consigliato per te

  • in

    La centrale Sofia Rebora resta a Roma, per lei sarà la terza stagione da “lupa”

    Di Redazione Sofia Rebora, centrale, 179 cm, 29 anni, nata a Genova, vestirà la maglia della Roma Volley Club Femminile per la terza stagione consecutiva. Rebora è stata una delle protagoniste della promozione in serie A1 della stagione 2020/21. Centrale potente in attacco con grande tempismo e tecnica a muro, ha nella battuta in salto spin un’ulteriore caratteristica vincente. Grande agonista, ha con entusiasmo sottoscritto il rinnovo. “Terzo anno a Roma, una grande opportunità. Non vedo l’ora di tornare a lavorare in palestra con fisso nella mente un grande obiettivo, come è stato quello della mia prima stagione, con la maglia di Roma. Pronta a spingere sempre al massimo, come ho sempre fatto. Ho accettato il rinnovo perché l’anno appena concluso non è stato come ci si aspettava. Anche a livello personale è stato un anno complicato. E avere subito una proposta dalla società mi ha fatto capire che comunque qualcosa di buono l’ho fatto vedere.““Non conosco personalmente coach Cuccarini, ma il suo curriculum parla da solo. Me ne hanno parlato tutti molto bene sia a livello tecnico che a livello umano e questo è un grande valore. Sono sicura che mi potrà dare tanto, sono sempre pronta a nuove sfide e a mettermi in gioco. Credo che faremo grandi cose.”“L’obiettivo dichiarato di tornare in A1 deve essere motivo di stimolo e non fattore di pressione, soprattutto per chi come me sceglie di affrontare sfide di questo genere che sono sempre molto appaganti. Sarà dura, ma non impossibile.”“La società si sta muovendo bene e c’è un’idea precisa di quello che si vuole fare. Sia a livello di età che di esperienza, oltre che di militanza con la maglia della squadra di Roma, penso che potrò dare tanto. Sono una che lavora molto e mi piace farlo. Mi piacerebbe e spero di poter essere un punto di riferimento per le mie future compagne.” “Al pubblico di Roma voglio dire che lo scorso anno è stato, nei risultati, deludente, ma posso assicurare che quest’anno ci sarà da divertirsi. Mi piacerebbe vedere il pubblico romano affiatato come l’anno scorso. Anche con la nascita del Branco c’è stato un forte segnale, con loro sempre al nostro fianco. lo dico sempre, il tifo è il giocatore in più, quindi, continuate a sostenerci, abbiamo bisogno di tutti voi!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Mosca lascia Ottaviano: “Una scelta sofferta ma coerente con il mio essere”

    Di Redazione Dal 20 dicembre 2019 aveva preso posto sulla panchina della Gis Pallavolo Ottaviano, guidandola per due stagioni emmezzo nel campionato di Serie A3 maschile. Coach Nello Mosca, questa stagione, ha chiuso il campionato con la salvezza raggiunta a Gara 3 dei Play Out contro Galatina. Con la certezza, quindi, di veder ripartire la sua Ottaviano da dove l’ha lasciata, Nello Mosca lascia la panchina e chiude la collaborazione con la società. “Prima o poi doveva arrivare e quel giorno è arrivato: la mia avventura di allenatore a Ottaviano è finita. Una scelta sofferta ma coerente con il mio essere, essere uomo ed essere allenatore. Come uomo ho bisogno di conoscere nuovi posti, nuova gente, nuove culture, come allenatore cerco nuovi stimoli per migliorarmi ancora ed inseguire nuovi obiettivi e vittorie” scrive lo stesso coach sulla sua pagina Facebook. “In questi 2 campionati e mezzo […] Ho restituito alla città parte dell’amore che ho ricevuto da questa gente,il mio ‘debito morale’ per essermene andato più di trenta anni fa credo di averlo saldato. Ringrazio i dirigenti della Gis Pallavolo Ottaviano, la maggior parte amici d’infanzia, per aver fatto avverare il mio sogno di allenare la squadra del mio paese natale in serie A, ringrazio la gente di Ottaviano che mi ha riabbracciato e accolto dopo una così lunga assenza con l’affetto e l’amore che ha sempre contraddistinto noi ottavianesi”, i ringraziamenti di Mosca si rivolgono poi a staff e giocatori. E rivolto sempre ai suoi atleti, chiosa: “Fiero di aver mantenuto la parola data a tutti voi nei momenti più duri e difficili della stagione quando, man mano che i problemi aumentavano e la rosa si riduceva sempre di più,vi ho promesso che in un modo o in un altro vi avrei condotto fino alla fine alla salvezza in serie A3, anche se fossimo rimasti giusto in sei per giocare… ORGOGLIOSO DI VOI,ORGOGLIOSO DI ME!”. (Fonte: Facebook Nello Mosca) LEGGI TUTTO

  • in

    Il THY ufficializza l’ingaggio della palleggiatrice Cagla Akin

    Di Redazione Dopo tante conferme è arrivato il momento della prima novità ufficiale per il THY: la squadra di Marcello Abbondanza ha annunciato l’ingaggio della palleggiatrice Cagla Akin, 27 anni, dal Nilufer. Akin, cresciuta nel vivaio del VakifBank, in carriera è passata anche da Besiktas, Fenerbahce e Galatasaray, in cui ha giocato fino al 2021; secondo i rumors, potrebbe non essere l’unica giocatrice in arrivo dal Nilufer. Se le voci di mercato fossero confermate, Akin potrebbe affiancare la nuova arrivata Naz Aydemir: quello della palleggiatrice del Fenerbahce è infatti il nome più gettonato per sostituire Lauren Carlini, destinata a tornare in Italia a Casalmaggiore. (fonte: Turk Hava Yollari Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Minas riporta a casa Elian Estrada Mazorra e André Saliba?

    Di Redazione Potrebbero essere due “cavalli di ritorno” le prime novità del Fiat Gerdau Minas per la stagione 2022-2023. Secondo quanto pubblicato da Bruno Voloch, la squadra brasiliana impegnata nella finale scudetto contro il Sada Cruzeiro ha intenzione di riportare a “casa” Luis Elian Estrada Mazorra, lo schiacciatore cubano che si mise in luce proprio nelle giovanili del Minas prima di approdare in Italia a Modena, e l’opposto classe 2001 André Saliba, altro prodotto del vivaio mineiro quest’anno in forza all’America Montes Claros. Estrada Mazorra è stato protagonista di un buon campionato con il Funvic Natal, risultando decisivo in particolare nello scontro diretto che è valso la prima sconfitta in campionato per il Minas. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

  • in

    Yonkaira Peña verso il Minas, Malwina Smarzek all’Osasco?

    Di Redazione Iniziano i “botti” di fine anno in Brasile: dopo la conclusione del campionato, vinto ancora una volta dall’Itambé Minas, la squadra del confermatissimo Nicola Negro sta pensando alla prossima stagione. C’è da sostituire la schiacciatrice Neriman Ozsoy e dopo l’infruttuosa rincorsa a Kara Bajema, finita nel mirino dell’”ingiocabile” VakifBank, secondo Bruno Voloch la scelta della società mineira sarebbe caduta su una giocatrice che ha già esperienza nel campionato brasiliano: la dominicana Yonkaira Peña, reduce da un’ottima stagione al Sesc RJ Flamengo (dove aveva già giocato dal 2017 al 2020). Per lei, a 29 anni da compiere tra pochi giorni, si tratterebbe di un deciso salto di qualità. Un’altra mossa affascinante sarebbe quella dell’Osasco, che – sempre secondo Voloch – avrebbe aperto la trattativa con Malwina Smarzek, appena tornata in Polonia al Developres Rzeszow dopo l’esperienza al Lokomotiv Kaliningrad (e accolta tutt’altro che benevolmente dall’ambiente). Un ingaggio che romperebbe finalmente gli indugi della lunga e infruttuosa attesa di Tandara, mai più rientrata in campo dopo la sospensione per doping alle Olimpiadi. In arrivo all’Osasco dovrebbero esserci anche le schiacciatrici Glayce e Suelle dal Sesi Bauru e Duda dal Valinhos, mentre al centro si prospetta l’importante ritorno di Adenizia, sempre dal Bauru. In uscita invece l’esperta Michelle Pavao, diretta al Sesc RJ Flamengo. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

  • in

    Matrimonio tra Britt Herbots e Il Bisonte Firenze: “Ce l’abbiamo fatta, sono contentissima”

    Di Redazione Dall’Igor Volley Novara a Il Bisonte Firenze. Dopo i rumors del mese scorso, la conferma della società fiorentina: a Palazzo Wanny il patron Wanny di Filippo, il presidente Elio Sità e la team manager Valentina Tiloca hanno dato il benvenuto alla stella belga Britt Herbots, schiacciatrice classe 1999. Le prime parole di Britt Herbots: “Ce l’abbiamo fatta e sono contentissima di essere qui. Una bella opportunità, un bel gruppo, un bel palazzetto: non vedo l’ora di indossare questa maglia. Palazzo Wanny è un valore aggiunto, quando ho giocato qui con Novara mi è davvero piaciuto tanto tutto, ma ho guardato anche la squadra e mi ha convinto. Il gruppo è la cosa più importante. Questo gruppo quest’anno ha fatto davvero bene anche contro le squadre più forti e blasonate e forse con qualche innesto giusto, possiamo migliorarci. Firenze ha giocato sempre bene combattendo sempre fino alla fine, sono ragazze giovani, che lavorano tanto e questo pensiero mi fa stare bene, perché entrare in palestra con compagne giovani con un potenziale enorme che ogni giorno si allenano con il sorriso, è già un ottimo punto di partenza. La conoscenza di Van Gestel e i suoi racconti hanno facilitato la mia scelta. Credo sia il posto giusto per me adesso. Il progetto mi piace tanto, ho avuto altre offerte, ma quando ho conosciuto Wanny mi sono innamorata e mi sono detta: ho deciso vado a Firenze. Sono qui con ambizione, possiamo fare uno step in più e magari portare una bella coppa Europea in questo palazzo, sarebbe veramente bello. Adesso è presto, vedremo all’inizio della stagione come funzionerà. A Firenze ero stata solo una volta a Capodanno due anni fa, ma avrò tempo per viverla.”Le parole di Wanny di Filippo: “Sono davvero felice che sia arrivata la nostra Britt, la volevano tutti – e aggiunge ridendo – e quando ha visto me è scoccata la scintilla! In bocca al lupo per la nuova stagione. Saluto i Pellicani Feroci, sostenitori de Il Bisonte Firenze, invitandoli a portare più gente possibile. Il Palazzo nuovo ha dato un bell’impulso, sono contento di aver fatto questo regalo alla città ed alla mia squadra: se lo meritavano.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sergey Grankin pronto a tornare in Russia al Belogorie Belgorod

    Di Redazione La difficile situazione legata alla guerra in Ucraina sta provocando diverse conseguenze anche nel mondo del volley in Russia: budget in diminuzione, stranieri che partono o rifiutano le offerte in entrata, ma anche giocatori russi che scelgono di rientrare in patria. È il caso del veterano Sergey Grankin, a 37 anni ancora uno dei palleggiatori al top in Europa, che secondo BO Sport avrebbe deciso di interrompere il contratto con il Berlin Recycling Volleys (che sarebbe scaduto nel 2023) per tornare in Russia: in base a quanto riportato dalla testata, il giocatore avrebbe ricevuto pressioni in tal senso dalla società e, comunque, non avrebbe gradito l’accoglienza ricevuta dal pubblico tedesco nelle ultime partite del campionato. Per Grankin non mancano ovviamente le offerte nel campionato di casa: tra le più accreditate quella del Belogorie Belgorod, dove ha già giocato nel 2017-2018 vincendo la CEV Cup. Il Belogorie aveva puntato inizialmente su Roman Poroshin, che però potrebbe rimanere allo Zenit Kazan se quest’ultimo fosse costretto a separarsi da Micah Christenson. Il regista statunitense, in una lunga intervista rilasciata sempre a BO Sport, non ha sciolto i dubbi sul suo futuro: “Non tutto in questa situazione dipende da noi, ma voglio sottolineare che io e la mia famiglia siamo rimasti soddisfatti dalla vita in Russia. Studierò tutti i fattori, ma non ora, solo alla conclusione della stagione“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Patriarca in Bulgaria con la maglia del Neftochimik Burgas?

    Di Redazione Un altro giocatore italiano potrebbe essere protagonista dalla prossima stagione in Bulgaria: il sito L’Eco dell’Alto Molise dà per certo il trasferimento di Stefano Patriarca al Neftochimik Burgas. L’esperto centrale classe 1987 ha disputato l’ultimo campionato di A2 nella Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, dopo una lunga carriera tra Superlega e serie cadetta, in cui spicca anche uno scudetto vinto a Macerata. Secondo il portale, avrebbe firmato un contratto biennale con la squadra che nell’ultimo campionato bulgaro si è arresa in finale all’Hebar Pazardzhik di Camillo Placì e Jacopo Massari. (fonte: L’Eco dell’Alto Molise) LEGGI TUTTO