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    B1 femminile, continuità al palleggio: Marta Roncato resta a Legnano

    Di Redazione Schemi collaudati e meccanismi ben oliati sono ormai impressi nella mente e nelle mani di Marta Roncato, palleggiatrice alla Focol dai tempi della B2, stagione 2020/2021, quando arrivò a Legnano per prendere in consegna la cabina di regia.  Regia che resterà nuovamente nelle mani di Marta anche per la prossima annata, con quella casacca biancorossa cucita sulla sua pelle per il terzo campionato consecutivo, con grande gioia ed entusiasmo della stessa giocatrice: “Sono strafelice di fare un altro anno qui a Legnano, con lo staff, la società e le mie compagne. In queste stagioni sono cresciuta sia a livello pallavolistico sia personale perché ogni anno ti dà qualcosa di diverso rispetto al precedente e lo stesso vale per il gruppo. Piano piano ci siamo conosciute, l’amalgama si è visto e ha portato ai risultati che abbiamo raggiunto. Siamo un bellissimo gruppo e questo è importante perché rappresenta uno degli aspetti fondamentali in un collettivo“.  Uno sguardo al passato e uno al futuro, cosa ci vede la palleggiatrice? “Abbiamo vissuto due anni ricchi di soddisfazioni, in cui è aumentata la conoscenza del campionato di B1. Certo c’è maggior consapevolezza nei nostri mezzi e sappiamo dove possiamo arrivare ma non bisogna sottovalutare nulla e dobbiamo lavorare con umiltà per fare sempre meglio. Ripartiremo a testa bassa, lavorando fin da subito per migliorarci sotto ogni aspetto“.  Lavoro che parte da subito, in piena estate: “Sono i miei ultimi giorni di pausa, dato che sono già andata in vacanza quindi prossimamente ricomincerò la preparazione seguendo dettagliatamente le schede che il preparatore ci ha lasciato. È fondamentale per arrivare in forma al raduno“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Kamil Semeniuk ufficiale a Perugia: “Solo qui potevo trovare nuove sfide”

    Di Redazione Arriva finalmente l’ufficialità del grande colpo di mercato della Sir Safety Susa Perugia per la stagione 2022-2023: come già noto da tempo e anticipato dallo stesso presidente Gino Sirci, Kamil Semeniuk sarà una nuova freccia all’arco della squadra umbra. 26 anni, alto 1,94, lo schiacciatore polacco è esploso nelle ultime tre stagioni con la maglia dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, la squadra in cui si è sviluppata tutta la sua carriera (con l’eccezione di una stagione in prestito allo Zawiercie) e con cui ha conquistato due Champions League (l’ultima delle quali da MVP nella finale contro Trento), tre scudetti, tre Coppe nazionali e due Coppe di Polonia. Semeniuk fa anche parte della nazionale polacca con la quale nel 2021 ha conquistato la medaglia d’argento alla VNL e quella di bronzo agli Europei. Qualità clamorose in attacco ed in battuta sono i suoi punti di forza, ma lo schiacciatore è un atleta a tutto campo, grazie alla sua tecnica in ricezione e difesa ed al suo salto poderoso nel fondamentale del muro. A Perugia affiancherà il compagno di nazionale Wilfredo Leon e il riconfermato Oleh Plotnytskyi. La società non ha comunicato la durata del suo contratto, ma dovrebbe trattarsi di un accordo triennale che prevederà anche un sostanzioso rimborso per lo Zaksa, con cui il giocatore era ancora vincolato. Le sue prime parole sulla decisione di accettare l’offerta di Perugia, arrivata dopo che lo scoppio della guerra in Ucraina aveva fatto sfumare il trasferimento in Russia al Belogorie Belgorod: “Ad essere onesti, non è stata una scelta facile. Non perché avessi tante offerte da altri club, ma perché dovevo capire se Perugia fosse la scelta giusta in questo momento. Per me la prossima sarà la prima stagione fuori dalla città dove sono nato e soprattutto fuori dal mio paese, quindi volevo fare una scelta intelligente e che fosse il meglio per me come giocatore. E cosa potevo scegliere, venendo dal miglior club europeo negli ultimi due anni? Solo Perugia mi poteva dare nuove sfide e la possibilità di crescere come giocatore. Un club, come nel calcio ad esempio il Real Madrid, dove ogni anno le aspettative per la stagione sono massime, e quindi è automatico per un giocatore dare il meglio di se stesso ogni giorno“. Nelle ultime stagioni Semeniuk ha giocato molte volte in Champions League contro squadre italiane: “È vero, e non sono mai state partite facili. Ovviamente, le squadre che ho affrontato giocano in Champions League quindi rappresentano la migliore espressione del campionato italiano: sono curioso di conoscere il livello generale di tutte le squadre della Superlega, ma è chiaro come il campionato italiano sia una delle massime leghe del mondo. Penso che sarà molto difficile vincere il campionato e gli altri titoli, ma penso anche che tutto sia nelle nostre mani e che, dando il 100% in campo, abbiamo la possibilità di vincere tutto e contro tutti“. Il nuovo arrivato è ben consapevole delle ambizioni di Perugia: “Per me non è una situazione speciale o nuova, anche nel mio precedente club c’erano grandi aspettative e grandi obiettivi. Una situazione che da un lato potrebbe essere stressante, ma che dall’altro lato ti spinge a fare sempre tutto al massino. A livello personale, il mio obiettivo è quello di dare il massimo per la mia squadra, voglio che tutti all’interno del club siano felici e soddisfatti di me“. Perugia sogna da anni di vincere la Champions League e Semeniuk ha vinto le ultime due edizioni: “Penso che la Champions League sia il sogno non di Perugia, ma di ogni club. Ho vinto questo trofeo due volte di seguito con lo Zaksa, penso che non fossero in molti a crederci, ma abbiamo dimostrato, oltre alle capacità individuali, soprattutto di essere una squadra. A Perugia, dove sulla carta abbiamo un ottimo team, dovremo cercare di fare lo stesso dimostrando non solo le nostre individualità, ma anche di essere una squadra. Spero di portare un po’ di fortuna, avendo vinto questa competizione negli ultimi anni, e spero che riusciremo a vincere la Champions la prossima stagione“. Prima di congedarsi Kamil ha un messaggio per il suo nuovo pubblico: “Ai tifosi auguro relax durante le vacanze e dico loro di ricaricare le batterie per la prossima stagione perché avremo sicuramente bisogno del supporto dei nostri tifosi che sono il settimo giocatore in campo e possono aiutarci durante le partite per arrivare alla vittoria. Ci vediamo a Perugia!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Galatasaray punta sugli attacchi della dominicana Gaia Gonzalez

    Di Redazione È ancora in divenire il sestetto del Galatasaray, che sarà la prima avversaria della Savino Del Bene Scandicci nella prossima edizione della CEV Cup. La squadra turca non ha ancora effettuato nessun movimento di mercato ufficiale: se è certa la conferma della schiacciatrice greca Anthi Vasilantonaki, già sotto contratto fino al 2023, si cerca un opposto di peso per sostituire la bomber Alexia Carutasu, tornata al VakifBank. Il nome su cui i dirigenti giallorossi si stanno concentrando sembra essere quello della nazionale dominicana Gaila Gonzalez, già in precedenza nel mirino di Casalmaggiore ma soprattutto del Sesi Bauru, che sarà allenato dal CT Marcos Kwiek. L’opposta caraibica classe 1997 potrebbe essere allettata dalla possibilità di rimanere in Turchia, dove gioca ormai da 4 stagioni: ha vestito in sequenza le maglie di Aydin BBSK, Kale Spor, Kalecik e Mert Grup Sigorta. LEGGI TUTTO

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    B maschile, coach Gabriele Bruni confermato alla guida della Canottieri Ongina

    Di Redazione Sarà ancora Gabriele Bruni l’allenatore della Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile che nella scorsa stagione è arrivata alla semifinale play off dopo la finale dell’annata precedente. Classe 1969, il tecnico monticellese affronterà la seconda stagione consecutiva nel sodalizio del suo paese, dove aveva già allenato per altri nove anni e giocato per un ventennio. “In funzione – le parole del direttore sportivo giallonero Donato De Pascali – di un roster che presumibilmente subirà cambiamenti e pertanto sarà ritoccato, il rinnovo della sfida passa attraverso la conferma di Gabriele che è sicuramente la persona giusta per proseguire nel solco dei consueti obiettivi. Il lavoro da sviluppare sarà tanto, forse anche più del solito. In ragione del programma tecnico che si presenta e del suo percorso di sviluppo, alle figure dell’allenatore e di tutto il coaching staff riconosciamo grande importanza al fine di proiettare la Canottieri Ongina verso nuovi successi”. “Dal punto di vista delle emozioni – racconta Bruni – la scorsa stagione è stata molto significativa, sono tornato nella piazza del mio paese dove avevo giocato e iniziato ad allenare. Sono rimasto molto felice della scelta compiuta la scorsa estate e di aver colto l’opportunità di tornare che mi è stata concessa. Come risultati, abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo posti, ossia quello di arrivare ai play off. Resta tuttavia un grande amaro in bocca per come siamo giunti alla post-season, corti dal punto di vista fisico (contando l’infortunio a Sandro Caci) e dell’organico avendo due squalificati. Questo ha inciso senza nulla togliere a chi è sceso in campo; un allenatore è sempre più contento di avere tutti a disposizione. Facendo un’analisi più profonda, individualmente il roster era molto qualitativo, ma non si è mai accesa la scintilla della chimica di squadra, che per esempio ha mostrato Monselice, che ci ha estromesso dai play off”. “Nella prossima stagione –conclude Bruni – ci sarà qualche cambiamento, ma proveremo ugualmente a raggiungere i play off, un obiettivo che si prospetta più difficile se dovessero restare due posti a fronte però di 14 squadre. Ai ragazzi proporremo questa nuova sfida”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Da un’isola all’altra, Daniela Bulaich Simian si lega all’Hermaea Olbia

    Di Redazione Un’atleta olimpica per l’Hermaea Olbia! Nella stagione 2022/2023, le aquile tavolarine potranno contare anche sul talento di Daniela Bulaich Simian, schiacciatrice argentina classe 1997 che nell’ultimo campionato ha militato nella Pallavolo Sicilia Catania (Girone B dell’A2). LA SCHEDA – Originaria di Avellaneda, alta 175 cm, la nuova attaccante hermeina ha maturato le prime esperienze nella massima divisione del suo Paese, prima con il Boca Juniors e poi con il San Lorenzo de Almagro. Nel 2021/2022 l’avventura italiana con la Rizzotti Design Catania, squadra in cui ha avuto modo di mettersi in luce risultando la terza miglior realizzatrice della regular season di A2 con 478 punti messi a terra in 28 apparizioni.  Giocatrice in grado di coniugare talento e potenza, è un punto fisso della nazionale argentina, con cui ha disputato il torneo olimpico di Tokyo 2020. Attualmente si trova in patria, dove si sta preparando per il campionato Mondiale che si disputerà in Polonia e Olanda tra il 23 settembre e il 15 ottobre. LE DICHIARAZIONI – “Sono felice di essere una nuova giocatrice dell’Hermaea – afferma Bulaich – tante persone mi hanno parlato bene della piazza di Olbia e della Sardegna in generale. So che si tratta di una terra bellissima e sono certa che mi troverò benissimo. Mi fa piacere ritrovare anche Bridi, con cui ho stabilito un’ottima intesa a Catania. Personalmente spero di ripetermi sui livelli dello scorso anno e accompagnare la squadra in un campionato ricco di soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica, arriva anche la conferma di Piero Turlà

    Di Redazione Dopo la conferma di Chillemi arriva il benestare per un altro modicano. L’Avimecc Volley Modica, infatti, comunica la permanenza in rosa di Piero Turlà, elemento che si è dimostrato all’altezza della categoria nella scorsa stagione.  Turlà è cresciuto in questa società e per lui è praticamente casa. Dopo un anno di esperienza in B con la Gupe è tornato per mettersi a disposizione di D’Amico e dare il massimo per la squadra. La conferma è il passo naturale verso il progetto della società di formare i propri ragazzi per metterli in mostra a grandi livelli, con uno sguardo ben attento al futuro.  Il ragazzo, dal canto suo, afferma che: “Lo scorso anno è stato fantastico, mi sono divertito tanto con i miei compagni e con tutto lo staff. È stata una stagione che mi ha permesso di crescere tanto e di fare esperienza, adesso voglio solo scendere in campo e migliorare i risultati che siamo già riusciti ad ottenere”. Su D’Amico e il suo staff: “Ci siamo trovati sin da subito, con loro si lavora sodo ma sempre con serenità e impegno. Per me il rapporto umano è alla base di un buon lavoro e ho trovato in loro i professionisti perfetti per crescere e maturare in sintonia”.  Sul futuro e sui nuovi arrivati: “Conosco poco i nuovi componenti del roster ma ciò che è certo è che ci daranno una grossa mano a migliorarci. Dopotutto il nostro obiettivo è fare meglio della passata stagione e i presupposti ci sono davvero tutti”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato, sfuma Ebana. Occhi su Chiappini e Collavini

    Di Redazione È finita ancor prima di cominciare l’avventura di Andrea Ebana sulla panchina della Volley Soverato. A svelarlo nell’edizione di oggi è Il Quotidiano del Sud. Raggiunto telefonicamente da Daniela Critelli, Ebana ha spiegato così quanto accaduto: “Avevamo trovato una massima di intesa con la società del presidente Matozzo e tra noi c’era unità di visione sulle prospettive per la prossima stagione. Avevamo già impostato in linea massima il roster che avrebbe affrontato il prossimo campionato, con l’ambizioso obiettivo di centrare i play off e l’accesso alla Coppa Italia di categoria“. “Strada facendo mi sono reso conto che non tutto stava andando nella direzione che avevamo concordato nelle settimane precedenti: abbiamo incontrato diverse difficoltà nell’allestimento della squadra” prosegue Ebana. “Non mi sarebbe dispiaciuto tornare a guidare una squadra di Serie A ma non sempre tutto va come uno si augura“. La dirigenza biancorossa sarebbe dunque già al lavoro, alla ricerca della nuova guida tecnica. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, il club starebbe valutando i profili di Luca Chiappini (che nelle ultime due stagioni ha guidato l’Anthea Vicenza) e Paolo Collavini (subentrato a Luca Damico nello scorso mese di febbraio ad Altino). (fonte: Il Quotidiano del Sud) LEGGI TUTTO

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    Emanuele De Grandis: “Impossibile dire no a Monselice, la mia seconda famiglia”

    Di Redazione Emanuele De Grandis vestirà per l’ennesimo anno la maglia della Tmb Monselice. Un campionato, l’ultimo, da protagonista quello del centrale di origine veneziana ma padovano di adozione. I numeri parlano chiaro 87 punti, 48 muri (top score della squadra) e 19 ace per Emanuele che affronterà questo nuovo anno con la gioia per la nascita imminente del suo secondo bimbo. “Impossibile dire di no al Monselice – le parole di Emanuele – e sono onorato di partecipare a questo campionato con la Tmb Monselice, a tutti gli effetti la mia seconda famiglia. A quasi 34 anni è un’avventura che posso affrontare con maturità e spirito di spogliatoio. Mi aspetto un campionato molto impegnativo, e cercherò di ripagare la fiducia che ancora una volta mi è stata data. La mia speranza, infine, è quella di trovare un pubblico numeroso e rumoroso che ci accompagni in questa serie A”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO