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    Altro big per Ravenna: da Grottazzolina arriva Andrea Canella

    Un altro big del campionato di A2 sbarca a Ravenna. Si tratta del centrale Andrea Canella, fiero e irriducibile avversario della Consar nella stagione appena conclusa con la Yuasa Battery Grottazzolina, con cui ha conquistato una storica promozione in SuperLega.

    Ma da avversario il 26enne centrale di Abano Terme, dove è nato il 19 gennaio 1998, ha incrociato e sfidato Ravenna anche nelle cinque annate trascorse in SuperLega con la Pallavolo Kioene Padova, club che ha scandito tutto il suo percorso, a parte le due annate di A2 a Piacenza, nel 2018/19, con cui ha vinto campionato e Coppa Italia, e, appunto Grottazzolina. Con la Yuasa Battery in stagione regolare ha messo a segno 214 punti, con 4 ace e 43 muri, record personale in carriera, 21esimo nella classifica generale in questo fondamentale. Nel suo percorso anche il premio come miglior centrale nel 2017 nelle finali nazionali Under 19.

    “Mi lascio alle spalle l’esaltante annata a Grottazzolina, dove credo sia stato compiuto un capolavoro, con l’orgoglio di avere contribuito a portare così in alto un paese così piccolo – è il primo commento del neo ravennate – e non vedo l’ora di sfruttare in pieno questa allettante e bellissima opportunità di giocare in una realtà pallavolistica di primissimo piano. Soprattutto in questa annata ho potuto notare come Ravenna lavori molto bene e quanta passione e competenza ci sia in ogni componente. E la squadra che ho visto in azione contro di noi e in campionato ha raggiunto un livello di competitività molto alto. La sfida di playoff è stata una finale anticipata e vincere contro la Consar è stata una grande fatica. C’è voglia e ci sono le giuste ambizioni di tornare a quegli alti livelli a cui Ravenna è abituata: e questo è stato un fattore determinante che mi ha portato a scegliere di venire qua”.

    Canella, che nella Consar ritroverà come compagno di squadra Copelli, arriva come una sorta di portafortuna: due campionati di A2 disputati e due promozioni con il primo posto. “Non c’è due senza tre di solito – ammicca – e davvero mi piacerebbe. I presupposti per fare bene, stando a quanto Bonitta mi ha prospettato, ci sono tutti. Io sicuramente arrivo con grande entusiasmo e voglia di fare ancora meglio e di togliermi ulteriori soddisfazioni. La stagione a Grottazzolina è stata per me quella del riscatto personale: ora voglio alzare più in alto l’asticella”.

    Con l’arrivo di Canella sono otto al momento i giocatori nell’organico a disposizione del nuovo coach Valentini: l’alzatore Russo, i centrali Canella, Copelli e Grottoli, gli schiacciatori Ekstrand, Feri e Tallone e il libero Goi.

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    Colpo Aversa, al centro arriva Martins Arasomwan

    La Virtus Aversa targata Wow Green House piazza un altro clamoroso colpo: arriva il centrale Martins Arasomwan. Un imponente atleta di 29 anni e 200 centimetri di altezza, nato in Nigeria ma con passaporto italiano, che per la prima volta decide di giocare al Sud.

    Il centrale ha già calcato i campi della Serie A1 con Monza e ha recentemente giocato con il Consar Ravenna nella stagione 2023/2024. Nato il 1° gennaio 1995 a Benin City ha una lunga esperienza nei campionati italiani avendo disputato complessivamente 178 incontri, di cui 66 in Serie A1 e 112 in Serie A2. Negli ultimi due anni è stato con la Consar mentre nella stagione 2021/2022 si era trasferito in Toscana per l’esperienza con la Kemas Lamipel Santa Croce. Prima ancora in A1 sempre con Ravenna.

    L’approdo nel campionato del Belpaese nel 2017 alla corte della Gi Group Monza con la quale gioca per due stagioni prima di firmare con la Synergy Mondovì e poi con la Libertas Cantù. Insomma un giocatore che può fare la differenza e che sicuramente sarà amato da tutti i supporter aversani che presto lo abbracceranno al PalaJacazzi di Aversa.

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    Perugia, ecco Agustin Loser: “Arrivo in una delle squadri più forti de mondo”

    La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto per le prossime due stagioni del centrale argentino Agustin Loser che va a completare il reparto di posti tre di altissimo livello insieme ai confermati Roberto Russo, Sebastian Solè e Davide Candellaro.  

    Ventisette anni il prossimo 12 ottobre, 201 cm, battuta e primo tempo di altissima qualità, miglior muratore della scorsa Superlega con 68 vincenti e “garra” da vendere. Questo il veloce identikit del nuovo acquisto bianconero. Una carriera partita da giovanissimo in Argentina, prima con il Ciudad Voley poi con il Bolivar con cui vince tutto in patria Agustin. Nel 2020 lo sbarco in Europa con la maglia dei francesi del Tourcoing Lille Metropole per due stagioni, poi l’arrivo in Italia a Milano anche qui per due anni. Due anni nei quali Loser incrocia più volte Perugia da avversario mettendo in evidenza tutto il suo repertorio. Adesso è tempo di una nuova avventura per Agustin, un’avventura da vivere in pieno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    “Sono molto contento, arrivo in quella che al momento è la squadra più forte d’Italia e che ha vinto tutto l’anno scorso. Da piccolo guardavo le partite in tv e sognavo di giocare a Perugia. In questo momento è una delle squadre più forti del mondo, sono molto felice per questa opportunità”.

    Eccolo il primo Loser in versione Block Devils. A Perugia Agustin troverà una nutrita comunità argentina con Seba Solè come compagno e Seba Carotti come preparatore atletico.

    “Mi fa molto piacere giocare con Seba Solè, è stato una persona importante e che mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato in nazionale sia fuori che dentro al campo giocando nello stesso ruolo. È diventato un mio amico, abbiamo condiviso tanti bei ricordi in campo come il bronzo olimpico di Tokio che resterà per sempre. Seba Carotti l’ho avuto il mio primo anno in nazionale, ho imparato tantissimo da lui, sono molto contento di ritrovarmi con loro a Perugia”.

    Foto di LVM

    Il pensiero corre già alla prossima stagione. “Da fuori mi immagino una società, uno staff ed una squadra dove c’è grande professionalità e dove tutto funziona bene. Penso che anche questo aspetto sia stato importante per vincere così tanto l’anno scorso perché non sono importanti solo i giocatori ma anche tutta la gente che c’è dietro. Sono molto contento di poter lavorare con queste persone ed in un ambiente che ha un bel “mood” con la città e con i tifosi. È chiaro che in una squadra così importante c’è la pressione di vincere, è una sfida per me molto bella e darò il massimo per aiutare la squadra a vincere. Gli obiettivi? Per una squadra come Perugia sono quelli di provare a vincere tutto quello che si gioca. L’ultimo anno hanno fatto una stagione incredibile, il desiderio sarebbe quello di provare a ripeterla. Poi certamente un obiettivo molto importante sarà la Champions League”.

    Da avversario Loser ha avuto modo di toccare con mano il calore del PalaBarton. “I tifosi di Perugia sono incredibili. Ho parlato con alcuni amici di questa cosa e giocare al PalaBarton è diverso che in altre parti, si sente tutta la partita il rumore dei tifosi, quando giochi contro è difficile, quando li hai dalla tua parte è tanta roba ed aiuta tantissimo. Sono i migliori tifosi d’Italia secondo me e sono ansioso (dice proprio così Loser, ndr) di giocare la prima partita con loro dalla mia parte e non contro”.

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    Sarà la 2005 Stefania Recchia la vice Sirressi a Perugia

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia ha la sua coppia di liberi per la prossima stagione. Insieme a Imma Sirressi, a gestire le operazioni in seconda linea ci sarà la giovanissima Stefania Recchia, prelevata dalle fila di Castellana Grotte.

    Nata il 14 luglio 2005, è sostanzialmente cresciuta nel settore giovanile della squadra della sua città natale. Inizia a giocare a volley alla tenera età di 4 anni a Castellana Grotte. La sua crescita è così veloce che esordisce in prima squadra addirittura a 11 anni in Serie B2, per la precisione il 23 ottobre 2016 nel match vinto per 3 a 0 contro Cisterna. Oltretutto, tra il 2015 e il 2016, si è laureata campionessa provinciale Under 12 e ha disputato la fase finale del campionato regionale Under 13. Dopo la promozione della prima squadra in B1, a 15 anni diventa titolare. Nello stesso periodo partecipa anche al Trofeo delle Regioni. E adesso l’arrivo in Umbria, nel capoluogo, dove vivrà la prima esperienza lontano da casa, soprattutto saggiando la massima serie:

    “La chiamata di Perugia è sicuramente un qualcosa che ti lusinga particolarmente – afferma Stefania Recchia –. È stata subito la mia prima scelta, rappresenta una grande opportunità. Approdare in A1 significa avverare un sogno che avevo sin da piccola”. 

    Alla Bartoccini Fortinfissi avrà modo di “andare a scuola” da Imma Sirressi, che tra l’altro è sua corregionale (nativa di Santeramo in Colle, a circa 40 chilometri da Castellana Grotte). 

    “Sono molte felice di poter essere sua compagna di squadra. Da lei posso imparare tantissimo, per me sarà sicuramente un anno di grande crescita. Poi siamo entrambe pugliesi e sicuramente questo aumenterà l’intesa (ride, ndr)”. 

    15 gli anni di differenza tra le due, con Imma Sirressi che ha ancora la grinta e la ‘fame’ di una ragazzina e con Stefania Recchia che dalla collega di reparto vorrà sicuramente catturare tutti i segreti del mestiere. Intanto benvenuta a Perugia Stefania.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il venezuelano Willner Rivas schiaccerà per Cisterna, per lui garantisce Falasca

    Arriva dal Venezuela il nuovo schiacciatore del Cisterna Volley. Nel prossimo campionato di Superlega con la formazione pontina ci sarà anche Willner Rivas, 29 anni, martello di 194 centimetri che schiaccia a 350 centimetri e mura 336 centimetri. Nell’ultimo anno ha giocato al Qadsia Sc in Kuwait ma nella nella stagione 2022/2023 era in Francia, nel Narbonne, squadra che all’epoca era allenata proprio da coach Guillermo Falasca in cui giocava anche Jordi Ramon, che tornerà a essere suo compagno di squadra nella prossima stagione a Cisterna. In carriera ha giocato in tanti campionati sparsi per il mondo in cui ha fatto grande esperienza.

    “Rivas è un giocatore che ho già allenato in Francia e sono convinto che qui a Cisterna potrà dare il suo contributo alla squadra e crescere anche lui personalmente, ovviamente come tutti i giocatori che arrivano in Superlega per la prima volta avrà bisogno di un periodo di adattamento ma sono sicuro che avendo già lavorato con me ed essendo stato già in squadra con Jordi Ramon, con cui ha condiviso la linea di ricezione, potrà adattarsi molto velocemente nel nostro Club – assicura coach Guillermo Falasca – Rivas è un grande lavoratore e questo è uno dei motivi per cui lo abbiamo voluto a Cisterna, può assomigliare un po’ a Pavle Peric come tipologia di atleta e dovrà lavorare tanto per dare il suo contributo alla squadra perché sappiamo tutti quanto sia difficile la Superlega”.

    Poi il coach sposta l’attenzione sulla squadra che si sta completando. “Riguardo i nuovi arrivati posso dire che abbiamo due giovani che meritano attenzione, Pace è un giocatore che ha delle potenzialità notevoli e sono sicuro che saprà calarsi nella nostra realtà e darci un grande impulso mentre Fanizza ha grandi potenzialità ma soprattutto ha margini di crescita molto importanti e il miglioramento quotidiano dovrà essere il suo obiettivo principale” ha aggiunto il tecnico spagnolo.

    Rivas arriva a Cisterna con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della squadra. “Non vedo l’ora di tornare in Europa e posso assicurare che per me la Superlega italiana è una grande opportunità, parliamo di uno dei migliori campionati al mondo e sono proprio felice di arrivare in Italia – ha dichiarato il giocatore venezuelano che in carriera ha girato tantissimo, oltre alla Francia, anche in Kuwait, Qatar, Argentina e Libano – Mi ritengo una persona abbastanza tranquilla ma allo stesso tempo sono molto determinato in tutto quello che faccio: come atleta mi piace lavorare con uno scopo e in questo modo posso migliorare ogni giorno. Perché ho scelto Cisterna? Perché mi hanno parlato molto bene della società in generale, conosco alcuni giocatori e anche l’allenatore e penso che sia una cosa positiva: so che lavoreremo duro e mi piace molto competere”.

    Rivas ha fatto parte della squadra Nazionale venezuelana che ha partecipato all’ultima Olimpiade di Tokyo chiudendo in dodicesima posizione assoluta. Per la formazione sudamericana la qualificazione è arrivata grazie alla vittoria del Torneo di qualificazione sudamericano insieme a Cile, Colombia e Perù, sotto la guida di coach Ronald Sarti, mentre nel 2015/2016 aveva fatto parte della squadra Nazionale venezuelana impegnata nella World League.

    Willner Rivas SchiacciatoreNato a La Guaira (Vargas, Venezuela), 2/4/1995Altezza: 195 cm

    2024/2025 Cisterna Volley – Superlega2023/2024 Qadsia Sc Kuwait 2022/2023 Narbonne Francia – Ligue A2020/2022 Police Qatar2019/2020 Gigante del zur Argentina2018/2019 Police Qatar

    PalmaresVincitore della Coppa nazionale del Kuwait 2024Miglior schiacciatore ricevitore Ligue A 2022/2023Campione del Qatar 2020, 2019, 2018Campione GCC Cup Kuwait 2020 e MVP 2020

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, seconda stagione in maglia Savino del Bene per Linda Nwakalor

    La Savino Del Bene Volley è lieta di annunciare che la centrale italiana Linda Nwakalor continuerà a far parte della sua prima squadra anche nella stagione 2024/2025, con la giocatrice nativa di Lecco che dunque rimarrà in Toscana per il secondo anno consecutivo.

    Nel corso dell’annata appena trascorsa Nwakalor ha giocato 34 partite di campionato, mettendo a referto 140 punti, 58 muri vincenti e 8 ace.

    Con la maglia della Savino Del Bene Volley, Linda ha fatto anche il suo esordio in CEV Champions League, competizione che l’ha vista scendere in campo in 5 gare e nella quale ha realizzato 45 punti, 10 muri vincenti e 9 ace.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco riparte dalla sua capitana: Asia Wolosz verso l’ottava stagione da pantera

    Sette stagioni, ventuno trofei, basterebbero queste cifre per descrivere l’importanza fondamentale per la Prosecco DOC Imoco Volley della sua capitana, Joanna Wolosz.

    Ma i freddi numeri non possono dare la giusta fotografia di quello che ha significato, significa e significherà per il club delle Pantere gialloblù e per i suoi straordinari tifosi la figura di quella che per tutti a Conegliano è semplicemente “Asia”, una condottiera speciale, leader carismatica, mai doma, incarnazione di uno spirito vincente che viene tramandato ormai da più di un lustro alle nuove arrivate e che contagia chiunque entri al Palaverde, sia essa una giocatrice, uno sponsor o un tifoso.

    Quando accende i suoi occhi di pantera e mette in moto le sue mani di seta, Wolosz illumina il campo di gioco e unisce lo spettacolo a una feroce concretezza che l’hanno portata ad essere “la” palleggiatrice del volley mondiale.

    Un gioiello che il Mondo invidia alla Prosecco DOC Imoco Volley e che ha voluto proseguire il suo cammino in gialloblù a Conegliano, che sarà la sua “casa” anche nella prossima stagione dove guiderà il nuovo gruppo a caccia di altri trofei e di altre soddisfazioni da regalare al popolo gialloblù. 

    “E’ un grande orgoglio per me essere capitana di questa squadra – le parole di Wolosz – , volevo continuare qui la mia straordinaria avventura a Conegliano e sono felicissima che questa bella storia continui. Dal 2017 quando sono arrivata ho sollevato tanti trofei assieme alle mie compagne, è stata una crescita costante, parallelamente tappa dopo tappa è cresciuta la mia carriera e il posizionamento del club, in un ambiente davvero speciale. Essere capitana di un team vincente e di un gruppo eccezionale è una grande esperienza. Rappresentare un club di questo livello e soprattutto i nostri fantastici tifosi che ci riempiono di calore e ci seguono dappertutto è un onore che ogni giorno cerco di rispettare con tutta me stessa. Quando sono arrivata qui non avrei mai pensato di restare così tanto in un club, ora invece qui è casa mia, ho conosciuto persone fantastiche e ho stretto legami con compagne di squadra che vanno oltre lo sport. E poi mi piace sentire la carica dei tifosi che qui sono sempre tantissimi, entusiasmare la gente e divertire chi ci viene a vedere. Mi diverto e sono fortunata perchè questo divertimento è diventato il mio lavoro.”

    “Siamo un gruppo molto unito, la società non ci fa mancare nulla e noi dobbiamo solo pensare a giocare. Viviamo tutti, giocatrici e staff, in un residence, l’Imoco Center, e questo certamente ha cementato il nostro gruppo e sarà importante anche quest’anno visto che avremo qualche cambiamento nella squadra con tante facce nuove. Sarà ancora una volta un team di grandi giocatrici e di ragazze fantastiche, di solito le nuove che arrivano dopo poco che sono con noi sembra siano sempre state nel gruppo, lavoriamo tanto ma ci divertiamo anche insieme, stringiamo legami e amicizie. Non è facile trovare un ambiente così nello sport e sono felice di farne parte.”

    “La prossima stagione? Noi non guardiamo mai al passato. Per noi ogni trofeo è come fosse il primo, è la mentalità di questo club e di questo gruppo che nel tempo, pur cambiando qualche interprete, ha sempre mantenuto alte le motivazioni, la “fame” di vittoria. Non ci adagiamo mai su un successo, il giorno dopo siamo di nuovo lì a mettere nel mirino il trofeo successivo con il massimo dell’impegno. Ciò che conta è solo il presente e il futuro, quindi ci vediamo a settembre per ripartire a caccia di nuovi trofei e nuove emozioni!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ritorno in casa Pallavolo Padova per Matteo Pedron: “Felice dell’opportunità”

    Nuovo arrivo, ma al tempo stesso ritorno, in casa bianconera: Matteo Pedron, palleggiatore classe 1992, indosserà la maglia patavina nella prossima stagione di SuperLega 2024-25. “Sono davvero felice dell’opportunità che mi è stata data di giocare nel massimo Campionato italiano con Padova”, ha dichiarato Pedron.

    Nato il 14 luglio ’92 a Padova, ha iniziato la sua attività sportiva proprio all’interno del settore giovanile padovano, dove è rimasto dal 2007 al 2009. Nella stagione 2009-10 arriva l’occasione di poter assaggiare il campo della B1 con il Blu College Vigna di Valle. Un’esperienza così positiva che coach Luigi Schiavon lo porta con sé anche nell’avventura in A2 del Club Italia Aeronautica Militare nel 2010-11.

    Dopo un anno a Carpi, fa il suo ritorno a Padova, dove gioca in A2, nella stagione che va dal 2012 al 2013. 189 cm di altezza, Pedron è da più di dieci anni una presenza fissa all’interno della seconda massima categoria nazionale, giocando a Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e Cuneo. L’ultima stagione, quella 2023_24, lo ha visto approdare alla Pool Libertas Cantù.   

    “Quella che si appresta ad iniziare – ha esordito Matteo Pedron – sarà la mia prima stagione in SuperLega e di questo ne sono davvero entusiasta ed emozionato. Uno degli obiettivi che mi sono sempre prefissato era proprio quello di giocare un giorno nel massimo Campionato italiano, quindi sono molto contento di questa opportunità che mi è stata data dal club bianconero”.  

    “Il mio obiettivo per quest’anno sarà proprio quello di crescere sempre più sotto il profilo sportivo. Il livello della SuperLega è molto alto, mi troverò a contatto con atleti molto forti, all’interno di un contesto che mi darà modo di imparare tanto. Sarà un’esperienza davvero istruttiva. Sono impaziente di iniziare questa nuova avventura”, ha aggiunto Pedron.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO