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    Pioggia di conferme in casa Savigliano: 11 i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio

    Sono giorni intensi per il Volley Savigliano, che sta ufficializzando un passo alla volta la composizione del roster della compagine griffata Monge-Gerbaudo che prenderà parte alla Serie A3 Credem Banca 2024/25.

    Oggi si sono conclusi gli annunci in merito alle conferme del gruppo biancoblu. Sono ben undici in totale i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio anche nella prossima stagione.

    Il nuovo coach Michele Bulleri avrà ancora a disposizione i due palleggiatori del 2023/24: Matteo Pistolesi e Andrea Carlevaris.

    Confermati anche i due liberi Daniele Gallo e Paolo Rabbia, ormai delle istituzioni a Savigliano, visto il loro lungo trascorso in biancoblu.

    Anche il pacchetto di centrali, che potrebbe essere ancora integrato con un innesto, è stato confermato: oltre a capitan Francesco “Ciccio” Dutto, ci saranno ancora i giovani Lorenzo Rainero e Ambrogio Quaranta.

    Restano in biancoblu anche i tre schiacciatori che avevano concluso la passata stagione, dopo la defezione di Van de Kamp: Andrea Galaverna, Simone Brugiafreddo e Damiano Calcagno.

    Infine, l’ultima conferma riguarda il ruolo di opposto, dove continuerà a schiacciare con il suo mancino ficcante Kristian Turkaj.

    “La scorsa stagione è stata importantissima per me, ho avuto modo di lavorare con compagni esperti da cui credo di aver imparato molto a livello tecnico. Dal 2023/24 mi porto dietro consapevolezza dei miei mezzi e del valore del duro lavoro, che paga sempre. Per quanto riguarda quest’anno il mio obbiettivo personale è quello di allenarmi al meglio ogni giorno, migliorare ancora e provare a mettere in difficoltà l’allenatore nella scelta dei sette che scenderanno in campo il weekend dall’inizio” spiega Turkaj.

    Nei prossimi giorni, intanto, sono attese le ufficialità dei nuovi acquisti, che andranno a completare un roster nuovamente competitivo.

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    Padova, ecco Veljko Masulovic: “Aspettavo questo momento da tempo, è un traguardo importante”

    Classe 2002, 202 cm di altezza, lo schiacciatore di nazionalità serba, Veljko Masulovic, entrerà a far parte del roster di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2024-25. Mašulović approda a Padova dopo un’ottima stagione nello Spartak Subotica, dove si è distinto come uno dei migliori realizzatori del campionato serbo.

    Il ventiduenne Mašulović ha iniziato la sua carriera nel Desetka, per poi difendere i colori del Crvena Zvezda Belgrade, dell’OK Niš e dello Spartak Subotica. La sua esperienza e le sue abilità lo hanno portato anche a far parte della nazionale serba, dove ha giocato insieme al fratello maggiore Nemanja, nella passata stagione centrale di Farmitalia Catania.

    Riguardo al suo arrivo nel capoluogo patavino, Veljko Mašulović ha dichiarato: “Sono davvero entusiasta all’idea di iniziare questa nuova stagione di SuperLega a Padova. Si tratta di un campionato impegnativo e davvero competitivo, dove non vedo l’ora di competere. Aspettavo questo momento da tempo, quindi raggiungerlo rappresenta per me un importante traguardo”.

    Sotto il profilo delle aspettative per il prossimo campionato, ha aggiunto: “Mi aspetto che il team che si andrà a formare possa essere tenace e in grado, grazie al duro lavoro in palazzetto, di competere e dare il massimo in campo, a prescindere dalla squadra che ci troviamo di fronte di partita in partita”.

    “Il mio obiettivo è migliorare il mio livello gioco, dare il meglio in ogni allenamento e acquisire esperienza giocando nel massimo campionato italiano. Sono sicuro che Padova possa aiutarmi a raggiungere questi obiettivi, il club bianconero è un’ottima scuola per i giovani atleti, li aiuta a crescere e perfezionarsi”, ha concluso Mašulović.

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    Porto Viro potrà contare ancora su Pedro: “Qui ho trovato una seconda famiglia”

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.

    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.

    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.

    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.

    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.

    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”.

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    Modica ancora nelle mani di Pedro Putini: “Qui mi sento come a casa”

    Seconda riconferma per quanto riguarda il roster dell’Avimecc Volley Modica, che dopo l’accordo con il capitano Stefano Chillemi, ha messo nero su bianco anche con il palleggiatore brasiliano Pedro Putini, che per il terzo anno consecutivo resterà all’ombra del Castello dei Conti e sarà la “mente” del gioco dei biancoazzurri modicani.

    Il classe 1990, è un atleta di grande esperienza su cui il riconfermato tecnico Enzo Distefano potrà contare, in quanto conosce molto bene la serie A3. Arrivato a Modica dalla Wow Green House Aversa, Putini è uno dei palleggiatori più esperti della categoria, potendo vantare anche esperienze nella serie A spagnola, dove ha vestito la maglia dell’Ushuaia Ibiza e nella serie A2 italiana, dove ha difeso i colori della Synergy Mondovì.

    Ora la sua terza esperienza con la maglia biancoazzurra con la quale il palleggiatore brasiliano vuole alzare l’asticella delle ambizioni.

    “Sono molto contento di poter restare a Modica – dichiara Pedro Putini – e di questo ringrazio la società. Quella che andrà a iniziare a breve sarà la mia terza stagione con la Volley Modica. Qui mi trovo molto bene e mi sento come a casa. Come ogni anno – continua – mi aspetto un campionato difficile in un girone dove tutte le squadre cercano sempre di migliorarsi e di fare sempre meglio delle stagioni precedenti e anche noi punteremo a fare questo. Quest’anno nel nostro girone ci saranno società che storicamente approntano grandi squadre per puntare sempre al vertice. Non vedo l’ora di iniziare per incontrare i miei nuovi compagni di squadra e rivedere i vecchi ai quali sono molto legato e – conclude Putini – per iniziare a fare ciò che amo, giocare a pallavolo”.

    Con Pedro Putini in regia l’Avimecc Volley Modica mette un punto fermo nel suo gioco affidandolo a mani sicure. Il brasiliano, infatti, metterà a disposizione dei più giovani la sua esperienza aiutandoli nel loro percorso di crescita.

    “La riconferma di Pedro Putini – dichiarano i dirigenti dell’Avimecc Volley Modica – è per noi molto importante, perchè Pedro con le sue grandi qualità tecniche e umane ci darà una grossa mano per far crescere il gruppo che stiamo formando aiutandolo ad alzare l’asticella degli obiettivi personali e di squadra. Lo scorso campionato nella fase cruciale ci è mancato per un problema fisico e la sua assenza ci ha penalizzato soprattutto a livello di esperienza. Putini – concludono i dirigenti della Volley Modica – è un bravissimo ragazzo e per noi sarà una figura molto importante per la squadra”.

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    Andrea Mattei confermato da Grottazzolina: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante per me”

    Classe ‘93, con sei campionati già disputati nella massima serie distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, Andrea Mattei può essere considerato tra i veterani della Superlega. Nel 2024/25 il forte centrale continuerà a vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nella stagione che ha consacrato la squadra nelle grandi dell’Olimpo del volley, il mese di maggio ha visto Mattei fermo ai box, per un infortunio alla mano, occorsogli proprio nell’ultimo impegno stagionale con la finale della Supercoppa. Ora sta lavorando, sotto continuo controllo medico, per tornare in piena forma per la preparazione estiva: “Sono ormai senza fastidi, sto tenendo il tutore per facilitare la guarigione e tra qualche giorno iniziamo la riabilitazione attiva”.

    Con 71 muri vincenti e un’efficienza in attacco del 52,75%, nel suo ruolo Mattei è stato tra i migliori in A2. La prima promozione nella massima serie l’aveva vissuta dieci anni fa con Padova: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante, voglio viverla fino in fondo e tornarci con una squadra che mi ha confermato fin da subito è qualcosa di straordinario, ti fa capire che quello fatto in stagione, non solo a livello sportivo ma anche umano, la società lo ha apprezzato e per un giocatore è qualcosa di molto gratificante”.

    Tanta esperienza, molto ampia la sua conoscenza nel massimo campionato italiano: “Ho vissuto i campionati con le retrocessioni bloccate. Le squadre avevano i famosi ‘giocatori scommessa’ che magari venivano fuori dal vivaio… Poi quando sono state reintrodotte le retrocessioni, sono esplosi i top player, vedi Leal, Grozer e tantissimi altri nomi che negli ultimi anni si sono affacciati nel panorama del volley italiano. Tutti i club si sono organizzati per essere competitivi e per questo possiamo definirlo il campionato più bello del mondo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bandiera come pochi: capitan Beretta pronto alla sua decima stagione in maglia Vero Volley

    Una nuova stagione a Monza per il capitano della MINT Vero Volley, Thomas Beretta. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, anche per l’annata 2024/25, potrà contare sul suo centrale, che vestirà ancora i colori della squadra per la sua dodicesima stagione in Serie A1, la decima consecutiva con i brianzoli.

    Beretta ha vissuto tutte le “prime volte” con Vero Volley, diventandone un pezzo di storia vero e proprio. Nel suo palmares vanta la conquista della CEV Cup 2022, mentre nella stagione appena conclusa ha guidato la MINT fino alla conquista di ben tre finali: quella per lo scudetto di Superlega Credem Banca, quella di Coppa Italia e quella di CEV Challenge Cup. Oltre a Monza ha avuto esperienze in altre grandi realtà della pallavolo italiana, come Perugia e Modena.

    Nella stagione 2024-2025, oltre all’impegno in Campionato, per lui e la formazione monzese ci sarà un grande obiettivo: l’esperienza nella massima competizione europea, la CEV Champions League, che la prima squadra maschile del Consorzio disputerà per la prima volta nella sua storia.

    “La prossima sarà la mia decima stagione in SuperLega con Monza – ha commentato Beretta – sono sempre contentissimo di far parte di questa società, sin dai primi anni. Abbiamo da poco finito una stagione incredibile, non sarà semplice eguagliarla, ma abbiamo tutte le carte in regola per farlo e, se ci riusciamo, addirittura migliorarla. Adesso qualche settimana di pausa e poi ripartiremo con la preparazione per una nuova stagione e una nuova avventura: la Champions League”.

    Foto Vero Volley Monza

    LA SCHEDAThomas BerettaNato a Milano, il 18 aprile 1990Altezza 205 cmRuolo CentraleNumero 13

    CARRIERA CON I CLUB2007-08 Sisley Treviso giov2008-09 Sisley Treviso B2D2009-10 Sisley Treviso A12010-11 Canadiens Mantova A22011-12 Che Banca Milano A22012-13 Vero Volley Monza A22013-14 Casa Modena A12014-15 Sir Safety Perugia A12015-16 Gi Group Monza A12016-17 Gi Group Monza A12017-18 Gi Group Monza A12018-19 Vero Volley Monza A12019-20 Vero Volley Monza A12020-21 Vero Volley Monza A12021-22 Vero Volley Monza A12022-23 Vero Volley Monza A12023-24 MINT Vero Volley Monza A12024-25 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    Foto Vero Volley Monza

    CARRIERA CON LA NAZIONALE36 presenze in NazionaleEsordio a Cuneo, 31 maggio 2013 in amichevole (Italia-Francia 1-3)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEBronzo Grand Champions Cup 2013 ITAArgento Europeo 2013 ITABronzo World League 2013 ITA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona conferma Matteo Bertoli, per lui sarà la quarta stagione in biancazzurro

    Prima conferma anche per quanto riguarda il posto quattro. Matteo Bertoli è pronto per la sua quarta stagione con la Sieco Service Impavida Ortona.

    Classe 1988, 196 centimetri d’altezza, lo schiacciatore trentino ma ormai abruzzese d’adozione è pronto a fare la differenza anche in un campionato ostico come quello di Serie A3. Una Serie A3 che Matteo ha sempre giocato alla grande sfiorando una promozione in A2 con Pineto nella stagione 2021/2022 per centrarla poi l’anno successivo proprio con la Sieco Service Impavida Ortona. 

    Sempre con la Sieco, nella scorsa stagione, Matteo e compagni non riusciranno a centrare l’obiettivo salvezza, penalizzati anche da una serie di infortuni che non hanno mai garantito continuità alla squadra né in gara, né durante gli allenamenti. 

    Con le sue 402 gare disputate, 338 delle quali in Serie A2, Matteo Bertoli è pronto ad affidare la sua esperienza nelle mani di Coach Denora. 

    “La squadra che si sta costruendo è una giusta miscela di esperienza e ragazzi di ottimo prospetto. Una ricetta interessante che di certo non potrà che far bene nel prossimo campionato. Conosco bene Arienti, insieme a lui abbiamo conquistato la promozione e conosco da anni personalmente Pinelli. Con lui ci siamo sfidati molte volte ma mai abbiamo avuto modo di giocare insieme. È un palleggiatore di grande esperienza e in questa categoria sarà di certo un valore aggiunto in grado di gestire al meglio i ritmi della squadra”. 

    “Tutti i miei ex compagni di squadra che hanno avuto Denora come coach me ne hanno parlato davvero bene – continua Bertoli – Ho avuto modo di chiacchierarci e ci siamo trovati subito in sintonia. Anche se manca ancora un po’ di tempo già non vedo l’ora di tornare al lavoro per riscattare la sfortunata stagione passata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Regia “made in Sud” per Sorrento con Calogero Tulone

    Da Sciacca a Sorrento. È “made in Sud” la cabina di regia della ShedirPharma Sorrento, affidata all’esperto classe ’96 Calogero Tulone. Tecnica e personalità da vendere, il neo-palleggiatore biancoverde si è disimpegnato in A2 tra le fila della Messaggerie Bacco Catania. Resta poi nella natia Sicilia, ma si trasferisce all’Avimecc  Modica in A3, dove arriva nel 2021 fino ai sedicesimi play-off promozione cedendo di fronte a Tuscania. Nella stagione 2021/2022 prima parentesi in Campania scegliendo Falù Ottaviano, mentre nel campionato successivo passa all’Aurispa Libellula Lecce dove arriva fino agli ottavi play-off promozione cadendo ancora per mano della bestia nera Tuscania. L’anno scorso Tulone gioca per la prima volta nel Girone Bianco con San Donà, arrivando fino all’ultimo atto dei play-off, dove la spunta Virtus Fano al termine di due autentiche battaglie senza esclusione di colpi. Il regista siciliano riparte così da Sorrento, per provare a coronare il suo sogno. Dopo la promozione sfiorata a San Donà, riparti da Sorrento dove trovi una società solida e ambiziosa. Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto del presidente Ruggiero?

    “Il presidente Ruggiero mi ha trasmesso subito fiducia, illustrandomi il progetto e le ambizioni della società, che vuole fare un passo in più per raggiungere risultati esaltanti. L’obiettivo della società è fare un campionato di vertice, e si sposa perfettamente con le mie aspirazioni. Quest’anno ho raggiunto la finale play-off senza riuscire a vincerla, ed ho voglia di riscattarmi e giocare nuovamente partite così pesanti”.

    Dopo averti visto da avversario nei tuoi trascorsi a Ottaviano e Lecce, ti vedremo finalmente dalla nostra parte al PalAtigliana. Quanta voglia c’è di iniziare questa avventura, cementare l’intesa con i compagni e sentire dalla tua parte il calore del pubblico?

    “Tutte le volte che sono venuto a Sorrento da avversario, ho sempre percepito il calore del pubblico del PalAtigliana. Mi ha colpito l’affetto che i tifosi sanno trasmettere per aiutare la squadra in ogni momento, trasformandosi sempre nel settimo uomo in campo. Non vedo l’ora di avere finalmente il supporto di questi splendidi tifosi dalla mia parte, e riprendere gli allenamenti quanto prima. Anche se ho finito da poche settimane l’ultima stagione, aspetto con trepidazione l’inizio della nuova. Faccio sport con il cuore. Amo la pallavolo, ed anche se si tratta soltanto di un paio di mesi di stop, ho già voglia di riprendere tra le mani un pallone da indoor”. 

    La tua esperienza sarà un valore aggiunto per la squadra. Ti senti responsabilizzato, e quanto è importante saper leggere la partita, gestire i momenti all’interno di una gara?

    “Spero di poter trasmettere ai compagni la mia esperienza di anni in A3, e sono sicuro che anche da parte loro ci sarà il massimo impegno. Conosco già qualche ragazzo che farà parte del roster: il gruppo sarà solido, ed insieme ci toglieremo belle soddisfazioni”. 

    Il regista è il direttore d’orchestra della squadra. Cosa ti piace di più del tuo ruolo, e quanto lavoro c’è per curare ogni minimo dettaglio, ad esempio saper scegliere l’attaccante più caldo ed il timing giusto con i compagni?

    “Il mio ruolo è pieno di responsabilità, ma devo dire che mi piace tantissimo. Bisogna sempre capire i propri compagni di squadra, e scegliere quello più caldo per mettere i palloni a terra. Cerco sempre di parlare con gli attaccanti, per avere un feedback immediato e costante”.

    Quali sono le tue ambizioni e dove può arrivare la squadra? 

    “Non nego che la mia ambizione sia quella di fare il salto di categoria, e giocare in A2. Credo che questo sia anche l’obiettivo dei compagni e della società”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO