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    Roberta Carraro completa la cabina di regia di Bergamo

    Una palleggiatrice targata Imoco Conegliano arriva a completare la cabina di regia di Bergamo: è Roberta Carraro, veneta, classe 1998.

    Si presenta e racconta il percorso che l’ha portata in rossoblù: “Sono molto competitiva e mi piace mettermi in gioco, per questo sono felice di fare un ulteriore passo in avanti e di mettermi alla prova in A1. Sono grintosa e determinata su quello che mi prefiggo. Insomma, per riassumere tutto in una parola, ambiziosa”.

    “Ho iniziato a casa mia – continua – nelle giovanili dell’Imoco, a San Donà, fino all’under 18, poi ho provato la prima esperienza in A2 a Mondovì, due anni a Trento, tre a Udine dove ho iniziato a giocare con più continuità, un anno a Conegliano e infine la scorsa stagione a Montecchio”.

    Il marchio di una squadra vincente è una garanzia: “Grazie a Conegliano ho imparato la cultura del lavoro e la mentalità per arrivare a proiettarmi in serie A. E’ un percorso duro che inizia già nelle giovanili, ma ti permette di sfruttare questo modo d’essere nella vita di tutti i giorni, non solo in campo, per la gestione dell’ansia, dello studio e del tempo. E’ una grande palestra che ti semplifica la vita”.

    Che cosa rappresenta Bergamo a questo punto della tua carriera? “Mi permette di provare di nuovo la A1, di rapportarmi con persone più mature in un contesto di alto livello. Mi farò trovare pronta, per portare la mia grinta in campo e per dare della “cazzimma” al gruppo”.

    Non solo volley, però, durante i mesi che la separano dall’arrivo a Bergamo:“Trascorrerò l’attesa estiva tra la palestra e lo studio (sto frequentando la facoltà di archeologia), ma non mancherà un po’ di relax per provare sport diversi che non posso praticare durante l’inverno”.

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    Altra novità per Belluno, ingaggiato il centrale Riccardo Cengia

    Il Belluno Volley cala il tris di novità nella batteria dei centrali. Così, dopo aver abbracciato Michele Luisetto (fresco di secondo posto ottenuto nel Campionato italiano assoluto di Beach volley, in occasione della tappa di Caorle) ed Enrico Basso, la società presieduta da Sandro Da Rold si assicura anche le prestazioni di Riccardo Cengia. 

    Classe 2001, originario di Thiene, è cresciuto nel settore giovanile di Schio, dove ha messo in mostra il suo potenziale e indotto la Pallavolo Padova a puntare su di lui. Proprio nella città del Santo, matura esperienze importanti in B e viene promosso in prima squadra, con la quale calcherà il parquet di SuperLega. 

    Quindi, ed è storia recente, l’approdo a Bari: in maglia Just British, sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca, si rende protagonista di una crescita importante. E, oltre a sfruttare al meglio i 198 centimetri d’altezza, sfodera incisività al servizio e qualità non banali in attacco. Qualità che ora vorrà confermare sotto le volte della Spes Arena. 

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    Luca Butti alla sua sedicesima stagione a Cantù: “Cosa sogno? I Play Off Promozione”

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca. 

    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.

    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico”.

    “Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra”.

    “A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

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    Reggio Emilia completa il reparto palleggiatori con Pier Paolo Partenio

    Volley Tricolore blinda la cabina di regia: arriva Pier Paolo Partenio da Fano. Originario di Macerata vince con la Lube Banca Marche Macerata la Boy League, il campionato Italiano Under18 ed infine la Junior League; nel suo palmares conta anche una vittoria della Coppa Italia di A1, un campionato di A2 ed un campionato di A3: “Ho scelto Reggio Emilia perché la reputo una realtà seria. Mi sono bastate due telefonate con Fanuli per capire ed accettare il progetto che mi è stato presentato. La scelta di Migliari (dg Volley Tricolore) di contattarmi mi ha fatto sentire importante, a quel punto non ho esitato ad accettare la chiamata di Reggio. Abbiamo giocato contro spesso, ma questa volta ho la possibilità di conoscere questa realtà in prima persona. Tanti giocatori e amici sono passati qui e tutti me ne hanno parlato bene”.

    Partenio, classe 1993, arriva dalla vittoria del campionato di Serie A3 con la Smartsystem Fano e dopo sei stagioni in SuperLega, quattro stagioni in Serie A2, ed infine quattro stagioni in Serie A3 approda a Reggio Emilia: “La stagione appena conclusa è stata magnifica, dunque vorrei proseguire con questo entusiasmo. Le aspettative sono buone, come la volontà di tornare in A2. Arrivo in una società storica e solida, dove ha sempre saputo lavorare in maniera eccellente. Sono fiducioso. Ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.

    Quest’anno lavorerai insieme al giovanissimo Porro, cosa ne pensi di questo tuo nuovo ruolo da mentore?

    “È un ragazzo giovane, non lo conosco personalmente. Ci sarà sicuramente un bel rapporto collaborativo. So qual è il mio ruolo. Sono a disposizione dei ragazzi e del club. Sono qui per aiutare i miei compagni e mettere a disposizione il mio bagaglio di esperienza che ho maturato”.

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    Keita resta un punto fermo di Verona: “Proseguire qui è stata una scelta naturale”

    L’Aquila del Mali prosegue il proprio volo tra i cieli scaligeri: Noumory Keita continuerà a essere protagonista con la maglia di Rana Verona, pronto ad affrontare la terza stagione consecutiva in SuperLega ai piedi dell’Arena. Una conferma di spessore per il Club veronese, che potrà contare ancora sull’estro e le qualità dello schiacciatore classe 2001, divenuto in poco tempo beniamino del pubblico del Pala AGSM AIM grazie alle gesta che ha saputo mostrare in campo. Nelle prime due annate con Verona Volley, Keita è riuscito a mettere a terra 847 punti in tutte le competizioni, con 86 ace, 46 muri e il 51,8% di positività in attacco per un totale di 55 partite disputate, oltre ad aver fatto incetta di premi MVP (11). 

    “Proseguire la mia carriera con la maglia di Rana Verona è stata una scelta naturale – ha dichiarato il martello maliano Keita – Qui posso continuare il mio percorso di crescita nella giusta direzione ed esprimermi al meglio, perché l’ambiente è sano, positivo e c’è la giusta ambizione per compiere sempre un passo in avanti per migliorare i risultati della stagione precedente. La città di Verona, l’ambiente e la società mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno che sono arrivato, accogliendomi con calore e affetto che io ho cercato di ricambiare appieno. Mi sono posto l’obiettivo di togliermi soddisfazioni importanti con questo Club, che ringrazio per la fiducia ha in me”. 

    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha commentato con grande soddisfazione l’accordo con il martello maliano: “Questo rinnovo di contratto è sintomo della qualità del lavoro che abbiamo impostato dal 2021 a oggi e conferma che nel nostro Club ci sono tutti i presupposti per crescere e fare bene. Keita è un elemento di assoluto valore del nostro roster e in queste stagioni ha saputo dimostrare le qualità di cui dispone e il suo modo unico di coinvolgere i tifosi sugli spalti. In due anni ha ricoperto un ruolo essenziale all’interno della squadra e sapere che continuerà a difendere i colori della nostra città ci rende particolarmente orgogliosi. Siamo felici di dare continuità al legame che si è instaurato, con l’auspicio di conseguire risultati importanti insieme”.

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    Siena piazza un altro colpo, in posto 4 arriva Luigi Randazzo

    Luigi Randazzo è un nuovo giocatore della Emma Villas Siena. Schiacciatore dalla grande esperienza, classe 1994, nato a Catania, Randazzo ha vissuto tredici stagioni in Superlega disputando in totale 251 partite nella massima serie pallavolistica italiana: in 12 circostanze è stato votato come miglior giocatore della partita. In Superlega ha messo a segno 2.110 punti.

    Luigi Randazzo ha fatto le giovanili e poi ha esordito in prima squadra a Macerata. Poi ha indossato le maglie di Vibo Valentia, Città di Castello, Molfetta, poi il ritorno alla Lube e il successivo passaggio a Verona. Dal 2017 al 2020, per tre anni, ha giocato a Padova; poi Cisterna, Taranto e l’esperienza nella stagione 2022-2023 in Egitto nella squadra dell’Al-Ahli con cui ha vinto il Campionato arabo per club e la Supercoppa egiziana. Lo scorso anno è tornato a giocare in Italia, nella sua città natale, a Catania.

    Randazzo ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili fino a indossare la maglia azzurra della Nazionale maggiore: nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo alla World League.

    Luigi Randazzo, com’è maturato il suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    “Si è presentata questa possibilità e io l’ho colta al volo. Mi piacciono le sfide. Spesso nella mia carriera ho giocato per salvarmi, per difendere la categoria. In questo caso invece giocheremo per stare nella più alta posizione possibile di classifica. Siena ha un progetto valido e vuole tornare in Superlega. Noi in campo daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

    Cosa conosce della Emma Villas Siena?

    “Conosco Bonami, Nelli e Andrea Rossi e so che l’ambiente senese è bello vivo. La squadra ha appena disputato un ottimo campionato, arrivando fino alla finale playoff. Mi parlano di una società organizzata, che vuole fare il salto nella massima serie dove d’altronde Siena ha già militato per due stagioni”.

    Cosa pensa del roster senese per il prossimo campionato?

    “I giocatori che conosco personalmente sono dei bravi ragazzi e dei grandi lavoratori. Vedo che nel roster ci sono alcuni elementi di esperienza e altri ragazzi più giovani. Dovremo essere bravi a creare rapidamente una bella alchimia tra di noi. Credo che nel gruppo ci sia qualità, e già la diagonale è certamente importante e di livello per la categoria”.

    Qual è il suo pensiero su coach Gianluca Graziosi?

    “È un ottimo allenatore, lavora tanto e nel corso della sua carriera ha raggiunto tanti buoni risultati. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti”.

    Nel prossimo campionato di serie A2 ci saranno squadre e piazze importanti come Catania, che lei conosce bene, e poi Ravenna, Cuneo, Brescia: cosa ne pensa?

    “Mi pare che negli ultimi anni stia aumentando il livello della serie A2. Si vedono campionati avvincenti e complicati, vincere non è mai semplice. Per me sarà bello e stimolante giocare contro Catania, poi ci sono anche altre squadre di livello costruite per fare bene”.

    Quella senese che tipo di esperienza potrà essere per lei?

    “Sicuramente sarà un’esperienza nuova, dato che non ho mai giocato il campionato di serie A2. L’obiettivo dovrà essere quello di cercare di stare nelle prime posizioni della classifica per tentare di salire di categoria. Per quanto mi riguarda quando scendo in campo cerco sempre di vincere ogni partita che gioco”.

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    Il libero Martin Coser resta a Siena: “Qui c’è l’ambiente giusto per crescere”

    Martin Coser rimane alla Emma Villas Siena anche per la prossima stagione sportiva. Il libero nato a Trento, classe 2004, vivrà quindi un’altra annata sportiva in maglia biancoblu. Per lui sarà la seconda stagione con la casacca della Emma Villas in serie A2. Coser ha vissuto una stagione importante e di crescita, fatta di tanto impegno nel corso degli allenamenti quotidiani e con la possibilità di farsi vedere e apprezzare sul taraflex anche in gare ufficiali.

    “Sono molto contento di rimanere alla Emma Villas Siena anche per la prossima stagione – dichiara Martin Coser. – Qui mi sono trovato veramente bene, questo è un contesto bellissimo. Sono felice per il fatto che sarò ancora allenato da coach Gianluca Graziosi e che nel roster ci saranno anche giocatori che hanno fatto parte del gruppo pure nello scorso campionato. Rimarrà uno zoccolo duro che sarà importante per il gruppo, giocatori che hanno fatto bene nello scorso campionato e che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo della finale playoff. Thomas Nevot ha fatto veramente bene, lo ammiro tanto per la dedizione che dimostra costantemente. Stefano Trillini è un grande lavoratore e ha vissuto un’ottima stagione. Federico Bonami è un grande giocatore, un ottimo professionista e per me è come un fratello maggiore”.

    E poi ci saranno i nuovi acquisti già annunciati dalla società. Commenta Martin Coser: “Mi sembra che sia stato fatto un buon lavoro con il mercato – sono le sue parole. – È stato allestito un buonissimo roster, l’obiettivo deve essere quello di fare ancora bene pure nel prossimo campionato. Siamo arrivati alla finale playoff e ci resta un po’ di amaro in bocca per non essere riusciti a conquistare la promozione in Superlega. Questa sensazione deve spingerci e spronarci a fare ancora meglio. Tante squadre si stanno rinforzando e stanno allestendo roster importanti, ma come sempre sarà il campo a parlare. Grazie alla Emma Villas credo di essere migliorato tanto nel corso dell’ultima stagione. Ho sperimentato un nuovo tipo di gioco, nuovi punti di vista e allenamenti, sono stato in una categoria che non avevo mai vissuto. Qui c’è l’ambiente giusto per crescere e per migliorare ancora, questo dovrà essere il mio obiettivo personale per il prossimo campionato”.

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    Sarà la texana Alyssa Enneking la seconda schiacciatrice titolare della Futura

    La seconda schiacciatrice titolare della Futura Volley arriva da lontano, precisamente dal Texas. Si tratta di Alyssa Enneking, americana classe 1997, che approda a Busto Arsizio dopo alcuni campionati disputati in Europa, tra Cipro e Portogallo, dove ha saputo mettersi in grande evidenza. La giocatrice originaria di Houston ha frequentato la Oklaoma University e nei quattro anni trascorsi con le Sooners ha ottenuto importanti riconoscimenti.Nel 2017, da Junior, ha ricevuto la Menzione d’Onore AVCA All-America, è stata scelta nell’All-Southwest First Team e nominata nell’Academic All-Big 12 First Team. Da Senior, nel 2018, sono stati i numeri a parlare: miglior realizzatrice NCAA – Big 12 Conference e 1.245 punti totali a fine stagione che le sono valsi il decimo posto assoluto nella storia dell’Università dell’Oklaoma.Approdata poi in Europa, nell’ultima annata si è divisa tra Sc Braga e Olimpiada Neapolis. Dal Portogallo si è portata a casa il titolo di miglior attaccante della regular season; nella parte finale della stagione si è trasferita a Cipro dove ha vinto campionato e Coppa. Un innesto mirato quello di Enneking, che si presenta come una giocatrice in grado di garantire equilibrio, esperienza e carattere, viste le sue doti da trascinatrice e combattente. Solida in ricezione, tra le altre caratteristiche spiccano l’elevazione, la grande predisposizione al lavoro e una buona varietà di colpi d’attacco.

    Nel roster biancorosso 2024/25 sale a nove il numero di atlete ufficializzate: le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice), Aurora Del Freo (schiacciatrice) e Alyssa Enneking (schiacciatrice).

    Alyssa EnnekingNata il: 8 dicembre 1997Nazionalità: americanaRuolo: schiacciatriceAltezza: 184 cm

    La carriera2015/16 Oklaoma University2016/17 Oklaoma University2017/18 Oklaoma University2018/19 Oklaoma University2019/20 Beach Volleyball Circuit AVP2020/21 Olimpiada Neapolis (Cipro)2021/22 Olimpiada Neapolis (Cipro)2022/23 Apollon Limassol (Cipro)2023/24 Sc Braga (Portogallo) – Olimpiada Neapolis (Cipro)

    Missione vittoria – “Ho un fantastico team di agenti che ha lavorato duramente per trovare un’opportunità di cui ora siamo tutti molto entusiasti. Loro credono nella Futura e anch’io! È un club che si batte per grandi obiettivi; puntiamo ad una stagione che ci porti a raggiungere nuovi traguardi, collezionando ricordi che dureranno per tutta la vita. Ho detto sì a Futura perché abbiamo una missione da compiere: la vittoria!”.

    Grazie Futura – “So che nel campionato italiano militano molte giocatrici incredibili, sostenute da tifosi straordinari: è una realtà in cui ho sempre sognato di giocare e sono onorata che Futura mi abbia dato questa opportunità”.

    Come un puzzle – “Non so leggere il futuro ma posso promettere che darò il massimo per la Futura Volley, facendo in modo che tutti i tasselli della stagione finiscano nel posto giusto. Gioco a volley perché adoro questo sport e apprezzo i luoghi straordinari in cui mi porta a vivere. Chissà che lungo la strada non riesca a mettere radici…”.

    La mamma ha sempre ragione – “Non vedo l’ora di iniziare, adoro le sfide impegnative e penso che mia madre sarebbe d’accordo! Mi racconta che non riusciva a tenermi ferma da bambina perché volevo sempre provare cose nuove e spingermi ad imparare e crescere. Credo che questa mia qualità sia rimasta costante nel corso degli anni perché non ho ancora trovato il modo di dire no a una sfida”.

    Dentro e fuori dal campo – “Alyssa giocatrice è appassionata, competitiva, resiliente. Fuori dal campo Alyssa è una ragazza indipendente, analitica, avventurosa”.

    Le lezioni dello sport – “Dove posso crescere? Una domanda che ha un milione di risposte. Come atleti facciamo un lavoro dove non esiste la perfezione costante. Ogni aspetto del mio gioco ha margini di crescita ma quella di cui cerco di preoccuparmi di più è la parte mentale. Un giorno, in un lontano futuro, la mia capacità di praticare sport diminuirà, ma le lezioni che ogni anno imparo rimarranno con me per sempre”.

    Il mattoncino di Alyssa – “Dicono tutti che la mia energia in campo sia contagiosa e ho intenzione di dare il massimo ogni giorno! Alla Futura porterò anche la mia professionalità e offrirò il mio talento in qualunque modo il coach lo riterrà opportuno”.

    Italia è… famiglia – “Non sono mai stata in Italia, anche se l’ho sempre desiderato. La mia prima volta sarà come parte della famiglia Futura e sono entusiasta di conoscere il vostro bellissimo e storico paese!”.

    Mental coach – “Mi piace essere attiva e passare il tempo all’aria aperta. Amo le spiagge, soprattutto quelle del Mediterraneo, le escursioni e gli animali. Mi piace allenarmi e prendermi cura di me stessa. Sono appassionata, in particolare, di salute mentale; mi sforzo di dare il meglio di me e, quando non sono al meglio, cerco di imparare, crescere e alla fine apprezzare la lotta”.

    A.A.A. – “La mia famiglia è sparsa in tutti gli Stati Uniti ed è formata da persone indipendenti e di successo con stili di vita diversi. Attualmente sono l’unico membro della mia famiglia allargata a vivere fuori dall’America, quindi credo che Busto Arsizio riceverà parecchie visite quest’anno. Siamo tutti grandi amanti della pizza e della pasta, che gli italiani fanno meglio! Sarà mio dovere trovare i posti migliori in cui portare la mia famiglia quando verrà a trovarmi: ogni suggerimento sarà apprezzato!”.

    Grecia, America… casa! – “Trascorrerò del tempo ad Atene e nelle isole vicine per godermi le bellissime spiagge greche prima di tornare in America e stare con la mia famiglia per qualche tempo. Spero però di riuscire ad arrivare in Italia prima che inizi la stagione per cominciare a scoprirla e conoscere il bellissimo posto che per un po’ di tempo chiamerò casa!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO