consigliato per te

  • in

    Ufficiale: Neriman Ozsoy rinforza l’Itambé Minas

    Di Redazione Arriva l’ufficialità per il colpo di mercato dell’Itambé Minas anticipato nelle scorse settimane: la squadra campione del Brasile, allenata dall’italiano Nicola Negro, si è assicurata per la prossima stagione la schiacciatrice turca Neriman Ozsoy. L’esperta giocatrice classe 1988, ex Conegliano e Modena, arriva da ben quattro stagioni consecutive nella V.League giapponese, tre con le Toyota Auto Body Queenseis (laureandosi per due volte miglior realizzatrice del torneo) e l’ultima con la maglia delle NEC Red Rockets. “Sono molto emozionata – dice Ozsoy, che nella squadra brasiliana sarà chiamata a prendere il posto di Megan Easy – il Minas è uno dei club più organizzati del Brasile e anche uno dei più conosciuti al mondo“. A volerla fortemente è stato proprio Nicola Negro, già suo allenatore nella nazionale turca, ma anche in Polonia all’Atom Sopot e a Conegliano: “Sono fortunata a essere tornata in una sua squadra, sono certa che lavoreremo duro e raggiungeremo un alto livello“. “È una giocatrice che mi piace molto – conferma Negro – ha una grande esperienza internazionale e ha eccellenti capacità offensive, quindi penso che sarà perfettamente in grado di adattarsi al nostro sistema di gioco“. Con Ozsoy la rosa del Minas è quasi completa: le colleghe di ruolo saranno Pri Daroit, Priscila Souza e la giovanissima Luiza Vicente, le opposte Danielle Cuttino e Kisy. In palleggio ci saranno Macris e Priscila Heldes, al centro Thaisa, Carol Gattaz e Julia Kudiess e come libero Leia. La società precisa tuttavia che il mercato non è ancora chiuso. (fonte: Minas Tenis Clube) LEGGI TUTTO

  • in

    Davide Saitta indosserà ancora la casacca di Vibo: “Soddisfatto di restare”

    Di Redazione Il palleggiatore Davide Saitta indosserà la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva, guidando la cabina di regia dei vibonesi nella 77esima edizione del massimo campionato di pallavolo italiano, la SuperLega Credem Banca. Trentaquattro anni compiuti proprio oggi, 23 giugno, Saitta a Vibo sta vivendo una seconda giovinezza. Individuato nella scorsa estate come leader di un gruppo spensierato ma desideroso di stupire, l’atleta siciliano ha guidato con la fascia da capitano al braccio la ‘formazione-rivelazione’ della passata stagione. Astuzia nello smistare palloni, precisione nel palleggio, capacità di leggere il gioco, esperienza e maturità sono alcune delle tante qualità di Saitta, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Tonno Callipo a raggiungere l’apice della sua storia in regular season col quinto posto sfiorando un’emozionante Semifinale Scudetto. CARRIERA. Lungo e prestigioso il percorso professionale del regista siciliano: dieci maglie cambiate in carriera, con undici anni di A1 tra Latina (2 anni), Treviso (3), Forlì (1), Molfetta (1) e Ravenna (2). Quindi 4 stagioni in A2, a Crema, Molfetta, Perugia e Isernia. Oltre all’esperienza quadriennale francese. TROFEI. S’inizia dalla Supercoppa vinta a Treviso nel 2007; un argento con la Nazionale agli Europei del 2013, col Ct Berruto in panchina; nei quattro anni in Francia brilla invece la vittoria di uno scudetto al Paris. Per chiudere con un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 col Ct Bernardi. PREMI INDIVIDUALI. Medaglia di bronzo agli Europei Cadetti 2004 nel quale è stato votato miglior palleggiatore. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2006. Migliore palleggiatore ai Mondiali Juniores 2007. Nell’estate del 2008 viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Monti. STAGIONE GIALLOROSSA DA RECORD. L’ultimo torneo ha regalato gioie e soddisfazioni alla Tonno Callipo di Saitta. Tanti meritati apprezzamenti dal mondo del volley, per aver trasformato in realtà il sogno di una società e dei suoi tifosi, quello di mettere in discussione il consueto ‘dominio’ delle big del campionato. Proprio Saitta ne è stato abile interprete: vero pilastro del gruppo vibonese il regista siculo, che ha pure collezionato numeri personali importanti. É stato infatti tra i quattro atleti scesi in campo in tutte le gare (22) ed i set (85) disputati dalla Callipo. Saitta si è piazzato quarto tra i registi del campionato con 44 punti realizzati, 7 ace e 19 muri. Anche due volte Mvp nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova. Quel che più conta però, è che l’atleta, tornato nel suo Sud dopo tanti anni, ha saputo trasferire all’intero gruppo esperienza e soprattutto carisma. Senza dimenticare che i suoi palleggi ‘ricamati’ hanno messo nelle migliori condizioni di emergere schiacciatori e centrali: da Defalco a Chinenyeze, da Abouba a Cester tutti hanno registrato ottime performance individuali. Come meritato riconoscimento ecco la chiamata del Ct Chicco Blengini per partecipare a vari collegiali azzurri preolimpici. Che gioia riprendersi l’azzurro dopo sei anni! La sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa risale al 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Ed il sogno continua: Saitta è tuttora aggregato al gruppo della Nazionale che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, con l’obiettivo di conquistare un pass per Tokyo 2021. DICHIARAZIONI. Sulla scia dell’emozione le parole di Davide Saitta per la sua permanenza in giallorosso: “L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi del tutto rinnovato è molto stimolante. Quella passata è stata una stagione unica per tanti aspetti. Ci sono stati momenti in cui abbiamo davvero volato ed è stato bello. Però oramai fa parte del passato e adesso siamo chiamati a ricreare le migliori condizioni possibili per esprimerci al meglio, al pari dello scorso anno quando ognuno ha dato il proprio contributo”. Sulla carta l’impresa di confermarsi appare ancora più impegnativa, anche se tutti gli sforzi saranno rivolti a quello. “Sicuramente – sottolinea Saitta – la Superlega rimane il campionato più forte di tutti e di certo anche il più competitivo. Tutte le squadre si sono attrezzate o hanno cambiato molto come noi. Se rinforzate o meno ce lo dirà il campo, ma sarà tutta un’altra storia rispetto alla stagione appena conclusa. Bisognerà scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”. Il capitano quindi ammette quanto sia cresciuta la qualità della Superlega: “Ormai dopo un anno mi conoscete bene e sapete che mi piace procedere per gradi. Negli ultimi anni i pronostici della vigilia sono sempre stati ribaltati. Per cui ritengo che l’essenziale sarà lavorare bene e partire al meglio possibile, poi strada facendo si vedrà. Ovvio che il sapore dei Play Off, per quanto è stato amaro per noi alla fine, possa essere qualcosa che vorremo gustare di nuovo, ma la lotta per gli otto posti sarà durissima. Perugia, Modena e Civitanova sono davvero delle super squadre che puntano a vincere più trofei possibili in Italia ed in Europa. Trento ha ridimensionato molto ma resta una squadra di altissimo livello. Milano e Monza sono lassù ormai da tanti anni, Piacenza sappiamo tutti che budget ha messo a disposizione. Noi proveremo a stare attaccati a queste squadre che da anni fanno esperienza di alta classifica. Sono sicuro che anche coach Baldovin la pensi come me, ma siamo anche consapevoli, con molta umiltà, che squadre come Verona, Cisterna, Padova, Ravenna e Taranto sgomiteranno anche loro per restare nel gruppo delle migliori. Questa però è solo teoria e tutto si deciderà sul campo. La capacità di curare i dettagli tecnici ed umani farà la differenza”. Sulla Callipo che sta nascendo, con gli annunciati Borges, Candellaro, Flavio, Douglas e la conferma di Rizzo, capitan Saitta osserva: “La squadra che si sta allestendo ha ottimi elementi. Alcuni di questi saranno alla prima esperienza assoluta in Italia e in Europa. Ma sono certo che a Vibo troveranno un ambiente che agevolerà il processo di ambientamento. Insomma le qualità ci sono ma poi bisognerà farne una squadra”. Non può mancare un pensiero rivolto al settimo uomo in campo, il caloroso pubblico giallorosso, da parte del capitano della Callipo: “Ai tifosi che abbiamo visto davvero col contagocce l’anno scorso, faccio un grande saluto nella speranza di vederli riempire le tribune del nostro palazzetto e di sostenerci sempre, dall’inizio alla fine essendo loro un compagno fedele su cui contare. Io posso promettere al pari dell’anno scorso di dare sempre il massimo ogni volta che scenderemo sul campo con la maglia della Callipo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Davide Saitta in cabina di regia della Tonno Callipo per un’altra stagione

    Il palleggiatore giallorosso: “Soddisfatto di restare. Sarebbe bello assaporare ancora il gusto adrenalinico dei Play Off. L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi rinnovato è molto stimolante. Lo scorso anno non sono mancate le soddisfazioni ma adesso dobbiamo pensare a scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”.
    Il palleggiatore Davide Saitta indosserà la la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva, guidando la cabina di regia dei vibonesi nella 77esima edizione del massimo campionato di pallavolo italiano, la SuperLega Credem Banca.Trentaquattro anni compiuti proprio oggi, 23 giugno, Saitta a Vibo sta vivendo una seconda giovinezza. Individuato nella scorsa estate come leader di un gruppo spensierato ma desideroso di stupire, l’atleta siciliano ha guidato con la fascia da capitano al braccio la ‘formazione-rivelazione’ della passata stagione. Astuzia nello smistare palloni, precisione nel palleggio, capacità di leggere il gioco, esperienza e maturità sono alcune delle tante qualità di Saitta, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Tonno Callipo a raggiungere l’apice della sua storia in regular season col quinto posto sfiorando un’emozionante Semifinale Scudetto.CARRIERA. Lungo e prestigioso il percorso professionale del regista siciliano: dieci maglie cambiate in carriera, con undici anni di A1 tra Latina (2 anni), Treviso (3), Forlì (1), Molfetta (1) e Ravenna (2). Quindi 4 stagioni in A2, a Crema, Molfetta, Perugia e Isernia. Oltre all’esperienza quadriennale francese.TROFEI. S’inizia dalla Supercoppa vinta a Treviso nel 2007; un argento con la Nazionale agli Europei del 2013, col Ct Berruto in panchina; nei quattro anni in Francia brilla invece la vittoria di uno scudetto al Paris. Per chiudere con un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 col Ct Bernardi.PREMI INDIVIDUALI. Medaglia di bronzo agli Europei Cadetti 2004 nel quale è stato votato miglior palleggiatore. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2006. Migliore palleggiatore ai Mondiali Juniores 2007. Nell’estate del 2008 viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Monti.
    STAGIONE GIALLOROSSA DA RECORD. L’ultimo torneo ha regalato gioie e soddisfazioni alla Tonno Callipo di Saitta. Tanti meritati apprezzamenti dal mondo del volley, per aver trasformato in realtà il sogno di una società e dei suoi tifosi, quello di mettere in discussione il consueto ‘dominio’ delle big del campionato. Proprio Saitta ne è stato abile interprete: vero pilastro del gruppo vibonese il regista siculo, che ha pure collezionato numeri personali importanti. É stato infatti tra i quattro atleti scesi in campo in tutte le gare (22) ed i set (85) disputati dalla Callipo. Saitta si è piazzato quarto tra i registi del campionato con 44 punti realizzati, 7 ace e 19 muri. Anche due volte Mvp nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova. Quel che più conta però, è che l’atleta, tornato nel suo Sud dopo tanti anni, ha saputo trasferire all’intero gruppo esperienza e soprattutto carisma. Senza dimenticare che i suoi palleggi ‘ricamati’ hanno messo nelle migliori condizioni di emergere schiacciatori e centrali: da Defalco a Chinenyeze, da Abouba a Cester tutti hanno registrato ottime performance individuali. Come meritato riconoscimento ecco la chiamata del Ct Chicco Blengini per partecipare a vari collegiali azzurri preolimpici. Che gioia riprendersi l’azzurro dopo sei anni! La sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa risale al 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Ed il sogno continua: Saitta è tuttora aggregato al gruppo della Nazionale che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, con l’obiettivo di conquistare un pass per Tokyo 2021.
    DICHIARAZIONI. Sulla scia dell’emozione le parole di Davide Saitta per la sua permanenza in giallorosso: “L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi del tutto rinnovato è molto stimolante. Quella passata è stata una stagione unica per tanti aspetti. Ci sono stati momenti in cui abbiamo davvero volato ed è stato bello. Però oramai fa parte del passato e adesso siamo chiamati a ricreare le migliori condizioni possibili per esprimerci al meglio, al pari dello scorso anno quando ognuno ha dato il proprio contributo”. Sulla carta l’impresa di confermarsi appare ancora più impegnativa, anche se tutti gli sforzi saranno rivolti a quello. “Sicuramente – sottolinea Saitta – la Superlega rimane il campionato più forte di tutti e di certo anche il più competitivo. Tutte le squadre si sono attrezzate o hanno cambiato molto come noi. Se rinforzate o meno ce lo dirà il campo, ma sarà tutta un’altra storia rispetto alla stagione appena conclusa. Bisognerà scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”. Il capitano quindi ammette quanto sia cresciuta la qualità della Superlega: “Ormai dopo un anno mi conoscete bene e sapete che mi piace procedere per gradi. Negli ultimi anni i pronostici della vigilia sono sempre stati ribaltati. Per cui ritengo che l’essenziale sarà lavorare bene e partire al meglio possibile, poi strada facendo si vedrà. Ovvio che il sapore dei Play Off, per quanto è stato amaro per noi alla fine, possa essere qualcosa che vorremo gustare di nuovo, ma la lotta per gli otto posti sarà durissima. Perugia, Modena e Civitanova sono davvero delle super squadre che puntano a vincere più trofei possibili in Italia ed in Europa. Trento ha ridimensionato molto ma resta una squadra di altissimo livello. Milano e Monza sono lassù ormai da tanti anni, Piacenza sappiamo tutti che budget ha messo a disposizione.  Noi proveremo a stare attaccati a queste squadre che da anni fanno esperienza di alta classifica. Sono sicuro che anche coach Baldovin la pensi come me, ma siamo anche consapevoli, con molta umiltà, che squadre come Verona, Cisterna, Padova, Ravenna e Taranto sgomiteranno anche loro per restare nel gruppo delle migliori. Questa però è solo teoria e tutto si deciderà sul campo. La capacità di curare i dettagli tecnici ed umani farà la differenza”. Sulla Callipo che sta nascendo, con gli annunciati Borges, Candellaro, Flavio, Douglas e la conferma di Rizzo, capitan Saitta osserva: “La squadra che si sta allestendo ha ottimi elementi. Alcuni di questi saranno alla prima esperienza assoluta in Italia e in Europa. Ma sono certo che a Vibo troveranno un ambiente che agevolerà il processo di ambientamento. Insomma le qualità ci sono ma poi bisognerà farne una squadra”. Non può mancare un pensiero rivolto al settimo uomo in campo, il caloroso pubblico giallorosso, da parte del capitano della Callipo: “Ai tifosi che abbiamo visto davvero col contagocce l’anno scorso, faccio un grande saluto nella speranza di vederli riempire le tribune del nostro palazzetto e di sostenerci sempre, dall’inizio alla fine essendo loro un compagno fedele su cui contare. Io posso promettere al pari dell’anno scorso di dare sempre il massimo ogni volta che scenderemo sul campo con la maglia della Callipo”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
      LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco D’Amico difenderà ancora i colori dell’Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione Una stagione straordinaria e una riconferma più che meritata: Francesco D’Amico sarà, anche per la prossima stagione, il libero dell’Agnelli Tipiesse Bergamo di coach Graziosi. Dopo le sue esperienze con la Pallavolo Ostuni e la Goldenplast Potenza Picena, il giocatore classe 1999 ha vestito la maglia della Goldenplast Civitanova (in A3) prima di approdare nella massima serie con la Cucina Lube Civitanova nella stagione 2019/2020. Lo scorso anno  alla sua prima esperienza col club lombardo, ha conquistato la Del Monte Coppa Italia A2/A3 e la Supercoppa di Serie A2. Nonostante la sua giovane età, l’ostunese D’Amico, alto 183 cm, è uno dei giocatori più talentuosi dell’intero campionato. Nell’ultima stagione, l’atleta pugliese ha chiuso la stagione con il 32,3% di ricezione perfetta. Queste le prime impressioni del libero dopo la riconferma: «Sono molto contento di essere ancora a Bergamo: speravo di poter rimanere qui almeno un altro anno. Mi trovo in una società che non fa mai mancare nulla ai propri tesserati: c’è davvero un bel rapporto con la dirigenza e con coach Graziosi. Si sta creando un bel gruppo: non vedo l’ora di ricominciare a lavorare in palestra e tornare a calcare il parquet. Quello passato è stato un anno incredibile e indimenticabile ma, in questa stagione, vogliamo superarci e puntare a fare meglio. Speriamo anche di poter riabbracciare i nostri tifosi al palazzetto: la loro presenza può darci una spinta in più, ci sono mancati tanto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Eva Mori torna in Slovenia con il Calcit Kamnik

    Di Alessandro Garotta Ritorno al futuro. E chissà che emozione e quanti ricordi torneranno alla sua mente quando tornerà a vestire la maglia della squadra che l’ha lanciata nel volley delle grandi. Dopo sette stagioni in giro per l’Europa (con Bergamo, Béziers, Le Cannet, LKS Lodz, Ilbank e Vandoeuvre Nancy), Eva Mori è pronta a tornare al Calcit Kamnik: manca solo l’ufficialità, dato che la palleggiatrice – classe 1996 – ha già firmato il contratto con il club campione di Slovenia.  LEGGI TUTTO

  • in

    Megabox, da Martignacco arriva Viola Tonello: “Ci tenevo a lavorare con Bonafede”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge un altro importante tassello al suo organico: si tratta della centrale Viola Tonello, nata a Genova il 3 gennaio 1994, al debutto in massima serie dopo anni di alto livello in A2 tra Pesaro, Mondovì e Martignacco. Dopo i primi passi in palestra all’età di 8 anni, la carriera di Viola è cominciata a 16 anni alla Futura Busto Arsizio, in B1; poi sono seguiti altri tre anni in B1 tra Chieri e Pinerolo, prima dell’anno di A2 a Pesaro (2016/17) e altri tre a Mondovì, sempre in A2. L’anno scorso era a Martignacco, con cui ha incontrato due volte le tigri nel Girone Est, perdendo a Vallefoglia al tie-break e in casa per 3-1. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo della Megabox Piero Babbi: “Viola è un’atleta esperta: è all’esordio in A1, ma ha giocato la A2 a lungo e con squadre ambiziose, vincendo un campionato e giocando finali di Coppa Italia di categoria. L’anno scorso l’abbiamo incrociata a Martignacco e abbiamo visto quanto vale. Per lei questa stagione è l’occasione per testare il proprio valore in massima serie, noi crediamo in lei e siamo convinti che possa giocarsela anche a questi livelli”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Sono molto felice di tornare nella provincia di Pesaro, dove sono stata nella stagione 2016/17 al Volley Pesaro, con cui conquistammo la promozione in A1. Ho bellissimi ricordi della città e delle persone, io poi sono di Genova e quindi adoro le città di mare. Vallefoglia è così vicina, quindi sarà come trovarsi a casa. E poi ritroverò i Balusch, che ricordo molto bene per l’affetto con cui ci hanno seguito all’epoca. Spero che quest’anno possano ritornare presto al palasport a tifare per noi e che con la squadra ci si possa prendere delle belle soddisfazioni. Vengo in una società solida e molto organizzata, che è stata capace di conquistare subito un obiettivo enorme come la serie A1. Bonafede è un tipo esigente, tenevo moltissimo a lavorare con lui. La società mi ha voluto qua per questa nuova avventura, sono molto riconoscente della fiducia che mi è stata data e che farò di tutto per ripagare. Per me questa è un’occasione meravigliosa, è la mia prima stagione in A1 dopo tanta A2, anche se sempre con squadre di fascia medio-alta. A Mondovì ho incrociato per una stagione Francesca Scola, con cui mi sono trovata molto bene. Il buffo è stato che entrambe abbiamo firmato per la Megabox senza sapere l’una dell’altra, per cui quando abbiamo saputo che ci saremo ritrovate insieme a Vallefoglia in A1 siamo state felicissime: siamo amiche, e tra l’altro abbiamo in comune l’amore per il disegno. Io mi sono laureata in Architettura e adesso sto studiando privatamente Disegno ed Illustrazione: non so se ciò si trasformerà in un lavoro in futuro, ma è una mia grande passione che coltivo nel mio tempo libero”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Martina Ghezzi e Alessia Conti, due nomi nuovi per la Unet E-Work

    Di Redazione Mercato quasi completo per la Unet E-Work Busto Arsizio, che in vista della prossima stagione deve ancora riempire soltanto la casella della quarta schiacciatrice. Una decisione che, secondo La Prealpina, la società bustocca potrebbe decidere di spostare più avanti nel tempo, aspettando un profilo esperto a cui affidare una maglia che, originariamente, sarebbe stata destinata al ritorno di Francesca Marcon (la quale ha poi deciso di restare al Volley Bergamo). Se invece si decidesse di optare per una giocatrice più giovane, le strade percorribili sarebbero due: una “promozione” dal vivaio o un innesto dall’esterno. Nel primo caso tra le papabili ci sarebbe Alessia Conti, classe 2003 che quest’anno ha vestito la maglia biancorossa in Serie B2 e Under 19; nel secondo il nome più caldo è quella di Martina Ghezzi, in A2 prima a Sassuolo e poi a Olbia nelle ultime due stagioni. Per la milanese classe 2001, cresciuta nei settori giovanili più titolati d’Italia (Orago e Volleyrò), sarebbe un’occasione d’oro per sbarcare nel volley delle “grandi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Med Store Macerata, occhi puntati su Luca Scrollavezza e Alessio Paolucci

    Di Redazione Oltre alla riconferma del coach Adriano Di Pinto e dello staff tecnico, sul fronte giocatori sono, per ora, solo due le ufficialità in casa Med Store Macerata: il palleggiatore Giuseppe Longo in arrivo dall’Aurispa Libellula Lecce e lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, nell’ultima stagione tra le fila di Porto Viro con cui ha centrato la promozione in A2. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Macerata, la formazione marchigiana sembra aver messo gli occhi sul regista Luca Scrollavezza, classe 1997, cresciuto a Piacenza e nell’ultima stagione in Serie B ad Ongina e sullo schiacciatore classe 2002 Alessio Paolucci in arrivo da Osimo. Inoltre, pare che la conferma del posto 4 Stefano Ferri sia quasi scontata con Pietro Margutti che dovrebbe chiudere il reparto schiacciatori. LEGGI TUTTO