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    VakifBank, è ufficiale l’arrivo di Meryem Boz dall’Aydin

    Di Redazione Un’altra stella della nazionale turca alla corte del CT Giovanni Guidetti: il VakifBank Istanbul ha ufficializzato oggi l’arrivo, già anticipato nelle scorse settimane, dell’opposta Meryem Boz. La 31enne attaccante, MVP del torneo di qualificazione alle Olimpiadi nel 2020, approda alla squadra campione di Turchia per la prima volta in carriera, dopo due stagioni con la maglia dell’Aydin BBSK. In attesa dell’annuncio della centrale Chiaka Ogbogu dall’Eczacibasi, la rosa del Vakif per la prossima stagione è praticamente completa, salvo colpi a sorpresa: manca ancora all’appello una quarta schiacciatrice. (fonte: VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy Piacenza mette Elia Bossi al centro?

    Di Redazione Un nome nuovo nel mercato della Gas Sales Bluenergy Piacenza: nel ruolo di centrale, oltre a Enrico Cester (il cui arrivo è da tempo annunciato), la società emiliana potrebbe puntare anche su Elia Bossi, in uscita dalla Leo Shoes Modena. Lo riferisce su SportPiacenza.it Matteo Marchetti, secondo il quale la trattativa per il giocatore ha subito un’accelerata nei giorni scorsi dopo l’interessamento iniziale delle scorse settimane. Il motivo è presto detto: mancano ancora certezze sulla vicenda doping che coinvolge Alberto Polo (il Tribunale Nazionale Antidoping non ha ancora fissato l’udienza) e Piacenza avrebbe quindi cambiato rotta rispetto all’idea iniziale, preferendo puntare su un centrale straniero con Bossi come primo cambio. Il nome più “caldo” su questo fronte resta quello di Maxwell Holt, ma anche la pista che porta a Srecko Lisinac è calda, vista la volontà dell’Itas Trentino di cedere il giocatore serbo. (fonte: SportPiacenza.it) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Nikola Grbic è il nuovo allenatore della Sir Safety

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia annuncia ufficialmente il nuovo tecnico per la prossima stagione: sarà l’allenatore serbo Nikola Grbic, fresco della conquista della Champions League alla guida dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Graditissimo ed importante ritorno per Nikola a Pian di Massiano, proprio dove, nella stagione 2014-2015, aveva iniziato la sua carriera da allenatore dopo aver chiuso quella, grandissima e costellata di vittorie, da giocatore. Una stagione nella quale Grbic fece già vedere tutte le sue qualità tecnico-tattiche e caratteriali guidando da bordo campo la squadra. Una stagione che rappresentò per il 47enne serbo di Zrenjanin l’inizio di un nuovo percorso, proseguito poi da tre stagioni a Verona e dalle ultime due con lo Zaksa portando nella bacheca della società polacca una Coppa di Polonia, due Supercoppe polacche e soprattutto la Champions League. Oltre all’esperienza maturata nei club, Grbic ha guidato per quattro stagioni dal 2015 al 2019 anche la nazionale serba. Ora il ritorno a Perugia con un bagaglio di esperienze e di conoscenze ancora maggiore e chiamato dalla società del presidente Sirci per portare la sua impronta di gioco e di carattere e carisma, doti innate di Nikola. “Né io né la società siamo quelli di sette anni fa, siamo entrambi cambiati e in meglio per cui penso che sarà un’avventura migliore di quella precedente“: queste le prime parole di Grbic da allenatore di Perugia. “La stagione 2014-2015, penso, fu comunque positiva, ma è chiaro che ora bisogna giocare per cercare di vincere. La società e la squadra sono più attrezzate, io sono cresciuto e spero otterremo risultati migliori“. C’è un filo che ha legato in questi anni Grbic e Perugia: “Ho sempre pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto tornare a Perugia, dove ho avuto la prima possibilità di allenare. Ora ovviamente Perugia è diventata una società top, tra le prime al mondo per budget, organizzazione, tifosi e tutto il resto. Anche in questi anni precedenti ho avuto dei contatti, ma non c’erano mai le condizioni giuste. Quest’anno le condizioni ci sono state tutte e sono molto felice di tornare per provare anche personalmente a vincere in Italia per la prima volta e con Perugia per la prima volta“. Nikola torna passando dalla porta principale, da campione d’Europa in carica: “Questo, specialmente quando raggiungi un risultato del genere con una squadra che all’inizio non era tra le favorite della Champions e storico per lo Zaksa e per la pallavolo polacca in generale, dà certamente credibilità al mio lavoro e mi dà anche personalmente la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro. Tornare dopo un successo così aiuta e ti fa iniziare con buoni presupposti, però sono anche consapevole che quando si vince poi bisogna confermarsi e non è mai semplice perché le aspettative crescono e so che bisogna continuare a far bene perché altrimenti tutto quello fatto prima non conta più. Penso di aver ancora da imparare e da migliorare, so al tempo stesso di aver raggiunto un buon livello e spero che il mio livello e la mia gestione del gruppo saranno utili per vincere il prossimo anno“. Grbic sa bene che la prossima stagione si partirà con ambizioni importanti: “Le ambizioni di Perugia sono sempre state alte, ora ovviamente la qualità dei giocatori in rosa le rende altissime perché, quando una squadra forte ti cerca e ti vuole, poi naturalmente si aspetta indietro il raggiungimento dei risultati. Io ho sempre vissuto con questa pressione, sono abituato a questa pressione, so che ci sarà e questo mi stimola. Poi comunque il compito mio, dello staff e dei ragazzi dovrà essere quello di concentrarsi sul lavoro duro in palestra e sul campo, perché sarà questo che alla fine farà la differenza“. La costruzione della rosa è “work in progress”. Nikola però ha già un’idea chiara per la sua Perugia: “Arrivo da una squadra, lo Zaksa, dove avevo giocatori molto tecnici, bravi ad usare diverse soluzioni in attacco e molto bravi nella correlazione muro-difesa. La Perugia che si sta formando sarà un po’ diversa, molto più fisica e con le sue caratteristiche, una squadra che spingerà forte in battuta e che dovrà avere una correlazione muro-difesa importante. Ma a me piace la pallavolo totale, dovremo lavorare per essere una squadra che gioca bene e che è solida in tutte le fasi del gioco, sarà un aspetto fondamentale per arrivare al risultato. Cercherò di dare la mia impronta di pallavolo ben sapendo che un allenatore deve adattare il suo lavoro alle caratteristiche dei propri giocatori, sfruttarle al massimo e cercare al tempo stesso di far migliorare ogni singolo elemento della squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata riparte da Di Pinto e pensa al ripescaggio

    Di Redazione La strada verso il futuro è già tracciata per la Med Store Macerata: all’indomani dell’eliminazione dai play off promozione di Serie A3 maschile, la società marchigiana riparte da un primo punto fermo, la conferma del tecnico Adriano Di Pinto. A dirlo è il vicepresidente Gianluca Tittarelli in un’intervista al Resto del Carlino Macerata: “Si sta parlando, ma credo che ci siano i presupposti perché rimanga con noi. Si tratta di una figura importante per la prima squadra e per il settore giovanile“. Sul fronte giocatori è ancora presto per esporsi: “Stiamo lavorando per mantenere l’ossatura, ora ci occuperemo dei rinnovi, ma non vogliamo stravolgere nulla” commenta Tittarelli, che però non chiude le porte a un possibile sbarco nella categoria superiore. “Valuteremo – spiega infatti il dirigente marchigiano – eventuali occasioni di ripescaggio in Serie A2. Del resto, è la categoria in cui vogliamo tornare e tutti i nostri sforzi sono indirizzati alla promozione, magari il prossimo anno“. LEGGI TUTTO

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    Sir, è fatta per Grbic e Giannelli: si pensa a uno schiacciatore straniero

    Di Redazione Sono ore convulse per il mercato della Sir Safety Conad Perugia, che sta vivendo la più grande rivoluzione delle ultime stagioni. Il presidente Gino Sirci ha confermato ai microfoni del TGR Umbria il ritorno del tecnico serbo Nikola Grbic e, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, ha chiuso la trattativa lampo per il palleggiatore azzurro Simone Giannelli per una cifra che si aggira intorno al milione di euro, tra l’ingaggio del giocatore e il compenso per l’Itas Trentino. Ma non è finita qui: la Sir, che ha ormai rinunciato all’idea di ricomporre la diagonale trentina con Nimir Abdel-Aziz (ormai indirizzato verso Modena), aspetta anche un altro schiacciatore straniero. Il nome più ricorrente è quello di Kamil Rychlicki, che a questo punto sarebbe di troppo alla Cucine Lube Civitanova e che permetterebbe più opzioni a Grbic, potendo giocare sia in posto 2 sia in posto 4 così come Matt Anderson. Non sono però chiuse nemmeno le piste che portano ai due schiacciatori dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle: il nuovo allenatore potrebbe infatti portare con sé Kamil Semeniuk o Aleksander Sliwka, che non hanno ancora rinnovato i propri contratti. Al centro, infine, pare certo l’innesto di Stefano Mengozzi da Ravenna: Roberto Russo sarà operato proprio oggi per ricomporre la frattura al tendine d’Achille e i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi intorno ai 5 mesi. Anche Fabio Ricci si è sottoposto a un piccolo intervento all’occhio, ma per lui basteranno una ventina di giorni di riposo. LEGGI TUTTO

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    Federica Biganzoli nuovo innesto della Futura Giovani?

    Di Redazione È una delle società che in Serie A2 Femminile non si sta nascondendo e ha affermato, più volte, di voler fare un prossimo campionato molto competitivo puntando alla promozione. Stiamo parlando della Futura Giovani che, da quanto riporta oggi la Prealpina sembrerebbe essersi accaparrata la schiacciatrice Federica Biganzoli. Classe ’87, reduce da due stagioni a Brescia nella massima serie, con tanta esperienza nella seconda categoria nazionale avendo vestito la maglia di Pinerolo e Settimo Torinese. Una giocatrice esperta e solida in seconda linea quindi per Coach Lucchini che sembra essere vicino anche a Giulia Angelina che, nonostante le numerose proposte in A1, vorrebbe accasarsi a Busto Arsizio che la metterebbe al centro del progetto del nuovo roster. Un altro nuovo nome papabile è quello dell’opposta di Pinerolo Valentina Zago, altra pedina con un passato importante nella massima categoria. Veneta che però ora è impegnata nei play off promozione e quindi con una trattativa che va per le lunghe. Sempre da quanto riporta il quotidiano, in posto quattro potrebbe arrivare la conferma di Francesca Michieletto, la classe ’97 mancina che tanto ha fatto bene in questa stagione. Ultimo nome vicino alla società biancorosso è quello della palleggiatrice Ilaria Demichelis che, avrebbe vinto la concorrenza con Boldini e Prandi per conquistare le chiavi della cabina di regia bustocca. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Giani è il nuovo regista della Pool Libertas Cantù

    Di Redazione 19 anni ancora da compiere, un esame di maturità da affrontare, e la certezza che la prossima stagione calcherà il taraflex del secondo campionato nazionale di volley. Per Lorenzo Giani (“nessuna parentela con l’allenatore di Modena, solo omonimia”) sarà la prima volta in Serie A2, e lo farà con la maglia del Pool Libertas Cantù. Ha però già esordito in SuperLega con il Vero Volley Monza nel match contro la Sir Safety Perugia, contro il suo idolo Luciano De Cecco, nella stagione 2019-2020. Nell’occasione ha anche messo a terra il suo primo punto nella massima serie, un muro sull’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn. “C’era già stata la possibilità che Lorenzo venisse da noi la scorsa stagione – dice Coach Matteo Battocchio –, e sono contento che la cosa si sia concretizzata quest’anno. Sono molto curioso di lavorare con lui: è un ragazzo che ha tantissimo talento, che sa giocare a pallavolo, e che ha delle idee. È un giocatore di altissimo profilo sotto tanti aspetti, e sono molto stimolato dal fatto di poter fare con lui il passaggio dalla pallavolo giovanile a quella di alto livello. Credo che sia un giocatore che è destinato a fare bene anche oltre l’ambito giovanile, nel volley ‘dei grandi’. Ho trovato un ragazzo molto umile ma determinato. Sono sicuro che farà del suo meglio, e che si adatterà in frettissima al nuovo modo di lavorare, che è molto diverso in Serie A rispetto alle giovanili. Sono felice che abbia scelto di fare questo salto con noi”. “Sono molto incuriosito da questa nuova esperienza – dice il palleggiatore comasco –: conosco già alcuni dei giocatori, e mi hanno parlato molto bene dell’ambiente, della società e dell’allenatore, con cui ho già avuto modo di parlare. Da questa esperienza mi aspetto di crescere molto sia come giocatore che come persona. Sarà la mia prima stagione nel volley di alto livello in modo continuativo, e credo che giocare con atleti molto esperti potrà essermi d’aiuto”. LA SCHEDA LORENZO GIANI NATO A: Como IL: 01/11/2002 ALTEZZA: 189cm RUOLO: palleggiatore CARRIERA: 2013-2016: Valbreggia Volley (Giov.) 2016-2021: Vero Volley Monza (Giov./B/A1) 2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Trofeo delle Regioni (2018) Scudetto Under 16 (2018) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla SuperLega a Cantù: Lorenzo Giani al Pool Libertas

    19 anni ancora da compiere, un esame di maturità da affrontare, e la certezza che la prossima stagione calcherà il taraflex del secondo campionato nazionale di volley. Per Lorenzo Giani (“nessuna parentela con l’allenatore di Modena, solo omonimia”) sarà la prima volta in Serie A2, e lo farà con la maglia del Pool Libertas Cantù. Ha però già esordito in SuperLega con il Vero Volley Monza nel match contro la Sir Safety Perugia, contro il suo idolo Luciano De Cecco, nella stagione 2019-2020. Nell’occasione ha anche messo a terra il suo primo punto nella massima serie, un muro sull’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn.
    “C’era già stata la possibilità che Lorenzo venisse da noi la scorsa stagione – dice Coach Matteo Battocchio –, e sono contento che la cosa si sia concretizzata quest’anno. Sono molto curioso di lavorare con lui: è un ragazzo che ha tantissimo talento, che sa giocare a pallavolo, e che ha delle idee. È un giocatore di altissimo profilo sotto tanti aspetti, e sono molto stimolato dal fatto di poter fare con lui il passaggio dalla pallavolo giovanile a quella di alto livello. Credo che sia un giocatore che è destinato a fare bene anche oltre l’ambito giovanile, nel volley ‘dei grandi’. Ho trovato un ragazzo molto umile ma determinato. Sono sicuro che farà del suo meglio, e che si adatterà in frettissima al nuovo modo di lavorare, che è molto diverso in Serie A rispetto alle giovanili. Sono felice che abbia scelto di fare questo salto con noi”.
    “Sono molto incuriosito da questa nuova esperienza – dice il palleggiatore comasco –: conosco già alcuni dei giocatori, e mi hanno parlato molto bene dell’ambiente, della società e dell’allenatore, con cui ho già avuto modo di parlare. Da questa esperienza mi aspetto di crescere molto sia come giocatore che come persona. Sarà la mia prima stagione nel volley di alto livello in modo continuativo, e credo che giocare con atleti molto esperti potrà essermi d’aiuto”.

    LA SCHEDA
    LORENZO GIANI
    NATO A: Como
    IL: 01/11/2002
    ALTEZZA: 189cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2013-2016: Valbreggia Volley (Giov.)
    2016-2021: Vero Volley Monza (Giov./B/A1)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Trofeo delle Regioni (2018)
    Scudetto Under 16 (2018) LEGGI TUTTO