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    Un pugliese a Taranto: Luca Lorusso è profeta in patria. “Darò il massimo”

    La Prisma Volley Taranto dà il benvenuto a Luca Lorusso, schiacciatore classe 2000, 190 cm di pura grinta e talento, nuovo innesto per la stagione 2025/26. Nato e cresciuto nel vivaio biancorosso di Molfetta, Lorusso è un autentico prodotto del territorio pugliese.

    Sin dai primi passi nelle giovanili ha mostrato un grande potenziale, esordendo in serie C poco più che diciassettenne e contribuendo da protagonista alla promozione nella stagione 2019-20. Da lì, tre solidi campionati di Serie B, due playoff da protagonista, e una stagione di grande crescita nel CUS Bari.

    Dotato di un eccellente colpo in attacco e di grande elevazione, Luca è un atleta in costante ascesa: negli ultimi anni si è affermato come uno dei talenti più promettenti del volley pugliese.

    Le parole del direttore generale della Prisma Volley Taranto, Vito Primavera: “Siamo orgogliosi di accogliere un talento cresciuto nella nostra terra. Luca rappresenta alla perfezione l’identità pugliese che vogliamo valorizzare: dedizione, talento e spirito di sacrificio. Il suo arrivo testimonia la nostra volontà di investire su giovani motivati che possano crescere con noi e dare un contributo importante al progetto Prisma”.

    Queste le prime parole di Luca Lorusso in rossoblù: “Sono davvero felice ed emozionato di entrare a far parte del team a Taranto. Per me è un grande onore vestire questa maglia e dare il massimo per una squadra così ambiziosa e ben strutturata. Arrivo con tanta voglia di lavorare, crescere e contribuire agli obiettivi del club. La mia scelta di venire a Taranto è stata fortemente motivata dalla possibilità di partecipare a un campionato di alto livello con una squadra che rappresenta la mia regione. Indossare questi colori ha per me un valore speciale. Le mie aspettative per questa stagione sono quelle di poter allargare il mio bagaglio tecnico grazie al lavoro dello staff tecnico e dei compagni più esperti, e allo stesso tempo di dare il mio contributo concreto per il raggiungimento degli obiettivi della squadra. Ringrazio la società per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Mancini per Tiberti, ecco il nuovo regista di Brescia: “Kreling mi ha aiutato tanto”

    Il secondo innesto della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia è il palleggiatore Filippo Mancini: 20 anni, 188 centimetri di estro e tecnica, dotato di un eccellente servizio e solido in difesa, raccoglie con entusiasmo il testimone di Simone Tiberti (QUI una nostra intervista esclusiva a “Tibe”) e la sfida di guidare la squadra nella stagione a venire.

    Dopo il percorso che dal settore giovanile lo ha portato in Serie C e Serie B con la maglia di Ravenna, nel 2022 viene affiliato da Massimo Bonitta alla prima squadra al fianco di Manuel Coscione in A2 e gli subentra dopo il trasferimento di quest’ultimo a Santa Croce. La scorsa stagione era in SuperLega con la maglia della MINT Vero Volley Monza. I tucani lo hanno affrontato in due stagioni culminate con la finale di Coppa Italia 2023/2024. Già nel giro delle Nazionali giovanili azzurre e vincitore della Junior League 2024 con la Consar, al momento è impegnato in un collegiale a Pescara con la Nazionale di beach volley che ritiene sia un ottimo allenamento per arrivare in forma a Brescia, città natale della sua nonna.

    “Mancio” racconta così il suo ultimo anno in Superlega, a Monza: “È stata certamente un’esperienza formativa e rifarei tutto, anche se è stato un anno difficile, c’erano aspettative diverse ad inizio stagione e lo spogliatoio ha patito l’andamento del campionato. Abbiamo dovuto gestire momenti bui, ma Fernando Kreling mi ha aiutato tanto in allenamento rispetto a come stare in campo… Ho osservato e replicato tutto quello che faceva per farlo mio, anche se ho giocato poco l’anno scorso e per questo ho ancora più voglia di mettermi in discussione a Brescia! Mi aspetto di confermarmi al meglio e sono davvero carico per questa opportunità. La sfida dal punto di vista tecnico per me sarà organizzare la squadra nei passaggi complicati e sono pronto a raccoglierla”.

    LA SCHEDAData di nascita          7 settembre 2004Luogo                        RiminiAltezza                      188 cmRuolo                         Palleggiatore

    LA CARRIERA2024/2025   A1          Mint Vero Volley Monza 2023/2024   A2          Consar Ravenna    2022/2023   A2          Consar RCM Ravenna      2021/2022   B            Consar (RA)                        2020/2021   C            Consar (RA) 

    PREMI CON I CLUB2024 Junior League – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Gaetano Penna sarà la mano pesante di Cantù: “Non vedo l’ora”

    Ha esordito in SuperLega a 16 anni. L’anno successivo ha fatto il suo primo punto nella massima competizione continentale, la Champions League. E in attesa di iniziare il lavoro in palestra con la Campi Reali Cantù, sta facendo uno stage con la Nazionale di Beach Volley guidata da Paolo Nicolai, beacher medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Questo è l’identikit di Gaetano Penna, opposto classe 2004, che completa il sestetto titolare della compagine del Presidente Ambrogio Molteni.

    Prima di approdare all’ombra del campanile di San Paolo, ha disputato due campionati di ottimo livello: il primo in maglia Banca Macerata, con la quale ha conquistato la promozione nella seconda categoria nazionale (oltre che cambiare di ruolo, da schiacciatore ad opposto), in quello appena concluso ha condotto l’Aurispa Links per la Vita Lecce ai Play Off Promozione.

    “Gaetano è tra i primi giocatori con cui abbiamo preso accordi per la prossima stagione – confessa coach Alessio Zingoni – E’ un ragazzo giovane, classe 2004, non è molto che si presta al ruolo di opposto, ma l’ho sentito estremamente volenteroso nel continuare a lavorare per migliorare. Ha fatto un ottimo campionato di Serie A3 Credem Banca, è migliorato molto durante l’anno sia in attacco sia in battuta, ha avuto una progressione verso l’alto. L’ho sentito estremamente desideroso di testarsi con il campionato superiore, ed è il primo a sapere che dovrà lavorare tanto per essere all’altezza degli opposti del campionato e in ogni caso del ruolo, e cioè il classico finalizzatore della maggior parte dei punti. Anche lui, essendo molto giovane, si inserisce molto bene nel nostro sistema. È un elemento di assoluto valore, che deve continuare a lavorare e a lottare per aumentarlo”.

    Queste, invece, le parole di Gaetano Penna: “Ho scelto Cantù perché ha mostrato interesse, mi ha fatto sentire importante, e abbiamo trovato un accordo rapidamente. Ma soprattutto sono molto affascinato dal progetto di una squadra giovane. Non ho mai giocato in Serie A2 Credem Banca, ma ho potuto appurare che il livello è alto, e non vedo l’ora di misurarmici. Per la prossima stagione, spero di far parte di un gruppo che si diverte e che fa divertire chi ci viene a vedere. Sono convinto che riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni, perché una squadra giovane ha ampi margini di crescita, e se ci si trova bene riesce più facilmente. A livello personale mi piacerebbe misurarmi con i campioni della Serie A2 Credem Banca, anche con quelli che hanno calcato campi di SuperLega. Ho già avuto modo di fare qualche allenamento e partita alla Lube Civitanova, e mi hanno aiutato a formarmi sia come giocatore che come persona”.

    LA SCHEDAGAETANO PENNANATO A: Atripalda (AV)IL: 20/12/2004ALTEZZA: 206cmRUOLO: opposto

    CARRIERA2017-2018: Cus Salerno (Giov.)2018-2023: Cucine Lube Civitanova (Giov./D/C/B/A1)2023-2024: Banca Macerata (A3)2024-2025: Aurispa Links per la Vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESCampionati Europei Under 20 (2022)EYOF (2022)Campionato Serie A3 Credem Banca (2024) LEGGI TUTTO

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    Campobasso conferma il suo bomber Morelli: “Potrete vedere all’opera il vero Michele”

    Il suo apporto – soprattutto nei playout – è stato determinante e decisivo. Ma anche, dal suo arrivo in corsa, è cresciuto sempre più, ritrovando intesa e sintonia sul campo. Di fatto, così, la conferma era già in rampa di lancio da prima della conclusione del torneo. Michele Morelli, il bomber degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, sarà uno dei riferimenti assoluti del gruppo rossoblù anche per la prossima stagione.

    Quello che, per molti tifosi ed addetti ai lavori, era un ‘atto dovuto’ è accolto con grande soddisfazione dal diretto interessato.

    “Era un aspetto pronosticato – ci scherza su il laterale – ed una decisione arrivata già da un po’, di fatto era una notizia ormai nell’aria. Che dire, sono orgoglioso e particolarmente felice di far parte di una realtà che per me, a tutti gli effetti, è una famiglia, un posto dove mi trovo bene ed in cui volevo rimanere con tutte le mie forze”.

    Poi, il giocatore entra su quella che è stata l’ultima stagione. “L’avvio è stato segnato dalla ripresa perché era da un anno e mezzo che avevo smesso e ripartire non è mai semplice, a maggior ragione quando ci sono delle situazioni intricate a livello di risultato. Ma Peppe (il tecnico Bua, ndr) con me è stato fantastico. Mi ha voluto e mi diceva in ogni momento di stare tranquillo e che sarei venuto fuori, rivelandomi decisivo ai playout”.

    “Me l’avrà ripetuto un milione di volte e dentro di me questo discorso ha fatto breccia e mi ha reso particolarmente fiducioso, anche perché salivo man mano di rendimento e le prestazioni erano costanti, tanto che l’ho sentito io per primo ed il momento in cui è venuto fuori con ancora più forza è stato in occasione del primo set perso con Brugherio. Lì mi sono detto che non potevamo cedere anche in quella gara in esterna e che dovevamo cominciare a vincere lontano da Campobasso e mi sono messo la squadra sulle spalle e questo ci ha consentito di arrivare alla salvezza prima possibile in un’annata con tante situazioni sospese per via di dinamiche e vicende ben conosciute alla piazza”.

    A Campobasso, tra l’altro, si è visto un giocatore che – per considerare quello che è stato il periodo trentino di Morelli – aveva le qualità di bomber del calibro di Štokr o Sokolov, ossia elementi in grado di realizzare tanti punti, ma pronti a calamitare ancora più palloni su di sé.

    “Quando ricevi tanti palloni – la teoria di Morelli – è anche più facile giocare bene e, personalmente, ringrazio chi mi ha dato tanta fiducia. Per mia indole e caratteristica poter attaccare tanto mi carica, e non poco. E direi che, alla fine, ci siamo presi il doppio delle soddisfazioni perché il risultato ottenuto vale il doppio, a fronte anche di tanti che ci davano spacciati nel girone di ritorno in cui venivamo guardati con sufficienza, tante volte, da altri competitor. Abbiamo dimostrato di avere qualità, di saper uscire fuori dalle difficoltà perché magari perdi e soffri, ma quando esulti lo fai doppiamente. E, in prospettiva, si sta lavorando per allestire qualcosa di buon livello per non avere sofferenze come in parte della scorsa stagione”.

    Del resto, Campobasso è nel cuore del giocatore pugliese, che ha creato un legame solido ed indissolubile con la tifoseria di fede rossoblù. “La gente del capoluogo è speciale e si è creata una sintonia unica con loro e questo mi fa molto piacere. Caratterialmente, so bene di non essere una persona semplice, però aver ricevuto così tanto affetto ed una benevolenza unica e sentire il pubblico così legato a me mi ha trasmesso emozioni uniche e a loro faccio una promessa. Quello della scorsa stagione era un Michele in ripresa, nel 2025/26 potrete vedere all’opera il vero Michele”.

    Un giocatore in grado di ‘stare in Paradiso a dispetto dei santi’, ossia – fuor di metafora – di essere un opposto in grado di passare con continuità al di là di un’altezza da ‘normotipo’ (195 centimetri) nel regno dei ‘picchiatori’ alti oltre i due metri.

    “Il mantra di quella che è stata una davvero felice carriera per me è stato quello, ossia saltare più in alto e lavorare con continuità, anche sfruttando le mani del muro avversario senza perdermi d’animo mai. Personalmente, poi, mi sento ancora di dover dare tanto a questo universo. Personalmente, non invidio nulla ai bomber di duecento e passa centimetri perché, con la gestione mentale e con la manualità dei colpi impari tanto ed i 34 anni mi hanno insegnato questo ed altro”.

    “In tal senso – prosegue con un’efficace ‘freddura’ – voglio ringraziare coach Bua che ha parlato di squadra giovane come caratteristica base per il torneo che verrà”.

    Poi, in merito agli obiettivi da raggiungere, chiosa: “Non mi va di fare grandi proclami, però posso dire che faremo di tutto per recitare un ruolo da outsider. Abbiamo una buona squadra ed un club che ha investito con oculatezza sul mercato per riuscire a fare il salto di qualità. Da parte mia, come sempre, posso promettere il massimo impegno e poi questa sarà una stagione diversa anche perché, senza nulla togliere al 77, torno al mio numero di maglia abituale (ossia l’1, ndr). Poi, come sempre, sarà il campo a parlare. In estate si sentono tanti proclami di grandi squadre e di team con tanta organizzazione, ma solo i risultati e le partite poi ti restituiscono la misura di quanto fatto in fase di programmazione”.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Loglisci resta a Belluno: “Vogliamo fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione”

    Dopo l’ingaggio di Sebastiano Marsili, in cabina di regia, è tempo di aprire il capitolo delle conferme, in casa Belluno Volley: a questo proposito, il club presieduto da Sandro Da Rold potrà fare ancora affidamento sulla qualità di Gianluca Loglisci.

    Lo schiacciatore originario di Mantova è pronto a vivere la sua nona stagione in Serie A: “Sono contento di rimanere – afferma – perché la società si è sempre dimostrata seria e professionale. Anche nei momenti difficili della scorsa annata, ha messo a disposizione di noi giocatori tutto ciò di cui avevamo bisogno. E questo mi ha piacevolmente colpito. Così come mi ha colpito l’ambiente: questa realtà merita una crescita costante. Proseguire l’avventura a Belluno era ciò che volevo”. 

    Nell’ultimo campionato di A3, Loglisci si è fatto apprezzare per la varietà di colpi in attacco, l’incisività e la classe sotto rete, ma anche per la solidità in ricezione: “È stato un percorso molto impegnativo – prosegue -. Dopo un avvio al di sotto delle aspettative, il gruppo ha reagito bene. E, nel complesso, ritengo che il bilancio sia positivo. Ovviamente dispiace per l’ultima partita, ma lo sport è questo: si vince e si perde. Alcuni dettagli hanno fatto la differenza”.  

    Il ventiseienne (compirà 27 anni il prossimo 11 settembre) passato pure per Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia, Motta, Brescia e Pineto, ricorda con particolare emozione la serata del 17 aprile: “È la gara che ci ha dato l’accesso alla finale playoff, al termine di un confronto molto sofferto con Gioia della Colle. In quel contesto, abbiamo sfoderato tutto ciò che avevamo dentro: grinta, cuore, carattere. In più, il punto conclusivo l’ho realizzato io. Ed è esploso l’entusiasmo, all’interno di una VHV Arena gremita di tifosi”. 

    Ora, però, si guarda avanti. A una stagione in cui il Belluno Volley e Gianluca Loglisci vorranno continuare a recitare da protagonisti, sullo stesso e ambizioso palcoscenico: “Sono certo che il roster sarà di rilievo – conclude lo schiacciatore -. L’obiettivo è quello di arrivare in fondo, di competere in tutti i trofei e di fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione”.  

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Nikol Milanova è la nuova regista di Messina: “Sono pronta a mettermi a disposizione”

    Akademia Sant’Anna Messina mette a segno un colpo di spessore in cabina di regia: a orchestrare il gioco nella prossima stagione sarà Nikol Milanova, palleggiatrice bulgara classe 2002, già protagonista nei principali campionati europei. 

    Con i suoi 191 cm di talento, visione e carisma, Milanova approda a Messina per un ritorno che sa di casa: ha infatti trascorso parte dell’infanzia proprio in provincia, ritrovando oggi quel legame speciale con la Sicilia. 

    Nata il 10 agosto 2002, Milanova in Italia ha già vestito le maglie della Savino Del Bene Scandicci e della CBF Balducci HR Macerata in Serie A1, oltre ad avere esperienze significative in Ungheria (Fatum Nyíregyháza), Francia (Istres e Évreux) e Cipro (Apollon Limassol). A livello internazionale, ha rappresentato la Bulgaria in varie competizioni giovanili, tra cui il Campionato Europeo under-19 del 2020. 

    Con l’arrivo di Milanova, il club siciliano consolida il proprio progetto sportivo per la stagione 2025/2026, puntando su un mix vincente di qualità, esperienza e identità territoriale. Indosserà la maglia nr. 72.

    Queste le prime dichiarazioni di Nikol Milanova: “Sono davvero felice di entrare a far parte della famiglia di Akademia Sant’Anna. Tornare in Sicilia, e in particolare in provincia di Messina, ha per me un significato speciale: qui ho trascorso una parte importante della mia infanzia, e ritrovare questi luoghi, oggi da atleta, è un’emozione unica”.

    “Ho scelto questo progetto perché ne condivido i valori, l’ambizione e la serietà. Non vedo l’ora di iniziare, di conoscere le mie nuove compagne e di dare il massimo per ripagare la fiducia della società, dello staff tecnico e dell’ambiente. Coach Bonafede e i suoi collaboratori mi consentiranno di fare quell’ulteriore salto di qualità che cerco. Sono pronta a mettermi a disposizione e a vivere questa nuova sfida con entusiasmo e determinazione”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Monza conferma Diego Frascio in posto 2: “Mi aspetto di crescere ancora tanto”

    Diego Frascio vestirà la maglia della MINT Vero Volley Monza anche nella stagione 2025-2026. Dopo essere stato integrato lo scorso gennaio con la prima squadra maschile, con cui ha disputato la seconda metà del campionato di SuperLega da protagonista, il giovane opposto romagnolo – che quest’anno ha terminato il suo percorso giovanile – è pronto a vivere la sua prima vera e propria stagione in Serie A1.

    Nato e cresciuto a Rimini, Frascio muove i primi passi nel mondo della pallavolo all’età di 7 anni nella sua città natale, prima di spostarsi alla Porto Robur Costa Ravenna. Nella stagione 2020/2021 si riavvicina a casa giocando per la Dinamo Pallavolo Bellaria.

    Nell’annata 2022/2023 compie il grande salto trasferendosi a Monza dove entra a far parte del settore giovanile del Consorzio con cui si toglie molte soddisfazioni; oltre ai numerosi titoli territoriali e regionali spicca la vittoria dello Scudetto U19 per due anni consecutivi (2023/2024 – 2024/2025) e – per ultima – la conquista della Del Monte Junior League il 2 giugno scorso. Nella stagione 2021/2022 arriva la prima convocazione con la maglia delle Nazionali italiane giovanili, con le quali tutt’ora Frascio è impegnato.

    “La prossima stagione mi aspetto di crescere ancora tanto grazie al supporto dei miei compagni – le parole di Frascio – molti dei quali ho già conosciuto durante l’ultima fase di questa annata. Non vedo l’ora di cominciare il lavoro e di far parte ufficialmente della prima squadra già da inizio 2025/2026. Quella appena conclusa è stata una stagione difficile in cui ho cercato di dare una mano alla squadra al massimo delle mie possibilità. Il mio inserimento con i grandi è stato davvero facile perché ho trovato un ambiente che da subito mi ha fatto sentire parte di una famiglia e così sarà sicuramente anche l’anno prossimo“.

    LA SCHEDADiego FrascioNato a: Rimini (RN) il 22 luglio 2006Altezza: 195 cmRuolo: Opposto

    CARRIERA CON I CLUB2013/2017: Pallavolo Rimini2017/2020: Porto Robur Costa Ravenna2020/2022: Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina 2022/2023: Vero Volley Banco BPM U172023/2024: Assiplan Vero Volley Monza U19-Serie B2024/2025: MINT Vero Volley Monza A12025/2026: MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2023/2024: Scudetto U192024/2025: Scudetto U192025: Del Monte Junior League

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionati Europei U182024: Argento Wevza U20

    (fonte: Mint Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, al centro arriva Marinfranco Agrusti: “Sono contento di ritrovare coach Denora Caporusso”

    Arriva in gialloblù Marinfranco Agrusti per la stagione 2025/2026. Con l’arrivo di “Maric”, come è affettuosamente soprannominato, la Sarlux Sarroch punta a rafforzare il reparto dei centrali con un atleta di talento ed esperienza, pronto a lasciare il segno nel campionato di Serie A3.

    Nato a Castellana Grotte, Marinfranco Agrusti, classe ’99, 200 cm, ha mosso i primi passi nella pallavolo proprio nella rinomata società della sua città natale, nota per l’eccellenza del suo settore giovanile. Dopo aver completato il percorso nelle giovanili, ha esordito in SuperLega con la prima squadra di Castellana, vivendo l’emozione del confronto ai massimi livelli del volley italiano.

    La sua carriera è proseguita con due stagioni ad Alessano, in Serie A3, e una parentesi con la Emma Villas Siena in A2, dove ha dimostrato grande affidabilità. Arriva a Sarroch dopo due esperienze consecutive nella serie cadetta: prima con la maglia della Wow Green House Aversa, poi con la Tinet Prata di Pordenone, con la quale ha raggiunto la semifinale playoff e la finale di Coppa Italia.

    “Siamo entusiasti di accogliere Marinfranco Agrusti nella nostra famiglia – dichiara il direttore sportivo Lai – Maric porta con sé esperienza, fisicità e una grande determinazione: qualità che si integrano perfettamente con il nostro progetto tecnico. Siamo certi che il suo contributo sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi stagionali. Il suo arrivo rappresenta un passo importante nella costruzione di una squadra ambiziosa e competitiva per la prossima stagione”.

    “Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura con Sarroch” ci racconta Maric. “Ringrazio la società per la fiducia e sono pronto ad affrontare al meglio questa sfida. So che ci aspetta una stagione impegnativa, ma ho voglia di mettermi alla prova e dare il massimo ogni giorno per contribuire agli obiettivi di squadra. Sono contento di ritrovare in panchina coach Denora Caporusso, con cui ho già condiviso un bel percorso, e alcuni ex compagni: sarà bello ripartire insieme. Non vedo l’ora di tornare in campo, sentire il calore dei tifosi e vivere nuove emozioni insieme alla città di Sarroch”.

    (fonte: Sarlux Sarroch) LEGGI TUTTO