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    Malik confermata a Macerata: “Molto emozionata, sarà la mia prima stagione in A1”

    Di Redazione Nella CBF Balducci HR Macerata di domani ci sarà ancora Polina Malik. Confermata l’opposta israeliana, tra le protagoniste della promozione in vivo Serie A1 grazie alle sue qualità tecniche e atletiche (MVP della finale Play Off), unite ad un’importante attitudine al lavoro e alla crescita costante. “Sono molto emozionata per la mia prima stagione in A1 – ha detto Malik – Sono pronta a dare il meglio di me stessa e sono felice di far parte ancora di questa squadra che ha scritto una pagina importante della sua storia”. foto HR Volley Macerata Confermato in blocco anche lo staff medico composto dai fisioterapisti Pier Damiano Bertini, Federica Maria Ancidei e Nicola Gigli, dal medico sociale dott. Francesco Maracci e dall’osteopata Matteo Ricci. Confermate anche la preparatrice atletica Anthea Sfregola e la nutrizionista Greta Accorroni. LEGGI TUTTO

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    Terzo anno consecutivo a Casarano per il centrale Christian Peluso

    Di Redazione Si apre con un’importante conferma il mercato in casa Leo Shoes Casarano: a vestire, per la terza annata consecutiva, la casacca rosso-azzurra sarà il salentino Christian Peluso, che rappresenterà una delle pedine del gruppo di centrali che sarà a disposizione di coach Fabrizio Licchelli nel corso del prossimo campionato. Protagonista del sorprendente cammino di cui si è reso autore il team rossoazzurro nel suo primo anno di serie A3, Peluso ha meritato a pieni voti la riconferma che, a dire il vero, è arrivata in tempi celeri, grazie alla condivisione di obiettivi e valori. Queste le parole del centrale subito dopo il rinnovo: “La prossima stagione rappresenterà il mio terzo anno insieme a questo club; i precedenti due anni sono stati pieni di emozioni e sacrifici, con il merito di aver scritto la storia sportiva di una splendida città rappresentandola con orgoglio e onore in tutta Italia. Non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione per vedere nuovamente tutti i nostri supporter sugli spalti a esultare e gioire con noi. A presto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza si affida a Ivan Iosi e pensa al ritorno immediato in A2

    Di Redazione Novità per la guida tecnica dell’Anthea Vicenza, protagonista nella scorsa stagione per la prima volta nel campionato di Serie A2 femminile prima della retrocessione arrivata all’ultima giornata per quoziente set. Il sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi saluta e ringrazia coach Luca Chiappini, protagonista tra l’altro della precedente promozione dalla B1 alla A2, e il suo vice Agostino Di Rauso, e dà il benvenuto al nuovo allenatore Ivan Iosi. Originario di Chiavenna (Sondrio) e classe 1974, dal 2015 al 2017 Iosi ha allenato in A2 femminile prima a Olbia e poi a Trento con due ottime stagioni (a Olbia qualificazione alla Coppa Italia e a Trento doppia semifinale di Coppa Italia e Play Off di categoria), mentre nelle ultime 4 annate ha allenato in B2 nel progetto V36 Plus (incentrato sui talenti del territorio) da lui creato nel suo paese di origine, e di cui è anche direttore tecnico. “La scelta di Ivan Iosi – commenta Mariella Cavallaro, direttore sportivo di Vicenza Volley – nasce dopo aver conosciuto un tecnico altamente qualificato e competente e con una passione smisurata per la pallavolo. È un profilo che si sposa molto con ciò che cercavamo: bravo comunicatore, allenatore attento alla tecnica e abituato a lavorare a ritmi alti, ha tanta voglia e grinta. Con l’aiuto anche del suo carisma, vogliamo ricreare entusiasmo attorno alla nostra prima squadra. C’è’ stato subito feeling tra noi e c’era la volontà reciproca di scegliersi“. “Ho deciso di accettare la proposta di Vicenza – le parole di coach Iosi – trascinato dalla passione di persone come il presidente Andrea Ostuzzi e il direttore sportivo Mariella Cavallaro. In questa realtà ho trovato un’occasione di crescita, caratterizzata anche da un’affinità di visione e un qualcosa che mi identifica, facendo parte di un progetto a 360 gradi e davvero avvolgente, che ho sposato ancor prima di sapere effettivamente la categoria a cui partecipiamo“. “Credo nella filosofia del lavoro – continua il nuovo allenatore – e dell’attenzione ai dettagli, mi piace lavorare a ritmi alti e cercare di avere una squadra il più possibile equilibrata. Solitamente pongo molto attenzione alla fase break e alla cura di alcuni fondamentali tra cui battuta, ricezione e muro oltre alla varietà dei colpi di attacco. Ritengo sia sempre importante adattarsi alle giocatrici e ho sempre lavorato per la loro crescita individuale“. Parallelamente, la società è al lavoro per pianificare la prossima stagione, con la categoria da disputare come snodo cruciale. “Stiamo lavorando – le parole di Flavio Marelli, amministratore unico di Anthea S.p.a. – per tornare già da ora in A2, uno sforzo che riteniamo necessario per valorizzare il progetto. Siamo a pochi centimetri dal traguardo“. La via che riporterebbe Vicenza Volley nel secondo campionato nazionale dopo la retrocessione sarebbe quella dello scambio dei titoli con un’altra società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Vibo Valentia dà il benvenuto a Santiago Orduna

    Di Redazione La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha un nuovo “direttore d’orchestra” per la stagione 2022-2023: il palleggiatore italo-argentino Santiago Orduna, 39 anni da compiere il prossimo 31 agosto, approda ufficialmente a Vibo, dopo aver occupato per quattro stagioni consecutive in SuperLega la cabina di regia della Vero Volley Monza. Le parole del direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Si tratta di un giocatore che dispone di ottime qualità tecniche oltre che di una notevole esperienza maturata nel corso delle tante stagioni in cui ha militato in Serie A2 e in Superlega. Una gestione tattica intelligente della squadra e una grande personalità in campo e nello spogliatoio sono le sue principali qualità“. Per il palleggiatore nato a Buenos Aires, il quarto e ultimo torneo con la casacca della Vero Volley Monza è stato il migliore dei suoi 14 campionati consecutivi in Italia, e verrà ricordato per la conquista della CEV Cup. Oltre al successo in campo europeo, la squadra guidata da coach Massimo Eccheli, ha centrato la finalissima nella sua prima partecipazione alla Final Four di Del Monte Supercoppa. Nel corso della stagione Orduna è stato il giocatore più presente sul taraflex, con 35 partite e 125 set giocati, e 38 punti a referto (6 ace, 14 muri e 18 tocchi di seconda). Nelle 14 stagioni precedenti in Italia, 8 in Superlega e 6 in Serie A2, ha totalizzato 407 partite complessive (232 in Superlega e 175 in Serie A2), con 193 vittorie (110 in Superlega e 83 in Serie A2) e 214 sconfitte. Fatta eccezione per la sua prima stagione in Italia con la casacca della Sp Catania guidata dell’italo argentino Hugo Conte, dove ha giocato con il numero 10, ha sempre indossato la maglia numero 5. A 39 anni Orduna non ha alcuna intenzione di smettere: “Mi piace giocare, stare in campo, allenarmi. Amo questo sport, fare squadra, stare nello spogliatoio. Lottare, provare a vincere tutte le partite mi fanno sentire vivo e mi stimolano ad andare avanti. Mi piace la sfida e cercare di coinvolgere tutti a dare il massimo. Insomma, tutto quello che significa vivere una stagione agonistica. Non vedo la mia vita lontano dai campi di gioco“. Quest’anno rappresenterà per lui una svolta storica: “Monza è la squadra dove ho giocato di più nell’arco di tutta la mia carriera. In questi anni abbiamo vissuto grandi emozioni e sicuramente anche il mio apporto è stato fondamentale. Ho contribuito a portare la squadra dove non era mai arrivata. Quella di approdare a Vibo è stata una scelta importante: si tratta di una società seria, che ha sempre dimostrato di voler fare bene, e che vuole lavorare. Più volte siamo stati sempre molto vicini e quest’anno abbiamo raggiunto l’accordo. Più volte siamo stati sempre molto vicini e quest’anno abbiamo raggiunto l’accordo. Sarà un onore indossare la maglia della Tonno Callipo e difendere i colori giallorossi“. “Mi ritengo un ragazzo che nel tempo ha accumulato un po’ di esperienza – si presenta sorridendo Orduna –. La pallavolo è stato il mio pane quotidiano fin da piccolo. Mio padre è allenatore e tutti nella mia famiglia hanno in qualche modo praticato questo sport. Mi sento sempre giovane, mi piace trovare momenti di leggerezza con i compagni di squadra ma quando c’è da lavorare non lesino impegno ed energia, cercando di mettere sempre il massimo della serietà e dell’intensità nelle mie attività quotidiane. Sono molto competitivo e mi piace vincere“. Il palleggiatore parla poi della prossima stagione, che vedrà Vibo lottare per il ritorno in Superlega: “Il mercato è ancora aperto e quindi dobbiamo attendere per conoscere il profilo completo della squadra. Sono curioso e motivato di condividere con i nuovi compagni di squadra giornate di lavoro e avventure agonistiche. Il progetto è molto interessante. Sarà il campo a dimostrare il nostro valore e dove possiamo arrivare“. Per Orduna si prospetta ovviamente un ruolo di leader nel gruppo, ma il regista si schermisce: “La leadership non è qualcosa che si impone, bisogna guadagnarla con il comportamento, con le dimostrazioni. Sono esigente con me stesso e anche con gli altri. Sono molto contento di aver avuto quel ruolo nelle squadre dove ho giocato e credo che insieme a tutti gli altri potremo costruire un bel gruppo per toglierci grandi soddisfazioni, dare il massimo ogni giorno per raggiungere il nostro obiettivo“. Santi Orduna fa parte di una buona cerchia di giocatori argentini che hanno militato con la casacca giallorossa di Vibo. Tra i tanti ricordiamo Tomas Lopez, schiacciatore, classe 97, nella stagione 2018–2019, con la squadra guidata da Antonio Valentini; il centrale Pablo Crer, classe 1989, nella stagione 2013–2014, la terza consecutiva del tecnico Gianlorenzo “Chicco” Blengini; il palleggiatore Martin Alberto Kindgard, classe 1986, nella stagione 2010–2011, con al timone Vincenzo Di Pinto, e lo schiacciatore Rodrigo Daniel Quiroga, classe 1987, a Vibo nel torneo 2009–2010, con i giallorossi guidati dal tecnico argentino natio di Buenos Aires Jon Emili Uriarte. In Serie A2 è il secondo giocatore argentino dopo il martello natio di Buenos Aires Guillermo Quaini, classe 1971, a Vibo nella stagione di esordio in Serie A2 (2001–2002) guidata dal connazionale Guillermo Mario Taborda, soprannominato “Willy”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia apre il mercato con tre conferme: restano Frumuselu, Smiriglia e Zito

    Di Redazione Inizia con tre importanti conferme il mercato di Saturnia per il Campionato Credem Banca A3 22/23. La difesa firmata dai centrali Christian Frumuselu e Antonio Smiriglia, e dal libero Giuseppe Zito, che ha portato la Saturnia ad un passo dalla promozione in A2, è una delle certezze del momento e inaugura così il mercato per allestire il nuovo roster. Nessun dubbio per i giocatori sul fatto di dovere indossare nuovamente la maglia della storica Saturnia. Voglia di rivalsa per il traguardo sfiorato, gioia di rimanere in una società sana e competitiva, certezza di potere dare ancora tanto alla squadra e alla pallavolo siciliana, una guida di livello come quella di Waldo Kantor: i tre giocatori non se lo sono fatto ripetere due volte. Sguardi complici, poche parole e si è passato subito ai fatti e alla firma dei contratti.  Per Zito è il terzo anno con la Saturnia, lui che ha iniziato con il primo in A3 della squadra siciliana: “Questo progetto è sempre entusiasmante. La società sta lavorando per allestire una stagione importante e centrare l’obiettivo promozione. Non saremo i soli a volerlo ottenere, toccherà a noi giocatori dare il tutto per tutto”. Gli fa eco Frumuselu, al momento in Romania suo paese natale, ma pronto a tornare in Italia e mettersi agli ordini di coach Kantor: “Lui ha contato tanto nella mia scelta, ha contribuito pesantemente e in positivo sulle mie performance, e la dirigenza è una certezza. Ci impegneremo per onorare i loro sforzi”. Tutti allineati dunque, per rimettersi a lavoro e tornare a riempire il PalaCatania, come è stato con i 3000 di gara 1 PlayOff contro la Videx, lo racconta Smiriglia: “E’ stata una stagione straordinaria. Se trovi una società come la Saturnia e ti chiedono di restare non te lo fai ripetere due volte. In più l’emozione del PalaCatania è stata indescrivibile. Siamo partiti da pochi appassionati, ma sono stati i tifosi catanesi, a gara uno, a permetterci di vincere 3-2 quell’importante match che ci ha fatto sperare fino alla fine. Non vedo l’ora di poterli riabbracciare”.  Chi ben comincia è a metà dell’opera e per il DS Piero D’Angelo non si poteva iniziare meglio: “Zito la scorsa stagione ci ha resi felici con la sua prestazione, non avremmo potuto pensare ad una persona migliore ed è un elemento importante della nostra squadra. Smiriglia ha dimostrato di valere quello sui cui avevamo scommesso e Frumuselu, con i suoi 207 cm è una garanzia al centro e non si è mai tirato indietro ad ogni richiesta. Hanno tutti confermato e superato le nostre aspettative, riconfermali è stato naturale”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matheus Secco Costa resta a Motta: “La società ha creduto in me”

    Di Redazione Il comparto degli schiacciatori della HRK Diana Group Motta continua ad allargarsi, questa volta con la conferma della banda brasiliana Matheus Secco Costa. Lo schiacciatore è stato protagonista di un acceso finale di stagione che lo ha aiutato a mettersi in mostra, diventando in alcune partite l’ago della bilancia: indimenticabile il terzo set contro Porto Viro quando, sotto 20-24, il turno al servizio di “Mat” ha di fatto riaperto il match. Ora in Brasile con la famiglia, Secco Costa saluta così i tifosi: “Le mie vacanze stanno andando benissimo. Mi sto godendo il tempo con la mia famiglia e sto continuando a studiare per ottenere la patente di volo. Ho anche iniziato a studiare l’italiano, quando torno a Motta voglio parlare solo italiano con tutti!“. Poi lo schiacciatore brasiliano parla della riconferma: “La più grande ragione per cui ho scelto di restare in biancoverde un altro anno è che la società ha creduto in me e nel mio lavoro. Si aspettano grandi cose da me e io ne sono orgoglioso. Per me il campionato italiano è il migliore al mondo, e rappresenta una sfida per migliorarmi ogni giorno. Cosa mi è piaciuto dell’Italia? Il modo di vivere. Credo sia molto simile a quello brasiliano e quindi per me è stato molto facile ambientarmi“. “Dalla prossima stagione – continua Secco Costa – mi aspetto un livello ancora più alto rispetto a quella appena conclusa. Questo è di sicuro un buon motivo per lavorare ogni giorno sempre di più, sempre meglio. Personalmente invece mi aspetto di assumermi più responsabilità di campo, di avere più leadership e aiutare ad alzare il nostro livello di gioco“. Per il brasiliano quello dello scorso anno è stato il primo impatto con la categoria: “Il campionato di Serie A2 è veramente difficile, i club si sono strutturati per dar vita a grandi battaglie, ma sono sicuro che anche noi potremmo combattere ad armi pari“. Infine un ultimo pensiero al pubblico: “Voglio salutare tutti i nostri tifosi, quest’anno potrete vedere un sacco di pallavolo ad alto livello. Io non vedo l’ora di unirmi alla squadra, cominciare ad allenarmi e rivedervi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federica Squarcini è una nuova Pantera: “Quando è arrivata la chiamata non ci credevo”

    Di Redazione Diventa ufficiale uno dei nuovi arrivi più interessanti in casa Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per la prossima stagione: quello della centrale rivelazione della scorsa stagione, Federica Squarcini, una delle giocatrici in rampa di lancio nel panorama italiano. Toscana, nata il 24 settembre 2000 a Pontedera, centrale di 183 centimetri, si è messa in luce a suon di prestazioni super prima con Monza e poi, soprattutto, con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo, iniziando anche a frequentare il giro della nazionale maggiore dopo i successi con le giovanili.  Nell’ultima stagione a Cuneo la giovane centrale toscana è letteralmente esplosa, prendendosi il posto da titolare: in battuta i suoi exploit migliori, tanto da finire al terzo posto nella classifica degli ace dell’intero campionato con 38 servizi vincenti, dietro solo a Antropova (41) e Hancock (42) e davanti a Egonu (37). Decima nella classifica dei muri con 59 (0,79 a set), un attacco che viaggia oltre il 53% di vincenti, ha terminato la stagione al quarto posto complessivo nella classifica di rendimento dei centrali, dietro a Robin De Kruijf (3°), Bauer (2°) e Danesi (1°). Ecco le sue prime parole da Pantera: “Sono felicissima di venire a Conegliano, squadra che ho sempre ammirato fin da piccola in tv ed è un sogno adesso poter giocare con questa maglia. Quando è arrivata la chiamata inizialmente non ci credevo, andando avanti poi ho maturato dentro di me che questa era la grande occasione che mi aspettava, alla quale non potevo dire di no“. L’annata appena conclusa è stata quella della consacrazione: “La scorsa stagione è stata tutta un crescendo, sia personalmente che di squadra. Vorrei ringraziare infatti la società di Cuneo, la quale ha creduto molto in me, facendomi crescere e dandomi l’opportunità di mettermi in mostra. Adesso arrivo a Conegliano, società con tanti obiettivi e abituata a stare sempre al vertice di tutte le competizioni. Posso dire di sentirmi pronta a fare questo step perché ho voglia di mettermi in gioco e sfruttare questa grande occasione. Sono consapevole che non sarà facile ma ho tanta voglia di imparare e fare nuove esperienze. Ascolterò sicuramente i consigli delle mie future compagne e cercherò di dare il massimo in tutto“. “Quest’ anno ho potuto lavorare tantissimo sulla tecnica – continua Squarcini – per migliorare su tanti fondamentali. Se posso dire dove vorrei fare uno step in più sarebbe il muro, specie per quanto riguarda le letture del gioco avversario. Invece quest’ anno mi sono tolta molte soddisfazioni in attacco e in battuta, ma anche lì c’è spazio per lavorare, comunque io spero di dare tutto il mio contributo alla mia nuova squadra“. Da avversaria la centrale ha potuto apprezzare il gioco delle gialloblu: “Giocare contro Conegliano, specie per me che sono una centrale, non è stato semplice, perché il gioco di Wolosz è molto veloce e difficile da leggere a muro. Però devo dire che mi piace molto, amo giocare rapido e propormi in gioco con tante alternative anche con palla staccata. Penso che sarà stimolante inserirmi in questo tipo di gioco, avrò tanto da imparare e avrò modo di crescere“. Squarcini è una delle tante novità del gruppo gialloblu: “Sì, so che la squadra di Conegliano sarà formata da tante giocatrici nuove, che provengono da campionati e situazioni diverse. Sarà un mix tra esperienza e gioventù e sono sicura che con il tempo creeremo il giusto feeling di gruppo che ci potrà permettere di toglierci tante soddisfazioni. Conosco già alcune mie compagne e sono molto felice di ritrovarle qui, e non vedo l’ora di conoscere le altre!“. “Quest’estate – racconta Squarcini – affronterò i Giochi del Mediterraneo con la Nazionale in Algeria dal 25 giugno al 5 luglio. Sono molto contenta di aver avuto un’altra opportunità con la maglia azzurra, visto che l’anno scorso non ho potuto partecipare alla VNL per un problema fisico. Per me è sempre un onore“. Un pensiero va anche ai tifosi di Conegliano: “Sono molto curiosa di giocare al Palaverde, perché ho sempre visto il palazzetto pieno di pubblico per sostenere la squadra. L’atmosfera che c’è è molto bella ed i tifosi sono molto calorosi, seguono la squadra in tutte le trasferte e rappresentano il giocatore in più che può aiutare e caricare la squadra. Sarà stimolante ed emozionante conoscerli e condividere con loro tutte le emozioni!“. “Per quanto riguarda la società, come tutti gli anni, ci sono grandi obiettivi – conclude Squarcini – sia nel campionato italiano sia nelle competizioni internazionali. Quindi sicuramente l’obiettivo sarà quello di provare a raggiungere risultati eccellenti. Per quello che mi riguarda, sono consapevole che all’inizio dovrò ambientarmi e abituarmi al ritmo di questa squadra, ma spero di arricchire il mio bagaglio con tante nuove emozioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rhamat Alhassan, ultimo tassello per Il Bisonte Firenze

    Di Redazione Anche l’ultimo pezzo del puzzle chiamato Il Bisonte Firenze va al suo posto: come ampiamente annunciato, sarà Rhamat Alhassan la nuova centrale della squadra toscana. La statunitense classe 1996, 195 cm d’altezza, ha già una lunga esperienza in Italia: approdata a Caserta nel 2019, è poi passata a stagione in corso a Chieri, dove è rimasta anche nei due anni successivi. Nel suo palmares un oro al Campionato NORCECA Under 20, una Pan American Cup e una NORCECA Champions Cup con la nazionale USA. “Sono molto felice di giocare nel nuovo Palazzo Wanny – dice la nuova giocatrice del Bisonte – Firenze è una città molto bella. Sono entusiasta di incontrare tutti. Il mio sogno è continuare a giocare a pallavolo ad alto livello. Voglio continuare a imparare e migliorare, per poi un giorno magari concludere la mia carriera dove tutto è iniziato, in America“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO