consigliato per te

  • in

    Stratosferico colpo di mercato della Tya. Arriva il “Legionario” kirill krasneuski.

    Lo avevamo annunciato come l’uomo che aveva girato il mondo, dopo aver indossato le casacche dei migliori club Europei e Mondiali dalla Turchia con la Top star Fenerbahce, alla Grecia dove ha disputato la Champion League con l’Olimpiacos, passando per Israele e Austria. Giocando con i Blaugrana del Barcellona, e conosciuto anche in Arabia Saudita. Disputando i campionati Europei 2016 con la sua Nazionale della Bielorussia è conosciutissimo nei Paesi del Est come Russia, Kazakistan, ed Estonia. Adesso è giunta l’ora di realizzare il suo desiderio di giocare in Italia, grazie alla tenacità e alla volontà, del presidente Mautone il “Legionario” come viene soprannominato, approda alla Tya pallavolo Marigliano e nella Città di Marigliano. Siamo ben lieti e orgogliosi di accogliere nella nostra famiglia Kirill krasneuski.

    Articolo precedenteIvo Manca: non solo giocatore, ma anche apprendista dirigente per il Monge-Gerbaudo Savigliano! LEGGI TUTTO

  • in

    Leandro Mosca ancora al centro della rete per Milano

    Di Redazione Preziosa conferma tra le file dell’Allianz Powervolley Milano che avrà ancora a disposizione il giovane e talentuoso centrale Leandro Mosca per la prossima stagione. Il posto 3 di origini toscane resta dunque in bianco e blu per la stagione 2021/22, ormai confermatosi atleta di alto livello, a fronte della sua giovanissima età (21 anni il 5 settembre), fornirà al roster di coach Piazza tutto quello che serve per perseguire ambizioni e obiettivi della società del presidente Lucio Fusaro. Il grande talento, che a giugno ha partecipato alla VNL a Rimini con la Nazionale Seniores sotto la guida di coach Valentini, si è rivelato come una delle più gradite sorprese e a Milano continuerà il suo percorso di miglioramento per dimostrare sul campo le sue mirabili capacità tecniche unite ad una fisicità strabordante, meritandosi così il titolo come una delle maggiori promesse della pallavolo italiana. Nella compagine ambrosiana formerà, insieme a Matteo Piano e Barthélémy Chinenyeze, entrambi già confermati nel roster, una batteria di centrali che poco avrà da invidiare alle altre squadre. Con la nuova stagione alle porte, il giovane centrale manifesta il suo pensiero e il suo entusiasmo: «Sono contento di rimanere a Milano, mi sono trovato veramente bene, fino ad ora l’ambiente migliore in cui abbia mai vissuto. Non vedo l’ora di tornare a Milano e ricominciare ad allenarmi con coach Piazza, la squadra e i nuovi compagni». (Fonte: comunicata stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dalla Serie C alla Serie A, il sogno di Jacopo Ravellino alla Med Store

    Di Redazione Classe 2003, il nuovo innesto biancorosso si unisce al gruppo di giovani che quest’anno potrà crescere al fianco dei giocatori di maggiore esperienza della Med Store Macerata. Originario di Ancona, Jacopo Ravellino si è fatto notare con la maglia della Volley Game Falconara in Serie C, tanto da guadagnarsi una chiamata dalla Serie A. Il libero prende il posto di Marco Valenti e farà coppia con il compagno Simone Gabbanelli, veterano della Med Store Macerata e tra i migliori interpreti del ruolo nella categoria. Lo scenario migliore per potersi cimentare con il grande volley. Come stai vivendo queste prime settimane di biancorosso? “Sono molto felice, non vedo l’ora di cominciare la stagione. Quando è arrivata la chiamata da parte della Med Store Macerata non ho potuto tirarmi indietro, rappresenta un’occasione unica per me. In questi giorni ho avuto modo di conoscere Alessio Paolucci e Stefano Ferri, sto aspettando di poter incontrare il resto del gruppo; mentre ho già avuto modo di parlare con il coach Adriano Di Pinto”. Il tuo arrivo alla Med Store Macerata rappresenta per te anche un salto di categoria importante. “Non nascondo l’emozione, arrivando dalla Serie C ad affrontare la Serie A. Si tratta di una categoria di alto livello, un altro mondo rispetto alle mie precedenti esperienze e sono molto emozionato all’idea di mettermi in gioco con atleti di grande esperienza e qualità. Il mio obiettivo è quello di lavorare ogni giorno, sfruttare ogni occasione per crescere, migliorarmi e farmi trovare pronto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Danilo De Santis arricchisce il roster della neo promossa Belluno

    Di Redazione Vita da bomber”, recitava un tormentone della scorsa estate. Si riferiva ai calciatori, è vero, ma in fondo può essere la colonna sonora anche dei pallavolisti. E di uno in particolare: Danilo De Santis, il nuovo opposto della Da Rold Logistics. In sostanza, il “braccio armato” chiamato a garantire punti e solidità. L’IDENTIKIT – Nato 28 anni fa nella città simbolo dell’epoca etrusca, a Tarquinia, Danilo è un giramondo dei parquet: ha giocato in Sardegna (ad Arzachena), in Sicilia (a Catania). E in varie zone dello Stivale: da Perugia a Trento, passando per Piacenza e Castellana Grotte, Livorno e Cisano Bergamasco, fino a San Donà di Piave. E ora si appresta ad affrontare la sua sesta stagione in A: le presenze ammontano a 144 per un totale di oltre 1.500 punti realizzati. SORPRESA – Pochi dubbi: ai piedi delle Dolomiti arriva un pezzo da novanta: «Belluno si è rivelata un po’ una sorpresa per me – afferma l’opposto cresciuto nel vivaio della Tuscania Volley – perché sapevo che la squadra era al completo. Ma, nel momento in cui ho ricevuto la chiamata, non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità. E, con la società, l’accordo è stato trovato subito». Sarà la sua seconda annata in Veneto: «So che qui trovo un ambiente tranquillo, solido, serio e professionale. Caratteristiche fondamentali per trovarsi bene». AMALGAMA – Prima di fissare obiettivi o promesse, c’è un aspetto da mettere a punto: «Dobbiamo creare una sorta di “amalgama” tra di noi. In questo modo sapremo affrontare al meglio il nostro percorso. Ne sono convinto: se riusciremo a trovare la giusta intesa, la strada non potrà che essere in discesa. Traguardi personali? Alla domanda posso rispondere solo il 10 aprile, dopo l’ultima di campionato». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Montò sceglie ancora Marcianise: “Considero il club casa mia”

    Di Redazione Una scelta di cuore lo stava portando lontano da Marcianise, poi il dietrofront con grande soddisfazione delle parti. Vincenzo Montò è ancora un giocatore della Volley Marcianise: “Sarei dovuto essere compagno di squadra con mio fratello Davide – rivela – ma poi per una serie di vicissitudini non se n’è fatto più niente. Quando poi si è prospettata l’opportunità di restare a Marcianise non ci ho pensato due volte e ho subito accettato. Parliamo di un club organizzatissimo con tanta voglia di emergere e poi lo considero come casa mia”. Una conferma di qualità ed esperienza che potrà essere utile agli schemi di coach Racaniello: “Lo conosco e devo ammettere che appena ha saputo di una mia possibile conferma mi ha chiamato ogni giorno spiegandomi i metodi di lavoro e facendomi sentire parte del progetto. Ringrazio lui e la società per la fiducia e la ripagherò anche perché lo scorso campionato siamo stati frenati da troppi problemi e non siamo riusciti a dimostrare il nostro reale valore”. Torna in A dopo quattro stagioni e il suo entusiasmo si può toccare con mano: “Credo di poter dare molto alla squadra. Ho voluto fortemente restare a Marcianise e non vedo l’ora di ricominciare con un gruppo che è stato confermato in larga parte e che si è arricchito di giocatori importanti. La salvezza sarà il nostro obiettivo principale perché quest’anno ci sarà una retrocessione, ma sono sicuro che potremo dire la nostra perché ci sono tutte le condizioni per ben figurare anche se neopromossi. Poi con cinque campane sarà ancora più bello e avvincente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fatim Kone a Bergamo: “Mi piace mettermi in gioco, questa è la piazza giusta”

    Di Redazione Un’esplosione di grinta per Volley Bergamo 1991: al centro arriva Fatim Kone, classe 2000, la passata stagione a Firenze e una lunga e vittoriosa esperienza giovanile in azzurro. «Ho avuto un bel percorso finora – racconta la neo-centrale rossoblù – ma Bergamo è una grande opportunità per dimostrare il mio valore. Ho iniziato a Casalpusterlengo, a casa, ma poi ho avuto la fortuna di farmi notare in un torneo a Cesenatico e di continuare il mio cammino di crescita alla Pro Patria Milano. Al Club Italia sono arrivata dopo 4 anni a Settimo Torinese e dopo le convocazioni in Nazionale». Un cammino ricco di medaglie proprio quello in Nazionale: «Ho iniziato con l’under 16 e sono arrivata fino all’under 20 giocando Europei, Mondiali e un’Olimpiade giovanile. Abbiamo vinto un oro mondiale e un oro al Festival Olimpico giovanile con l’under 18, poi un oro Europeo under 19 e un argento Mondiale under 20». E proprio in quest’ultima competizione Kone è stata la seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati. «Ma il mio sogno azzurro resta l’Olimpiade. Lavorerò per arrivarci…». Una grandissima esplosività la contraddistingue dentro e fuori il campo, un vero vulcano: «Mi piace fare squadra, coinvolgere le compagne, aiutarle nei momenti di difficoltà. So essere grintosa e competitiva, ma mi piace anche sdrammatizzare e scherzare nel momento giusto. Ma, soprattutto, mi piace mettermi molto in gioco». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Gallo ancora in seconda linea per il Monge-Gerbaudo

    Di Redazione Nel mazzo di chiavi con cui il Savigliano, divenuto Monge-Gerbaudo, ha aperto le porte della A3, c’è quella di un dualismo sano e redditizio nel ruolo del libero. Che proseguirà nella prossima stagione.Dopo il biondo Paolo Rabbia, la società annuncia la riconferma del bruno Daniele Gallo, maglia numero 6. Prima “Mia!” era un’esclamazione per dire che la prendeva lui (e la prendeva). Da poche settimane è il nome della creatura che più gli è cara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Deserio accompagna la Folgore Massa nell’avventura A3: “Una famiglia va sostenuta”

    Di Redazione Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo? “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.   Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club? “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”. Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare? “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”. Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione? “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”. All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti? “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO