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    Ravenna riparte da Manuel Coscione: “Una piazza che merita di stare in alto”

    Di Redazione

    Manule Coscione in cabina di regia per la Consar Ravenma. Il 42enne palleggiatore di Cuneo porterà grande esperienza e qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime tre stagioni.

    “Visto che da molto tempo abito a Cervia e quindi qui in Romagna mi sento a casa, mi fa molto piacere condividere il progetto sul territorio – sono le prime parole di Manuel – che Bonitta mi ha prospettato. Negli anni passati con Ravenna ci siamo incrociati diverse volte ma non siamo mai riusciti a trovare l’occasione giusta. Ora questa opportunità è arrivata e ci abbiamo messo poco per metterci d’accordo”.

    A Coscione Bonitta ha chiesto non soltanto l’adeguato supporto di tecnica, esperienza e talento in campo ma anche un sostegno ai ragazzi che entreranno nel roster della prima squadra. “Sono a disposizione. Sicuramente in ogni squadra servono giocatori che possano aiutare i ragazzi nei momenti difficili, indicare loro la strada da seguire durante la settimana, perché la stagione sarà molto lunga e servirà continuità. La A2 è un campionato molto difficile, un po’ meno fisico rispetto alla SuperLega ma comunque ricca di giocatori con grandi abilità tecniche. Si giocherà in palazzetti più piccoli, col tifo che si farà sentire. E sotto questo profilo, spero davvero che il PalaCosta possa diventare il nostro fortino. Cercherò di portare nel gruppo la giusta mentalità del lavoro quotidiano, che è quella che vuole Bonitta, la voglia di migliorarsi giorno per giorno, di guardare il dettaglio, cercando di riportare in alto una piazza di grandi tradizioni e storia che merita di stare in alto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tsvetan Sokolov resta per un’altra stagione alla Dinamo Mosca

    Di Redazione È durata lo spazio di poche ore l’incertezza sul futuro di Tsvetan Sokolov, che alcune voci di mercato avevano accostato anche a Piacenza dopo la conclusione del contratto con la Dinamo Mosca. In realtà, il club russo ha annunciato oggi che l’esperto opposto ha deciso di rimanere nella capitale per un’altra stagione, la terza consecutiva: un segnale tangibile, insieme ad altre trattative in corso, del fatto che il mercato pallavolistico in Russia sta soffrendo meno del previsto per le sanzioni economiche e sportive imposte al paese come conseguenza della guerra in Ucraina. Il percorso di Sokolov alla Dinamo è stato fin qui trionfale: in due anni il bomber 32enne si è aggiudicato due scudetti, una Coppa di Russia, una Supercoppa e una CEV Cup, e in entrambe le stagioni è stato il miglior realizzatore del campionato. Sokolov, inoltre, ha ricevuto il premio di MVP del torneo nel 2020-2021 e quello di miglior opposto delle Final Six nell’annata appena conclusa. Al suo fianco la Dinamo dovrebbe confermare anche gli altri due attaccanti di riferimento, gli schiacciatori Denis Bogdan e Yaroslav Podlesnykh. (fonte: VK Dinamo Moscow) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade tra Coach Simeon e Torino: “E’ il momento di cambiare”

    Di Redazione Il ViViBanca Torino comunica che è stato raggiunto un accordo con Lorenzo Simeon per la rescissione consensuale del contratto come allenatore della prima squadra maschile. “Ci tengo davvero tanto a ringraziare Lorenzo Simeon – dice il Presidente Paolo Brugiafreddo – perchè, con il suo fare silenzioso, è riuscito in questi tre anni a portare sempre il risultato sperato e allo stesso tempo a far crescere molti giovani. Gran parte del merito di queste tre salvezze è suo. Era giunto il momento per entrambi di provare un’eperienza nuova e per questo si è deciso consensualmente di dividere le nostre strade. Gli auguriamo di poter percorrere la strada di chi lo ha preceduto nel suo ruolo al di fuori del Parella”. “Abbiamo lavorato tre anni al meglio e credo che tutti possiamo ritenerci soddisfatti degli obiettivi raggiunti – gli fa eco Lorenzo Simeon – E’ la giusta conclusione di una storia perchè ora dobbiamo provare entrambi ad aprire un nuovo capitolo anche perchè serve per avere nuovi stimoli e obiettivi. Ci siamo ritrovati nello stesso momento a pensare la stessa cosa e quindi era il momento giusto per provare a cambiare. Non rimpiango nulla di questi tre anni, sia per quello che ho dato che per ciò che ho ricevuto. Credo di aver dato tutto sotto ogni punto di vista e spero di aver lasciato qualcosa. Sicuramente lascio degli amici e un ottimo gruppo di lavoro ma sono certo che chi arriverà dopo di me saprà fare il bene del Parella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Asseco Resovia saluta Sam Deroo. Per lui c’è lo Zenit Kazan?

    Di Redazione L’Asseco Resovia ha ufficializzato ieri l’addio a Sam Deroo, schiacciatore belga arrivato lo scorso anno dalla Dinamo Mosca. Se i rumors delle ultime settimane si concretizzassero, per lui si prospetterebbe un ritorno in Russia: lo Zenit Kazan avrebbe infatti scelto proprio Deroo per sostituire il partente Bartosz Bednorz, destinato al campionato cinese. Il belga non sarebbe l’unico straniero a testimoniare un’inversione di tendenza nel mercato in Russia, nonostante la guerra e le sanzioni: anche il palleggiatore Maxi Cavanna, in base alle informazioni riportate da BO Sport, potrebbe passare dalla Polonia alla Superleague, in questo caso con la maglia dell’Ural Ufa. Dall’Asseco Resovia, intanto, partono anche lo schiacciatore Nicolas Szerszen, che dovrebbe passare alla LUK Lublin e, come già noto, il tecnico argentino Marcelo Mendez. Tutta da costruire la squadra per il prossimo anno: le voci più accreditate parlano degli arrivi di Thibault Rossard da Piacenza in campo e di Giampaolo Medei in panchina. (fonte: Instagram Asseco Resovia, BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Terzo anniversario del matrimonio tra Graziosi e Bergamo: “Vorremmo consacrarci”

    Di Redazione

    Gianluca Graziosi atto terzo. O meglio, terzo ciclo con l’Agnelli Tipiesse Bergamo. Molto più di un legame d’amore a tinte rossoblù per il tecnico di Ancona, molto più di una firma. Che la dirigenza avrebbe voluto apporre già all’alba della stagione attuale, che il coach – forte di un legame dalla solidità unica con l’ambiente – ha preferito posticipare strategicamente di qualche mesetto.

    Il tecnico parte da un bilancio di questo percorso: “Due regular season vinte, tre trofei. Definire positivo il biennio concluso è dire poco anche perché sia lo scorso anno con Brescia sia in questo con Reggio Emilia, a fare la differenza è stato un pallone. Dal 2016 al 2018 la società Olimpia è stata costruita per ben figurare in A2, dal 2020 al 2022 si è consolidata e ha vinto una Coppa Italia oltre a due Supercoppe mentre, nel prossimo mini ciclo, vorremmo consacrarci. Con scelte mirate perché nulla di ciò che è stato fatto va buttato”.

    Graziosi prosegue poi con le idee future: “La ricetta dev’essere quella che ha interpretato alla grande la mia prima Olimpia e che rispecchi il mio modo d’essere, la mia idea di pallavolo. Ragazzi desiderosi di mettersi in luce con la voglia d’aiutarsi su ogni pallone con determinazione ferrea in ogni partita. La forza del collettivo ossia la discriminante talvolta in grado di far effettuare il vero salto di qualità. Una richiesta? Un roster con una panchina più lunga”.

    “Ho voluto attendere il momento giusto. Per l’accordo è bastata un’ora scarsa. Quando si ha la volontà di proseguire un cammino sulla scorta di una stima reciproca assoluta, tutto viene pressoché naturale. Avevo altre proposte interessanti, ma solo a Bergamo mi esprimo al meglio. Sono sempre sereno, nelle migliori condizioni per lavorare. Per questo non posso far altro che ringraziare nuovamente il presidente Angelo Agnelli ed il direttore sportivo Vito Insalata. Loro avrebbero voluto prolungare l’accordo già ad ottobre e questo è emblematico circa la sintonia tra noi” chiosa il tecnico di Bergamo.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia tra arrivi e partenze. Zambonardi: “La società sta investendo tanto”

    Di Redazione

    Mentre il campionato 2021-2022 concede ai tifosi del volley nazionale le ultime scosse di adrenalina con una finale Play-off, in casa Atlantide Brescia si tirano le somme e si inizia a scrivere il prossimo capitolo della storia in serie A, lunga ormai nove anni.

    Per coach Zambonardi, quella conclusa da qualche settimana resta una stagione più che positiva: “Ci siamo salvati con una giornata di anticipo e ci siamo piazzati meglio della scorsa, al termine di una Regular Season con un tasso tecnico superiore – conferma il numero uno dei Tucani -. Riuscire a tenere Brescia nella seconda categoria nazionale è un motivo di orgoglio, una sfida che sentiamo di avere onorato, soprattutto se pensiamo che due piazze storiche come Ortona e Mondovì sono retrocesse”.

    Maggio è il mese in cui prendono forma i progetti per il futuro, ma anche il momento dei saluti: Stefano Patriarca lascia la maglia biancazzurra e approda nella massima serie bulgara. Per Zambonardi “E’ un giocatore che si è sempre impegnato al massimo e che non possiamo che ringraziare per la serietà e professionalità dimostrate in ogni allenamento, augurandogli una carriera all’estero ancora piena di soddisfazioni”.

    Il team cittadino ha precisi piani per la rosa dei Tucani 2022/2023, che potrà contare su una prima linea puntellata da tre pilastri: Fabio Bisi, Davide Esposito e Andrea Galliani proseguiranno la loro avventura a Brescia, garantendo continuità ad un gruppo fatto di giocatori forti, sempre più affiatati, che sanno lottare e misurarsi con la categoria da parecchio tempo.

    “Il prossimo campionato sarà ancora più impegnativo dal punto di vista tecnico – assicura il coach – Poter contare su giocatori di qualità come questi, per noi è un valore aggiunto. Siamo una famiglia sportiva e lo dimostra il fatto che anche i nostri main sponsor sono pronti a confermarci il loro supporto. Speriamo sempre che agli attuali si aggiungano nuovi sostenitori: la società sta investendo tanto per migliorare sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello tecnico, al fine di innalzare la qualità del settore giovanile, ambito che richiede sforzi economici sempre crescenti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PWSZ Tarnow promosso in Tauron Liga: al timone resterà Marcin Wojtowicz

    Di Redazione È il Roleski Grupa Azoty PWSZ Tarnow la squadra vincitrice della 1° Liga, la seconda serie femminile polacca. La squadra biancoblu parteciperà per la prima volta nella sua storia alla Tauron Liga del prossimo anno grazie al successo ottenuto in 4 incontri sull’ITA Tools Stal Mielec, che dopo aver espugnato il campo delle rivali in Gara 2 (0-3) ha poi perso in casa Gara 3 al tie break e Gara 4 con un netto 0-3 (13-25, 14-25, 21-25). La dirigenza della società ha già annunciato che alla guida della squadra sarà confermato l’allenatore Marcin Wojtowicz, vero e proprio “mago” delle promozioni: ne aveva già conquistate due con Developres Rzeszow e Joker Swiecie. Wojtowicz ha spiegato che ci saranno diversi cambiamenti nella rosa: alcune giocatrici sono state richieste da club di Tauron Liga e una di loro porrà fine alla sua carriera. Nel frattempo l’Energa MKS Kalisz ha annunciato il nome del suo nuovo tecnico: si tratta di Marcin Widera, già vice allenatore della prima squadra dal 2019 al 2021 e soprattutto responsabile delle squadre giovanili, con cui si è aggiudicato ben 8 medaglie (5 d’oro) alle finali nazionali. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Tre serbe in arrivo allo Shenzhen: Klisura, Milojevic e Jaksic

    Di Redazione

    La squadra cinese dello Shenzhen, che aveva già ingaggiato la schiacciatrice tedesca Ivana Vanjak dal Kuzeyboru, ha annunciato anche gli arrivi di tre giocatrici serbe per la prossima stagione. Si tratta dell’opposta Sara Klisura, proveniente dalle ungheresi del Bekecscabai (ed ex Bergamo), del libero Tijana Milojevic dalla Stella Rossa e della palleggiatrice Ana Jaksic, in arrivo dallo ZOK Ub.

    La triplice mossa non sorprende più di tanto, visto lo stretto legame esistente tra la Serbia e lo Shenzhen, club nato proprio da un accordo con la Federazione slava (un progetto poi parzialmente rinviato a causa del Covid). A stupire, semmai, è il fatto che la formazione cinese possa presentarsi al via del prossimo campionato con ben 4 giocatrici straniere: lo scorso anno, infatti, la CVA aveva ridotto ulteriormente da due a una per squadra il limite di straniere utilizzabili in Superleague.

    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO