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    Perugia, il presidente Sirci rompe gli indugi: sarà Anastasi a guidare i Block Devils?

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, tra i due contendenti Grbic e Cretu alla fine a sedere sulla panchina di Perugia il prossimo anno sarà un allenatore italiano. Anzi, abbiamo proprio un nome e un cognome: Andrea Anastasi. Secondo quanto si legge oggi sulle colonne del Corriere dell’Umbria, la notizia sarebbe confermata, così come l’accordo raggiunto tra le parti in attesa che venga ufficializzato. Il presidente Gino Sirci, dunque, ha tenuto il punto sia nei confronti di Grbic, sul quale è stato fatale, oltre ai risultati mancati a fine stagione, il doppio incarico che il patron della Sir non ha mai digerito; sia nei confronti di Cretu, il cui ingaggio è sempre stato considerato “eccessivo”. Anastasi, 62 anni, non ha certo bisogno di presentazioni tanto sono sconfinati e pluridecorati i palmares da giocatore e da allenatore. Ultima panchina è stata quella di Varsavia, dove al suo posto è stato ufficializzato lo scorso 9 giugno Roberto Santilli. LEGGI TUTTO

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    Magri guiderà ancora l’Esperia: “Io unico coach donna in Serie A? Darò il massimo”

    Di Redazione L’U.S. Esperia rinnova la fiducia alla coach bresciana, alla quarta stagione sulla panchina all’ombra del Torrazzo. Prosegue dunque il rapporto tra coach Valeria Magri, fresca di promozione in cadetteria ed il sodalizio gialloblù: allo stato attuale, è l’unica allenatrice donna su una panchina di serie A per la stagione 2022/2023. In attesa di conoscere chi siederà al fianco della coach di Manerbio, il gruppo cremonese potrà contare nuovamente sulle presenze di Matteo Bozzetti per quanto riguarda la preparazione atletica e di Simone Rebessi nel ruolo di scout.“La stima e la fiducia che ho ricevuto dalla società sono importanti – dichiara Magri -. Non so se sono pronta, ma darò il massimo come ho sempre fatto. Non mi tirerò indietro e darò il 100%. Presentarsi ai nastri di partenza della A2 è una grande opportunità, poi ovviamente dovrò fare la gavetta e mi servirà un po’ di esperienza. Spero che il gruppo che allestendo insieme mi aiuti in questa missione”.La riflessione a mente fredda di coach Magri sulla stagione appena terminata. “Non c’è stato nulla di scontato in questa annata, dal campionato in generale alla singola partita. Il progetto triennale, che avevamo messo in preventivo con la società, aveva in programma questo obiettivo. All’inizio dell’anno, ho visto che il gruppo era buono, il campionato ci ha visto parte di un nuovo girone, quindi c’era anche questo tipo di incognita. Poi con la costanza degli allenamenti e delle partite, si è fortificato un po’ tutto e quindi la consapevolezza di potercela fare è aumentata. Ci sono stati anche episodi che ti fanno capire che il gruppo si stava amalgamando di più, da alcune situazioni siamo uscite grazie alla nostra unità di gruppo. Quando poi alla fine della stagione, ho visto la squadra che non mollava un pallone, a quel punto ho avuto la consapevolezza di potercela fare, ancora prima che succedesse”.Volgiamo ora lo sguardo alla stagione che verrà, a tredici anni di distanza dall’ultima partecipazione per la società gialloblù. “Personalmente mi pongo degli obiettivi di crescita, che non hanno limiti. Cercherò di apprendere moltissimo dagli allenatori che hanno già fatto la categoria. Come società e squadra, per il primo anno di A2 l’obiettivo sarà certamente la salvezza, poi spero ci possa essere modo di far crescere delle giovani. Sarà un campionato difficile, con due gironi, pool promozione e pool salvezza: sarà necessario lavorare molto duramente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Isac si presenta: “Qui crescerò, le responsabilità non mi spaventano”

    Di Redazione Quando la classe incontra la potenza, un’intelligenza fuori dal comune alberga in un gigante di 208 cm, il risultato è un top player dalla mentalità vincente. Isac Viana Santos, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, non è solo muscoli. La scintilla nei suoi occhi, la caratura del personaggio, le sue parole, lo strumento musicale che esercita con costanza e persino il soprannome affibbiato dai suoi ex compagni di squadra sono tutti indizi emblematici. Il giocatore carioca ha la stoffa del leader e le idee chiare, vuole lasciare il segno. Cosa ti ha spinto a lasciare il Sada Cruzeiro per una nuova avventura alla Cucine Lube? “Nel Sada ho ottenuto grandi risultati vincendo tutto quello che era possibile conquistare a livello di club. Ora voglio nuove sfide nella mia carriera, credo che questo sia il momento ideale per mettermi in gioco nella pallavolo europea sposando il progetto della Cucine Lube”. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione con la maglia dei campioni d’Italia?  “Non vedo l’ora di affrontare un’annata di grande crescita personale e di risultati positivi sul campo. Arrivare in un Club abituato a vincere è bello, ma porta tante responsabilità. Alla fine sono abituato, anche a Cruzeiro avevo delle responsabilità importanti nell’economia del team!”. Cosa dicono di Civitanova gli atleti brasiliani che hanno giocato qui? “Sono tutti concordi! La Lube ha una grande struttura e una mentalità vincente! Le premesse per sentirmi a casa ci sono!”. Credi di poterti affermare in un campionato come la SuperLega?  “Questa è la mia volontà, penso di potermi levare delle soddisfazioni con la Lube. Mi attende un grande team e sarò vincente anche in Italia!”. L’eredità di Simon è pesante! Il percorso è simile, l’idea di essere il suo successore ti stimola?  “Simon è un punto di riferimento di livello assoluto! Ciò che ha fatto alla Lube rimarrà impresso nella storia del Club e del volley. Io cercherò di giocare la mia migliore pallavolo per lasciare il segno, ma lo farò a modo mio!”. Nella finale del Mondiale per Club hai rovinato la festa alla Lube con una grande prova. Cosa ha fatto la differenza per la vittoria finale? “Per vincere è necessario giocare al massimo delle prestazioni nelle partite chiave. Servono concentrazione e tanto equilibrio mentale per prendere scelte in campo e sfidare i fuoriclasse. Avere un piano di gioco ben eseguito è essenziale! Questi sono i fattori principali per vincere il Mondiale per Club!”. Cosa si può dire di Isac fuori dal campo? “Ho un debole per la musica e durante la pandemia mi sono dedicato allo studio del sassofono. Mi sono appassionato e continuo a esercitarmi!”. Sei un ragazzo molto arguto e questo ha spinto i tuoi ex compagni di squadra a darti un soprannome…è giunto il momento di svelarlo! “Molti atleti con cui ho condiviso il campo hanno iniziato a chiamarmi Newton, Isa(a)c Newton, come lo scienziato!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A tu per tu con Isac Santos, nuovo centrale della Lube

    Quando la classe incontra la potenza, un’intelligenza fuori dal comune alberga in un gigante di 208 cm, il risultato è un top player dalla mentalità vincente. Isac Viana Santos, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, non è solo muscoli. La scintilla nei suoi occhi, la caratura del personaggio, le sue parole, lo strumento musicale che esercita con costanza e persino il soprannome affibbiato dai suoi ex compagni di squadra sono tutti indizi emblematici. Il giocatore carioca ha la stoffa del leader e le idee chiare, vuole lasciare il segno.
    Cosa ti ha spinto a lasciare il Sada Cruzeiro per una nuova avventura alla Cucine Lube?
    “Nel Sada ho ottenuto grandi risultati vincendo tutto quello che era possibile conquistare a livello di club. Ora voglio nuove sfide nella mia carriera, credo che questo sia il momento ideale per mettermi in gioco nella pallavolo europea sposando il progetto della Cucine Lube”.
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione con la maglia dei campioni d’Italia?
    “Non vedo l’ora di affrontare un’annata di grande crescita personale e di risultati positivi sul campo. Arrivare in un Club abituato a vincere è bello, ma porta tante responsabilità. Alla fine sono abituato, anche a Cruzeiro avevo delle responsabilità importanti nell’economia del team!”.
    Cosa dicono di Civitanova gli atleti brasiliani che hanno giocato qui?
    “Sono tutti concordi! La Lube ha una grande struttura e una mentalità vincente! Le premesse per sentirmi a casa ci sono!”.
    Credi di poterti affermare in un campionato come la SuperLega?
    “Questa è la mia volontà, penso di potermi levare delle soddisfazioni con la Lube. Mi attende un grande team e sarò vincente anche in Italia!”.
    L’eredità di Simon è pesante! Il percorso è simile, l’idea di essere il suo successore ti stimola?
    “Simon è un punto di riferimento di livello assoluto! Ciò che ha fatto alla Lube rimarrà impresso nella storia del Club e del volley. Io cercherò di giocare la mia migliore pallavolo per lasciare il segno, ma lo farò a modo mio!”.
    Nella finale del Mondiale per Club hai rovinato la festa alla Lube con una grande prova. Cosa ha fatto la differenza per la vittoria finale?
    “Per vincere è necessario giocare al massimo delle prestazioni nelle partite chiave. Servono concentrazione e tanto equilibrio mentale per prendere scelte in campo e sfidare i fuoriclasse. Avere un piano di gioco ben eseguito è essenziale! Questi sono i fattori principali per vincere il Mondiale per Club!”.
    Cosa si può dire di Isac fuori dal campo?
    “Ho un debole per la musica e durante la pandemia mi sono dedicato allo studio del sassofono. Mi sono appassionato e continuo a esercitarmi!”.
    Sei un ragazzo molto arguto e questo ha spinto i tuoi ex compagni di squadra a darti un soprannome…è giunto il momento di svelarlo!
    “Molti atleti con cui ho condiviso il campo hanno iniziato a chiamarmi Newton, Isa(a)c Newton, come lo scienziato!”. LEGGI TUTTO

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    Simone Baldari è un nuovo schiacciatore di Pineto

    Di Redazione Simone Baldari è un giocatore biancazzurro. Lo schiacciatore classe 1998 ha sposato il progetto ABBA Pineto Volley e sarà a disposizione di coach Tomasello per la prossima stagione. Profilo d’alto lignaggio, cresciuto nel settore giovanile della Lube Macerata, con alle spalle tanti campionati di serie B e tre campionati in A2 con Aurispa Alessano, Sigma Aversa e Pag Taviano. Nella stagione 2020/21 con la Leo Shoes Casarano, ha conquistato la promozione in serie A3 vincendo i play off contro San Giustino, mentre nell’ultima stagione in serie A3, sempre con la maglia salentina, il sogno si è infranto in semifinale play off contro Prata. Il pallavolista di Galatina nell’ultima stagione ha messo a segno ben 403 punti. Nonostante sia un Business Developer in una società di consulenza, il nuovo posto quattro pinetese, ha la ferma intenzione di ritornare in A2 per provare a dimostrare il proprio valore e perché no, sognare insieme la massima serie. Un profilo ambizioso, motivato che ha scelto di sposare la causa pinetese, voluto fortemente dalla società. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione È ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia per la stagione 2022/2023.  La notizia, già trapelata nei giorni scorsi, è stata annunciata alla conferenza stampa presso Villa Cupido a Cella: “Siamo a presentare un allenatore non troppo nuovo – esordisce il dg Loris Migliari – . Il nuovo coach aveva già allenato nella stagione 2015/2016 e deteneva, inoltre, il record battuto dall’annata appena conclusa”. La squadra allenata da Cantagalli aveva infatti ottenuto il piazzamento in classifica di Regular Season storicamente più in alto, quello del quinto posto, vincendo inoltre i quarti di finale play off, garantendosi l’accesso per la prima volta in semifinale promozione contro Vibo Valentia, squadra che ha poi vinto il campionato. Coach Cantagalli si dice fortemente motivato ad iniziare il percorso con Reggio Emilia per l’anno in arrivo: “A Reggio Emilia ho concluso con una grande stagione, ma adesso dobbiamo passare al futuro. Il campionato che ci aspetta sarà competitivo ed avvincente, per questo stiamo costruendo una squadra che possa essere protagonista a tutti gli effetti, nonostante il ritardo a fare mercato per ovvi motivi. Ringrazio la società per avermi permesso di rientrare nel mondo della pallavolo, che per breve avevo abbandonato; mi piace mettermi in gioco e farlo nel campo della mia città insieme ai miei figli mi ha spinto a ricominciare”.  Ebbene si il roster sarà composto da ben tre Cantagalli, oltre all’ingaggio di Luca ci sarà la riconferma di Diego Cantagalli e nell’a.s. 2022/2023 vedremo anche Marco Cantagalli indossare la casacca giallorossa: “Non sarà semplice dividere la casa e la palestra, ma come dirò al team ognuno dei miei giocatori dovrà dimostrare di meritarsi il campo”. Azzio Santini, ad di Volley Tricolore, si dice soddisfatto dell’ingaggio Cantagalli: “Avevamo bisogno di aumentare la dose di reggianità nella nostra squadra e lui ne è l’espressione”. Santini si esprime anche in merito al palasport in cui si giocherà: “Non abbiamo ancora nessuna ufficialità sul palazzetto nonostante le ampie assicurazioni da parte dell’amministrazione, non ci sono informazioni definitive sullo stato dei lavori, un’ipotesi è iniziare il campionato a Rubiera e poi spostarci al Bigi”. A tal proposito Migliari coglie l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al comune di Rubiera per l’ospitalità ed auspica all’effettiva costruzione di una “Casa della pallavolo” accessibile a tutte le società del territorio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma il primo schiacciatore: terza stagione in biancorosso per Stefano Armenante

    Di Redazione Questa volta arriva dal reparto degli schiacciatori la conferma di atleta della Cave del Sole Lagonegro. A far parte ancora della squadra di Coach Barbiero sarà Stefano Armenante, lo schiacciatore di Praia a Mare che è ormai di casa in quel di Lagonegro: questa infatti sarà la sua terza stagione con i colori biancorossi, dopo essere cresciuto nelle giovanili della Callipo Vibo Valentia. Pedina fondamentale per Barbiero, che già nella passata stagione ha potuto apprezzare le sue doti fisiche e tecniche. “Sono molto orgoglioso di indossare per il terzo anno di fila la maglia di Lagonegro. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione e conoscere i nuovi compagni di squadra e mi impegnerò come ho fatto tutti gli anni, darò veramente il massimo per questa maglia perché i colori biancorossi della Rinascita Volley lo meritano: io darò il 200%. Ce la metterò tutta perchè questa società merita tanto e soprattutto il Presidente, una persona che non si arrende mai, nonostante tutte le difficoltà ma Carlomagno in questi anni si è adoperato tanto affinchè la Rinascita volley fosse tra le migliori squadre d’Italia. A lui va tutta la mia stima, ora aspettiamo solo di vedere la squadra completa e divertirci”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet conferma il libero Denis Pinarello: “Con Prata è nato un rapporto speciale”

    Di Redazione Per la quarta stagione, anche se non consecutiva la Tinet Prata potrà contare sulla rassicurante presenza di Denis Pinarello nella sua seconda linea. Il libero, classe ’97, porterà come di consueto in dote la sua esperienza che nel settore giovanile gli ha fatto vincere 3 scudetti nel Volley Treviso e a Prata lo ha lanciato in Serie A. “Pinna” come viene chiamato da tutti a Prata è un giocatore che tutti vorrebbero avere nel proprio roster: lavoratore coscienzioso e mai polemico ha avuto nella scorsa annata la capacità di entrare a dare un fondamentale contributo alla squadra in momenti particolarmente caldi, come nei quarti di finale play off a S. Donà, in gara 1 di semifinale contro Casarano, oppure in Supercoppa, match che ha giocato interamente e da protagonista. “Ho accettato la proposta di rinnovo fattami dal DS Sturam – sono le parole di Pinarello subito dopo la firma del rinnovo – e l’ho fatto senza nemmeno pensarci, perchè era esattamente quello che volevo. Sono contentissimo che tutti vogliano che io rimanga” Quali sono stati i fattori che ti hanno fatto prendere questa decisione? “Con Prata si è instaurato un rapporto speciale. A partire dai compagni e proseguendo allo staff, la dirigenza e i nostri tifosi. Aver creato un gruppo del genere, a mio parere, ha inciso molto anche sui risultati ottenuti.” Quali sono le tue emozioni e aspettative per la prossima stagione? “Sono felicissimo e non vedo l’ora di iniziare nuovamente in palestra abbracciando i vecchi compagni e salutando quelli nuovi. Ho tante motivazioni. Da lavoratore non vivo la pallavolo al 100% come tanti miei compagni, ma è come se lo facessi. Ho voglia di mettermi in gioco, aiutare i miei compagni più giovani, aiutare i nuovi che arrivano per spiegare loro cos’è il Volley Prata. Poi sono curioso di vedere il livello di questa A2 molto competitiva. Il mio ruolo sarà quello di dare una mano in allenamento e farmi trovare pronto in caso di bisogno. Sono carico e entusiasta di ricominciare.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO