consigliato per te

  • in

    Il talento della schiacciatrice Alessia Populini per la Lpm Bam Mondovì

    Di Redazione Il mercato del Puma mette a segno un altro “colpo”: Alessia Populini è la nuova schiacciatrice della Lpm Bam Mondovì! Ventun’anni ad ottobre, la talentuosa Populini entra nella rosa di coach Solforati, con tanta grinta e voglia di dimostrare le proprie qualità. Fin dalle sue prime parole da “pumina”, la giovane schiacciatrice è diretta e determinata: “La mia voglia di giocare è davvero tantissima. Un po’ per il Covid un po’ e un po’ per la mia scelta di fare esperienza in A1, per come sono fatta io, mi sento un po’ chiusa: è da troppo che non gioco. Adesso ho voglia di tornare in campo e di vincere… va bene partecipare, ma la cosa che mi appaga di più è vincere!” – commenta Alessia Populini – “Per la mia carriera questo è un anno importantissimo: ho scelto la LPM BAM Mondovì per poter dare il meglio e penso che qui io possa dare il mio contributo e crescere personalmente.” Giovanissima, Populini inizia a giocare a pallavolo a Roncadelle, nella squadra del suo paese, in provincia di Brescia. A quattordici anni approda all’Agil Novara, dove ha la possibilità di allenarsi con la Serie A1, e dove mette in Palmares il suo primo trofeo: la Supercoppa Italiana. Nel 2017 veste la maglia azzurra, dove conquista la medaglia d’argento al Campionato Europeo Under 18, l’oro al XIV Festival olimpico della gioventù europea, salendo poi sul gradino più alto del podio nel Campionato Mondiale. L’anno successivo fa parte della rosa delle azzurrine Under 19, vincendo la medaglia d’oro al Campionato Europeo; mentre nel 2019, con la nazionale Under 20, si aggiudica l’argento al Campionato Mondiale. Nella stagione 2020/2021, Populini veste la maglia dell’Igor Novara in Serie A1, dove può maturare sia come atleta che come persona, confrontandosi con campionesse di indubbio valore: “Penso di aver imparato tantissimo quest’anno, ho capito davvero cosa significa giocare veramente in Serie A: è stata una stagione fondamentale.” E a Novara la nuova pumina ha stretto amicizia con Elisa Zanette, “ex” monregalese, con cui si è potuta confrontare sulla scelta di proseguire la carriera sotto la Torre del Belvedere: “Elisa mi ha parlato molto bene di Mondovì, raccontandomi della positività e della serietà dell’ambiente e della società.” Alessia Populini ha avuto modo di parlare e confrontarsi con coach Solforati: “mi è sembrata una persona con cui posso crescere e credo che potremo crescere insieme, anche attraverso il dialogo: questo per me è fondamentale.” Come “tradizione”, non può mancare un messaggio rivolto al pubblico, trepidante di conoscere la nuova formazione rossoblu:“E’ da così tanto tempo che non sento i tifosi nei palazzetti, che non vedo l’ora di sentire la loro vicinanza, sperando di regalare loro tantissime emozioni “dal vivo”.” – afferma la nuova schiacchiatrice della LPM BAM Mondovì – “Sono pronta a dar loro soddisfazioni e renderli felici!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pinerolo saluta e ringrazia la giovane palleggiatrice Elisa Allasia

    Di Redazione Al termine di una stagione che ha visto il grande salto dal settore giovanile alla Serie A2 dove l’apporto dato è stato importante e prezioso, Pinerolo saluta un’altra sua beniamina Elisa Allasia, ringraziandola per la serietà e l’impegno messo al servizio della squadra. Ad Elisa, la Società Pallavolo Pinerolo augura un grande in bocca al lupo non solo per il suo futuro pallavolistico che la vedrà certamente protagonista nel suo percorso di crescita ma anche personale, che auspichiamo ricco di tante soddisfazioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo Cavallini non sarà più il coach della WiMORE Energy Volley Parma

    Di Redazione La WiMORE Energy Parma comunica che a partire dalla prossima stagione sportiva 2021/22 Lorenzo Cavallini non sarà più l’allenatore della prima squadra nel campionato nazionale di Serie B maschile. A lui la società rivolge i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la dedizione e la professionalità profusi in questi mesi e augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Si separano di comune accordo le strade tra il club gialloblù e il tecnico reggiano, che era subentrato ai primi di marzo al dimissionario Raho e aveva guidato la squadra nell’ultima parte della regular season e nel primo turno dei play-off, dove è arrivata l’eliminazione per mano della Geetit Bologna. “E’ una scelta di necessità quella di restare vicino a casa (abita a Correggio nda) per dedicare più tempo alla famiglia e portare avanti il progetto del Correggio Volley. E’ stato bello mettermi alla prova e misurarmi in un campionato nazionale, ho imparato tante cose. Vorrei ringraziare il ds Grossi, il primo a credere in me, ovviamente la società nella figura del presidente Ughetti, il vice Mattioli e il terzo allenatore Meli, che sono stati assistenti preziosi come tutte le persone che ho incontrato in palestra, tutti i giocatori che mi hanno dato la massima disponibilità anche in alcune variazioni a stagione in corso, dirigenti e collaboratori che non si sono mai risparmiati dandoci una grossa mano. Ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda, ho respirato e vissuto un ambiente di alto livello”.  E non manca qualche rimpianto sul campo. “Non abbiamo mai cercato alibi di nessun tipo però le tante defezioni nel periodo di preparazione ai play-off non ci hanno permesso di lavorare al meglio alla vigilia della fase cruciale della stagione. Senza dimenticare che all’andata abbiamo giocato quasi tre set di grande pallavolo contro Bologna, ora vicinissima alla promozione in Serie A3. Sarò e resterò sempre un tifoso dell’Energy, mi sono innamorato di questa realtà”. Un affetto ricambiato in toto dal direttore sportivo della WiMORE Energy Parma, Alessandro Grossi. “Siamo contenti del lavoro che ha svolto e del bellissimo rapporto che è riuscito a instaurare in poco tempo con i giocatori. Ha dato un’impronta alla squadra, conserveremo sempre un ricordo positivo e piacevole dei mesi trascorsi insieme dal punto di vista umano e sportivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale, Imoco sempre più made in USA: ecco Kathryn Plummer

    Di Redazione L’Imoco Volley ha messo sotto contratto per la prossima stagione la statunitense Kathryn Plummer, nata a Long Beach (California) il 16 ottobre 1998, schiacciatrice di 201cm., un “martello” potente ora impegnata nella VNL con il Team USA. La carriera di Kathryn Plummer inizia nei tornei scolastici californiani, giocando per la Aliso Niguel High.School Dopo il diploma, gioca a livello universitario nella NCAA Division 1 con la Stanford University dove, nei quattro anni accademici, partecipaa una cavalcata eccezionale: Stanford vince tre titoli nazionali, raggiungendo ogni anno le Final4 del torneo NCAA, Kathryn viene inserita tre volte nella prima squadra delle All-American ed è premiata come National Freshman of the Year, poi due volte come National Player of the Year e riceve anche tre premi di MVP della fase regionale del torneo NCAA e due premi come miglior giocatrice delle Final4. Nel dicembre 2019, appena conclusa la carriera universitaria, firma il suo primo contratto professionistico in Italia, ingaggiata dalla Saugella Monza per il resto della Serie A1 2019-20, che però si interrompe presto a causa del Covid. Nella stagione 2020-21 gioca nella V.League Division 1 giapponese, dove difende i colori delle Denso Airybees.Con le nazionali USA giovanili vince la medaglia d’argento al campionato nordamericano Under 18 nel 2014, dove viene insignita del premio come miglior attaccante, e al campionato mondiale 2015, dove viene premiata come miglior opposto. Nel 2019 fa il suo esordio in nazionale maggiore conquistando la medaglia d’oro alla Coppa panamericana. Nel beach volley partecipa ai mondiali Under-17 del 2014, vincendo la medaglia d’oro in coppia con Morgan Martin. In seguito conquista la medaglia di bronzo prima ai mondiali Under-19 del 2016, poi ai mondiali Under-21 del 2017; in entrambe le occasioni fa coppia con Milica Mirkovic. Giocherà con il numero 2. Ecco la sua prima intervista da Pantera: Kathryn, perchè hai scelto l’Imoco Volley? “La prospettiva di essere circondata dalle migliori giocatrici e dal miglior allenatore che ci sia oggi in questo sport e poter imparare da loro il più possibile, ecco le mie motivazioni principali della scelta di Conegliano.” Entrerai in un gruppo collaudato dove nella tua posizione giocava fino alla scorsa stagione una fuoriclasse, la tua connazionale Kim Hill, che aspettative hai per questa nuova avventura? “Sono entusiasta di poter giocare con l’Imoco, l’aspettativa è grande e impegnativa, ma voglio fare il mio percorso con la squadra, lavorare intensamente e mettermi a disposizione del coach per poter aiutare il gruppo. Kim è una grande giocatrice di pallavolo e una persona ancora migliore, so che arrivare dopo di lei è una grande responsabilità, ma sono pronta a farmene carico, sono qui per dare il massimo. Conosco Megan Courtney e anche Asia Wolosz, per quanto riguarda l’inserimento nel gruppo so che ci sono tutte ragazze disponibili e penso non ci saranno problemi.” Ti piace il sistema di gioco veloce delle Pantere? “Sto imparando a conoscere il gioco dell’Imoco, ho visto qualche partita, ma so che è simile al sistema che mette in campo la nostra squadra nazionale, quindi penso non avrò problemi particolari ad adattarmi, anzi, mi piace molto e sono entusiasta di poter dare alla nostra squadra il mio personale contributo.” Hai giocato solo qualche mese in Italia, ti piace il campionato italiano?  “Non vedo l’ora di tornare a giocare nel miglior campionato del mondo e mostrare a tutti cosa posso fare. A causa del Covid ci sono stata poco nella stagione 19/20, ma volevo tornare e ora posso farlo con la squadra più forte. So che la società e la squadra hanno grandi aspettative dopo una stagione storica, non c’è intenzione di fermarsi, voglio dare il mio apporto in campo e fuori per continuare e vincere ai massimi livelli. Ci sono tanti trofei in palio e tante avversarie agguerrite, ci sarà da divertirsi.” Programmi estivi? “Attualmente sono a Rimini con la nazionale statunitense per la VNL. Sono stato appena nominata riserva a casa per il roster olimpico di Tokyo, quindi continuerò ad allenarmi anche dopo la VNL per essere preparata e pronta per ogni evenienza.” Probabilmente avrai l’occasione di giocare con, si spera, il fantastico pubblico del Palaverde… “Purtroppo non ho mai giocato contro Conegliano quando ero in Italia, a causa del Covid il campionato di fermò prima.Sono molto emozionata all’idea! Ho sentito solo grandi cose sui fan dell’Imoco e su come portano vita nell’arena dando spettacolo e caricando la squadra. Non vedo l’ora di vivere questa esperienza, a presto!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, il giovane Andrea Canella confermato al centro della rete

    Di Redazione Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco». Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto. «Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco». Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso? «Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi». Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega? «Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società». UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cmCARRIERA 2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Kioene fa centro con Canella

    Cresciuto nel vivaio bianconero, avrà come compagni di reparto i già confermati Vitelli e Volpato. “Vogliamo progredire sul piano del gioco con l’aiuto dei nuovi arrivi”. Domenica l’Under 19 giocherà la finale regionale

    Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco».
    Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto.«Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco».Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso?«Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi».Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega?«Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società».
    L’UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).
    LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto  SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

  • in

    OSGB dà il benvenuto alla nuova centrale Benedetta Puglisi

    Di Redazione OSGB Volley Campagnola Emilia dà il benvenuto alla nuova centrale classe ’92 Benedetta Puglisi, da fiera rivale a giocatrice di Campagnola. Benni di soprannome, originaria di Cadelbosco (RE), avendo già alle spalle esperienze di campionati di categoria quali B1, anche uno di A2, approda in bassa reggiana da Rubiera, società e luogo in cui, ha giocato per cinque stagioni dietro fila, di cui tre lei è stata il capitano della squadra. Tre stagioni fa, anche Benedetta assieme al neo-coach di Campagnola (Longagnani NDR), fu protagonista a Rubiera della promozione dalla serie C in B2. Con la maglia del suo paese (Crovegli Cadelbosco) , dieci stagioni or sono, Benedetta ottenne la promozione dalla B1 alla serie A2. Carriera A.S. 2011/2012 Crovegli Cadelbosco serie B1A.S. 2012/2013 Collecchio Pallavolo serie B1A.S. 2013/2014 Pallavolo San Lazzaro serie B1A.S. 2014/2015 Beng Rovigo serie A2A.S. 2015/2016 Montecchio Maggiore serie B2A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S Rubierese serie B2A.S.2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gradito ritorno in casa Olbia. Ilaria Maruotti: “Affezionata a questa piazza”

    Di Redazione Il roster dell’Hermaea Olbia in vista del campionato di Serie A 2021/2022 si impreziosisce con un gradito ritorno: quello della schiacciatrice Ilaria Maruotti, reduce da una stagione trascorsa nelle fila della CBF Balducci HR Macerata (A2 Girone Est).  LA CARRIERA – Originaria di Fregene (Roma), classe 1994, Maruotti ha conosciuto il volley ben presto: all’età di 5 anni, infatti, già si cimentava nella disciplina con i colori del San Giorgio Fregene seguendo le orme dei due fratelli maggiori. Nel 2006 è entrata a far parte del settore giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, formazione con cui ha avuto modo di affinare la sua crescita tecnica disputando, parallelamente ai campionati giovanili, anche diversi tornei di Serie B. Le ottime prestazioni offerte in maglia Volleyrò le hanno consentito di segnalarsi all’attenzione dei tecnici federali: dopo alcune amichevoli disputate nel 2010, l’anno seguente è entrata a far parte della selezione pre-juniores, vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi giovanili e quella d’argento agli Europei di categoria. Nel 2012, con la squadra juniores, ha invece conquistato un bronzo europeo ad Ankara e un quarto posto ai Mondiali. La stagione 2012/13 è stata quella dell’approdo in Serie A1: il 30 ottobre 2012, Maruotti ha calcato per la prima volta il massimo palcoscenico del volley nazionale con la maglia dell’Imoco Conegliano, avendo peraltro come compagna di squadra direttore sportivo dell’Hermaea Jenny Barazza. Nell’estate del 2013 ha ricevuto la chiamata di Modena, compagine in cui ha avuto modo di crescere alle spalle di un altro mostro sacro della pallavolo italiana: Francesca Piccinini. Dopo due stagioni in Emilia, Maruotti è volata in Finlandia per rispondere alla chiamata dell’Hämeenlinnan Pallokerho Naiset, quindi è tornata in patria indossando la maglia della Pallavolo Cisterna (Serie A2). Tre anni fa un passaggio in B1 a Sassuolo, poi un positivo biennio all’Hermaea, durante il quale si è fatta apprezzare dentro e fuori dal campo. Nella scorsa stagione, infine, ha indossato i colori di Macerata al fianco del nuovo opposto hermeino Sofia Renieri. Nelle Marche si è tolta numerose soddisfazioni, conquistando il quarto posto al termine della Poule Promozione e, soprattutto, la Coppa Italia di categoria.  LE DICHIARAZIONI – “Per me si tratta di un ritorno a casa – afferma la schiacciatrice – sono molto affezionata alla piazza. Del resto è impossibile non rimanere affascinati dalla Sardegna e dalla sua gente. Il mio rapporto con l’Hermaea era come in sospeso, perché quando è scoppiata la pandemia ho dovuto lasciare Olbia senza salutare i dirigenti e i tifosi come avrei voluto. Nelle settimane successive ho ricevuto una marea d’affetto da tantissime persone, e anche per questo in me c’è sempre stato il desiderio di tornare. La società mi ha cercato e voluto fortemente, e per me è stato impossibile dire di no. L’ambiente che si vive all’Hermaea è ideale, perché permette di trasformare il lavoro in pura passione. Non vedo l’ora di poter giocare di fronte ai nostri tifosi e di riabbracciare tutti”. Maruotti è accolta così dal direttore sportivo Jenny Barazza: “Sono felicissima – racconta – oltre che una preziosa componente della squadra, Ilaria è un’amica. Abbiamo condiviso ad Olbia una stagione ricca di emozioni che ci hanno unito e che ha sicuramente influito anche sulla sua decisione di tornare. La sua determinazione e le sue grandi qualità tecniche, consolidate l’esperienza a Macerata, daranno alla nuova Hermaea una marcia in più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO