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    Le Changas de Naranjito riportano Karsta Lowe a Portorico

    Di Redazione Le Changas de Naranjito, squadra del massimo campionato di Portorico, calano l’asso sul mercato: per la stagione che inizierà a breve è in arrivo nientemeno che Karsta Lowe. O, meglio, di ritorno, visto che proprio con la maglia delle Changas l’ex opposta della nazionale USA aveva iniziato la sua carriera da professionista nel 2014. Una carriera piuttosto breve ma fulminante che l’ha portata a vestire, tra le altre, le maglie di Busto Arsizio e Conegliano prima di annunciare un ritiro a quanto pare non ancora definitivo: Lowe, infatti, ha iniziato la carriera da coach con le USC Trojans della Southern California University, ma parallelamente sta disputando anche il campionato professionistico di Athletes Unlimited, per il secondo anno di fila. Per la squadra portoricana, comunque, l’attaccante classe 1993 è un vero “pezzo da novanta”, che si somma all’ingaggio già annunciato di Madison Rigdon, anche lei tra le protagoniste della competizione di Dallas. (fonte: Instagram Las Changas LVSF) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno rinnova per il terzo anno: “Prata è come una famiglia per me”

    Di Redazione Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il ds Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”. “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma ai microfoni della società – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare” Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano” Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso? “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile” Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno? “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra conferma per la Gioiella Prisma Taranto: rinnova Aimone Alletti

    Di Redazione Si consolida il rapporto di fiducia tra la Gioiella Prisma Taranto e Aimone Alletti. La società del presidente Tonio Bongiovanni ha comunicato di aver prolungato per i prossimi due anni il rapporto contrattuale col centrale classe 1988 nativo di Codogno. È la terza conferma per la squadra tarantina dopo quelle, già annunciate, di Marco Falaschi e Tommaso Stefani. La continuità rispetto alla stagione in corso è un valore aggiunto, dentro e fuori dal campo, come dichiarato dal direttore generale Vito Primavera: “Sono molto felice per il suo rinnovo contrattuale. Alletti è un atleta di alto livello ed è anche un importante uomo spogliatoio. Dopo gli accordi con Falaschi e Stefani, il prolungamento di Alletti è la dimostrazione del lavoro di programmazione e di continuità del progetto tecnico effettuato dalla società“. Dopo una promozione dalla Serie A2 e una salvezza in SuperLega, Alletti si prepara a disputare la terza stagione consecutiva con la casacca rossoblù: “Sono felice di continuare a far parte della famiglia Prisma. Penso che ormai con la società si sia creato un legame forte, di fiducia e stima reciproca. Non è servito molto per capire che continuare il percorso intrapreso due anni fa fosse la scelta giusta. È stato un biennio in cui ci siamo tolti parecchie soddisfazioni. Credo che l’obiettivo sia quello di continuare così, senza grandi proclami, ma con umiltà e la convinzione di poter far bene“. Nel weekend, la Gioiella Prisma Taranto inizierà il suo cammino nei play off per il quinto posto: “Saranno delle partite che permetteranno, alle varie squadre, di sperimentare anche soluzioni alternative. I playoff sono sempre delle gare difficili da decifrare. Noi ci arriviamo sereni e con il giusto spirito. Nelle due sfide casalinghe con Piacenza e Milano ne approfitteremo, anche, per festeggiare con i nostri tifosi la salvezza raggiunta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daris Amadio sulla panchina della Futura, Lucchini dietro la scrivania?

    Di Redazione Non è ancora tempo di annunci ufficiali, ma La Prealpina di oggi dà per certa la svolta al timone della Futura Volley Giovani Busto Arsizio: il nuovo coach sarà Daris Amadio, mentre Matteo Lucchini resterà in società, ma nel ruolo di direttore sportivo. Un cambio di rotta inevitabile al termine di una stagione deludente, che ha visto le bustocche partire tra le grandi favorite del campionato di Serie A2 per poi essere eliminate già nei quarti dei Play Off. Il tecnico di Montebelluna, reduce da due belle stagioni nella categoria a Marsala e Montecchio, avrebbe vinto la concorrenza di Simone Bendandi. Non è escluso che Amadio, come del resto lui stesso aveva dichiarato in un’intervista, possa portare con sé una o più giocatrici dalla Sorelle Ramonda Ipag: i nomi di cui si parla sono quelli delle “fedelissime” Alessia Mistretta e Giorgia Mazzon, già al suo fianco anche in Sicilia. Per il resto, la Futura del prossimo anno è ancora tutta da costruire. LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di Pool Libertas Cantù e Matteo Battocchio

    Di Redazione Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di coach Matteo Battocchio. L’allenatore torinese ha guidato la compagine canturina per due stagioni, ritornando a disputare i Play Off Promozione dopo un’assenza durata due anni nella stagione 2020-2021, mentre in quella appena ultimata ha conquistato la salvezza all’ultima giornata. “Matteo mi ha comunicato mercoledì sera la sua decisione di accettare una proposta quasi irrinunciabile fatta da un’altra società di serie A2 – dice il presidente Ambrogio Molteni –. Dopo la cena di lunedì sera con la squadra e lo staff, si era un po’ colto che nell’aria c’era già questa offerta molto importante che aveva ricevuto. Da parte mia devo dire che questi due anni trascorsi con lui hanno forse segnato un cambiamento importante nelle nostre esperienze in Serie A2, in quanto si è trattato del primo allenatore nella nostra storia impegnato a tempo pieno nella gestione di una squadra“. “Con lui – continua Molteni – siamo cresciuti anche noi molto sia da un punto di vista organizzativo sia di approccio molto puntuale a tutte le varie gare. La convocazione come responsabile della formazione Juniores della Nazionale Italiana è stata un po’ la ciliegina sulla torta di una sua crescita importante. Ancora una volta la Libertas è stata il trampolino di lancio di un coach giovane che penso farà molta strada in futuro. Da parte mia e di tutta la società lo ringrazio per il lavoro fatto a Cantù, convinto che gli resterà nel cuore questa esperienza, e gli faccio un grande in bocca al lupo per il suo futuro pallavolistico“. “Sono veramente grato ad Ambrogio ed alla famiglia Molteni – dice Battocchio – dell’opportunità che mi è stata data: sono stati due anni molto densi ed importanti per la mia crescita, professionale ed umana, e sentire sempre e comunque il loro appoggio mi ha fatto molto piacere, non è una cosa scontata. Credo che Cantù abbia passato in modo egregio queste due stagioni molto complicate, e possa essere ora, sperando torni il Parini, molto ottimista per le prossime: abbiamo fatto, tutti insieme, un ottimo lavoro e dobbiamo essere orgogliosi di noi. Porterò sempre con me il calore delle persone al palazzetto nell’ultima gara, rivederne così tante è stato stupendo. Soprattutto non dimenticherò mai l’affetto che ho sentito dai tifosi, Angelo in primis: impagabile“. “Sono stato fortunato – conclude l’allenatore – ad avere questa opportunità e a poter lavorare con uno staff così pazzescamente preparato: gran parte delle cose belle che abbiamo fatto è merito loro. Ho dato tutto quello che potevo: sicuramente ho fatto qualche errore, ma altrettanto sicuramente non c’è stato un solo giorno di questi in cui non abbia lavorato, e fatto lavorare chi era a fianco a me, per una crescita costante e continua di tutta la squadra. E credo che questo, in campo, si sia visto. Grazie a tutti e un abbraccio grande“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marrit Jasper verso il Nantes, Perugia pensa a Tessa Polder?

    Di Redazione Mercato frizzante in Francia nella Ligue A femminile: il VB Nantes, appena eliminato dai quarti di finale dei playoff, sta preparando una vera e propria rivoluzione. Via Tessa Grubbs, Lauren Schad e Rebecka Lazic, tra gli obiettivi di mercato oltre alla già annunciata Alli Stumler c’è anche Marrit Jasper, schiacciatrice della Bosca S.Bernardo Cuneo; in arrivo inoltre l’esperta centrale Isaline Sager-Weider dal Terville-Florange e la schiacciatrice slovacca Karin Palgutova dal Volero Le Cannet. Confermate l’altra centrale Keene, la palleggiatrice Tashiro e la schiacciatrice Kokkonen, oltre a coach Cyril Ong. Nel mirino del Nantes c’è poi l’olandese Tessa Polder, sempre del Volero, ma la centrale ha molti estimatori, anche in Italia: tra questi ci sarebbe la Bartoccini Fortinfissi Perugia, che cerca la sostituta di Bauer. Intanto anche un’altra protagonista dell’ultimo campionato italiano potrebbe tornare in Francia: per Kaisa Alanko, arrivata alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia a stagione in corso, si parla di un ingaggio al Paris Saint-Cloud, dove dovrebbe trovare come coach Alessandro Orefice. Il tecnico italiano, infatti, è in uscita dal Pays d’Aix Venelles e il suo posto sarà preso probabilmente da Alexis Farjaudon, attuale allenatore del Saint-Raphael. LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel esonera Andrea Gardini dopo il ko in Gara 1 dei quarti

    Di Redazione Clamoroso in Polonia: la dirigenza dello Jastrzebski Wegiel ha deciso di esonerare l’allenatore Andrea Gardini dopo la sconfitta subita in Gara 1 dei quarti di finale playoff contro il Trefl Gdansk. La decisione, si legge nel comunicato del club polacco, è “il risultato di un’analisi della situazione attuale della squadra, di come viene gestita la squadra, nonché dei risultati sportivi in ​​un momento chiave della stagione“. Al posto di Gardini verrà promosso come primo allenatore il suo attuale vice Nicola Giolito. Arrivato lo scorso anno da Piacenza, Gardini aveva portato lo Jastrzebski Wegiel al suo primo storico scudetto, vincendo poi la Supercoppa di Polonia e raggiungendo per due volte la finale della Coppa nazionale. In questa stagione la sua squadra ha chiuso al primo posto la regular season a pari merito con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, restando però indietro per quoziente set, ed è stata eliminata in semifinale di Champions League dallo stesso Zaksa. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Conferma “pesante” per Prata: rinnova capitan Matteo Bortolozzo

    Di Redazione Dopo essersi garantita continuità con lo staff tecnico e dirigenziale, con i rinnovi rispettivamente di Dante Boninfante e del DG Dario Sanna, la Tinet Prata ha messo la prima pietra per la costruzione del roster gialloblù della stagione 2022-2023. E si tratta di un elemento fondamentale come il capitano Matteo Bortolozzo, che giocherà la sua quarta stagione con i colori della Tinet. Il centrale classe 1989 è giunto alla corte del team del presidente Vecchies per disputare il campionato di A2 nella stagione 2018-2019. Le sue monumentali prestazioni a muro (88 punti catturati) lo fecero arrivare primo nella classifica di specialità e suscitarono l’interesse dei team di Superlega, campionato che Bortolozzo disputò nella stagione successiva con la maglia di Ravenna. Ma il richiamo pratese era forte: in Friuli il centrale di Camposampiero ha messo radici e ha intenzione di guidare al meglio i propri compagni al termine di questa entusiasmante stagione e anche nella prossima. “È un piacere essere il primo a rinnovare – annuncia Bortolozzo – questo mi fa capire che la società ha deciso di puntare nuovamente su di me e ciò mi rende orgoglioso. L’entusiasmo di questa stagione non va a coprire tutti gli altri anni passati qui. Certo, ci sono stati momenti belli e altri meno fortunati. Ricordo ad esempio con grande affetto l’anno che abbiamo fatto in A2 che, a livello di emozioni pallavolistiche, sento molto simile a questo. Prata è l’insieme di questo vissuto. Sono stato sempre bene qui e sono contento di continuare il viaggio“. Parlando di obiettivi, il capitano tiene i piedi per terra: “Non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi auguro che si possa proseguire giocando con la grinta che ci ha contraddistinto fino ad ora. Un carattere che ci ha permesso di conquistare la Coppa Italia. Abbiamo mostrato sempre voglia di aiutarci e sostenerci a vicenda. Siamo consapevoli di essere una squadra forte, questa deve essere un’arma a nostro favore che non deve metterci pressione dal punto di vista emotivo, ma anzi spronarci a crescere ancora di più. Di crescere non si smette mai. Per questa ragione non dobbiamo mai perdere la voglia che abbiamo sempre dimostrato di avere quotidianamente. Poi ho un altro obiettivo fuori dal campo, ma sempre relativo alla società gialloblù: quando ho iniziato l’avventura a Prata c’era Davide Piccinin. È sempre vicino alla società, e mi farebbe piacere se lo fosse ancora di più“. “Da quest’anno – conclude Bortolozzo –, grazie anche all’aiuto di Dario Sanna, Prata ha preso i connotati di una società solida e di categoria superiore. Siamo al top a livello organizzativo, a livello di seguito e anche a livello di lavoro tecnico, grazie allo staff guidato da Dante Boninfante e che comprende validissimi collaboratori in tutti i settori. Ho avuto l’onore di vedere crescere dall’interno questa società e mi auguro possa essere un punto di riferimento anche per i talenti giovani ed emergenti che devono scegliere società come questa e serie come questa per iniziare al meglio quella che sarà poi la loro carriera“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO