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    Enrico Barbolini saluta Sassuolo dopo cinque anni

    Di Redazione Il Volley Academy Sassuolo comunica che di aver consensualmente interrotto il rapporto di collaborazione con Coach Enrico Barbolini. A commentare la notizia, è il Presidente neroverde Carmelo Borruto: “Ringrazio l’amico Enrico Barbolini per quello che ha dato a questa Società: questo progetto si è fondato sulla stretta collaborazione tra noi due. Ogni più piccolo passo o scelta è stata condivisa ed approvata da entrambi. Dallo sviluppo del percorso ai successi ottenuti in questi anni c’è sempre stata la più ampia condivisione. Dopo aver collaborato insieme nello staff tecnico del Sassuolo nella stagione 2008 – 2009 e dopo aver lo scelto come assistente allenatore nella mia esperienza alla Liu Jo Modena, decisi che Enrico era la persona giusta per sviluppare questo nuovo progetto su Sassuolo, convinto che fosse la persona adatta per aiutarmi a fare grande la Società, sposando in pieno la mia filosofia. I risultati ottenuti – compreso quello straordinario di quest’anno – hanno dimostrato che non mi sono sbagliato. Enrico è un allenatore preparato, meticoloso, serio e – prima cosa – un uomo di grande spessore. Adesso è arrivato il momento – sia per me sia per lui – di intraprendere nuove strade con nuovi stimoli. Ritengo che questa annata, terminata con un risultato così importante, sia il giusto coronamento del lavoro svolto insieme e sia l’annata giusta per interrompere questa bellissima collaborazione. Sono sicuro che Enrico si farà valere come ha fatto qui a Sassuolo, raggiungendo i traguardi importanti che merita. Ad Enrico vanno i nostri ringraziamenti per tutto quello che ci ha dato ed un grosso in bocca al lupo per le sue avventure future, augurandogli di ripetere e migliorare i successi conquistati insieme qui a Sassuolo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone Roma, Andrea Mafrici sarà il vice di coach Saja

    Di Redazione Andrea Mafrici è la prima conferma dello staff tecnico dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club per la stagione 2021/22 in serie A1. Nato a Reggio Calabria il 09/02/1985, laureato in Scienze e Tecniche dello Sport alla IUSM di Roma, vive a Nettuno, e sarà il secondo allenatore anche nella prossima stagione. Dopo aver maturato diverse esperienze come primo e secondo allenatore in serie B e C, ricopre dal 2019 il ruolo di secondo allenatore delle Wolves. Nella stagione 2019/20 ha avuto l’opportunità di esordire come primo allenatore in serie A2, guidando la squadra capitolina per alcune partite. Quella che inizierà sarà la sua terza stagione con la squadra di Roma e la sua prima stagione in serie A1 al fianco di Stefano Saja. Un’altra riconferma, un legame con il club che si consolida, con che spirito hai accolto la proposta di conferma? “Una conferma sperata. Subito dopo la vittoria, mi sono ricordato del mio primo colloquio con Barbara Rossi, quando mi disse che il progetto era ambizioso e si puntava ad arrivare in A1. Adesso che l’obiettivo era stato centrato, poter vivere l’esperienza di A1 nella città che mi ha adottato, sarebbe stato il massimo. Nel momento in cui la società mi ha detto che c’era l’intenzione di proseguire questo percorso insieme, non ho dubitato ad accettare con grande entusiasmo.” L’esordio in serie A1 sarà al fianco di Stefano Saja, vi siete già sentiti? “Sì, con Stefano ci siamo sentiti e anche incontrati personalmente. Mi ha dato l’impressione di una persona molto preparata e sincera. Disponibile al confronto e, avendo fatto la “gavetta” in diversi ruoli, mi sembra anche una persona capace di comprendere il lavoro di tutti. Credo che sarà un ottimo leader per tutto lo staff tecnico e per portare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società in questa prima stagione in A1.”  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Ottaviani è il secondo volto della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Giuseppe Ottaviani è il nuovo arrivo biancoblu alla corte di Coach Lorenzo Tubertini. Schiacciatore nato nel 1991, nato e cresciuto nel viterbese, 196 cm, Ottaviani arriva alla Emma Villas Aubay Siena per la sua decima stagione in Serie A dopo aver indossato le maglie di M.Roma, Tuscania, Ortona, Spoleto e Castellana Grotte. Incoraggiato dal papà ad intraprendere questo sport per due stagioni si allena con la M.Roma Volley in Serie A1. In questi due anni calca occasionalmente il campo con giocatori del calibro di Cisolla, Zaytsev e Corsano. Dotato di un buon colpo e capace di dare sicurezza alla fase di ricezione, Ottaviani viene notato dal club laziale Tuscania. Qui vi trascorre diversi anni, importantissimi ai fini della sua formazione tecnica. Arrivato a soli venti anni, disputa due campionati di Serie B e, conquistata l’A2, vi debutta riconfermando il posto. Dal 2017 segue un anno ad Ortona , poi a Spoleto, di nuovo in Abruzzo e infine l’esperienza in terra pugliese, a Castellana Grotte, nella stagione da poco conclusa in cui mette a terra 253 punti in 21 match giocati. “Quando ti chiama Siena è già motivo di orgoglio, – afferma il nuovo schiacciatore – perché è una società che fin da quando militava in B2 ha dimostrato di voler fare campionati con ambizioni importanti. Sono tanti anni che incontro la Emma Villas e la affronto da avversario. Tutto è partito da Tuscania quando il match Siena Tuscania era considerato un po’ come un derby. Da allora si è instaurato un ottimo rapporto con il Presidente Bisogno. Dopo tanti anni che con il club ci siamo rincorsi sono riuscito ad approdare a Siena e non vedo l’ora di iniziare.” Durante la stagione 2016/2017, a Tuscania, Giuseppe Ottaviani è in campo proprio con Riccardo Pinelli, recente arrivo alla regia nella formazione senese. “Con Riccardo c’è un ottimo feeling e un rapporto che abbiamo continuato a coltivare nel tempo, ci siamo visti anche ultimamente. Con lui ho condiviso uno degli anni migliori nella mia carriera, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista emotivo (il raggiungimento dell’obiettivo finalissima della Del Monte Coppa Italia a Casalecchio di Reno in cui Tuscania uscì sconfitta proprio contro Siena). Conservo davvero un bel ricordo del gruppo costruito quell’anno”. “Ho parlato sia con il DS Mechini che con Coach Tubertini – aggiunge – e l’essere stato una delle prime scelte per questo nuovo roster mi ha fatto molto piacere.” In attesa degli inizi della preparazione al PalaEstra la nuova banda biancoblu sarà impegnata in un volley camp a Viterbo di cui è promotore ed organizzatore. CURRICULUM2020/2021 BCC Castellana Grotte (A2)2019/2020 Sieco Service Ortona (A2)2018/2019 Monini Spoleto (A2)2017/2018 Sieco Service Ortona (A2)2016/2017 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2015/2016 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2014/2015 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2011/2012 M. Roma Volley (A1)2010/2011 M. Roma Volley (A1) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua a tingersi di azzurro la Bartoccini. A Perugia arriva Giulia Melli

    Di Redazione Il lavoro di preparazione per la prossima stagione continua e si concretizza con l’arrivo alla Bartoccini Fortinfissi Perugia di Giulia Melli, la mantovana classe 1998 attualmente impegnata insieme ad Anastasia Guerra con gli impegni azzurri di VNL (la manifestazione ha preso il via proprio oggi in quel di Rimini con la sfida con la Polonia in diretta su LA7d can 29 del DTT), arriva per aggiungere alla squadra un altro terminale offensivo di qualità.Il cammino di Giulia Melli nel mondo della pallavolo inizia nella Pallavolo Curtatone in Serie C nella stagione 2013-2014, la stagione successiva viene chiamata dal Volleyrò dove resta per le stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nel 2015 vince l’oro con la nazionale alla Coppa del Mondo Under 18. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2016/2017 con il Club Italia, la stagione seguente si sposta a Filottrano sempre in A1 per poi volare in Sardegna alla Golem Olbia a metà stagione. La stagione 2018/2019 porta Giulia a Caserta dove conquista la Serie A1 ai playoff. L’anno seguente cambiano le latitudini con l’arrivo di a Trento con la Delta che nonostante l’interruzione prematura causa COVID dimostra tutte le sue qualità tanto da essere ripescata in A1 (dimostrandosi matricola terribile) nella scorsa stagione e facendo di conseguenza ritornare Giulia Melli in A1. Palmares Club: Coppa Italia A2Oro: 1 (2019/2020), Argento: 1 (2018/2019) Nazionale: Campionato del Mondo Under 20Oro: 1 (2015) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, al centro c’è Stefano Mengozzi: “Chiamata che mi riempie di orgoglio”

    Di Redazione Si completa il reparto dei centrali della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’acquisto per la prossima stagione di Stefano Mengozzi che va a chiudere, assieme ai confermati Solè, Russo e Ricci, la batteria dei posti tre a disposizione di Nikola Grbic. E, come già successo negli anni passati con Ricci e Russo, anche Mengozzi arriva al PalaBarton da Ravenna percorrendo la E45 in direzione Umbria e caricando nel proprio bagagliaio i suoi diciotto anni nella pallavolo che conta e le sue dieci stagioni nella massima serie. Già, perché il “Mengo”, trentasei anni compiuti lo scorso 6 maggio, colosso di 202 centimetri, di esperienza ne ha da vendere e la porta a Pian di Massiano a disposizione della causa. Carriera lunghissima per Mengozzi, partita dalla serie B, con la trafila nelle nazionali giovanili (un bronzo agli Europei Juniores 2003 ed anche un bronzo con la nazionale maggiore alle Universiadi 2005), con 5 campionati di A2 (due promozioni in A1 ed una Coppa Italia di categoria), con un’esperienza estera nella serie A slovena e con tanta Superlega principalmente nella nativa Ravenna, ma anche a Vibo e Verona. Giocatore fisicamente importante, votato ai fondamentali del muro (45 vincenti quest’anno in Superlega, sesto assoluto nella classifica di specialità) e del primo tempo (dove ha chiuso la stagione col 57,3%), Mengozzi è anche e soprattutto un grande professionista dedito al lavoro e rappresenta un valora aggiunto per Nikola Grbic ed il suo staff. Un giocatore fortemente voluto dalla società bianconera che aveva avuto contatti e preso accordi con il giocatore precedentemente all’infortunio subito da Russo. È lo stesso Mengozzi a raccontare i passaggi del suo arrivo a Perugia. “Mi ha chiamato Cisco (Recine, il direttore sportivo bianconero, ndr), lo conosco da diciassette anni e abbiamo parlato in romagnolo (sorride al telefono Mengozzi, ndr). Mi ha proposto questa nuova avventura, è stata una chiamata che mi ha fatto subito enorme piacere, mi ha riempito non solo di felicità, ma anche di orgoglio, è stata una chiamata che mi ha dato una sensazione di responsabilità. Ho deciso quasi subito. Perché? Beh, perché è un top club che ti chiama, perché Perugia è una di quelle squadre che in questo momento ogni giocatore secondo me sogna. Per me rappresenta anche una bella soddisfazione a livello personale. Una soddisfazione che arriva a 36 anni e che forse mi godo ancora di più che se fossi stato giovane, con maggiore consapevolezza”. Il “Mengo”, carattere aperto e solare tipico della sua terra di provenienza, aumenta il contingente degli “ex ravennati” in forza ai Block Devils. “Il fatto che tre centrali su quattro arrivino da Ravenna è una curiosità in effetti, ma è anche un dato di fatto della qualità e della bontà del lavoro che sa fare la società e lo dimostrano non solo i giocatori che sono poi venuti a Perugia, ma anche i tanti altri ragazzi che a Ravenna sono cresciuti e che in Ravenna hanno poi trovato un trampolino di lancio in tante squadre della Superlega”. Con Mengozzi ci addentriamo in quella che potrà essere la prossima stagione. “A livello di squadra è chiaro che ci sono in rosa nomi importantissimi, giocatori di primissima fascia. Ma tanti li conosco personalmente e so che sono dei bravi ragazzi prima ancora che grandi giocatori e che hanno voglia di lavorare e di mettersi in gioco. Gli obiettivi della società sono giustamente importanti e non bisogna nascondersi. Dobbiamo sapere che bisognerà lavorare duro ogni giorno e dovremo essere bravi a non farci schiacciare da questi obiettivi, ma anzi utilizzarli come un grande stimolo per far meglio. Sotto questo aspetto credo che avere Grbic come allenatore sia una garanzia. Ci ho lavorato due anni a Verona, mi sono trovato molto bene con lui e secondo me è un allenatore che ti fa tirar fuori tutto quello che hai in ogni allenamento e che ti fa dare sempre il meglio di te. Sono felice di ritrovarlo a Perugia e di tornare a lavorare con un tecnico del genere. Sono sicuro che negli ultimi anni è cresciuto e migliorato ancora e sono quindi anche curioso di vederlo in palestra”. E Stefano Mengozzi cosa cerca da questa nuova avventura al PalaBarton con Perugia? “Sicuramente voglio dare il mio contributo quotidiano alla crescita della squadra ed anche dei miei compagni di ruolo più giovani. Parlo in particolare di Fabio (Ricci, ndr) che è romagnolo come me e con il quale siamo stati insieme tre anni a Ravenna, e parlo di Roberto (Russo, ndr) che è ancora molto giovane e con grandi margini di miglioramento. Poi non nascondo che, con tutti gli impegni che dovremo affrontare, mi piacerebbe ritagliarmi qualche spazio ed essere utile a Nikola ed alla squadra in campo, ben sapendo che dovrò dare il massimo con il mio lavoro quotidiano e consapevole del mio ruolo che, visto che siamo in pieno Giro d’Italia, potrei definire quello di gregario”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuele Lucconi nuovo opposto della Sistemia Saturnia Aci Castello

    Di Redazione Manuele Lucconi è un nuovo giocatore della Sistemia Saturnia Aci Castello. Opposto, classe ‘99, 194 cm, ha disputato la stagione appena conclusasi in Serie A3 con la formazione marchigiana della Vigilar Virtus di Fano, squadra della sua città con cui ha centrato un quinto posto e un ottavo di finale playoff. Qui ha compiuto il percorso di maturazione dal 2016: in B – dove è stato tra i protagonisti della promozione in A3 e del terzo posto in Coppa Italia nel 2019 – e negli anni della C. In mezzo l’esperienza formativa in A2 col Siena e il contributo fornito per un campionato di vertice. Dopo la banda Enrico Zappoli, è il secondo nuovo innesto della Saturnia perfezionato nel giro di pochi giorni grazie al proficuo lavoro del direttore sportivo Piero D’Angelo che consente al neotecnico Kantor di poter contare su un altro atleta di spessore per la categoria. “Per me è la seconda esperienza lontano dalle Marche. Inizia una nuova avventura, entusiasmante per via della piazza e del passato glorioso di cui mi hanno parlato positivamente – queste le prime parole di Manuele Lucconi – . Cosa mi aspetto dalla stagione? Uno stimolo in più potrebbe essere ritrovare il pubblico che tanto è mancato nei mesi scorsi. Con molta sincerità dico che non mi piace perdere: approdo alla Saturnia per vincere e sono del parere che, con l’impegno massimo da parte mia, le potenzialità per puntare a un campionato di vertice ci sono tutte“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Bonciani torna a vestire la maglia de Il Bisonte Firenze

    Di Redazione A volte ritornano, parte seconda: Il Bisonte Firenze comunica ufficialmente di aver ingaggiato con un contratto annuale la palleggiatrice Francesca Bonciani, che come Indre Sorokaite era già stata bisontina fra il 2016 e il 2019. Un ritorno che fra l’altro allarga ulteriormente la colonia toscana all’interno del roster: Francesca, fiorentina doc, va ad aggiungersi alla livornese Emma Graziani e alla pisana Carlotta Cambi, per una coppia di registe che parlerà quindi lo stesso dialetto. Bonciani, che proprio oggi compie 29 anni e a cui vanno gli auguri di tutta la società, vestirà di nuovo la maglia numero 5, e tornerà ‘a casa’ dopo aver accumulato esperienze importanti sia in A2 a Olbia che in A1 a Casalmaggiore: coach Bellano potrà quindi giocare su una giocatrice che avrà il vantaggio di conoscere già molto bene l’ambiente e buona parte dello staff, e che ha sempre garantito ampia affidabilità, disponibilità e professionalità. LA CARRIERA – Francesca Bonciani nasce a Signa, nell’hinterland fiorentino, il 25 maggio 1992, e cresce pallavolisticamente proprio in una squadra del suo paese, il Volley Club Le Signe, dove compie il percorso completo dal minivolley alla serie C. Nel 2010 decide di trasferirsi al Cittaducale, in B1, dove viene notata da Urbino, che nel febbraio 2011 la aggrega alla sua squadra di A1: Francesca debutta nella massima serie non ancora diciannovenne, e vince subito la coppa Cev. In estate però lascia Urbino per passare al Casette D’Ete, in B1, mentre nel 2012 si trasferisce a Frosinone, in A2, vincendo subito la Coppa Italia di A2 e poi rimanendo in Ciociaria anche la stagione successiva, in A1 grazie a un ripescaggio, prima di tornare in B1 nel 2014 col Cisterna. Nel 2015 poi il passaggio a Forlì, in A2, dove centra la doppietta promozione in A1-Coppa Italia di A2 prima di accettare la proposta de Il Bisonte: la sua prima esperienza a Firenze dura tre stagioni, poi nel 2019 scende di nuovo di categoria per accasarsi a Olbia, in A2. Il resto è storia recente: nell’estate 2020 Casalmaggiore la riporta in A1, e adesso l’opportunità di tornare bisontina. LE PAROLE DI FRANCESCA BONCIANI – “Sono veramente molto emozionata per il mio ritorno a Il Bisonte, perchè giocare per la squadra della città in cui si è nati, in un ambiente che consideri come una seconda famiglia, è una delle massime aspirazioni per un giocatore: posso dire che torno a casa, in tutti i sensi, ed è una gioia immensa, un onore e un piacere. Sono felicissima di poter giocare nel nuovo Palazzo Wanny, non solo per noi ma anche per le persone che ci verranno a sostenere, perché ne avremo bisogno: i Pellicani Feroci fanno parte a tutti gli effetti della squadra, li conosco bene e so che sono fondamentali con i loro cori ‘fuori dal coro’. E poi c’è Wanny, che è il motore di tutto: non vedo l’ora di riabbracciarlo e spero di rivederlo prima possibile, anche per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto e che sta facendo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO