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    Macerata conferma Francesca Cosi e saluta Alice Gasparroni

    Di Redazione Conferma ufficiale al centro per la CBF Balducci HR Macerata: la società marchigiana ha annunciato che Francesca Cosi farà parte della rosa anche nella prossima stagione sportiva. Al suo fianco, secondo i rumors di mercato, potrebbe esserci la nuova arrivata Beatrice Molinaro. “Sono molto felice che la società abbia rinnovato la sua fiducia nei miei riguardi – commenta la centrale centese – mi fa molto piacere, perché lo considero un riconoscimento non solo per il risultato che abbiamo conseguito, ma anche per il lavoro fatto in palestra. Ora il livello si alza e gli obiettivi saranno diversi, ma io credo che abbiamo tutte le carte in regola per dimostrarci all’altezza. C’è grande entusiasmo e credo che questa sia l’arma in più per fare bene“. Nella stessa occasione la CBF Balducci ha salutato un’altra delle componenti del roster che ha conquistato la promozione, la schiacciatrice anconetana Alice Gasparroni: “Ringrazio tutti, è stato un anno davvero speciale – ha detto la giocatrice – oltre al risultato, che ancora mette i brividi al solo pensiero. Sono cresciuta molto, ho conosciuto persone fantastiche sia in squadra che nello staff. È stato il mio primo anno in A2 e non potevo chiedere di meglio. È stata una stagione fantastica, lascio Macerata a malincuore ma con tanto affetto e tanta gratitudine“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bintu Diop sarà la vice-Gicquel nella Bosca S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione Mezzi fisici fuori dal comune, la carica dei vent’anni e una prima stagione in Serie A1 che le è valsa la convocazione in nazionale e il debutto in amichevole lo scorso maggio: questo è l’identikit di Bintu Diop, opposto classe 2002 proveniente dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia che con Lucille Gicquel formerà la nuova coppia di posti 2 della Bosca S.Bernardo Cuneo. Cresciuta nel Volleyrò Casal de’ Pazzi come l’altro neo acquisto Agnese Cecconello, Diop, mancina, 194 centimetri di altezza, vive la sua prima avventura tra le grandi a Roma in Serie A2 nella stagione 2020-2021. Con l’ex biancorossa Ilaria Spirito centra la promozione in A1 e si trasferisce a Perugia, dove ha davanti Valentina Diouf. Complice la stagione travagliata della titolare, che a fine gennaio si trasferisce in Polonia, Diop riesce a ritagliarsi un buono spazio andando sette volte in doppia cifra. A fine campionato sono 184 i punti realizzati, con 19 muri e 13 ace, numeri di tutto rispetto per una ventenne all’esordio nella massima serie. Coach Davide Mazzanti la convoca in nazionale, con cui debutta a Firenze mettendo a segno cinque punti. Nella sua prima partita da titolare, la seconda amichevole con la Croazia a Siena, sono 20 i punti a referto. Diop fa parte del gruppo azzurro che sta preparando i Giochi del Mediterraneo in programma a Orano (Algeria) dal 25 giugno al 5 luglio. “Arrivo a Cuneo con tanta determinazione e voglia di giocarmela – racconta Diop – come ho sempre fatto ovunque. La Bosca S.Bernardo è reduce da un’ottima stagione e mi è sembrata la realtà giusta per continuare il mio percorso di crescita, che l’anno scorso a Perugia ha vissuto uno step importante. Nel mio primo campionato in Serie A1 ho avuto più spazio di quanto mi aspettassi e mi sono trovata molto bene con staff, compagne e società, che desidero ringraziare. Ora sono concentrata sulla Nazionale: l’obiettivo è la convocazione per i Giochi del Mediterraneo, dove spero di poter fare del mio meglio per tenere alto il nome dell’Italia“. “La competizione con Lucille Gicquel – conclude la nuova opposta delle ‘Gatte’ – non mi spaventa: il confronto sarà arricchente per entrambe, poi sarà l’allenatore a decidere. Posso e devo ancora migliorare tanto in tutti i fondamentali, e un ambiente come Cuneo e un tecnico come Pedullà sono i presupposti ideali per farlo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Marconato fa il grande salto: dal Club Italia a Montecchio

    Di Redazione Dopo tre stagioni nel Club Italia, è arrivato il momento del grande salto per Giulia Marconato: nella prossima stagione la centrale classe 2003 giocherà per la prima volta in A2 con una squadra di club, la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Lo anticipa la stessa giocatrice al Giornale di Vicenza: “Sono felice di essermi accasata a Montecchio e di essermi anche avvicinata alla mia famiglia“. Una famiglia in cui, com’è noto, spicca la figura del padre Denis, leggenda del basket italiano con la Benetton Treviso e la nazionale. Anche Giulia continua la sua carriera con le rappresentative azzurre ed è tra le convocate per la preparazione ai Campionati Europei Under 21. “In questi tre anni al Club Italia – racconta – sono cresciuta molto e, nonostante la retrocessione, il gruppo è stato sempre coeso. Sono soddisfatta dei miei risultati a muro, ma sto portando avanti bene anche l’attacco e la battuta. Coach Marco Sinibaldi lo conosco di nome e ci ho parlato durante la fase di trattativa. Ho grandi aspettative per la stagione a venire“. LEGGI TUTTO

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    C’è la CBF Balducci nel futuro della centrale Beatrice Molinaro?

    Di Redazione Nei giorni scorsi si è congedata dalla LPM BAM Mondovì, con l’obiettivo dichiarato di tornare a giocare in Serie A1. Ora Beatrice Molinaro potrebbe aver trovato la sua destinazione: secondo il Corriere Adriatico, infatti, sulle tracce della centrale di Monfalcone c’è la neopromossa CBF Balducci HR Macerata. Si tratterebbe, di fatto, di uno “scambio” tra le squadre che si sono affrontate nella finale dei Play Off, visto che Valeria Pizzolato è in predicato di compiere il percorso inverso. Per Molinaro si tratterebbe della seconda stagione nella massima serie dopo l’esperienza, non troppo soddisfacente, del 2019-2020 a Scandicci e il ritorno in A2 proprio a Mondovì. Macerata affiancherebbe la centrale classe 1995 alla confermata Francesca Cosi e dovrebbe poi trovare una terza giocatrice, probabilmente straniera, per completare il reparto. Intanto in lista di sbarco sembra esserci anche Silvia Fiori, proveniente dalle “cugine” di Vallefoglia, che affiancherebbe Francesca Napodano (ancora da ufficializzare) nel ruolo di libero. LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Luca Butti resta a Cantù per la quattordicesima stagione consecutiva

    Di Redazione Quattordici stagioni consecutive con la maglia del Pool Libertas Cantù, delle quali dieci in Serie A2. È arrivato all’ombra del campanile di San Paolo giovanissimo, ed è cresciuto fino ad affermarsi come uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale. Nello scorso campionato Luca Butti è stato costretto a fermarsi ai box a lungo per un problema al ginocchio, ma sta lavorando duramente per ritornare al 100% della forma e lanciarsi in una nuova avventura. “La conferma di Butti è un ottima notizia sia dal lato tecnico, sia per quello che rappresenta per questa squadra – commenta coach Francesco Denora –: aiuterà me e i ‘nuovi’ ad immergerci al meglio nella realtà di Cantù, vista la sua lunga esperienza. Poi la scorsa stagione per lui è stata particolarmente sfortunata, e la sua voglia di riscattarsi sarà il vero valore aggiunto“. “Ormai ho perso il conto degli anni in cui ho giocato a Cantù – ride il libero comasco –, sono arrivato molto giovane, a 17 anni, e 14 campionati giocati qui non sono pochi. La mia tredicesima stagione, però, non è andata benissimo a causa del problema al ginocchio che mi ha tenuto lontano dal campo a lungo. Per me sarà importante ripartire bene, e sono molto carico: vorrei che la prossima vada bene dal punto di vista fisico. Sto lavorando molto in palestra, in costante aggiornamento con Pietro (il preparatore Muneratti, n.d.r.) e i fisioterapisti, per arrivare il più pronto possibile all’inizio della preparazione“. “Per quanto riguarda il prossimo campionato – continua Butti –, sono convinto che saremo una bella squadra, a giudicare dai nomi, e questo è molto stimolante. Sono anche contento di rivedere vecchi compagni con cui ho giocato e mi sono trovato molto bene. Ho parlato anche con coach Denora, e mi sono trovato molto bene: è una persona molto disponibile, e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Non vedo l’ora di conoscerlo meglio e di apprendere tutto quello che avrà da insegnarci. Spero davvero che si trovi bene tra noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lena Stigrot e Loveth Omoruyi: doppio colpo per la Unet E-Work

    Di Redazione Giornata di grandi annunci per la Unet E-Work Busto Arsizio, che oggi ha confermato in un colpo solo l’ingaggio di due schiacciatrici: Lena Stigrot e Loveth Omoruyi. La schiacciatrice tedesca classe 1994 è reduce dalla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: ottimi i suoi numeri, che la collocano tra le primissime migliori realizzatrici del ruolo con 274 punti, il 40,2% di efficacia in attacco, 15 muri e il 29.3% di ricezioni perfette. Stigrot, che prima di approdare a Roma ha giocato in Germania con Rote Raben Vilsbiburg e Dresdner SC, è attualmente impegnata con la sua nazionale nella VNL. Omoruyi, classe 2002, si è appena laureata campionessa d’Italia con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano: originaria di Lodi e cresciuta nel Club Italia, la giovane schiacciatrice si è messa in luce anche in nazionale, come dimostra la convocazione nel gruppo che disputerà i Giochi del Mediterraneo. Nell’ultima stagione a Conegliano è riuscita a ricavarsi qualche spazio, dimostrandosi sempre pronta alle chiamate di coach Santarelli: per lei 113 punti, il 45% offensivo, ben 18 muri, il 33% di ricezioni perfette. Con l’arrivo di Omoruyi salgono a 5 le giocatrici della rosa nate dopo il 2000: Loveth farà compagnia, in questo senso, alle già confermate Monza, Bressan, Colombo e Battista. Come di consueto l’ufficizzazione dei nuovi arrivi ha avuto tinte “social”: Stigrot e Omoruyi hanno infatti partecipato, insieme a Sofia Monza, alla trasmissione “UYBA Mystery Room“, andata in onda in diretta oggi pomeriggio su Instagram. Ecco le prime parole di Lena Stigrot, in diretta da Brasilia: “Sarà la mia seconda stagione in Italia e ho una gran voglia di iniziare: è vero che a Roma ho avuto l’opportunità di giocare e di mettermi in mostra, ma il risultato della squadra non è stato soddisfacente e questo è stato un vero peccato. Ho dunque un desiderio di rivincita, per ottenere con la nuova UYBA dei buoni risultati di squadra. La stagione a Roma mi ha fatto capire che il livello del campionato italiano è molto alto, ma molto stimolante: a Busto Arsizio voglio confermarmi e migliorare ancora di più la mia pallavolo“. Così Loveth Omoruyi: “Credo che quest’anno la UYBA abbia fatto un super mercato, riuscendo a portare a Busto Arsizio giocatrici di grande esperienza e giovani di ottima prospettiva. Sono sicura che potremo fare un bel campionato e che porteremo in alto il nome della squadra come merita. Far parte del gruppo di Conegliano ha rappresentato per me un’esperienza unica: sono state le mie prime stagioni in serie A, difficili da dimenticare. Le giocatrici con cui ho giocato fanno parte della storia di questo sport: vorrei citare Kimberly Hill, che avendo anche il mio stesso ruolo è stata per me un punto di riferimento fondamentale. Credo di aver fatto un buon lavoro all’Imoco, crescendo come pallavolista ma anche a livello caratteriale: ora sono più sicura e consapevole di quello che posso fare“. “Mi sto allenando con la nazionale – continua Omoruyi – e ci aspetta un’estate impegnativa con i Giochi del Mediterraneo in partenza il 25 giugno: non vedo l’ora. Ho giocato tanto anche con la nazionale giovanile vincendo tanto: se dovessi scegliere il successo più bello direi il Mondiale Under 20 dell’anno scorso. Alla UYBA sarò una delle ragazze più giovani, ma non la più giovane, e questo mi porta un po’ di responsabilità in più; ho giocato con Sofia Monza in nazionale e un anno al Club Italia, è una grande amica e mi fa piacere ritrovarla. A Busto Arsizio spero di giocare tanto, perché la continuità in campo mi manca e vorrei crescere ancora di più per poter diventare una giocatrice più stabile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO