consigliato per te

  • in

    Altra conferma in casa Da Rold: anche Alessandro Graziani resta a Belluno

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno cala il tris sul tavolo delle conferme: dopo capitan Alex Paganin e il palleggiatore Filippo Maccabruni, arriva anche il via libera di Alessandro Graziani. Il trentenne schiacciatore, originario di Genova, ha scelto di prolungare la sua avventura in terra dolomitica: “È una decisione che ho preso a occhi chiusi – afferma –. Ero già convinto ancor prima di vedere i movimenti di mercato. Perché mi fido del presidente Sandro Da Rold, del direttore generale Franco Da Re e di un uomo di sport come Renzo Savasta. Persone di esperienza e motivate dal desiderio di fare bene“. Graziani si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo. Dentro, grazie al suo carisma, alla continuità in attacco, solidità in ricezione e a un servizio di rara efficacia. Fuori, per la sua disponibilità e un approccio che ha subito conquistato pubblico e addetti ai lavori: “Ho girato parecchie società, tanto è vero che non sono mai rimasto nello stesso posto per due anni di fila. Ma Belluno è diversa. Qui ho toccato con mano lati della pallavolo che un po’ mi mancavano: la serietà, il piacere di stare insieme e di lavorare in un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di dare il massimo“.  Lo schiacciatore, al pari della società, alza l’asticella delle ambizioni: “Dobbiamo essere una squadra che sa quello che vuole. Il nostro posto è molto più in alto rispetto a quello della scorsa annata. Anche alla luce dei nuovi innesti: Novello ha vinto la A3 da quasi protagonista, mentre il “puma” Saibene è un atleta contro cui ho giocato spesso e mi è sempre piaciuto. In più, è importante la conferma del palleggiatore: il lavoro impostato con Maccabruni è stato lungo e faticoso, ma abbiamo raccolto frutti e soddisfazioni. Senza considerare l’ambiente, sereno e amichevole, arricchito da dirigenti che è come se fossero dei compagni di squadra. E riescono sempre a strapparti un sorriso, perfino dopo una sconfitta“.  Graziani si è già confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Ci siamo subito trovati d’accordo su vari punti. Ora, però, voglio darmi ruolo aggiuntivo: essere più leader in campo, portare la mia esperienza ai ragazzi più giovani. E trascinare il collettivo nei momenti di difficoltà“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Dalila Modestino resta all’Itas Ceccarelli Group Martignacco

    Di Redazione Altra conferma per l’Itas Ceccarelli Group Martignacco in vista della prossima stagione di Serie A2: la società friulana ha comunicato di aver rinnovato l’accordo con la centrale Dalila Modestino. Classe 1998, Modestino sarà alla sua terza stagione con la maglia di Martignacco: era arrivata nel 2020 dopo le esperienze in B1 con Cerignola, Isernia e Altino. “Modestino è già da due anni con noi – ricorda Marco Gazzotti – e sappiamo che si tratta di una giocatrice che lavora tanto in palestra, minuziosa e puntigliosa. La conferma rappresenta un ulteriore passo in avanti nel suo percorso di crescita perché ha margini di miglioramento decisamente elevati. Dalila è il prototipo di atleta che voglio a Martignacco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giulia Gabana: “Bruno e Ngapeth restano, la squadra sarà competitiva”

    Di Redazione La nuova presidente di Modena Volley, Giulia Gabana, è intervenuta oggi in diretta a Radio Sportiva per parlare della sua nuova avventura. Oltre a ribadire la conferma di Andrea Giani, già annunciata in conferenza stampa, la numero uno gialloblu ha parlato di mercato: “Sicuramente ci sono le conferme di Bruno e Ngapeth, con cui avevamo il contratto già dalla stagione scorsa. Si tratta solo di mettere le pedine in ordine e cercare di fare quello che possiamo in poco tempo, perché ne abbiamo avuto poco per lavorare dovendo risolvere la questione societaria“. “L’obiettivo – ha spiegato Gabana – è cercare di continuare la grande storia di Modena, creando una squadra valida, equilibrata e anche forte. Adesso il tempo non c’è amico, però stiamo comunque provando a costruire un roster competitivo. Nei prossimi anni ci lavoreremo con più calma e l’idea è quella di rimanere nei piani alti della classifica“. La nuova presidente è tornata anche sulla sua scelta di acquisire le quote di maggioranza (“Abbiamo pensato che valesse la pena di cercare in tutti i modi di salvare questa piazza importante e il lavoro fatto da Catia“) e sul passaggio del testimone con Catia Pedrini: “Abbiamo un rapporto molto forte, ci vogliamo bene; io sono stata al suo fianco per 5 anni, sono cresciuta insieme a lei. Ho imparato molte cose e lei mi suggerisce sempre la strada migliore da percorrere. Io ero già stata presidente di Gabeca Volley e ora torno a ricoprire questo ruolo, ma sempre con la sua presenza vicina“. E proprio l’ormai ex presidente di Modena è stata premiata questa mattina dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che le ha consegnato la statuetta in ceramica che riproduce la Bonissima, simbolo della città, a Catia Pedrini, presidente uscente di Modena Volley. All’incontro istituzionale avvenuto in Municipio ha partecipato anche l’assessora allo Sport Grazia Baracchi. Consegnando la Bonissima, il sindaco ha espresso a Pedrini il ringraziamento dell’amministrazione comunale per il suo impegno per lo sport e per tutta la città nel corso degli anni. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Vicenza ne saluta cinque in un colpo solo: Errichiello, Lodi, Piacentini, Norgini e Rossini

    Di Redazione Vicenza Volley saluta e ringrazia cinque protagoniste della scorsa stagione in A2 femminile che non vestiranno più la maglia biancorossa nella prossima annata pallavolistica. La società del presidente Andrea Ostuzzi formula l’in bocca per il futuro alle opposte Caterina Errichiello e Lucrezia Lodi, alla centrale Federica Piacentini, al libero Maria Chiara Norgini e alla schiacciatrice Jasmine Rossini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, la cabina di regia sarà ancora affidata a Leonardo Ferrato: “Contento di rimanere”

    Di Redazione L’azzurrino Leonardo Ferrato continuerà ad essere il Regista della Sieco Service Impavida Ortona. Ancora insieme. Il giovane e talentuoso palleggiatore Leonardo Ferrato, ormai in pianta stabile nella Nazionale Italiana Under ha sposato l’ambizioso progetto della Sieco Service Impavida Ortona. La dirigenza impavida ha chiuso ufficialmente l’accordo e oggi, Leonardo Ferrato, è a tutti gli effetti ancora uno dei Ragazzi Impavidi per la prossima stagione di Serie A3. Annunciato ufficialmente alla stampa il 10 dicembre dello scorso anno, Leonardo Ferrato fa il suo esordio con la maglia della Sieco Service Impavida Ortona all’undicesima giornata di andata, in trasferta contro Santa Croce. Troppo forti in quell’occasione i Lupi, che si imposero per tre set a zero. Con quell’ennesima sconfitta, nessuno poteva immaginare che quell’esordio avrebbe invece di fatto portato l’Impavida a rialzare la testa e a condurre una straordinaria galoppata verso una salvezza che non si è materializzata soltanto per un soffio. L’arrivo di Ferrato ha con ogni evidenza scosso l’ambiente e, da lì alla fine del campionato sono arrivate tutte le otto vittorie di una stagione a tutti gli effetti sfortunata.Alto 196 centimetri, Leonardo si è formato nella scuola della Kioene Padova, con la quale può vantare anche presenze in Superlega. Il suo indiscutibile talento lo porta ad entrare ben presto nel giro della Nazionale con gli azzurrini under 20, che all’Europeo del 2020 conquista la medaglia d’argento. Questo argento degli europei è però solo un gustoso antipasto per il palleggiatore impavido. L’anno successivo arriva anche la convocazione per disputare I campionati del Mondo Under 21. Anche questa volta è medaglia, cambia però il colore; stavolta è oro.L’ottima stagione di Ferrato nella cittadina abruzzese è sotto gli occhi di tutti. In quindici partite giocate con i bianco-azzurri, il palleggiatore ha realizzato ben 65 punti, la 34 dei quali a muro. Mai uscito dai radar dei selezionatori nazionali, diventando anzi un bersaglio ben più grosso, Leonardo Ferrato è stato convocato per disputare i Campionati Europei a Tarnow in Polonia dal 12 al 17 luglio.“Sono contento di poter restare ad Ortona anche per la prossima stagione. L’anno scorso sono arrivato in corsa ma mi sono subito trovato molto bene e quest’anno non vedo l’ora di lottare con i miei compagni fin dall’inizio. Ce la metteremo tutta, per riconquistare la Serie A2 anche grazie all’aiuto dei tifosi che già da adesso chiamo a raccolta per sostenerci. Con i Dragoni non servono raccomandazioni. So benissimo che saranno in tantissimi a spingerci nell’impresa di riportare l’Impavida sui palcoscenici che merita. A loro ed Ortona il mio saluto. CI vediamo presto!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grigolo sbarca a Mondovì: “L’obiettivo comune? fare un bel campionato di vertice”

    Di Redazione Volley mercato a pieno ritmo in casa Lpm Bam Mondovì. Dopo la conferma di Bisconti e l’annuncio di Decortes, un’altra new entry è pronta alla corte di coach Solforati: Laura Grigolo. La schiacciatrice, nata a Mirano (VE) nel 1996, ha affrontato molte volte, da avversaria, la formazione monregalese. La scorsa stagione Grigolo ha infatti vestito la maglia di Talmassons, dopo aver militato a Ravenna e Pinerolo. Nel 2017, ad Orvieto, ha avuto Solforati in panchina. Gli anni precedenti l’hanno vista protagonista a Legnano e Rovigo. Le prime parole “da pumina” di Laura Grigolo non possono che far emozionare i tifosi monregalesi: “Voglio fare un bel campionato di vertice, credo questo sia l’obiettivo comune. La squadra che si sta allestendo è una formazione con atlete forti e di esperienza, che conoscono bene la categoria. Il mio obiettivo personale è sempre quello di migliorare, di mettermi a disposizione della squadra. Sono molto carica e motivata, soprattutto perché sono onorata di poter vestire la maglia di Mondovì. Negli ultimi anni questa società si è fatta valere molto sul campo, perciò  è davvero un onore per me giocare qui, sono davvero contenta!” Durante la pausa estiva, Grigolo studia Servizio Sociale. “Fino a fine giugno sono impegnata con gli esami, poi mi concederò una settimana di relax in Sardegna, poi andrò un po’ in giro per l’Italia a trovare amici conosciuti grazie alla pallavolo.” Come Decortes, anche Laura Grigolo ritroverà in panchina coach Solforati, dopo l’esperienza di Orvieto. “Sono molto contenta di ritrovare Bibo, perché ho già fatto una stagione con lui e mi ero trovata molto bene. So come lavora in palestra e sono tranquilla da quel punto di vista. Mi ha contattata direttamente, esprimendomi il piacere che aveva di lavorare insieme, per fare qualcosa di importante. Non ho quindi avuto dubbi e la proposta mi ha interessato fin da subito.” Tante stagione dall’altra parte della rete per Laura Grigolo, che ha sempre vissuto da “avversaria” la società LPM pallavolo Mondovì: “Nei due anni in cui ho giocato a Pinerolo ho vissuto da abbastanza da vicino la realtà di Mondovì. Dall’esterno mi ha sempre fatto una buona impressione; anche le persone con cui ho parlato avevano commenti positivi. Ho sempre percepito, seppur da fuori, che si tratta di una società dove si può stare bene e lavorare bene. Al di là dei risultati conquistati negli anni, che sono andati sempre via via migliorando, anche a livello umano è una bella realtà e questo è fondamentale: è un punto a loro favore.” Sappiamo quanto gli Ultras Puma e tutti gli appassionati del mondo rossoblu stiano seguendo il volley mercato e, a quanto dichiara Grigolo, non potrebbero essere più felici dell’arrivo della nuova schiacciatrice. “L’anno in cui ho giocato ad Orvieto ho conosciuto alcuni tifosi e spesso mi hanno scritto sui social. Anche in questi giorni si sono fatti sentire, quindi non posso che dire loro:  “Finalmente è arrivato l’anno in cui possiamo essere dalla stessa parte e divertirci insieme! Non vedo l’ora di incontrarvi tutti.” LEGGI TUTTO

  • in

    Il VakifBank ufficializza Paola Egonu: “Insieme punteremo a vincere qualunque torneo”

    Di Redazione “Benvenuta nella nostra Famiglia Paola! Auguriamo alla nostra atleta Paola Egonu di vincere con la nostra squadra di Pallavolo, che punta a trionfare in ogni torneo”. Con questo breve messaggio il VakifBank ha dato il benvenuto all’ex stella delle acerrime rivali (in campo europeo e mondiale) dell’Imoco Conegliano. Poche parole, ma d’altronde già da tempo non era più un segreto per nessuno. Immediato anche il commento di Paola sul suo profilo Instagram: “Sono felice di unirmi al team del VakifBank e di iniziare questo nuovo viaggio. Sono davvero certa che questa nuova esperienza mi aiuterà a crescere, sia a livello professionale che personale. Posso e devo ancora migliorare molto e credo che questa squadra sia ora il posto migliore per farlo. Sono così entusiasta di ciò che ci aspetta e non vedo l’ora che arrivi il primo gioco. A presto!” Quella in Turchia sarà la prima esperienza di club fuori dall’Italia per l’azzurra. Il primo approccio con la pallavolo per lei è stato a Cittadella, sua città di nascita, poi le cose si sono fatte serie quando è entrata a far parte del Club Italia. Primo campionato in B1, poi l’ascesa inarrestabile che l’ha portata a vestire le maglie di Novara prima e Conegliano poi. Nonostante la giovanissima età, 23 anni compiuti lo scorso dicembre, il palmares di Egonu è già chilometrico: 2 scudetti, 5 Coppa Italia, 4 Supercoppa Italiana, 1 mondiale per Club, 2 Champions League. on la Nazionale maggiore un oro agli ultimi Europei e un bronzo a quelli precedenti del 2019. Il tutto senza contare la lista, ancor più lunga, dei vari premi e riconoscimenti a livello individuale LEGGI TUTTO

  • in

    Gradito ritorno in casa Hermaea Olbia: Sara Tajè è il primo innesto

    Di Redazione Il primo innesto dell’Hermaea Olbia edizione 2022/2023 è, in realtà, un gradito ritorno: a distanza di tre anni, infatti, la centrale Sara Tajè torna a indossare la maglia delle aquile tavolarine, e sarà a disposizione di coach Guadalupi per il prossimo campionato di Serie A2. Originaria di Caltignaga (piccolo comune in provincia di Novara), classe 1998, alta 187 centimetri, Tajè è una giocatrice che, a dispetto della giovanissima età, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile della Asystel Novara, a 14 anni si è trasferita alla Igor, club in cui è rimasta per 4 stagioni. Nella prima annata ha militato in U16 e in Serie D, venendo inoltre selezionata per il Trofeo delle Regioni del 2013. L’anno successivo si è divisa ancora tra Under 16 e Serie D, mentre nella stagione 2014/15 è salita di un gradino, militando tra Serie C e Under 18. I risultati ottenuti le sono valsi il salto nel volley nazionale: nel 2015 ha affrontato il primo campionato di B1 con la Igor, bissando l’esperienza l’anno successivo all’Adro Monticelli Brescia, compagine con cui è approdata fino alle semifinali playoff per la promozione in A2. Nel 2017/18 il passaggio in A2 con la maglia della Golden Tulip Caserta, quindi, l’estate successiva, la prima chiamata di Olbia, società in cui ha avuto modo di farsi apprezzare pur all’interno di una stagione poco fortunata. Lasciata l’Isola, Tajè ha ben figurato a Macerata e Sassuolo, sempre in A2. Nel dicembre 2020 il ritorno alla “sua” Igor Novara, stavolta nel massimo campionato, mentre nell’ultima stagione è stata una delle protagoniste della Ranieri International Soverato capace di arrivare fino agli ottavi di finale playoff. Per lei 151 punti messi a terra in 22 gare disputate. Ora il ritorno in Sardegna. “Sono stata contattata sia dalla società che dal coach Guadalupi – fa sapere la giocatrice – entrambi hanno ammesso di volermi riportare a Olbia già da tempo. Cosa mi ha spinta a tornare? Innanzitutto gli ottimi ricordi dell’esperienza passata: in Sardegna sono stata benissimo, sia dentro che fuori dal campo. Inoltre ho ricevuto delle referenze molto positive sull’allenatore. Ci ho parlato al telefono e mi ha impressionata in positivo. Per queste ragioni torno all’Hermaea più felice che mai. Sono passati pochi anni dall’ultima volta che sono stata a Olbia, ma a ripensarci mi sembra un’eternità. Ho cambiato varie squadre, e devo ammettere che l’esperienza in A1 a Novara mi ha cambiata. Ogni allenamento mi consentiva di imparare qualcosa, e ne sono uscita decisamente arricchita. Anche a Soverato, lo scorso anno, credo di aver fatto un buon lavoro a prescindere dagli alti e bassi che possono sempre capitare. Mi sento maturata in generale, sia tecnicamente che mentalmente. Le prospettive per il prossimo campionato? So di dover migliorare e potenziare alcuni aspetti del mio gioco, ma non mi spaventa. Anzi, non vedo l’ora di iniziare a lavorare. L’Hermaea arriva da un buonissimo campionato, con la qualificazione ai playoff e alla Coppa Italia: mi auguro di ripetere gli stessi risultati e, perché no, migliorarli. Sono molto fiduciosa”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO