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    Ravazzolo è la nuova centrale di Offanengo: “Il mio muro a servizio della squadra”

    Secondo volto nuovo per la Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Dopo aver annunciato l’arrivo dell’opposta Valentina Zago, il Volley Offanengo dà il benvenuto alla centrale Eva Ravazzolo.

    Nata il 28 ottobre 1999, trevigiana di Casacorba (frazione di Vedelago), la Ravazzolo è cresciuta pallavolisticamente nel Giorgione (società di Castelfranco Veneto), dove è maturata fino al 2022 prima del biennio in B1 a Crema. Nella scorsa stagione, l’esordio in A2 con la maglia della Clai Imola, centrando la salvezza.

    “Eva Ravazzolo – afferma Silvia Bressan, vicepresidente del Volley Offanengo – è un’atleta che avevamo già visto all’opera a Crema in B1, dove aveva già fatto vedere determinazione e grinta, doti che ha confermato anche nella scorsa stagione a Imola nel suo primo anno di A2. Pur essendo “matricola”, ha subito brillato soprattutto nel fondamentale del muro, risultando la quinta miglior interprete di tutta l’A2 (83 block vincenti), precedendo anche atlete più esperte”.

    “Ho accettato volentieri la proposta di Offanengo – le parole di Eva Ravazzolo – perché è un buon progetto, inoltre conoscevo un po’ l’ambiente avendo giocato due anni nella vicina Crema. Sono contenta della scorsa stagione con Imola, per la salvezza meritata seppur sudata e anche a livello personale: il mio obiettivo era giocare per mettermi in mostra in serie A a 25 anni. Il muro è il mio fondamentale migliore e che mi piace maggiormente, vorrei migliorare soprattutto in attacco, anche se c’è sempre da crescere in tutto. La mia nuova avventura neroverde? Sono carica, nei primissimi allenamenti ho conosciuto un po’ l’ambiente. A Offanengo si lavora bene sotto tutti i punti di vista e le prime impressioni sono sicuramente buone”.

    L’arrivo di Eva Ravazzolo è il quinto tassello del roster neroverde, il secondo nel reparto centrale dopo la conferma di Anna Caneva. Il mosaico contempla anche altre due conferme, la palleggiatrice Giorgia Compagnin e la schiacciatrice Rachele Nardelli, e un altro volto nuovo, l’opposta Valentina Zago.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Amandha Sylves confermata al centro per Monviso: “Ho nuovi obiettivi collettivi e personali”

    Terza importante conferma in casa Monviso Volley che al centro portà contare sulla presenza di Amandha Sylves che per il secondo anno consecutivo continuerà a vestire i colori della Wash4green.

    “Amandha a causa dell’infortunio subito con la nazionale l’estate scorsa ha dovuto affrontare e superare le difficoltà di un intervento chirurgico alla mano e della successiva riabilitazione che le ha condizionato tutta la sua prima parte del campionato – commenta il DS Francesco Cicchiello – lavorando e impegnandosi costantemente poco alla volta è tornata a stare bene e a dimostrare tutto il suo valore, mettendosi in evidenza sempre più con un finale di stagione da grande protagonista. Le sue qualità tecniche e fisiche saranno importanti per il nuovo gruppo che formeremo”.

    Amandha Sylves: “Nonostante un inizio d’anno difficile a causa del mio infortunio, non vedo l’ora di cominciare questa nuova stagione con nuovi obiettivi collettivi e personali. Nell’attesa di rivedervi in ​​palestra auguro a tutti una buona estate”.

    (fonte: Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Pineto conferma Mattia Catone in regia: “Questa è casa mia e voglio regalare emozioni”

    Una grande stagione alle spalle e nuove ambizioni da cui ripartire. Mattia Catone sarà il palleggiatore dell’ABBA Pineto anche nella stagione 2025-26 di Serie A2 Credem Banca. Una nuova conferma per il club pinetese che mantiene sulle rive dell’Adriatico il figlio del Cerrano.

    Classe 2001, Catone è cresciuto nelle fila dell’ABBA partendo dai settori giovanili, affrontando le esperienze fuori casa di Bergamo e Motta di Livenza, per poi fare ritorno a casa nella passata stagione. Prestazioni in crescendo, confidenza con la categoria migliorata di partita in partita al primo anno da titolare in Serie A2 Credem Banca. E ora si guarda avanti ad una nuova annata da affrontare con rinnovati stimoli.

    Le parole di Mattia Catone: “Sono contentissimo e davvero carico. La società ha lavorato per allestire un roster davvero di ottimo livello e non vedo l’ora di ricominciare. Mi mancano l’affetto e il calore del nostro pubblico, mi mancano quel clima, quell’energia di cui noi atleti ci nutriamo. Questa riconferma per me è ancora più speciale perché sono un pinetese DOC, questa è casa mia e voglio regalare emozioni ancora più forti a noi, perché lo meritiamo, ed a tutti quelli che ci seguono con affetto e passione”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni promosso a primo allenatore di Cantù: “Dovremo sudare ogni punto sempre più”

    Dopo quattro anni da vice, è giunto il momento per Alessio Zingoni di fare il grande salto. È ricaduta sul giovane (classe 1995) allenatore di San Miniato la scelta del Presidente Ambrogio Molteni per il post-Mattiroli sulla panchina della Campi Reali Cantù. Arrivato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2021-2022 come vice di Coach Matteo Battocchio, ha continuato la sua avventura sulla panchina canturina anche per il biennio targato Coach Francesco Denora Caporusso, e per l’ultima stagione a fianco di Coach Alessandro Mattiroli.

    Per la compagine canturina riveste anche il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Ma ora per lui è giunto il momento di mettere a frutto l’esperienza maturata lavorando a stretto contatto con Coach diversi tra loro, e lanciarsi in questa avventura per lui sì inedita, ma allo stesso tempo entusiasmante.

    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Alessio Zingoni, dopo quattro anni come Assistant Coach della squadra di Serie A2 Credem Banca, sarà per il prossimo anno Head Coach della Campi Reali. Penso che Alessio, che già conosce perfettamente la nostra realtà, e che è anche il Responsabile Tecnico del nostro Settore giovanile, sarà sicuramente all’altezza del suo compito, e saprà gestire al meglio il gruppo di Serie A2 che andremo ad affidargli per la prossima stagione”.

    “Il suo curriculum nella nostra società lo ha visto in questi anni rifondare il settore giovanile maschile con risultati sorprendenti, essendo oggi la società di gran lunga più importante sia come numero che come qualità tecnica nel settore maschile della nostra provincia, con quasi 100 ragazzi che giocano a pallavolo. La dimostrazione di ciò sta anche nel fatto delle ottime proposte alternative che Alessio ha ricevuto in questi ultimi mesi, ed il fatto che abbia scelto di restare con noi mi fa enormemente piacere”.

    “E’ per me un’emozione enorme – dice il nuovo Head Coach canturino –, che si accompagna a tanti ricordi di quando una persona comincia a fare questo mestiere e sogna di arrivare ad allenare in Serie A. Voglio ringraziare tantissimo il Presidente Ambrogio Molteni per tutte le opportunità che mi ha dato in questi quattro anni. Adesso mi ha dato quella più grossa, ovvero fare il Primo Allenatore in Serie A2. Allo stesso tempo, però, è una grande responsabilità: cercheremo di fare il meglio possibile in un campionato molto complicato con una squadra tra le più giovani della categoria, ma con probabili grossi margini di miglioramento”.

    “Il livello del campionato si alza sempre di più – continua –, ed è giusto che sia così perché lo sport e la competizione portano a questo. Sarà un’annata dove ci dovremo sudare ogni punto sempre di più, mantenendo anche una disciplina mentale nel lavoro che dovrà essere la nostra forza. Dovremo interpretare ogni momento, anche in allenamento, con la ‘bava alla bocca’ di chi deve recuperare punti dappertutto. L’essere giovani ci avvantaggia su tante cose, su altre ci può svantaggiare, ma cercheremo di portare a termine tutti gli obiettivi, e principalmente quello di restare in Serie A2”.

    “Mi sento carico – conclude –, mi sento consapevole di una responsabilità grossa, e consapevole del fatto che, dopo aver raggiunto il traguardo di arrivare ad allenare in Serie A2, dobbiamo metterci davanti altri traguardi. Io, come tutto lo staff di Cantù, come tutti i giocatori che ci saranno”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Nicola Negro è il nuovo allenatore di Chieri: “Vorrei continuare a giocare per vincere”

    Un emigrante di lusso che ha trovato l’America in Brasile e ora torna in Italia, rimettendosi in gioco sotto l’Arco. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dà il benvenuto al suo nuovo allenatore Nicola Negro. Raccoglie il testimone da Giulio Cesare Bregoli, a cui vanno il ringraziamento per il lavoro svolto in sei stagioni e l’in bocca al lupo della società per il proseguimento della carriera.

    Trevigiano classe 1980, poco più che ventenne Nicola Negro inizia come scoutman a Conegliano in B1 nel 2003. Dalla stagione successiva fa le prime esperienze in A1 negli staff di Vicenza e Padova. Seguono sette anni che da braccio destro di Alessandro Chiappini lo portano in Turchia, Polonia e Azerbaigian. Esordisce da primo allenatore in Polonia nel 2013. Torna in A1 nel 2014 come coach di Conegliano. Poi ancora Polonia, Romania e Slovenia. Dal 2017 al 2019 guida Trento in A2.

    Nel 2019 si trasferisce a Belo Horizonte raccogliendo il testimone di Stefano Lavarini al Minas. In sei anni vince tre scudetti, tre campionati sudamericani e diversi altri trofei, in totale tredici, che gli valgono tre premi di miglior allenatore in Brasile. Dal 2023 è il commissario tecnico del Messico con cui si aggiudica tre medaglie fra Giochi panamericani e Norceca. Nell’aprile 2024 l’ambasciatore italiano gli consegna a Belo Horizonte l’onorificenza di Cavaliere all’Ordine della Stella d’Italia.

    L’avventura di Nicola Negro da allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è iniziata ufficialmente il 9 maggio, nell’incontro di presentazione svolto presso la sede di BigMat De Tommasi in strada del Ritano.

    A fare gli onori di casa per BigMat De Tommasi è stato Giovanni De Tommasi ed è seguito quindi l’intervento del presidente biancoblù Filippo Vergnano: “BigMat affianca la pallavolo chierese dagli anni Ottanta ed è un piacere essere qui. Finiamo un ciclo di sei anni molto buono in cui siamo cresciuti tanto come società e a livello sportivo, abbiamo vinto due coppe europee e chiudiamo una stagione comunque positiva a cui è mancata la chicca di una nuova vittoria europea ma fa parte del percorso”.

    “Ripartiamo con un nuovo coach e un gruppo rinnovato. Vogliamo fare bene, riottenere questa Europa che ci è sfuggita per un soffio, confidiamo di organizzare la Wevza Cup a settembre e di fare una salto e che ci porti di nuovo a essere orgogliosi”.

    Improntato sulla passione l’intervento del dirigente e sponsor Lucio Zanon di Valgiurata a cui è seguito l’intervento del direttore sportivo Max Gallo ha fatto il punto sul progetto tecnico: “Proseguiamo sulla direzione intrapresa, ovvero puntare sul talento giovanile, cercando di arrivare prima degli altri sebbene sia sempre più difficile. La concorrenza è alta ma credo che anche la nuova squadra sia caratterizzata da un mix di esperienza, conferme e giovani talenti. Credo che Nicola Negro sia la persona adatta per proseguire e valorizzare ciò che abbiamo costruito per quest’anno. L’abbiamo scelto anche per la sua attenzione ai giovani talenti, una caratteristica che si aggancia bene alla politica del club. Con Nicola abbiamo stipulato un contratto di due anni”.

    Per ultimo l’intervento di Nicola Negro: “Sono felice di essere qui. Sono passato negli anni qui da avversario con diverse maglie. Ho avuto la fortuna di fare esperienze importanti fin da giovane. La mia primissima partita in serie A con Vicenza fu a Chieri e… vinse Chieri! L’ultimo ciclo di sei anni in Brasile è stato il più importante della mia carriera. I risultati non arrivano per caso e sono stati sei anni importanti, un percorso che fino a gennaio sembrava dover continuare. Fino alla decisione di lasciare”.

    “Poi all’improvviso la chiamata importante di Chieri che mi ha piacevolmente sorpreso. Con questa chiamata mi è stata data la possibilità di rientrare in Italia e poter lavorare con un club che non improvvisa, che è abituato a programmare e a lasciar lavorare. Di meglio non potevo desiderare”.

    “Si è chiuso un ciclo vincente per Chieri e si riparte, anche la squadra cambierà molto – ha proseguito Nicola Negro – Arriveranno giocatrici giovani di grande talento, non ci porremo limiti e vedremo quanto riusciremo a crescere. Vogliamo rimanere competitivi, lavoreremo per costruire una nuova identità di squadra, un gioco nuovo. Sarà una preparazione chiaramente atipica: avremo poco tempo tra i miei impegni con la nazionale del Messico e quelli delle ragazze. Cerco sempre un gioco aggressivo: è una via tortuosa, richiede tempo e a inizio stagione le mie squadre faticano sempre”.

    “Sono consapevole che avremo bisogno di questo tempo, confido nella pazienza di tutti, ma è una via che conosco e che intendo percorrere. Vorrei continuare a giocare per vincere come ho fatto in questi anni. Oseremo, magari sbaglieremo un po’ di più, ma questo è l’obiettivo che mi pongo nella costruzione della squadra. Lavoreremo per arrivare più in alto possibile. Conosco i pro e i contro della pallavolo che ricerco, ma voglio rischiare, osare”.

    “Arrivo da una squadra che mi chiedeva di vincere e di lanciare giovani, siamo sempre riusciti a far convivere questi due aspetti: ben venga se ci saranno talenti del giovanile da inserire in prima squadra nel futuro. Dopo i sei anni in Brasile mi sento un allenatore più maturo rispetto a come ero partito: il mio bagaglio professionale ma anche umano è maggiore e spero possa essere un valore aggiunto per Chieri”

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei saluta Grottazzolina: “La prima stagione un sogno, la seconda fantastica”

    Due stagioni a Grottazzolina per Andrea Mattei che sono coincise con la vittoria della A2 e il salto in Superelga oltre alla successiva salvezza. Insomma, il nome del centrale romano resterà stabilmente nella storia del volley a Grottazzolina come simbolo di quel gruppo che ha scritto al momento le pagine più alte del volley da queste parti.

    Due anni e un’esperienza che si chiude ma un libro dei ricordi invece apertissimo e intriso di significati veri anche fuori dal campo. Grottazzolina ha il potere di entrarti dentro e di non lasciarti più ed è proprio quell’effetto che ha lasciato ad Andrea, un sorriso dolcissimo ma anche una grinta infinita in campo.

    Proprio lui apre l’album dei ricordi di queste due stagioni, nel giorno del saluto finale a questa realtà.“Il primo anno è stato un autentico sogno che abbiamo vissuto intensamente e con un entusiasmo pazzesco. Se vogliamo l’unico dispiacere è quello di essermi infortunato poco prima della Supercoppa e non aver potuto giocare. E’ una stagione incredibile che è anche difficile da raccontare. Della salvezza di quest’anno sono felicissimo perché il completamento di quanto avevamo fatto l’anno prima. Sarebbe stato brutto affiancare i nomi del nostro gruppo ad una eventuale retrocessione. In questo modo è invece rimasta impressa una gioia vera e autentica: sono orgoglioso e felicissimo della salvezza. Il ricordo della prima con Monza? Beh emozionante e sinceramente incredibile, quel premio di Mvp e l’essere inserito nel sestetto ideale della settimana è stato veramente fantastico e lo ricordo con piacere”.

    Una città di 3200 abitanti che non solo ti sostiene in campo ma ti avvolge e ti coinvolge anche fuori, con un modo di vivere lo sport e la vita unico. “Di Grottazzolina mi porto via le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. Qui c’è stato un legame enorme con tutti. Il Palas di Grotta è da 1000 posti e ogni settimana era strapieno quindi è normale che li ho conosciuti tutti perché tutti sono passati da lì. Sono riuscito a scambiare due chiacchiere praticamente con tutti gli abitanti. Restano tante amicizie molto belle che raramente capitano, forse mai. Essere accolto così da una città intera, in questo caso da un paese, è speciale ed è un coinvolgimento incredibile. Fin dall’inizio, dai primi giorni dopo il mio arrivo, la gente che ti incontra, ti offre il caffè, vuole chiacchierare e chiede di te, come ti sei trovato, come va la squadra. Piccoli gesti che sono come fogli di carta che unendosi formano un libro tutto da leggere e da vivere”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    A Talmassons arriva la centrale Molinaro: “Porterò in campo tutta la mia esperienza”

    Prosegue il mercato in entrata della CDA Volley Talmassons FVG, che ufficializza un altro colpo di grande spessore in vista della stagione 2025/2026. A rinforzare il reparto centrali arriva Beatrice Molinaro, giocatrice friulana classe 1995 originaria di Monfalcone, pronta a mettere la sua esperienza e il suo legame con il territorio al servizio delle Pink Panthers.

    Una carriera ricca di traguardi importanti per Molinaro, cresciuta nello Sporting Club Cervignano e poi protagonista in club prestigiosi: dalla promozione in A2 con Itas Martignacco all’approdo in Serie A1 con Savino Del Bene Scandicci, dove ha debuttato anche in Champions League. Nel suo percorso, tappe significative anche con Trento, Cuneo e Macerata, che ne hanno consolidato il profilo come una delle centrali più affidabili e complete del panorama nazionale.

    Il suo ritorno in Friuli rappresenta non solo un arricchimento tecnico per il roster di coach Leonardo Barbieri, ma anche un segnale forte della volontà del club di costruire una squadra che sappia unire qualità ed identità territoriale.

    “Le sensazioni sono molto positive, sono stata accolta benissimo e non vedo l’ora di cominciare – ha dichiarato Beatrice Molinaro – Porterò in campo tutta la mia esperienza, consapevole anche del ruolo di guida che mi aspetta, essendo una delle più grandi del gruppo. Credo molto nella forza del collettivo: creare un bel clima di squadra sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Tornare a casa, in Friuli, è per me motivo di grande entusiasmo. Ho sempre seguito da vicino la CDA e ho percepito l’affetto del pubblico. Spero che anche quest’anno i tifosi siano numerosissimi: il loro supporto può fare la differenza”.

    Gianni De Paoli, direttore sportivo della CDA Talmassons FVG, sottolinea l’importanza dell’operazione: “È da tempo che cercavamo di portare Beatrice a Talmassons. Ai tempi di Martignacco avevamo già avuto un primo contatto, poi le nostre strade si sono incrociate più volte senza mai trovarsi al momento giusto. Oggi finalmente ci siamo. È una giocatrice che conosce perfettamente la pallavolo di alto livello: milita in Serie A1 dal 2019 ed è un innesto che alza subito il livello della nostra rosa. Con lei vogliamo costruire qualcosa di duraturo: il suo profilo è ideale anche per un’eventuale riconquista della A1”.

    Parole condivise anche dal direttore generale Fabrizio Cattelan, che si sofferma sulla pianificazione a lungo termine della società: “L’anno scorso siamo arrivati tardi in A1, con poco margine sul mercato. Quest’anno, invece, abbiamo avuto tempo e visione per costruire un roster all’altezza. Beatrice, con la sua esperienza e il suo attaccamento al territorio, è una delle prime pietre su cui vogliamo fondare un progetto vincente. L’obiettivo è chiaro: tornare subito in Serie A1, lottare per la Coppa Italia e farlo con un’identità forte. Il fatto che Beatrice sia friulana rappresenta un valore aggiunto: il pubblico potrà identificarsi ancor di più con questa squadra”.

    Con l’arrivo di Beatrice Molinaro, la CDA Volley Talmassons FVG lancia un messaggio chiaro: la voglia di rivincita è già cominciata e passa dalla costruzione di una squadra solida, esperta e fortemente legata al territorio.

    (fonte: CDA Volley Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    Una milanese per la regia di Milano. Francesca Bosio: “Sono contentissima di arrivare qui”

    Una milanese per la regia di Milano: Francesca Bosio è ufficialmente una giocatrice della Numia Vero Volley e farà parte del roster della prima squadra femminile del Consorzio per la stagione 2025/2026.

    Bosio è nata a Milano il 7 agosto del 1997, inizia la propria attività con le giovanili dell’ASPES CUS Milano, dove resta fino alla stagione 2013/14 quando viene ingaggiata dall’Unendo Yamamay Busto Arsizio in Serie B1. Dopo due anni a Novara, nel 2016/17 passa alla Lardini Filottrano in Serie A2 con cui conquista Coppa Italia di categoria e la promozione in Serie A1. Nel 2018/19 indossa la maglia del Bosca San Bernardo Cuneo, prima di approdare a Chieri per ben quattro stagioni, dal 2019/20 al 2022/23, con cui alza una CEV Challenge Cup nel 2023. La stagione successiva torna a Novara, dove in due anni conquista una CEV Challenge Cup (la seconda della sua carriera) e una CEV Cup. E’ ora pronta a scendere in campo con i colori della Numia Vero Volley Milano per calcare palcoscenici importanti tra Serie A1 e Champions League.

    “Sono contentissima di arrivare qui dopo due intense stagioni a Novara – le prime parole di Bosio da palleggiatrice di Milano – Sono stati per me due anni importanti in cui penso di essere cresciuta sotto tanti punti di vista. Sono quindi felicissima di arrivare a Milano, che per me vuol dire comunque alzare un pochino l’asticella e mi sento pronta per farlo; sono sicura che ci saranno tante soddisfazioni da toglierci insieme. Quella che ci attende sarà sicuramente una stagione tosta visto che il livello del campionato si alza sempre di più ogni anno. Prima di tutto cercheremo di confermarci ad altissimi livelli come fatto in questi ultimi anni e perché no, provare a conquistare qualcosa in più“.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO