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    Douglas Souza conferma: ripartirà dal Farma Conde Volei Sao José

    Di Redazione Finalmente l’annuncio è arrivato, direttamente dal seguitissimo profilo Instagram del giocatore: Douglas Souza tornerà in campo nella prossima stagione e lo farà con la maglia del Farma Conde Volei Sao José. Dopo l’inopinata “fuga” a stagione in corso da Vibo Valentia e la partecipazione alla versione brasiliana del reality “Ballando con le stelle“, lo schiacciatore della nazionale verdeoro aveva da tempo reso noto il suo desiderio di riprendere a giocare, ma senza spostarsi dallo stato di San Paolo: tutti gli indizi avevano portato subito al Sao José, che punta a recitare un ruolo da protagonista nella prossima Superliga. La squadra paulista, che l’anno prossimo sarà allenata da Carlos Schwanke, non ha ancora confermato ufficialmente nessuno dei suoi acquisti, ma soltanto i rinnovi del palleggiatore Gabriel Bieler e del centrale Johan Marengoni. Si parla però di altri arrivi importanti, come quello dello schiacciatore estone Robert Taht. (fonte: Instagram Douglas Souza) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci conferma anche Brenda Castillo

    Di Redazione Ancora una conferma per la Savino Del Bene Scandicci, questa volta non del tutto attesa: nella stagione 2022-2023 resterà in Toscana anche Brenda Castillo. Dopo la scorsa annata, nella quale la “Reina de los Caribes” era subentrata in corsa all’infortunata Enrica Merlo, ora la dominicana si giocherà il posto proprio con il libero italiano (in un delicato equilibrio legato al numero delle giocatrici straniere in campo). Nella scorsa annata, culminata con la vittoria della Challenge Cup, Castillo ha collezionato 30 presenze in campionato ottenendo il 49,5% di ricezione perfetta. “Voglio ringraziare la Savino Del Bene Volley – ha detto la giocatrice dominicana – per la nuova opportunità offertami. La scorsa stagione mi ha permesso di migliorare nel mio sviluppo professionale, e sono felice che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati dopo lo sforzo compiuto tutto l’anno. Questo supporto e questa fiducia sono di grande valore per me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz resta a Bergamo: “Darò tutto me stesso”

    Di Redazione Due. Come il suo posto in campo, come la voglia di replicare con Bergamo. Perché Williams Padura Diaz non lascia, raddoppia. Il 35enne martello italo-cubano rimane in rossoblù e lo fa mettendo subito in chiaro ruolo ed obiettivi. Con la sua tradizionale verve. Del trascinatore, dell’uomo-faro per i giovani e di quello pronto a mettere sempre la faccia. Personalità, grinta, carattere e sfrontatezza di un professionista vero, autentico e sempre più al centro del progetto. “Ho parlato con la società, sono molto contento e motivato. Essere al centro di un nuovo ciclo è motivo d’orgoglio perché la volontà, oltre a quella di dare tutto me stesso, è di aiutare gli altri ragazzi nel percorso ed essere un fulcro per il gruppo che sta prendendo forma” spiega. “La nuova A2? Il livello sarà stellare. Come quello che ho vissuto con la maglia di Reggio Emilia al mio arrivo in Italia oltre dieci anni fa. Quando si potevano schierare due stranieri per una regola che è stata ripristinata per la prossima stagione. Vantaggio da sfruttare sarà quello di non avere la pressione del risultato e di non essere la squadra da battere. Non si deve essere convinti d’essere i migliori, piuttosto dimostrarlo sul campo battendoci ad armi pari su tutti i campi e contro ogni avversario”. “La base, l’elemento cardine per tirar fuori qualità, dedizione, sacrificio e voglia di non mollare mai. Anche quando gli altri si mostrano superiori a te. Perché nell’arco di un’annata la flessione è fisiologica ed è quello il momento in cui si fa la differenza, con la mentalità. Perché i migliori sono quelli che riescono a mascherare la fase critica e a ripartire più convinti”. Su Copelli, nuovo arrivo: “Un giocatore fantastico, emblema proprio della fame e dell’ambizione. Basta guardare il suo rendimento nell’ultimo biennio. Non per nulla il club ha deciso di cominciare la campagna acquisti da lui. E’un simbolo della voglia di fare la differenza, rispettando tutti ma senza aver paura di nessuno”. Su Jovanovic: “Conosco molto bene Igor. Me lo ricordo da avversario in Italia, sia a Bergamo che a Livorno. L’ho seguito tantissimo nell’ultimo torneo in Spagna che ha vinto con l’Almeria: è stato protagonista di un percorso meraviglioso che si è concluso con uno scudetto meritatissimo. E’umile, forte, innamorato di questi colori e il suo ritorno è alquanto significativo. Mi ricordo che quando veniva sconfitto, bastava guardarlo negli occhi per capire quanto fosse un leone in gabbia. La sua mentalità da guerriero è tutta lì”- “L’Agnelli Tipiesse che sta nascendo mi ricorda molto l’esperienza a Civita Castellana. Con un paio di leader, con ruoli ben definiti. Si era creata una famiglia autentica, reale. Essere leader non vuol dire esserlo solo in palestra, ma anche fuori. Con comportamenti irreprensibili affinché i giovani vedano una guida anche nei momenti di difficoltà. Un esempio da seguire. Come successe in quell’anno in cui si era formato un gruppo amalgamato con ragazzi carichi e sempre pronti a dare tutto per la maglia e per fare uno step in più. Che fosse tecnico e anche psicofisico”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    ‘Bomber’ Lucconi ha firmato, giocherà in Superlega con Taranto

    Di Redazione Coach Di Pinto e la Prisma Taranto mettono a segno un altro gran colpo di mercato portando nella ‘Città dei due Mari’ l’opposto Manuele Lucconi, che in A3 con la maglia della Sistemia Saturnia Aci Castello è stato protagonista di una stagione importante, conquistandosi anche titoli a caratteri cubitali quando ha stabilito contro Palmi il nuovo record di punti in una singola partita: 48! Del corteggiamento della squadra jonica avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora è arrivata l’ufficialità da parte della società. Ecco le prime dichiarazioni di Lucconi su questa sua nuova avventura: “Quando ho saputo di questa proposta a Taranto, ho accettato l’ingaggio perché per me poter stare in Superlega equivarrebbe a coronare il mio sogno, un sogno che mi trascino fin da quando ero bambino. Di questo sogno che si realizza finalmente devo ringraziare i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, che stanno allestendo un team di giocatori giovani insieme ad altri più esperti che possano crescere insieme, su indicazioni di Mister Di Pinto e del Direttore Generale Primavera”. “Conoscevo già coach Di Pinto per diversi motivi, e mi è sembrato l’allenatore più giusto per me in questo periodo della mia carriera, è un allenatore che presta molta attenzione ai dettagli tecnici e ritengo che sia l’ideale ai fini di una mia crescita sportiva. Penso che in questo team che si sta formando ci siano tante potenzialità da scoprire che solo lavorando bene durante la settimana potranno emergere durante la stagione anche in contesto di partita. In cosa mi sento più forte? Nell’attacco e poi anche nel fondamentale del muro, penso siano i miei punti di forza e sicurezza in assoluto”. Il Direttore Generale Vito Primavera lo presenta così : “Manuele Lucconi è un ragazzo con un grande potenziale e voglia di emergere. Ha disputato un ottimo campionato in serie A3 mettendosi in mostra sul campo per le sue doti e attirando su di sé l’attenzione di tanti addetti ai lavori “. LEGGI TUTTO

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    Paniconi sulla panchina di Macerata anche in A1: “Contento di vivere quest’esperienza”

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata che sarà non prescinderà da coach Luca Paniconi. Confermato al timone della squadra il tecnico, anche per la prossima esperienza in vivo Serie A1, dopo le tre positivissime stagioni in A2, culminate con la promozione all’ultimo Play Off. “Sono contento di vivere quest’esperienza molto importante – ha commentato coach Paniconi – Ovviamente fa piacere che con la società ci si sia trovati subito in sintonia, come d’altronde avvenuto sempre anche nelle passate stagioni. L’augurio è quello di continuare a fare bene, confrontandoci con questa realtà nuova e decisamente impegnativa, ma stimolante. C’è grande voglia di fare e di fiducia circa la possibilità di creare un gruppo che possa tener vivo quell’entusiasmo che ci ha accompagnato nel campionato appena terminato, in particolare nei Play Off.” Confermato il tecnico, i prossimi colloqui saranno con lo staff che lo ha coadiuvato nella scorsa stagione.  foto HR Volley Macerata Dopo 3 bellissimi anni, invece, si separano le strade con la centrale romana Melissa Martinelli che ha accompagnato in queste stagioni il bellissimo percorso dell’A2 della compagine maceratese, di cui ha segnato delle tappe indelebili.  “Racchiudere in poche parole tutta la mia gratitudine ed il mio affetto per questa squadra è impossibile – ha dichiarato Martinelli – Posso solo dire un grande grazie per tutto quello che ho imparato e che ho avuto da Macerata, sia come squadra che come città. Un grande grazie a tutti coloro che hanno condiviso questi 3 anni con me. Vi voglio davvero bene.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo arrivo in casa Volley Marcianise: al centro c’è Giuseppe Bonina

    Di Redazione Esperienza, grinta, motivazione e tanta tanta competitività. Volley Marcianise annuncia l’ingaggio del centrale Giuseppe Bonina. Quarto anno in Campania per lui dopo le esperienze di Ottaviano e Aversa. Ha iniziato a giocare con l’Elettrosud Volley Brolo (Messina) disputando diversi campionati tra serie B e A2. Cinquefrondi Reggio Calabria e nel 2017 l’arrivo in Campania. In tre anni con la Gis Ottaviano vince la Coppa Italia di serie B, ottiene la promozione in A3 giocando una pallavolo di alto livello. Due anni ad Aversa sfiorando l’A2 e ora il sì al club casertano. Ha ricevuto molte offerte ma per sua stessa ammissione aveva voglia di restare in provincia di Caserta e ritrovare i fratelli Libraro: “È vero ho avuto molte offerte, ma la mia intenzione era quella di restare in Campania e Marcianise è stata la mia scelta motivata dal fatto di ritrovare i Libraro, ‘fratelli’ con cui ho vinto tantissimo ed una società che in questi anni ha dimostrato serietà ed ambizione. Inoltre di Marcianise ho apprezzato molto i movimenti di mercato e soprattutto la scelta di far prevalere alle qualità sportive le qualità umane senza però tralasciare le prime. Per esperienza posso affermare che per creare un gruppo vincente è necessario avere qualità dal punto di vista umano e perciò divertirsi e stare bene insieme. Qui credo che ci siano tutte le carte in regola per fare bene”. Grande voglia di ricominciare e un messaggio chiaro ai suoi nuovi tifosi: “Come ogni giocare ho attraversato i miei anni di “gavetta” lavorando sodo e conquistando con le mie forze tutti i buoni risultati ottenuti e imparando soprattutto dagli errori commessi. Adesso continuo a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato cercando di vincere insieme alla squadra. Non dico cosa mi aspetto dalla stagione, ma ho sensazioni molto positive. Ai miei nuovi tifosi dico che sarà un campionato ancora più competitivo del precedente e perciò di non mancare al palazzetto, non faccio pronostici ma ci sarà da divertirsi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Baldazzi schiaccerà ancora per Prata: “Rimanere qui era ciò che speravo”

    Di Redazione Alberto Baldazzi rinnova il proprio contratto in gialloblù e si appresta a vivere la propria quarta stagione in quel di Prata. L’opposto ferrarese ha contribuito fattivamente alla crescita della Tinet in questo triennio passato in Serie A3, mettendo a referto ben 1030 punti. Ormai Alberto è di casa a Prata e, dopo una stagione trionfale, è bastata una stretta di mano col Direttore Sportivo Luciano Sturam, per rinnovare il contratto e rivederlo schiacciare anche nella prossima stagione in posto 2 per i Passerotti. “Sono veramente orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare quest’anno – racconta Baldazzi mentre sigla l’accordo  –  ciò che abbiamo conquistato lo abbiamo fatto con tanta fatica e lavorando duramente tutti i giorni. Allo stesso modo la società è migliorata tantissimo sotto tutti i punti di vista, ed essendo ormai al mio quarto anno qui a Prata mi sono veramente accorto del salto di qualità organizzativo che è stato fatto durante tutti questi anni”. Dopo 3 anni ritorni in A2, campionato che hai già vissuto con Cisano Bergamasco, Bolzano e con la maglia azzurra del Club Italia. Come credi sarà la nuova categoria? “L’anno prossimo in A2 il livello sarà ancora più alto rispetto alla A2 di quest’anno, e, ovviamente, anche dell’ultima volta che ci ho giocato, visto che il numero delle squadre è dimezzato e molto più competitivo. Ci saranno più stranieri e le squadre saranno ancora più attrezzate. Questo spingerà noi giocatori e la società a dare il meglio per poter fare una buona stagione in una competizione così difficile. Per quanto mi riguarda rimanere qui a Prata per il quarto anno era ciò che volevo e in cui speravo. Sono veramente contento che la mia volontà e quella della società si siano incontrate ancora” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Un altro Douglas a Vibo, ma è coach Cezar: “Società seria, ho accettato subito”

    Di Redazione Sulla panchina della Tonno Callipo Volley arriva il brasiliano Cezar Douglas. Il sodalizio giallorosso del Cavaliere Pippo Callipo ha individuato nell’ex tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce esperienza, dinamicità e sagacia tecnico-tattica, le giuste caratteristiche per guidare la squadra che si presenterà ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 con il chiaro intento di tornare immediatamente in SuperLega. LA CHIAMATA DELLA TONNO CALLIPO. “Conoscevo già la Società calabrese perché da qui sono passati tanti brasiliani. Ho avuto anche modo di allenare in Brasile alcuni di loro come ad esempio Rapha Oliveira. Ho sempre sentito parlare molto bene del Club per la serietà e la buona organizzazione. È risaputa anche l’accoglienza delle persone del posto. Non posso nascondere che ho sempre guardato a questa realtà con un certo interesse. È stata una grande soddisfazione ricevere la chiamata della Tonno Callipo e non ho esitato ad accettare la proposta”. L’ESPERIENZA IN ITALIA E LE ORIGINI VENETE. “Attratto dal Campionato più competitivo del mondo, sono arrivato in Italia nel 2017. Durante i dieci anni da allenatore nella Superlega brasiliana mi è capitato di ascoltare le considerazioni degli atleti che avevano giocato in Italia, mi raccontavano dell’ambiente e del metodo di lavoro. Ciò ha alimentato la mia curiosità e ho deciso di venire in Italia a cui ero già legato da un filo sottile in quanto i miei bisnonni erano veneti, di Rovigo. Per tre mesi ho studiato la lingua, e poi ho iniziato a frequentare gli allenamenti e le gare di Campionato e Supercoppa delle squadre di Superlega: Milano, Modena, Verona, Perugia, Castellana. Trascorso questo periodo stavo per rientrare in Brasile quando ho ricevuto la chiamata di Andria in Serie B”. IL CREDO DA ALLENATORE.  “Organizzazione e intensità di lavoro. Sono questi i due elementi che servono ogni giorno in allenamento. Serve programmare e pianificare bene il lavoro, serve la sinergia e la collaborazione di tutto lo staff che ruota intorno alla squadra. I giocatori devono sentire che c’è intesa. Allo stesso tempo bisogna affrontare ogni seduta di allenamento con intensità e dinamismo”. LA STRADA PER IL SUCCESSO IN A2. “Per vincere un torneo di A2 bisogna capire che ogni partita è una battaglia importante. Occorre dare il massimo contro ogni avversario. Per ogni gara si fanno delle variazioni tattiche ma l’atteggiamento deve essere sempre il medesimo nell’affrontare ogni concorrente. Con due atleti stranieri in squadra si alzerà il livello fisico e tecnico di tutti i roster. Si prospetta un torneo molto competitivo in cui almeno 8 squadre saranno in lizza per i primi posti”. LA SCELTA DEI GIOCATORI. “Per la scelta dei nuovi giocatori, insieme ai dirigenti societari, stiamo dando rilevanza al bagaglio di esperienza che ognuno di loro può portare con sé ed alla combinazione delle diverse caratteristiche tecniche cercando il giusto equilibrio tra i vari elementi. Anche l’aspetto motivazionale è importante. Si deve trattare di atleti che siano convinti di venire a Vibo. La Società vuole questo e anche ad un allenatore piace lavorare con giocatori che vogliono indossare questa maglia capendo la loro responsabilità e l’obiettivo del Club”. CURIOSITÀNon è la prima volta che un allenatore proveniente dal club toscano approda sulla panchina giallorossa; era già accaduto nella stagione 2011–2012 con il giovane tecnico piemontese Gian Lorenzo Blengini, con alle spalle l’esperienza a Santa Croce. A Vibo rimase per tre stagioni, conducendo la Tonno Callipo per ben due volte ai Play Off scudetto, una semifinale (2012–2013) e un quarto di finale in Coppa Italia (2014–2014). Cezar Douglas è il secondo brasiliano a sedere sulla panchina giallorossa: lo ha preceduto Marcelo Fronckowiak, nativo di Porto Alegre, subentrato a Lorenzo Tubertini l’undici gennaio 2018, con la formazione del patron Pippo Callipo al terz’ultimo posto dopo 17 turni di campionato con 10 punti e reduce da 11 sconfitte consecutive. LA CARRIERALa maggior parte della carriera di allenatore Cezar Douglas l’ha trascorsa nella Superliga brasiliana prima alla guida del Voley Futuro – Aracatuba (dal 2006–2007 al 2012–2013) e successivamente al Funvic Taubate (dal 2013–2014 al 2016–2017) con la quale ha vinto due volte la Coppa del Brasile, tre volte il campionato Paulista e una Coppa São Paulo.Dopo questo intenso periodo di lavoro e di importanti risultati sportivi Cezar Douglas ha deciso di trasferirsi in Italia per studiare ed approfondire la conoscenza della “pallavolo italiana”.Nel nostro campionato ha esordito nella stagione 2017–2018 con il ruolo di Direttore Tecnico della Florigel Andria (Serie B).Nella stagione 2019-2020, precisamente il 17 gennaio 2019, raggiunge un accordo con il Santa Croce sull’Arno, formazione di Serie A2, dove collabora con l’head coach Alessandro Pagliai. La regular season è stata chiusa al sesto posto in classifica con dieci vittorie.Dopo una stagione in Qatar sulla panchina dell’Al Gharafa S.C., è tornato alla guida dei “Lupi” in qualità di capo allenatore, riuscendo a centrare il secondo posto al termine della regular season con 47 punti dietro l’ Agnelli Tipiesse Bergamo a quota 60 punti, superando formazioni del calibro di Cuneo (46) e Conad Reggio Emilia (44) e la quotata BCC Castellana Grotte, che ha chiuso anch’essa a 44 punti. Sono state 14 le vittorie (undici per 3-0, due per 3-1 e una alla frazione decisiva), a fronte di 10 sconfitte, sei delle quali scaturite al tiebreak decisivo, due per 3-1 e altrettante al quinto e decisivo parziale.Nei Play Off promozione, dopo aver superato i quarti di finale rifilando un doppio perentorio tre a zero alla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, il sogno promozione è svanito in semifinale contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, perdendo tre a uno in casa e tre a zero in trasferta. LO STAFF TECNICOIn panchina ad affiancare coach Cezar Douglas, ci sarà il trentottenne Francesco Racaniello che fungerà da vice allenatore e lo scoutman Giampaolo Maragò. Francesco Racaniello è reduce dall’esperienza come allenatore della Mya Volley Marcianise in A3. Nella stagione precedente era stato vice alla Prisma Taranto in A2. La carriera del tecnico pugliese inizia come scoutman nel 2009 a Gioia del Colle in serie A2. Poi il passaggio a Corigliano, due anni ad Avellino (il secondo da vice), il salto in A1 con il Sansepolcro prima di accettare l’incarico di dirigere le giovanili a San Marino dal 2015 al 2017. Torna in Campania a Ischia nel 2017 dove vince il campionato di serie C. Un altro anno in cadetteria sull’isola, poi ad Atripalda come primo allenatore. Nel suo palmares anche la partecipazione alla World Cup disputatasi in Giappone (2015) come scoutman del Venezuela, un European Silver League e un Europeo con la nazionale austriaca (2019). Per Racaniello anche un’esperienza francese, nel 2013/14, nelle fila dell’Asul Volley Lyon. Giampaolo Maragò, giovane e intraprendente vibonese, classe ’95, laureato in Scienze Motorie, che aveva già trovato spazio nell’ambiente giallorosso ricoprendo per due anni il ruolo di scoutman per la Serie B e il Settore Giovanile. Promosso in Prima Squadra dopo l’impegno dimostrato a supporto delle attività dello staff tecnico guidato da Valerio Baldovin nel precedente biennio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO