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    Matey Kaziyski è ancora il numero 1 dell’Itas Trentino!

    Di Redazione Quella maglia numero uno tenuta da Trentino Volley nell’armadio negli ultimi cinque anni può finalmente tornare sulle spalle del suo (unico) legittimo proprietario: verrà nuovamente indossata da Matey Kaziyski! Il giocatore simbolo del grande ciclo di vittorie (nazionali ed internazionali) gialloblù ritrova la via di casa: il trentaseienne fuoriclasse bulgaro sarà uno dei martelli che comporranno la nuova rosa dell’Itas Trentino. L’accordo per il suo ritorno a Trento è stato recentemente siglato e avrà base biennale; la firma rafforza un legame che, di fatto, non si è mai interrotto, tant’è vero che Matey ha continuato a vivere in città anche negli anni in cui ha scelto di giocare altrove e spesso si è fatto vedere dalle parti della BLM Group Arena anche semplicemente per un saluto.Nonostante nelle scorse stagioni abbia vestito maglie differenti da quella gialloblù, se scrivi Kaziyski pensi inevitabilmente a Trentino Volley, alle tante vittorie ottenute in tutto il mondo (quindici i titoli complessivi ottenuti, dodici da capitano), alle grandi emozioni regalate al pubblico trentino, all’infinito numero di punti realizzati (4.945) che tutt’ora ne fanno il miglior marcatore di tutti i tempi della storia trentina e una leggenda vivente per Trento ed il Trentino. E c’è ancora tempo e spazio per scrivere altre pagine di storia… “Matey è stato parte integrante del percorso di questo Club e sono contento di poter dire che lo sarà anche nel futuro – ha dichiarato il Presidente Diego Mosna – . Lo abbiamo sentito costantemente vicino anche quando negli ultimi anni è stato fisicamente lontano da Trento; ho sempre considerato il suo un ritorno scontato perché il posto giusto per lui è solo questo. Riprenderà ad indossare la maglia numero uno che negli anni abbiamo tenuto da parte per lui e sono sicuro che offrirà un grande contributo alla nuova e giovane rosa, non solo in campo ma anche in spogliatoio, trasmettendo i valori di Trentino Volley e facendo capire ai nuovi arrivi cosa voglia dire giocare per questa Società”. “Dopo tanti anni lontano, era arrivato il momento di tornare a casa ed indossare nuovamente la mia maglia numero uno di Trentino Volley – ha spiegato Matey Kaziyski – . Nella mia testa ho sempre pensato che prima o poi sarebbe stato giusto giocare di nuovo a Trento per completare il cerchio della mia carriera. Ho ancora tanto da dare e voglio continuare a pormi obiettivi importanti, come ad esempio superare quota 5.000 punti per questo Club, ma soprattutto voglio offrire il mio contributo per mantenere Trentino Volley sempre ad alti livelli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski è di nuovo il numero 1 dell’Itas Trentino

    Di Redazione Quella maglia numero uno tenuta da Trentino Volley nell’armadio negli ultimi cinque anni può finalmente tornare sulle spalle del suo (unico) legittimo proprietario: verrà nuovamente indossata da Matey Kaziyski! Il giocatore simbolo del grande ciclo di vittorie (nazionali ed internazionali) gialloblù ritrova la via di casa: il trentaseienne fuoriclasse bulgaro sarà uno dei martelli che comporranno la nuova rosa dell’Itas Trentino. L’accordo per il suo ritorno a Trento è stato recentemente siglato e avrà base biennale; la firma rafforza un legame che, di fatto, non si è mai interrotto, tant’è vero che Matey ha continuato a vivere in città anche negli anni in cui ha scelto di giocare altrove e spesso si è fatto vedere dalle parti della BLM Group Arena anche semplicemente per un saluto.Nonostante nelle scorse stagioni abbia vestito maglie differenti da quella gialloblù, se scrivi Kaziyski pensi inevitabilmente a Trentino Volley, alle tante vittorie ottenute in tutto il mondo (quindici i titoli complessivi ottenuti, dodici da capitano), alle grandi emozioni regalate al pubblico trentino, all’infinito numero di punti realizzati (4.945) che tutt’ora ne fanno il miglior marcatore di tutti i tempi della storia trentina e una leggenda vivente per Trento ed il Trentino. E c’è ancora tempo e spazio per scrivere altre pagine di storia… “Matey è stato parte integrante del percorso di questo Club e sono contento di poter dire che lo sarà anche nel futuro – ha dichiarato il Presidente Diego Mosna – . Lo abbiamo sentito costantemente vicino anche quando negli ultimi anni è stato fisicamente lontano da Trento; ho sempre considerato il suo un ritorno scontato perché il posto giusto per lui è solo questo. Riprenderà ad indossare la maglia numero uno che negli anni abbiamo tenuto da parte per lui e sono sicuro che offrirà un grande contributo alla nuova e giovane rosa, non solo in campo ma anche in spogliatoio, trasmettendo i valori di Trentino Volley e facendo capire ai nuovi arrivi cosa voglia dire giocare per questa Società”. “Dopo tanti anni lontano, era arrivato il momento di tornare a casa ed indossare nuovamente la mia maglia numero uno di Trentino Volley – ha spiegato Matey Kaziyski – . Nella mia testa ho sempre pensato che prima o poi sarebbe stato giusto giocare di nuovo a Trento per completare il cerchio della mia carriera. Ho ancora tanto da dare e voglio continuare a pormi obiettivi importanti, come ad esempio superare quota 5.000 punti per questo Club, ma soprattutto voglio offrire il mio contributo per mantenere Trentino Volley sempre ad alti livelli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Mason torna a vestire la maglia della Delta Despar Trentino

    Di Redazione A volte ritornano. E’ il caso di Chiara Mason, giovane laterale classe 2000 che dopo due stagioni trascorse al Volley Soverato, in serie A2, tornerà il prossimo anno a vestire la maglia gialloblù della Delta Despar Trentino. Un gradito ritorno all’ombra del Bondone per la ventunenne laterale originaria di Camposampiero, nel padovano, che visse la sua prima esperienza in Trentino nel 2018/2019 quando, ancor giovanissima, riuscì a ritagliarsi spazi importanti in A2 nella squadra ai tempi allenata da Negro. Formatasi in settori giovanili blasonati e di qualità come quelli di Bassano e San Donà, giocando anche nei campionati di B1 e B2, la Mason sarà alla quarta stagione in serie A, la prima nella massima serie dopo tre annate consecutive in A2. «Si torna sempre dove si è stati bene – spiega Chiara Mason – e questo ne è un ulteriore esempio. Ritornare a Trento per me significa cercare di proseguire un percorso iniziato due anni fa, ora sono davvero motivata e carica per questa nuova annata. Quest’anno, a differenza della precedente esperienza in Trentino che frequentavo ancora la scuola, ci saranno ritmi e una routine ben diversi e dunque avrò la possibilità di focalizzarmi maggiormente sul lavoro in palestra. A Trento mi sono trovata molto bene, lo staff è davvero preparato e sono sicura che si potrà lavorare al meglio e crescere insieme. Essendo la mia prima esperienza nella massima categoria cercherò di trarre tutti gli insegnamenti possibili, sia dallo staff tecnico ma anche dalle mie compagne, ovviamente più esperte e con alle spalle percorsi internazionali importanti». La scheda di Chiara Mason Luogo e data di nascita: Camposampiero (Padova) – 11 luglio 2000Ruolo: schiacciatriceAltezza: 183 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12019/2021 Volley Soverato A22018/2019 Delta Informatica Trentino A22017/2018 Imoco San Donà B2/giov.2015/2017 Bassano B1/giov. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, arriva lo schiacciatore João Rafael: “Contento di ritrovare Di Pinto”

    Di Redazione Continua a prendere forma la rosa della Prisma Taranto, che vuole prepararsi al meglio per la nuova stagione d’esordio nel campionato di Superlega. Dopo i numerosi acquisti dei giorni scorsi, nelle ultime ore, si chiude il gran colpo di mercato.Il presidente Avv. Antonio Bongiovanni e la vicepresidente Elisabetta Zelatore hanno prontamente siglato una trattativa condotta egregiamente da mister Di Pinto e perfezionata dal D.S. Mirko Corsano. Alla corte di coach Di Pinto arriva lo schiacciatore brasiliano João Rafael De Barros Ferreira. Schiacciatore brasiliano classe 1993 dal curriculum già pieno di pallavolo che conta. Un giocatore esperto, con obiettivi personali e di gruppo, che ha subitoapprezzato il progetto di Taranto: «Di Taranto mi è subito piaciuto il progetto, la società è ambiziosa e la città ha molta storia pallavolistica alle spalle. Sono onorato di essere allenato ancora una volta da coach Di Pinto ed è un piacere ritrovarmi in squadra con Sabbi e Randazzo. Come ogni stagione l’obiettivo principale sarà quello di vincere più gare possibili e migliorare assieme ai miei compagni» Determinazione, impegno e voglia di vincere non gli mancano, sarà un valido innesto all’interno della squadra e onorerà con tutto se stesso i colori rossoblù. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel ritrova coach Cezar Douglas

    Di Redazione Sarà Cezar Douglas il primo allenatore della Kemas Lamipel per la stagione 2021/22. Graditissimo ritorno a Santa Croce quindi per il tecnico brasiliano che ha lasciato un bellissimo ricordo umano e professionale nel biennio passato ai “Lupi” in qualità di collaboratore tecnico e allenatore, prima di tornare in Brasile nella scorsa stagione sportiva. Proprio nel massimo campionato brasiliano Cezar Douglas ha ottenuto i suoi più grandi successi da allenatore e adesso torna a mettere la sua esperienza e sagacia tecnico/tattica a disposizione della Kemas Lamipel. Del suo arrivo sicuramente ne gioverà il bomber santacrocese Walla, ma tutta la compagine biancorossa potrà contare sui consigli e la preparazione di un allenatore esperto e profondo conoscitore della realtà santacrocese e del volley italiano. Cezar Douglas sarà affiancato da Francesco Pieri che fungerà da vice allenatore, dallo storico scout-man Matteo Morando e dal direttore sportivo Alessandro Pagliai, per quello che sarò uno staff tecnico di primissimo livello. Adesso per la società biancorossa non resta che definire gli ultimi tasselli che andranno a completare la rosa: previste novità nei prossimi giorni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il regista Latorre torna a vestire la maglia di Galatina

    Di Redazione A distanza di quattro stagioni dalla sua ultima gara sul parquet del PalaPanico, nel campionato di serie B  2016-2017, ecco il ritorno a Galatina del forte palleggiatore tarantino, Pietro Luca Latorre, fresco di promozione in serie A3 con il Volley Casarano. Un cordone ombelicale, il suo, mai del tutto reciso da Galatina e dalla coppia dei tecnici Stomeo-Bray, nonostante l’eccellente esperienza con la M2g Bari,quella con la Libellula Tricase (2019-2020) e la stagione appena trascorsa con i play off vittoriosi. Tarantino di Manduria, classe ’94, 185 cm, Latorre è un prodotto del vivaio del Volley Torricella con cui disputa i campionati giovanili mettendosi in evidenza in quelli di serie D, C e B2 e poi fare il gran salto in serie A2 con la Materdomini. Il tempo di dedicarsi nell’estate del 2013 al campionato nazionale Under 19 di beach volley in coppia con il salentino Mazzotta sfiorando il bronzo, e poi eccolo a Castellana sotto la guida di mister Fanizza. Il biennio nella città delle Grotte lo vede, con 48 presenze, offrire una valida alternativa a Pedron, destando l’interesse di Olimpia Sbv che lo annette nei suoi ranghi nella stagione 2016-2017. Il settimo posto nella classifica finale è frutto anche della sua grande continuità di rendimento e del suo estro nella gestione delle gare. E’ un emergente risoluto a cui non fa difetto la grinta agonistica a compendio delle sue innegabili doti tecniche. Peculiarità che gli valgono la chiamata in serie B alla M2g Pallavolo Bari di mister Cavalera per due stagioni, con cui sfiora la promozione in serie A2 (2017-2019). Poi è storia dei nostri giorni: il ritorno nel Salento al servizio di Tricase e Casarano ed oggi in casa Olimpia Sbv.  Il plauso dei tifosi, al colpo messo a segno dal Ds Buracci, ha caricato l’ambiente per il ritorno di un atleta la cui leggerezza d’animo si è sempre sposata con la combattività dell’atleta mai domo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, torna a casa il palleggiatore Carlevaris

    Di Redazione La ViViBanca Torino comunica l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Andrea Carlevaris, palleggiatore classe ’93, cresciuto proprio nel Parella dove è arrivato fino alla prima squadra, conquistando sul campo la promozione in Serie B1. Sempre con la maglia biancorossoblu ha poi disputato tre campionati di Serie C, raggiungendo sempre i play-off, prima di cercare fortuna altrove, in Serie B, con le maglie di Chieri (un anno), Sant’Anna (due stagioni con Lorenzo Simeon allenatore) e le ultime due stagioni ad Alto Canavese, culminate con i play-off promozione di Serie A3. Al Parella, Carlevaris è rimasto legato anche una volta lasciata la società come giocatore in quanto, dalla stagione successiva alla promozione in Serie B1, ha anche allenato le squadre giovanili fino allo scorso anno, affiancando il papà Ezio. “Andrea è un graditissimo ritorno – commenta soddisfatto il presidente Paolo Brugiafreddo – È un ragazzo che ha sempre fatto bene sia in termini tecnici che di comportamento quando ha militato con noi e che ha già fatto parte della prima squadra. Lo abbiamo seguito molto in questi anni e proprio per questo abbiamo deciso di puntare su di lui in un anno come questo in cui i pilastri dello spogliatoio hanno lasciato la squadra: infatti pochi conoscono come lui l’ambiente e ci sembrava doveroso poter affidare le chiavi dello spogliatoio in mano a uno che conoscesse la storia e le dinamiche Parella. Lui abbina a questo doti tecniche importanti e sarà un supporto valido e utile nel corso della stagione. Questa scelta deve far riflettere i nostri giovani che vengono chiamati a fare esperienze altrove perché la scelta di Carlevaris sta a significare come il Parella non dimentichi nessuno e non smetta mai di osservare nessuno. Tutti possono tornare dalla porta principale, anche ad un’età più avanzata“. “L’idea di tornare a casa dopo anni in giro è un’occasione stupenda, soprattutto in un contesto del genere con un allenatore con cui ho avuto sempre un ottimo feeling – dice emozionato Andrea Carlevaris – Di conseguenza non posso che essere felice e voglioso di iniziare. Sono anche consapevole che per la prima volta sarò il più grande del gruppo e, come esperto della società, il mio ruolo sarà importante anche per questo. Sarà emozionante tornare nelle palestre in cui sono cresciuto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Cisolla è di parola: “Non ho intenzione di smettere”, settimo anno a Brescia

    Di Redazione Alberto Cisolla sfata il mito della ‘crisi del settimo anno’ e conferma il suo impegno con la maglia biancazzurra. Alberto Cisolla lo scorso anno aveva chiarito di non avere intenzione di smettere, ed è di certo un uomo di parola, oltre che di fatti e numeri! 151 punti e 15 muri nella sola fase Play Off lo trascinano tra i cinque migliori schiacciatori del finale di stagione. Se si sommano i palloni messi giù in Regular Season, si arriva a 387, numero che lo posiziona, assieme al Gallo e a Preti (Cuneo), tra le tre sole bande capaci di contendere il primato agli opposti in termini di palle messe a terra. Ha giocato una stagione pazzesca, in crescendo, caricato dai successi che lui stesso ha siglato: il muro che ha regalato ai Tucani il primo derby vinto a febbraio contro una capolista imbattuta e poi i due ace consecutivi a chiudere Gara 2 dei Quarti Play Off, ancora contro Bergamo, sempre al San Filippo, sono scolpiti nella memoria di ogni tifoso. Se sono le 153 presenze in Nazionale e le 25 stagioni in serie A a fare del Ciso un campione, sono le doti umane che lo rendono un fuoriclasse e il leader giusto per i colori di Brescia, sua città d’adozione, cui ha dedicato le ultime 6 stagioni in A2. Mai sopra le righe, sempre capace invece di tenere in equilibrio i suoi sfruttando in maniera virtuosa la sua autorevolezza e l’esperienza che, ben più che la potenza, in questa categoria fanno la differenza. Coach Zambonardi ne è consapevole: “E’ un atleta molto carismatico, se ne sente l’assenza nelle rarissime occasioni in cui non riesce ad allenarsi, ma, per fortuna nostra, la sua presenza si fa sentire pure di più! Alberto ha la tecnica, ma anche la capacità di spiegarla ai compagni, coinvolgendoli in allenamento e contribuendo in maniera significativa alla coesione del gruppo. E’ un punto di riferimento prodigo di consigli, una presenza irrinunciabile. Con lui abbiamo raggiunto due finali negli ultimi campionati e crediamo di potercela giocare anche quest’anno. Dovremo essere bravi a gestire le sue energie, senza sottovalutare alcun avversario: la nostra consapevolezza è aumentata dopo l’ultima annata, quando l’avversario sottovalutato eravamo noi… Non commetteremo quell’errore”.Il Campionato prenderà il via il 10 ottobre, giorno del suo compleanno, con 13 squadre a giocarsi la sola promozione in Superlega e a lottare per allontanare le due posizioni che significano retrocessione. Il campione olimpico sottolinea: “Ripartiamo per un’altra stagione in cui metteremo entusiasmo – se non avessi quello, sarei il primo a mollare –  e in cui ci faremo trovare pronti a lottare per fare punti sin da subito. Quest’anno l’aggravante delle retrocessioni si farà sentire e molte squadre si sono attrezzate, alzando ancora il tasso tecnico del campionato. Noi abbiamo due innesti cruciali: Patriarca, oltre che un centrale di altissimo livello dotato di forza e esperienza, è un gran lavoratore; Giannotti è un ragazzo con un valore fisico e tecnico importante che ha già giocato con Tibe e Gallo: sono sicuro che siano entrambe figure molto adatte alla filosofia del gruppo Atlantide. A Brescia si lavora sodo senza pressione, in un ambiente in cui nessuno si è mai trovato in difficoltà. E’ importante inserire giocatori che abbiano la stessa visione per non compromettere quel clima sereno e solido che ci permetterà di fare ancora bene, divertendoci sempre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO