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    Giubilato per il terzo anno in forza a Mondovì

    Di Redazione Il decimo tassello della nuova Lpm Bam Mondovì è Morgana Giubilato che vivrà così la sua terza stagione con la squadra monregalese. Giubilato si è fatta apprezzare lo scorso anno sia per le qualità nel campo, sia fuori. Una dimostrazione di fiducia dopo l’infortunio della 21enne, che in queste settimane sta svolgendo riabilitazione mirata, per tornare più forte di prima.  “Sto molto bene, mi sto godendo le vacanze a casa – racconta la giovane siciliana, classe 2001 – Nel frattempo sto lavorando sul rinforzo muscolare, per essere pronta ad agosto per l’inizio della preparazione. Ogni giorno vado in palestra, lavoro sodo per recuperare il ginocchio. Sembra che tutto stia procedendo per il meglio.” Mentre trascorre l’estate tra famiglia, amici  e tanto mare, Giubilato non nasconde l’entusiasmo  per la nuova stagione all’ombra della Torre del Belvedere. “Sono molto contenta di proseguire qui la mia carriera – commenta – Lo scorso anno mi sono trovata benissimo e non vedo l’ora di iniziare e mettermi subito in gioco. Mondovì, l’ho sempre detto, è una realtà seria ed ambiziosa, con obiettivi importanti, che ti permette di crescere. La società mi ha dato l’opportunità di passare un altro anno in rossoblù e non vedevo nessuno motivo per non restare! È un palcoscenico bellissimo, che ti permette di provare emozioni fantastiche!”. Tante le nuove atlete nella nuova rosa, ma per Giubilato questo sarà il terzo anno insieme a Bisconti, dopo l’esperienza a Macerata e lo scorso anno con l’LPM BAM Mondovì. “Conoscerò tante nuove compagne e sono contenta di trovare Bisconti: sarà il terzo anno insieme per noi. Sono molto felice di aver una compagna di reparto come lei: so che ho ancora tanto imparare, anche se mi ha già insegnato molto”.  Dalla Sicilia arriva poi il messaggio rivolto al pubblico monregalese, pronto ad accogliere Morgana a braccia aperte: “Non vedo l’ora di ritrovare i tifosi e di vedere il palazzotto pieno, come è stato nelle ultime gare. Invito tutti a venire in palestra e alle partite, perché siete davvero il settimo uomo in campo! Vi mando un abbraccio grande”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Bara Fall alla WiMore Parma: “Piazza importante, darò il 100 per cento”

    Di Redazione La WiMORE Parma comunica l’ingaggio del centrale Bara Fall, nelle ultime stagioni punto di forza della Canottieri Ongina in Serie B. Nato il 20 novembre 1997 a Dakar in Senegal ma italiano d’adozione (già all’età di quattro anni si trasferì nella frazione di San Nazzaro nel piacentino e poi successivamente a Piacenza), è cresciuto nel vivaio della Copra Piacenza prima di dividersi dal 2014 al 2016 tra i campionati giovanili con i biancorossi e il biennio in Serie C a Ongina, dove poi si è stabilito in pianta stabile in B per altre sei annate inframezzate nel 2018-2019 dalla parentesi in A2 al Tuscania. Ora l’approdo in Serie A3, in cui potrà far valere i suoi due metri d’altezza e le grandi doti atletiche. “Sono molto contento di questa scelta, ero in buoni rapporti con il ds Grossi e non appena mi ha spiegato il progetto avevo già deciso di accettare. Parma è una bella piazza dove poter fare pallavolo e che ha vissuto un passato glorioso, mi piace mettermi in gioco e vedere cosa riesco a fare”.  Che impressione ti ha fatto la società?  “Mi ha convinto la loro idea di riportare Parma in Serie A, non avrei potuto chiedere di meglio. Massimo Botti, il mio ex tecnico, aveva giocato qui e mi ha dato tanti consigli. Spero di non deluderlo”.  Quale contributo puoi assicurare alla squadra?  “Porto tutte le mie energie e la carica agonistica, mi metto al 100% a disposizione del coach e del suo staff. Voglio aiutare la città e la squadra a tornare dove meritano”.  Come ti descriveresti sul piano tecnico?  “Preferisco lasciarlo dire agli altri ma in generale mi piace fare tutto, dall’attacco al muro, e mi diverto anche in difesa”.  Cosa ti resta di Ongina?  “Mi resta tutto, lì è partita la mia carriera e per me è come se avessi lasciato la seconda casa. E’ stata una famiglia che non dimenticherò mai”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un posto 2 extra lusso per la Folgore Massa, da Trento arriva Daniele Albergati

    Di Redazione Alla ShedirPharma Folgore Massa sbarca un posto 2 extra-lusso: Daniele Albergati. Il ds Ruggiero sgancia così la bomba più pesante, ed assicura a coach Nicola Esposito un opposto di grande esperienza e caratura. 29 anni compiuti a giugno, ritroverà in maglia biancoverde il capitano Gianpio Aprea, con cui ha condiviso diverse stagioni nel settore giovanile della prestigiosa Trentino Volley. Le ottime prestazioni tra le fila di Motta di Livenza e Portomaggiore (trascinata con partite sontuose ai play-off da matricola terribile) gli sono valse il meritato ritorno a casa, condividendo lo spogliatoio con l’idolo di sempre Matey Kaziyski. Con i colori di Trento ha messo in bacheca la Supercoppa Italiana, arrivando fino alla finale di CEV Champions League persa contro lo ZAKSA dopo aver regolato in semifinale Perugia al termine di due partite epiche. Dopo la stagione del tuo ritorno a Trento, in cui sei stato nel gruppo che ha vinto la Supercoppa ed è stato in finale di Champions, arriva l’approdo alla Folgore Massa. Com’è nata questa opportunità e cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova avventura? “In realtà erano già 2 anni che il ds Ruggiero mi stava contattando in estate per capire quali fossero le mie intenzioni. Poi quest’anno ho deciso di sposare il progetto Folgore, che mi è sembrato fin da subito molto affascinante. Conosco personalmente Gianpio Aprea per aver condiviso alcuni anni a Trento con il settore giovanile: ho parlato con lui, e mi ha illustrato la solidità del club e quanto l’ambiente possa essere stimolante e in forte crescita. C’è tanta voglia di far bene senza eccessive pressioni, e poi un pubblico straordinario che ha sempre seguito la squadra pur giocando piuttosto distante da Sorrento. Tutto questo, insieme alla voglia di fare una nuova esperienza, mi ha convinto ad accettare la proposta del sodalizio costiero. Avendo anche la mia fidanzata a Bergamo, avevo sempre giocato vicino casa, per cui sarà la prima esperienza nel girone centro-sud di A3. Mi aspetto una stagione molto elettrizzante visto che tutte le squadre stanno allestendo roster competitivi, e sono certo che ci sarà da divertirsi”.      Si può dire che c’è una certa analogia con la tua esperienza a Portomaggiore? La Folgore è una società “giovane” in Serie A, e dopo la scorsa stagione in cui da matricola ha sfiorato i play-off punta sulla tua esperienza per alzare l’asticella. “Sicuramente ci sono tanti tratti in comune. Portomaggiore era una realtà giovane, neo-promossa e con poca esperienza in Serie A. Lì ho trovato una società solida che veniva sempre incontro alle esigenze degli atleti, e poi durante l’anno abbiamo acquisito sempre maggiore forza e maturità. Ci sono stati scambi reciproci tra me e lo staff per far crescere sia la società che la squadra, per cui anche qui sono pronto a migliorare, ed aperto a un dialogo con il tecnico ed il club per crescere progressivamente”.   A Trento ti abbiam visto in posto 4 mentre alla Folgore torni nel tuo ruolo naturale di opposto. Come ti sei trovato, e quanta voglia hai di caricarti la squadra sulle spalle? “In carriera avevo sempre fatto l’opposto, poi il mister Lorenzetti mi ha spiegato che avrei ricoperto il ruolo di jolly tra posto 4 e 2. Ho giocato nel mio ruolo naturale contro Cisterna, ma mi sono allenato tantissimo ed ho giocato principalmente da schiacciatore. Mi è piaciuto anche colpire da zona 4, ma soprattutto allenarmi tutto l’anno a ricevere sulle battute di Kaziyski mi ha aiutato tantissimo a migliorare anche in questo fondamentale. Lorenzetti aveva visto in me le potenzialità per indirizzarmi verso una carriera di schiacciatore, ma alla fine delle sessioni mi mancava attaccare a tutto braccio, piuttosto che ragionare troppo sui colpi da mettere giù”.  Alla Folgore è stata costruita una squadra giovane, ma molto ambiziosa. Quanto è importante per te, essere da chioccia e punto di riferimento per i più giovani? “Ho visto un po’ i nomi ufficializzati dalla società: non li conosco personalmente, ma tutti mi han parlato bene delle loro qualità. È una squadra giovane con tanta voglia di fare e dimostrare, ed è per me motivo di orgoglio poter essere un punto di riferimento per i giovani. Durante gli allenamenti sono abituato a dare sempre il massimo senza mai tirarmi indietro, e spero di trascinare con me tutto il resto del gruppo. La società ha allestito un organico ben attrezzato: anche la squadra B presenta dei prospetti molto buoni, per cui anche ci sarà un ottimo livello anche nel 6 contro 6 in allenamento, e questo sarà senz’altro molto importante. Ci siamo prefissi l’obiettivo di raggiungere i play-off, poi il campo sarà il giudice ultimo. Giochiamo quasi tutti per la prima volta insieme, e dovremo trovare amalgama, identità di squadra, ed un nostro gioco ben definito. Tutto questo si vedrà e migliorerà nel corso della preparazione, e poi toccherà sia all’allenatore che a noi atleti, dare il massimo per raggiungere traguardi importanti”.  Hai parlato con il mister, che impressione hai avuto? “Ho parlato con lui qualche giorno fa: mi ha spiegato un po’ com’è stata allestita la squadra, e che l’obiettivo sarà quello di far bene, ed aiutarci a vicenda. Non lo conosco personalmente, ma mi ha fatto comunque una buonissima impressione. Cercherò di dare il mio contributo mettendo la mia esperienza al servizio della squadra, e sono felicissimo per la scelta fatta”. Prima volta per te nel girone centro-sud di A3. Ambienti caldi, quanto sarà importante avere il pubblico delle grandi occasioni al palazzetto?  “Un grande pubblico è senz’altro un’arma in più a favore della squadra, trasformandosi senza mezzi termini nel settimo uomo in campo. Sa darti quella carica, farti salire quell’adrenalina che purtroppo è venuta a mancare durante il periodo pandemico. Parlando con il ds Ruggiero, ho capito quanto il pubblico sia attaccato a questa maglia, presentandosi sempre numeroso ad ogni partita interna che si disputava sul neutro di Agerola. Spero che quest’anno i lavori al palazzetto di Sorrento possano partire e concludersi prima dello start del campionato, e in caso contrario siamo pronti con le nostre prestazioni ad entusiasmare i nostri supporters affinché ci siano sempre vicini incondizionatamente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato, in regia arriva Nicol Cherepova: “Ho sposato il progetto con grande entusiasmo”

    Di Redazione

    Proseguono i nuovi arrivi per il Volley Soverato che annuncia la giovane alzatrice Nicol Cherepova, classe 2022, proveniente dalla Planet Strano Light. Di origine bulgara, la nuova atleta biancorossa aveva prima militato per due stagione nel Dea Volley Polistena in serie B2 con partecipazione ai playoff promozione.

    Alta 180 cm, giocatrice con talento e spirito di abnegazione, ha esordito in B2 tra i 15 e i 17 anni; certamente, per la società del presidente Matozzo si tratta di una giocatrice verso la quale si nutre fiducia in un campionato difficile come la serie A2.

    Le prime parole in biancorosso della Cherepova: ”Ho sposato il progetto del Volley Soverato con tanto entusiasmo. Ringrazio lo staff e la società per questa opportunità. Inizieró la preparazione con molta motivazione. Non vedo l’ora di mettermi in gioco e iniziare la preparazione con le mie nuove compagne“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia ingaggia Alberto Nicotra, il ds D’Angelo: “Ora la squadra è completa”

    Di Redazione “Ora la squadra è completa a altamente competitiva”. È con queste parole che il Direttore Sportivo di Farmitalia Saturnia, Piero D’Angelo, da il benvenuto ad Alberto Nicotra, giovane e talentuoso schiacciatore catanese che completa il roster agli ordini di Waldo Kantor per il Campionato di Serie A3 Credem Banca 22/23. Un altro posto 4 si aggiunge dunque alla squadra rinforzandola in battuta e in attacco e per Nicotra quello di quest’anno è un ritorno alla Saturnia dopo un anno di assenza passato nella Tonno Callipo, esordendo a soli 19 anni in Superlega. Una giovane promessa siciliana del volley che del suo rientro a casa dice: “Sono attaccato alla mia terra, alla Saturnia, e sono felice di tornare a giocare in una squadra dove c’è tanta professionalità e dove si punta a grandi risultati”. Dell’anno a Vibo: “E’ stato un sogno giocare nel miglior campionato al mondo di pallavolo contro i grandi campioni. Quando ho lasciato la Sicilia l’A3 non era così competitiva come la ritrovo oggi, una serie più strutturata e organizzata, dove giocano tante squadre attrezzate per fare bene, spero di dare alla Saturnia il mio apporto e contribuire così alla promozione”. Al pubblico catanese, con l’esuberanza dei suoi 19 anni, fa una promessa: “L’anno prossimo potremo fare solo di meglio, siamo carichi a bomba, pronti ad arrivare in alto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Fly Volley Marsala conferma Spanò e annuncia l’arrivo di Franceschini

    Di Redazione Doppio annuncio in casa GesanCom Fly Volley Marsala: la conferma dell’opposto marsalese Diana Spanò e l’arrivo della pari ruolo catanese Rita Franceschini.  Diana Spanò, classe 1999 per 182 cm ha già trascorso tre splendide stagioni da assoluta protagonista tra le file delle Libellule Biancoazzurre. Nel corso del campionato di B2 appena trascorso è stata una delle migliori fuori mano di tutto il torneo nazionale confermando una vena realizzativa di altissimo profilo.   Rita Franceschini, classe 2002 per 186 cm, ha partecipato a tutte le finali nazionali giovanili fino all’under 19. Ha giocato in B2 con Pallavolo Sicilia Catania nel 2017/18, con la WeKondor Catania nel 2018/19 e con il Giarre nel 2019/20. Nel 2020/21 contribuisce a portare in B2 la WeKondor Catania e nella stagione successiva, la scorsa, gioca sempre in B2 con il Volley Pedara.  “Sono molto felice di intraprendere questa nuova avventura con la Fly Volley Marsala – dichiara Rita Franceschini -. Quando mi è stato presentato il progetto, non ho avuto dubbi ed in pochissimo tempo ho accettato di farne parte, la società mi ha trasmesso tanta passione e serietà. Non vedo l’ora di iniziare, conoscere le mie compagne, lo staff e tutti i tifosi. Nel frattempo, auguro buone vacanze a tutti; ci vediamo carichi per iniziare.”  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galliani e Guolla, 38 anni in due, promossi da Belluno in prima squadra

    Di Redazione Non chiamatela diagonale di scorta: la “Ga-Gu” è la diagonale del futuro. E, in fondo, anche del presente. Perché Matteo Galliani e Stefano Guolla faranno parte della rosa targata Da Rold Logistics Belluno nella stagione 2022-2023. Hanno 38 anni in due, sono giovani cresciuti nel vivaio Spes, maturi e intraprendenti: non a caso, verranno promossi in pianta stabile in prima squadra.  Classe 2004, Galliani è un palleggiatore con mani educate e una capacità di lettura del gioco non comune: tanto è vero che, nell’ultima parte della scorsa stagione, era fra i convocati in Serie A3. Avrà il compito di coprire le spalle a Filippo Maccabruni, ma anche di ritagliarsi uno spazio adeguato alle sue caratteristiche e qualità: perché in questa annata sotto rete ci sarà bisogno di tutti. Nessuno escluso.  Guolla agirà da opposto, come primo cambio di bomber Novello, e ha subito fatto capire che la sua è una stoffa pregiata. Nato in Germania nel 2002, è dotato di un servizio interessantissimo e nemmeno gli attacchi mancini sono passati inosservati, anzi. Nell’ultima stagione, tra campionato e Coppa Italia, ha collezionato 15 gettoni con 7 punti. Non male per un ragazzo che era partito per giocare un torneo di respiro regionale, in D, e si è ritrovato nella terza serie per ordine di importanza. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Parlangeli torna in Italia con la maglia di Trentino Volley

    Di Redazione Dopo una stagione straordinaria culminata con la vittoria del campionato francese e della Coppa nazionale transalpina, Francesca Parlangeli torna in Italia per garantire esperienza, classe e solidità alla seconda linea di Trentino Volley. Toccherà infatti alla torinese vestire la maglia gialloblu del libero nel prossimo campionato di Serie A2 femminile, affiancata nel ruolo dalla giovane Chiara Libardi. Un colpo di mercato ad effetto per il club di via Trener, che ha regalato all’allenatore Stefano Saja una grandissima interprete della seconda linea. Cresciuta nel Villar Perosa, Francesca tra il 2010 e il 2017 ha sempre vestito la maglia della Lilliput Settimo Torinese, prima in Serie B1 e successivamente in A2. Nell’estate del 2017 è approdata alla Millenium Brescia e con la società lombarda ha colto immediatamente la promozione in Serie A1. Nella massima serie è stata in grado di confermare le sue qualità tecniche e caratteriali, giocando tre stagioni da protagonista, per poi trasferirsi in Francia al Volero Le Cannet, dove ha aggiunto al suo palmares due trofei di grande prestigio. “Francesca è una giocatrice di grande qualità, con esperienza nel campionato italiano e in ambito internazionale – spiega Duccio Ripasarti, direttore sportivo del settore femminile di Trentino Volley –. Dopo la stagione vincente in Francia, cercava un progetto che la stimolasse a rientrare in Italia e sono felicissimo che abbia scelto di approdare a Trento. Sarà il pilastro della nostra seconda linea e ci aiuterà a costruire le sicurezze di cui un gruppo giovane ha bisogno“. “Dopo un anno ricco di soddisfazioni all’estero desideravo fortemente ritornare in Italia, nonostante la stagione in Ligue A mi abbia dato moltissimo, sia dal punto di vista pallavolistico, sia sotto il profilo umano – spiega Francesca Parlangeli –. Ho sposato immediatamente e con convinzione il nuovo progetto di Trentino Volley, per rimettermi in gioco in Italia e per la grande stima e fiducia che mi ha trasmesso coach Saja. Sono convinta ci siano tutte le basi per poter disputare un’ottima stagione, in un club ricco di prestigio come Trentino Volley e in un ambiente che anche nel femminile, grazie a Trentino Rosa, mi ha sempre comunicato valori e sensazioni positivi. Spero di riuscire a trasmettere il mio bagaglio di esperienza alle compagne, per raggiungere assieme importanti traguardi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO