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    Ortona, la dinastia Lanci continua con il giovane Edoardo

    Di Redazione Come il passato e il presente, anche il futuro della Moaconcept Impavida Ortona sarà nel segno della famiglia Lanci: il capostipite Tommaso è il presidente della società da oltre vent’anni, i figli Nunzio e Andrea (che gioca ancora) sono rispettivamente l’allenatore e il direttore generale della prima squadra, e Samuele, il figlio maggiore di Nunzio, ricopre il ruolo di responsabile eventi. Adesso tocca a Edoardo, il secondogenito del tecnico: come riferisce il quotidiano Il Centro, il prossimo anno sarà aggregato alla formazione di A2 agli ordini del padre. Classe 2005, Edoardo compirà 16 anni a dicembre e ricopre lo stesso ruolo di Nunzio, quello di palleggiatore: ha già debuttato in Serie C, oltre a giocare in Under 19 e Under 17 e prendere parte ad alcuni raduni delle nazionali giovanili. “Sono davvero contento di poter vivere un’esperienza del genere – dice al quotidiano abruzzese – sicuramente importante dal punto di vista formativo e professionale. Intendo sfruttarla al meglio, cercando di apprendere il più possibile da atleti già abituati a giocare ad alti livelli, senza per questo tralasciare gli impegni scolastici“. Edoardo Lanci sarà il terzo palleggiatore alle spalle di Piazza e Del Frà e proseguirà nel frattempo la sua carriera nel settore giovanile. LEGGI TUTTO

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    Un altro ritorno al Volley Parella Torino. Ecco Annalisa Mirabelli

    Di Redazione Il Volley Parella Torino comunica l’acquisizione a titolo temporaneo dalla Pallavolo Acqui Terme delle prestazioni sportive di Annalisa Mirabelli, schiacciatrice classe 2000. Cresciuta nella società termale dall’età di 4 anni, fa tutta la trafila nel settore giovanile e nel 2015/’16 è inserita nel roster di B2 dove disputa due stagioni. Dal 2017/’18 gioca il campionato di B1 fino al dicembre 2019 quando passa in prestito al Parella. Nella scorsa stagione resta in B1, ma con la maglia del Lilliput Settimo con cui ottiene la promozione in A2. “Annalisa è un altro gradito ritorno in casa Parella – conferma soddisfatto il direttore sportivo Davide Belluz – Dopo un anno passato a Settimo, Annalisa torna con un bagaglio tecnico arricchito e con tanta voglia di fare bene e di metter in mostra i progressi fatti”. “Sono molto contenta di tornare al Parella perchè ci eravamo lasciati in un modo un po’ particolare per via del Covid – ricorda Annalisa Mirabelli – Sarà bello ricominciare con coach Barisciani con cui mi sono trovata molto bene in quel poco lasso di tempo in cui mi sono allenata con lui. Sono molto curiosa di vedere all’opera questo gruppo perchè siamo giovani ma tutte con una gran voglia di lavorare e far bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale slovacco Michal Petras per la Leo Shoes Casarano

    Di Redazione Piazza un colpo importante la Leo Shoes Casarano, pronta a ben figurare nel prossimo campionato di Serie A3, il primo per la società. Alla corte di coach Licchelli arriva lo schiacciatore Michal Petras che ormai da anni, oltre a ben figurare nelle diverse squadre di club ove ha militato, è in pianta stabile nella nazionale slovacca, rappresentandone una delle punte di diamante. Classe 1996, lo schiacciatore slovacco, anche se non altissimo (191 cm), ha un’elevazione incredibile che gli permette di raggiungere, in fase di muro e di attacco, altezze importanti per poter scaricare tutta la potenza del suo braccio. Dispone di una battuta molto efficiente e di una discreta qualità in ricezione e difesa. Petras arriva da un campionato giocato in patria con il TJ Slavia Svidnik, ma nel suo curriculum ha numerose esperienze all’estero in Germania (Friedrichshafen), Austria e Svizzera che ne fanno un’atleta di caratura internazionale, con diverse presenze anche nelle competizioni europee riservate ai club. All’indomani del suo arrivo tra le fila della Leo Shoes Casarano, lo sloavacco si è dichiarato molto entusiasta della nuova avventura, che lo vedrà protagonista per la prima volta nel bel paese: raggiungerà il Salento non appena terminerà l’impegno con la sua nazionale ai Campionati Europei. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C’è Giulia De Nardi in seconda linea per la Tecnoteam Albese

    Di Redazione Altro volto nuovo per la Tecnoteam Albese, impegnata nella prossima stagione in Serie A2: si tratta del libero Giulia De Nardi. Classe ’94, nata a Conegliano, arriva da un importante esperienza a Mondovì, dove nell’ultima stagione ha sfiorato la promozione in Serie A1. Ha conquistato anche la medaglia d’argento nella Coppa Italia di categoria. Cresciuta nel settore giovanile della Spes Conegliano, a 17 anni decide di seguire il suo allenatore Pierluigi Lucchetta e si trasferisce alla Domovip Porcia, dove gioca per la prima volta in Serie B2. Negli anni successivi fa qualche esperienza vicino a casa in squadre di Serie C e B2. Nella stagione 2016/17 si trasferisce a Udine e gioca a San Giovanni al Natisone dove ottiene la promozione in Serie B1. Nella stagione successiva veste la casacca della Libertas Martignacco in B1, mettendo a segno la doppietta Coppa Italia e campionato. Rimarrà nella stessa società per il suo primo campionato di Serie A2. Nella stagione 2019-2020 ha accettato l’offerta del Bisonte Firenze nella massima serie italiana. Lì ha l’occasione di confrontarsi con giocatrici di massimo livello e riesce a ritagliarsi spazi importanti in partita. Nella scorsa stagione si è trasferita a Mondovì, dove perde in finale di Coppa Italia e dove sfiora la promozione nella massima serie. (fonte: Facebook C.S. Alba Volley) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Galatina e Santo Buracci

    Di Redazione Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, Santo Buracci, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento. La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010) e B2(2011-2012), per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia.  Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda. Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore? “E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo”. Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante? “Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità”. Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti. Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor. “Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto”. Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi? “Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra”. Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione. “Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, Salvatore Cozzolino schiaccerà per la Sampress Nova Volley

    Di Redazione Dopo l’ingaggio di Pulcini e il ritorno di Mazzanti, la Sampress Nova Volley annuncia un altro nome nuovo che farà parte del roster della squadra di coach Marcello Ippoliti. Si tratta di Salvatore Cozzolino, classe 2003, 192 cm, schiacciatore. Giocatore di orbita Lube, nella stagione scorsa è approdato alla Virtus Volley Fano facendo parte al gruppo della serie A3 e contribuendo alla promozione in serie C della formazione giovanile. Protagonista anche in under 19 ha perso la finale regionale proprio contro la Lube dopo aver superato in semifinale la Volley Game Falconara. Dalla storia al presente e al futuro. «Quest’anno assieme al campionato di serie B che disputerò qui a Loreto, giocherò il torneo under 19 con la Lube e per me sarà un ritorno al passato» – dice Cozzolino. «Sono veramente molto contento di aver avuto la chiamata da Loreto, che è una piazza storica della pallavolo, dove sono passati molti giocatori importanti che attualmente prendo come esempio tecnico. Si tratta di una società che lavora molto bene con i giovani, conosco lo staff di tecnici che mi hanno accompagnato nel percorso che ci ha portati al Trofeo delle Regioni 18/19 a partire da Marco Paolini e Marcello Ippoliti che mi ha allenato anche nelle prime esperienze nei campionati under». L’impatto con la realtà neroverde è stato subito buono: «Ho avuto modo di fare qualche allenamento col gruppo della serie B e c’è già feeling. Sono convinto che lavorando duramente e mettendoci impegno e passione potremo ambire ad importanti risultati. Sono molto contento di poter dare il mio contributo in primis alla squadra e poi a portare più in alto il nome di un importante città come Loreto». A proposito di settore giovanile la formazione under 13 maschile griffata Estego allenata da coach Mattia Macellari ha chiuso con un ottimo 4’ posto le finali regionali giocate a Pesaro e vinte dalla Virtus Fano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO