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    Giulia Melli approda a Novara: “Non vedo l’ora di giocare per questi colori”

    Arriva da Mantova, via Roma, l’ultimo tassello del reparto schiacciatrici della Igor Gorgonzola Novara di coach Lorenzo Bernardi: Giulia Melli, classe 1998, è il quinto volto nuovo del club azzurro. Nativa di Mantova ma “sbocciata” sportivamente a Roma, al Volleyrò (2014-2016), girando poi per l’Italia e conquistando da protagonista la promozione in A1 con Caserta (2019) e la Coppa Italia di A2 a Trento (2020), esordendo nella massima serie con Perugia salvo poi tornare in cadetteria a Roma nel 2022 e conquistare con il club capitolino la Coppa Italia di A2 e la nuova promozione in serie A1.

    Per lei è il primo di tre anni a Roma, conclusi lo scorso aprile con la vittoria della Challenge Cup. Con la nazionale under 18, ha vinto il titolo Mondiale nel 2005 e per lei, in azzurro, un contratto annuale con scadenza a giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Giulia ha accolto con grande entusiasmo la nostra proposta, dimostrando la piena determinazione a far parte del progetto azzurro e la volontà di misurarsi con una realtà importante dopo un percorso di crescita che l’ha vista per anni prediligere la possibilità di un ruolo da protagonista, anche a costo di scendere di categoria. A Roma ha fatto davvero qualcosa di importante, riportando il club in A1 e portandolo con le compagne a vincere la Challenge Cup, nonostante un’annata segnata da qualche problema fisico, ora risolto. Confidiamo che il suo entusiasmo e il suo agonismo possano rappresentare un valore aggiunto e che possa contribuire attivamente a tenere alto il livello del gruppo ogni giorno, in allenamento come in partita“.

    Giulia Melli (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono a dir poco stracarica all’idea di quello che mi aspetta: mi sento onorata per l’opportunità di giocare a Novara, che ho sempre considerato il massimo, un top club di cui ambire un giorno a far parte. Aver avuto questa proposta è stato qualcosa di speciale, anche perché a Roma ho vissuto un percorso importante di tre anni, chiuso con la delusione della retrocessione ma anche con la gioia della Challenge Cup vinta. Personalmente sentivo che fosse il tempo di ripartire altrove, Roma rimarrà per me sempre una seconda casa perché lì ho giocato tre anni nel giovanile e tre in prima squadra, adesso non vedo l’ora di giocare per questi colori e dare ogni giorno il mio massimo per raggiungere insieme qualcosa di importante“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Perugia ingaggia Nika Markovic: “Giocare in Italia è sempre stato un mio sogno”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia ha annunciato l’ingaggio di Nika Markovic, opposta slovena che vestirà la maglia delle Black Angels nella prossima stagione. Classe 1997 e alta 185 cm, mancina, Markovic arriva nel capoluogo umbro dopo aver maturato un’importante esperienza internazionale.

    Nika, che ha iniziato nel proprio Paese con la maglia del Visit Braslovče, si è traferita negli Stati Uniti per giocare tra le fila della Pittsburgh University, laureandosi nell’omonimo ateneo. Torna in patria per una stagione, nel 2020, dove gioca con la maglia del SIP Šempeter, poi arrivano le esperienze in Francia (Vandœuvre Nancy Volley-Ball), Romania (Rapid Bucarest) e infine Giappone (Saitama Ageo Medics). Queste le prime parole di Nika da Black Angel:

    “Giocare in Italia è sempre stato un mio sogno, uno degli obiettivi principali della mia carriera pallavolistica – afferma Markovic –. Quindi sono emozionata oltremodo per questa chiamata e sono grata e felice di far parte delle Black Angels nella prossima stagione. Seguo la squadra da anni ormai, ho sentito solo grandi cose sul club e sulla sua professionalità. Per questo non ho avuto dubbi nell’unirmi alla squadra”.

    L’opposta prosegue poi parlando del campionato italiano.“La massima divisione italiana è una delle competizioni più forti che ci siano e sono davvero entusiasta di farne parte e di potermici misurare”.

    Nika si descrive così come pallavolista.“In campo sono una giocatrice entusiasta, emotiva e passionale. Insomma, una che lotta fino all’ultimo punto e che non molla mai”.

    Le aspettative per il prossimo anno?“Fare la mia miglior stagione di sempre, lavorare sodo e avere un grande supporto dai tifosi. Sarò determinata e motivata al 100% per dare il massimo alla squadra e al club e per combattere e giocare come un tutt’uno. Forza Black Angels”.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Matteo Capra e Pallavolo San Giorgio ancora insieme: “Gli stimoli non mancano”

    Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo San Giorgio Piacentino nel prossimo campionato di B1, il secondo consecutivo della storia della società giallobiancoblù, ed ottavo per il cinquantunenne allenatore.

    In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell’unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all’ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l’ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

    “E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi – commenta – . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella”.

    “Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno”.

    (fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino) LEGGI TUTTO

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    Sesta stagione a Conegliano per Sarah Fahr: “Spero questo amore duri ancora a lungo”

    Ventitre anni, ma è già una veterana con all’attivo ben 18 trofei in gialloblù: la predestinata Sarah Fahr è la terza conferma della stagione 2025/26 della Prosecco DOC Imoco Conegliano. La centrale classe 2001 indosserà la maglia numero 19 delle Pantere per la sesta stagione di fila.

    Campionessa olimpica con l’Italia a Parigi 2024, esempio di resilienza e coraggio, Sarah è arrivata appena maggiorenne e ha già vissuto una vita nella vita al Palaverde: gli infortuni dei primi anni a Conegliano non hanno fermato la scalata dell’azzurra, che da settembre 2023 ha vinto tutti i trofei possibili sia con il club che con la nazionale.

    Arrivata nell’estate pandemica del 2020, Sarah Fahr aveva già guadagnato esperienza sin da minorenne in Serie A1, prima con il Club Italia, che ha regalato tante campionesse al volley italiano, e poi al Bisonte Firenze. Dopo aver mostrato le sue straordinarie doti, Fahr è arrivata nella realtà che l’ha consacrata come big mondiale. Parla chiaro la sua bacheca di 5 Scudetti, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe, 1 Mondiale per Club e 3 Champions League. Da quando Sarah è Pantera, la Prosecco DOC Imoco ha vinto tutti i trofei in palio su scala italiana.

    Muratrice seriale, è la seconda gialloblù migliore nella specialità in squadra per un totale di 285: in termini di media però, viaggia a quota 2,12 a partita, dietro solo a Raphaela Folie. Nell’ultima stagione ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con le Pantere, ora ne conta 136, nella stagione 2025/26 diventerà quarta a pari merito con Folie per numero di stagioni disputate con la Prosecco DOC Imoco: davanti a lei solo tre leggende del club, Moki De Gennaro, Asia Wolosz e Robin de Kruijf.

    Oltre ad aver raggiunto la consacrazione di miglior centrale del torneo dopo l’ultimo Mondiale per Club, Fahr ha contribuito alla conquista dell’ “All In” stagionale con una prestazione monstre in Supercoppa a Roma contro la Numia Vero Volley Milano, dove ha vinto il premio di miglior giocatrice.

    Sarah Fahr: “Sono arrivata a Conegliano a 19 anni e adesso mi ritrovo a 23 anni ad affrontare la sesta stagione con la maglia dell’Imoco. Questa cosa mi riempie d’orgoglio, mai e poi mai avrei immaginato che questa scelta mi potesse portare a questo ambiente, a questa famiglia, a questa società incredibile che per me c’è stata sempre anche nei momenti più difficili. La società ha creduto in me nel momento in cui ero una scommessa per il futuro, ha continuato a credere in me quando ho avuto i due infortuni e tutto era incerto, e c’è adesso che sta andando tutto benissimo. Sono contentissima e onorata di poter rappresentare i colori di questo club per un altro anno e spero che questo amore duri il più a lungo possibile, non mi vedo con un’altra maglia in futuro. Per chiunque arriva a Conegliano, ognuna di noi capisce fin da subito che qui siamo parte di una grande famiglia, la società, lo staff, i tifosi, gli sponsor. Tutti quanti sono in grado di farti sentire a casa, che è come ormai mi piace chiamare Conegliano. Potrà sembrare presto dopo sei anni, in confronto a quelli di Monica o Asia, però per me è così. Sono riuscita a entrare nella mentalità del posto, ad apprezzare i luoghi, ad apprezzare la filosofia dei nostri super presidenti e della squadra, ora sento la responsabilità di dover portare sempre più in alto Conegliano. Sono stati sei anni meravigliosi in cui sono arrivati tantissimi successi, però sono ancora giovane, ho ancora fame, ho voglia di continuare a crescere, migliorarmi e dare il tutto per tutto per questa società. Sono sicura che sarà un’altra stagione meravigliosa, sicuramente complicata perché ripetere un’altra volta quello che è stato l’anno scorso e gli anni prima diventa sempre più difficile, ma a me piacciono le sfide, piacciono alle mie compagne e a tutti quelli che arrivano a Conegliano. Spero di poter dare una mano alla squadra per rendere questa stagione ancora una volta unica insieme ai nostri tifosi che ci regalano sempre emozioni speciali, anche per loro non vedo l’ora di tornare a Conegliano, che già mi manca. È stato difficilissimo salutare tutti per l’estate però c’è qualcosa di bello che mi attende anche in Nazionale e dopo i Mondiali assicuro che tornerò con il coltello fra i denti, pronta a divertirmi, a far divertire e a far sognare ancora il nostro straordinario pubblico. Vogliamo fare ancora tanti brindisi con il nostro Prosecco DOC!”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Brescia ufficializza l’arrivo di Beatrice Parrocchiale: “Porto con me esperienza e determinazione”

    Giocatrice di grande affidabilità e leadership, Beatrice Parrocchiale è pronta a mettere la sua esperienza al servizio della Valsabbina Millenium Brescia, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli ambiziosi traguardi del club.

    Nata a Milano il 26 dicembre 1995, alta 167 cm, Parrocchiale inizia la sua carriera pallavolistica nel 2005 con la Pallavolo Settimo Milanese, proseguendo poi con l’Amatori Orago. Nel 2011 approda a Villa Cortese, dove è promossa in prima squadra nella stagione 2012/2013, esordendo in Serie A1.

    Nel 2013 si trasferisce a San Casciano (in Serie A2), con cui vince la Coppa Italia di categoria e ottiene la promozione in Serie A1. Dal 2014 al 2019 indossa proprio la maglia de Il Bisonte Firenze, disputando cinque stagioni consecutive nella massima serie. Poi passa alla Saugella Monza, con cui conquista la CEV Cup nel 2021. Dopo quattro stagioni in Lombardia, nel novembre 2023 decide di vestire i colori della Savino Del Bene Scandicci, centrando lo storico traguardo della finale Play-Off 2024.

    Con la Nazionale italiana, il libero milanese vanta 132 presenze. Ha conquistato l’argento al World Grand Prix 2017 e al Campionato Mondiale 2018, il bronzo all’Europeo 2019 e l’oro all’Europeo 2021.

    “Sono entusiasta di poter intraprendere questa nuova avventura con Millenium, una società ben strutturata e competitiva, con tanti anni di Serie A alle spalle – sono le prime parole di Beatrice Parrocchiale da Leonessa -. Sono qui per portare tutta la mia esperienza e la mia determinazione per la squadra. Non vedo l’ora di poter lottare insieme alle mie compagne, davanti ai nostri tifosi, con passione ed entusiasmo, per disputare una stagione che spero ci possa regalare belle soddisfazioni. Forza Leonesse!”.

    (fonte: Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia conferma Alessandro Zecca: “È l’ambiente giusto per lavorare con impegno e migliorarsi”

    Reggio Emilia completa il reparto dei liberi: confermato Alessandro Zecca. Classe 2004, ruolo libero, Zecca vestirà per il secondo anno consecutivo la maglia reggiana. Dopo aver dimostrato affidabilità, energia e grande spirito di squadra nella passata stagione, il giovane atleta sarà ancora protagonista della seconda linea anche nella stagione 2025/2026.

    Per la società si tratta della terza conferma rispetto al gruppo della scorsa annata, un segnale chiaro di fiducia nei confronti di un giocatore in continua crescita, pronto a dare il proprio contributo in un campionato competitivo come la Serie A3.

    Alessandro Zecca: “Sono molto contento della proposta di conferma da parte della società, che ringrazio sinceramente. Il progetto che mi è stato presentato è molto stimolante e credo sia il contesto ideale per crescere sia come squadra che a livello personale. L’ambiente è quello giusto per lavorare con impegno, passione e con l’obiettivo costante di migliorarsi. I miei obiettivi sono chiari: voglio dare il massimo ogni giorno, in allenamento e in partita, per offrire un contributo concreto alla squadra. Punto a crescere sotto tutti gli aspetti, sia tecnici che caratteriali, perché credo che solo lavorando su sé stessi si possa davvero fare la differenza. Infine, penso che uno degli elementi fondamentali per affrontare una stagione importante sia creare un gruppo unito e concentrato. Uno spogliatoio affiatato ci permette di spronarci a vicenda, sostenerci nei momenti difficili e gioire insieme per ogni traguardo raggiunto. Solo così possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”.

    (fonte: Volley Tricolore) LEGGI TUTTO

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    Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

    Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

    La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

    Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

    Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso…“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di ‘andare sopra’, coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

    Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

    A quale atleta ti ispiri?“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

    La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante…“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

    Ci ti conosce doce che sei un’atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere…“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

    Come ti descriveresti in tre parole?“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

    (fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    A Taranto arriva Matteo Lusetti: “Sarà un campionato competitivo, pronto a dare il massimo”

    Giovane, ambizioso e con già importanti esperienze alle spalle, Matteo Lusetti è un nuovo palleggiatore della Gioiella Prisma Taranto.

    Classe 2002, modenese DOC e con i suoi 190 cm di altezza, Matteo Lusetti è un palleggiatore che ha bruciato le tappe sin da giovanissimo. A soli quindici anni esordisce nel massimo campionato con la maglia di Modena, la squadra della sua città, accumulando sei presenze in quattro stagioni al fianco dei grandi campioni del volley.

    Nel 2021 sceglie di mettersi alla prova in Serie A2 con Mondovì, dove – a soli 19 anni – disputa 24 partite, 78 set e mette a segno 25 punti personali, di cui 18 ace e 4 muri. Le sue prestazioni convincono il CT Fefè De Giorgi a convocarlo con la nazionale maggiore.

    Dopo una stagione di crescita ulteriore a Bologna, approda a Grottazzolina con cui conquista la storica promozione in Superlega, vincendo sia il campionato che i playoff di A2. La scorsa stagione ha indossato la maglia di Sarroch in Serie A3, continuando a maturare esperienza e leadership.

    Ora per Lusetti è tempo di una nuova sfida: la serie A2 con la Gioiella Prisma Taranto.

    Matteo Lusetti si è detto entusiasta della nuova avventura: “Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura con la Gioiella Prisma Taranto. Ho scelto Taranto perché credo molto nel progetto della società, che mi ha trasmesso grande entusiasmo e professionalità sin dal primo contatto. Mi aspetto un campionato competitivo, ma sono pronto a dare il massimo, sia a livello personale che di squadra, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi e sentire il calore di Taranto. A presto!”.

    Il direttore generale Vito Primavera, commenta così il nuovo arrivo: “Lusetti è un talento in continua crescita, con alle spalle esperienze importanti nonostante la giovane età. È un giocatore determinato, con grandi margini di miglioramento, e siamo certi che potrà dare un contributo prezioso alla nostra squadra. La sua voglia di mettersi in gioco e la sua mentalità si sposano perfettamente con il nostro progetto”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO