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    Irina Filishtinskaia è la nuova regista della Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La Lokomotiv Kaliningrad ha ufficializzato l’ingaggio della palleggiatrice che sostituirà Laura Dijkema: si tratta di Irina Filishtinskaia, regista classe 1990, anche nota con il cognome da nubile di Uralova. La regista è tornata all’attività lo scorso anno con lo Yenisei Krasnoyarsk, dopo due intere stagioni di stop per maternità, e ha subito dimostrato di non aver smarrito quelle qualità che avevano fatto la sua fortuna prima con le nazionali giovanili e poi con Dinamo Krasnodar e Dinamo Kazan. Filishtinskaia si dividerà la cabina di regia con la confermata Daria Ryseva. A questo punto per completare il roster della squadra campione di Russia manca soltanto l’ultimo tassello, quello più importante: l’opposta straniera, che dovrebbe essere la polacca Malwina Smarzek. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut firma un biennale con lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Lo Jastrzebski Wegiel annuncia un altro grande colpo di mercato: la squadra di Andrea Gardini nella prossima stagione potrà contare anche su Tine Urnaut, capitano della nazionale slovena, con cui sta partecipando in questi giorni alla VNL. Reduce da un campionato all’Allianz Milano, con cui ha vinto la Challenge Cup, Urnaut ha firmato un contratto biennale. Per lui si tratterà della seconda esperienza in Polonia, dopo quella di ben 10 stagioni fa allo Zaksa. “Il motivo principale per cui ho deciso di firmare con lo Jastrzebski sono le grandi ambizioni di questa società” spiega Urnaut, che sarà il terzo sloveno nella storia della squadra dopo Gasparini e Pajenk: “Ho parlato con loro ed entrambi mi hanno parlato di un club ben organizzato e ambizioso. Come giocatore voglio sempre dare il meglio, sia individualmente che con la mia squadra: spero che ci aspetti una bella stagione e che possiamo contare anche sul pubblico nei palazzetti“. Il 32enne schiacciatore prenderà il posto del francese Louati al fianco dei confermati Tomasz Fornal e Rafal Szymura. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    La Videx riparte dalla panchina. Confermati Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni

    Di Redazione Si riparte da una certezza, anzi due. La Videx che salperà per la stagione 21/22 si affiderà nuovamente ad un timoniere esperto, supportato da una solida spalla che da vent’anni respira pallavolo a Grottazzolina. Non poteva essere altrimenti per coach Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni. Il direttore tecnico della M&G Scuola Pallavolo, prese le redini del movimento nel lontano 2007, continuerà a lavorare al progetto di crescita del sodalizio montegiorgrottese, a cominciare dalla prima squadra: “Mi sento estremamente motivato per questa nuova avventura – ha dichiarato Ortenzi – La delusione e le scorie della stagione da poco conclusa hanno lasciato spazio alla voglia di riprovare a fare grandi cose. Stiamo definendo un progetto che porterà una ventata di freschezza e di nuovo entusiasmo, elementi fondamentali per riuscire nell’ambizioso intento di riportare Grotta in serie A2 pur restando fedeli a quegli ideali che da sempre ci contraddistinguono, ovvero investire sui giovani e sulla crescita di tutti quei prospetti che orbitano nell’universo M&G. Stiamo allestendo una squadra molto competitiva, rinnovata e sotto certi punti di vista diversa rispetto a quella degli anni scorsi – ha aggiunto il coach grottese –. Questo non può che incentivare ancor di più la grande voglia di tutto lo staff di rimettersi in gioco e misurarsi con una nuova sfida.” Spalle dritte e idee chiare, dunque, con la preziosa collaborazione di chi, tolta la maglia da gioco da appena un anno, ha deciso di intraprendere una nuova avventura in panchina. Estremamente positivi i primissimi riscontri dello storico capitano grottese che fanno ben sperare per il futuro più prossimo di squadra e società: “E’ stata dura uscire dalla mentalità di giocatore però sono una persona che ama prendere il meglio da qualsiasi situazione e penso che quella di quest’anno sia stata un’esperienza sì molto diversa ma allo stesso tempo molto positiva e soddisfacente – ha dichiarato Mattia Minnoni -. Durante l’anno ho avuto anche l’occasione di studiare più dettagliatamente gli atleti che andavamo di volta in volta ad affrontare e mi auguro di poter raccogliere i frutti di questo lavoro proprio adesso che è arrivato il momento di programmare e costruire la rosa del prossimo anno. Io e Massimiliano (Ortenzi, ndr) ci confrontiamo costantemente e quotidianamente sulle scelte da compiere con l’obiettivo di alzare ancor di più l’asticella e fare meglio dell’annata appena conclusa.” La programmazione dell’ennesima avventura è già partita. Siamo solo all’inizio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LPM BAM Mondovì, sulla panchina arriva Matteo Solforati

    Di Redazione E’ ufficiale: la formazione dell’Lpm Bam Mondovì sarà affidata a Matteo Solforati. Quarant’anni il prossimo settembre, “Bibo” può vantare una lunga carriera tra A2 e B1. Solforati inizia “la trafila” di tecnico nel 2006, come addetto statistiche e poi come assistente tecnico alla Scavolini Pesaro in A1 (prima con Ze Roberto, attuale allenatore della Nazionale brasiliana, poi con Marchesi), prosegue poi come secondo allenatore a Piacenza (A1). Nel 2012 inizia il cammino come primo allenatore al Viserba Rimini, in B1, dove conquista la promozione in A2, segue poi il settore giovanile di Fano, per poi passare in quel di San Giovanni Marignano (Promozione dalla B2 alla B1 e dalla B1 alla A2). Nel 2016 va ad Orvieto, dove conquista la promozione in A2 e dove sfiora, nel 2019, la promozione in A1. Riparte poi verso una nuova avventura, a Castelbellino (B1), ma la stagione termina bruscamente, per l’emergenza sanitaria. Il nuovo allenatore arriva a Mondovì dopo una stagione alla Nardi Volta Mantovana (B1), dove è attualmente impegnato nella Finale di PlayOff promozione. Contattato telefonicamente, il nuovo coach della LPM BAM Mondovì non nasconde l’entusiasmo per la nuova avventura: “Ho conosciuto Mondovì quando ero ad Orvieto, nelle due stagioni in A2, dove ci siamo affrontati più volte. Il mio desiderio è sempre stato quello di venire a Mondovì e, appena mi si è presentata questa opportunità, non ho potuto rifiutare. Ci tengo a rimarcare che a Volta Mantovana mi sono trovato davvero molto bene, per me è stato un anno molto bello, oltre che dal punto di vista lavorativo, soprattutto da quello umano, mi sono trovato bene con la società, con tutto l’ambiente. Non è stato facile prendere la decisione di andare via.” – spiega Matteo Solforati – “Però, quando hai dei sogni nel cassetto e arriva la possibilità di raggiungerli, bisogna prenderli. Quella di sedere sulla panchina della LPM BAM Mondovì è un’occasione che non potevo rifiutare, sotto tutti i punti di vista.” Nelle parole di Solforati si evince chiaramente l’emozione e la voglia di puntare in alto con il nuovo club. “Non voglio dire che questo sia un traguardo per me, perché spero di raggiungere tanti traguardi insieme, ma allenare la squadra monregalese è una tappa della mia carriera che avrei sempre voluto fare. Mi piace poco perdere, ma penso che questo accomuni tutti gli sportivi. La mia ambizione è alta, cerco di fare di tutto per raggiungere il massimo risultato possibile. Il progetto è ambizioso, la società ha lavorato sempre molto bene, è ai vertici della pallavolo di A2 da quattro stagioni, raggiungendo obiettivi importanti, come le tre finali di Coppa Italia, e occupando sempre le prime posizioni in classifica. Ho sempre sentito parlare benissimo di Mondovì: di questo va dato merito a tutto l’ambiente e a chi mi ha preceduto, che ha lavorato in modo egregio. L’LPM pallavolo è un punto di riferimento nel panorama di Serie A2 e insieme costruiremo qualcosa di importante!”. Non manca poi un commento sul pubblico monregalese, che Solforati ha sempre apprezzato, seppur dall’altra parte della rete, e che non ha mai dimenticato. “L’aspetto per il quale Mondovì è sempre stata una meta graditissima è sicuramente il tifo appassionato e sempre molto rispettoso. L’ho conosciuto solo da avversario, ma mi ha sempre regalato emozioni forti. Ricordo lo scontro nei play off con Orvieto: il pubblico applaudiva la squadra, nel momento della sconfitta. E’ stato un gesto davvero toccante, “da brividi”, che non capita spesso di vedere, e ricordo di aver pensato “vorrei averlo a mio favore un pubblico così”. Non aver avuto la possibilità di poter contare su questo aspetto, durante l’ultima stagione, penso sia stata una mancanza tangibile, soprattutto nell’ambiente di Mondovì. Spero vivamente che gli spettatori possano rientrare presto nel palazzetto, per farci avvertire il loro calore durante le partite. Visto da fuori, il tifo è un elemento che contraddistingue Mondovì: sappiamo quindi che potremo contare su una squadra attrezzata, con giocatrici forti e su un pubblico che in Serie A ha pochi rivali!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due stagioni Pinerolo saluta Nicoletta Casalis

    Di Redazione Dopo due stagioni ricche di emozioni, Pinerolo saluta un’altra sua beniamina Nicoletta Casalis, ringraziandola per la serietà e l’impegno messo in questi anni al servizio della squadra.A Nicoletta, la Società Pallavolo Pinerolo augura un grande in bocca al lupo non solo per il suo futuro pallavolistico ma anche personale, ricco di tante soddisfazioni.(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Julien Lyneel riparte dal Montpellier Castelnau

    Di Redazione Ricomincia dal campionato di casa la carriera di Julien Lyneel: è ufficiale il ritorno dello schiacciatore francese al Montpellier Castelnau, la squadra in cui ha debuttato nel volley ad alto livello, restandovi dal 2009 al 2015. Reduce dal mancato trasferimento alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, saltato a causa di un infortunio, il nazionale transalpino rientra dunque in Ligue A dopo sette anni di assenza. “Sapevo che un giorno sarei tornato – dice Lyneeel – e credo che questo fosse il momento giusto. Infortuni e Covid mi hanno fatto riflettere e ho capito che avevo voglia di ritrovare la mia famiglia e la mia squadra“. “Non sarei tornato in nessun’altra squadra che non fosse il Montpellier – aggiunge il 31enne schiacciatore – ma questo non significa che voglia concludere la mia carriera, mi aspetto di giocare ancora per diverse stagioni. Avevo solo bisogno di tornare a casa e ritrovare una vita sociale ‘normale’. Inoltre la società ha un progetto sportivo molto ambizioso. Un’altra delle motivazioni per il mio ritorno, poi, è la presenza di Nicolas Le Goff, con cui ho un ottimo rapporto dentro e fuori dal campo“. (fonte: Montpellier Castelnau UC) LEGGI TUTTO

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    Neriman Ozsoy sostituisce Megan Easy nell’Itambé Minas?

    Di Redazione Manca ancora l’ufficialità, ma si fanno sempre più insistenti le voci del passaggio di Neriman Ozsoy all’Itambé Minas. Secondo il blog di Bruno Voloch, la schiacciatrice turca sarebbe stata richiesta dallo stesso tecnico Nicola Negro per prendere il posto di Megan Easy e l’affare sarebbe ormai chiuso. L’ex giocatrice di Conegliano e Modena, che compirà 33 anni a luglio, viene da ben 4 stagioni nella V.League giapponese, le prime tre con la maglia delle Toyota Auto Body Queenseis e l’ultima nelle NEC Red Rockets. Sempre in base alle notizie riportate da Voloch, il Minas sarebbe sulle tracce anche della collega di ruolo (e coetanea) Priscila Souza, proveniente dal Pinheiros. Si tratterebbe dell’ultimo tassello di un roster che prevede già la confermata Pri Daroit in posto 4, con Danielle Cuttino e la novità Kisy (dal Barueri) come opposte. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

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    Coach Lorizio ancora alla guida dell’HRK: “A2? Cultura e lavoro del sacrificio”

    Di Redazione Sarà ancora Pino Lorizio a guidare l’HRK Motta di Livenza. “El comandante”, come oramai lo chiamano da queste parti, sarà ancora al timone della nave che ha portato trionfante in porto nella scorsa stagione in A3 centrando subito la promozione in A2. Il tecnico di Castellana Grotte con alle spalle più di 350 panchine in serie A è stato confermato dalla società biancoverde dopo l’esaltante cammino che ha portato i leoni ad affacciarsi al palcoscenico della A2. Un segnale di continuità e fiducia verso un tecnico che da sempre mette il lavoro al centro del progetto in piena sincronia con la mentalità della società trevigiana. “Sono ovviamente contento di proseguire il percorso cominciato a Motta l’anno scorso” ci spiega Lorizio dalla sua amatissima Puglia. “Il Fatto di essere riusciti a raggiungere la A2 in un solo anno rispetto ai due programmati non deve farci perdere di vista quello che siamo. E noi siamo un club che punta e punterà sempre (almeno finché ci sarò io) alla cultura del lavoro e del sacrificio, perché credo che per raggiungere certi obiettivi ci vogliono lavoro e sacrificio. I giocatori che verranno saranno giocatori che sposeranno questo tipo di mentalità, che avranno fame e ambizione. Ragazzi che metteranno le ambizioni personali al servizio della squadra. Ragazzi che metteranno davanti il “NOI” rispetto all’ “IO”. Credo che solo con questo atteggiamento si potranno raggiungere gli obiettivi che ci prefiggeremo in un campionato durissimo e difficilissimo come la A2. Affrontarlo da neopromossa sarà ancora più dura,  ma allo stesso tempo ancora più bello”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO