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    Dusan Petkovic torna in Italia con la maglia di Grottazzolina

    La campagna di rafforzamento internazionale della Yuasa Battery in vista della stagione 2024-25 di Superlega Credem Banca prosegue imperterrita, e si arricchisce con uno scossone importante: alla corte di coach Ortenzi arriva infatti Dusan Petkovic, opposto serbo classe ‘92 dalla nutritissima esperienza internazionale, culminata nell’ultima stagione disputata in Russia, nelle fila del Kuzbass Kemerovo.

    Arriva dunque l’ennesimo colpo di mercato per Grottazzolina, partita in netto ritardo nella campagna di rafforzamento in vista della Superlega rispetto alle dirette concorrenti, come sempre accade a chi deve giocarsi il traguardo più ambito di tutti. Eppure, la piccola matricola fermana è stata sin qui capace di farsi trovare pronta nello scandagliare tutte le opportunità possibili su scala europea ed extraeuropea, fino a regalarsi un autentico bomber di razza.

    Petkovic, 199 cm, nasce e cresce a Niš, una delle più antiche città dei balcani. La sua carriera pallavolistica parte però dalla Stella Rossa, storico club di Belgrado con cui svolge l’intera trafila giovanile fino ad esordire in prima squadra, in massima serie, nel 2010. Da lì appare chiaro che si tratti di un predestinato: in quattro anni vince infatti tre titoli di Serbia, tre coppe nazionali e tre Supercoppe, prendendo parte anche a tutte le coppe europee. L’ascesa vertiginosa gli schiude le porte del campionato francese, che gioca per due stagioni a partire dal 2014 nelle fila del Cannes. Dopo una parentesi in Qatar, nel 2017-18 per la prima volta sbarca nella Superlega italiana, a Sora, dove peraltro è compagno di squadra di Andrea Mattei e Rasmus Breuning (all’epoca impiegato da schiacciatore).

    L’impatto col massimo campionato italiano è devastante, alla sua prima stagione Petkovic si laurea subito capocannoniere con 508 punti in regular season, record di categoria fino a quel momento dall’introduzione del Rally Point System. Non contento, il “guerriero” serbo nella stagione successiva decide addirittura di esagerare superando se stesso con 590 punti, in una stagione stellare sul fronte opposti se si considera che al secondo posto in questa speciale classifica dei bomber troviamo Hernandez Ramos con 561 segnature, e sul gradino più basso Al Hachdadi con 515.

    Le due stagioni dominanti nel massimo campionato italiano gli schiudono le porte di uno dei top club europei, ovvero lo Skra di Belchatov, dove resta dal 2019 al 2021; nell’anno successivo passa invece all’ambizioso Project Varsavia, sempre in PlusLiga polacca, insieme alla Superlega sicuramente uno dei campionati più importanti del mondo.

    Nella stagione 2022/23 rientra nuovamente in Italia, a Padova, dove si piazza al quinto posto nella classifica dei marcatori consentendo ai veneti il mantenimento della categoria con un decimo posto che permette loro di mettere sotto Taranto e Siena. Quindi arriva la chiamata dalla Russia, più precisamente dall’ambizioso Kuzbass Kemerovo, con il quale Petkovic chiude la regular season di Superleague al sesto posto.

    Ricco anche il palmares con la maglia della sua nazionale, con cui esordisce nel 2013 dopo le tante medaglie conquistate con le selezioni giovanili in ambito europeo e mondiale.

    Ed ora l’ennesimo rientro in Italia, terra che il forte bombardiere serbo ama, per provare a trascinare la Yuasa Battery e l’intero territorio fermano all’impresa di restare tra le 12 formazioni maschili più importanti della nazione. Un compito non facile per Petkovic, che peraltro sarà chiamato ad entrare nel cuore dei propri tifosi proprio come chi lo ha preceduto, ovvero Breuning, peraltro suo compagno di squadra nel biennio di Sora. E chissà che non sia proprio da Petkovic che il danese, ora volato in Grecia al Panathinaikos, abbia carpito i segreti del ruolo di opposto che poi tanta fortuna gli ha dato nelle Marche.

    Il serbo arriverà a Grottazzolina verso la fine di luglio assieme a sua moglie Kristina e ai due figli, per poi mettersi a disposizione della squadra e dello staff in una stagione che si preannuncia già densa di emozioni. Fremono già i tifosi, pronti ad accoglierlo come una star insieme alla quale lottare ogni domenica. Una cosa, però, è certa: con quasi 1500 punti messi a segno nelle sue precedenti tre stagioni di Superlega, Petkovic sa come si fa.

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    San Donà, le chiavi della difesa restano a Federico Paludet

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziali, sono lieti di annunciare la conferma nel ruolo di libero di Federico Paludet.

    Il giocatore nell’ultimo torneo di serie A3 è cresciuto in maniera esponenziale, questo aspetto ha convinto il tecnico Daniele Moretti e il direttore sportivo Eugenio Tassan a confermare Palu.

    L’annata 2024/2025 sarà un altro anno importante nella carriera di Federico, potrà crescere ancora dando il suo personale contributo alla Personal Time.

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    Berger sceglie Macerata: “Qui potrò dimostrare di cosa sono capace”

    Il reparto dei centrali biancorosso si rinforza con l’arrivo di un giovane atleta proveniente da una delle migliore squadre della Superlega, la Itas Trentino, vincitrice lo scorso anno della Champions League. Martin Berger è cresciuto nella Sport Team Südtirol dove tra Serie D e Serie C si è messo in mostra guadagnandosi la convocazione in nazionale under 20 e la chiamata da Trentino. Il centrale ha quindi fatto il salto in Superlega ed ha esordito in Champions League, a conferma delle sue qualità.

    Oggi per lui la prima esperienza lontano da casa, “Sono sempre stato a Trento o vicino ma non vedo l’ora di mettermi alla prova con questa nuova avventura”, conferma Berger, che racconta poi la sua scelta di venire a Macerata, “Ho parlato con il mio procuratore e si è presentata l’occasione della Volley Banca Macerata, una squadra importante che ha alle spalle una città dalla lunga storia sportiva. È la scelta giusta per me”.

    “Spero di giocare e di vincere, credo che questa squadra possa riuscirci”, per il centrale si prospetta una stagione importante, “Ho l’opportunità di dimostrare di cosa sono capace, se ci riuscirò sarà un passo in avanti per la mia carriera e potrò essere d’aiuto alla squadra. Ho parlato con coach Castellano, è una persona preparata e mi ha fatto un’ottima impressione, poi so che lavora bene con i giovani e potrà aiutarmi anche grazie alla sua grande esperienza di giocatore in Serie A”.

    “Puntiamo molto su Berger”, spiega il DG Italo Vullo, “Per questo ha firmato con noi un contratto pluriennale. È un giocatore dotato di un fisico importante e un salto notevole, già molto valido in attacco, mentre può ancora crescere a muro e sono sicuro che grazie al lavoro con Castellano e la squadra potrà imporsi. È un ottimo acquisto per la Volley Banca Macerata”.

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    Prata, Diego Sist promosso in prima squadra: “E’ un onore”

    E’ il sogno di tutti i ragazzi che iniziano il proprio percorso pallavolistico. Fare tutto il percorso formativo nelle giovanili e poi essere accolti nella prima squadra della propria, quella squadra che fin da piccolo rappresentava assieme un sogno ed un obiettivo. Un percorso che può essere d’esempio per i tanti e talentuosi giovani che popolano il vivaio di Volley Prata.

    E’ esattamente quello che è successo a Diego Sist, talentuoso schiacciatore mancino classe 2005 che ha già assaggiato il sapore della serie A in allenamento negli scorsi anni, ma che, da questa stagione è stato inserito in pianta stabile nel roster della A2 Tinet.

    “Aver avuto la possibilità di arrivare in A2 – racconta Sist che da quando ha 11 anni veste la maglia gialloblù – è al contempo un onore e una responsabilità. E’ una realtà che negli ultimi anni si sta sempre più espandendo a livello nazionale e quindi è ancora più importante per me continuare a vestire questa maglia”.

    Per te non è una novità allenarti con la Serie A, ma il grande pubblico magari non ti conosce. Ci aiuti a presentare le tue caratteristiche tecniche?

    “E’ difficile descriversi in poche parole ma, se dovessi farlo con un solo aggettivo, sceglierei “determinato”. Infatti credo che ogni volta che si entra in palestra per allenamento o partita sia necessario focalizzarsi per raggiungere i propri obiettivi e per aiutare la squadra ad esprimersi al massimo.”

    C’è stato qualche giocatore che in questi anni ti ha ispirato particolarmente?

    “Ne scelgo due che ho avuto modo di ammirare quest’anno. Jernej Terpin per il suo essere un giocatore forte e completo e Alessio Alberini per la grande carica e il gran carattere che mette sempre in campo”.

    A proposito di campo… Cosa fai fuori dal campo?

    “Al momento studio molto, visto che manca solo l’orale per finire la maturità. Poi mi piace seguire diversi sport oltre alla pallavolo e non disdegno di uscire con gli amici”.

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    Il nazionale statunitense Taylor Averill è un nuovo centrale della Mint Vero Volley Monza

    Un altro pezzo da 90 alla corte di Massimo Eccheli: Taylor Averill farà parte del reparto centrali della MINT Vero Volley Monza per la stagione 2024/2025.

    Nato a Portland (Oregon) il 5 marzo 1992, Averill è pronto a vivere una nuova esperienza nel campionato italiano, dopo le stagioni disputate con Padova (2015-2017) e Milano (2017/18). Attualmente impegnato con la Nazionale Americana, di cui fa parte ininterrottamente dal 2014, “Sunny” (questo il suo soprannome) in maglia USA può vantare una medaglia d’oro alla Coppa del Mondo 2023 in Giappone e un argento alla VNL 2023, oltre all’Oro nel Campionato Nordamericano sempre nel 2023 e al Bronzo al Mondiale di Italia-Bulgaria 2018.

    “Sono estremamente felice di arrivare al Vero Volley nella prossima stagione – le prime parole di Averill – avevo molta voglia di tornare in Italia e Monza mi ha dato questa bella opportunità. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro e conoscere i miei nuovi compagni, oltre che il caloroso pubblico dell’Opiquad Arena”.

    foto Volleyball World

    La carriera del nuovo centrale di Monza parte dal Bay to Bay Volleyball Club durante il periodo scolastico nella Branham High School. Nel 2011 si iscrive alla UC Irvine University (California), mentre nel 2012 passa alla University of Hawaii dove dal ruolo di schiacciatore-opposto viene spostato al centro. Qui ottiene i suoi migliori risultati a livello universitario, guadagnandosi la prima convocazione con la nazionale maggiore a stelle e strisce con la quale vince una medaglia d’argento alla Coppa Panamericana giocata a Tijuana, Messico. Nella stagione 2015/16 il suo primo ingaggio fuori dagli USA, chiamato dalla Pallavolo Padova; in Veneto rimane due stagioni, prima di spostarsi in Lombardia per vestire i colori della Powervolley Milano. Nel campionato 2018/19 si sposta in Francia, allo Chaumont: al termine della stagione interrompe l’attività sportiva per problemi fisici. Rientra in campo per l’annata 2020/21 vestendo la maglia del Cannes, sempre nella massima divisione francese, con cui vince il Campionato. Nella stagione successiva, la carriera di Averill prosegue in Polonia, con la casacca dell’AZS Olsztyn, dove rimane per due annate, per poi spostarsi, sempre nella massima divisione polacca, al Projekt Warszawa con cui, nella stagione 2023/24, conquista la CEV Challenge Cup battendo in finale proprio la MINT Vero Volley Monza.

    LA SCHEDATaylor AverillNato a Portland il 5 marzo 1992Altezza: 201 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2010-2011 UC Irvine (USA)2011-2015 Hawaii University (USA)2015-2017 Pallavolo Padova2017-2018 Powervolley Milano2018-2019 Chaumont (FRA)2020-2021 AS Cannes (FRA)2021-2023 ASZ Olsztyn (POL)2023-2024 Projekt Warszawa (POL)2024-2025 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/21 Campionato francese2023/24 CEV Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE USA2014 Argento – Coppa Panamericana2018 Bronzo – Campionato Mondiale2023 Argento – Volleyball Nations League2023 Oro – Campionato Nordamericano2023 Oro – Coppa del Mondo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino potenzia il reparto centrali con il giovane Gabriel Galiano

    Si chiama Gabriel Galiano, ha compiuto 18 anni lo scorso febbraio e ha una stazza di 203 centimetri il giovane che la ErmGroup San Giustino ha individuato per potenziare l’organico dei centrali in vista del prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Pugliese di Castellana Grotte, ha iniziato da bambino a praticare la pallavolo crescendo nelle giovanili della società della sua città, la Materdomini; due anni fa la soddisfazione più bella per lui: il titolo italiano Under 19 con la Matervolley, sempre di Castellana Grotte, al termine della finale vinta per 3-0 sui Diavoli Rosa Brugherio. E ancora con la Matervolley è stato titolare nelle ultime tre stagioni in Serie B, prima che la dirigenza sangiustinese lo notasse all’opera in maggio durante le finali nazionali Under 19. Anche per lui, come per Daniele Carpita, è la prima esperienza fuori regione e quindi lontano da casa.

    “Sono molto soddisfatto ed entusiasta di questa chiamata – ha detto Galiano – perché entrare nel roster di una società di A3 significa avere una grossa opportunità per compiere il salto di qualità”. Quale il colpo migliore di Galiano? “Il primo tempo – risponde subito il giocatore – ma vado anche a muro e cerco di migliorare su questo fondamentale”. Hai avuto modo di fare un primo approccio con l’ambiente di San Giustino attraverso le finali di maggio e anche alcuni dei nuovi compagni di squadra sono vecchie conoscenze per te. “Sì, sono rimasto positivamente impressionato dal luogo nel quale verrò a giocare, anche per la qualità dei suoi impianti. E poi, conosco bene sia Daniele Carpita che Paolo Battaglia: li ho affrontati sempre da avversari, stavolta invece apparterremo alla stessa squadra”.

    Convinto dell’operazione portata a termine il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “La scelta di Galiano pone le sue radici nel momento in cui, d’accordo con lo staff tecnico, abbiamo deciso di puntare su profili molto giovani per completare il pacchetto dei centrali. La decisione – aggiunge il diesse biancazzurro – è figlia di una valutazione molto accurata nella costruzione del roster della prossima stagione: siamo estremamente convinti del fatto che Gabriel potrà crescere e maturare in tutta tranquillità in un ambiente come il nostro, nel quale avrà modo di arricchire il suo bagaglio di esperienza e tecnica individuale con il massimo della serenità, ma al tempo stesso ci aspettiamo grandi cose dal ragazzo”.

    Quale strada ha portato a Gabriel Galiano? “Beh, tutto è partito da una telefonata fatta con la procuratrice del ragazzo – ricorda Gustinelli – che in tutta onestà non conoscevamo. Mi è stato detto: “Dai un’occhiata al giovane durate le finali nazionali Under 19” e così è stato; a onor del vero, avevamo nei nostri taccuini anche altri nomi, poi grazie alla collaborazione di tutto lo staff tecnico abbiamo “scoutizzato” 4 gare di Galiano: devo dire che i dubbi sono caduti ben presto e che la scelta è venuta naturale. Galiano è un giocatore estremamente interessante, con delle caratteristiche spiccate e molto impattanti per essere un centrale; per prima cosa, è dotato di un servizio in salto “spin” da zona 5 notevole, con un basso margine di errore e al tempo stesso molto continuo nel rendimento; altrettanto buone sono le sue qualità in attacco, dove ama riproporsi anche nelle transizioni e questa è una qualità non comune. Infine, ma non per ordine di importanza, la cosa che più ci ha colpito è il suo modo di stare in campo da trascinatore nato, sempre pronto a essere di aiuto e di sostegno per i compagni. Gabriel ha le stimmate del leader! Io l’ho già ribattezzato: lui sarà il nostro “orco””.

    “Lasciatemi ringraziare personalmente mamma e papà Galiano, che hanno dimostrato una grande disponibilità sin dal primo momento: sono stati fondamentali per trovare l’accordo con la società di appartenenza del ragazzo. Da Castellana Grotte a San Giustino ci sono circa 650 chilometri e lungo la bisettrice ci sono tanti club di Serie A: questo la dice lunga sulla grande volontà della famiglia nell’accettare la nostra proposta. Sono convinto che l’Orco farà grandi cose. Benvenuto Gabriel!”.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ufficializza Gabi Garcia: “Con Rychlicki formeremo una coppia di livello”

    Il mese di giugno riserva un’ulteriore operazione in entrata per il mercato dell’Itas Trentino maschile Campione d’Europa. Con l’obiettivo di potenziare notevolmente la batteria di attaccanti di palla alta, il Club gialloblù ha infatti perfezionato l’ingaggio biennale dell’opposto portoricano Gabriel “Gabi” Garcia Fernandez.Sarà il venticinquenne martello nativo di San Juan (Carolina) ma di passaporto statunitense l’alternativa a Kamil Rychlicki in una rosa costruita per essere ancora più competitiva e di alto livello. Gabi Garcia è un atleta dalle grandi qualità fisiche e tecniche, che conosce bene il massimo campionato italiano per avervi giocato nelle ultime tre stagioni, prima con Civitanova e poi con Padova. Con la maglia della Cucine Lube ha subito vinto lo Scudetto, nel 2022, mettendo in bella evidenza la sua firma per mezzo di 240 punti personali, 28 di questi direttamente in battuta, fondamentale fra i più interessanti del suo repertorio. Anche nelle annate successive ha saputo offrire un contributo importante ed in particolare nell’ultima è risultato fra i protagonisti della salvezza dello storico Club patavino. Prima di arrivare in Italia aveva calcato in campi della NCAA Americana, risultando il miglior giocatore nell’annata 2020-2021 quando difendeva i colori della Brigham Young University. Ha vestito la maglia della Nazionale Portoricana fra il 2019 e 2022, vincendo il Campionato Norceca nel 2021 prima di cambiare Federazione e diventare dallo scorso marzo giocatore degli Stati Uniti, con cui ha già esordito nella VNL 2024 in corso.“E’ bello poter far parte di un Club di grande tradizione come Trentino Volley – sono state le prime parole di Gabi Garcia da giocatore di Trentino Volley – ; vestire la maglia gialloblù sarà una delle sfide più importanti della mia carriera, lo considero uno snodo decisivo. Da avversario nelle ultime tre stagioni ho potuto apprezzare la qualità, la competitività e l’ambiente che si respira in questo prestigioso Club. Arrivo a Trento per offrire tranquillità e fiducia; assieme a Rychlicki formeremo infatti una coppia di opposti di livello, che garantirà alla squadra tanti punti e la sicurezza di avere in campo sempre un giocatore di quel ruolo adatto alle sue ambizioni. So bene che tipo di ruolo avrò all’interno della rosa e sono felice di ricoprirlo perché saremo impegnati su più fronti, sempre e solo con l’obiettivo di vincere”.“Gabi Garcia è un opposto di grandi qualità; a confermarlo ulteriormente c’è il fatto che tuttora sia al lavoro con la Nazionale Statunitense – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Fabio Soli – . Nel campionato italiano ha dimostrato a più riprese il suo valore e dopo la stagione vissuta a Padova ha fortemente voluto venire a Trento. Questo ci fa immensamente piacere, perché dà l’idea di un giocatore che vuole crescere e far parte di un gruppo che fa della cultura del lavoro un suo grande valore. Sono convinto che potrà offrirci un notevole contributo e vivere un’annata ricca di soddisfazioni. Dal punto di vista tecnico dispone di due fondamentali davvero importanti come attacco e battuta; li ha messi in mostra sia a Civitanova sia a Padova, anche in momenti delicati di match decisivi”.A Trento vestirà la maglia numero 10, che in passato era già stata utilizzata da altri due giocatori del suo ruolo come lo slovacco Chocholak e l’azzurro Pinali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Daniele Buzzi confermato dall’Avimecc Modica

    Nell’attesa di annunciare i primi colpi in entrata appena le trattative saranno concluse, in casa Avimecc Volley Modica, si continua a “cementificare” lo spogliatoio con gli atleti che sono stati la spina dorsale del sestetto della Contea.

    Tra questi anche il centrale Daniele Buzzi che dopo l’ottima stagione disputata all’ombra del Castello dei Conti ha trovato l’accordo e vestirà la maglia della Volley Modica anche per la prossima stagione.

    “Sin da quando è arrivato a Modica lo scorso anno – spiegano i dirigenti biancoazzurri – abbiamo capito che Daniele Buzzi sarebbe stato un acquisto su cui puntare anche nel futuro e così è stato. Siamo felici di averlo con noi anche la prossima stagione perchè – continuano – nello scorso campionato abbiamo potuto ammirare e apprezzare le sue capacità tecniche e umane. Daniele ha uno spiccato senso del dovere e un grande spirito di sacrificio, ma soprattutto è stato un esempio di rispetto e di educazione nei confronti di noi dirigenti, dei suoi compagni di squadra e dei nostri tifosi. Sarà un nostro punto di forza anche nella nostra settima stagione consecutiva in serie A3 e – concludono – siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta”.

    Per il classe 2000, quella che inizierà a breve sarà la sua quarta stagione in serie A3, dopo quelle vissute con Falù Ottaviano e Shedirpharma Sorrento prima del suo arrivo in biancoblu. Per lui anche l’esperienza in serie A2 con la maglia della Sinergy Mondovì.

    “Sono molto contento di essere rimasto a Modica anche per la prossima stagione – dichiara il centrale della Volley Modica – perché è una realtà molto seria e ambiziosa in cui mi sono sentito subito a mio agio. Essere riconfermato dalla società e dall’allenatore mi da una forte dose di orgoglio e di autostima, che sono importanti per il raggiungimento dei miei obiettivi personali di crescita, come atleta e membro della squadra nella quale sono felice di ritrovare parecchi compagni della passata stagione. Il prossimo campionato di serie A3 – continua – sarà ancora una volta molto difficile e impegnativo, perchè ci saranno molte formazioni di grande livello che hanno dichiarato i loro obiettivi. Noi – conclude Daniele Buzzi – faremo di tutto per affrontarli al meglio delle nostre possibilità, cercando sin dal primo allenamento di migliorare il risultato ottenuto lo scorso campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO