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    Simone, il più giovane dei fratelli Porro, è il nuovo palleggiatore di Reggio Emilia

    Volley Tricolore punta su una grande scommessa: il nuovo regista della Conad sarà il sedicenne Simone Porro.

    Figlio e fratello d’arte Simone è l’ultimo dei fratelli Porro, il primo Paolo milita in SuperLega da ben quattro anni, gli ultimi tre con Milano, mentre Luca, quello di mezzo, è approdato in SuperLega con Padova quest’anno e momentaneamente sta dando grandi soddisfazioni a De Giorgi al VNL.

    Simone, nato e cresciuto a Genova nel 2007, ha proseguito il suo percorso giovanile con il Volley Treviso, con il quale quest’anno ha vinto prima il titolo regionale U17 e poi la finale nazionale U17, coronando il sogno della stagione precedente nella quale Simone è arrivato secondo ai nazionali sempre con l’under17: “La chiamata di Reggio Emilia è stata decisamente inaspettata, ho vissuto un boom di emozioni, perché mi si è riempito il cuore di gioia. Nonostante la sorpresa sono dovuto rimanere concentrato sull’annata in corso, perché con Treviso eravamo proprio nel clou della stagione, e questo ci ha ripagati con i risultati arrivati”. 

    Nonostante la sua giovane età vanta già un palmares da invidia, infatti ha vinto vari tornei con la Nazionale Giovanile, come l’europeo under 17: “Il salto di categoria è un gap che si può cucire, dipende dalla volontà che avrò durante l’anno, ma quella ci sarà senza dubbio, ho voglia di mettermi alla prova e di lavorare sodo, credo che i risultati in questo modo arriveranno, in più ho giocato tanto tempo con la Nazionale giovanile, dove il livello è comunque alto, perciò credo di essere pronto a fare questo passo avanti”.

    “La prossima stagione affronteremo un campionato che ogni anno diventa sempre più competitivo, come dimostrato dai roster delle altre squadre che si stanno attrezzando, cercheremo di fare il campionato migliore possibile sfruttando tutti i nostri mezzi a disposizione per crescere e vedremo che risultati poter ottenere”.

    foto Volley Treviso

    Loris Migliari, direttore generale di Volley Tricolore: “Quella di Simone è una scommessa su cui crede tutta la società, è un’idea che è venuta fuori quasi per caso e lavorandoci si è sviluppata. È stato difficile dare un contorno a questa scelta, trovare in primis una scuola, un altro palleggiatore che potesse essere uno a cui stimolava l’idea del ruolo di “fratello maggiore”, stiamo quindi cercando un giocatore che sia adatto a questo progetto e ci sentiamo in dirittura di arrivo”. 

    “Per Simone abbiamo analizzato la modalità con cui procedere insieme alla famiglia, perché si parla comunque di un minorenne, che fa ancora le superiori ed ha esigenze nuove per la società. Qualcuno mi ha chiesto se mentre pensavo a questa idea stessi ascoltando il disco “pazza idea di patti bravo, mi sento di non negarlo. -ride ndr –“.

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    Marco Bragatto è il nuovo centrale di Cantù: “Cercavo un’esperienza in A2 da tanto”

    Il centrale Marco Bragatto, dopo quattro stagioni di “gavetta” in Serie A3 Credem Banca, approda nella seconda categoria nazionale, e lo fa con la maglia del Pool Libertas Cantù. Si affaccia per la prima volta alla terza serie nazionale con la maglia della Sa.Ma. Portomaggiore. Con l’Abba Pineto vince i suoi primi trofei della categoria (DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e DelMonte® Supercoppa Serie A3).

    Ma è con la maglia della Erm Group San Giustino che arriva la sua consacrazione definitiva: miglior centrale al termine della Regular Season (a pari merito con Francesco Guastamacchia della Personal Time San Donà di Piave), e soprattutto 11 muri nella partita contro Aurispa DelCar Lecce (“è stata una bella soddisfazione per me, anche perché era record stagionale fino a quel momento, ma è durato poco perché due settimane dopo Katalan ne ha fatti 14 in tre set, e mi ha ‘tolto la scena’. Bravo lui”).

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo, anche perché è stato tra i migliori centrali della categoria, e si è distinto molto. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti anche a livello fisico che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto carico: questa sarà la mia prima esperienza in Serie A2! Era da tanto che la ‘cercavo’, e appena arrivata la proposta di Cantù l’ho accettata. Il campionato sarà competitivo, ci sarà tanto da imparare, ma essendo la prima esperienza per me potrò valutare meglio alla fine della prima parte. A livello personale, punto a migliorarmi visto che il livello si alzerà, e a riuscire a confermarmi anche in questa categoria”.

    Carriera:

    2014-2020: 4 Torri Ferrara (Giov./C/B)2020-2021: Sa.Ma. Portomaggiore (A3)2021-2022: Volley Team San Donà Di Piave (A3)2022-2023: Abba Pineto (A3)2023-2024: Erm Group San Giustino (A3)2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

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    Luca Spirito alzerà a Verona anche nelle prossime due stagioni

    Un’altra conferma è arrivata: Luca Spirito continua a vestire la maglia di Rana Verona anche nelle prossime due stagioni. Il palleggiatore classe 1993 rinsalda, dunque, il suo duraturo legame con la città e l’ambiente e si prepara ad affrontare il nono anno ai piedi dell’Arena, il quarto con Verona Volley. Un veronese adottato Spirito, che dalla prossima stagione avrà un nuovo compagno di reparto, Konstantin Abaev, da poco annunciato.

    Così ha commentato Spirito il prolungamento dell’accordo: “Negli anni ho costruito un rapporto speciale con questa bellissima città, con i tifosi e con un ambiente che mi ha accolto tanto tempo fa in modo incredibile. Qui sono cresciuto e maturato sia come atleta, ma soprattutto come persona e ho avuto modo di conoscere tante persone di enorme spessore. La scelta di proseguire il percorso con questa maglia è stata facile da prendere, perché ho intenzione di scrivere altre pagine importanti della storia di questo Club assieme a tutti i miei compagni e continuare a dare anima e corpo per la gente che ci segue con una passione sfrenata. Adesso un po’ di pausa per ricaricare le pile al massimo e arrivare pronti alla preparazione per la prossima stagione”. 

    “Luca è stato sin dal primo giorno elemento fondamentale per Verona Volley – ha aggiunto Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley – In questi anni si è sempre distinto in campo e fuori quale professionista esemplare, aspetto che ricerchiamo in ogni atleta che gioca con noi. Spirito ha sempre onorato la nostra maglia, ha combattuto per i nostri colori e continuerà a farlo con l’impegno, la dedizione e l’eleganza che lo contraddistinguono. E ciò non può che inorgoglire il nostro Club. Siamo felici e soddisfatti di proseguire il percorso comune, con l’auspicio di raggiungere altri traguardi importanti assieme”.

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    Belluno, è il giorno di Michele Luisetto: “Porterò tanta grinta”

    È una sorta di “stakanovista” della pallavolo: indoor e sulla sabbia. Michele Luisetto, il nuovo centrale del Belluno Volley, è letteralmente innamorato del magico mondo delle schiacciate. Un mondo che frequenta dodici mesi all’anno. Pure d’estate: il ventottenne di Abano Terme, infatti, è anche un atleta di beach volley. E di alto livello: “Dopo la fine del percorso con Motta – ha raccontato, durante la conferenza stampa di presentazione – sono rimasto fermo una settimana e poi, seguito da un nutrizionista e da alcuni preparatori, ho iniziato ad allenarmi per la stagione estiva. Insieme al mio “socio” Giacomo Spadoni, affronterò una decina di tornei: a cominciare da Bibione, nel prossimo weekend”.

    La mente corre verso il mare e la sabbia, ma anche verso la Spes Arena: “Quando ho affrontato il Belluno Volley, da avversario, mi ha sempre stupito la professionalità della società, oltre al calore dell’ambiente. In più, qui ritrovo il ds Carniel, con cui lavoro ormai da tre anni. Sono convinto del progetto: il club è ambizioso e ha obiettivi in linea con i miei“. Luisetto è carico: “Porterò tanta grinta. Non intendo lasciare nulla al caso: oltre a dare tutto, spero di motivare i miei compagni“. A Motta, e non solo, ha messo in mostra un vasto repertorio di colpi: “Sono un centrale d’attacco e, in generale, mi ritengo abbastanza completo. Magari non sarò altissimo, però ho qualità di salto che mi permettono di uscire da varie situazioni“

    Gli obiettivi sono molteplici: “Partire col piede giusto è importante per avere maggiori chance di partecipare alla Coppa Italia e a un’eventuale Supercoppa. Sono traguardi a cui la squadra può ambire. Sappiamo che, lavorando sodo e giorno per giorno, i risultati arrivano“. Luisetto conosce già buona parte del gruppo: “Sono ragazzi di valore, a livello tecnico e umano“. Fra loro c’è pure capitan Bisi, con cui Michele ha condiviso parquet e spogliatoio a Brescia: “Un grande lavoratore. E un atleta che, quando conta, si prende le sue responsabilità. Ritrovarlo è un vero piacere“. 

    Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha alcun dubbio: “Luisetto è uno dei centrali più forti del campionato di A3. Le sue qualità tecniche non si discutono. E tantomeno la sua professionalità: il desiderio di dare il massimo lo ha sempre contraddistinto. Nel momento in cui mi sono confrontato con la società e coach De Cecco per la composizione del roster, il nome di Michele è stato uno dei primi. Abbiamo bisogno di un atleta prestante e abituato ad affrontare le partite che scottano“. 

    Anche il vice presidente Stefano Da Rold dà il benvenuto a Luisetto: “Mi hanno colpito la sua serietà e l’educazione. È un atleta determinato e, ne sono convinto, diventerà un beniamino del pubblico“. Sulla stessa linea di pensiero, Andrea Gallina: “È l’elemento giusto per garantire un salto di qualità a muro e, in generale, nella batteria dei centrali“. 

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    L’Imoco si tiene stretta Bella Haak: “Amo questo club, l’ambiente e i tifosi”

    La Prosecco DOC Imoco Volley annuncia con orgoglio la conferma in gialloblù anche per la prossima stagione della fuoriclasse svedese Isabelle Haak, 24 anni, a Conegliano dal 2022.

    In due stagioni costellate di vittorie e trofei, “Bella“, attualmente impegnata nella Golden League con la sua Svezia, ha realizzato ben 1954 punti in 95 partite giocate, con una media di 20.6 punti a partita (48.1% la percentuale d’attacco!), 102 aces e 160 muri realizzati. La “Regina del Nord” continuerà ad essere il riferimento principale dell’attacco gialloblù per il 2024/25, una punta di diamante di livello mondiale, come testimoniato dall’incetta di trofei di MVP che anche quest’anno Isabelle ha messo in bacheca, venendo eletta Miglior Giocatrice sia nella Finale Scudetto che nella Superfinal di Champions League.

    “I primi due anni miei in questo club sono stati davvero positivi, tutto è andato a meraviglia per me sia sul piano sportivo che su quello personale, mi piace molto vivere qui e giocare in un club fantastico dove tutto funziona e c’è comunione di intenti, armonia e soprattutto l’ambizione di puntare a grandi risultati sul campo – spiega Isabelle Haak. – Quest’anno appena trascorso abbiamo giocato una grande stagione, ottenendo risultati bellissimi e regalando tante soddisfazioni ai nostri super tifosi, spero di avere nella prossima stagione ugual fortuna. Amo questo club, questo ambiente e amo i nostri tifosi, quindi sono davvero entusiasta di rimanere!”

    “Gli obiettivi per la prossima stagione saranno gli stessi, andare fino in fondo a tutte le competizioni e provare a portare a casa più trofei possibile, anche se avremo una squadra abbastanza nuova, ma ugualmente forte e super competitiva, sarà una stagione molto stimolante per tutti. Non sarà facile riconfermarsi, ma partiremo per vincere, come ormai da tradizione di questo club, con la certezza di avere il miglior pubblico possibile a spingerci e sostenerci dappertutto.  Grazie mille a tutti i tifosi, senza di loro non sarebbe possibile e non sarebbe così bello ottenere questi risultati, non vedo l’ora di giocare un’altra stagione davanti a loro nel nostro Palaverde” conclude l’opposta svedese.

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    Altra conferma di peso in casa Prata: resta anche Simone Scopelliti

    Altra conferma di prestigio per la Tinet Prata che si avvarrà per il terzo anno consecutivo delle prestazioni di Simone Scopelliti. Il forte centrale di origine calabrese porterà ancora i suoi 205 centimetri a presidio del centro rete gialloblù. Una conferma che rende merito alle grandi qualità di Scopelliti non solo in campo, ma anche nello spogliatoio e come membro del mondo gialloblù a 360 gradi, considerando che si occupa anche di far crescere gli atleti più piccoli del vivaio di Volley Prata.

    “È stata una stagione lunga e intensa, – riavvolge il nastro Scop –  ma credo che tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti del nostro percorso; abbiamo fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno, vincendo la prima partita di playoff e qualificandoci alla coppa Italia. C’è un po’ di rammarico per come sono finite le ultime partite, in cui abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna, lasciando la squadra senza centrali nel momento clou, ma questo, almeno personalmente mi da la voglia di ricominciare un’altra annata col giusto piglio, mettendo in campo da subito anche la voglia e le motivazioni che non ho potuto esprimere nelle ultime due partite.”

    Ormai ti possiamo considerare un pratese acquisito e perfettamente inserito in società. Cosa devono fare i “veterani” come te per far entrare al meglio i nuovi nel mondo gialloblù?

    “Sono onorato di poter far parte di questa società per un’altra stagione. Ho sempre apprezzato la professionalità dello staff tecnico e dirigenziale che in questi due anni ha dimostrato non solo di poter competere nella categoria ma anche di eccellere. Credo che questo, unitamente alla voglia dei giocatori di allenarsi costantemente in campo e fare gruppo dentro e fuori dal campo, possa essere la chiave per costruire una stagione di successo. Ed è proprio riuscire a trovare il giusto equilibrio che i “veterani” del gruppo dovranno essere bravi a fare.”

    A proposito di staff, come noto c’è stato un rinnovamento. Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono state le tue impressioni e soprattutto quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?

    “Ho già scambiato qualche parola con coach Di Pietro, e ne sono stato molto contento perché penso ci siano i presupposti per costruire un ottimo rapporto sia umano che professionale.Chi mi conosce sa che da buon Ariete quale sono, quando mi metto una cosa in testa combatto a denti stretti finché non la ottengo; ed il mio obbiettivo per la prossima stagione sarà proprio quello di imparare e migliorare ancora, facendo un ulteriore passo avanti tecnicamente rispetto alla stagione appena conclusa. “

    Come giudichi la Serie A2 che si sta formando? Nella tua testa hai già visto sulla carta squadre che competeranno per la testa? Chi sarà la sorpresa della prossima Serie A2?

    “Sarà un campionato ancor più competitivo; ci sono 3-4 squadre che dichiaratamente punteranno all’obbiettivo promozione come Catania, che sembra decisa a tornare in Superlega il prima possibile, ma questo non deve in alcun modo scoraggiarci perchè abbiamo tutte le carte in regola per poterci proiettare nella parte alta della classifica e starà a noi decidere quanto alzare l’asticella ogni giorno in allenamento per puntare a qualcosa di importante a fine stagione. Chissà che non potremo essere proprio noi quella sorpresa..”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Rossi torna a Siena: è lui il nuovo centrale dell’Emma Villas

    Andrea Rossi torna all’Emma Villas Siena. Il centrale nato a Bibbiena, classe 1989, torna quindi a giocare nel club senese dopo l’esperienza già vissuta all’Emma Villas nella stagione 2021-2022. Fu un’annata non semplice, quella, con i senesi che riuscirono comunque a mantenere la categoria e centrarono la salvezza in serie A2. Rossi fu autore di una buona stagione, con 190 punti messi a segno nelle 24 partite disputate. Si ambientò bene a Siena e fu uno dei giocatori maggiormente apprezzati dalla tifoseria.

    Nella stagione successiva il centrale tornò a giocare in Superlega a Cisterna, società nella quale militava anche prima del passaggio a Siena. E proprio a Cisterna, in Superlega, Rossi ha giocato nella stagione sportiva che si è da poco conclusa.

    Adesso si è concretizzato il suo ritorno a Siena. Andrea Rossi ha firmato il contratto che tornerà a legarlo all’Emma Villas. È il quinto giocatore messo sotto contratto dal club senese per il prossimo campionato: prima di Rossi sono stati annunciati il palleggiatore Thomas Nevot, l’opposto Gabriele Nelli, il centrale Stefano Trillini e lo schiacciatore Claudio Cattaneo. Il roster biancoblu continuerà ad essere allenato da coach Gianluca Graziosi. La squadra senese che prenderà parte al prossimo torneo di serie A2 prende quindi fisionomia giorno dopo giorno.

    Andrea Rossi è il secondo centrale annunciato da Siena per il prossimo torneo. Rossi sarà compagno di reparto di Stefano Trillini, giocatore confermato dopo il buon campionato appena disputato. Al centro sarà un reparto di qualità e di solidità. L’ormai ex Cisterna è un giocatore assai esperto, dall’alto delle sue quindici stagioni vissute in Superlega alle quali aggiunge tre annate in serie A2. Nella sua lunga carriera Andrea Rossi ha già superato i 2.000 punti realizzati.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova abbraccia Mattia Orioli: “Qui il posto migliore che avrei potuto scegliere”

    Lo schiacciatore Mattia Orioli, classe 2004, dopo ben quattro stagioni trascorse a Ravenna, entrerà a far parte del roster di coach Jacopo Cuttini per il prossimo campionato di SuperLega 2024-25. “Padova è il posto migliore che avrei potuto scegliere”, ha esordito.

    Nato a Cesena, Orioli è cresciuto nel vivaio del Volley Club Cesena e ha partecipato al progetto giovanile Romagna in Volley, prendendo parte a diverse finali nazionali con la Porto Robur Costa Ravenna. Tra le più significative quelle Under 19 dello scorso anno, che hanno portato alla conquista dello scudetto, e la vittoria della Junior League di quest’anno. Con i suoi 198 cm di altezza, dalla stagione 2020_21 a quella 2023_24, ha indossato i colori della Consar Ravenna, di cui, i primi due, in Serie A1.

    Lo schiacciatore cesenate ha espresso tutto il suo entusiasmo per l’inizio di questa nuova avventura nella Città del Santo. “Approdare a Padova, in SuperLega, rappresenta per me un traguardo importante e, senza dubbio, sarà una bellissima esperienza. Vengo da due stagioni in A2 a Ravenna, dove ho giocato un campionato per certi versi difficile, ma la SuperLega è un’altro mondo. Avere questa opportunità è per me motivo di grande orgoglio, quindi sono curioso di scoprire come sarà l’ambiente”.

    Mattia Orioli ha poi aggiunto: “Padova è una città, e in particolare una squadra, dove si lavora molto bene, quindi sono davvero contento di questo. L’obiettivo principale, come team, sarà cercare di raggiungere la salvezza il prima possibile nel corso del campionato e di giocarsela con tutti, a prescindere dalla squadra che ci troviamo di fronte, cercando di dare del nostro meglio”.

    A livello personale, Mattia vede nel club bianconero il contesto ideale per la sua crescita sotto il profilo sportivo: “Sono convinto che sia una buonissima società per i ragazzi giovani come me. So che si lavora tanto, ci si allena molto e spero di poter migliorare sempre di più in ogni fondamentale, con l’aiuto dei compagni e dello staff. È il posto migliore che potevo scegliere”.

    (fonte: comunicato stampa= LEGGI TUTTO