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    Federico Rossatti, una conferma pesante per Tuscania

    Di Redazione Prosegue la costruzione della nuova Maury’s Com Cavi Tuscania targata Sandro Passaro. Dopo l’addio di capitan Antonio De Paola, che la Società ringrazia “per la sua grande professionalità e per quanto impegno ha messo in campo in questi due anni“, un’altra conferma importante è quella dello schiacciatore Federico Rossatti. Nato a Verona il 22 luglio 1994, ma trentino di adozione, Federico è alto 203 cm. Dopo una parentesi nel massimo campionato svizzero, aveva fatto ritorno a Tuscania lo scorso mese di aprile. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società. La prima domanda è d’obbligo. Perché hai deciso di restare? Cosa vi siete detti con Passaro? “A Tuscania sento di trovarmi in un ambiente di alto livello dove si riesce a lavorare bene, conosco tutti e sono due anni consecutivi che questo club lotta per i play off promozione, un’ambizione importante secondo il mio punto di vista. La riconferma di diversi giocatori mi ha stimolato a rimanere perché credo che un gruppo che si conosce e gioca assieme da diverso tempo possa esprimere un gioco migliore prima rispetto ad altri, e partire forte in regular season è la chiave giusta per affrontare un campionato da protagonisti. Ho fatto due chiacchiere con il nuovo allenatore dopo aver avuto un confronto con altri giocatori e tutti me ne avevano parlato bene: a pelle, per telefono, ne ho avuto la conferma“. Raccontaci della tua esperienza in Svizzera, quali le differenze con il campionato italiano? “Ho giocato per la squadra LUC Volleyball di Losanna, uno tra i migliori club elvetici. Personalmente credo che oggi il livello di A2 italiano sia comunque più alto del livello di pallavolo della prima lega svizzera e di tanti altri campionati di prima fascia di diversi paesi, quindi questa esperienza mi è servita anche per capirlo personalmente. Spesso in questi campionati salta all’occhio come la differenza viene fatta da un singolo mentre in Italia si esprime un gioco più tecnico e omogeneo che facilita la riuscita del lavoro di squadra“. Come si svolge la tua giornata tipo a Tuscania, hai tempo per i tuoi interessi extra-sportivi? “Nei cosiddetti ‘tempi morti’ o mi riposo guardando Netflix, se le sedute di allenamento sono particolarmente pesanti, o mi dedico allo studio, mi iscrivo a qualche corso online che mi interessa, l’ultimo è stato uno di digital marketing“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Antonio Polimeni confermato sulla panchina di Palmi

    Di Redazione La Pallavolo Franco Tigano Palmi riparte dalla propria guida tecnica. Per la prossima stagione in Serie A3 Credem Banca sulla panchina ci sarà ancora lui, coach Antonio Polimeni. Coach Polimeni, ancora una riconferma per lei dopo tre ottime stagioni. Dopo la promozione in A3 e la qualificazione playoff dello scorso anno dopo un girone di ritorno strepitoso, in questa stagione si punterà alla promozione in A2? “Sono contento della riconferma e soprattutto di essere al centro dei progetti della società. Questo è il mio quarto anno qui e non posso che esserne orgoglioso. Già a fine campionato abbiamo deciso di percorrere insieme i prossimi passi che mi auguro siano all’altezza degli obiettivi comuni che ci siamo prefissati. C’è una società che vuole andare avanti esattamente come il sottoscritto e mi sento di dire che i progetti sono ambiziosi e non riguardano solo la prima squadra ma anche il settore giovanile. Il resto lo dirà come sempre il campo.” Non sono ancora trapelati i nomi dei nuovi acquisti ma il progetto sembra essere addirittura più ambizioso della passata stagione. Può già anticiparci qualcosa o ci saranno altri annunci ufficiali nelle prossime ore? “La società sta operando bene sul mercato e c’è una volontà ferma di migliorare e migliorarsi. Questo credo che sarà un aspetto che farà la differenza, aldilà dei giocatori che arriveranno e a cui di certo non mancheranno fame e ambizioni. Questo non è sicuramente un mercato facile, sia per l’appetibilità dell’A2 sia per il numero di squadre presenti in A3, ma la società ha ben presente la strada da percorrere e soprattutto sa dove si vuole arrivare. Per tutto il resto attendiamo i tempi societari per le varie ufficializzazioni. “ -Dopo due campionati di A3 la squadra è cresciuta sia nel gioco che nei risultati. Quali sono stati gli aspetti positivi che vanno mantenuti e quali sono stati invece gli aspetti che andranno migliorati? “Il merito maggiore va ai giocatori che con caparbietà hanno saputo migliorarsi uscendo a testa alta dai momenti difficili, soprattutto l’anno scorso. Sono state due annate importanti per tutti, soprattutto per la società che ha fatto del miglioramento continuo una costante, fattore che sta caratterizzando il suo presente e sono sicuro che sarà un aspetto decisivo per il suo futuro. Difficile per un allenatore in queste fase tracciare una linea netta tra presente e futuro, posso dire che ci sarà sicuramente qualche novità nello staff tecnico ma per tutto il resto avremo tempo per fare una programmazione consona alle nostre esigenze soprattutto in relazione a ciò che il mercato ci darà e ci toglierà. Buona estate a tutti e Forza Palmi.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Piotr Hain dall’Asseco Resovia al GKS Katowice

    Di Redazione Novità al centro per il GKS Katowice: la squadra polacca ha annunciato l’arrivo dell’esperto centrale Piotr Hain, classe 1991, che nell’ultima stagione ha giocato con la maglia dell’Asseco Resovia. Nel suo curriculum ci sono anche esperienze con Indykpol Olsztyn, Jastrzebski Wegiel e Cuprum Lubin. “Nelle ultime stagioni non ha avuto molte opportunità di giocare – ammette il direttore generale Jakub Bochenek – ma sono convinto che a Katowice mostrerà tutte le sue doti“. Hain è finora l’unico giocatore ufficializzato nel suo ruolo insieme al giovane Kamil Dzrazga, confermato. Altre novità per il Katowice saranno il palleggiatore statunitense Micah Ma’a e lo schiacciatore belga Tomas Rousseaux. (fonte: GKS Katowice) LEGGI TUTTO

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    Simone Longagnani è il nuovo allenatore della OSGB Volley Campagnola

    Di Redazione OSGB accoglie Simone Longagnani, il nuovo allenatore della T&V che capitanerà la squadra nella prossima stagione sportiva 2021/2022 nel campionato nazionale femminile di B1. Nato e cresciuto a Rubiera, anche in termini di pallavolo, dopo cinque stagioni tra le file dell’U.S. Rubierese, squadra del suo paese, l’allenatore classe 92, approda in bassa reggiana, nella società di Campagnola Emilia. Nonostante la giovane età, il coach non ancora 30enne, vanta già di una promozione dalla serie C alla B2 nell’A.S. 2017/2018, e di buoni e dignitosi campionati alle spalle consecutivamente. Carriera: A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wojciech Wlodarczyk torna in Polonia alla neopromossa LUK Lublin

    Di Redazione Dopo una stagione in Italia alla Kioene Padova, lo schiacciatore polacco Wojciech Wlodarczyk torna in patria: è stato annunciato oggi dalla LUK Politechnika Lublin, la squadra dell’università di Lublino, fresca di promozione in PlusLiga. Per l’ex nazionale classe 1990 si tratterà di un ritorno: aveva già giocato nell’altra formazione cittadina, il Cuprum, oltre a vestire le maglie di squadre di primo piano come Skra Belchatow (con cui ha vinto uno scudetto), Indykpol Olsztyn, Onico Varsavia e Czarni Radom. Non si tratta del primo rientro in patria per Wlodarczyk, come sottolinea il presidente della LUK Krzysztof Skubiszweski: “Ricordo quando 8 anni fa si unì allo Skra dopo la sua avventura in Austria, conquistando subito il titolo e la convocazione in nazionale. Oggi è ancora un giocatore con grandi potenzialità, ma con molta più esperienza. La fiducia di cui godeva in Superlega è la migliore raccomandazione: colpisce per la sua tranquillità e la sua gestione dell’attacco“. (fonte: LKPS Lublin) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Theodoros Voulkidis dall’Olympiacos allo Stade Poitevin

    Di Redazione Arriva dalla Grecia il nuovo rinforzo dello Stade Poitevin: la squadra di Poitiers ha annunciato l’ingaggio del centrale Theodoros Voulkidis, 25 anni, proveniente dall’Olympiacos Pireo. Voulkidis è il terzo nazionale greco a vestire la maglia della formazione francese dopo Georgios Petreas (che di fatto andrà a sostituire nel ruolo) e Menelaos Kokkinakis. Con il suo arrivo si completa il reparto dei centrali, che comprenderà anche Gildas Prevert dal Paris e il cubano Javier Concepcion dall’Indykpol Olsztyn. Voulkidis, che nel suo curriculum ha uno scudetto vinto con l’Olympiacos, ha vestito anche le maglie di Foinikas Syrou, Pamvochaikos e Niki Aiginou. “Ha rifiutato parecchie offerte di grandi club greci – spiega il tecnico Brice Donat – e mi ha mostrato una voglia enorme di giocare con noi. Ha molta fame“. L’allenatore assicura che i tre centrali “saranno intercambiabili. Seguo Voulkidis da qualche tempo, ha due angoli d’attacco validi, è un buon muratore e soprattutto possiede un’arma che mi interessa molto: il suo servizio. Inoltre, ha solo 25 anni e ancora grandi margini di miglioramento“. (fonte: Stade Poitevin Volley Beach) LEGGI TUTTO

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    Primo volto nuovo della Lpm Bam Mondovì. Al palleggio c’è Maria Luisa Cumino

    Di Redazione Il primo volto nuovo della Lpm Bam Mondovì è la palleggiatrice Maria Luisa Cumino. “Sono molto contenta di fare parte della rosa della nuova Lpm Bam. Dopo questa stagione “assurda” con tanti stop e altrettanti rinvii dovuti al Covid, mi si è aperta la possibilità di giocare in Serie A2 e mi è arrivata la proposta di Mondovì. Dopo aver parlato con il ds Paolo Borello, non ho avuto dubbi.” – commenta la nuova palleggiatrice rossoblu – “La società ha sempre ottenuto buoni risultati, i feedback delle atlete che hanno vestito la maglia di Mondovì sono sempre stati molto positivi. Mi auguro che la mia esperienza, maturata in questi anni in A1, possa essere utile alla squadra: non voglio sbilanciarmi, ma sono sicura che potremo raggiungere obiettivi importanti. Ci divertiremo sicuramente!” Nata a Chieri, classe 1992, Cumino vanta una carriera sempre ai vertici del panorama pallavolistico italiano. Inizia a giocare a mini volley in quarta elementare nell’Involley a Chieri, proseguendo nelle giovanili. Nel 2009/2010 approda in B1 con l’Asti Volley, dove resta tre stagioni. Nel 2012 si trasferisce a Bolzano (B1) dove l’anno successivo disputa la sua prima stagione in A2. Nell’autunno del 2014 inizia il campionato in A2 a Forlì, per poi trasferirsi in B1 a Maglie. Negli anni successivi, il suo percorso attraversa tutta l’Italia: Soverato (2015/2016), Lilliput Settimo Torinese (2016/2017). La stagione seguente il salto in A1, con il Volley Legnano. Seguono due annate a Busto Arsizio, dove conquista la Cev Cup. Lo scorso anno al Trentino Rosa, dopo quattro stagioni in Serie A1, Cumino è piena di entusiasmo per la nuova avventura “da pumina”. Non c’è solo la pallavolo nella vita di Maria Luisa Cumino. La nuova registra monregalese si è infatti laureata in Ottica e Optometria a Torino, con la tesi dal titolo “Abilità visive nella pallavolo”. “Ho iniziato da pendolare quando ero ad Asti. Durante le estati mi sono impegnata con l’università, sostenendo il “grosso” degli esami. Ci ho messo un po’ più del previsto, ma sono contenta del mio percorso, riuscendo a conciliare lo studio con il volley giocato.” Dopo la conferma di Taborelli e l’annuncio di coach Solforati, Maria Luisa Cumino è la prima new entry in casa Lpm Bam Mondovì. Non può quindi mancare un pensiero rivolto ai tanti appassionati che stanno seguendo con trepidazione il mercato del Puma. “Ricordo il palazzetto di Mondovì come “molto caldo”.” – spiega Maria Luisa Cumino – “Da piemontese, inoltre, mi sentirò un po’ a casa. E’ da alcuni anni che sono via dalla mia regione e mi fa molto piacere tornare in Piemonte. Sono curiosa di poter giocare davanti agli spettatori, sarà strano anche per noi giocatrici. Anche se ci potranno essere delle limitazioni, non vedo l’ora di ritrovare il calore del pubblico, conoscere i tifosi e tutta la città di Mondovì!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Gianantonio Guaresi lascia la guida tecnica del Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione Il forte contraccolpo per l’eliminazione dalla corsa playoff per l’A3 di volley non è ancora stato smaltito dal Top Team che, dopo il Consiglio di amministrazione di giovedì scorso (terminato a mezzanotte), solamente l’altra sera ha emesso un comunicato nel quale si annuncia che il tecnico Gianantonio Guaresi non sarà più alla guida della squadra e che Nicola Mazzonelli è stato sollevato dall’incarico di direttore sportivo. Guaresi – si legge nel comunicato – «ha espresso la volontà di non continuare la sua esperienza di primo allenatore della squadra» già in un incontro tra una rappresentanza dei soci e lo staff tecnico. Nel successivo cda, tutti i soci hanno preso atto comunque che lo stesso consiglio di amministrazione «non avrebbe avuto intenzione di confermare l’incarico di primo allenatore a Guaresi».  Su altri due argomenti caldi ci mette la firma il presidente Paolo Fattori. «Uno è che l’azienda Gabbiano sarà al nostro fianco anche la prossima stagione – conferma il numero uno del Top Team -, su questo non c’è alcun dubbio. Malgrado l’esito del campionato non ci abbia restituito ciò che ci aspettavamo e quanto gli investimenti effettuati giustificavano, il brand di Borgo Virgilio ci supporterà ancora. L’altra informazione che mi sento di ufficializzare è che non inseguiremo un diritto sportivo di serie A3. Ce ne hanno già offerti (probabilmente anche il Bolghera Trento, la formazione che ha estromesso Mantova dai playoff, ndr) ma d’accordo con soci abbiamo capito di non essere strutturati per un tale salto. In più viviamo con l’incertezza dell’impianto dove giocare la prossima stagione: come noto se fossimo stati promossi sul campo in A3 avremmo dovuto lasciare il palasportdi Cerese. Per andare dove?» I rumors delle ultime settimane avevano messo in piedi l’idea di un ritorno al Pala Siglsacom del Boschetto ma l’eliminazione ha zittito ogni voce. Il dubbio resta, insieme a molti altri – soprattutto di carattere tecnico- sui quali se ne saprà ad inizio settimana. Intanto Fattori è tornato sul risultato del campo: «Non è un caso che diverse squadre prime classificate nel girone eliminatorio siano uscite di scena nei playoff. Formula troppo penalizzante, ha appiattito i valori senza praticamente tener conto di quanto fatto in precedenza. Sono certo che se avessimo giocato 28 gare anziché 16 come accaduto quest’anno, nessuno ci avrebbe rubato il primo posto. Non solo: la formula è stata cambiata strada facendo e anche questo non ci ha certo favorito. Bastava sbagliare una settimana – conclude il presidente – ed è ciò che ci è accaduto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO