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    Altri nomi sulla lista della spesa di Cisterna: Sanguinetti, Ricci e Rinaldi

    Di Redazione La situazione di grande incertezza (societaria) in quel di Modena potrebbe avere come effetto quello di “muovere” tante pedine sullo scacchiere del mercato di Superlega. Tante le squadre alla finestra, compresa Cisterna. “Movimenti di atleti importanti da Modena o Perugia verso altri team di prima fascia possono di conseguenza liberare atleti che poi hanno bisogno di trovare collocazione” è il commento di Candido Grande (in foto), direttore sportivo della Top Volley, riportato sulle colonne de Il Messaggero in un pezzo a firma Gaetano Coppola. Nello specifico “Siamo in attesa di capire se Modena, come credo, resterà attiva e con quali atleti – prosegue Grande –. Siamo in trattativa per avere di nuovo Rinaldi, ma la situazione non è ancora chiara” ammette. Sempre da Modena, poi, dovrebbe arrivare il centrale 22enne Giovanni Sanguinetti prodotto del settore giovanile emiliano. Reparto, che insieme a lui e il confermato Zingel, dovrebbe completare Fabio Ricci, nell’ultimo anno a Perugia. “C’è un interesse – conferma ancora il ds della Top Volley – perché Ricci è un centrale importante”. Anche a livello di ingaggio, però, cosa che a Cisterna hanno ben chiara e l’errore che vorrebbero evitare di commettere è quello di pagare troppo un singolo giocatore e non avere poi le risorse per mettere mano ad altri reparti. Ma la trattativa è avviata e potrebbe andare comunque a buon fine. (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Giorgia Frosini da Conegliano al Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Il Volley Bergamo 1991 conferma ufficialmente un altro ingaggio in vista della prossima stagione: dalle campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano arriva la classe 2002 Giorgia Frosini. La giovane opposta, che in gialloblu ha vinto anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, è attualmente al seguito della nazionale, con la prospettiva di partecipare ai prossimi Giochi nel Mediterraneo. Nel suo curriculum tanti successi a livello giovanile, tra cui spicca l’oro nei Mondiali Under 20 dello scorso anno. “Spero di imparare e giocare tanto – si presenta così il nuovo acquisto rossoblu – perché un anno in panchina a Conegliano mi ha fatto venire voglia di ritagliarmi il mio spazio in campo. Vorrei trovare il mio posto e aiutare tanto in palestra portando po’ della mia energia: sono una a cui piace fare la sua parte senza mollare mai. Mi conoscerete sul campo…“. Frosini riepiloga così le precedenti tappe della sua carriera: “L’esperienza del Club Italia è quella che mi ha formato, perché due campionati di A2 da titolare mi hanno proiettata verso la vita da professionista subito dopo essere uscita dal settore giovanile dell’Imoco. La A1 è stato invece un pianeta diverso. All’inizio con un impatto importante. Ma ho imparato quanto sacrificio e quanto lavoro in palestra bisogna mettere. Niente è scontato, bisogna sempre dare il massimo, perché non si accettano cali nel corso della stagione. Ho avuto l’onore di allenarmi con compagne fortissime e caratterialmente fantastiche“. Nata a Bologna, figlia del cestista Alessandro Frosini, l’opposta è cresciuto sportivamente nel Veneto e nel Club Italia prima di spiccare il volo verso l’Imoco e i primi successi: “Ma per il futuro vorrei vincere in modo diverso, da protagonista! Sì, sono cresciuta in una famiglia di sportivi, anche se lo sport non è al centro delle nostre discussioni, perché papà non ha mai voluto mettermi nessuna pressione. Ho imparato da lui guardandolo: la sua vita da giocatore di basket era per me la normalità. La determinazione nel lavoro e l’importanza di concentrarsi su se stessi e sul proprio percorso personale e non sulla storia degli altri sono i suoi insegnamenti. Ho visto i suoi tanti sacrifici, lontano dalla famiglia, e ho capito che sono necessari“. Anche l’amicizia con Emma Cagnin ha giocato un ruolo importante nel suo arrivo a Bergamo: “Ci conosciamo da quando avevamo 13 anni, abbiamo fatto le giovanili dell’Imoco e della nazionale insieme e siamo grandi amiche. Mi ha parlato di Bergamo, della società, dell’ambiente e di quanto si sia trovata bene, non ha voluto lasciare questo posto e mi ha ispirata a trasferirmi qui“. Resta da capire ora come saranno distribuiti i ruoli d’attacco nella squadra di Stefano Micoli: con gli arrivi di Frosini e della brasiliana Lorrayna è probabile che Khalia Lanier torni nella posizione originale di schiacciatrice. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terza stagione alla Bartoccini Fortinfissi Perugia per il libero Chiara Rumori

    Di Redazione Dopo le novità dei giorni scorsi che hanno coinvolto il reparto offensivo, la Bartoccini-Fortinfissi Perugia trova conferme in seconda linea con Chiara Rumori. La marscianese classe 1998 sarà anche per la stagione 2022-2023 in maglietta nera, una riconferma che vale la terza stagione in Serie A1. Nata e cresciuta a Marsciano, da giovanissima Rumori esordisce in B1 durante la stagione 2012-2013, e l’anno seguente in B2 ottiene l’investitura da titolare. Sempre dal 2013 al 2015 viene chiamata in nazionale per partecipare ad alcuni stage, oltre ad una convocazione al trofeo Bussinello. Il trasferimento a Bergamo con la Foppapedretti avviene nella stagione 2015-2016, quando si cimenta nel campionato di B1 e Under 18 avendo occasione di migliorare le proprie abilità con la prima squadra. Torna in Umbria nel 2017 con Orvieto, dove conquista la promozione in A2; la stagione 2017-2018 è quella di Trevi, dove disputa il campionato di B1. Il salto in A1 arriva con la chiamata di Filottrano nella stagione 2018-2019; nel 2020 la chiamata in maglia Bartoccini-Fortinfissi Perugia, una collaborazione che continua ancora oggi. Le parole di Chiara Rumori: “Sono felicissima di poter far parte, per il terzo anno consecutivo di questa società, per me questo è motivo di grande orgoglio ed è una cosa gratificante per il lavoro svolto in questi due anni. Quest’anno il progetto è ambizioso, la squadra è formata da ragazze giovani e questa cosa penso sia positiva, anche se il campionato di A1, si sa, è molto difficile da affrontare, perché di alto livello. Sono sicura, comunque che il lavoro, la voglia di fare e il crescere insieme non mancheranno. Personalmente voglio continuare a crescere in tutti gli aspetti, lavorando giorno per giorno e cercando di dare il mio contributo alla squadra“. La competizione, ribadisce il libero, sarà durissima: “Come tutti gli anni, il campionato di Serie A1 si rivela di altissimo livello, ci sono grandissime squadre, forti ed esperte, ma penso che potremmo dire la nostra, lottando sempre, ogni partita. Penso che la carta vincente della nostra squadra sarà proprio il fatto di essere una squadra giovane perché, di solito, le squadre giovani si caratterizzano per la voglia di lavorare, di lottare su ogni pallone e migliorare sempre di più“. Infine un pensiero ai tifosi: “Come si dice sempre, il pubblico è l’uomo in più, e questo è vero, perché il calore che arriva da loro è qualcosa di inspiegabile, soprattutto per me che sono ‘di casa’. Il fatto di essere di Perugia è un fattore molto importante, un fattore aggiunto, perché posso rappresentare, in giro per l’Italia, la mia città. Infine, invito tutti i tifosi a seguirci, supportarci e farci sentire il loro calore! Forza Black Angels!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, in arrivo l’opposta bulgara Nikolova?

    Di Redazione Potrebbe essere Emiliya Nikolova il nuovo opposto della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Secondo quanto riportato da La Provincia mancherebbe solo l’annuncio ufficiale, ma la giocatrice avrebbe vinto il testa a testa con Gaila Gonzalez, in ballottaggio per posto 2 in casa Vbc. Ex Conegliano e Scandicci, Nikolova ha disputato un campionato di assoluto livello con un quinto posto finale ed una percentuale di efficienza in attacco del 30%, dietro solo alle top del ruolo Boskovic e Haak. Rispetto a Gonzales, l’opposta bulgara attacca una palla più spinta, cosa che la rende più compatibile con il gioco rapido di Carlini, senza tralasciare la conoscenza del campionato italiano (dove ha disputato cinque stagioni) ed europeo che la rendono avvezza alle conseguenti pressioni. Sarebbero queste alcune delle valutazioni che avrebbero portato alla decisione finale. (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Talmassons, Veronica Taborelli alla guida dell’attacco Fucsia

    Di Redazione Sarà una Cda profondamente rinnovata quella che affronterà la prossima stagione. Dopo la coppia di liberi Giulia De Nardi e Isabella Monaco arriva l’annuncio ufficiale di Veronica Taborelli. La nuova opposta di Talmassons arriva da Mondovì dove ha giocato le ultime due stagioni. Nella stagione appena conclusa è stata la terza miglior realizzatrice di tutta la A2. “Un’opposta completa, molto brava in tutti i fondamentali e con una dose di esperienza importante. Alla nostra squadra porterà tutta la sua professionalità: oltre a quello che ha mostrato sul campo potrà essere un ottimo esempio di dedizione al lavoro per le ragazze più giovani” ha commentato coach Barbieri al Messaggero del Veneto. Milanese, classe 1994, Taborelli ha calcato anche i palcoscenici della Serie A1 (con le maglie di Busto Arsizio, Piacenza e Perugia) e guiderà, grazie alla sua esperienza, l’attacco Fucsia. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, talento e intuito sotto rete: arriva Jacopo Larizza

    Di Redazione Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm) Jacopo Larizza farà parte della rosa rossoblù 2022-2023, dopo l’ultima stagione disputata in serie A2 a Bergamo, dove ha conquistato una Supercoppa italiana e chiuso il campionato al primo posto. Ha vissuto una stagione al vertice in Lombardia, e prima di approdare in A2 aveva conquistato lo scudetto con la Lube, dopo un campionato ai massimi fasti, insieme a capitan Falaschi che ritroverà a Taranto. È un prodotto del vivaio della Lube, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche la serie B cadetta con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce per poi tornare in biancorosso. Le sue caratteristiche sono l’esplosività e l’efficacia in attacco, nonché la forte presenza a muro (840 punti e 250 muri totali) Con la Lube era arrivato un primo grande miglioramento con la vittoria della Coppa Italia e dello scudetto, mentre a Bergamo si è confermato vivendo una stagione da protagonista nel reparto centrali. Ora porterà tutta la sua esperienza già importante per la sua giovane età sulle rive dello Ionio. “Quello che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stato innanzitutto la gradita richiesta del club con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, la cura e attenzioni del Direttore Generale Primavera e del coach Di Pinto che ringrazio di cuore, che mi hanno fatto capire la loro grande volontà di avermi in questo team. L’ho apprezzato molto e ne sono davvero lusingato.Il club Gioiella Prisma è una realtà che tiene molto al risultato finale sviluppando le singole individualità. Taranto è una società seria con una storia importante nel mondo pallavolistico italiano, l’anno scorso ha disputato un ottimo campionato da neopromossa ottenendo la salvezza e sfiorando i play off, sfuggiti per un soffio. Ho parlato anche con Falaschi che conosco bene e con cui avevo giocato nella Lube. Mi ha raccontato dell’ottimo lavoro che si svolge in palestra con il coach e della società che ti mette in condizione di affrontare al meglio la stagione“. “A Taranto ho la possibilità di mettermi in gioco sul campo in Superlega – continua – , mi aspetto di lavorare tanto e crescere, voglio dimostrare il mio valore e affermarmi nel massimo campionato italiano. Non sarà semplice ma penso di avere delle qualità che potranno emergere proprio a Taranto. Non ho mai lavorato con Coach Di Pinto ma so che è un grande tecnico molto esigente ma anche molto attento ai dettagli e bravo dal punto di vista tecnico. Sono contento di poter lavorare con lui: credo che riuscirò a raggiungere gli obiettivi personali che mi sono prefissato e anche quelli che andremo a concordare come squadra”. E aggiunge “La squadra che si sta formando sarà un team rispettabile con un palleggiatore molto forte come Falaschi, che ha disputato un campionato eccezionale e ha meritato la convocazione in Nazionale. Conosco molto bene anche Stefani che ha giocato con noi nelle giovanili della Lube e ho avuto modo di conoscere anche Lucconi, marchigiano come me e credo che in generale sarà un team giovane, insieme a qualche giocatore più esperto che aiuterà a far crescere il gruppo. La squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza e confermarsi, cercando sempre di non accontentarsi ma di passare ogni giorno in palestra lavorando costantemente; solo così potremo raggiungere la qualità e il livello di gioco che questo campionato richiede”. Coach Di Pinto lo ha voluto con sé per le sue caratteristiche di determinazione e dedizione al lavoro: ”L’impressione che ho avuto nel colloquio con Larizza è che sia un giovane volenteroso il cui lavoro non lo spaventa, ho percepito la volontà di un ragazzo umile che vuole veramente diventare grande e fare un salto di qualità, e ha fiducia in questo gruppo di lavoro. Allo stesso tempo ha un buon intuito e discreto talento a muro e buone potenzialità in attacco, con mezzi fisici e mentali di buon livello e anche noi speriamo di fargli fare un grande salto di qualità”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze si racconta: “Arrivare alla Lube? Significa che ho lavorato bene”

    Di Redazione Dal ritiro della nazionale francese in Canada, a pochi giorni dal debutto nella VNL 2022, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze ha affrontato la sua prima intervista dopo l’ufficialità del trasferimento alla Cucine Lube. Da aspirante dottore a stella del volley, il miglior centrale delle Olimpiadi dimostra di avere le idee chiare e di essere pronto per abbracciare Civitanova…a caccia di una colonna sonora vincente! La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi? “Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!” Credi che la tua prova nella sfida di Coppa Italia abbia influito? “Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”. Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto! “Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”. Conosci bene la SuperLega! Quanto ti sono serviti questi tre anni? “La SuperLega è il torneo più bello e difficile del mondo. Se riesci a farti strada in Italia puoi giocare ovunque! Sono cresciuto molto e non poteva essere altrimenti visto che tutti i match sono complicati e allenanti. Persino le sedute in palestra con i miei stessi compagni mi hanno aiutato, il livello era davvero alto!”. Hai affrontato la Lube più volte! Cosa ti ha colpito da rivale? “Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!”. Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola? “Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!” Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia? “Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”. Hai poco tempo libero, qual è la tua passione fuori dal campo? “Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!”. Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese! “Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO