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    Ufficiale, Anamarija Galic a Perugia: “Italia? La mia nazione numero uno nella pallavolo”

    Di Redazione Dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni, ora è arrivata l’ufficialità da parte della Bartoccini Fortinfissi Perugia: tra gli arrivi del mese di maggio c’è l’opposto Anamarija Galic, classe 2001 coi suoi 199 centimetri arriva dall’Austria passando per la Slovenia dove ha giocato la scorsa stagione con il Nova KBM Branik di Maribor. Parte dal racconto del suo ingaggio Anamarija Galic: “Circa un mese fa il mio agente ha menzionato per la prima volta Perugia e da lì in poi tutto è andato abbastanza veloce, sapevo che era una grande opportunità per me e non mi ci è voluto molto per decidere. Quattro anni fa ho visitato Perugia con la mia scuola ed era una città meravigliosa. Non avrei mai pensato che un giorno ci avrei giocato. A scuola ho studiato la lingua per quattro anni, quindi non vedo l’ora di rinfrescarla di nuovo”. Oltre la bellezza di Perugia anche l’alto livello dell Campionato Italiano “L’Italia è sempre stata la mia nazione numero uno nella pallavolo: guardare i migliori giocatori che mi hanno ispirato e ora pensare di giocare contro di loro in campo, è un sogno che si avvera. Conosco la professionalità, il duro lavoro e la passione per la Pallavolo che c’è in Italia ed anche lo spirito che gli italiani hanno per questo sport, riempiendo i palazzetti e supportando le loro squadre, è qualcosa che non vedo l’ora di sperimentare”. Una nuova avventura per lei. “Dopo Nova Kbm Maribor, questo è solo il mio secondo club professionistico per cui ho firmato, quindi ho bisogno di tutta l’esperienza che posso ottenere. Sono davvero grata che mi abbiano dato la possibilità di far parte della squadra, di crescere con loro e raggiungere gli obiettivi. So che la squadra è in A1 da non molto tempo come del resto capita quasi ogni volta che si cambia categoria bisogna avere sempre l’obbiettivo di migliorarsi gradualmente, spero con le mie prestazioni e la mia motivazione di aiutare la squadra a continuare a farlo. Sono entusiasta di incontrare le mie nuove compagne di squadra e lo staff, sicuramente sarà una stagione impegnativa e interessante e dunque non vedo l’ora”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saitta in cabina di regia per Padova: “Un gruppo con la giusta mentalità”

    Di Redazione Davide Saitta è un nuovo giocatore della Kioene Padova. Il palleggiatore siciliano classe ’87 è pronto per indossare la maglia bianconera dopo due stagioni trascorse a Vibo Valentia. Nella sua carriera, oltre ad aver militato diversi anni in SuperLega, vanta numerose presenze in azzurro e all’estero. “Sono molto felice di arrivare a Padova”. – esordisce Saitta – “E’ un gruppo che l’anno scorso è stato il più giovane del campionato e ha dimostrato di avere la giusta mentalità. Personalmente mi sento a mio agio con i giovani, hanno entusiasmo e mi danno tanta energia. La cosa importante è che abbiano voglia di mettersi in gioco e di esprimersi al meglio. Di certo ci faremo trovare pronti per la nuova stagione, lavoreremo sodo sempre con umiltà, per mettere gli obiettivi della squadra sempre al primo posto”. Da avversario, che impressione hai avuto di Padova? “Ho il ricordo di una squadra che non molla mai e che poteva battere chiunque. In particolare alla Kioene Arena ricordo che il pubblico è molto vicino alla squadra: questo è un fattore che può incidere molto nel corso delle partite”.Quello che dovremo essere bravi a fare l’anno prossimo sarà trovare un livello medio costante, al di sotto del quale non dovremo scendere, che ci permetta di raggiungere l’obiettivo della salvezza”. Cosa ti aspetti personalmente dalla prossima stagione? “Sicuramente ricevere entusiasmo dai compagni. Per me questa è linfa vitale e mi dà più forza per giocare, migliorare e affrontare i limiti senza nascondersi in modo da aiutare la squadra”. Qual è il primo messaggio che lanciare ai tuoi nuovi tifosi? “Spero di vederli numerosi! Non vedo l’ora di festeggiare le vittorie con il nostro pubblico. Mi auguro che siano vicini alla squadra in ogni momento, sia nei momenti belli sia in quelli più complicati perché avremo bisogno di loro”. Uscendo per un attimo dal nostro Paese, tu hai giocato 4 anni in Francia, quali sono le differenze principali tra il campionato e italiano e quello francese? “In generale si vive la pallavolo in maniera diversa rispetto all’Italia. Quello francese è un campionato più equilibrato, con meno pressione. Il nostro, essendo il più ambito e il più competitivo del mondo, richiede la massima concentrazione sotto tutti i punti di vista perché il livello è altissimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martignacco, Bulfoni conferma coach Gazzotti e rivela: “Carraro il prossimo anno giocherà in A1”

    Il presidente della Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco, Fulvio Bulfoni, traccia un bilancio sulla straordinaria stagione 2021-2022 e annuncia l’importante conferma di coach Marco Gazzotti, divenuto ormai un’istituzione del sodalizio friulano. “È stato un anno di grandissima soddisfazione perché abbiamo raggiunto dei grandissimi risultati che non avevamo programmato a inizio anno. Siamo partiti con una squadra giovane, che doveva lavorare tanto per raggiungere il primo obiettivo, che era assolutamente quello della salvezza perché il nostro organico a questo si stava preparando. Abbiamo avuto delle occasioni che abbiamo saputo sfruttare, le ragazze si sono dimostrate fantastiche e con delle performance che sono andate oltre tutte le aspettative siamo andati ai playoff arrivando addirittura ai quarti di finale, perdendo tra l’altro contro la squadra che oggi si trova in finale”. “Da chi si riparte? In primis da Marco Gazzotti. È ufficiale. L’ho voluto avere ancora con noi per il futuro perché è una persona professionale e concreta con una grande capacità di scoprire nuovi talenti. Quanto al roster, l’intenzione di Martignacco resta quella di essere una scuola di crescita per una squadra giovane. Al momento posso dire che ci sono buone probabilità che le più giovani che quest’anno hanno esordito in A2 rimarranno a Martignacco per continuare la loro crescita. Questa è la nostra gratificazione. Qualcuna, invece, come da tradizione ormai qui, farà il grande salto. Mi riferisco a una ragazza che ha iniziato qui che era ancora diciottenne e dopo tre anni di permanenza e di crescita è stata chiamata in A1. Parlo di Roberta Carraro. Qualcuno mi dice che perderemo una pedina importante. Io rispondo che non perdiamo ma siamo orgogliosi di confermare che Martignacco è ancora una volta una palestra di lancio”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caterina Bosetti in maglia Igor Volley Novara fino al 2024

    Di Redazione Dopo Cristina Chirichella, anche Caterina Bosetti lega il proprio futuro alla Igor Volley: la schiacciatrice lombarda ha infatti siglato un rinnovo biennale che la porterà a vestire la maglia azzurra fino al giugno 2024. Rinnovo che “raddoppia” di fatto la durata del contratto iniziale di Caterina (due anni, dal 2020 al 2022) e che permette alla squadra azzurra di dare continuità in un altro reparto cruciale del roster. Nel biennio in azzurro, Caterina è stata la schiacciatrice italiana più prolifica (terza in assoluto) con 676 punti messi a segno tra regular season e playoff. Per lei la prossima sarà la quarta stagione in maglia Igor Volley, dopo le ultime due e quella 2015-2016. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Caterina deve diventare una delle leader e dei punti di riferimento della nostra squadra. Ha avuto degli alti e bassi come tante atlete in questi due anni di difficile situazione pandemica ma ne sono certo potrà essere un punto di riferimento importante nelle due stagioni a venire. Due anni fa ci siamo ritrovati con Caterina e abbiamo espresso da subito la volontà di stabilire un rapporto duraturo e dopo le prime due stagioni, nonostante le tante offerte arrivate dal mercato, non ci siamo limitati ad andare avanti insieme ma abbiamo deciso, con entusiasmo reciproco, di prolungare ulteriormente il rapporto. Dovrà essere per entrambi una sfida nel cercare di raggiungere quello che è mancato in questa stagione e per farlo abbiamo bisogno delle sue qualità tecniche. Altresì con la sua conferma si vuole dare continuità a un gruppo che in parte sarà rinnovato e in cui il ruolo delle “vecchie” dovrà essere anche quello di favorire l’inserimento delle nuove atlete. Inizia un altro ciclo biennale e dobbiamo fondare questo percorso sul lavoro duro in palestra per raggiungere obiettivi importanti che questa squadra, ne siamo certi, può ottenere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano conferma coach Castellano: “Decisione immediata, qua c’è progettualità”

    Di Redazione La Vigilar Fano riparte da Maurizio Castellano. Dopo l’entusiasmante finale di stagione, caratterizzato da sette vittorie nelle ultime nove gare e dal raggiungimento della zona play off, il sodalizio virtussino mette già un punto fermo sulla prossima stagione confermando la guida tecnica di Maurizio Castellano. Il coach campano, che ha preso la squadra in una situazione di classifica difficile, ha meritato sul campo il rinnovo dopo aver rivoltato la squadra come un calzino: “Qui a Fano si sta molto bene – afferma Castellano – perché c’è una progettualità e per me questo è importante. Si vuole crescere e migliorare, non ci ho messo tanto a decidere. Penso che in questi due mesi si sia lavorato bene e con intensità, mi avevano chiamato per tornare a vincere ed ho fatto il possibile”. Fin dall’inizio della sua avventura Maurizio Castellano aveva promesso che avrebbe fatto il possibile per salvare la squadra e lui ha fatto di più, con la conquista dei play off e contribuendo al ritorno del grande pubblico al Palas Allende. “Sono in costante contatto con il ds Mattia Brunetti – afferma Castellano – per allestire una rosa con la quale si possa lavorare bene. E’ vero, avevo altre proposte e situazioni in sospeso, ma Fano mi ha subito convinto”. Un altro aspetto ha impressionato il confermato coach virtussino: “L’organizzazione societaria – conclude Castellano – è di livello. C’è gente seria e preparata, ognuno sa fare il proprio lavoro, il prossimo anno miglioreremo ulteriormente anche questo aspetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Denora sulla panchina di Cantù: “L’obiettivo è quello di dare fastidio a tutti”

    Di Redazione Francesco Denora Caporusso è il nuovo primo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1990, il nativo di Altamura non è nuovo al secondo palcoscenico nazionale: la scorsa stagione ha infatti guidato la Synergy Mondovì. Non è stata la sua prima esperienza da head coach: lo era già in Serie A3 Credem Banca alla guida della Aurispa Alessano prima e della Aurispa Libellula Lecce poi. Il suo esordio in Serie A2 Credem Banca, però, arriva come vice di Paolo Falabella sulla panchina della Rinascita Lagonegro, con la quale ha anche conquistato la promozione dalla Serie B. “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Francesco abbia accettato la mia proposta di venire ad allenare al Pool Libertas Cantù. Si tratta di un allenatore giovane ed emergente, che penso potrà fare bene lavorando in un ambiente tranquillo e sereno come il nostro. Da parte mia, cercherò, con la sua supervisione, di mettergli a disposizione una squadra competitiva che possa fare bella figura e che dia soddisfazioni ai nostri tifosi. Quello che è importante sarà creare un gruppo unito che sappia lottare in ogni partita e che non molli mai”. “La chiamata di Cantù mi ha fatto molto piacere: è una società solida, e della quale ho sempre sentito parlare molto bene – commenta il neo-coach canturino Denora –. Dentro di me, onestamente, quando abbiamo giocato contro il Pool Libertas, mi sono detto ‘forse, prossimamente, tra qualche anno, potrebbe essere un buon step per la mia carriera’. Ma mai avrei pensato che sarebbe successo così in fretta”. “Per quanto riguarda la prossima stagione – continua – l’obiettivo è quello di dar fastidio a tutti, e toglierci qualche soddisfazione. Prima di parlare di classifica, che in questo momento è un po’ difficile perché i roster sono ancora nascosti, possiamo dire che si preannuncia una stagione di altissimo livello, sentendo le voci che circolano per le varie squadre. Vedremo però poi i verdetti del campo quali saranno, perché è lui l’ultimo giudice. La cosa che mi preme di più è costruire una squadra che si diverte e, soprattutto, diverte. E, considerando l’ambiente che c’è a Cantù, penso che ci siano tutti i presupposti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot resta allo Jastrzebski Wegiel per un’altra stagione

    Di Redazione Alla vigilia di Gara 3 della finale scudetto contro lo Zaksa (in cui è sotto per 0-2), lo Jastrzebski Wegiel ha annunciato il rinnovo del contratto con un altro dei suoi giocatori di punta: Trevor Clevenot, arrivato in Polonia la scorsa estate da Piacenza. Lo schiacciatore francese ha firmato un nuovo contatto annuale: “Sono felice qui – ha spiegato – la società ha grandi ambizioni, stiamo lottando per il titolo, ed è per questo che voglio rimanere. Voglio dare ancora di più a questo club. Sono contento che siamo riusciti a vincere la Supercoppa in questa stagione, ma voglio anche il titolo polacco: è un fattore molto importante per me che il club punti sempre a vincere“. Clevenot è uno dei tre campioni olimpici nello Jastrzebski, insieme a Benjamin Toniutti e Stéphen Boyer. “Lo abbiamo ingaggiato in emergenza dopo il mancato arrivo di Tine Urnaut – ricorda il presidente Adam Gorol – e oggi possiamo dire che è stato uno straordinario successo. Non credo che avremmo potuto trovare un’opzione migliore. La PlusLiga è un campionato estremamente impegnativo e Trevor, nella stagione del suo debutto, è stato all’altezza delle attese e ha dimostrato di essere un giocatore di gran classe“. (fonte: Jastrzebski Wegiel) LEGGI TUTTO

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    Un futuro in Italia per il giovane talento belga Mathijs Desmet

    Di Redazione Non sappiamo ancora in quale squadra, ma possiamo già dire che il prossimo campionato italiano avrà tra i suoi protagonisti una giovane promessa del volley belga: Mathijs Desmet, schiacciatore classe 2000 del Knack Roeselare. A farlo sapere è la sua stessa società, che nel post di saluto su Instagram scrive esplicitamente: “Smetje (questo il suo nickname, n.d.r.) passa alla competizione dei suoi sogni, in Italia! Rendici orgogliosi, campione!“. Desmet, che ha compiuto 22 anni a gennaio, è arrivato al Roeselare nel 2017 e in questi anni ha vinto uno scudetto, quattro Coppe del Belgio e due Supercoppe. Medaglia di bronzo ai Campionati Europei Under 21 nel 2018, con la nazionale maggiore ha partecipato lo scorso anno ai Campionati Europei e alla Golden League. (fonte: Instagram Knack Roeselare) LEGGI TUTTO