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    Il centrale verdeoro Flavio Gualberto sbarca alla Tonno Callipo

    Di Redazione Un’altra ufficialità per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: la “colonia” brasiliana della squadra giallorossa si amplia con il centrale Flavio Gualberto (nome completo Flavio Cesar Resende Gualberto), secondo giocatore verdeoro per i calabresi dopo Mauricio Borges e addirittura 21esimo nella storia della società. Formerà la coppia titolare sottorete con il già annunciato Davide Candellaro. Pilastro della nazionale brasiliana, il centrale di 200 cm di altezza ha compiuto 28 anni lo scorso 22 aprile. Vincitore dell’ultima World Cup con la seleçao, proviene dal club polacco dell’Aluron Virtu CMC Zawiercie, ma ha vissuto gran parte della sua carriera in patria nel Minas (dal 2009 al 2019), prima di passare nel 2019-2020 al Sesc RJ. Quindi l’esperienza polacca dell’ultima stagione, che rappresentava anche la prima uscita dai confini nazionali per lui. Un centrale molto atletico, di grande elevazione, potente in attacco e rapido a muro: Gualberto ha messo in mostra tutto il suo valore anche nella PlusLiga polacca, catturando l’attenzione di addetti ai lavori e non. Attualmente sta disputando da protagonista la VNL di Rimini con la sua nazionale che guida la classifica con 10 vittorie (in 11 gare, sconfitta solo dalla Francia) e si appresta ad affrontare le ultime quattro partite, prima di semifinali e finale entro il mese di giugno. Flavio Gualberto può vantare un percorso professionale costellato di soddisfazioni e riconoscimenti: vittoria di un Campionato Sudamericano per Club nel 2013 col Minas Tenis Clube, poi in Nazionale una World Cup in Giappone nel 2019, una Coppa Panamericana nel 2015 ed un argento nel 2018, un Campionato Sudamericano per Club nel 2019. Un argento nei Giochi Panamericani nel 2018. Corposo anche lo score nelle nazionali giovanili: una Coppa Panamericana U19 (2011); Coppa Panamericana U23 (2012), Campionato sudamericano U21 CSV (2012), Campionato del Mondo FIVB U21 (2013), Campionato sudamericano CSV U23 (2014). E nutrita anche la bacheca a livello di premi individuali: miglior muro del campionato sudamericano CSV U19 (2010), del campionato sudamericano U23 (2014), della Coppa Panamericana (2015) e miglior centrale nella Coppa Panamericana (2015 e 2018), nel Campionato Sudamericano per Club (2019) e nel Campionato Sudamericano (2019). Simpatico e alla mano, il neo acquisto della Callipo si presenta così agli appassionati giallorossi: “Oltre alla pallavolo, mi piace anche viaggiare e vedere posti nuovi: non vedo l’ora di scoprire la Calabria e Vibo Valentia“. Anche lui impegnato alle VNL di Rimini e a caccia di un posto alle Olimpiadi di Tokyo, sa già cosa lo aspetta in Italia dopo aver giocato in Brasile e Polonia: “Immagino un campionato italiano ancora più competitivo della Plusliga polacca, sicuramente ci saranno partite più dure e difficili da vincere, vista la qualità di tutte le squadre che saranno in corsa nella prossima Superlega. Ovviamente col lavoro duro in palestra cercheremo di fare il massimo“.  Idee alquanto chiare dell’eclettico Flavio, che definisce subito gli obiettivi personali per la sua prima stagione italiana: “In primis la mia intenzione è di migliorarmi in ogni allenamento e poi in partita e fare del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Il mio sogno è di diventare un campione in Italia“. Insomma, non mancano le ambizioni a questo centrale dalle ottime attitudini offensive e astuto nella lettura a muro, che chiarisce di aver già realizzato un primo “sogno”, ovvero approdare in Superlega: “So bene che la Tonno Callipo ha da sempre avuto tanti brasiliani in squadra nell’arco della sua storia. Anch’io avevo il sogno di giocare in Italia. La società adesso mi ha aperto le porte dandomi questa bellissima opportunità, ovvero quella di giocare nel campionato più forte del mondo. Il fatto poi che questo club avesse una storia con così tanti giocatori brasiliani mi ha fatto sentire sicuro e ho accettato senza esitazione. Inoltre troverò un altro mio connazionale in squadra e questo è un aspetto molto positivo per noi. Tutti faremo del nostro meglio per adattarci il più rapidamente possibile ed aiutare così l’intera squadra“. Su cosa porterà in squadra, Flavio sintetizza quelli che sono i positivi tratti distintivi dei sudamericani confermando, ove ce ne fosse bisogno, la solarità dei brasiliani e la loro voglia di fare gruppo: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento quanto in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero che i calorosi tifosi vibonesi possano sostenerci nei palazzetti finalmente aperti al pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice Pamio in posto quattro per Roma. “Per me è un onore”

    Di Redazione Alice Pamio, nata a Camposanpiero (PD) il 15/1/1998, 181 cm, schiacciatrice, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1.Laureanda in Scienze dell’Economia Aziendale, Alice è stata assoluta protagonista della promozione in A1 della Megabox Volley Vallefoglia . Ha realizzato 702 punti nella stagione appena conclusasi, risultando il miglior terminale offensivo delle biancoverdi. Quella di quest’anno è stata la seconda promozione nella massima serie raggiunta in carriera. La prima, nel 2017 sempre nelle Marche, avvenne con il Volley Pesaro.Ha giocato in passato in serie C con la Libertas Volley Scorzè, in serie B con la Bruel Volley Bassano e a Roma, con il Volleyrò Casal de Pazzi, con cui si è laureata campionessa italiana U.18 e ha conquistato la promozione in serie A2.Ha vestito più volte la maglia della nazionale giovanile, vincendo i Campionati del Mondo U.18 nel 2015.Gli ultimi anni li ha trascorsi da protagonista in serie A2, tra Volley Montecchio, due stagioni, e Consolini San Giovanni in Marignano, una stagione.Nell’esperienza in Romagna ha avuto come allenatore Stefano Saja che ritroverà come allenatore della Roma Volley Club Femminile in questa prima esperienza in serie A1. “E’ stato un onore per me avere l’opportunità di scegliere Roma, un palcoscenico importante e un bel progetto per l’esordio in A1. Un territorio che conosco e una città che mi porta ricordi meravigliosi. Ho avuto sempre l’impressione che la società avesse le idee chiare, con persone che ci tengono tanto a continuare a crescere. Conosco Barbara Rossi, dai tempi di Pesaro, e Stefano Saja, dalla stagione a San Giovanni in Marignano, con loro si può lavorare molto bene”Sul salto di categoria la schiacciatrice conclude così: “Consapevole che mi metterò alla prova con i miei limiti. L’A1 italiana è probabilmente il campionato più forte nel mondo. L’ho voluta con tutta me stessa. Non ho timori, ma so che potranno esserci momenti difficili. Cercherò, come ho fatto in questi anni, di crescere ancora. Sono tenace e combattiva, fa parte del mio carattere, e spero che anche la nostra squadra sia così. Dovremo lottare in tutte le partite, senza mollare mai” LEGGI TUTTO

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    Med Store Macerata, si pensa a Gabriele Robbiati per il posto 3

    Di Redazione Nuovo centrale in arrivo per la Med Store Macerata: secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino la squadra marchigiana, che sta completando l’organico per il prossimo campionato di Serie A3, ha messo nel mirino Gabriele Robbiati. Centrale, classe 1983 e 198 centimetri di altezza, vanta una lunga militanza nel campionato di Serie A2 con le maglie di Lagonegro, Cantù, Aversa, Milano, Mantova e nella stagione appena conclusa con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce. Il giocatore sostituirebbe Lorenzo Calonico, esperto centrale che si è accasato a Pineto. La Med Store Macerata, che ha già definito gli ingaggi dello schiacciatore Enrico Lazzaretto e del palleggiatore Giuseppe Longo, aspetta di mettere nero su bianco l’accordo con Robbiati. A completare il roster a disposizione di Coach Adriano Di Pinto ci sono lo schiacciatore Angel Dennis, l’opposto Stefano Ferri, il centrale Gabriele Sanfilippo e i liberi Simone Gabbanelli e Marco Valenti. Inoltre, sempre secondo il quotidiano, ci sono buone probabilità che Pietro Margutti e Lorenzo Pasquali facciano parte della rosa per il prossimo anno. (fonte: il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Sul pianeta giallorosso sbarca un altro brasiliano: il centrale Flavio Gualberto

    Le prime parole del nuovo giocatore della Tonno Callipo: “Voglio aiutare la squadra a vincere il più possibile”.
    Il posto-3 brasiliano reduce dall’esperienza in Polonia promette: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento ed in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero di poter sentire il sostegno del pubblico fin dall’inizio del torneo”. Anche lui come Borges, altro nazionale brasiliano già ufficializzato dal Club calabrese, si dice entusiasta di essere approdato in Italia non nascondendo propositi ambiziosi.
    Non si ferma la costruzione di una Tonno Callipo come sempre ambiziosa, competitiva e ‘sognatrice’. Dopo lo schiacciatore Borges, ecco approdare il forte centrale Flávio César Resende Gualberto,  secondo brasiliano per il roster giallorosso edizione 2021-2022 e 21esimo nella storia del Club calabrese. Si tratta di un altro pezzo da novanta che formerà la coppia titolare sotto rete con il già annunciato Davide Candellaro. Pilastro della Nazionale verdeoro, Flavio è capace di far valere tutti i suoi 200 cm di altezza e di dimostrare le proprie potenzialità in posto-3, ha compiuto 28 anni lo scorso 22 aprile. Proviene dal Club polacco dell’Aluron Virtu CMC Warta Zawiercie, l’atleta sudamericano vincitore dell’ultima World Cup con la nazionale brasiliana, ha vissuto gran parte della sua carriera in Patria nel Minas (dal 2009 al 2019), prima di passare nel 2019-2020 al Sesc RJ. Quindi l’esperienza polacca dell’ultima stagione che rappresentava anche la prima uscita dai confini nazionali per lui. Un centrale molto atletico, di grande elevazione, potente in attacco e rapido a muro: Gualberto anche nella PlusLiga polacca ha messo in mostra tutto il suo valore catturando l’attenzione di addetti ai lavori e non.
    Attualmente sta disputando da protagonista la VNL di Rimini con la sua Nazionale che guida la classifica con 10 vittorie (in 11 gare, sconfitta solo dalla Francia) e si appresta ad affrontare le ultime quattro partite, prima di semifinali e finale entro il mese di giugno.
    TITOLI&PREMI
    Il centrale brasiliano può vantare un percorso professionale costellato di soddisfazioni e riconoscimenti: vittoria di un Campionato Sudamericano per Club nel 2013 col Minas Tenis Clube. Poi in Nazionale una Coppa del Mondo in Giappone nel 2019; una Coppa Panamericana nel 2015 ed un argento nel 2018; un Campionato Sudamericano per Club nel 2019. Un argento nei Giochi Panamericani nel 2018.
    Corposo anche lo score in Nazionale giovanile: una Coppa Panamericana U19 (2011); Coppa Panamericana U23 (2012), Campionato sudamericano U21 CSV (2012), Campionato del Mondo FIVB U21 (2013); Campionato sudamericano CSV U23 (2014). E nutrita anche la bacheca a livello di Premi individuali: Campionato sudamericano CSV U19 – Miglior Blocker (2010); CSV U23 South American Championship – Miglior Middle Blocker (2014); Coppa Panamericana – Miglior Blocker (2015); quindi sempre miglior centrale nella Coppa Panamericana (2015); Coppa Panamericana (2018); CSV South American Club Championship (2019); CSV South American Championship (2019).
    LE DICHIARAZIONI
    Simpatico e alla mano il neo acquisto della Callipo si presenta così agli appassionati giallorossi: “Oltre alla pallavolo, mi piace anche viaggiare e vedere posti nuovi: non vedo l’ora di scoprire la Calabria e Vibo Valentia”. Anche lui impegnato alle VNL di Rimini e poi in piena estate alle Olimpiadi di Tokyo, sa già cosa lo aspetta in Italia dopo aver giocato in Brasile e Polonia: “Immagino un campionato italiano ancora più competitivo della Plusliga polacca, sicuramente ci saranno partite più dure e difficili da vincere vista la qualità di tutte le squadre che saranno in corsa nella prossima Superlega. Ovviamente col lavoro duro in palestra cercheremo di fare il massimo”. Idee alquanto chiare dell’eclettico Flavio, che definisce subito gli obiettivi personali per la sua prima stagione italiana. “In primis la mia intenzione è di migliorarmi in ogni allenamento e poi in partita e fare del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Il mio sogno è di diventare un campione in Italia”. Insomma non mancano le ambizioni a questo centrale dalle ottime attitudini offensive e astuto nella lettura a muro, che chiarisce di aver già realizzato un primo ‘sogno’ ovvero approdare in Superlega: “So bene che la Tonno Callipo ha da sempre avuto tanti brasiliani in squadra nell’arco della sua storia: anch’io avevo il sogno di giocare in Italia. La società adesso mi ha aperto le porte dandomi questa bellissima opportunità, ovvero quella di giocare nel campionato più forte del mondo. Il fatto poi che questo Club avesse una storia con così tanti giocatori brasiliani, mi ha fatto sentire sicuro e ho accettato senza esitazione. Inoltre troverò un altro mio connazionale in squadra e questo è un aspetto molto positivo per noi. Tutti faremo del nostro meglio per adattarci il più rapidamente possibile ed aiutare così l’intera squadra”. Su cosa porterà in squadra, Flavio sintetizza quelli che sono i positivi tratti distintivi dei sudamericani confermando, ove ce ne fosse bisogno, la solarità dei brasiliani e la loro voglia di fare gruppo: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento quanto in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero che i calorosi tifosi vibonesi possano sostenerci nei Palazzetti finalmente aperti al pubblico”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    La diagonale Seganov-Ensing nel futuro della Consar Ravenna?

    Di Redazione Per ora c’è solo l’allenatore, Emanuele Zanini, ma la Consar Ravenna sta lavorando alacremente sul mercato in vista della prossima stagione in Superlega. Secondo il Corriere di Romagna sono due i principali obiettivi per la diagonale palleggiatore-opposto: il primo è un vecchio pallino della squadra romagnola, il bulgaro Georgi Seganov, che era stato seguito a lungo la scorsa estate prima di accasarsi alla Top Volley Cisterna (dove ha vissuto una stagione sfortunata). Il nuovo opposto potrebbe essere invece il nazionale statunitense Kyle Ensing: 24 anni, di scuola Long Beach, il martello americano soprannominato “The Drone” ha debuttato in Europa a Berlino per poi trasferirsi al Maccabi Tel Aviv, ed è stato inserito dal CT John Speraw nella lista dei 12 convocati per le Olimpiadi di Tokyo come riserva di Matt Anderson. Come si può intuire dal profilo del giocatore, la trattativa per Ensing non è semplice e resta viva anche la pista della conferma di Giulio Pinali, di proprietà di Modena ma in cerca di un posto da titolare. Per altri ruoli le strade di Ravenna si incrociano con quelle della Prisma Taranto: la Consar potrebbe infatti strappare alla neopromossa il centrale Leandro Mosca, mentre al contrario sembra destinata a perdere la corsa con i pugliesi per Luigi Randazzo. Restano possibili due ritorni: quelli dello schiacciatore Oreste Cavuto e del libero Riccardo Goi. LEGGI TUTTO

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    Gradi e Smiriglia, gli ultimi due colpi della Sistemia Saturnia Aci Castello

    Di Redazione Uno schiacciatore di lunga esperienza, Cesare Gradi, e un centrale, Antonio Smiriglia. Sono questi gli ultimi due innesti che vestiranno la maglia della Sistemia Saturnia Aci Castello per la stagione 2021-2022. Altri due veri e propri colpi di mercato realizzati grazie al lavoro del ds Piero D’Angelo, che sin qui ha piazzato nomi di rilievo nel panorama pallavolistico di Serie A. La Sistemia Saturnia si era messa sulle tracce di un posto 4 da settimane: il proficuo lavoro del ds Piero D’Angelo ha consentito l’approdo nel club di Aci Castello dello schiacciatore Cesare Gradi, romano di origine, classe ’88, che vanta quasi trecento presenze tra A1, A2 e A3. Alcune di queste timbrate proprio a Catania con la Elios Messaggerie in Serie A2, nella stagione 2018-2019, che hanno seguito le esperienze di Castellana Grotte, Siena e Sora. Nelle ultime due annate ha centrato i playoff di A3 con Sabaudia e Tuscania. Tre le stagioni in massima serie con San Giustino nel 2012-2013 e da giovane con Perugia. C’è anche un passato in B1 con Aversa, Bergamo, Corigliano, Biella, Chieti, Brolo, Spoleto e Trasimeno. Proveniente da Parma, dove ha raggiunto i playoff in B, l’atleta di Corigliano Calabro Antonio Smiriglia lega il suo passato alla A2 con Siena nel 2019-2020 – dove è stato compagno di squadra di un altro dei nuovi, ovvero Manuele Lucconi – e Taviano nelle due stagioni precedenti. Inizi carriera con la squadra della sua città e col Taverna. Poi la fase di maturità col Cosenza dove conquista la B2 e vince la coppa regionale. Da neopromosso in B1 chiude questa lunga esperienza di ben sette stagioni per poi trasferirsi a Grosseto, sempre in B1, per un biennio, ponendo le basi verso la consacrazione in Serie A2. Si completa così un roster dalle grandi potenzialità in vista della nuova Serie A3, al termine di questa ampia e intensa fase di costruzione dell’organico che sarà guidato da coach Waldo Kantor.  “Sta nascendo una squadra competitiva. Conosco molti di questi ragazzi, sono dei gran lottatori – afferma Cesare Gradi all’atto dell’ufficializzazione -. Servirà molta determinazione in un campionato di A3 che ha alzato i valori rispetto alle precedenti edizioni. Aspettative per la nuova stagione: sarà già importante la presenza il pubblico e la gente che verrà a sostenerci, poi, senza troppo sbilanciarsi, credo che stia prendendo corpo un progetto di caratura che mira a raggiungere grandi obiettivi“.  “Risalgo di categoria e di questo ne sono molto felice. Come il fatto che troverò atleti, di mia conoscenza Frumuselu e Lucconi con cui ho condiviso la stanza ai tempi di Siena, dalla profonda conoscenza del torneo da affrontare – dice Antonio Smiriglia -. Appena si è presentata l’occasione di venire alla Saturnia ho accettato di buon grado. Non parlo di solito di obiettivi: mi auguro che si formi un bel gruppo e l’alchimia in campo, poi parleranno i risultati. E’ stata dura senza pubblico, adesso il ritorno della gente sugli spalti sarà sicuramente emozionante“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris in cabina di regia per Palmi

    Di Redazione Palmi non vorrà di certo recitare il ruolo da comparsa nel prossimo campionato di Serie A3 e lo dimostra il mercato da pezzi di 90 che sta facendo. Dopo Carmelo Gitto infatti, arriva oggi il nome del futuro regista, quello di Matteo Paris. Queste le prime dichiarazioni del palleggiatore: “L’aspetto che mi ha convinto per il trasferimento a Palmi? La professionalità della società, molto concreta dall’inizio fino alla fine della trattativa. Ho già avuto modo di parlare con l’allenatore e su molti aspetti la pensiamo allo stesso modo. La serie A3 è l’unica categoria in cui non ho giocato nella mia carriera e sono davvero contento di avere questa opportunità. Ritorno in Calabria dove ho già fatto due anni in cui mi sono trovato benissimo, la passionalità e l’ospitalità della gente è davvero unica, non vedo l’ora di tornarci. Vincere il campionato non sarà semplice, il primo obiettivo da raggiungere è quello di costruire un gruppo unito, senza quello non si va da nessuna parte. Sono molto contento di poter ritrovare Carmelo Gitto con cui ho giocato a Latina e so bene quale contributo può dare alla squadra sia dal punto di vista umano che sportivo.Ci tengo nuovamente a ringraziare la società per avermi dato questa occasione e non vedo l’ora di tornare in palestra. L’obiettivo è quello di costruire qualcosa di importante per Palmi e per tutta la Calabria.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Angelina alla Futura. “Riportare la famiglia Forte dove merita di essere”

    Di Redazione Il roster biancorosso per la stagione 2021/22 accoglie una nuova Cocca, e si tratta di una novità quasi… Casalinga: la famiglia Forte riabbraccia la schiacciatrice Giulia Angelina, pezzo pregiatissimo del mercato che “rientra” alla Futura Volley Giovani dopo l’esperienza che l’ha lanciata nel volley dei grandi.Una scelta che è anche dettata dal cuore: il suo legame con la famiglia Forte non si è mai spezzato e, anzi, si rinsalda con questo matrimonio sul taraflex che conferma letteralmente le ambizioni di crescita del progetto bustocco. La neo-biancorossa classe 1997 è nativa di Grignasco, in provincia di Novara: le sue prime esperienze nel volley si svolgono proprio in Piemonte, al Pavic Romagnano e poi all’Involley Cambiano, con cui esordisce in Serie D a 14 anni. Nel 2012 arriva la chiamata della Futura Volley Giovani e inizia il suo percorso proprio agli ordini di coach Matteo Lucchini: la schiacciatrice cresce, anche in altezza (fino ad arrivare agli attuali 192 centimetri), ed esordisce in B1. Fisicità e tecnica ne fanno uno dei riferimenti del settore giovanile bustocco, e dopo i dovuti riconoscimenti arrivano anche le convocazioni in prima squadra: Giulia assapora il volley di alto livello venendo convocata in diverse occasioni sia nel roster di Serie A1 che addirittura in Champions League, mentre nel 2015/16 viene ufficializzata in pianta stabile nel gruppo in massima serie. Queste esperienze aprono le porte ad un biennio in A2 letteralmente esplosivo: nel 2016/17 approda alla Entu Olbia e, alla sua prima esperienza da titolare, tortura le difese avversarie piazzando la bellezza di 471 punti in stagione; nell’annata successiva diventa il faro dell’attacco del Fenera Chieri, team con chiare ambizioni di alta classifica, e con 670 marcature in 41 incontri conduce le torinesi in massima serie battendo in finale playoff San Giovanni in Marignano. Per Angelina si riaprono dunque le porte della Serie A1: sempre con la maglia di Chieri il suo rendimento cresce nel corso del 2018/19, tanto da risultare una delle sorprese più liete della squadra. La maturazione è sublimata anche dalla convocazione in Nazionale maggiore: dopo la vittoria degli Europei 2013 con la Under 18, Giulia viene scelta dal ct Mazzanti per disputare le Universiadi 2019, concluse con una medaglia d’argento. La carriera del posto 4 prosegue a Filottrano, dove piazza complessivamente un ottimo 40,4% offensivo nei 48 set disputati, statistica lievitata al 44,3% nell’ultima stagione giocata tra le fila della Millenium Brescia.Per Giulia, ora, è arrivata l’occasione di essere uno dei fari in un ambiente che conosce come le proprie tasche: la voglia di far bene è palpabile sin dalle prime dichiarazioni, che riportiamo qui sotto. Quali sono i motivi principali che ti hanno spinto a sposare il progetto biancorosso?“Il motivo principale della mia scelta va un po’ oltre quello di altre giocatrici, nel senso che per me non è stata solo una scelta pallavolistica: so che c’è un obiettivo importante, ed è da quando sono andata via dalla Futura al termine del giovanile che ho il sogno di riportare la famiglia Forte dove merita di essere. Poter aiutare tutte queste persone a “diventare grandi”, tanto quanto loro hanno fatto diventare grande me, è la principale motivazione. E’ quindi, innanzitutto, una componente di cuore: posso vivere queste sensazioni solo in una situazione e in un ambiente del genere, non penso che in nessun altro momento della mia carriera potrei affermare le stesse cose; è un concetto che va oltre la pallavolo, c’è un legame fortissimo e c’è la grande voglia di poter essere d’aiuto per raggiungere i traguardi a cui la società ambisce”. Hai ormai acquisito una grande esperienza e hai disputato campionati con diversi obiettivi da raggiungere: quale pensi possa essere la caratteristica principale che la squadra dovrà avere nella prossima stagione?“Non posso dirmi esperta della categoria perchè ho giocato solo due stagioni in A2, ma credo che tutte le squadre impegnate per qualcosa di importante debbano possedere innanzitutto continuità: in un campionato così lungo e ricco di avversarie quotate non possiamo aspettare il big match per disputare la prestazione della vita, ma dobbiamo essere la squadra che in tutte le partite dimostra quello che vale. L’attenzione non deve quindi mai calare, neanche contro team che hanno obiettivi diversi dai nostri: indipendentemente dalla categoria, credo che questo sia l’aspetto su cui dovremo lavorare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO