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    Da Trento a Verona. Lorenzo Cortesia a disposizione di coach Stoytchev

    Di Redazione Verona Volley è lieta di annunciare ufficialmente l’accordo per la prossima stagione con il centrale di scuola Treviso, proveniente dall’Itas Trentino, Lorenzo Cortesia che rinforza il comparto centrali gialloblù. Dopo l’esperienza in VNL tornerà a vestire la maglia azzurra agli Europei in settembre. La trattativa, chiusa sul filo del rasoio, è il sigillo a questa prima fase di mercato dedicata ai giocatori che hanno militato nel campionato italiano nella scorsa stagione. “Sono contento di essere a Verona per questa stagione, è una società neonata che porta tanto entusiasmo, sento che è la piazza giusta per me perché anche io voglio portare determinazione e grinta. Non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e lo staff e poter lavorare insieme. Voglio anche salutare i tifosi, presto conoscerò anche loro e la città. Raggiungerò il mio compagno di Nazionale in VNL Luca Spirito, con lui ho trovato un ottimo feeling durante la competizione, sono contento di giocare con lui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jan Zimmermann in cabina di regia

    L’alzatore tedesco arriva da Perugia. “Gruppo pronto a divertirsi. Giocare in Nazionale con Weber aiuterà ad affinare l’intesa tra noi anche a Padova. Coach Cuttini ha plasmato in modo positivo il gioco della squadra”
    Sarà Jan Zimmermann il palleggiatore della Kioene Padova per la stagione 2021/22 di SuperLega. Nato a Tubingen il 12 febbraio 1993, nell’ultima stagione ha giocato nella Sir Safety Conad Perugia affiancando l’ex capitano bianconero Dragan Travica. Nel giro della Nazionale tedesca dal 2014, ha conquistato una medaglia d’oro agli European Games del 2015 e l’argento agli Europei del 2017. La sua carriera inizia nella stagione 2010/11 al TV Rottenburg. In Germania ha vestito inoltre le maglie di Berlino, Friedrichsafen e Francoforte. Per lui anche un’esperienza nel campionato francese nel 2017/18 al Stade Poitevin Poitiers e in Belgio nel 2019/20 al Greenyard Maaseik. «Per me continuare a giocare nel campionato italiano è un sogno – dice Zimmermann – e so che a Padova mi attende un’avventura stimolante, nella quale avrò un ruolo ancora più importante. La nostra sarà una squadra giovane ma pronta a divertirsi».

    Travica ti ha parlato di Padova?«Questa è la sua città e mi ha raccontato della sua bella esperienza a Padova. Con lui siamo diventati buoni amici e ciò che mi ha raccontato ha confermato le impressioni positive che avevo su questa Società».Cosa ti attendi dal prossimo campionato?«Ho già parlato con coach Jacopo Cuttini e a lui va il merito di aver plasmato un bel gruppo. L’anno scorso si vedeva attraverso il bel gioco che la squadra era in grado d’esprimere, per cui sono entusiasta di lavorare con questo staff. La  SuperLega è un campionato che si rinforza costantemente ma l’importanza del gioco di squadra sarà fondamentale per noi. Il fatto di essere un gruppo giovane e con voglia di dimostrare le proprie qualità sarà importante. Dopo Volpato sono il giocatore più “vecchio” del gruppo, per cui mi piace l’idea di essere un riferimento e un atleta in grado di prendersi le proprie responsabilità».La diagonale palleggiatore-opposto sarà “made in Germany”…«Linus Weber è un giocatore promettente e importante per la Germania. Aver disputato la VNL e affrontare l’Europeo insieme è molto positivo. Questo ci permette di trovare una crescente intesa fra di noi. Inoltre potrò insegnargli a parlare l’italiano e questo spero possa essere utile per consentirgli d’integrarsi velocemente in squadra».Tecnicamente sappiamo inoltre che sei dotato di un buon servizio, ma com’è lo Jan fuori dal campo?«La battuta è uno dei fondamentali che mi caratterizza e so quanto questo conti per la Kioene Padova. Fuori dal campo sono una persona molto aperta, che ama socializzare e stare in compagnia. Anche per questo ho fatto presto ad ambientarmi in Italia. Inoltre mi piace cucinare per gli amici, motivo per cui proseguirò a farlo anche a Padova».BENVENUTA MARGHERITA! La Società bianconera esprime le sue felicitazioni al secondo allenatore Matteo Trolese e a Giorgia per la nascita di Margherita. La nuova bianconera pesa 3,8 kg e sarà certamente pronta a tifare per il suo papà per il prossimo campionato.CONGRATULAZIONI AD ALBERTO SALMASO. I sorrisi e le soddisfazioni in casa Kioene Padova non si fermano qui. La Società si congratula con Alberto Salmaso – scout della prima squadra e della Nazionale femminile Under 20 – per la conquista del titolo mondiale di categoria.
    LA SCHEDA DI JAN ZIMMERMANNNato a: Tubingen (GER)Il: 12/02/1993Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 190 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Sir Safety Conad Perugia (SuperLega) 2019/20: Greenyard Maaseik (A – BEL)2018/19: Berlin Recycling Volleys (A – GER)2017/18: Stade Poitevin Poitiers (A – FRA)2015/17: United Volleys Frankfurt (A – GER)2013/15: VfB Friedrichsafen (A – GER)2012/13: VC Olympia Berlin (A – GER)2010/11: TV Rottenburg (GER)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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    ViViBanca Torino, confermato anche il giovane schiacciatore Giacomo Genovesio

    Di Redazione Il ViViBanca Torino comunica la conferma dell’acquisizione a titolo temporaneo dalla Pallavolo Val Chisone delle prestazioni sportive di Giacomo Genovesio. Schiacciatore classe 2000, Genovesio inizia a 12 anni nel Magic Team Pinerolo, per poi passare dopo quattro stagioni alla Pallavolo Val Chisone, con cui disputa per due anni l’Under 18 e la Serie D. Gioca poi due stagioni in Serie C, prima di approdare lo scorso anno al ViViBanca Torino, dove si ritaglia un posto da protagonista. “È con grande orgoglio che annunciamo questa riconferma – annuncia il presidente Paolo Brugiafreddo – Giacomo arriva anche quest’anno in prestito dalla Pallavolo Val Chisone, ma è un prestito finalizzato all’acquisizione definitiva del cartellino perché crediamo fortemente in lui. È stato per molti una sorpresa, ma non per me che lo conoscevo da tempo. Ha dimostrato di essere un leader silenzioso, oltre ad aver fatto passi da gigante nel miglioramento della tecnica e della prestanza atletica. Siamo certi che quest’anno potrà far aumentare la stima nei suoi confronti anche se per lui sarà più difficile perché gli avversari hanno imparato a conoscerlo, ma siamo sicuri che se la caverà benissimo come sempre”. “Sono molto contento di far parte del gruppo della prima squadra anche il prossimo anno – afferma il giovane Giacomo Genovesio – Sarà una squadra molto diversa da quella che ho conosciuto la scorsa stagione e mi mancheranno sicuramente i vecchi compagni che non faranno più parte della squadra, ma sono curioso di conoscere i nuovi e ritrovare quelli dell’anno scorso e lo staff, sicuro che riusciremo a ricreare un grande gruppo. Credo che sarà una stagione molto interessante e non vedo l’ora di ritrovarci al palazzetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza completa il reparto centrali con l’arrivo di Edoardo Caneschi

    Di Redazione Edoardo Caneschi, classe 1997, completa il reparto dei centrali di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Cresciuto prima nelle giovanili del volley Arezzo e poi nel Club Italia, Caneschi fa il suo esordio nel massimo campionato italiano di pallavolo nella stagione 2017/2018 con la maglia di Sora. Dopo tre anni in Ciociaria, il giocatore originario di Arezzo si trasferisce a Verona, dove nella passata stagione colleziona 25 presenze condite da 140 punti, 10 ace e ben 43 muri. Queste le prime parole del neo-centrale biancorosso: “Ho scelto Piacenza perché credo che la squadra quest’anno possa togliersi grandi soddisfazioni, sarà una grandissima opportunità per me e voglio sfruttarla al massimo dando sempre il 200%. Arrivo con l’obiettivo di ritagliarmi uno spazio importante, dopo tutti i problemi dello scorso anno sono carico di energie. Da questa stagione mi aspetto una squadra pronta a lottare con ferocia su ogni pallone e di rivedere il pubblico al palazzetto, per poter gioire insieme a noi”.  Ad accogliere il nuovo giocatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è il team manager Alessandro Fei: “Caneschi è un giocatore giovane e di prospettiva, che farà sicuramente sentire i suoi 205cm sottorete. Inoltre, essendo italiano, ci darà la possibilità di avere più soluzioni nei moduli di gioco”. Edoardo Caneschi è stato protagonista anche con le giovanili della Nazionale italiana: nel 2015 ha conquistato una medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 19. Nel 2018 è invece arrivata la prima convocazione in Nazionale maggiore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Cascio rinforza il reparto schiacciatori della Videx: “Voglio giocarmi le mie carte”

    Di Redazione Arriva dalla Sicilia il primo innesto, Paolo Cascio, per rinforzare il reparto schiacciatori della Videx Grottazzolina per affrontare il prossimo campionato di Serie A3 maschile. 23 anni compiuti lo scorso marzo e 198 centimetri per un prospetto reduce da due stagioni consecutive in Serie A2 di cui l’ultima, tra le fila di Taranto, coronata con la promozione in Superlega. “E’ stata una stagione piuttosto travagliata per i motivi che ben conosciamo – ha commentato Cascio -. Ad ogni modo abbiamo tenuto duro, centrando i playoff ed affrontandoli al meglio grazie ad un gruppo davvero all’altezza. E’ stata una grande soddisfazione vincere il campionato, non ho avuto molto spazio ma ero consapevole di avere davanti a me atleti dallo spessore e dall’esperienza importanti. Penso che la Videx arrivi al momento giusto, mi trovo in una realtà molto blasonata e non vedo l’ora di mettermi in mostra e giocarmi le mie carte“. Voglia di riscatto e di dimostrare il proprio valore, aiutando la squadra a centrare gli obiettivi: “Spero di fare bene e di offrire il mio contributo al gruppo sotto tutti i punti di vista – ha proseguito il neo acquisto grottese – Mi auguro anche che potremo ripartire con i nostri tifosi sugli spalti. Quest’anno ne abbiamo avvertito molto la mancanza e sono certo che grazie a loro potremo rendere il PalaGrotta un fortino inespugnabile.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi chiude il reparto centrali con la conferma di Stefano Remo

    Di Redazione Con Stefano Remo la società nero-verde della Pallavolo Franco Tigano chiude le ricerche nel reparto dei centrali. Saranno infatti Gitto – Marra – Remo e Nicolò i quattro uomini a disposizione di coach Polimeni che si contenderanno i due posti da titolare nella prossima stagione. Il giocatore classe ’91 di Reggio Calabria, dopo tre ottime stagioni a Palmi si è dichiarato entusiasta del rinnovo contrattuale: “Sono a Palmi da quattro anni, per me è un onore rappresentare la Calabria attraverso Palmi in Serie A. La Società dal mio punto di vista è diventata una grande famiglia, ho un bel rapporto con il mister e con i compagni che sono rimasti e sono sicuro che anche i nuovi si troveranno bene. Quest’anno probabilmente partirò come terzo centrale, ma come ogni anno darò il massimo negli allenamenti per mettere in “difficoltà” il mister e potermi conquistare un posto da protagonista. L’aspetto più importante in questo sport è certamente il risultato, ma per poterlo ottenere bisogna seguire un percorso di crescita del gruppo sia dal punto di vista tecnico che umano. La nostra squadra è allestita per fare bene ma anche le altre società hanno dei roster importanti, sarà il campo a parlare. Noi come sempre daremo il massimo per gioire insieme ai nostri tifosi partita dopo partita“. LEGGI TUTTO

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    È l’opposto mancino Fabio Bisi l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo

    Di Redazione È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2. CARRIERA Fabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti. PASSIONI Non solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”. DICHIARAZIONI Il lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”. A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Tonno Callipo edizione 2021-2022 c’è l’opposto mancino Fabio Bisi

    Per l’atleta modenese a Vibo sarà il vero esordio in Superlega: “Nei due anni a Modena ero giovanissimo e ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1. Sono felice di farlo con la maglia della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tantissimi anni nella massima serie. Sarà fondamentale la preparazione pre-season per cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra, che saranno poi la forza che ci permetterà di fare un buon campionato”. 
    È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2.
    CARRIERAFabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti.
    PASSIONINon solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”.
    DICHIARAZIONIIl lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”.
    A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO