consigliato per te

  • in

    Giuseppe Garbellini sulla panchina di Olbia come secondo allenatore

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia comunica di aver affidato il ruolo di vice allenatore della prima squadra a Giuseppe ‘Gegè’ Garbellini.  LA CARRIERA – Nato a Treviso il 30 ottobre 1963, dopo aver giocato a buoni livelli ha intrapreso il percorso da tecnico nel settore giovanile della Conad Ferrara, allora militante nella massima serie maschile, conquistando diversi titoli giovanili a livello nazionale. Specializzato nella formazione dei palleggiatori, ha affinato la tecnica di numerosi talenti che si sono poi misurati con successo a ottimi livelli: tra loro anche Andrea Vanini e Filippo Panetto. Nel 2003 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Olbia, dove è stato prima team manager della formazione maschile, allora in B1, poi allenatore. Dopo aver vinto dei titoli regionali Under, nella stagione 2017/18 è passato al settore femminile entrando nei quadri tecnici dell’Hermaea. Negli ultimi anni, ‘Gegè’ ha curato la formazione delle giovani biancoblù ottenendo, anche in questo caso, dei risultati di riguardo come la vittoria nella finale territoriale Under 13, le semifinali territoriali U15 con un gruppo in buona parte sotto età, e il titolo regionale U19 da vice di Michelangelo Anile. Dei traguardi senz’altro brillanti, che gli sono valsi la chiamata in prima squadra. LE DICHIARAZIONI – “Mi approccio a questa nuova avventura con grande curiosità e spirito positivo – afferma Garbellini – è la prima volta in assoluto che mi affaccio alla massima categoria femminile. Rispetto al mondo maschile, che ho già conosciuto in passato, cambiano tanti dettagli nel rapporto con le atlete, nella tecnica, nella tattica e pure nella struttura degli allenamenti. Sono contento di aver ricevuto questo incarico e cercherò di mettere a disposizione del capo allenatore tutta l’esperienza maturata in questi anni di volley”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alberto Gionchetti e la rinascita a Belluno: “Dopo l’infortunio e il covid sto tornando”

    Di Redazione L’impegno e il sacrificio, lo spirito di adattamento e il desiderio di migliorarsi sempre. Ad ogni partita, ad ogni allenamento. La carriera di un atleta dipende da una serie di componenti. Ma c’è una variabile legata al fato. Alla casualità. Al destino. Alla dea bendata, che a volte purtroppo ci vede benissimo.  Come nel caso di Alberto Gionchetti: classe 1998, è una delle novità in casa Da Rold Logistics. E Belluno, per lo schiacciatore di Conegliano, rappresenta una meta che ha il sapore della rinascita. E i contorni della ripartenza: «Prima di tutto – spiega Alberto – vorrei ritrovare la confidenza col campo perché le ultime due annate non sono state facilissime, anzi. Prima il Covid con l’interruzione del campionato, poi, lo scorso anno, un brutto infortunio al ginocchio, in seguito alla rottura del crociato: in sostanza, ho potuto dare il mio contributo solo in tre partite. Tanto è vero che sono ancora in fase di riabilitazione. Spero di tornare in forma il prima possibile. E a quel punto mi auguro di aiutare il collettivo, se e quando verrò chiamato in causa». SUD – Le strade del volley lo hanno portato pure al Sud. E, in particolare, in Campania. Nella Penisola sorrentina, alla Folgore Massa: «Quest’anno, però, cercavo qualcosa di più vicino a casa, essendo io di Conegliano. Anche perché ho tutte le intenzioni di riprendere gli studi: nel mese di settembre proverò il test di Fisioterapia. In questo senso, Belluno è un’ottima soluzione: mi permetterà di conciliare studio e sport ad alto livello».   COESIONE – All’ombra delle Dolomiti è stato spesso: «Nel Bellunese ho pure giocato più volte, a livello giovanile. Conosco la società pallavolistica, alcuni amici mi hanno parlato bene dell’ambiente. So che il club è serio, ha obiettivi importanti e il gruppo di ragazzi è molto unito: questa coesione potrà fare la differenza durante l’annata sotto rete».  Un’annata in cui vuole essere protagonista anche Alberto Gionchetti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Enrico Pilotto continua con la Folgore: “Per salvarci ci serve il pubblico, settimo uomo”

    Di Redazione Per il primo, storico campionato di Serie A3, la Folgore riparte dalla conferma dei suoi uomini più importanti. Elasticità ed esplosività nei 3 metri, oltre all’innato senso del tempo che rendono i suoi attacchi centrali sempre difficili da leggere. Insieme a Michele Deserio, confermatissimo anche il compagno di reparto Enrico Pilotto. Classe ’98, stiloso ed estroverso, veneto di nascita ma sempre più un massese acquisito all’interno di un gruppo che lo ha fatto subito sentire come a casa.  Al primo anno con la Folgore, hai subito conquistato una promozione recitando un ruolo da protagonista. Ti aspettavi un impatto così forte e qual è stato il segreto? “Onestamente avevo buone sensazioni, perché fin dal primo momento ho sempre avuto piena fiducia nella forza della squadra. Quando ho messo piede per la prima volta al Palatigliana non conoscevo tutti, ma sapevo che la società aveva costruito un roster importante per ambire a traguardi ambiziosi. Abbiamo fatto un’annata praticamente perfetta, e la conquista della Serie A è stata il giusto e meritato epilogo”. Dopo una stagione disputata ad altissimi livelli, tante società hanno bussato alla tua porta. Cosa ti ha convinto a continuare il percorso in maglia biancoverde? “Le offerte non sono mancate, ma l’ottimo rapporto con la proprietà e la splendida intesa con compagni e supporters, han giocato un ruolo importante nella mia scelta di restare. Spero che questa stagione si possa giocare finalmente con i palazzetti almeno parzialmente aperti, perchè la spinta che i tifosi ci han dato nelle due finali play-off è stata fantastica”. Con il tuo compagno di reparto Michele Deserio si è subito instaurata una grande intesa. Il muro-difesa ha funzionato molto bene nel corso della stagione: come si è creato il giusto amalgama per essere devastanti nei 3 metri? “Con Michele è bastato un attimo per trovarsi. Son stati sufficienti i primi allenamenti per trovare un’intesa che ha giocato sicuramente un ruolo cruciale. Da lui ho imparato tantissimo: è un ragazzo d’oro, sa quello che fa, è veramente forte e sarà davvero un piacere riprendere da dove ci siamo fermati non più tardi di qualche mese fa”. Quali sono le tue aspettative per il primo, storico campionato di A3 targato Folgore Massa? “Puntiamo sicuramente a divertirci, e dare del nostro meglio per dimostrare di poter stare in categoria superiore. Siamo consapevoli che l’asticella si alzerà sensibilmente: troveremo squadre con budget diversi dal nostro, ma venderemo cara la pelle su ogni campo, provando anche a togliere qualche punticino alle corazzate del girone”. In questa stagione l’obiettivo dichiarato è la salvezza. Quanto sarebbe importante rivedere stabilmente il pubblico, per avere ulteriore carica in tante gare che andranno punto a punto? “Posso dire senza timore di essere smentito, che nel nostro caso il pubblico influisce per il 70% sulla prestazione all’interno del taraflex. Speriamo di poter sentire nuovamente cori e tamburi, che per noi rappresentano il settimo uomo in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Cestarolli sarà ancora team manager di Aurispa Libellula

    Aurispa Libellula comunica che Marco Cestarolli sarà il team manager anche per la prossima stagione agonistica, dopo aver svolto con abnegazione e passione il ruolo di trade union tra squadra e società, occupandosi a 360° dell’organizzazione, dentro e fuori dal palazzetto.
    Il team manager rappresenta la società ed a lui sono affidate tutte le funzioni organizzative durante una gara ufficiale, ma anche di rappresentanza e di interfaccia verso l’arbitro e i dirigenti della squadra avversaria.
    Mantiene i contatti con squadra, tecnico, atleti e dirigenti, promuove le pubbliche relazioni della società e garantisce, nell’esclusivo interesse della stessa, un apporto fondamentale per la realizzazione degli obiettivi.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Marcon, il sì alla nuova Bergamo: “Entusiasmo, la parola giusta per questo progetto”

    Di Redazione Francesca Marcon sposa il progetto Volley Bergamo 1991 e si prepara a vestire la nuova maglia rossoblù: «Ho avuto l’opportunità di conoscere gli artefici di questa rinascita e ho notato subito un atteggiamento di entusiasmo. La scorsa stagione, anche per la situazione creata dalla pandemia, tutto era incerto, ora vedo invece vedo un punto di partenza per progetti ambiziosi. Sicuramente entusiasmo è la parola giusta per descrivere questo inizio». «Fortunatamente Bergamo non ha mollato – aggiunge la schiacciatrice veneta – ma c’è stata tanta paura, anche se in cuor mio e in quello di molti altri si sapeva che ce l’avrebbe fatta. È un regalo di cui la città aveva bisogno». Sta nascendo una squadra che sembra essere un buon mix tra gioventù ed esperienza. Quale sarà il suo ruolo? «Sono la più vecchia… Una vecchia esperta… Darò il mio contributo, quando sarà necessario. E il fatto, insieme a Sara, di essere tra quelle che conoscono meglio l’ambiente, mi permetterà di dare una mano in più. Poter dare alle altre è una responsabilità ma anche un onore. Mi sento un po’ mamma e sono felice di questo». Francesca fa dunque partire il countdown per il ritorno agli allenamenti: «Ho tanta volta di tornare in palestra. Siamo ferme da mesi e quando sei abituata a vivere di volley da una vita, fai fatica a staccare. È la passione a farmi andare avanti e ora ho voglia di correre ad allenarmi. Il mio obiettivo è non smettere di imparare, ma anche dare equilibrio e tranquillità alle compagne. L’obiettivo di squadra sarà quello di andare a prenderci delle soddisfazioni». E insieme al ritorno in palestra, Marcon aspetta anche il ritorno dei tifosi nei palazzetti: «Mi auguro con tutto il cuore che si riaprano le porte al pubblico, che è troppo importante e l’arma vincente per ogni squadra. La gente ha bisogno di respirare pallavolo, come ce l’abbiamo noi». LA SCHEDA Francesca Marcon nasce a Conegliano il 9 luglio 1983. E proprio a Conegliano, nel 1997, inizia la sua carriera pallavolistica, in Serie B2: con la squadra veneta resta per ben tredici stagioni consecutive, disputando per tre volte il campionato di Serie A2 e a partire dalla stagione 2008-09 quello di Serie A1. Nella stagione 2010-11 viene ingaggiata da Busto Arsizio, in A1, club con cui rimane per cinque annate vincendo nella stagione 2011-12 la Coppa CEV, la Coppa Italia e lo Scudetto, e nella stagione seguente la Supercoppa italiana. Nell’annata 2015-16 si trasferisce a Piacenza, dove resta per due annate, mentre nella stagione 2017-18 si accasa a Bergamo. Nel 2018-19 veste la maglia del Casalmaggiore in Serie A1. Nel febbraio 2020 torna in campo con la Volley Giorgione, impegnata in Serie B1. Nell’estate del 2020 il ritorno a Bergamo. Veste la maglia azzurra della Nazionale nel 2009 e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo. Vittorie Con il Club Campionato italiano: 1 (2011-12) Coppa Italia: 1 (2011-12) Supercoppa italiana: 1 (2012) Coppa CEV: 1 (2011-12) Con la Nazionale Giochi del Mediterraneo 2009: Medaglia d’oro (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aguenier scalpita: “Una nuova Verona mi aspetta, sono impaziente”

    Di Redazione Pronto a tornare in campo. Pronto a fare squadra, a fare da riferimento in un gruppo giovane e pieno di talento.Jonas Aguenier è uno dei giocatori che ha aderito al progetto Verona Volley, e che a breve sarà agli ordini di coach Stoytchev per cominciare il lavoro in vista della nuova stagione. “Mi sento un po’ come quando si passa da una scuola all’altra: lasci qualcosa di bello indietro, ma trovi qualcosa di nuovo e stimolante davanti a te. La nostra sarà una squadra giovane, sono impaziente di cominciare, dopo quattro mesi di vacanze in cui ho comunque lavorato tanto, ma ora voglio trovare la squadra, mi manca il campo.Il progetto Verona Volley? Sarà molto bello per me farne parte, mi piace lavorare con la squadra e creare un’identità nel gruppo. Il fatto che sia un gruppo giovane, adesso che sono uno dei più “vecchi”, mi permette di avere un ruolo di riferimento per i compagni che mi piace molto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, riconferma dal profumo biennale per Nicola Pesaresi

    Di Redazione Un punto fermo per l’Allianz Powervolley che conterà almeno fino al 2023 sul suo “ministro in difesa” Nicola Pesaresi. La stagione 2021/22 sarà la quarta con la maglia di Milano per il libero marchigiano. Indiscutibilmente una grande certezza e un’importante presenza per il gruppo quella di Nicola Pesaresi sia dentro sia fuori dal campo, che, più e più volte durante il corso della stagione appena passata, ha fatto la differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista umano, trasmettendo all’intera squadra la fiducia necessaria per affrontare i momenti più topici del campionato. Un percorso di crescita che l’anno scorso è culminato con la vittoria della CEV Challenge Cup, il primo trofeo della storia del Club bianco e blu. Con l’inizio di una nuova stagione si affacciano nuovi obiettivi e nuove ambizioni che Nicola è pronto ad abbracciare e raggiungere insieme ai suoi compagni di viaggio: «Sono molto contento e carico di riiniziare la stagione, altrettanto contento di farlo nuovamente qui a Milano con Powervolley. Manca poco e si parte. Ci aspettano nuove sfide e nuove emozioni» (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alicia Ogoms tra Polonia e Italia: al centro della rete per Bergamo

    Di Redazione È la canadese Alicia Ogoms l’ultimo tassello del reparto centrale di Bergamo, volto noto al Campionato italiano grazie alle esperienze a Firenze, la passata stagione, e prima ancora, nel 2017, a Legnano. La A1 non è dunque una novità per la centrale della Nazionale canadese, classe 1994 per 194 centimetri di altezza. Alicia si è trasferita dal Canada agli Stati Uniti per laurearsi e giocare a pallavolo nella stessa Università che ha cresciuto Khalia Lanier, la Southern California, quindi è volata in Europa per fare del volley la sua vita: «Mi sono laureata un anno prima che Khalia arrivasse. Poi, tutta la mia carriera si è divisa tra la Polonia e l’Italia: da Pila alla SAB Volley a Legnano, da Kalisz a Bielsko-Biala e infine Il Bisonte Firenze. In Nazionale sono arrivata subito dopo l’università». E con la maglia della Nazionale canadese è stata premiata quale Miglior Centrale al torneo di qualificazione della NORCECA Challenger Cup nel 2018. Si è fatta raccontare Bergamo da Beta Dumancic e da Kiera Van Ryk, che l’hanno preceduta in città nelle stagioni scorse: «Ho parlato con Beta e mi ha detto grandi cose sulla città e sul club. Anche Kiera ha apprezzato molto il suo anno in Italia e mi ha raccontato solo cose positive». E proprio per la città, il club e in particolare per i tifosi ha un messaggio: «Ai tifosi di Bergamo 1991 vorrei dire che sono emozionata e onorata di rappresentarvi. Farò del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Sono una gran lavoratrice, cerco di tenere sempre un atteggiamento positivo e adoro giocare. Fuori dal campo mi vedrete più riservata di come appaio quando gioco, ma so che amerò stare con voi». LA SCHEDA Alicia Shanice Ogoms nasce a Winnipeg, in Canada, il 2 aprile 1994. Studia e gioca a pallavolo negli Stati Uniti, dove partecipa alla NCAA Division I dal 2012 al 2015 con la Southern California. Nella stagione 2016-17 firma il suo primo contratto professionistico col Pila, nel massimo campionato polacco, mentre nella stagione seguente viene ingaggiata dalla SAB Volley Legnano, in A1. Torna in Polonia per un biennio, difendendo i colori del Kalisz nel campionato 2018-19 e poi quelli del Bielsko Biala nel campionato seguente, mentre, dopo qualche mese di inattività, a metà dell’annata 2020-21 ritorna nella massima serie italiana con Il Bisonte Firenze. In Nazionale fa il suo esordio nel 2016, in occasione della Coppa panamericana, torneo nel quale conquista la medaglia di bronzo nel 2018. Nel 2019 vince la medaglia d’oro alla Volleyball Challenger Cup, seguita da due bronzi alla NORCECA Champions Cup e al campionato nordamericano. Vittorie Con la Nazionale Coppa panamericana 2018: medaglia di bronzo Volleyball Challenger Cup 2019: medaglia d’oro NORCECA Champions Cup 2019: medaglia di bronzo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO