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    Conferma di peso in casa Monselice, bomber Vianello ci sarà anche in A3

    Di Redazione Prosegue il lavoro del Ds Roberto Cibin che riceve il si di Marco Vianello, schiacciatore di posto 4. Marco è stato, lo scorso anno, il top scorer assieme a capitan Drago mettendo a referto 220 punti in attacco 19 ace e ben 43 muri. “Per me qui sarà il terzo anno e avere la possibilità di coronare un piccolo sogno nel cassetto qui a Monselice è un’emozione indescrivibile. Sono super contento e fiducioso di quello che la società sta costruendo per un anno importante come quello che andremo ad affrontare. Sarà sicuramente un campionato difficile – ancora Vianello –  perché da neopromossa dovremmo avere sempre il coltello tra i denti ma siamo pronti ad affrontare questa sfida a viso aperto e con la serenità di essere un gruppo molto unito. Contiamo nell’aiuto dei nostri tifosi che come nelle ultime due partite casalinghe non si sono tirati indietro e ci hanno dato un grande spinta e una carica in più”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità in regia per Martignacco, arriva Allasia. Gazzotti: “Figura da modellare e far crescere”

    Di Redazione La Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco comunica di avere raggiunto un accordo con la palleggiatrice Veronica Allasia per la stagione 2022-2023. Nata a Carmagnola (Torino) il 21 giugno 2000, Allasia è alta 180 centimetri. Dopo i primi approcci con il volley nella sua città d’origine, a 14 anni si è trasferita all’Union Pinerolo, squadra in cui ha completato il suo percorso giovanile affacciandosi parallelamente anche alla B2. Le ottime prestazioni offerte nella quarta serie nazionale le sono valse, successivamente, la chiamata della prima squadra, con cui ha ottenuto la sua prima promozione dalla B1 all’A2 come vice regista. Dopo due stagioni di apprendistato in A2, la scelta di tornare in B1 per un’avventura da titolare alla PSA Olympia con cui ha vinto il campionato. Nella scorsa stagione, Allasia ha indossato la maglia dell’Hermaea Olbia in serie A2. Ora, dunque, l’opportunità di continuare il suo percorso di crescita a Martignacco da dove hanno già spiccato il volo le sue pariruolo Gennari e Carraro verso l’A1 nella fattispecie Conegliano. LE PAROLE DI COACH GAZZOTTI – “Abbiamo individuato in Allasia una figura da modellare, da fare crescere e le auguriamo di ripercorrere le gesta delle sue colleghe Gennari e Carraro. Infatti, pensiamo che la nostra storia e la nostra filosofia siano l’ideale per Allasia visto che si tratta di una classe 2000 che può ancora migliorare nonostante sia reduce già da una stagione da titolare a Olbia”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova conferma il giovane Tommaso Guzzo: “Sono carico come una molla”

    Di Redazione La carica di Tommaso Guzzo. L’opposto classe 2002 cresciuto nel Valsugana Volley è entrato nel mondo Kioene Padova nel 2016. In bianconero ha disputato due campionati di Serie B prima di essere promosso in prima squadra la passata stagione e farà parte del roster a disposizione di coach Cuttini anche nella prossima. “Sono carico come una molla, non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni e di iniziare la nuova stagione. Ho tanta voglia di allenarmi e misurarmi con tutti i nuovi innesti e di continuare a migliorare. L’obiettivo è avere l’opportunità di giocare e soprattutto di farlo qui a Padova, società a cui tengo molto. Sono contento che arrivino altri giocatori che conoscono già la SuperLega, per chi ha meno esperienza come me è fondamentale avere delle figure di riferimento che ti fanno crescere”. “La passata stagione – prosegue Tommaso – non sono arrivato in buone condizioni perché ero reduce da un infortunio alla spalla che mi ha costretto ad un’operazione e ci ho messo un po’ per rimettermi nella migliore forma. Se avessimo giocato i playoff per la Challenge Cup forse avrei potuto fare qualche minuto in campo, ma sono comunque felice che la squadra abbia raggiunto l’obiettivo della stagione scorsa. Ora però sto bene, non ho nessun fastidio e mi sento pronto per un nuovo passo importante per la mia vita pallavolistica. Voglio giocarmi le mie carte e mi farò trovare pronto quando verrò chiamato in causa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade di Cuneo e coach Serniotti, Venni: “Grazie per tutto”

    Di Redazione Era il 12 febbraio 2018 quando il tecnico torinese, cuneese d’adozione, saliva per la prima volta sulla panchina biancoblù da primo allenatore, accettando la sfida di un campionato di serie B maschile con un gruppo di atleti-lavoratori. In questi 4 anni ha condotto la squadra tra le acque agitate dall’A2 prima, assistendo alla nascita dell’A3 poi e chiudendo infine con due Finali di serie A2 nella stagione conclusasi esattamente 30 giorni fa a Reggio Emilia. Un percorso importante che coach Serniotti, grazie alla sua grande esperienza, ha saputo affrontare e gestire al fianco del Club, tenendo ampiamente fede alle dichiarazioni date alla conferenza stampa del suo primo insediamento, quando aveva affermato: “Spero di dare il mio contributo, ho constatato con piacere che c’è ancora un forte entusiasmo intorno al mondo della pallavolo, anche dopo l’uscita dalla serie maggiore, la fiammella non si è spenta. Ovviamente non bastano le parole, bisogna sporcarsi le mani se si vogliono ottenere risultati, ed io dal canto mio sono qui per farlo in ciò che mi compete, in palestra al fianco dei ragazzi“. Il ringraziamento da parte della Società, la dirigenza tutta e dei collaboratori per questi anni di lavoro gomito a gomito e per quel pensiero sempre presente verso i tifosi e gli appassionati, che esprimeva la volontà di tutto il team di non deluderli mai: “Roberto ha creduto nel progetto e nella volontà di riportare Cuneo sui palcoscenici che contano – ha sottolineato Vito Venni, presidente del Club – e un passo dopo l’altro, il lavoro di tutti ha fatto sì che i biancoblù siano arrivati a giocare sia la Finale di Coppa Italia di fronte a un palazzetto al massimo della capienza consentita, che la Finale Play Off promozione. Inoltre, la stima personale si è trasformata in questi anni in un rapporto di amicizia con Roberto, persona disponibile e piacevole anche al di fuori del campo“. La piazza merita la Superlega e per raggiungerla sul campo bisogna alzare ulteriormente l’asticella in tutti i fondamentali. Le strade tra il Club e il tecnico si dividono – conclude il comunicato della società -, ma con la speranza che ci si possa ritrovare in giro per l’Italia o al palazzetto, perché la passione, quella non svanisce mai. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto torna a schiacciare per Motta: “Mi troveranno cresciuto… di fisico e di testa”

    Di Redazione Dopo l’ultima stagione alla MedStore Tunit Macerata, Enrico Lazzaretto torna sulle rive del Livenza in forza all’HRK Diana Group Motta di Livenza. Padovano classe 1995, Enrico è un posto quattro di 198 cm che dopo la trafila delle giovanili a Padova arriva a Motta di Livenza giovanissimo nella stagione 2014/2015 con Pino Lorizio in panchina (proprio nella stagione della prima promozione in A2 dei trevigiani). Dopo Motta solo serie A per lui con esperienze anche in A1 a Padova fino alle due stagioni da protagonista in A3 a Porto Viro e l’ultima a Macerata. Ciao Enrico. Torni a Motta più maturo ed esperto. Che attaccante ritroveranno i tifosi di Motta? “Sicuramente ritroveranno una persona un po’ più cresciuta (almeno spero -ride-) sia a livello fisico che mentale, ma con la stessa voglila di vincere e migliorarmi che ho sempre avuto”. Cosa ti ha spinto a scegliere Motta e tornare in biancoverde? “Pino (Lorizio) ha chiesto di me e non mi sono tirato indietro. La società mi ha dato subito una bella impressione e con il salto di categoria non potevo rifiutare questa opportunità”. Hai avuto modo di lavorare in passato con Lorizio. Come te lo ricordi? “Sì Pino me lo ricordo… E’ sempre stato un “generale” in palestra. Ci ha sempre spremuto al massimo per tirare fuori il meglio di ognuno di noi. Sono sicuro che anche quest’anno lavoreremo parecchio per migliorare di partita in partita”. Dopo tre stagioni in A3 e la A1 giocata a Padova, ritrovi la A2. Che campionato ti aspetti? “Mi aspetto un campionato molto difficile. Le squadre sono forti e ben organizzate. Bisognerà lottare ogni domenica per togliersi delle belle soddisfazioni… Ma è questo il bello della pallavolo no?” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il martello danese Rasmus Breuning Nielsen resta alla Videx: “Daremo il meglio di noi”

    Di Redazione Da giustiziere a Re Mida, da portatore di sventure a fautore della gioia più dolce in quel di Grottazzolina. Nell’arco di appena 12 mesi Rasmus Breuning Nielsen si è preso la scena entrando prepotentemente nella mente e nel cuore dell’ambiente Videx. Una scena che, dopo un avvio in deficit causa infortunio, lo ha visto prendere per mano la squadra nel momento più delicato della stagione e mettere a terra i palloni decisivi trascinando i compagni verso il traguardo più ambito. Stigmate da protagonista destinate a riempire il parquet del PalaGrotta anche nella prossima stagione di A2: “Quest’anno abbiamo fatto grandi cose portando a casa risultati importanti grazie a dei giocatori, uno staff, una società e dei tifosi fantastici – ha dichiarato Breuning -, per tutte queste ragioni ho voluto continuare a far parte del progetto Videx. L’eccitazione che viene dal disputare la serie A2 è grande, sappiamo bene che affronteremo un torneo molto più competitivo ma sono certo che saremo all’altezza del compito che ci aspetta. Daremo il meglio di noi stessi per raggiungere i nostri obiettivi.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Vittoria Piani nuova tigre della Megabox: “Vallefoglia occasione che non potevo lasciarmi sfuggire”

    Di Redazione Un altro tassello importante si aggiunge alla formazione delle Tigri biancoverdi: un’altra giocatrice italiana di carattere e dal braccio pesante: Vittoria Piani, 24 anni, attaccante opposto di 187 cm., ha firmato per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Milanese, ha esordito nella pallavolo nel 2012 nelle formazioni giovanili dell’Amatori Orago. Nella stagione 2014-15 entra a far parte del Club Italia, che disputa il campionato di serie A2; gioca per tre stagioni, le ultime due in Serie A1. Cambia maglia nella stagione 2017-18, entrando nel roster della Uyba Busto Arsizio, con cui conquista la Coppa CEV 2018-19. L’anno dopo è passata alla formazione della Trentino Rosa, aggiudicandosi la Coppa Italia A2 e il premio di MVP dell’evento, e con la stessa squadra torna in A1. Nel suo palmares c’è anche l’oro ai Campionati del Mondo Under 18 nel 2015. “Vittoria è una ragazza con notevoli margini di miglioramento e che, nonostante la retrocessione di Trento, ha disputato un bellissimo campionato – spiega Fabio Bonafede, coach delle Tigri -. Credo molto nelle sue potenzialità e nei suoi ampi margini di miglioramento. Lei ha una grande attitudine al lavoro, un ottimo carattere. E poi è una giovane giocatrice italiana, che si incastra alla perfezione nel nostro progetto di squadra giovane e ambiziosa”. “Vallefoglia è un’occasione per rimettermi in gioco e non potevo lasciarmela sfuggire – dice Piani -: il progetto sportivo mi ha convinto e non vedo l’ora di cominciare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona è fatta, l’ultimo colpo di mercato è il centrale Leandro Mosca

    Di Redazione Alla corte di Stoytchev arriva anche Leandro Mosca, centrale azzurro di 21 anni e 209 centimetri di altezza che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia dell’Allianz Milano e prima ancora del Club Italia. A riportarlo è L’Arena. Per lui due anni di contratto con Verona, farà reparto con Cortesia e prenderà il posto del francese Jonas Aguenier, che pur di restare in Italia ha scelto di scendere in A2 e accasarsi a Cantù. Un gran colpo anche in prospettiva, ma che già oggi contribuisce a risolvere il problema dei tre italiani in campo con un profilo giovane e dall’indiscusso talento. Un’altra pedina fondamentale sullo scacchiere di Verona, creato e disposto per permettere a Stoytchev di mescolare le carte come e quando vuole senza perdere in efficacia e qualità. Una squadra, insomma, costruita a misura del suo allenatore e delle sue idee. LEGGI TUTTO