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    Nuovo giovane innesto tra le fila di Lagonegro: in arrivo Andrea Di Carlo

    Di Redazione Un nuovo giovane innesto tra le file della Cave del Sole arriva dalla Puglia: originario di Locorotondo Andrea Di Carlo farà parte del comparto dei liberi di coach Barbiero. Classe 1999, Di Carlo è cresciuto tra le fila del Castellana in B, per poi arrivare in A2 con la Materdomini, un anno in A3 a Rossano e lo scorso anno a Palmi sempre in A3. Grinta e voglia di dare il massimo sono i suoi obiettivi sapendo che arriva in una piazza importante. “Penso che la formazione di Lagonegro – spiega il libero – sia un giusto mix di ragazzi giovani ed esperti con una giusta determinazione, voglia di riprendere e di riaffermarsi in questa categoria. La stessa determinazione che percepisco da tutta la società e lo staff tecnico. La scorsa stagione per me è stata un’opportunità per esprimermi e migliorarmi. Ma sicuramente la prossima a Lagonegro sarà una piazza in cui potrò fare meglio continuando ad allenarmi scrupolosamente su ogni pallone curando ogni dettaglio e ritagliarmi dello spazio in un campionato così importate e di alto livello come quello di quest’anno”. “Caoch Barbiero con la sua esperienza sicuramente saprà amalgamare questo gruppo – sottolinea Di Carlo – in modo da raggiungere gli obiettivi di squadra e la crescita di ogni giocatore. Non vedo l’ora di ritornare sul campo lottando come sempre su ogni pallone, di conoscere i nuovi compagni di squadra e la società”, conclude Andrea Di Carlo che dalla metà di agosto arriverà in terra lucana per iniziare il ritiro della Cave del Sole Lagonegro. Intanto la società del Presidente Carlomagno ha presentato in largo anticipo rispetto al termine fissato dalla Lega Pallavolo serie A, la domanda di iscrizione e la fideiussione per il prossimo campionato. Ora si attende la validazione della Legavolley e l’avvio ufficiale della stagione che in programma ha tra il primo evento la chiusura del mercato e la pubblicazione dei calendari. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania, in posto due arriva Samuel Onwuelo: “Mi ha convinto il progetto ambizioso”

    Di Redazione L’italo-nigeriano Samuel Onwuelo, 198 cm di altezza, è il nuovo opposto della Maury’s Com Cavi Tuscania. Il venticinquenne posto due arriva direttamente da Siena, dove è stato protagonista nell’ultimo campionato di A2, dopo due anni consecutivi di Superlega tra le fila della Top Volley Cisterna. Per lui esperienza, e talento, da vendere: nel suo curriculum altre due stagioni in A1 con Modena, con cui nel 2016 ha vinto una Supercoppa italiana insieme alla Junior League, e poi Reggio Emilia e Alessano (A2). “Sono entusiasta di essere qui per questa nuova stagione -sono le sue prime parole dopo il trasferimento- e voglio ringraziare la società per avermi scelto. Ho deciso di venire a Tuscania in primis per il progetto, che è un progetto ambizioso e in linea con i miei obiettivi personali, poi perché è una piazza storicamente importante, con un pubblico davvero molto caloroso”. Cosa sai della tua nuova squadra? “Conosco il coach Sandro Passaro da avversario e lo ritengo un ottimo allenatore, motivo per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme a lui. Conosco anche buona parte dei miei compagni e penso che siamo un gruppo di persone pronte a fare il lavoro necessario e lottare per ottenere ottimi risultati”. Parliamo un po’ di te, come trascorri il tuo tempo libero? “Sono sempre stato appassionato di sport, fin da piccolo, e tra quelli che seguo, oltre la pallavolo, ci sono l’Nba, il calcio e la moto gp. Poi sono un amante della musica”. “Vorrei salutare i nostri tifosi della Bolgia -conclude- promettendogli che da parte mia darò sempre il massimo, spero di vederli numerosi al palazzetto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ha un nuovo opposto. Akuabata Okenwa: “Emozionata per questo primo anno in A1”

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata ha tesserato Akuabata Okenwa per la prossima stagione in vivo Serie A1. Opposta statunitense classe 1998, giocherà per il secondo anno consecutivo in Italia, dopo l’esperienza alla Sigel Marsala la scorsa stagione. “Quando ho incontrato la CBF Balducci da avversaria, sono rimasta davvero colpita dalla determinazione e concentrazione mostrata dalle giocatrici – spiega Akuabata Okenwa – . La società ha mostrato sempre grande organizzazione e forza e coach Paniconi è molto conosciuto per il suo lavoro al fine di mettere le giocatrici nelle condizioni di esprimersi al meglio e per la sua cura dei dettagli. Ci aspetta un anno pieno di sfide ma la squadra che è stata formata e la guida della società e dello staff mi fanno sentire molto positiva ed emozionata per questo primo anno in A1.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Esperia, la prima new entry per la A2 è la palleggiatrice Laura Pasquino

    Di Redazione La società gialloblù sta definendo il roster per la stagione che la vedrà protagonista nel secondo campionato nazionale.In cabina di regia, il sodalizio di viale Cambonino accoglie Laura Pasquino. Nata a Como il 9 gennaio 2002, si diploma al Liceo delle Scienze Umane per poi iniziare il percorso universitario presso la facoltà di Scienze Psicosociali della Comunicazione, che unisce psicologia e scienze della comunicazione. Caratterialmente, Laura si definisce tranquilla ma allo stesso tempo molto determinata e competitiva. “Mi sono inserita nel mondo della pallavolo iniziando al mio paese e nei dintorni per poi giocare per cinque anni ad Orago sotto la guida di coach Bosetti, partendo dall’under 14 per arrivare fino all’under 18/B2 – racconta Laura -. Ho scelto poi di provare l’esperienza a Sassuolo per due anni di A2 ed infine l’anno scorso ho vestito la maglia di Mondovì, con cui ci siamo giocate la finale per il salto in A1. Andando a gara 3, c’è stata grande adrenalina e ci abbiamo creduto fino all’ultimo. È stato il culmine del mio percorso: quest’esperienza mi ha ripagato di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti durante l’anno. Sono proprio queste grandi emozioni che ti fanno amare lo sport. Con la Nazionale ho vinto il campionato europeo under 16 nel 2017 con coach Pasquale D’Aniello”.  “La proposta di Esperia mi è sembrata molto interessante, ho accettato quasi subito per aver la possibilità di giocare. Mi è piaciuto il progetto, mi hanno parlato bene della società, oltre ad aver parlato con l’allenatrice che mi ha subito destato un’ottima impressione e con lo staff, che è già da A2. Sul campionato della prossima stagione mi aspetto un livello ancora più alto, osservando le squadre ed i nomi in circolazione, il livello si alzerà. Per quanto concerne la nostra squadra, vedo un campionato abbastanza tranquillo, più improntato ad una crescita di tutti, perché ci saranno meno pressioni rispetto a chi punta alle posizioni più alte della classifica. Ritengo che per me sia un’ottima chance per iniziare il mio percorso da titolare”.Infine Laura rivela il proprio numero di maglia e manda un messaggio ai tifosi. “Avrei voluto il 9 ma la società mi ha informato del ritiro della maglia. Così ho scelto il 18, un numero la cui somma delle due cifre risulta 9. Non vedo l’ora di poter conoscere i tifosi, che aspetto numerosi al palazzetto, perché si spera di non avere ulteriori restrizioni per il pubblico. Spero che siano pronti a tifare per noi!”  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferme e nuovi arrivi nello staff di Trentino Volley

    Di Redazione Giovane, professionale e motivato. Si potrebbe definire così, con tre termini, lo staff tecnico del settore femminile di Trentino Volley, che a partire da metà agosto lavorerà fianco a fianco con Stefano Saja, il nuovo allenatore del Club di via Trener per il prossimo campionato di Serie A2.  Il braccio destro, ovvero il vice allenatore, di Saja sarà Milo Piccinini. Nato a Modena nel 1976 ma trasferitosi in Trentino da quasi dieci anni, ha iniziato ad allenare nel 1997 nella squadra del suo paese, Nonantola, per poi proseguire il suo percorso in panchina in diverse società emiliane. Giunto in Trentino nel 2014, entra nello staff di Trentino Rosa e ricopre i ruoli di assistente allenatore prima e vice allenatore poi, rivelandosi una preziosa spalla dei tecnici Negro e Bertini. Nel suo palmares può vantare la Coppa Italia di A2 e la promozione in A1. Nell’ultima stagione ha allenato, oltre alla Trentino Rosa, anche la Pallavolo Trento Bolghera, ottenendo la promozione dalla C alla B2. La preparazione atletica di Trentino Volley si tingerà invece di azzurro: sono infatti ben 315 le presenze in Nazionale collezionate nella sua lunga e brillante carriera da giocatrice da Nadia Centoni, pronta a curare nei minimi dettagli i muscoli delle gialloblù. Terminata la carriera da atleta, impreziosita da diverse esperienze all’estero in Turchia e soprattutto in Francia (dove ha conquistato 7 Campionati e 8 Coppe) e dalla partecipazione con la maglia azzurra a tre Olimpiadi, tre Mondiali e due Campionati Europei, la Centoni ha intrapreso la carriera di preparatore quattro anni fa al Bisonte Firenze, in A1 femminile, rimanendo in forza alla società toscana fino alla scorsa stagione. Da alcuni anni l’ex opposta azzurra collabora inoltre con le Nazionali giovanili e a fine luglio seguirà le ragazze dell’Italia Under 16 nei Campionati Europei in programma a Chianciano. Il ruolo di Team Manager sarà ricoperto da Serena Avi. Vera e propria bandiera di Trentino Rosa, ha fatto parte della società trentina per moltissime stagioni nelle vesti di vice allenatore, dalla Serie B1 fino alla Serie A1 nel 2020/2021. Tra i suoi successi più importanti, oltre all’approdo nella massima serie, figurano la Coppa Italia di A2 (2020) e la Coppa Italia di B1 (2014). Lo scorso anno ha lavorato al Centro Qualificazione Regionale come selezionatore della Rappresentativa 2007 femminile. Ismaele Pertile sarà lo scoutman di Trentino Volley, ruolo che nelle ultime dieci stagioni ha ricoperto nello staff tecnico della Trentino Rosa, partecipando alla scalata dalla Serie B fino alla massima serie. Veronese, classe 1987, ha intrapreso il suo percorso di addetto ai numeri e alle statistiche nelle giovanili di Verona Volley, transitando poi da San Bonifacio prima di approdare a Trento. A curare e rinforzare muscoli e articolazioni delle atlete gialloblù ci penserà Davide Gelmi, osteopata e fisioterapista alla sua prima stagione in seno alla società di via Trener. Negli ultimi anni Gelmi, bresciano classe 1991, ha lavorato nella Germani Pallacanestro Brescia (club di serie A) ricoprendo i ruoli di osteopata ed assistente fisioterapista. “È uno staff che ha un senso in parte di continuità con la passata gestione di Trentino Rosa e in parte di rinnovamento e professionalità – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley –. Milo Piccinini, Serena Avi e Ismaele Pertile sono reduci dai rispettivi percorsi con Trentino Rosa; a loro andranno ad aggiungersi Nadia Centoni, un valore aggiunto grazie anche al suo passato da giocatrice, e il fisioterapista Davide Gelmi, un profilo giovane ma che vanta già esperienze importanti.Questo sarà uno staff che, di fatto, lavorerà a tempo pieno per supportare costantemente la squadra; una scelta fortemente voluta per rendere più professionale e performante l’intero contesto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppio colpo per la Chromavis Abo: ecco Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan

    Di Redazione Due volti nuovi presentati insieme, così come in comune hanno tante caratteristiche. Nel pomeriggio di ieri il Volley Offanengo 2011 ha ufficializzato gli arrivi delle schiacciatrici Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan, primi volti nuovi della Chromavis Abo neopromossa in A2 femminile. Le due giocatrici – fresche di arrivo in neroverde – sono state presentate in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e del presidente del Volley Offanengo 2011 Pasquale Zaniboni. Bartesaghi, classe 1998, arriva dalla stagione in A2 con Brescia, eliminata nei play off di A2 da Mondovì dove militava proprio Trevisan, classe 1995. Avversarie nel momento più “caldo” della stagione, ora saranno compagne di squadra nel primo anno di serie A della storia di Offanengo. “Giulia e Francesca – il commento del direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – sono due atlete che hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta e che ho già personalmente ringraziato per aver abbracciato il nostro progetto. Entrambe hanno esperienza in categoria e indubbie doti tecniche e atletiche, ma la voglia di lavorare, che è nel dna di Offanengo, divertendosi è la cosa che ha fatto la differenza nella scelta. Ero di rientro da Palau quando ci siamo sentiti con la loro procuratrice, Manuela Pedri, che ringrazio,  in pochi giorni abbiamo trovato l’accordo e oggi siamo orgogliosamente felici di presentarle. Sono due profili sui quali fin da subito lo staff tecnico ha dato parere favorevole e vanno aggiungersi a Greta Pinali già confermata formando un reparto di laterali importante, un buon inizio per affrontare questa nuova categoria“. foto Matteo Benelli Giulia Bartesaghi, comasca classe 1998 di Pusiano, è alta un metro e 87 centimetri e arriva da Brescia, con cui ha sfiorato la promozione in A1, vincendo però la Coppa Italia di categoria. Cresciuta inizialmente nel Club Italia, ha vissuto esperienze in B1 (Novara), in A2 (Caserta, Baronissi, Talmassons e Brescia) e A1 (Legnano e la stessa Brescia). “Vengo da un’annata molto positiva a Brescia, dove c’era un organico molto competitivo e un bell’ambiente oltre a poter trarre molti spunti per il futuro. Ringrazio la società per la bella stagione vissuta insieme e dove è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in A1“. La Banca Valsabbina Millenium, infatti, ha conquistato la Coppa Italia di A2. “Ringrazio – aggiunge Bartesaghi – anche Offanengo per la fiducia, ho tanta voglia di giocare e mettermi indiscussione e penso che questo sia il posto giusto. Sono consapevole dell’importanza dello spirito di gruppo, arrivo con tanta voglia di lavorare e di mettere il collettivo davanti a me stessa. Come banda, mi vedo più una schiacciatrice d’attacco che di ricezione, però mi piace difendere: muro e difesa sono i miei punti forti. Sono contento di condividere questa avventura con Francesca, che ho conosciuto da avversaria sui campi“. foto Matteo Benelli La corsa verso l’A1 di Brescia si interrotta in semifinale contro Mondovì, squadra di provenienza di Francesca Trevisan, vicentina classe 1995, schiacciatrice alta un metro e 80 centimetri. Dopo le esperienze in B1 con Monza, Asti e Padova, nella stagione 2014-2015 ha militato in A2 con Bolzano, vincendo campionato (e promozione in A1) e Coppa Italia in un roster che vedeva anche l’attuale capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio. Poi le esperienze a Vicenza (A1), Olbia (A2), Vigevano (B1, sfidando Offanengo), la squadra della sua città di origine Montecchio Maggiore (dal 2018 al 2020) e infine Trentino (A1) e Mondovì (A2), con cui ha ceduto solo in finale per l’A1 contro Macerata. “Arrivo da un fine anno carico di emozioni, ho colto volentieri questa opportunità di Offanengo, di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui mi sono informata nel corso degli anni dopo averla conosciuta da avversaria in B1 con Vigevano. Giocare l’A2 con una formazione neopromossa dà una carica doppia, mi aspetto un ambiente molto carico. Sono d’accordo con Giulia: il collettivo è sempre un valore aggiunto e nel corso degli anni Offanengo si è sempre distinta come società e come gruppi compatti allestiti“. Quindi aggiunge. “Personalmente, ho voglia di dimostrare il mio valore e giocare un bel campionato, partendo dal lavoro a testa bassa in palestra. A Bolzano avevo conosciuto Noemi Porzio, che purtroppo quell’anno si era infortunata: una bellissima persona e una giocatrice che tecnicamente mi ha sempre ispirato e che ho visto come un grande esempio, soprattutto in seconda linea. In campo mi reputo una banda più di equilibrio, che cerca di dare serenità alla squadra. Giulia l’ho vista a Brescia e a Talmassons, vedevo che dava tutto nei suoi ingressi e sono contenta che ora sia nella mia metà del campo“. “Presentiamo le prime due nuove atlete, due profili importanti – ha detto il presidente del Volley Offanengo, Pasquale Zaniboni – . L’A2 è una categoria nuova per noi, direi un lusso, ma cercheremo di affrontarla al meglio delle nostre possibilità: ci teniamo a fare bella figura“. “Ho accolto volentieri l’invito della società per questa presentazione – ha affermato il primo cittadino Gianni Rossoni – e con piacere dò il benvenuto ufficiale a Giulia e Francesca. Mi fa piacere sentire parlare bene della Chromavis Abo, vedo che l’asticella si sta alzando ulteriormente e sapere che il nome di Offanengo verrà portato in alto in tutta Italia mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per il lavoro che sta svolgendo, l’attesa in paese è alta e si continua a vivere una bella atmosfera come già successo soprattutto nei play off di B1, quando abbiamo riempito il PalaCoim come ai livelli pre-Covid“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga dalla Russia: quattro giocatrici sbarcano al Volero Le Cannet

    Di Redazione La “colonia” russa del Volero Le Cannet si allarga sempre più in vista della prossima stagione: dopo gli ingaggi dei giovani talenti Vita Akimova e Viktoriia Kobzar, a cui si è aggiunta la centrale del 2002 Elizaveta Kochurina dal Proton Saratov, secondo BO Sport il club campione di Francia avrebbe firmato anche con la schiacciatrice classe 1999 Anna Kotikova, prodotto del vivaio della Dinamo Kazan, nell’ultima stagione in forza alla Dinamo Krasnodar. Un poker, che diventa cinquina se si considera il libero Tatiana Simanikhina, arrivata in Costa Azzurra già lo scorso anno. Secondo i media russi, dietro i trasferimenti delle atlete russe – tutte legate all’agenzia SB Community – ci sarebbe la mediazione di Ekaterina Fedorovtseva, madre della stella della nazionale Arina, che già l’anno scorso aveva lasciato la Russia per accasarsi al Fenerbahce (e che aveva giocato con Akimova, Kochurina e Kotikova a Kazan). Di certo la “fuga” dei talenti russi verso la Francia non soddisfa la Federazione, che proprio l’anno scorso aveva approvato un regolamento che imponeva una “tassa” di 100mila euro per le società straniere che avessero ingaggiato giocatori russi di età inferiore ai 21 anni. Vista la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ci sono forti dubbi sul fatto che la norma venga rispettata. Il legame tra il Volero e la Russia, del resto, è sempre stato fortissimo: non a caso l’uomo forte del club svizzero, e ora francese, è Stav Jacobi, all’anagrafe Stanislav Yakubovsky, ex talento del volley russo che si è trasferito in Svizzera negli anni Novanta, dopo aver precocemente lasciato la pallavolo giocata a causa di un infortunio. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Il campione d’Europa Krzysztof Rejno torna all’Aluron CMC Warta Zawiercie

    Di Redazione La sua grande occasione l’ha avuta proprio nel momento più importante della stagione, dopo l’infortunio del compagno di squadra Norbert Huber. E Krzysztof Rejno non l’ha sprecata, aggiudicandosi da titolare il campionato polacco e la Champions League con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, senza affatto sfigurare nel sestetto dei campioni d’Europa. Un doppio successo che ora consente al centrale classe 1993 di rivendicare un posto da titolare per la prossima stagione; non nello Zaksa, ma nell’Aluron CMC Warta Zawiercie, dove aveva già giocato nella stagione 2018-2019. La carriera di Rejno è stata caratterizzata da un continuo andirivieni dallo Zaksa, che lo ha ceduto in prestito prima al MKS Bedzin e poi allo stesso Zawiercie prima di riaccoglierlo in squadra nel 2019. Ora la grande opportunità con i “Cavalieri Giurassici”: “Ho scelto lo Zawiercie perché volevo ripagare la squadra per la stagione in cui ho giocato qui – commenta il centrale –. Credo che la squadra che si sta formando avrà la possibilità di lottare per i primi posti sia in Polonia, sia in Europa, e spero di avere la possibilità di dimostrare il mio valore come titolare“. (fonte: Aluron CMC) LEGGI TUTTO