Ligue A francese. La notizia del mancato rinnovo del tecnico italiano è stata pubblicata da Ouest France: “Ho passato qui 4 anni molto positivi, pieni di emozioni. Sono veramente felice di aver avuto questa opportunità, Nantes farà sempre parte della mia vita“. Arrivato in Francia nel 2017 con l’esperienza da tecnico dei Lupi Santa Croce alle spalle, Bertini è diventato ben presto un punto fermo della squadra, che gli si è stretta attorno anche nei difficili momenti in cui il giovane allenatore ha dovuto combattere contro una grave malattia. (fonte: Ouest France) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Francesca Villani vestirà ancora la maglia di Chieri: “Sarà un’altra bella annata”

    Di Redazione Seconda conferma in banda per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76: dopo Elena Perinelli, ecco Francesca Villani. La schiacciatrice toscana, 26 anni il 30 maggio, difenderà i colori biancoblù anche nella 2021/2022, la sua seconda stagione a Chieri. Francesca, com’è andato il tuo primo anno a Chieri? «È stata una stagione spettacolare che tutti ricorderemo, con un bilancio oltremodo positivo. Lo scorso luglio abbiamo iniziato a lavorare al buio già dando il 100% delle nostre possibilità. Questo ha fatto sì che tutto sia stato un crescendo. Abbiamo raggiunto risultati importanti, alcuni anche inaspettati. Soprattutto abbiamo creato un ambiente sereno che ci ha permesso di lavorare bene e con tranquillità, e secondo me anche di esprimere al di fuori una pallavolo bella. Sono orgogliosa dell’annata, delle mie compagne, di aver creato un gruppo simile: per me è davvero importante». Dopo una stagione così, proseguire insieme è quasi una logica conseguenza. «Quando ti trovi così bene, perché cercare altrove? Esserci trovati bene da entrambe le parti ha fatto sì che non ci fossero troppi pensieri intorno alla riconferma. Sono contenta anche di questo, del fatto che vada tutto di pari passo. Vuol dire che come mi sono trovata bene io, probabilmente si è trovata bene la società nei miei confronti, e ne sono felice». C’è un momento della stagione che ricordi in modo particolare? «Ci sono state delle partite che ricorderò perché ci hanno aiutato ad accrescere sempre più la fiducia nei nostri mezzi. Una su tutte, la vittoria per 0-3 a Busto, e anche la vittoria con Scandicci in casa. Sono le partite al termine delle quali uscendo dal campo ci siamo dette “Ah però, siamo forti!”. Ci hanno dato una spinta in più a dirci che potevamo fare tante belle cose. Essendo un gruppo giovane c’è bisogno di continue conferme. Vincere con squadre più grandi di noi ha fatto sì che la nostra consapevolezza aumentasse sempre di più». La tua stagione è stata anche contrassegnata dall’esperienza diretta del Covid. «Il Covid mi ha messo a dura prova. Avendolo preso con sintomi, ha ritardato il mio ritorno. Però anche sotto questo aspetto sono molto soddisfatta dell’annata, sia personale sia di squadra. Soprattutto sono contenta del rapporto instaurato con le compagne, lo staff, la dirigenza. È stato importante per me come persona, ancora prima che atleta, sentire la fiducia intorno. Tutti mi hanno aiutata a superare quel momento». Un pensiero per la prossima stagione. «Come questa stagione è stata affrontata, penso lo sarà anche la prossima. Partiremo da una base solida, questo ci permetterà di iniziare un passo avanti. Non mi sento di indicare obiettivi ed espormi troppo: la società ci darà i suoi obiettivi e noi faremo di tutto per raggiungerli. Essendo scaramantica non mi sbilancerò, ma credo sarà un’altra bella annata». Per concludere, il tuo arrivederci a Chieri. «Un grosso ringraziamento ai tifosi, anche se non potevano venire alle partite ci hanno sempre fatto sentire la loro presenza. Un ringraziamento particolare a tutti i volontari che lavorano per noi e sono un valore aggiunto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gamze Alikaya torna a vestire la maglia del Galatasaray?

    Di Redazione Un grande ritorno in vista per il Galatasaray HDI Sigorta: secondo i media turchi, la palleggiatrice Gamze Alikaya (ora nota anche con il cognome del marito Serkan Kilic, anche lui giocatore di volley) sarebbe pronta a rientrare in campo dopo la maternità e lo farebbe proprio con la maglia della squadra giallorossa. Nel Galatasaray, Alikaya ha giocato per la maggior parte della sua carriera, dal 2010 al 2018, arrivando per due volte in finale di CEV Cup. L’alzatrice classe 1993 si era poi trasferita all’Eczacibasi VitrA Istanbul, con cui ha vinto una Coppa di Turchia e due Supercoppe, prima di fermarsi per dare alla luce un bambino. Alikaya è stata a lungo anche nel giro della nazionale: ha ottenuto la medaglia di bronzo agli Europei 2017 e l’argento alla VNL 2018, vincendo la European League nel 2014. (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Yuri Filippov sulla panchina dello Yenisei Krasnoyarsk

    Di Redazione Primi movimenti di mercato in Russia in vista della prossima stagione. Il più importante riguarda la panchina dello Yenisei Krasnoyarsk sulla quale, secondo quanto riportato da BO Sport, siederà Yuri Filippov: il coach ucraino è stato protagonista di un ottimo campionato con l’ASK Niznij Novgorod, che ha chiuso la regular season all’ottavo posto e impegnato severamente il Fakel nei play off. Filippov dovrebbe prendere il posto di Alexander Klimkin, sotto la cui guida lo Yenisei non è andato oltre la decima posizione. Il nuovo tecnico non avrà probabilmente a disposizione il 26enne palleggiatore Roman Zhos, plurititolato con le nazionali giovanili, che sempre secondo BO Sport lascerà Krasnoyark dopo cinque stagioni per trasferirsi all’Ural Ufa. E proprio dalla squadra degli Urali il Belogorie Belgorod, in attesa di conferme sull’arrivo di Petric, potrebbe riportare a “casa” dopo sei anni il libero Roman Bragin, classe 1987, che con i biancorossi aveva vinto una Champions League e un Mondiale per Club prima di trasferirsi alla Dinamo Mosca. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO