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    C’è la CBF Balducci nel futuro della centrale Beatrice Molinaro?

    Di Redazione Nei giorni scorsi si è congedata dalla LPM BAM Mondovì, con l’obiettivo dichiarato di tornare a giocare in Serie A1. Ora Beatrice Molinaro potrebbe aver trovato la sua destinazione: secondo il Corriere Adriatico, infatti, sulle tracce della centrale di Monfalcone c’è la neopromossa CBF Balducci HR Macerata. Si tratterebbe, di fatto, di uno “scambio” tra le squadre che si sono affrontate nella finale dei Play Off, visto che Valeria Pizzolato è in predicato di compiere il percorso inverso. Per Molinaro si tratterebbe della seconda stagione nella massima serie dopo l’esperienza, non troppo soddisfacente, del 2019-2020 a Scandicci e il ritorno in A2 proprio a Mondovì. Macerata affiancherebbe la centrale classe 1995 alla confermata Francesca Cosi e dovrebbe poi trovare una terza giocatrice, probabilmente straniera, per completare il reparto. Intanto in lista di sbarco sembra esserci anche Silvia Fiori, proveniente dalle “cugine” di Vallefoglia, che affiancherebbe Francesca Napodano (ancora da ufficializzare) nel ruolo di libero. LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Luca Butti resta a Cantù per la quattordicesima stagione consecutiva

    Di Redazione Quattordici stagioni consecutive con la maglia del Pool Libertas Cantù, delle quali dieci in Serie A2. È arrivato all’ombra del campanile di San Paolo giovanissimo, ed è cresciuto fino ad affermarsi come uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale. Nello scorso campionato Luca Butti è stato costretto a fermarsi ai box a lungo per un problema al ginocchio, ma sta lavorando duramente per ritornare al 100% della forma e lanciarsi in una nuova avventura. “La conferma di Butti è un ottima notizia sia dal lato tecnico, sia per quello che rappresenta per questa squadra – commenta coach Francesco Denora –: aiuterà me e i ‘nuovi’ ad immergerci al meglio nella realtà di Cantù, vista la sua lunga esperienza. Poi la scorsa stagione per lui è stata particolarmente sfortunata, e la sua voglia di riscattarsi sarà il vero valore aggiunto“. “Ormai ho perso il conto degli anni in cui ho giocato a Cantù – ride il libero comasco –, sono arrivato molto giovane, a 17 anni, e 14 campionati giocati qui non sono pochi. La mia tredicesima stagione, però, non è andata benissimo a causa del problema al ginocchio che mi ha tenuto lontano dal campo a lungo. Per me sarà importante ripartire bene, e sono molto carico: vorrei che la prossima vada bene dal punto di vista fisico. Sto lavorando molto in palestra, in costante aggiornamento con Pietro (il preparatore Muneratti, n.d.r.) e i fisioterapisti, per arrivare il più pronto possibile all’inizio della preparazione“. “Per quanto riguarda il prossimo campionato – continua Butti –, sono convinto che saremo una bella squadra, a giudicare dai nomi, e questo è molto stimolante. Sono anche contento di rivedere vecchi compagni con cui ho giocato e mi sono trovato molto bene. Ho parlato anche con coach Denora, e mi sono trovato molto bene: è una persona molto disponibile, e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Non vedo l’ora di conoscerlo meglio e di apprendere tutto quello che avrà da insegnarci. Spero davvero che si trovi bene tra noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lena Stigrot e Loveth Omoruyi: doppio colpo per la Unet E-Work

    Di Redazione Giornata di grandi annunci per la Unet E-Work Busto Arsizio, che oggi ha confermato in un colpo solo l’ingaggio di due schiacciatrici: Lena Stigrot e Loveth Omoruyi. La schiacciatrice tedesca classe 1994 è reduce dalla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: ottimi i suoi numeri, che la collocano tra le primissime migliori realizzatrici del ruolo con 274 punti, il 40,2% di efficacia in attacco, 15 muri e il 29.3% di ricezioni perfette. Stigrot, che prima di approdare a Roma ha giocato in Germania con Rote Raben Vilsbiburg e Dresdner SC, è attualmente impegnata con la sua nazionale nella VNL. Omoruyi, classe 2002, si è appena laureata campionessa d’Italia con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano: originaria di Lodi e cresciuta nel Club Italia, la giovane schiacciatrice si è messa in luce anche in nazionale, come dimostra la convocazione nel gruppo che disputerà i Giochi del Mediterraneo. Nell’ultima stagione a Conegliano è riuscita a ricavarsi qualche spazio, dimostrandosi sempre pronta alle chiamate di coach Santarelli: per lei 113 punti, il 45% offensivo, ben 18 muri, il 33% di ricezioni perfette. Con l’arrivo di Omoruyi salgono a 5 le giocatrici della rosa nate dopo il 2000: Loveth farà compagnia, in questo senso, alle già confermate Monza, Bressan, Colombo e Battista. Come di consueto l’ufficizzazione dei nuovi arrivi ha avuto tinte “social”: Stigrot e Omoruyi hanno infatti partecipato, insieme a Sofia Monza, alla trasmissione “UYBA Mystery Room“, andata in onda in diretta oggi pomeriggio su Instagram. Ecco le prime parole di Lena Stigrot, in diretta da Brasilia: “Sarà la mia seconda stagione in Italia e ho una gran voglia di iniziare: è vero che a Roma ho avuto l’opportunità di giocare e di mettermi in mostra, ma il risultato della squadra non è stato soddisfacente e questo è stato un vero peccato. Ho dunque un desiderio di rivincita, per ottenere con la nuova UYBA dei buoni risultati di squadra. La stagione a Roma mi ha fatto capire che il livello del campionato italiano è molto alto, ma molto stimolante: a Busto Arsizio voglio confermarmi e migliorare ancora di più la mia pallavolo“. Così Loveth Omoruyi: “Credo che quest’anno la UYBA abbia fatto un super mercato, riuscendo a portare a Busto Arsizio giocatrici di grande esperienza e giovani di ottima prospettiva. Sono sicura che potremo fare un bel campionato e che porteremo in alto il nome della squadra come merita. Far parte del gruppo di Conegliano ha rappresentato per me un’esperienza unica: sono state le mie prime stagioni in serie A, difficili da dimenticare. Le giocatrici con cui ho giocato fanno parte della storia di questo sport: vorrei citare Kimberly Hill, che avendo anche il mio stesso ruolo è stata per me un punto di riferimento fondamentale. Credo di aver fatto un buon lavoro all’Imoco, crescendo come pallavolista ma anche a livello caratteriale: ora sono più sicura e consapevole di quello che posso fare“. “Mi sto allenando con la nazionale – continua Omoruyi – e ci aspetta un’estate impegnativa con i Giochi del Mediterraneo in partenza il 25 giugno: non vedo l’ora. Ho giocato tanto anche con la nazionale giovanile vincendo tanto: se dovessi scegliere il successo più bello direi il Mondiale Under 20 dell’anno scorso. Alla UYBA sarò una delle ragazze più giovani, ma non la più giovane, e questo mi porta un po’ di responsabilità in più; ho giocato con Sofia Monza in nazionale e un anno al Club Italia, è una grande amica e mi fa piacere ritrovarla. A Busto Arsizio spero di giocare tanto, perché la continuità in campo mi manca e vorrei crescere ancora di più per poter diventare una giocatrice più stabile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chidera Eze Blessing è la nuova palleggiatrice di Talmassons

    Di Redazione Prende forma la nuova diagonale titolare della CDA Talmassons: dopo l’annuncio dell’ingaggio dell’opposta Veronica Taborelli da Mondovì, arriva anche la palleggiatrice che sostituirà Cecilia Nicolini, accasatasi ad Albese. Si tratta, come anticipato da Il Messaggero Veneto, della giovane Chidera Eze Blessing, giovane talento di origini nigeriane cresciuta nell’Imoco Volley e protagonista di un ottimo esordio nel campionato di A2 in questa stagione con l’Anthea Vicenza. “Eze rappresenta per noi una scommessa su un’atleta giovane – dice il ds Gianni De Paoli – e quest’anno non sarà certo l’unica. L’abbiamo affrontata da avversaria nella scorsa stagione, e al primo anno da titolare in A2 ha saputo guidare Vicenza con personalità e carattere. Crediamo che il fatto di gestire un pacchetto di attaccanti esperte, con Taborelli in prima fila, sarà per lei un’esperienza importante nel suo percorso di crescita“. LEGGI TUTTO

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    Mondovì, la certezza è Bisconti. In arrivo Pizzolato e Takagui?

    Di Redazione Tanta carne al fuoco in casa LPM Bam Mondovì. La società monregalese ha salutato in questi giorni tante protagoniste della scorsa stagione: dopo Taborelli, accasatasi a Talmassons, e Cumino, che ha deciso di smettere, hanno annunciato l’addio anche Beatrice Molinaro e Mila Montani (quest’ultima avrebbe a sua volta intenzione di appendere le ginocchiere al chiodo). Le conferme ufficiali, per ora, sono quelle del tecnico Matteo Solforati e del libero Veronica Bisconti: “Ho scelto di rifiutare probabilmente le offerte più belle della mia carriera per rimanere in questa società, indipendentemente dalla categoria” rivendica la giocatrice lombarda. “Mondovì è stata una bella scoperta – continua Bisconti – ho trovato la passione di una città ed il calore di una famiglia; uno staff professionale e meraviglioso con il quale è stato impossibile non divertirsi; una società che ha cercato di metterci sempre nelle migliori condizioni e che ci ha permesso di lavorare in un ambiente sereno e senza pressioni“. Soddisfatto della conferma il ds Paolo Borello, che assicura: “Stiamo allestendo una formazione competitiva, che vedrà parecchi nuovi innesti. Ripartire con Bibo in panchina e con Veronica in campo è sicuramente una bella base e siamo sicuri che tutti i nostri tifosi potranno vivere un’altra stagione ricca di emozioni“. I possibili arrivi sono tanti: secondo il settimanale Unione Monregalese, al centro sarebbe in dirittura d’arrivo Valeria Pizzolato, che proprio contro Mondovì ha conquistato la promozione in A1 con Macerata (e si è già congedata dalle marchigiane). Altro nome “caldo” è quello dell’opposta Clara Decortes, reduce da una stagione agrodolce a Roma ma a lungo protagonista nella serie inferiore. In palleggio, infine, si punterebbe su una novità assoluta: la brasiliana Ana Tiemi Takagui, regista giramondo con tanta esperienza, ma che non è mai passata dall’Italia. La giocatrice classe 1987 si è divisa, nell’ultima stagione, tra l’Ungheria con il Fatum Nyiregyhaza e la Francia con il Racing Club de Cannes. (fonte: Comunicato stampa, Unione Monregalese) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Andrea Marchisio alla Lube: “È il momento di nuovi stimoli”

    Di Redazione Dopo cinque anni ricchi di successi si chiude la sinergia vincente tra la Cucine Lube Civitanova e il libero Andrea Marchisio. L’atleta piemontese saluta i fan marchigiani da campione d’Italia, forte dei titoli collezionati in maglia biancorossa: tre Scudetti vinti nel 2019, 2021 e 2022 (a cui si aggiunge il tricolore vinto a Cuneo nel 2010), la Champions League del 2019, il Mondiale per Club dello stesso anno e le due Coppe Italia alzate nel 2020 e 2021. Soddisfazioni indescrivibili passate anche per sacrifici e tanta forza mentale, dato che Marchisio si è sempre messo a disposizione della causa facendosi trovare pronto e affidabile come innesto di lusso. “Non è semplice – commenta il libero – chiudere una parentesi così bella in cui ho conosciuto persone speciali, sia in società che sugli spalti. Ringrazio i tifosi per l’affetto ricevuto. Per me ha contato molto creare rapporti sinceri di amicizia. A 31 anni è arrivato il momento di tornare ad allenarmi con lo stimolo che alla domenica sarò protagonista. Non rinnego nulla delle stagioni in biancorosso, ero consapevole del ruolo e con la giusta solidità mentale ho dato il massimo in palestra cercando di farmi trovare preparato all’occorrenza. “Ho tanta carica – spiega Marchisio – e voglia di lottare in campo. Non posso sapere fino a quando giocherò, ma non vedo l’ora di divertirmi e di rivivere l’adrenalina dei match ufficiali. Sono state molte le vittorie della Lube, ma c’è un momento a cui sono più legato, Gara 5 del 2019 a Perugia, quando abbiamo ribaltato al tie break una partita che sembrava stregata! Dopo sette finali perse abbiamo spezzato l’incantesimo con quel successo e ho provato una forte emozione quando Stankovic, all’epoca capitano della Lube, mi chiamò per alzare la coppa. Me ne vado dopo un’altra vittoria importantissima, sono grato ai compagni per avermi regalato tante gioie!“. Nel suo comunicato di saluto, la AS Volley Lube ringrazia il giocatore “per la professionalità dimostrata” e gli augura “di trovare le giuste motivazioni e far valere tutto il proprio talento“. LEGGI TUTTO