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    OSGB dà il benvenuto alla nuova centrale Benedetta Puglisi

    Di Redazione OSGB Volley Campagnola Emilia dà il benvenuto alla nuova centrale classe ’92 Benedetta Puglisi, da fiera rivale a giocatrice di Campagnola. Benni di soprannome, originaria di Cadelbosco (RE), avendo già alle spalle esperienze di campionati di categoria quali B1, anche uno di A2, approda in bassa reggiana da Rubiera, società e luogo in cui, ha giocato per cinque stagioni dietro fila, di cui tre lei è stata il capitano della squadra. Tre stagioni fa, anche Benedetta assieme al neo-coach di Campagnola (Longagnani NDR), fu protagonista a Rubiera della promozione dalla serie C in B2. Con la maglia del suo paese (Crovegli Cadelbosco) , dieci stagioni or sono, Benedetta ottenne la promozione dalla B1 alla serie A2. Carriera A.S. 2011/2012 Crovegli Cadelbosco serie B1A.S. 2012/2013 Collecchio Pallavolo serie B1A.S. 2013/2014 Pallavolo San Lazzaro serie B1A.S. 2014/2015 Beng Rovigo serie A2A.S. 2015/2016 Montecchio Maggiore serie B2A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S Rubierese serie B2A.S.2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gradito ritorno in casa Olbia. Ilaria Maruotti: “Affezionata a questa piazza”

    Di Redazione Il roster dell’Hermaea Olbia in vista del campionato di Serie A 2021/2022 si impreziosisce con un gradito ritorno: quello della schiacciatrice Ilaria Maruotti, reduce da una stagione trascorsa nelle fila della CBF Balducci HR Macerata (A2 Girone Est).  LA CARRIERA – Originaria di Fregene (Roma), classe 1994, Maruotti ha conosciuto il volley ben presto: all’età di 5 anni, infatti, già si cimentava nella disciplina con i colori del San Giorgio Fregene seguendo le orme dei due fratelli maggiori. Nel 2006 è entrata a far parte del settore giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, formazione con cui ha avuto modo di affinare la sua crescita tecnica disputando, parallelamente ai campionati giovanili, anche diversi tornei di Serie B. Le ottime prestazioni offerte in maglia Volleyrò le hanno consentito di segnalarsi all’attenzione dei tecnici federali: dopo alcune amichevoli disputate nel 2010, l’anno seguente è entrata a far parte della selezione pre-juniores, vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi giovanili e quella d’argento agli Europei di categoria. Nel 2012, con la squadra juniores, ha invece conquistato un bronzo europeo ad Ankara e un quarto posto ai Mondiali. La stagione 2012/13 è stata quella dell’approdo in Serie A1: il 30 ottobre 2012, Maruotti ha calcato per la prima volta il massimo palcoscenico del volley nazionale con la maglia dell’Imoco Conegliano, avendo peraltro come compagna di squadra direttore sportivo dell’Hermaea Jenny Barazza. Nell’estate del 2013 ha ricevuto la chiamata di Modena, compagine in cui ha avuto modo di crescere alle spalle di un altro mostro sacro della pallavolo italiana: Francesca Piccinini. Dopo due stagioni in Emilia, Maruotti è volata in Finlandia per rispondere alla chiamata dell’Hämeenlinnan Pallokerho Naiset, quindi è tornata in patria indossando la maglia della Pallavolo Cisterna (Serie A2). Tre anni fa un passaggio in B1 a Sassuolo, poi un positivo biennio all’Hermaea, durante il quale si è fatta apprezzare dentro e fuori dal campo. Nella scorsa stagione, infine, ha indossato i colori di Macerata al fianco del nuovo opposto hermeino Sofia Renieri. Nelle Marche si è tolta numerose soddisfazioni, conquistando il quarto posto al termine della Poule Promozione e, soprattutto, la Coppa Italia di categoria.  LE DICHIARAZIONI – “Per me si tratta di un ritorno a casa – afferma la schiacciatrice – sono molto affezionata alla piazza. Del resto è impossibile non rimanere affascinati dalla Sardegna e dalla sua gente. Il mio rapporto con l’Hermaea era come in sospeso, perché quando è scoppiata la pandemia ho dovuto lasciare Olbia senza salutare i dirigenti e i tifosi come avrei voluto. Nelle settimane successive ho ricevuto una marea d’affetto da tantissime persone, e anche per questo in me c’è sempre stato il desiderio di tornare. La società mi ha cercato e voluto fortemente, e per me è stato impossibile dire di no. L’ambiente che si vive all’Hermaea è ideale, perché permette di trasformare il lavoro in pura passione. Non vedo l’ora di poter giocare di fronte ai nostri tifosi e di riabbracciare tutti”. Maruotti è accolta così dal direttore sportivo Jenny Barazza: “Sono felicissima – racconta – oltre che una preziosa componente della squadra, Ilaria è un’amica. Abbiamo condiviso ad Olbia una stagione ricca di emozioni che ci hanno unito e che ha sicuramente influito anche sulla sua decisione di tornare. La sua determinazione e le sue grandi qualità tecniche, consolidate l’esperienza a Macerata, daranno alla nuova Hermaea una marcia in più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino, Gabriele Maletto tra i centrali del Vivibanca

    Di Redazione Il Vivibanca Torino comunica la conferma del centrale classe 1999 Gabriele Maletto. Cresciuto nelle giovanili parelline dove arriva fino alla prima squadra in Serie B, tre stagioni fa passa al Club Italia in A2 e l’anno successivo disputa il campionato di A3 con la maglia di Civitanova Marche per poi fare ritorno al Parella nella scorsa estate.In questi anni anche tante esperienze con la maglia delle varie rappresentative nazionali giovanili e anche una convocazione con la Seniores B. “Siamo soddisfatti della conferma di Maletto – commenta il presidente Paolo Brugiafreddo – Ragazzo che conosciamo molto bene e che nei due anni di esperienza lontano da Torino purtroppo non ha avuto molto minutaggio. Quest’anno che ha avuto possibilità di stare in campo per più tempo ha avuto una grande crescita, dimostrandosi nei play-off una spina nel fianco per gli avversari a muro ma anche in attacco, fondamentale dove ha un margine di crescita ampio e che quest’anno vogliamo mettere a punto. Siamo convinti che in questa stagione potrà risultare tra i migliori della categoria nel suo ruolo”. “Mi dispiace molto veder andar via dei pilastri del Parella – dice Gabriele Maletto – Sentiremo molto la loro mancanza in spogliatoio e in campo. Sono però altrettanto curioso di conoscere i nuovi arrivi, alcuni dei quali già miei ex compagni come Azaria Gonzi. Saremo una squadra completamente diversa, ma io in primis mi darò da fare ad ogni allenamento affinché tutto giri per il meglio. Spero che il prossimo anno i tifosi possano finalmente tornare al Palacupole a darci un po’ di sostegno che ci è mancato moltissimo quest’anno. Sono loro il nostro settimo giocatore in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luisetto confermato all’HRK: “Con il giusto feeling ce la giocheremo con tutti”

    Di Redazione Arriva la seconda conferma in casa biancoverde, il centrale padovano Michele Luisetto vestirà la maglia dell’HRK Motta di Livenza anche nella stagione 2021-22. Grinta, dedizione e sacrificio lo hanno reso un tassello indispensabile per la cavalcata verso la A2, con 59 muri vincenti in 72 set giocati, “Luis”, sarà ancora a disposizione di coach Pino Lorizio che potrà certamente trovare in lui determinazione e voglia di migliorare.Queste le sue prime parole dopo il rinnovo: Ti stiamo vedendo protagonista anche sulla sabbia, ci racconti qualcosa? “Sto bene grazie, si mi piace un sacco giocare a beach volley e quest’estate insieme a Marco (Raisa ndr) ho la possibilità di fare le tappe del campionato italiano, per me oltre ad un divertimento è anche un modo di tenermi in forma d’estate in modo da non dover star fermo tutti i mesi antecedenti alla ripresa della nuova stagione.” In A3 avete dominato e conquistato la Serie A2 cosa ti aspetti per il nuovo campionato? “Abbiamo fatto una gran crescita di squadra, ci siamo messi in gioco, abbiamo lavorato tanto in palestra ed i risultati poi si sono visti. Dalla A2 mi aspetto un campionato molto più difficile, dopo tutto stiamo parlando della seconda serie nazionale, in squadra ci saranno nuovi elementi, sarà importante amalgamarsi bene come gruppo ma sono sicuro che se ci sarà il giusto feeling di squadra potremmo giocarcela veramente con tutti. Non partiremo sicuramente da favoriti, ma le partite bisogna vincerle sul campo e sappiamo che la nostra ideologia di squadra è quella di combattere su ogni pallone ed essere sempre propositivi.” Quale è stato il motivo che ti ha spinto a firmare per restare in biancoverde? “Ci sono molti motivi che mi hanno spinto a rimanere, in primis come lavora la società ed il modo in cui gestisce gli atleti: abbiamo tutto e non ci fa mai mancare nulla. Le settimane di lavoro, poi, sono sempre strutturate al meglio da Pino (Lorizio ndr) e sono contento di poter lavorare un altro anno con lui e vestendo i colori biancoverdi. La Pallavolo Motta mi ha dato fiducia, questo sarà il mio primo anno in A2 e ho voglia di dimostrare quanto ancora posso dare e crescere.” Da qualche settimana hanno riaperto – se pur in modo ridotto- i palazzetti, questo ci fa ben sperare per la nuova stagione. Sei curioso di poter vedere finalmente il tuo pubblico a tifarti? “Si tantissimo, infatti un motivo per cui sono rimasto è proprio per il pubblico, quest’anno purtroppo non lo abbiamo mai visto ma voglio davvero sentire il calore che percepivo da avversario questa volta dalla mia parte. I nostri tifosi sono da Serie A e per la nuova categoria loro saranno fondamentali. Poi, se lo meritano anche loro e vorrei che fossero orgogliosi di noi anche in questo campionato!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo da novanta per Porto Viro: arriva Filippo Vedovotto

    Di Redazione Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro. La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca. Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro. “Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”. Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”. Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”. Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alexandra Botezat vestirà la maglia della Megabox Vallefoglia

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia accoglie tra le sue fila Alexandra Botezat, centrale di 1.96 cm nata a Brăila (Romania) il 3 agosto 1998, ma di nazionalità italiana. Nel nostro paese sin dal 2004, Alexandra muove i primissimi passi nelle giovanili del Giorgione, squadra di Castelfranco Veneto, dove risiede. Nel 2013-14 gioca in B1 con il Bruel Bassano, per poi passare al Club Italia, in A2, dove resterà tre stagioni, facendo il proprio esordio in A1 nel 2015. Nel campionato 2017-18 si trasferisce alla Unet E-Work Busto Arsizio, in A1, dove gioca due campionati: nella seconda stagione la squadra conquista la Coppa CEV. Nel 2019-20 passa all’Imoco Conegliano, con cui vince la Supercoppa italiana, il Campionato mondiale per club e la Coppa Italia, mentre l’anno scorso è ancora in A1 con la Millennium Brescia. Con la nazionale ha vinto il titolo mondiale Under 18 nel 2015 in Perù e la medaglia d’argento alle Universiadi del 2019 in Italia. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo Piero Babbi: “Stiamo creando un mix di esperienza e gioventù, affiancando giocatrici in rampa di lancio ad altre che garantiscano maturità ed abitudine a questi livelli di gioco. Alexandra è un’atleta che ha tutto per primeggiare: fisicità, tecnica, entusiasmo. Crediamo molto in lei, e riteniamo sia giunto il momento in cui può assumersi le responsabilità che merita di avere: è una ragazza molto matura per la sua età, con grande voglia di fare e molta convinzione di intraprendere questa avventura con noi”. Queste le prime parole di Alexandra Botezat in maglia biancoverde: “Cercavo un nuovo ambiente, dove poter proseguire la mia crescita tecnica in un clima sereno ma ricco di motivazioni. La Megabox mi ha voluto e mi ha dato fiducia: in questo momento della mia carriera ho bisogno di giocare con continuità e di lavorare tanto in palestra, e dopo i primi colloqui con Fabio Bonafede sono certa che troverò entrambe le cose. Mi dicono che sia uno molto esigente: non chiedo di meglio! I primi nomi delle mie future compagne mi hanno dato l’impressione che qui si vogliano fare le cose molto sul serio, del resto al primo anno di vita questa società ha vinto subito il campionato! Speriamo di creare un bel gruppo e di poterci prendere delle belle soddisfazioni. Non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi, quest’anno a porte chiuse è stato durissimo sia per noi giocatrici che per loro. Ho cominciato a giocare a pallavolo per caso, assieme alle mie amiche: del resto ero molto alta sin da piccola. Poi ho fatto anche due anni di nuoto, ma sono ben presto tornata alla pallavolo. Nel tempo libero amo molto vedere le serie Tv e i film, leggere e (quando ancora si poteva fare) viaggiare. Studio Psicologia, sono al III anno e l’anno prossimo spero di laurearmi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martinez, Modica resta la sua casa: “Una società umile e un ambiente accogliente”

    Di Redazione L’Avimecc Volley Modica annuncia la conferma nel roster 2021/2022 del giocatore Javier Martinez, nato in Argentina nel 1995 e Italiano di adozione sportiva, il ragazzo ha dimostrato l’attaccamento alla maglia della Contea, firmando con convinzione motivazione il contratto che lo lega alla squadra guidata da D’Amico.  Martinez si appresta a giocare il suo terzo campionato in Serie A3, il secondo con la nostra maglia, con cui ha già collezionato ben 22 partite giocate e 364 punti. Si è dimostrato un trascinatore della squadra e punto cardine del sestetto. La società si dimostra felice della sua permanenza e della possibilità di poter contare anche su di lui, parte integrante dello zoccolo duro di questa formazione.  Il ragazzo, dalla sua, ha fatto sapere che: “Sono felice di aver trovato una società molto umile che trasforma tutto l’ambiente in una vera e propria famiglia. Questo e la grande fiducia che hanno dimostrato nella mia persona, sono stati i due tratti fondamentali che mi hanno spinto a dire si ad un altro anno di matrimonio con questa squadra e questa città”. Poi sulla prossima stagione: “La prima cosa che mi aspetto di trovare è il Palarizza pieno di persone. Vorremmo tantissimo regalare la gioia della vittoria a tutti i tifosi e alla città in presenza, tutti uniti in campo, cosa che non abbiamo potuto fare nella scorsa stagione”. – poi dice – “Spero, anche, che possiamo migliorarci in vista di questo campionato di A3. Ho piena fiducia in questo gruppo, in molti abbiamo deciso di rimanere a Modica e quindi speriamo di scalare i piani alti della classifica nel girone”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro rinforzo per l’Emma Villas. In posto 4 arriva Tiziano Mazzone

    Di Redazione Si aggiunge un altro nome all’elenco dei posti quattro in forza al club senese: quello di Tiziano Mazzone, romano, classe 1995, 199 cm di altezza, alla sua ottava stagione in Serie A.  Inizia la sua carriera nella capitale nelle giovanili dell’Ursa Major Roma prima di essere notato dal club trentino nelle cui formazioni giovanili trascorrerà diversi anni raggiungendo obiettivi di carattere nazionale ed internazionale: il suo giovanissimo palmares conta presto lo scudetto Under 19 e una Junior League (Under 19). La convocazione nella prima squadra del Trentino Volley arriva nel 2013 per partecipare ad allenamenti e trasferte ma il vero e proprio esordio avviene un anno più tardi per prendere parte alla Coppa del Mondo per club nel match contro l’Espérance Tunisi. A vent’anni entra nella formazione ufficiale e vive l’esperienza dello scudetto trentino del 2015. Risponde alla convocazione nella Nazionale Under 23 con la quale vince il bronzo ai mondiali dello stesso anno. Veste per un anno, ancora nella massima serie, la maglia del Ravenna con la quale raggiunge la Challenge Cup ma subisce un infortunio che lo terrà lontano dai campi per circa un anno. Dunque il rientro a Trento per il recupero fisico e il prestito a Cuneo dove chiude la seconda parte della stagione 18/19. La seguente annata parte per Lagonegro in cui si accasa per un biennio. Nell’ultima parte della stagione appena conclusa conosce coach Tubertini che lo rivuole con sé anche nell’avventura senese. Il contatto immediato è arrivato proprio dal nuovo coach biancoblu che Mazzone descrive così:  “Ha una mentalità ferrea e lavora moltissimo – sottolinea – è una persona che investe tempo nel proprio lavoro, studia molto e cerca sempre di migliorarsi e di elevare i propri giocatori. In lui ho trovato una persona sempre disponibile a darti una mano non solo tecnicamente ma anche umanamente. Cosa assolutamente non scontata”. Per quanto riguarda l’accordo che lo legherà a Siena per la nuova stagione lo schiacciatore non ha avuto alcun dubbio: “Era un’opportunità che non potevo non cogliere vista l’importanza del club in questa categoria.” Come si descrive Tiziano Mazzone come persona e come giocatore? “Mi reputo una persona versatile, vado d’accordo con la maggior parte delle persone e so essere di compagnia. Credo che avere un bel feeling di gruppo sia funzionale al risultato in campo. Sono cose a cui tengo molto e nel mio piccolo contribuisco alla creazione di quel tipo di rapporto di fiducia e solidarietà. Per quanto riguarda la questione tecnica – continua – cercherò di lavorare al meglio e il più possibile. Nell’ultimo periodo sono migliorato in battuta e in fase di attacco ho ritrovato un equilibrio che avevo un po’ perso all’inizio della stagione. Per questo ringrazio anche Coach Tubertini.” Parlando di aspettative e di campionato passato e presente: “Quella appena conclusa è stata un’ottima stagione per il livello qualitativo del campionato. Forse anche inaspettatamente vista la pandemia. Ma ciò che si è visto alla fine di questo anno sportivo è stato bello da vedere e assolutamente godibile, soprattutto nella fase dei playoff. Mi aspetto che anche quest’anno possa arrivare a determinati livelli, magari sperando in qualcosa di più, in modo che possa beneficiarne il campionato stesso, il movimento e noi come giocatori. Inoltre spero vivamente di poter finalmente rivedere i tifosi nei palazzetti”. CARRIERA2020/2021 A2 Cave del Sole Geomedical Lagonegro 12019/2020 A2 Geovertical Geosat Lagonegro 12018/2019 A2 Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo 7 (dal 5/1/2019)2017/2018 A1 Bunge Ravenna 12016/2017 A1 Diatec Trentino 52015/2016 A1 Diatec Trentino 52014/2015 A1 Energy T.I. Diatec Trentino 122013/2014 A1 Diatec Trentino 18 (dal 23/11/2013)2011/2014 Giov. Trentino Volley2009/2011 Giov. Ursa Major Roma PALMARES2018 Challenge Cup2015 Campionato Italiano2015 Bronzo ai Mondiali Under 232014 Junior League (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO