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    ABBA Pineto, il libero Giancarlo Pesare resta sullo scacchiere anche per la prossima stagione

    Di Redazione Il libero Giancarlo Pesare vestirà anche la prossima stagione la casacca biancazzurra dell’ABBA Pineto. Classe 1995 per 178 centimetri d’altezza, Pesare è cresciuto nel mondo del volley tra la pallavolo Chieti e la Teate Volley. Con i neroverdi ha preso parte a cinque finali nazionali agguantando il secondo posto nazionale nel 2009 con l’Under 14 ed esordendo in B2. Abruzzese doc nato a Chieti, ha collezionato esperienze in serie C prima con Montesilvano e poi due stagioni alla Gada Group Pescara conquistando la promozione in Serie B. Nel 2017 Pesare accetta la chiamata della Sieco Impavida Ortona per entrare nel giro della Serie A2 dove giocherà le ultime 4 stagioni. Nello scorso campionato ha vestito la maglia dell’ABBA Pineto Volley confermandosi uno dei migliori liberi del panorama nazionale. Le parole Pesare: “Sono molto contento di rimanere in una squadra molto ambiziosa come l’ABBA Pineto, una società che ha dimostrato e sta dimostrando di volere riportare la piazza nel posto che merita. Sono orgoglioso di continuare a far parte di questo progetto. Sappiamo di affrontare un campionato molto difficile e vogliamo migliorare il risultato della scorsa stagione. Abbiamo tutte le carte per poter dire la nostra” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alexander Berger lascia lo Czarni Radom e passa al Cuprum Lubin

    Di Redazione Continuerà in Polonia, ma con una maglia diversa, la carriera dello schiacciatore austriaco Alexander Berger, a lungo protagonista del campionato italiano con le maglie di Padova, Perugia e Piacenza. L’esperto posto 4, che compirà 34 anni a settembre, ha lasciato un po’ a sorpresa il Cerrad Enea Czarni Radom, di cui era anche il capitano, per trasferirsi al Cuprum Lubin, altra squadra di PlusLiga. Sarà l’elemento di maggiore esperienza e richiamo internazionale in una squadra per il momento molto giovane, anche se manca ancora all’appello almeno un altro schiacciatore (l’unico confermato nel ruolo è Wojciech Ferens). “La mia speranza – ha detto Berger – è soprattutto quella di restare in buone condizioni fisiche fino alla fine della stagione, per avere modo di aiutare il più possibile la squadra. E naturalmente vorrei lottare per la qualificazione ai play off“. (fonte: Cuprum Lubin) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Madeleine Gates è la nuova centrale di Cannes

    Di Redazione Prime novità ufficiali per il nuovo Racing Club de Cannes: la squadra francese, affidata anche per la prossima stagione a Filippo Schiavo, ha annunciato l’arrivo della centrale statunitense Madeleine Gates, classe 1998, reduce da due anni in Bundesliga al Dresdner SC (con cui ha vinto uno scudetto e una Supercoppa tedesca). Secondo i rumors di mercato, insieme a lei dovrebbe arrivare dalla squadra tedesca anche la connazionale – e compagna di università a Stanford – Jenna Gray; intanto, però, il Cannes ha rinnovato il contratto con la palleggiatrice croata Bernarda Brcic. “La mia prima impressione – commenta Gates – è che l’RC Cannes sia una società che valorizza la professionalità e la passione per la pallavolo. Non vedo l’ora di lavorare con un allenatore che si preoccupa davvero delle sue giocatrici e della loro crescita. Penso che questa squadra andrà lontano in campionato, ovviamente l’obiettivo è vincere il titolo!“. Stima condivisa dal coach Filippo Schiavo: “Se devo trovare un aggettivo per definire Madeleine, è sicuramente ‘duttile’. È una giocatrice capace di schierarsi senza esitazioni nelle due posizioni centrali, e questa capacità renderà più imprevedibile il nostro gioco. È un’eccellente giocatrice in attacco, dotata di un servizio pericoloso; la sfida, per lei, è quella di diventare forte anche a muro. Io ho fiducia in lei, la base di partenza è ottima e la voglia di fare di certo non le manca“. Il Cannes ha già ufficializzato anche l’arrivo di Fantine Gatard, schiacciatrice classe 1999 proveniente dal Saint-Raphael. Le uniche conferme, per ora, sono quelle di Brcic, della centrale Claire Felix e del libero Juliette Gelin. (fonte: RC Cannes Volley Ball) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Macerata punta sulla schiacciatrice USA Symone Abbott

    Di Redazione Un’altra novità per la neopromossa CBF Balducci HR Macerata: a conferma delle voci delle scorse settimane, la società marchigiana ha ingaggiato per la prossima stagione la schiacciatrice USA Symone Abbott. Per la statunitense classe 1996 sarà la seconda esperienza in Italia, dopo quella del 2017-2018 a Modena: nel frattempo Abbott si è spostata un po’ in tutto il mondo, giocando in Francia al Saint-Raphael, in Turchia al Karayollari, a Portorico con le Grises de Humacau e nell’ultima stagione in Grecia con il Thiras Santorini, senza contare il ritorno in patria nel campionato professionistico di Athletes Unlimited. “Qualsiasi opportunità di giocare in Italia è incredibile – ha dichiarato la schiacciatrice – e quando ho sentito dell’interesse di Macerata è stata una decisione facile. Per quanto mi riguarda, ovviamente spero sempre di migliorarmi e giocare con le migliori giocatrici del mondo è il modo migliore per farlo. Per la squadra, l’augurio è di rimanere unite e combattere insieme le avversità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torey Defalco all’Asseco Resovia, Josh Tuaniga all’Indykpol Olsztyn

    Di Redazione È Torey Defalco il primo grande colpo di mercato dell’Asseco Resovia: lo schiacciatore statunitense, attualmente impegnato con la sua nazionale alla VNL, è stato annunciato ufficialmente dalla squadra di Giampaolo Medei. Per lui si tratterà del secondo anno in Polonia dopo la scorsa stagione all’Indykpol AZS Olsztyn. Se dovesse essere confermato anche l’arrivo di Thibault Rossard, Defalco andrebbe a comporre un reparto da favola con il francese e Klemen Cebulj, oltre all’altro nuovo arrivato Tomasz Piotrowski (già ufficiale). Americani che vanno, americani che vengono: perso Defalco, l’Indykpol ha ingaggiato per la prossima stagione il regista Josh Tuaniga, anche lui convocato nella nazionale USA (del cui staff fa parte il tecnico della squadra polacca Javier Weber). Tuaniga viene a sua volta da una precedente esperienza in PlusLiga allo Slepsk Malow Suwalki e ha firmato un contratto annuale: a lui toccherà il compito di sostituire Jan Firlej, che dovrebbe invece accasarsi al Projekt Warszawa. (fonte: Asseco Resovia, Indykpol AZS Olsztyn) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sperotto lascia Trento e si mette in gioco a Reggio Emilia

    Di Redazione Arriva dalla SuperLega il nuovo regista della Conad Reggio Emilia: è Lorenzo Sperotto, classe 1999, reduce da due stagioni alla Itas Trentino e pronto a mettersi in gioco in Serie A2. “I due anni a Trento – commenta il palleggiatore – mi hanno lasciato un bagaglio ricco di esperienze sia dal punto di vista tecnico che umano. Stare a contatto con grandi campioni è stato per me molto importante e formativo“. E sul trasferimento a Reggio Emilia aggiunge: “È l’occasione giusta per conoscere la città più a fondo, sono sicuro che mi sentirò come a casa“. Guardando al futuro, il regista si aspetta una stagione stimolante: “Sarà fondamentale formare un gruppo coeso che contribuirà a creare un clima propositivo; sono molto contento di ritrovare Diego Cantagalli, con il quale ho già giocato nelle nazionali giovanili. Ho voglia di mettermi in gioco e di conoscere lo staff tecnico e la nuova squadra, mi aspetto un gruppo combattivo“. Sperotto approderà in una squadra reduce da una stagione straordinaria, ma questo per lui costituisce un modello a cui ispirarsi più che una fonte di pressione: “Cercheremo di far rivivere quelle emozioni ai tifosi e di portare tutto il nostro entusiasmo al palazzetto. Non vedo l’ora di poter vivere in prima persona tutto il calore che questo luogo ha da offrire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, il vice-Coscione non ha ancora 18 anni

    Di RedazioneVentiquattro anni di differenza tra due compagni ruolo forse non sono un record, ma poco ci manca. Si perché questa è la differenza di età tra il 42enne Manuel Coscione, regista con un passato in azzurro e il suo vice giovanissimo, classe 2004, Filippo Mancini. Giocatore che non è ancora 18enne, visto che è nato a Rimini il 7 settembre.Un altro tassello del gruppo della serie B dell’ultima stagione si aggiunge così all’organico della prima squadra della Consar Rcm Ravenna retrocessa dalla Superlega e che dovrà affrontare da ottobre la serie A2. Prodotto del settore giovanile ravennate, Mancini ha giocato anche nella Dinamo Bellaria.“Quando Bonitta, prima di una partita di serie B che venne a vedere, mi ha chiesto se me la sentivo di far parte del gruppo della prima squadra – racconta Mancini – gli ho risposto immediatamente di sì. Mi sono subito reso conto di quello che voleva dire accettare quella proposta. Non vedo l’ora di cominciare e soprattutto non vedo l’ora di allenarmi con Coscione. Stare accanto a lui tutto l’anno sarà per me una vera scuola: i suoi consigli, la sua bravura e la sua esperienza saranno per me fondamentali per migliorare sotto tutti gli aspetti. Spero di ripagare la fiducia che Bonitta e la società hanno riposto in me”.Mancini è reduce dalla settimana di collegiale a Zocca con la nazionale Under 20. “E’ stata un’esperienza bellissima – ammette -. Non so se ci saranno altre convocazioni e non so se farò parte del gruppo che disputerà gli Europei a settembre, ma già questa settimana è stata per me un tesoro, un momento molto formativo e assai utile per la mia crescita”.Crescita che anche Roberto De Marco, il coach della squadra di serie B della Consar, ha accompagnato e seguito nell’anno appena concluso. “Filippo è un alzatore estroso, con buona padronanza del gesto. Ha sempre dimostrato di essere all’altezza della categoria e sicuramente il salto in serie A2 al fianco di un palleggiatore esperto non potrà che giovargli”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo grosso di Bergamo, preso Tim Held: “La telefonata è stata un onore”

    Di Redazione “Siate cacciatori di finali”. Un imprinting dalle giovanili di Modena, preso più alla lettera tanto da portare Reggio Emilia ad una stagione sensazionale. La sua esplosione lo ha fatto diventare l’oggetto del desiderio sul mercato e Tim Held ha scelto l’Agnelli Tipiesse. Si potrebbe quasi affermare per “saldare un conto” visto che un suo ace ha chiuso gara 3 di semifinale play-off a Bergamo. In realtà è un nuovo capitolo che si apre. Sotto i migliori auspici, intrigante al grado più elevato e con il preciso intento di dare nuova propulsione. Classe 1998 (195 cm) lo schiacciatore nato a Macerata, è figlio di uno dei centrali più forti di sempre, Henk Jan, oro olimpico con l’Olanda ad Atlanta 1996, prima ancora argento a Barcellona 1992 e con una militanza di 15 anni nella nostra serie A. BERGAMO, UN ONORE – “La telefonata è stata un onore. Perché la società lavora benissimo da tanti anni e vuole puntare sempre al massimo. Una sfida che mi entusiasma e che ho accettato con grande carica. Anche in funzione della mia crescita personale poiché ritengo coach Gianluca Graziosi la figura ideale per continuare nella direzione più giusta” FRECCIA INSERITA – “Avevo bisogno di sentire la fiducia. Qualche situazione mi ha consentito di guadagnarmi il posto da titolare a Reggio come era successo nell’annata precedente a Pineto in A3. Quando sei un’alternativa, la prospettiva di provare a conquistare il posto è una benzina ulteriore, che ti fa dare più del massimo ogni giorno. Per essere protagonista, per fare bene, per vincere”. INSEGNAMENTI – “Vincere è bello, ma lo è ancor più quando non sei favorito. A Reggio Emilia nessuno si sarebbe aspettato un cammino simile. Eppure abbiamo portato a compimento qualcosa di impronosticabile. Siamo riusciti a creare un gruppo eccezionale, che ha fatto squadra fuori e dentro la palestra focalizzando gradualmente i propri punti deboli e quelli di forza. Fisicamente si può essere forti quanto si vuole, ma è la testa a fare la differenza”. “PRIMA” DA TITOLARE – “Ho sfruttato a dovere le mie occasioni, agevolato anche da un palleggiatore come Garnica. A braccio sciolto e divertendomi, ossia due prerogative che voglio portare anche a Bergamo dove sarò, per la prima volta, nello schieramento-base. E questa è un’altra motivazione incredibile”. CHE TANDEM CON ROBY – “E’ bellissimo ritrovare Cominetti. Insieme abbiamo vissuto qualcosa di eccezionale, c’è tanta voglia di ripeterci con questa maglia. Continuando, naturalmente, a migliorare tecnicamente. A proposito di feeling credo sarà immediato anche quello con Jovanovic: mi piace moltissimo il suo modo di stare in campo”. PAPA’, UN MAESTRO – “E’il mio primo tifoso. Nel primo anno a Reggio è stato il mio allenatore e, grazie ai suoi consigli, ho imparato a gestirmi. Dopo la vittoria della Coppa Italia mi ha detto che ero pazzo per il valore dell’impresa. Allo stesso tempo però mi ha esortato a mantenere i piedi per terra perché è stato il mio primo trofeo, ma la strada è lunga e va affrontata sempre con grande umiltà e pensando a lavorare quotidianamente”. “CACCIATORI DI FINALI” – “La mia filosofia d’approccio alla pallavolo nasce da quanto mi hanno inculcato Andrea Tommasini e Francesco Petrella nel settore giovanile di Modena. Loro ripetevano sempre questo motto, diventato un caposaldo tanto per me quanto per Mattia Catellani (vice Garnica a Reggio ndr). Insieme abbiamo trascorso otto anni della nostra carriera, dai vivaio gialloblù ai successi con la Conad. Siamo accomunati da quelle parole ed è stato fantastico averle concretizzate insieme con le vittorie di Coppa Italia e play-off”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO